I.T.I.S. Galilei. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all'azione EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL'ULTIMO ANNO DI CORSO

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1 I.T.I.S. Galilei ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all'azione EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL'ULTIMO ANNO DI CORSO elaborato ai sensi del 2 comma dell'art. 5 del D.P.R. n 323 del 23 luglio 1998 e successive modifiche dell art. 2 della L. 169 del 30 ottobre 2008 dell'art. 6 dell'o.m. n 44 del 05 maggio 2010 D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 O.M. n. 37 del 2014 D.M. n. 10 del 29/01/2015 CLASSE 5D Indirizzo Informatico DATA REDAZIONE DOCUMENTO: 15 MAGGIO 2015

2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materie Docente Ore/sett. Religione Francesco Minari 1 Scienze Motorie Giordano Ferrari 2 Italiano Andreina Fietta 4 Storia Andreina Fietta 2 Inglese Battistini M. Emanuela 3 Informatica Corrado Lori / Enore Pettenati 6/4 Sistemi e Reti Marcello Pedrazzoli / Luca Bonavoglia 4/2 Matematica Maria Grazia Delfrate 5/1 Gestione progetto, Corrado Lori / Enore Pettenati 3/2 organizz. impresa Tecnol. e progett. Inf. Giovanni Franco / Enore Pettenati 4/2 COORDINATRICE DI CLASSE Prof.ssa Maria-Emanuela Battistini DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Anna Rita Sicuri

3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE A) GLI STUDENTI La classe è composta da 19 studenti, tutti maschi, provenienti da comuni limitrofi o dal comune di San Secondo. L attuale gruppo classe si è formato in seconda dalla fusione di due gruppi informatici di due classi prime. Un alunno proveniente da altro istituto si è aggiunto all inizio dell a.s. 2012/13. Un'alunna si è trasferita ad altra classe di diverso indirizzo nell'a.s. 2013/14. A.S. CLASSE N ALUNNI INIZIALE PROMOSSI NON PROMOSSI ABBANDONI INGRESSI N ALUNNI FINALE 2012/13 III D /14 IV D /15 V D Non sono presenti alunni con P.E.I., nè con certificazione di Disturbo Specifico dell Apprendimento (DSA). I soli alunni con certificazione (un alunno straniero con PEP, un'alunna con PEI) hanno lasciato la classe negli anni precedenti : il primo perché non ammesso alla classe quarta, la seconda per cambio di indirizzo). Nella classe quarta e quinta il consiglio non ha ritenuto necessario alcun intervento per gli alunni di origine straniera in quanto gli alunni sono italofoni. B) I DOCENTI La seguente tabella evidenzia una buona continuità didattica nel corso del triennio. Materie A.S. 2012/13 A.S. 2013/14 A.S. 2014/15 AREA COMUNE Religione Minari Minari Minari Scienze motorie Ferrari Ferrari Ferrari Italiano Fietta Fietta Fietta Storia Fietta Fietta Fietta MATERIE DI INDIRIZZO Informatica Di Nunzio Di Nunzio Lori Bonavoglia Bonavoglia Pettenati Sistemi e Reti Pedrazzoli Pedrazzoli Pedrazzoli Bonavoglia Bonavoglia Bonavoglia Telecomunicazioni Guidi/ Sgorbani Guidi/ Sgorbani - Inglese Battistini Battistini Battistini Gestione progetto, Lori - - organizz. impresa Pettenati Tecnol.e Progett. Sistemi inf. Pedrazzoli Bonavoglia Franco Bonavoglia Franco Pettenati Matematica Delfrate Delfrate Delfrate

4 C) INCONTRI, DIBATTITI E ESPERIENZE CULTURALI Progetti trasversali a.s a.s a.s Educazione alla salute: -incontro con il dott. Borelli sul problema della tossico-dipendenza -visione di un film Progetto alternanza scuola-lavoro per l'alunna con PEI Lettura del quotidiano in classe Olimpiadi di matematica (alcuni alunni ) Progetto Il Giacimento sotto i nostri piedi Progetto Della Scuola non si butta niente Incontro con Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz Olimpiadi di matematica (alcuni alunni) Lettura del quotidiano in classe Incontro Shujaa Graham, exoneree testimone del braccio della morte in una prigione statunitense Educazione alla salute Incontro ADMO Educazione alla salute: incontro con l AVIS di Fontevivo e concorso dedicato al Volontariato Concorso poesia ANPI San Secondo (alcuni alunni) Educazione stradale: incontro con esperti e con atleti diversamente abili ( Croce Rossa, Basket Villanova d'arda) Incontro con esperto sul tema delle Reti Informatiche Aziendali Lettura del quotidiano in classe Sviluppo di un applicazione per Coppini-Orsi Progetto CORDA Incontro con Lucia Annibali Olimpiadi di matematica ( alcuni alunni) Incontro con esperto sul tema delle Reti Informatiche Aziendali CLIL inglese - storia Piano Lauree Scientifiche in collaborazione con l Università di Parma (alcuni alunni) Incontro con Mirella Stanzione, sopravvissuta al campo di Ravensbruck a.s a.s Visite di istruzione e uscite didattiche Giornata bianca ad Andalo Fiera dell elettronica di Gonzaga (MN) Giornata Bianca ad Andalo Uscita didattica a Milano, visita al Museo della Scienza e della Tecnologia Giornata Blu a Cesenatico

