Vite di qualità Guida ai servizi socio-assistenziali per le persone anziane in Piemonte

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1 Vite di qualità Guida ai servizi socio-assistenziali per le persone anziane in Piemonte

2 Vite di qualità Guida ai servizi socio-assistenziali per le persone anziane in Piemonte La qualità al servizio delle persone anziane Il Piemonte rappresenta una delle regioni in cui è più rilevante il fenomeno dell invecchiamento della popolazione: un cittadino piemontese su quattro appartiene alla cosiddetta terza età. Nella nostra regione gli anziani costituiscono una risorsa in grado di dare un contributo essenziale alla comunità. Per questo motivo è fondamentale non trascurare il modo in cui i nostri cittadini riescono ad invecchiare. Una persona sta bene se la sua condizione di vita generale è buona, ossia se l ambiente in cui vive è sano e sereno, intendendo per ambiente la famiglia, il contesto lavorativo, l ambito sociale. Norberto Bobbio diceva che gli anziani hanno il bene più prezioso che gli altri non hanno: il tempo. È importante però pensare a come questo tempo possa essere vissuto. Un attenzione particolare richiede inoltre un ambiente territoriale come quello piemontese in cui gli anziani vivono, da un lato, la solitudine dei grandi contesti urbani, dall altro, l isolamento dei paesi di montagna sempre più abbandonati dai giovani e dal tessuto produttivo. Il rischio che si corre è che queste persone, ancora in buona salute ma private del proprio ruolo sia all interno della famiglia che nel contesto sociale, sentendosi inutili, passino a poco a poco da una condizione di non autosufficienza di tipo psicologico a una situazione di non autosufficienza anche di tipo fisico. Uno degli obiettivi prioritari è, quindi, restituire un ruolo attivo alla persona anziana, anche al fine di prevenire situazioni di non autosufficienza, tramite progetti che coinvolgano gli Enti locali, i servizi territoriali e le associazioni di volontariato. Inoltre, è in costante aumento il numero di anziani che necessitano di cura ed assistenza. In quest ottica, l obiettivo è quello di potenziare le risposte per mantenerli il più possibile al proprio domicilio, riuscendo a supportare adeguatamente le famiglie che se ne fanno carico. La professionalità e la disponibilità degli operatori che i piemontesi incontreranno presso i Servizi socio-assistenziali sono la testimonianza dell attenzione che Regione Piemonte ha dedicato al benessere e alla salute degli anziani. Mercedes Bresso Presidente della Regione Piemonte

3 I nostri anziani, una risorsa da valorizzare La Regione Piemonte afferma la centralità del benessere di tutte le cittadine e i cittadini del nostro territorio, un benessere che riguarda non soltanto la salute, ma l ambiente in cui si vive, le condizioni economiche, la presenza di una rete di sostegno. Tale approccio è rivolto in special modo alle anziane e agli anziani che rappresentano ormai una percentuale molto consistente della popolazione e che richiedono, pertanto, un attenzione particolare in quanto risorsa e memoria della nostra regione. La Regione Piemonte è da sempre attenta ai bisogni e ai problemi delle persone della terza età e delle loro famiglie. A favore di questa fascia di popolazione sono stati infatti attivati negli ultimi anni numerosi servizi in grado di ampliare le proposte esistenti con nuove opportunità per ogni tipo di esigenza. Ciò ha permesso all Amministrazione regionale di rispondere all aumento delle richieste provenienti dalle persone anziane e dalle famiglie che se ne fanno carico, con un impegno crescente sia dal punto di vista delle risorse umane, che delle risorse economiche. Con questa Guida ci auguriamo di offrire uno strumento utile a quanti dovranno entrare in relazione con i Servizi socio-assistenzali e con i relativi uffici, affinché conoscano le iniziative esistenti a favore delle persone anziane, grazie alle quali tutti i cittadini della terza età potranno esprimere la propria vitalità e migliorare le proprie potenzialità. Sulla Guida sono stati inseriti sia i servizi per gli anziani autosufficienti, che quelli a favore degli anziani non autosufficienti ai quali la nostra Regione ha dedicato particolare attenzione negli ultimi anni. All interno della pubblicazione è inoltre possibile trovare notizie utili all anziano e al familiare che si prende cura di lui; si tratta di informazioni che riguardano la tutela legale e i percorsi da seguire per ottenere provvidenze, quali, ad esempio, l indennità di accompagnamento o i permessi dal lavoro per assistere un familiare non autosufficiente. L anziana e l anziano in buona salute che desiderano sentirsi utili alla comunità troveranno sulla Guida le indicazioni su come partecipare alle iniziative della Regione dedicate agli anziani attivi: il Servizio civico volontario delle persone anziane, i soggiorni Aria di montagna, le attività da svolgere presso le varie organizzazioni di volontariato. A tale proposito, non bisogna dimenticare che nell attività di sostegno e assistenza, agli operatori dei Servizi socio-assistenziali e agli operatori sanitari, si affiancano tutte le persone che operano nel volontariato e nelle associazioni, il cui compito è indispensabile per poter raggiungere il comune obiettivo di tutelare il benessere delle persone anziane. Teresa Angela Migliasso Assessore al Welfare e Lavoro della Regione Piemonte INDICE I SERVIZI SOCIALI IN PIEMONTE pag. 06 I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI Interventi a favore delle persone anziane autosufficienti pag. 07 Interventi a favore delle persone anziane non autosufficienti pag. 09 Interventi domiciliari pag. 11 Interventi semiresidenziali pag. 13 Interventi residenziali pag. 13 INFORMAZIONI UTILI Tutela legale per gli anziani pag. 15 Invalidità civile e indennità di accompagnamento, pag. 16 cecità civile e sordomutismo Permessi dal lavoro per assistere un familiare non autosufficiente pag. 17 Contributi per lavori di eliminazione delle barriere pag. 17 architettoniche negli alloggi VOLONTARIATO Gli anziani e il volontariato pag. 21 Servizio civico volontario delle persone anziane pag. 21 Centri Servizi per il volontariato della Regione Piemonte pag. 75 TEMPO LIBERO Soggiorni estivi per anziani a prezzi vantaggiosi pag. 24 Aria di montagna CONSORZI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI Elenco dei Comuni e dei Consorzi pag. 26 Recapiti di Consorzi, Sedi Distaccate e Sportelli Unici pag. 46

