LA LOMBARDIA E IL COMMERCIO INTERNAZIONALE IL SETTORE DEI METALLI E PRODOTTI IN METALLO. A cura di PROMETEIA per UNIONCAMERE LOMBARDIA
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1 LA LOMBARDIA E IL COMMERCIO INTERNAZIONALE IL SETTORE DEI METALLI E PRODOTTI IN METALLO A cura di PROMETEIA per UNIONCAMERE LOMBARDIA Settembre 2007
2 INDICE 1. IL SETTORE DEI METALLI E PRODOTTI IN METALLO SUI MERCATI INTERNAZIONALI LA PERFORMANCE DELLA LOMBARDIA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE Le esportazioni della Lombardia nei sotto settori CONCLUSIONI...14 ii
3 1. Il settore dei metalli e prodotti in metallo sui mercati internazionali Poiché gran parte della metallurgia è dedicata alla produzione di beni intermedi impiegati in molti altri settori, il comparto è particolarmente sensibile alle fluttuazioni del ciclo economico. L andamento degli scambi nel settore dei metalli e prodotti in metallo risente fortemente, inoltre, delle quotazioni sia dei metalli di base che delle forniture energetiche connesse in modo particolare al comparto della siderurgia. I prezzi dei metalli, infatti, aumentano a seguito della domanda consistente da parte dai paesi emergenti. Ancora, la caratteristica labour intensive e considerazioni legate ai costi di manodopera e di impatto ambientale comportano un progressivo spostamento della produzione mondiale dalle economie avanzate a quelle di recente industrializzazione. Tra il 1995 e il 2005 l andamento degli scambi del settore appare allineato con quello della domanda mondiale complessiva e anche la sua incidenza su quest ultima non presenta variazioni di rilevo, attestandosi attorno all 8% (cfr. Figura 1). Figura 1. I metalli e prodotti in metallo e la domanda mondiale complessiva (quota % var. % media annua ). Fonte: CHELEM 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 Quota % 95 Quota % 05 Var % Metalli Var % Domanda mondiale Se si considerano i principali importatori del settore nel 2005 si nota che l Italia occupa il quinto posto dopo,, e (cfr. Tab. 1). La 1
4 tabella mostra, inoltre, che le aree emergenti (India,, Messico) presentano una crescita particolarmente consistente. Nel 2005 tra i principali esportatori del settore al primo posto si trova la, seguita, ad una certa distanza, da,, Russia e Italia (cfr. Tab 2). Tra il 1995 e il 2005 la crescita dell export è particolarmente intensa in, mentre, tra le aree in esame, soltanto Sudafrica e Taiwan mostrano un andamento migliore della domanda mondiale del settore. Solo i tre paesi, pertanto, evidenziano un aumento delle quote di mercato (cfr. Figura 2). A tal proposito perdite superiori ad 1 punto percentuale si osservano per gli, la, la e il Giappone. Tab. 1. I principali importatori di metalli e prod. in metallo (valori assoluti in milioni di euro, quote % e var.% medie annue). Fonte: CHELEM Val. ass. Quote % Var. % ,0 10,9 7, ,3 10,8 3, ,6 3,0 14, ,7 5,8 4,0 Italia ,4 4,7 5, ,1 4,8 4,4 Giappone ,6 5,3 2,0 Corea del Sud ,5 3,6 5,9 Canada ,3 3,1 6, ,0 3,3 5,2 Spagna ,8 2,3 8, ,7 3,6 3,3 Taiwan ,3 3,0 3,1 Messico ,9 1,2 11,1 India ,8 0,8 15,2 Altro ,0 33,7 6,6 Tot. domanda mondiale del settore ,2 2