5 a.s Visita al Vittoriale degli italiani - Gardone Riviera Fiera elettronica Gonzaga (MN) Uscita sull altopiano di Asiago D) ORIENTAMENTO Stages studente Attività Luogo durata periodo Albi Stage lavorativo COMESER s.r.l., Fidenza 3 settimane estivo 14 Artoni Stage lavorativo Chibo s.r.l., q.spip 3 settimane estivo 14 Chiesa Stage lavorativo COMESER s.r.l., Fidenza 3 settimane estivo 14 De Blasio Attività lavorativa Conad, San Secondo 2 mesi estivo 14 Stage lavorativo Matthew International s.p.a. 3 settimane estivo 14 Franchini Stage lavorativo Lactalis, S.Polo Torrile 3 settimane estivo 14 Kos Stage lavorativo Conad, San Secondo 2 mesi estivo 14 Laumas Elettronica r.s.l., Mordacci Stage lavorativo 3 settimane estivo 14 Montechiarugolo Stage lavorativo Infocom s.p.a. 6 settimane estivo '13 Zambaiti Stage lavorativo Infocom s.p.a. 6 settimane estivo '14 studenti tutta la classe tutta la classe tutta la classe tutta la classe tutta la classe Attività Incontro con gli studenti della Facoltà di Ingegneria corso di laurea in Ingegneria Informatica Incontri con l esperto di selezione del personale per la compilazione del curriculum vitae e simulazione colloqui di assunzione Incontro con gli studenti della Facoltà di Scienze corso di laurea in Scienze Informatiche Incontro con rappresentanti dell Accademia militare Incontro con rappresentanti di Forum Solidarietà sul servizio civile

6 E) GIUDIZIO SINTETICO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Nel corso del triennio la classe ha manifestato un comportamento abbastanza corretto, ma scarsa disponibilità al dialogo educativo. Il gruppo classe ha mantenuto una buona coesione e l'inserimento di nuovi alunni non ha comportato particolari problemi dal punto di vista relazionale. Il profilo didattico ha mantenuto un andamento piuttosto costante ma, per un discreto numero di studenti, non adeguato alle buone potenzialità. Tranne pochissimi casi infatti l'impegno si è dimostrato superficiale, l'interesse e la partecipazione alle attività didattiche settoriali e discontinui. Un piccolo gruppo di studenti ha maturato capacità di rielaborazione autonoma e di approfondimento dei contenuti raggiungendo una preparazione buona; la maggior parte ha raggiunto un livello di preparazione adeguata con qualche difficoltà in alcune materie; i rimanenti hanno raggiunto un sufficiente livello di preparazione. Si sottolinea l impegno profuso dalla maggior parte degli alunni nell attività di sviluppo di un applicazione Android commissionata da un azienda locale in occasione della partecipazione all Expo. Alcuni alunni hanno partecipato con assiduità e impegno all attività pomeridiana di intensificazione di informatica e al corso di matematica pre-universitaria. APPROFONDIMENTI Nell ultimo anno di corso sono stati svolti progetti di approfondimento individuali. È necessario che l aula della sede di esame sia corredata di strumentazione informatica. Di seguito i titoli degli approfondimenti che verranno presentati Alunno Adouli Jacopo Albi Alessandro Artoni Alessio Beretta Alessandro Bollettin Teo Chiesa Marco Cornini Andrea Crissantu Giuseppe De Blasio Mirco titolo dell approfondimento I numeri pseudocasuali Packet sniffing Theremin e comandi a distanza Linguaggio di programmazione Python Controller Midi e musica elettronica Internet of things e applicazioni pratiche Calcolatore derivate semplici Deep Web Crittografia: algoritmo RSA e Keyserver

7 Franchini Erich Kos Davide Masuri Giovanni Mordacci Luca Pantaleo Sabino Pini Alessandro Pop Marius Soncini Francesco Starace Marco Zambaiti Daniele Calcolatore di probabilità nel Poker Texas Hold em Gestione di una telecamera da remoto Tecnologie mobile per il controllo remoto Controllo della temperatura da postazione remota Realizzazione di un gioco GDR Il Cloud Computing Rugby e Apartheid Google Maps e le sue funzioni PHP Sviluppo del sito web di una libreria

