Il Progetto di riordino del Catasto Strade. Impianti pubblicitari, passi carrabili, segnaletica
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1 Il Progetto di riordino del Catasto Strade. Impianti pubblicitari, passi carrabili, segnaletica
2 Introduzione Molte amministrazioni locali hanno deciso, in questi ultimi mesi, di procedere al complesso lavoro di riordino degli impianti pubblicitari, dei passi carrabili e della segnaletica presenti sulle proprie strade dopo aver individuato una situazione di forte criticità dovuta al mancato adeguamento al nuovo codice della strada e all aumento dell abusivismo e delle responsabilità che ne derivano. Gli studi di fattibilità giuridica, tecnica ed organizzativa che sono stati svolti hanno evidenziato la necessità di individuare opportune modalità di riordino degli impianti pubblicitari, di focalizzarsi sulla lotta all abusivismo, di ridefinire i criteri con i quali rilasciare nuove concessioni, aumentare la sicurezza sulle strade, adeguarsi alle nuove normative con attenzione particolare al miglioramento della manutenzione e dell arredo urbano delle strade. Al fine di procedere alla ridefinizione dell assetto stradale occorre svolgere un attività di recupero delle autorizzazioni esistenti negli archivi attraverso la costituzione di una banca dati informatica che permetta di gestire le migliaia di posizioni esistenti; di effettuare una ricerca su territorio nazionale di analoghe esperienze da parte di altre amministrazioni locali con successiva individuazione delle best practices in relazione alle quali svolgere un attività di bench marking.
3 Introduzione Il gruppo di lavoro ha in particolare l obiettivo di procedere al riordino progressivo della segnaletica stradale; ad esso è affidata la realizzazione di un piano di ottimizzazione degli impianti pubblicitari, della segnaletica e dei passi carrabili sulle strade nonché la costituzione di un apposito Ufficio che, grazie ad adeguate professionalità, deve garantire una valida gestione tecnica, amministrativa, contabile e di controllo. Il gruppo di lavoro, che deve confrontarsi con le associazioni datoriali, deve procede inoltre alla predisposizione e svolgimento di una gara per l affidamento dei servizi richiesti e deve predisporre un nuovo regolamento per gli impianti pubblicitari e per i passi carrabili che contenga anche i nuovi piani tariffari in funzione della commercialità delle singole strade.
4 Brevi cenni alla normativa vigente Dal punto di vista legislativo si fa riferimento al paragrafo 5 (Specifiche informatiche della struttura del Database) del Decreto Legislativo del Ministero dei Lavori Pubblici del 1 Giugno 2001, Modalità di istituzione ed aggiornamento del Catasto delle strade ai sensi dell art.13, comma 6, del decreto legislativo 30 aprile 2002, n. 285, e successive modificazioni : il catasto delle strade ha come obiettivo primario la definizione della consistenza della rete nazionale, con modalità tali da consentire da un lato l integrazione con il catasto dei terreni e dei fabbricati, dall altro la realizzazione di Sistemi Informativi Stradali, ad esso sovrapposti con finalità specifiche, tra le quali: La gestione del traffico; La gestione della segnaletica; La gestione dei mezzi pubblicitari; La manutenzione programmata della pavimentazione stradale; La gestione programmata delle opere d arte; Il monitoraggio ambientale
5 Gli obiettivi Obiettivo dell Amministrazione locale è, in fase avanzata di esecuzione, la realizzazione dei tre i livelli informativi del catasto delle strade: l impostazione metodologica che si vuole seguire privilegia l efficienza, l ottimizzazione delle risorse disponibili, il riuso e la ricerca di esperienze e soluzioni innovative, sia per la raccolta e collezione dei dati che per la loro gestione e diffusione. In particolare ci si propone di: - definire un infrastruttura tecnologica che offre una banca dati catastale fruibile da terzi; - elevare gli standard di sicurezza anche e soprattutto in relazione alle nuove norme del Codice della Strada; -favorire il miglioramento della manutenzione. - aumentare le entrate finanziarie L aggiornamento del Catasto Strade, in una seconda fase, rappresenta anche la base informativa e tecnologica per: - la pianificazione e il riordino del sistema degli impianti pubblicitari ( e conseguente contrasto ai fenomeni di abusivismo); - il riordino della segnaletica verticale; - il riordino dei passi carrabili.
6 L approccio metodologico L aggiornamento del Catasto Strade viene perseguito attraverso un percorso metodologico che si articola in tre distinti momenti operativi: - attività di rilevamento: riguarda l acquisizione di riprese continue della rete stradale con georeferenziazione dei fotogrammi rispetto ad un grafo topograficamente coerente con la base cartografica di riferimento ed eventuali rilievi integrativi a terra; - attività di restituzione: riguarda la restituzione in formato vettoriale georeferenziato degli elementi di interesse e popolamento, in parallelo, di una base dati di tipo relazionale per l associazione delle informazioni previste; - attività di organizzazione dell infrastruttura IT di supporto: riguarda l acquisizione, installazione, test e start-up operativo dell insieme di attrezzature hardware, software e risorse umane necessarie alla gestione dei dati informativi.
