Città di Saronno Provincia di Varese

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1 DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 43 DEL 21/12/2010 Oggetto: Aggiornamento criteri per la determinazione delle rette degli Asili Nido. L Assessore al Settore Servizi alla Persona, Famiglia, Solidarietà Sociale Dott.ssa Valeria Valioni riferisce: I criteri vigenti per la determinazione delle rette degli Asili Nido comunali sono disciplinati dalla deliberazione di C.C. n. 53 del 28/5/2002 con la quale al sistema di calcolo previgente basato sui redditi è stato sostituito un sistema basato su fasce ISEE in applicazione della legislazione statale (D. Lgs. 109/98 e D. Lgs. 130/2000) che ha individuato nell ISE/ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) lo strumento per l accesso alle prestazioni sociali agevolate. Concretamente a partire dall a.e. 2002/2003 (dal settembre 2002) le rette degli Asili Nido comunali sono state calcolate in base alle seguenti fasce ISEE e relative aliquote: Valore ISEE Aliquota massima annuale Giorni apertura teorica giornaliera Fino a 5.165,00 Quota fissa minima 568,00 : 230 = 2,47 Da 5.165,01 a ,00 Da ,01 a ,00 568, % del 3.894, % del 3.894,00 : 230 = 16, ,00 : 230 = 23,66 Oltre , ,00 : 230 = 23,66 La fascia ISEE massima considerata di ,00 corrisponde ad una retta giornaliera di 23,66 pari ad una retta mensile di 496,86 (23,66 x 21 gg.). Il sistema vigente è ancora valido nell impostazione per fasce di ISEE ma può essere migliorato superando un limite che emerge dall analisi dei dati relativi alla stratificazione delle famiglie utenti per fasce di ISEE. Nell a.e. 2010/2011 (dati aggiornati al 14/12/2010) la situazione è la seguente: 1

2 Fasce ISEE Nido Gianetti Nido Candia Fino a 5.165, Da 5.165,01 a , Da ,01 a , ( = ISEE > ,00 ) 7 19 esoneri 2 2 rette agevolate = 1 in attesa di definizione per documentazione incompleta 1 = Totali Da questi dati emerge che una quota significativa delle famiglie utenti (20% circa) possiede un ISEE superiore a quello previsto per l applicazione della retta massima. Da tale constatazione è nata la proposta elaborata dall Assessorato in accordo con il Comitato di Partecipazione dei Nidi di aggiungere alle 3 fasce ISEE vigenti altre 2 fasce ISEE con l obiettivo di introdurre maggiore equità nel sistema chiedendo alle famiglie con ISEE elevati (superiori a ,00) un più congruo concorso al costo retta. Precisato che la sostanza del provvedimento che viene proposto all approvazione da parte del Consiglio Comunale consiste nell introduzione delle due nuove fasce ISEE, sembra opportuno, in occasione di questo aggiornamento del sistema di calcolo delle rette, introdurre elementi di semplificazione e di razionalizzazione nelle fasce ISEE preesistenti (arrotondamento valori delle fasce ISEE, modesto aumento quota minima, diminuzione di 1 punto % aliquota della 1^ fascia, aumento di 1 punto % aliquota della seconda fascia, standardizzazione giorni di apertura teorica in 230/anno a fronte di una variabilità dei vari anni educativi compresa tra 229 e 232 giorni). Le nuove fasce proposte sono le seguenti: 2