8 LA SCUOLA - IL CONTESTO - LA STORIA - GLI INDIRIZZI DI STUDIO In seguito alla razionalizzazione della rete scolastica provinciale (Decreto Provveditore n 5403 del 18 aprile 1997) che ha aggregato l'istituto Tecnico Agrario Statale F. Bocchialini di Parma e l'istituto Professionale di Stato per l'agricoltura e l'ambiente S. Solari di Fidenza all'istituto Tecnico Industriale G. Galilei di San Secondo è nato il Polo Scolastico dell'agroindustria, che in seguito al DPR n 157 del 2 marzo 1998 è diventato l'istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore G. Galilei - F. Bocchialini - S. Solari : I.S.I.S.S. Galilei-Bocchialini-Solari. La sede Amministrativa e della Dirigenza Scolastica è stata collocata a San Secondo. La vocazione agroalimentare della provincia di Parma, e delle zone confinanti, è un dato di fatto storico, è il presente e certamente rappresenta anche molto del futuro del tessuto produttivo provinciale. La particolarità e l'unicità del territorio è un invito a mantenere l'istruzione tecnica agroalimentare e a rafforzarla per renderla flessibile, aperta all'innovazione e dinamicamente inserita in un contesto socio-economico in continuo cambiamento. Da qui la necessità di costituire una scuola della filiera agroalimentare. Le nostre tre scuole rispondono a questa esigenza e con la loro proposta educativa sono a servizio di un ampio territorio: l'ipsasr Solari a Fidenza, con l'offerta di un corso triennale di Istruzione e Formazione Professionale e di un corso quinquennale in Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale ; l'itas Bocchialini a Parma con percorsi in tre diverse articolazioni (Gestione dell'ambiente e del Territorio, Produzioni e trasformazioni, Viticoltura ed enologia) a coprire diversi ambiti nell'istruzione tecnica agraria; l'itis a San Secondo, che insieme a un corso agrario di Produzioni e Trasformazioni offre corsi in ambito economico e informatico. Pur con le loro diverse storie, mantenendo ciascuna caratteristiche proprie, le nostre tre scuole condividono il progetto educativo, che vuole sviluppare negli studenti quelle competenze di cittadinanza attiva che permettano loro di inserirsi in vari contesti di studio, lavoro e vita, e la finalità formativa, tesa a fornire una solida base di istruzione generale e tecnico professionale, a far sviluppare le abilità cognitive adatte a risolvere problemi, a far acquisire quelle conoscenze teoriche e pratiche che consentano di operare efficacemente in ambiti caratterizzati da costanti mutamenti e innovazioni e di rispondere alle richieste di realtà sempre più aperte a una dimensione globale. E' presente il Comitato Tecnico Scientifico. Composto da docenti eletti dal Collegio docenti e dal Dirigente Scolastico, ha funzione propositiva per l'innovazione didattica, l'organizzazione delle aree di indirizzo e l'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Può inoltre avvalersi della consulenza di esperti e rappresentanti del mondo del lavoro. La scuola è dotata di due pullman e diversi veicoli minori, che permettono di organizzare con semplicità ed economicità lezioni fuori sede e uscite didattiche nel rispetto dell inclusione. Al termine del percorso di studi, con i saperi e le competenze acquisite, gli studenti possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, accedere all'università, o proseguire la propria formazione in un Istituto Tecnico Superiore, quale l'its Parma, che ha visto il Polo Scolastico dell'agroindustria fra i suoi soci fondatori. L'I.T.I.S. G. Galilei di San Secondo P.se L'ITIS G. Galilei è nato nel 1974 come ITSOS per volere dell'amministrazione Provinciale (e con decreto del Presidente della Repubblica) che aveva scelto San Secondo come sede idonea

9 per ospitare un plesso di una Scuola Secondaria Superiore in una logica di decentramento scolastico con un'offerta formativa articolata che potesse soddisfare le esigenze di un territorio in grande evoluzione. La scuola si è poi resa autonoma ed è diventata ITIS nel La storia dell'itis G. Galilei è sempre stata caratterizzata da una forte propensione alla sperimentazione di nuovi modelli e di nuove offerte formative. E' certamente scuola del territorio nel senso più ampio del termine, con un'offerta formativa differenziata che permette allo studente di scegliere il corso più adatto per costruire e realizzare un concreto progetto professionale e di vita. Per consentire loro di continuare il percorso con le migliori possibilità di successo, nel corso del biennio gli studenti, anche attraverso incontri individuali, sono invitati a riflettere sulla propria scelta e possono eventualmente passare ad altro indirizzo. Nella scuola sono presenti quattro indirizzi: 1) Indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Produzioni e Trasformazioni 2) Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Informatica 3) Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing 4) Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing. L'obiettivo formativo comune a tutti gli indirizzi è di far acquisire agli studenti: - un patrimonio espressivo nella lingua italiana che permetta di interagire con successo nelle varie situazioni comunicative in diversi contesti sociali, culturali, economici; - strumenti sia culturali che metodologici indispensabili per confrontarsi in modo critico con la realtà e i suoi problemi; - buona conoscenza della lingua inglese, nei suoi aspetti strutturali e funzionali, per poter interagire in contesti di vita quotidiana e di lavoro; - strategie per affrontare problemi e elaborare le opportune soluzioni in vari contesti; - competenze nel campo delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti, dell'elaborazione dell'informazione. IL PROFILO TECNICO-PROFESSIONALE DEL PERITO INFORMATICO Indirizzo Informatica e telecomunicazioni - Informatica E' l'indirizzo per chi è appassionato alle nuove tecnologie, non si accontenta di usare un computer, vuole camminare lungo le sue strade elettroniche per scoprire e capire come è fatto dentro, vuole imparare a programmare, vuole vivere e lavorare nel mondo dell'informatica e delle telecomunicazioni. L'obiettivo formativo dell'indirizzo è di far acquisire agli studenti: - un patrimonio espressivo nella lingua italiana che permetta di interagire con successo nelle varie situazioni comunicative in diversi contesti sociali, culturali, economici; - strumenti sia culturali che metodologici indispensabili per confrontarsi in modo critico con la realtà e i suoi problemi; - buona conoscenza della lingua inglese, nei suoi aspetti strutturali e funzionali, per poter interagire in contesti di vita quotidiana e di lavoro; - strategie per affrontare problemi e elaborare le opportune soluzioni in vari contesti; - competenze nel campo delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti, dell'elaborazione dell'informazione. Al termine di un biennio del Settore Tecnologico, che fornisce una solida base di istruzione generale, lo studente prosegue nel triennio di specializzazione, che lo porterà ad approfondire la conoscenza di hardware e software del PC e delle periferiche ad esso collegate, a conoscere