5 Tab. 2. I principali esportatori di metalli e prod. in metallo (valori assoluti in milioni di euro, quote % e var.% medie annue). Fonte: CHELEM Val. ass. Quote % Var. % ,3 11,6 4, ,8 2,7 16, ,3 7,9 3,8 Giappone ,1 7,2 4,5 Russia ,8 4,9 5,9 Italia ,6 5,0 5, ,3 5,8 3, ,0 4,6 4,7 Canada ,0 4,3 5, ,4 4,3 3,7 Corea del Sud ,1 3,1 6,1 Taiwan ,5 2,4 6, ,5 3,1 4,0 Sudafrica ,3 1,8 8,7 Australia ,1 2,9 2,9 Altro ,8 28,4 7,7 Tot. domanda mondiale del settore ,2 Figura 2. I principali esportatori di metalli e prod. in metallo (quote % sulla domanda mondiale del settore). Fonte: CHELEM 12,0 11,0 1 9,0 8,0 Quote % ,0 6,0 5,0 Russia Giappone 4,0 3,0 2,0 1,0 Taiwan Sudafrica Italia Canada Corea del Sud Australia 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 1 11,0 12,0 Quote %
6 2. La performance della Lombardia nel contesto internazionale Il peso dei metalli e prodotti in metallo sul totale dell export lombardo nel 2006 sfiora il 17% e negli anni più recenti si osserva un andamento crescente della quota. L incidenza delle esportazioni lombarde sulla domanda mondiale del settore mostra tra il 1995 e il 2005 un lieve calo, ma si mantiene stabile nell ultimo triennio disponibile (cfr. Figura 3). Dalla Figura 4 si nota che l andamento della domanda mondiale del settore nel decennio considerato si pone sempre al di sotto di quella complessiva, ma ne segue il profilo. Le esportazioni lombarde del scomparto, invece, mostrano una dinamica più intensa di quella dell export regionale a partire dal Negli anni più recenti la crescita sostenuta degli scambi internazionali nel settore può essere in parte ricondotta ad un marcato aumento del prezzi dei metalli. Nel 2006 la e la accolgono il 34% delle esportazioni lombarde del settore, mentre al terzo e al quarto posto si trovano, rispettivamente, Spagna e (cfr. Tab. 3). Nei paesi citati e in molte aree di destinazione significative la Lombardia perde quote di mercato (cfr. Figura 5); tra i paesi visualizzati nella Tab. 3, infatti, il peso dell export regionale aumenta solo in Algeria, Russia, Austria,,,. Nella Figura 6 si prende in esame il paese principale destinatario dell export lombardo nel settore, la con i suoi principali mercati di approvvigionamento. Si nota che l Italia tra il 1995 e il 2005 perde poco più di 1 punto percentuale in termini di incidenza sul totale delle importazioni tedesche in metallo e prodotti in metallo, mentre guadagnano quote di mercato la Spagna, la Repubblica Ceca, il, l Austria, la Polonia e soprattutto la. Se si considerano, inoltre, i principali importatori del settore, si nota che la Lombardia vede aumentare la sua incidenza sulla domanda proveniente da e Giappone, che mostrano, tuttavia, una crescita dell import relativamente contenuta, ma anche sulle importazioni di, Messico e che presentano, al contrario, uno sviluppo sostenuto della domanda. 4
7 Figura 3. Le esportazioni lombarde in metalli e prodotti in metallo (quote % sull export regionale complessivo e quote sulla domanda mondiale del settore). Fonte: ISTAT e CHELEM 18,0 16,0 14,0 12,0 1 8,0 6,0 4,0 2, Quote % 25,0 2 15,0 1 5, Quote 5
8 Figura 4. L andamento delle esportazioni lombarde e della domanda mondiale in metalli e prod. in metallo (DJ) e quello dell export regionale e della domanda mondiale totali (numeri indice 1995=100). Fonte: ISTAT e CHELEM DJ Lombardia DJ Mondo Totale Lombardia Totale mondo Tab. 3. I principali mercati di sbocco dell export lombardo in metalli e prod. in metallo (valori assoluti in milioni di euro e quote % sull export regionale del settore). Fonte: ISTAT Quote % Val. ass ,7 23, ,3 17,2 Spagna ,4 6, ,4 6, ,2 3,0 Svizzera 570 3,6 5,0 Austria 561 3,6 3, ,5 2,2 Polonia 375 2,4 0, ,2 3, ,1 0,7 Grecia 268 1,7 1,8 Russia 256 1,6 0,9 Algeria 251 1,6 0,3 Turchia 240 1,5 1,3 Altro ,2 24,1 Totale