3 Valore ISEE Aliquota massima annuale Giorni apertura teorica convenzionale 230 giornaliera Fino a 5.200,00 Quota fissa minima 690,00 : 230 = 3,00 Da 5.200,01 a ,00 Da ,01 a ,00 Da ,01 a ,00 690, % del 3.876, % del 5.556,00 + 7% del 3.876,00 : 230 = 16, ,00 : 230 = 24, ,00 : 230 = 27,96 Da ,01 a , ,00 + 4% del 7.231,00 : 230 = 31,44 Oltre , ,00 : 230 = 31,44 Come si può facilmente notare dal confronto tra fasce in vigore e fasce proposte il nuovo sistema non comporta effetti di rilievo per le famiglie con ISEE fino a ,00 (la quota minima è aumentata da 2,47 al giorno a 3,00 al giorno ma chi è in reale difficoltà anche per tale quota può chiedere la riduzione o l esonero; la seconda fascia ha subito una lieve diminuzione; la terza fascia un lieve aumento). Soltanto le famiglie con ISEE elevati saranno toccate dagli aumenti di retta ma in modo gradualizzato in base alla consistenza dell ISEE (le due fasce di nuova introduzione sono di valore ampio con aliquote modeste e decrescenti). La nuova retta massima mensile sarà di 660,24 (31,44 x 21 gg.) ma riguarderà famiglie con ISEE di almeno ,00. (Quanto sopra descritto è esemplificato nell allegato prospetto che mette a confronto le rette in vigore con quelle proposte a partire dal 1/9/2011 applicate a ISEE da 6.000,00 e multipli di 6.000,00 fino a ISEE di ,00). L aumento di retta massima per famiglie con ISEE elevato, portando la retta comunale prossima ai valori richiesti dai Nidi privati, comporterà come effetto indiretto un risparmio sui voucher richiesti dalle famiglie con ISEE superiore a ,00 che verrà utilizzato per sostenere l accesso ai Nidi privati tramite voucher da parte delle famiglie con ISEE medio-basso. Ovviamente il sistema di calcolo della retta in base alle fasce ISEE appena illustrate entrerà in vigore con il prossimo anno educativo (1 settembre 2011) ma è necessario approvare le nuove regole entro l anno in corso in quanto le iscrizioni ai Nidi comunali e le richieste di voucher per l accesso agevolato ai 3

4 Nidi privati per l a.e. 2011/2012 verranno raccolte a partire dal mese di gennaio La proposta in discussione non modifica i criteri complementari vigenti (approvati con deliberazione di Consiglio Comunale n. 53 del 28/5/2002) che vengono integralmente riproposti (con il solo aggiornamento della deliberazione di Consiglio Comunale con la quale è stato approvato il Regolamento per la gestione degli Asili Nido e della denominazione del Settore Servizi alla Persona). IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la relazione dell Assessore Dott.ssa Valeria Valioni; Visti gli allegati pareri espressi ai sensi dell art comma 1 del D. L.vo 18/8/2000 n. 267; Con voti - favorevoli n. - contrari n. - astenuti n. D E L I B E R A 1) di approvare l aggiornamento dei criteri per il calcolo delle rette degli Asili Nido nella versione allegata sotto la lettera A ; 2) di precisare che il sistema di calcolo delle rette introdotto con la presente deliberazione si applicherà a partire dall a.e. 2011/2012 (dal 1 settembre 2011); 3) di dare atto che il sistema di calcolo delle rette in applicazione dal 1/9/2011 comporterà un incremento teorico dell entrata da rette quantificabile in /anno; 4) di precisare che i criteri per il calcolo delle rette degli Asili Nido approvati con deliberazione di C.C. n. 53 del 28/5/2002 in vigore nell a.e. 2010/2011 esauriranno i propri effetti con la conclusione dell a.e. (31/8/2011) e che da tale data la deliberazione di C.C. n. 53 del 28/5/2002 si intende revocata; 5) di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i pareri previsti ai sensi dell art comma 1 del Decreto Legislativo 18/8/2000 n