10 in modo approfondito Internet e a sviluppare pagine web, a progettare e utilizzare software applicativi gestionali, a progettare sistemi di automazione utilizzando dispositivi industriali, a proseguire lo studio della lingua inglese anche specifica del settore, ad acquisire un adeguato bagaglio di competenze matematiche. Il diplomato in 'Informatica e Telecomunicazioni Informatica' sa analizzare, progettare, installare sistemi informatici, sa scegliere dispositivi e strumenti valutando le loro caratteristiche, sa configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dei dati e reti, sa collaborare nella gestione di progetti nel rispetto della normativa nazionale e internazionale. Al termine dei cinque anni, con le competenze acquisite, i Periti in 'Informatica e telecomunicazioni Informatica' possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro o accedere all'università prevalentemente nelle facoltà del settore scientifico-tecnologico. QUADRO ORARIO DEL CORSO INFORMATICO Materie/ore settimanali di insegnamento I II III IV V Italiano Inglese Storia Matematica Diritto ed Economia 2 2 Scienze della terra 2 Biologia 2 Fisica 3(1) 3(1) Chimica 3(1) 3(1) Tecnologia e tecniche rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Tecnologie informatiche 3(2) Scienze e tecnol. applicate 3(1) Scienze motorie Religione Geografia 1 Sistemi e reti 4 (2) 4 (2) 4 (2) Tecnologia e progettazione sistemi informatici 3 (1) 3 (1) 4 (2) Gestione progetto, organizz. impresa 3(2) Informatica 6 (3) 6 (3) 6(4) Telecomunicazioni 3(2 ) 3(2 ) TOTALE 33(5) 32(4) 32(8) 32( 8) 32 (1 Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio e compresenza con Insegnante Tecnico Pratico OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DEL TRIENNIO Il POF segnala l orizzonte complessivo verso cui tende l azione formativa indicando che alla fine del triennio l alunno dovrebbe essere in grado di: lavorare autonomamente comunicare e documentare adeguatamente il proprio lavoro partecipare al lavoro organizzato di gruppo realizzare collegamenti tra diversi settori disciplinari individuandone i comuni denominatori valutare ed autovalutarsi sviluppare un adeguato metodo di ricerca o di lavoro aprirsi all innovazione.

11 OBIETTIVI SPECIFICI DEI VARI AMBITI DISCIPINARI Per gli obiettivi specifici si rinvia ai piani di lavoro per la programmazione annuale. CONTENUTI I contenuti disciplinari, raggruppati per moduli o percorsi didattici, sono stati elencati nelle allegate relazioni dei singoli docenti (Allegati A) e saranno ulteriormente specificati nei programmi dettagliati, sottoscritti da almeno due studenti. METODI I docenti hanno lavorato con programmazione modulare utilizzando strumenti da loro presentati nel piano di lavoro individuale, quali ad esempio: lezioni frontali, lezioni interattive, schemi prodotti dai docenti, diapositive e presentazioni multimediali, laboratori e quant altro possa essere servito a valorizzare il percorso individuale dell alunno. I docenti hanno avuto la possibilità di attivare per gli alunni sportelli didattici, studio assistito, recupero in itinere. MEZZI STRUMENTI - MATERIALI Come per i contenuti disciplinari anche i mezzi, gli strumenti didattici ed il materiale utilizzato sono indicati dai singoli docenti nelle relazioni di cui all Allegato A Materiali, strumenti e strutture a disposizione degli studenti del Galilei : libri di testo incontri con esperti quotidiani; CD-Rom didattici; sussidi audiovisivi; laboratori di informatica, di sistemi, di elettronica; palestra attrezzata laboratorio linguistico

12 TEMPI E FLESSIBILITÀ DELL ORARIO CALENDARIO SCOLASTICO Il Calendario scolastico d Istituto per l anno 2014/2015 (deliberato dal Consiglio di Istituto) ha previsto, oltre a tutte le domeniche, le seguenti sospensioni delle lezioni in sintonia con il Calendario emanato dall Ufficio Scolastico Regionale dell Emilia-Romagna: I.T.I.S. MOTIVAZIONE 01/11/14 Calendario Reg.le 08/12/14 Calendario Reg.le dal al Vacanze natalizie 25/03/15 Patrono dal al Vacanze pasquali 25/04/15 Calendario Reg.le 1 maggio 2015 Calendario Reg.le 2 maggio 2015 Circ giugno 2015 Calendario Reg.le L anno scolastico è suddiviso in due periodi: il primo quadrimestre, dal 15/09/2014 al 31/12/2014 con scrutini e valutazione entro i primi 20 giorni di gennaio, ed il secondo quadrimestre dal 01/01/2015 al 06/06/2015 all interno del quale è fissata una valutazione interquadrimestrale (metà marzo) con consegna alle famiglie del pagellino. L orario è distribuito in 5 ore da 60 minuti al giorno per quattro giorni la settimana e in 6 ore da 50 minuti per due giorni, mercoledì e venerdì.