7 L approccio metodologico L approccio metodologico adottato mira a rispondere in maniera flessibile alle esigenze dell Ente e prevede, pertanto, un articolazione differenziata e differenziabile delle fasi operative individuate. In generale la fase di rilevamento viene estesa all intera rete stradale interessata al fine di garantire uniformità al rilievo mentre la fase di restituzione può essere organizzata in stralci funzionali definiti sulla base dei costi di investimento e dei tempi di esecuzione. Infine, la fase di organizzazione dell infrastruttura IT di supporto viene progettata e acquisita interamente già nella fase iniziale di lavoro (preferibilmente vengono scelte infrastrutture già utilizzate da altre amministrazioni ed usufruibili tramite la norma sul riuso del Cnipa). Contemporaneamente si procede al censimento e al trattamento dei dati già esistenti (ad esempio le autorizzazioni pregresse) e al conseguente aggiornamento della relativa documentazione; dalla sovrapposizione degli strati informativi ricostruiti si procede quindi al riconoscimento degli impianti pubblicitari abusivi e alla costituzione di un ulteriore strato informativo per l inserimento delle nuove autorizzazioni.
8 L approccio metodologico Parallelamente si procede alla formazione del Piano funzionale e strutturale degli impianti pubblicitari, della segnaletica e dei passi carrabili, che permette la individuazione/zonizzazione delle aree in cui è consentita l installazione degli impianti pubblicitari e di quelle in cui la presenza ne è inibita, in relazione agli elementi definiti dagli strumenti di pianificazione territoriale, paesaggistico-ambientale e di settore, oltre che dal Nuovo Codice della Strada. Il Piano fornisce indicazioni sulle diverse tipologie di impianti pubblicitari di cui sarà consentita l installazione e dei materiali con cui i medesimi potranno essere realizzati. Contestualmente al Piano funzionale e strutturale degli impianti pubblicitari viene proposto anche un nuovo regolamento degli impianti pubblicitari e passi carrabili il quale stabilisce i principi tecnici, normativi ed amministrativi da seguire per l installazione degli impianti pubblicitari, oltre a definire il sistema della tariffazione in ragione della classificazione della viabilità, della individuazione di criteri di dimensione, tipologia ed entità dei flussi veicolari e da analisi economiche e buone pratiche esistenti. Alla costituzione ed approvazione degli atti tecnici ed amministrativi segue la formazione del personale e la costituzione di un Ufficio di scopo che cura le attività di gestione amministrativa, tecnica e tecnologica ed il monitoraggio del sistema degli impianti pubblicitari installati lungo la viabilità provinciale.
9 Le fasi operative Attività di rilevamento, di restituzione e di organizzazione dell infrastruttura IT di supporto 6.1. L attività di rilevamento. La cartografia e la raccolta delle informazioni. Appare indispensabile, in una prima fase, procedere alla raccolta di informazioni cartografiche al fine di ridefinire ed aggiornare le banche dati relative alla rete stradale interessata dal progetto con l obiettivo di costruire una base informativa funzionale alle finalità indicate dal Ministero. Rientrano in questa prima fase attività di rilevazione complesse orientate alla realizzazione di una nuova cartografia numerica delle strade mediante digitalizzazione delle mappe catastali. Tale processo deve garantire l acquisizione di dati cartografici realmente funzionali alla realizzazione del catasto delle strade. In questa fase l aspetto più oneroso è certamente quello relativo alla realizzazione del profilo longitudinale perché la sezione stradale con relative misure di larghezza, pendenze trasversali e pendenza delle scarpate, devono essere misurate con metodi diretti (rilievo topografico diretto oppure acquisizione dati tramite apposite strumentazioni).
10 Le fasi operative Le principali attività previste in questa fase sono: -acquisizione delle riprese; -effettuazione di misure geo-topografiche dirette necessarie alla taratura della griglia cartografica di impianto; - effettuazione di rilievi integrativi, nella misura e tipologia opportuna, per la validazione dell accuratezza previsionale del rilevamento.
11 Le fasi operative 6.2. L attività di restituzione. Il rilascio delle informazioni Alla fase di rilevamento e raccolta di informazioni segue la fase di restituzione, ovvero la restituzione in formato vettoriale georeferenziato degli elementi di interesse e popolamento. L attività di restituzione consiste in: - rilascio di informazioni relative a impianti pubblicitari esistenti, segnaletica, paline e fermate del trasporto urbano e extra-urbano; - censimento e trattamento dati già esistenti; - riconoscimento degli impianti abusivi e costituzione di un nuovo livello informativo per l inserimento di nuove autorizzazioni. Le principali attività previste in questa fase sono: - acquisizione/elaborazione del grafo stradale di impianto; - definizione e verifica dei marker stradali per la segmentazione dinamica del grafo; - restituzione dei dati georeferenziati in formato GDF interoperabile.
12 Le fasi operative 6.3. Il terzo step: l organizzazione dell infrastruttura IT di supporto E la fase di supporto ovvero l acquisizione e predisposizione di attrezzature hardware, software e risorse umane indispensabili per la gestione dei dati informativi. Le principali attività previste in questa fase sono: - identificazione e verifica preliminare all acquisizione della componente hardware e delle piattaforme software di sistema e applicative; - acquisizione, installazione e test operativo dell infrastruttura IT; - popolamento della base dati geografica e alfanumerica; - start-up dell infrastruttura IT.
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