5 Allegato A alla delib. di Consiglio Comunale n. del Criteri per il calcolo delle rette degli Asili Nido comunali in vigore dall a.e. 2011/2012. Valore ISEE Aliquota massima annuale Giorni apertura teorica convenzionale 230 giornaliera Fino a 5.200,00 Quota fissa minima 690,00 : 230 = 3,00 Da 5.200,01 a ,00 Da ,01 a ,00 Da ,01 a ,00 690, % del 3.876, % del 5.556,00 + 7% del 3.876,00 : 230 = 16, ,00 : 230 = 24, ,00 : 230 = 27,96 Da ,01 a , ,00 + 4% del 7.231,00 : 230 = 31,44 Oltre , ,00 : 230 = 31,44 Criteri complementari. 1) L ISEE dovrà essere documentato tramite dichiarazione unica ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) come da modello approvato dal D.P.C.M. 18/5/2001. L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare ogni utile verifica sul contenuto delle dichiarazioni ISEE come previsto dalla normativa vigente. 2) La retta dell Asilo Nido è calcolata su base giornaliera per i giorni di effettiva frequenza al Nido; i giorni di assenza vengono fatturati con la riduzione del 20% della retta giornaliera. La retta giornaliera è data dalla retta annuale diviso i giorni teorici di apertura del Nido (al netto cioè di sabati, domeniche, festività infrasettimanali, chiusura di agosto) stabiliti convenzionalmente in 230 gg./anno. 5

6 3) Il pagamento della retta decorre dalla data di disponibilità del posto comunicata per iscritto dall Amministrazione Comunale. 4) La rinuncia al posto deve essere comunicata per iscritto da parte dei genitori al Settore Servizi alla Persona, Famiglia, Solidarietà Sociale. Il pagamento della retta cessa dalla data di ricevimento di tale comunicazione. 5) Al secondo figlio iscritto all Asilo Nido verrà applicata una retta pari al 50% di quella dovuta per il primo. 6) L iscrizione dei bambini all Asilo Nido è prevista di norma a tempo pieno con frequenza nell arco temporale A seguito dell esaurimento dei posti disponibili a tempo pieno l Amministrazione Comunale può iscrivere all Asilo Nido un piccolo gruppo di bambini a tempo parziale nel limite massimo del 20% dei posti autorizzati in base agli standard strutturali. L orario a tempo parziale è limitato all arco temporale Il costo della retta è pari al 70% della retta a tempo pieno. 7) I bambini non residenti verranno ammessi all Asilo Nido subordinatamente all esaurimento delle richieste dei bambini residenti e previo impegno della famiglia o del Comune di residenza al pagamento della retta massima. 8) La retta deve essere pagata mensilmente entro la scadenza indicata nell avviso di pagamento. Nel caso di ritardato pagamento entro 30 giorni dalla data di scadenza indicata sulle fatture verrà applicata l indennità di mora del 2%; nel caso di ritardato pagamento superiore a 30 gg. verrà applicata l indennità di mora del 5%. Il ritardo di oltre due mesi comporta la sospensione del servizio. La riammissione, ricorrendo la disponibilità di posti, è subordinata al preventivo pagamento dell arretrato. 9) La famiglia del bambino che viene ammesso per la prima volta all Asilo Nido, al momento della conferma della disponibilità del posto, dovrà versare alla Tesoreria Comunale una somma pari a 100,00. Tale importo verrà considerato acconto, a perdere nel caso di successiva mancata frequenza o riassorbibile sulle prime fatture relative alla frequenza (deliberazione C.C. n. 31 del 25/5/2007). 10) Nel caso di funzionamento dell Asilo Nido con riduzione del consueto orario superiore a h 1,30 (per scioperi, assemblea del Personale o altri inconvenienti) la retta verrà ridotta al 50%. 11) La Giunta Comunale in deroga ai criteri stabiliti dal Consiglio Comunale per la determinazione delle rette degli Asili Nido può disporre riduzioni od esoneri delle rette a carico degli utenti sulla base della richiesta degli interessati e/o di motivata proposta del Settore Servizi alla Persona, Famiglia, Solidarietà Sociale al fine di salvaguardare la funzione del Nido di sostegno e di integrazione delle funzioni genitoriali in favore di nuclei familiari in difficoltà nel processo di mantenimento ed educazione dei bambini. 6