13 CRITERI DI VALUTAZIONE - CREDITI - CONDOTTA Criteri di valutazione di fine anno scolastico: 1) Per tutte le classi, il Consiglio di Classe per decidere sulla AMMISSIONE o NON AMMISSIONE valuterà se lo studente abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire nella classe successiva. 2) Per le classi di inizio ciclo (biennio), il riferimento prevalente saranno le competenze del ciclo stesso, tenendo conto: degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire delle risposte a questi apporti da parte dello studente, riguardo il rendimento scolastico, dell impegno nello studio, la partecipazione a iniziative didattiche e formative delle fondate possibilità che lo studente consegua le competenze, nel tempo rimanente delciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola. Al termine del Biennio la scuola rilascia un certificato di competenze relative ai livelli raggiunti (V allegato). 3) Tutte le materie, senza classificazione di importanza, concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. 4) Per tutte le classi, un insufficiente profitto ricorrente in più discipline, anche affini, nel caso richieda la necessità di tempi lunghi di recupero, può essere un elemento di giudizio non positivo ai fini dell ammissione alla classe successiva. Per studenti con carenze ed insufficienze l ammissione o non ammissione alla classe successiva è regolata dalla normativa sul recupero scolastico (DM 80/2007 e OM 92/2007) 5) Per tutte le classi, vengono considerati come prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico, tenuto conto anche dell impegno e della partecipazione. A questi elementi, che si evincono dalle proposte di voto di ogni docente, il Consiglio di Classe aggiunge la valutazione di elementi di giudizio relativi ad eventuali: corsi di recupero scambi culturali attività di scuola-lavoro iniziative parascolastiche attività di integrazione scuola-territorio. Il Consiglio di Classe considererà anche l elemento della provenienza socio-culturale, nella sua incidenza sul rendimento scolastico. 6) Per tutte le classi, il voto di condotta, su proposta del docente con il maggior numero di ore, viene attribuito in base ai criteri indicati nel successivo paragrafo dedicato. 7) Il Consiglio di Classe, negli scrutini di fine anno (nella sessione di giugno e nella successiva sessione prevista a conclusione del percorso di recupero previsto dal DM 80 e dalla OM 92) riferisce gli elementi di sua conoscenza riguardo ai singoli studenti, nel rispetto della normativa vigente e decide autonomamente sulla AMMISSIONE o NON AMMISSIONE alla classe successiva. 9) Il Consiglio di Classe del triennio, per ogni classe e per ogni alunno, attribuisce il Credito Scolastico, ai sensi delle normativa vigente (DM 22 maggio 2007 n. 42). L assegnazione tiene conto di: profitto assiduità della frequenza interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo attività complementari e integrative eventuali crediti formativi eventuali esperienze di alternanza scuola lavoro 10) Il Consiglio di Classe del triennio attribuisce, ai sensi della normativa vigente, il Credito Formativo, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Collegio Docenti e sulla base della documentazione presentata da ogni singolo alunno (D.P.R. 1998, n.323, art.12 e D.M. 10 febbraio1999, n.34, art.1 così come modificati dal DM 22 maggio 2007 n. 42.). Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso a cui si riferisce l Esame di Stato; la coerenza può essere individuata nell omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione. Tale coerenza è accertata dai Consigli di Classe e, nel caso di candidati all Esame di Stato esterni, dalle Commissioni d Esame.

14 Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l obbligo dell adempimento contributivo. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all estero sono convalidate dall autorità diplomatica o consolare. Le esperienze che danno luogo all acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e della crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Il Consiglio di Classe, al fine dell attribuzione del credito formativo, ha il compito di valutare l effettiva incidenza di tali esperienze sulla formazione della persona e sulla crescita umana dello studente. 11) I docenti dovranno utilizzare l intera gamma dei voti dall uno al dieci, seguendo le indicazioni della griglia allegata. In sede di scrutinio ogni insegnante presenterà la propria valutazione espressa in numero intero. A partire dall anno scolastico per essere ammessi alla classe successiva le assenze degli studenti non possono superare il 25% dei giorni complessivi di lezione, salvo assenze per malattia debitamente documentate. GRIGLIA DI VALUTAZIONE IN DECIMI 1-2 NESSUNA CONOSCENZA/COMPETENZA Rifiuta la verifica. Non ha nessuna conoscenza degli argomenti proposti. 3 CONOSCENZA/COMPETENZA GRAVEMENTE LACUNOSA. Commette gravi errori. Non ha nessuna capacità di orientarsi nella disciplina. 4 CONOSCENZA/COMPETENZA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conosce in modo incompleto,frammentario e superficiale gli argomenti proposti. Commette errori frequenti e, pur avendo acquisito alcune conoscenze, non è in grado di utilizzarle, nemmeno in compiti semplici. 5 CONOSCENZA/COMPETENZA INCERTA. Conosce gli argomenti proposti solo parzialmente e in modo non approfondito; solo se guidato riesce ad orientarsi, pur con qualche difficoltà. Le competenze non sono sufficientemente acquisite. 6 LIVELLI MINIMI DI CONOSCENZA E PADRONANZA. Conosce gli argomenti fondamentali e li sa applicare con sufficiente padronanza, anche se non sempre in modo autonomo. Non commette numerosi gravi errori nell esecuzione dei compiti assegnati. 7 DISCRETA PADRONANZA Conosce, comprende e applica gli argomenti proposti quasi sempre con autonomia. Non commette errori sostanziali e si esprime in modo abbastanza appropriato. 8 BUONA PADRONANZA. Conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le procedure proposte in modo autonomo. Non commette errori, ma soltanto imprecisioni. Si esprime con sicurezza e proprietà di linguaggio. 9 OTTIMA PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo organico e critico gli argomenti. Sa organizzare e applicare autonomamente le conoscenze e utilizza correttamente la terminologia specifica. 10 ECCELLENTE PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo critico e personale gli argomenti. Usa in modo rigoroso la terminologia specifica. Organizza autonomamente le conoscenze, effettuando opportuni approfondimenti e collegamenti inter e pluridisciplinari. Dimostra un eccellente livello di competenza.