9 Figura 5. Le quote di mercato dell export lombardo in metalli e prod. in metallo (quote sulle importazioni del settore dei singoli paesi nel 2005 e differenza tra le quote 2005 e 1995). Fonte: ISTAT e CHELEM 4 Algeria 3 2 Diff. quote 1 Russia Polonia Austria -1 Turchia Svizzera Spagna Grecia Quote Figura 6. Le importazioni di metalli e prod. in metallo in (quote % per paese di provenienza nel 2005 e differenza tra le quote % 2005 e 1995). Fonte: CHELEM 2,0 1,5 Diff. quote % 1,0 0,5-0,5 Norvegia Spagna Repubblica Ceca Svezia Polonia Russia Svizzera Austria -1,0-1,5 Italia -2,0 2,0 4,0 6,0 8,0 1 12,0 14,0 Quote % 7
10 Figura 7. Le esportazioni della Lombardia verso i principali importatori di metalli e prod. in metallo (differenza tra le quote 2005 e 1995 di export regionale sulle importazioni del settore in ciascun paese e var. % media annua delle importazioni-dm- del settore di ciascun paese). Fonte: ISTAT e CHELEM 16,0 14,0 12,0 Messico 1 Var. % DM 8,0 Spagna DM complessiva del settore India Canada 6,0 Corea del Sud 4,0 Taiwan 2,0 Giappone -12,0-1 -8,0-6,0-4,0-2,0 2,0 4,0 Diff. quote 2.1. Le esportazioni della Lombardia nei sotto settori Dalla Tab. 4 emerge che la produzione di ferro, ghisa e acciaio, ferroleghe e tubi (che per semplicità si indica come comparto siderurgico) e quella dei metalli di base non ferrosi coprono circa il 60% dell export regionale del settore nel Tra il 1995 e il 2006, inoltre, i due comparti detengono il primato anche in termini di crescita (cfr. Tab. 4). L incidenza dell export regionale sulla domanda mondiale per settore evidenzia tra il 1995 e il 2005 una perdita in tutti i sotto settori (cfr. Figura 8). Dato il peso che occupano sull export regionale del settore vale la pena analizzare con maggior dettaglio l andamento del comparto siderurgico e di quello dei metalli di base non ferrosi 1. In primo luogo, come è stato già notato per il settore nel suo complesso, anche per i due comparti in esame la crescita dell export è particolarmente intensa negli anni più recenti. In entrambi i casi, infatti, la crescita dell export rivolto ai mercati di destinazione più rilevanti evidenzia un ritmo più sostento nell ultimo triennio (cfr. Figura 9 e Figura 12). Dalla Figura 9 si nota che nel settore siderurgico 1 Il settore metalli preziosi e metalli placcati o ricoperti di metalli preziosi (cfr. le elaborazioni relative a La Lombardia e il commercio internazionale, Luglio 2007) è stato rinominato con la denominazione metalli di base non ferrosi. 8
11 l export regionale aumenta soprattutto verso l Algeria e la. La Lombardia sembra cogliere la crescita particolarmente intensa delle importazioni del comparto di Polonia,, Turchia, Arabia Saudita e Spagna, mentre l export regionale mostra un incremento più modesto in aree caratterizzate da differenziali di crescita negativi con la domanda mondiale del settore (Svizzera e, cfr. Figura 10). Le esportazioni lombarde verso i principali importatori del settore, inoltre, mostrano differenziali positivi rispetto alla domanda negli,, Corea del Sud, Belgio e Lussemburgo, Taiwan e Giappone; ciononostante differenziali negativi si osservano per il complesso dei paesi selezionati e anche per la domanda mondiale totale del settore (Figura 10). Anche nel comparto dei metalli di base non ferrosi spicca l incremento delle esportazioni regionali dirette in e aumenti consistenti tra il 1995 e il 2006 si verificano, inoltre, nei confronti di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Turchia. (cfr. Figura 