CLUSTER SCC: il punto di vista di una azienda. Smau Milano 23 ottobre 2014
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1 CLUSTER SCC: il punto di vista di una azienda Smau Milano 23 ottobre 2014
2 Vantaggi per una azienda: definizione ed obiettivi di un cluster Definizione Secondo la popolare definizione di M. Porter (Il vantaggio competitivo delle nazioni, 1998), il cluster è «un agglomerazione geografica di imprese interconnesse, fornitori specializzati, imprese di servizi, imprese in settori collegati e organizzazioni associate che operano tutti in un particolare campo, e caratterizzata dalla contemporanea presenza di competizione e cooperazione tra imprese.» imprese geograficamente vicine connesse da relazioni verticali e orizzontali, comprese infrastrutture localizzate di supporto alle stesse, che condividono una visione evolutiva della crescita economica, basata sulla competizione e sulla cooperazione in uno specifico segmento di mercato (Cooke e Huggins 2001) 2
3 Vantaggi per una azienda: definizione ed obiettivi di un cluster Obiettivo L'obiettivo di stimolare imprese e organismi di ricerca a lavorare insieme per affrontare e risolvere una o più sfide sociali, servendosi di tecnologie abilitanti (Key Enabling Technologies - KETs), cioè trasversali a più settori. L'elemento caratteristico dei clusters? Dal punto di vista del valore economico, è dato dalla loro capacità di usare prossimità e convivenza sul territorio per costruire un circuito efficiente di divisione del lavoro cognitivo, in cui singole imprese o persone possono specializzarsi in un campo particolare del sapere e del saper fare, entrando a far parte di un sistema molto più grande di loro. 3
4 Vantaggi per una azienda: Indicatori di efficacia European Innovation Scoreboard (EIS), che consente di valutare le prestazioni di innovazione sulla base di un definito set di indicatori strutturali; tale quadro di valutazione dell innovazione viene realizzato annualmente per comparare le dinamiche dei processi di innovazione fra i vari Paesi membri. In particolare, l EIS prende in considerazione 17 indicatori principali, suddivisi in 4 macro-categorie (European Commission 2002): Risorse umane; Creazione di conoscenza; Trasmissione e applicazione di conoscenza; Finanza per l innovazione, output e mercati. Indicatori Gli indicatori proposti vengono raggruppati in alcune categorie omogenee: variabili di performance delle attività di ricerca, variabili di presenza e rilevanza delle strutture per il sostegno dell innovazione,. variabili di struttura del sistema produttivo; variabili di dinamica del sistema produttivo, variabili di intensità di relazioni fra soggetti, variabili di qualità del capitale umano, 4
5 Vantaggi per una azienda: Risorse umane Nel cluster si sviluppano dinamiche di cooperazione e di relazionei dei diversi attori. Maskell (2001), infatti, sottolinea come i cluster costituiscano un modello di sviluppo spontaneo e nello stesso tempo organizzato, che contribuisce: a ridurre la distanza cognitiva tra le imprese, a favorire il trasferimento e l utilizzo delle conoscenze, a produrre nuova conoscenza. Infatti, le imprese operanti in un cluster possono valorizzare la vicinanza per discutere e confrontarsi su problemi simili, per scambiarsi informazioni e quella parte di conoscenza tacita che si diffonde attraverso canali informali e contatti face-to-face, e per beneficiare della divisione del lavoro, che rafforza le capacità di creazione di nuova conoscenza. Chi siamo Cluster tecnologici sono aggregazioni di: imprese, università, enti pubblici o privati di ricerca, distretti tecnologici già esistenti altri soggetti (Aziende Ospedaliere, Aziende Speciali, ecc.) caratterizzati da una forte leadership e operanti nelle aree tecnologiche. 5
6 Vantaggi per una azienda: Creazione della conoscenza : Parole chiave nelle politiche europee di innovazione sono: livinglabs, e- learning Il cluster propone percorsi formativi per accrescere le competenze delle PMI del settore ICT su temi specifici quali: partecipazione efficace ai bandi di finanziamento le tecniche di vendita per prodotti e servizi ICT metodologie di preparazione di un business plan etc. 6
7 Vantaggi per una azienda: Trasmissione e applicazione di conoscenza Key aspect : cross fertilisation Il cluster è composto da 8 tavoli tematici che permettono di coprire tutte le tematiche necessarie ad approfondire l applicazione dell ICT allo scopo di raggiungere Smart city e una Smart communities. 8Tavoli tematici sono: Efficienza energetica sostenilità ambientale Sicurezza e monitoraggio del territorio Mobilità Salute patologie Salute stili di vita e.government Istruzione e formazione Cultura e turismo. 7
8 Vantaggi per una azienda: Finanza per l innovazione ORIENTAMENTO e INFORMAZIONE PER LE IMPRESE Offre i seguenti servizi: Informazione, diffusione e accompagnamento a programmi di finanziamento di R&S con integrazione del sistema produttivo e della ricerca Endorsement Catalogo fornitori qualificati di servizi di finanziamento e di rendicontazione Abilitazione di cordate regionali, nazionali ed europee per rispondere più efficacemente ai bandi Attiva collaborazioni con Università e Centri di Ricerca Segnala potenziali partner qualificati. Risultati I primi risultati di queste attività sono 9 progetti finanziati nell ambito di bandi regionali e che sono frutto di un lavoro congiunto tra imprese ed enti di ricerca. 8
9 Vantaggi per una azienda: output e mercati Benefici per i soci del cluster Contatti con i potenziali utenti Coinvolgimenti degli utenti rappresentati dalla PA, altre Piccole medie imprese Contatti con altri cluster 9
10 Vantaggi per una azienda: processo di internazionalizzazione "accorciare le distanze" attraverso le ICT, grazie a questa caratteristica, l'e-cluster realizza forme complesse di condivisione cognitiva che permettono di superare i confini e le dinamiche fortemente locali. Come funziona misure di accompagnamento verso nuovi mercati, in particolare mediante la creazione di contatti con acquirenti e distributori Risultati Partecipazione a meeting europei organizzati per i cluster e partecipazione al bando COSME CLUSTER EXCELLENCE PROGRAMME creando i primi contatti virtuosi che ci permetteranno di accompagnare le ditte nella partecipazione ai bandi europei 10
11 GESP Sistemi informativi e soluzioni geospaziali per le reti tecnologiche, il trasporto e l'ambiente. Dr. Francesca Sapio, Innovation manager sapio@gesp.it Mobile: Viale L. Scarampo, Milano (Italy) Tel Fax Via Marconi, Bologna (Italy) Tel Fax Lungo Dora Colletta, 113/ Torino (Italy) Tel Fax
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