15 CRITERI DI VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA Riferimenti normativi: DPR 249/1998; DPR n. 235/2007; nota 31/07/2008; L. 169/2008; D.M. n. 5/2009 Voto Obiettivo Indicatori Descrittori Acquisizione di Comportamento L alunno/a è sempre corretto con i valori di docenti, con i compagni, con il cittadinanza e personale della scuola. Sa convivenza civile relazionarsi e rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. 10 Partecipazione alla vita didattica Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento con responsabilità e consapevolezza civile. Frequenza Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari; nel caso di assenze giustifica con tempestività. Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Partecipa con interesse costante alle proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. E sempre munito del materiale necessario. Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento L alunno/a è corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. 9 Partecipazione alla vita didattica Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento con responsabilità e consapevolezza. Frequenza Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari; nel caso di assenze giustifica con tempestività. Partecipazione al dialogo Segue con interesse le proposte educativo e didattico didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Rispetto delle consegne Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. E sempre munito del materiale necessario.

16 Voto Obiettivo Indicatori Descrittori Acquisizione di Comportamento Nei confronti dei docenti, dei valori di compagni e del personale della cittadinanza e scuola è sostanzialmente corretto. convivenza civile Rispetta gli altri e i loro diritti. Uso delle strutture della scuola Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. 8 Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento, ma talvolta riceve richiami verbali. Partecipazione alla vita didattica Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta gli orari. Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Comportamento Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica. Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario. Il comportamento dell aunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. 7 Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento Utilizza in maniera non sempre accurata il materiale e le strutture della scuola Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti. Partecipazione alla vita didattica Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non sempre giustifica regolarmente Segue in modo passivo e marginale l attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell Istituto. Molte volte non rispetta le consegne e non è sempre munito del materiale scolastico.

17 Voto Obiettivo Indicatori Descrittori Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento Il comportamento dell alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola Rispetto del regolamento Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l allontanamento dalla comunità 6 scolastica per un periodo non superiore a quindici giorni. Partecipazione alla vita didattica Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e non giustifica regolarmente. Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni. Rispetto delle consegne Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico. 5 Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Partecipazione alla vita didattica Comportamento Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti dei docenti, degli alunni e del personale della scuola. Uso delle strutture della scuola Utilizza in modo trascurato e irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetto del regolamento Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte, viene sanzionato con l allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni gravi e per periodi superiori a 15 giorni. Frequenza Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che restano ingiustificati. Partecipazione al dialogo educativo e didattico Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. Rispetto delle consegne Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale scolastico.

18 a) Il Consiglio di Classe, soprattutto in sede di scrutinio finale, tiene in debita considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell anno. b) La valutazione insufficiente deve scaturire esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti DPR 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del , prevede sanzioni disciplinari che comportino l allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni. - Il Consiglio di Classe, negli scrutini di fine anno (nella sessione di giugno e nella successiva sessione prevista a conclusione del percorso di recupero previsto dal DM 80 e dalla OM 92) riferisce gli elementi di sua conoscenza riguardo ai singoli studenti. - Il Consiglio di Classe può predisporre una valutazione interquadrimestrale, allo scopo di fornire ulteriori occasioni di informazione attinenti l andamento didattico-disciplinare di ogni studente.

19 SIMULAZIONI PROVE D ESAME Nel corso dell anno sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove d esame: I prova II prova III prova 11/03/15 14/04/15 Italiano Informatica Tecn.e Pr. Sistemi inf. Sistemi e Reti Inglese Matematica Tecn.e Pr. Sistemi inf. Sistemi e Reti Inglese Matematica GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIA A : ANALISI TESTUALE INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 padronanza e uso della lingua conoscenza dell argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive correttezza ortografica Buona 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 correttezza sintattica Buona 1,5 2 sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Conoscenza delle caratteristiche formali del testo a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e 2 2,5 consapevolezza della loro funzione comunicativa b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli aspetti formali 1,5 2 c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo 1 1,5 d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali 0,5 1 Comprensione del testo a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie 1,5 2,5 sfumature espressive b) sufficiente comprensione del brano 1 2 1,5 c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1 Capacità di riflessione e contestualizzazione a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con 2 3 ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5 2 c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5 d) scarsi spunti critici 0,5 1