12). Tali paesi sono anche caratterizzati da una crescita delle importazioni del settore superiore a quella della domanda mondiale (cfr. Figura 13). Se si confronta l andamento della domanda proveniente dai principali importatori del settore e quello dell export regionale rivolto in tali aree (cfr. Figura 14) si notano risultati abbastanza disomogenei. In alcuni mercati le esportazioni regionali aumentano più di quanto faccia la domanda corrispondente; è il caso, ad esempio, del Giappone, che appare caratterizzato da una crescita delle importazioni piuttosto debole, ma è anche il caso della che, al contrario, presenta uno sviluppo della domanda di metalli di base non ferrosi superiore al 20% in media all anno. In altre aree le esportazioni regionali segnano un calo (Taiwan e ), in altre ancora mostrano un incremento inferiore a quello della domanda (India, e, ad esempio). Tali diverse performance dell export lombardo contribuiscono a realizzare un differenziale negativo tanto con la domanda aggregata dei principali importatori quanto con quella mondiale del settore (cfr. Figura 14). 9
12 Tab. 4. Le esportazioni della Lombardia in metalli e prod. in metallo per comparto (valori assoluti in milioni di euro, quote % e var % medie annue ). Fonte: ISTAT Val. ass. Quote % Var % Ferro, ghisa e acciaio di prima trasformazione e ferroleghe CECA e non CECA/ Tubi ,2 35,5 8,0 Metalli di base non ferrosi ,2 15,7 8,8 Costruzioni metalliche 349 2,2 3,3 3,0 Cisterne, serbatoi e contenitori in metallo; radiatori e caldaie per riscaldam. centrale 320 2,0 3,1 2,8 Generatori di vapore (escluse le caldaie ad acqua calda per il riscaldam. centrale) 72 0,5 0,7 2,6 Articoli di coltelleria, utensili e oggetti diversi, in metallo ,6 11,5 4,0 Altri prodotti in metallo ,3 30,2 5,8 Totale prodotti in metallo ,8 Figura 8. L incidenza delle esportazioni lombarde sulla domanda mondiale (quote sulla domanda mondiale del comparto). Fonte: ISTAT e CHELEM 5 45,0 4 35,0 Altri prodotti in metallo Articoli di coltelleria, utensili e oggetti diversi, in metallo ,0 2 15,0 1 5,0 Generatori di vapore (escluse le caldaie ad acqua calda per il riscaldam. Prodotti in metallo centrale) Ferro, ghisa e acciaio di prima trasformazione e ferroleghe CECA e non Costruzioni metalliche CECA/ Tubi Metalli di base non ferrosi Cisterne, serbatoi e contenitori in metallo; radiatori e caldaie per riscaldam. centrale 5,0 1 15,0 2 25,0 3 35,0 4 45,
13 Figura 9. Le esportazioni regionali nella siderurgia verso i principali mercati di sbocco (var. % medie annue). Fonte: ISTAT Spagna Austria Svizzera Algeria Arabia Saudita Grecia Polonia Turchia Figura 10. Le esportazioni regionali nella siderurgia e la domanda nei suoi principali mercati di sbocco (var. % media annua dell export rivolto ai singoli paesi e differenziale di crescita tra le importazioni di ciascuno paese e la domanda mondiale del settore). Fonte: ISTAT e CHELEM 12,0 Polonia 1 Totale var % export regionale del settore 8,0 6,0 Diff. di crescita 4,0 2,0 Spagna Turchia Arabia Saudita Austria Grecia Algeria -2,0-4,0 Svizzera -6,0 2,0 4,0 6,0 8,0 1 12,0 14,0 16,0 18,0 2 22,0 24,0 Var. % 11
14 Figura 11. Le esportazioni della Lombardia dirette nei paesi principali importatori del comparto siderurgico (var. % media annua delle esportazioni lombarde e delle importazioni dei singoli paesi nel settore). Fonte: ISTAT e CHELEM Corea del Sud Spagna Canada Taiwan Turchia Thailandia Giappone India Totale paesi Totale settore 2,0 4,0 6,0 8,0 1 12,0 14,0 16,0 18,0 2 22,0 Lombardia Importazioni Figura 12. Le esportazioni regionali nei metalli di base non ferrosi verso i principali mercati di sbocco (var. % medie annue). Fonte: ISTAT Spagna Austria Svizzera Polonia Slovenia Repubblica Ceca Turchia Ungheria