20 TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 padronanza e uso della lingua conoscenza dell argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive correttezza ortografica Buona 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 correttezza sintattica Buona 1,5 2 sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Struttura e coerenza dell argomentazione a) imposta l argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1.5 Presentazione e analisi dei dati / sviluppo dell argomento e utilizzo dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un analisi sensata dimostrando capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati, integrando i documenti con apporti personali. b) fornisce un analisi sensata sintetizzando in modo efficace i dati forniti, utilizzati in gran parte c) dispone i dati in modo sufficientemente organico d) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l analisi/ utilizza 1 2 molto parzialmente i documenti e) non utilizza i documenti forniti

21 TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 padronanza e uso della lingua conoscenza dell argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive correttezza ortografica Buona 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 correttezza sintattica Buona 1,5 2 sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica a) sviluppa l argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all occasione) b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (...) c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (...) d) non si attiene alle modalità di scrittura dell articolo giornalistico in 0,5 1.5 modo sufficiente e) costruisce un testo diverso 0 1 Presentazione e analisi dei dati / sviluppo dell argomento e utilizzo dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un analisi sensata dimostrando capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati, integrando i documenti con apporti personali. b) fornisce un analisi sensata sintetizzando in modo efficace i dati forniti, utilizzati in gran parte c) dispone i dati in modo sufficientemente organico d) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l analisi/ utilizza 1 2 molto parzialmente i documenti e) non utilizza i documenti forniti

22 TIPOLOGIA C: TEMA STORICO INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 padronanza e uso della lingua conoscenza dell argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive correttezza ortografica buona 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 correttezza sintattica buona 1,5 2 sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3 sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Conoscenza degli eventi storici a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di 2 2,5 notizie) b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2 c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, conoscenze sommarie) 1 1,5 d) alcune parti del tema sono fuori traccia / non sono state sviluppate 0,5 1 Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5 b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2 1,5 c) il tema é solo parzialmente organizzato 0,5 1 Capacità di riflessione, analisi e sintesi a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali 2 3 b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 1,5 2,5 2 c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell insegnante 1 1,5 o l interpretazione del libro di testo) d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1

23 TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALITA INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 padronanza e uso della lingua conoscenza dell argomento e del contesto di riferimento capacità espressive correttezza ortografica buona 1,5 2 sufficiente (errori ortografici non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1 correttezza sintattica buona 1,5 2 sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5 insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 0,5 1 Correttezza lessicale buona proprietà di linguaggio e lessico ampio sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2 improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1 Sviluppo dei quesiti della traccia / Capacità di riflessione, analisi e sintesi a) pieno: sviluppa esaurientemente tutti i punti e presenta diversi 3 4,5 spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate b)discreto: sviluppa tutti i punti dimostrando una buona capacità di riflessione / critica c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) d) alcune parti del tema sono fuori traccia / non sono state sviluppate 0,5 1.5 non dimostra sufficienti capacità di riflessione / critica Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato 2.5 3,5 b) il tema è sufficientemente organizzato c) il tema é solo parzialmente organizzato 0,5 2 d) il tema manca di organizzazione 0 1.5

24 TABELLA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Disciplina: INFORMATICA INDICATORI 1. Conoscenza pertinente degli argomenti tecnici proposti dalla prova 2. Utilizzo del linguaggio tecnico scientifico Punteggio massimo attribuibile all indicatore 7 punti 4 punti Livelli di valutazione Grav. Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Punteggio P corrispondente ai diversi livelli 1 P 2 P = 3 P = 4 P = 5 P = 6 P = 7 P = 1 P = 2 P = 3 P = 4 Punteggio attribuito all indicatore 3. Elaborazione delle conoscenze acquisite 4 punti Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo P = 1 P = 2 P = 3 P = 4 TOTALE Voto complessivo / 15 Il voto complessivo è il risultato della somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori e, in presenza di valori decimali, viene arrotondato all intero più vicino.

25 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA In merito alla terza prova, il Consiglio di classe si è posto l obiettivo di realizzare un accertamento pluridisciplinare sulle materie dell ultimo anno di corso; e ogni prova ha accertato le conoscenze e le competenze relative a quattro materie. Tra le modalità previste, il Consiglio di Classe ha scelto la tipologia B in quanto ha ritenuto che sia la più consona all iter metodologico seguito nel corso dell anno e la più adeguata a verificare le capacità e le competenze della classe. La durata delle simulazioni della terza prova è stata di 3 ore. ALUNNO: Disciplina Padronanza della lingua o lessico di settore (20%) = punti 3 Comprensione e contenuto (60%) = punti 9 Coerenza, coesione, organicità, sintesi (20%) = punti 3 Punteggi parziali VALUTAZIONE