15 Figura 13. Le esportazioni regionali nei metalli di base non ferrosi e la domanda nei suoi principali mercati di sbocco (var. % media annua dell export rivolto ai singoli paesi e differenziale di crescita tra le importazioni di ciascuno paese e la domanda mondiale del settore). Fonte: ISTAT e CHELEM 15,0 Totale var % export regionale del settore 12,0 Turchia Polonia 9,0 Diff. di crescita 6,0 3,0 Slovenia Repubblica Ceca -3,0 Svizzera Spagna Austria Ungheria -6,0-2,0 1,0 4,0 7,0 1 13,0 16,0 19,0 22,0 25,0 28,0 31,0 34,0 37,0 4 Var. % Figura 14. Le esportazioni della Lombardia dirette nei paesi principali importatori dei metalli di base non ferrosi (var. % media annua delle esportazioni lombarde e delle importazioni dei singoli paesi nel settore). Fonte: ISTAT e CHELEM Giappone Corea del Sud Canada Svizzera India Taiwan Thailandia Spagna Totale paesi Totale settore -11,0-6,0-1,0 4,0 9,0 14,0 19,0 24,0 29,0 34,0 39,0 Lombardia Importazioni 13
16 3. Conclusioni L evoluzione degli scambi nel settore dei metalli e prodotti in metallo è condizionata dalle quotazioni delle materie prime e dalla concorrenza dei paesi emergenti. Da un lato, infatti, la crescente domanda proveniente da questi ultimi spinge verso l alto i prezzi dei metalli, dall altro costi di manodopera più bassi rendono i paesi di recente industrializzazione più competitivi nelle produzioni labour intensive. In particolare colpisce l avanzata della tanto tra i paesi importatori quanto tra gli esportatori del comparto. A seguito della concorrenza sempre più incalzante la Lombardia dal 1995 perde quote di mercato sulla domanda mondiale del comparto, ma è importante sottolineare da un lato che nell ultimo triennio disponibile la sua incidenza sugli scambi internazionali del settore si mantiene stabile, dall altro che nel 2005 tale incidenza non è irrisoria (1,9% della regione rispetto al 4,7% dell Italia). L export regionale coglie la dinamicità della domanda di alcuni paesi, presentando un aumento della propria incidenza sulle loro importazioni (è il caso della o del Messico), mentre in altri mercati emergenti la capacità di penetrazione delle merci lombarde nel settore è più contenuta (è il caso, ad esempio, dell India). Se si analizza l export del comparto secondo un dettaglio settoriale più ampio, si nota la rilevanza della siderurgia. A tal proposito la crescita intensa delle esportazioni lombarde rivolte in Polonia e in (cfr. Figura 10), unita all elevato valore dell indice del commercio intra-settoriale rilevato per il settore (cfr. paragrafo 6 de La Lombardia e il commercio internazionale, Luglio 2007), è un fenomeno importante che si presta a diverse linee interpretative (strategie imprenditoriali di integrazione produttiva a livello internazionale, propensione alla specializzazione in lavorazioni più sofisticate e, parallelamente, all importazione delle produzioni a più basso valore aggiunto dai paesi di recente industrializzazione,..). Analoghe considerazioni coinvolgono le esportazioni lombarde di un altro settore rilevante, quello dei metalli di base non ferrosi che presentano ampi incrementi verso, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Turchia. 14
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