26 1 a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Disciplina: INGLESE APPS FOR CATS A growing number of apps are being created for cats not cat owners. Seriously. Do a YouTube search for ipad and cats or cat plays with ipad and you ll see some amusing examples. That said, there are subtle differences in the games that can be relevant to your cat. Game for Cats has two levels. The first features a red dot against a black background. This is the free level. After your cat plays this (or not) for a minute or so, a button appears that asks whether you want to upgrade to the mouse level for $1. If your cat is pouncing on the first level, it is quite possible that it can buy the upgraded version without your knowing it because an itunes password is not always needed to make an in-app purchase. ITunes customers have complained about that, but Nate Murray, one of the app s developers, said he believed no cat had ever made a purchase. He said the development team hadn t considered the problem when they built the app because they were unaware that in-app purchases sometimes did not require a password. While he was at it, Mr. Murray said he was confident but not completely certain that a cat s claws would not harm an ipad s screen. (Of course, if your cat has a pebble stuck in its paw, its gaming habit will absolutely wreck your screen.) App for Cats (free) has two screens and several kinds of bugs that meow when you hit them. (For what it s worth, the meow sounded suspiciously human.) Cat Toy (free), offered four objects to chase: a spider, a butterfly, a red dot and a tiny mouse that squeaked when tapped. Answer the questions ( max. 5 lines) 1.What kind of applications is the article about? 2. What is the problem with " Game for Cats"? 3.What do these apps have in common?

27 Disciplina: MATEMATICA 1. Dopo aver dato la definizione di serie geometrica e averne illustrato il carattere al variare della n 0 ragione, stabilisci per quali valori reali di x la serie 2 1 somma. n 1 x è convergente e calcolane la 2. Determina il carattere della serie 2 n 1 2 motivando la tua risposta. 2n 2n n 1 Pagina 27 di 59

28 1 3. Nel grafico è rappresentata l iperbole di equazione y. Calcola l area del trapezoide x 5 delimitato da tale curva e dalla retta di equazione y x. 2 Pagina 28 di 59

29 Disciplina: SISTEMI E RETI 1. In cosa consiste la configurazione dinamica prevista dal protocollo DHCP? E quali sono i suoi vantaggi? 2. Che cosa è una DMZ? In che modi la si può realizzare? Pagina 29 di 59

30 3. Supponendo di utilizzare il protocollo IPSEC, che differenze ci sono tra il modo in cui si realizza una VPN end-to-end tra due intranet sicure e quello tra due intranet non sicure? Illustrare la risposta con un disegno Pagina 30 di 59

31 DISCIPLINA : T.P.I. Parla dei socket TCP in ambiente Windows Descrivi quali sono gli "strumenti" che rendono compatibile la comunicazione secondo i protocolli TCP o UDP rispetto a processore little-endian e bigendian. Parla di un protocollo "not connection-oriented Pagina 31 di 59

32 Pagina 32 di 59

33 2 a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Disciplina: INGLESE A solar revolution A record-breaking attempt to fly around the world in a solar-powered plane has completed its first leg. The aircraft - called Solar Impulse-2 - took off from Abu Dhabi, heading east to Muscat in Oman. Over the next five months, it will skip from continent to continent, crossing both the Pacific and Atlantic oceans. Businessman and pilot Andre Borschberg will share the pilot duties with fellow Swiss, Bertrand Piccard. The plan is to stop off at various locations around the globe, to rest and to carry out maintenance, and also to spread a campaigning message about clean technologies. Before taking off, Borschberg told BBC News: "I am confident we have a very special aeroplane, and it will have to be to get us across the big oceans. We may have to fly for five days and five nights to do that, and it will be a challenge. But we have the next two months, as we fly the legs to China, to train and prepare ourselves." It's a deep-breath moment in the history of technology as Solar Impulse soars to the skies : solar power is predicted to become the dominant source of electricity globally by The price of solar electric panels fell 70% in recent years and costs are expected to halve again this decade. And Deutsche Bank forecasts that, based on current fossil fuel prices, solar will produce power as cheaply as gas in two thirds of the world before In the UK the solar industry thinks it can compete with wind within 18 months and with gas in the near future. In the USA, solar jobs already outnumbered coal jobs. Adapted from (9 March 2015) Answer the following questions (max. 5 lines): 1.What kind of aircraft is Solar Impulse-2 and what exploit is it doing at the moment? What is the purpose of Solar Impulse-2? Why is the use of solar power going to increase in the next decades? Pagina 33 di 59

34 Disciplina: MATEMATICA 1. Dopo aver stabilito come sono i termini della serie specificando il criterio utilizzato. n 1 n 1 1 n 3, determinane il carattere 2. Studia il carattere della serie 1 n! ed enuncia il criterio applicato. n 1 5 n Pagina 34 di 59

35 3. Calcola la somma della serie n 2 2 x n 1 dopo aver stabilito per quali valori reali di x converge. Pagina 35 di 59

36 1. Descrivi la "portabilità" di JAVA Disciplina: T.P. I. 2. Scrivi le istruzioni di lettura di dati numerici e testuali da tastiera in una applicazione console in JAVA 3. Parla dei protocolli TCP e UDP. Pagina 36 di 59

37 Disciplina: Sistemi e reti 1.In cosa consiste la virtualizzazione dei server? E quali sono i suoi vantaggi? 2.Quali sono le principali tipologie di servizi offerti dal cloud computing? Pagina 37 di 59

38 3.Come deve essere realizzata una rete LAN se si seguono le regole del cablaggio strutturato? ALLEGATO: PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI Pagina 38 di 59

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