4 I SERVIZI SOCIALI IN PIEMONTE In Piemonte gli Enti che erogano i Servizi socio-assistenziali, denominati Enti Gestori delle funzioni Socio-Assistenziali, sono: i Comuni, i Consorzi socio-assistenziali e le Comunità Montane. Sul territorio della Regione Piemonte ci sono 59 Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali che hanno il compito di favorire il benessere delle persone, aiutandole nelle situazioni di difficoltà, di prevenire le situazioni di disagio sociale e contribuire al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali. Ciascun Ente Gestore si occupa di un territorio ben definito e, a seconda delle necessità rilevate sul territorio, organizza servizi e prestazioni per rispondere ai bisogni sociali dei cittadini di ogni fascia d età e in relazione ai diversi problemi. I Servizi socio-assistenziali operano in integrazione con i Servizi socio-sanitari e sanitari e collaborano con altri soggetti presenti sul territorio: la scuola, i Tribunali, il volontariato, ecc. TUTTI i cittadini residenti nel territorio di competenza dell Ente Gestore, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, possono accedere ai Servizi sociali e ricevere informazioni, consulenza e prestazioni con eventuale compartecipazione alla spesa in base ai propri redditi e con le modalità e le regole definite da ogni Ente Gestore, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. In ogni caso gli interventi sono garantiti prioritariamente alle persone con maggiori difficoltà. Ogni Ente Gestore ha proprie modalità e orari di apertura ed è organizzato in una sede centrale e in più sedi distaccate in modo da facilitare l accesso ai cittadini. Sul territorio sono inoltre disponibili gli Sportelli Unici Socio-Sanitari, previsti nel Piano socio-sanitario regionale e predisposti unitariamente dall ASL e dall Ente Gestore. Sono servizi di primo accesso, rivolti in particolare ad anziani e altri soggetti in condizioni di non autosufficienza, in cui i cittadini potranno ricevere informazioni e orientamento sui servizi e avviare tutte le procedure necessarie per l attivazione dei servizi sanitari e sociali. Primo ascolto e segretariato sociale Gli operatori hanno il compito di valutare la richiesta del cittadino; fornire informazioni sul servizio, sulle prestazioni erogate dall Ente e sui criteri per beneficiarne; dare indicazioni sulla rete dei servizi presenti sul territorio e sulle attività del Volontariato ed offrire supporto nell accesso agli altri servizi territoriali. Servizio sociale professionale È l attività svolta dall Assistente Sociale nei confronti delle persone, dei nuclei familiari e dei gruppi, in collaborazione con gli altri servizi e associazioni delterritorio, per rispondere ai bisogni dei cittadini e prevenire il disagio sociale con il fine di favorire il maggior benessere della comunità locale. Nel lavoro con le persone, l Assistente Sociale svolge un attività di consulenza, orientamento e aiuto affinché il cittadino possa far fronte alle proprie difficoltà personali, familiari e di integrazione sociale. L Assistente Sociale, che lavora sempre con il consenso e il coinvolgimento delle persone interessate, predispone con loro un progetto di aiuto articolato in obiettivi da raggiungere, tempi e modalità di verifica, risorse da utilizzare, soggetti coinvolti (la persona interessata, la famiglia, gli operatori di altri servizi, i volontari ecc.), compiti e responsabilità di ciascuno. I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI INTERVENTI A FAVORE DELLE PERSONE ANZIANE AUTOSUFFICIENTI L età anziana, pur in una condizione di autosufficienza, può comportare alcune difficoltà nella gestione della vita quotidiana, soprattutto quando non vi sono punti di riferimento familiari, o quando vi è la necessità di un sostegno specifico per migliorare la qualità della vita. Per rispondere a queste esigenze, gli Enti Gestori delle funzioni socioassistenziali offrono, con modalità e regole definite, i seguenti interventi: Assistenza Domiciliare Le funzioni dei Servizi sociali, previste nella legge regionale 1/2004 Norme È finalizzata a garantire alla persona anziana il diritto di vivere nel proprio per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e Servizi ambiente e presso il proprio domicilio offrendo risposte appropriate ai sociali e riordino della legislazione di riferimento sono: bisogni che emergono. 6 7 I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI

5 Consiste in interventi di aiuto per l igiene personale, la cura dell ambiente domestico, il sostegno nel disbrigo di pratiche amministrative, l appoggio per fare la spesa e nella preparazione dei pasti, l accompagnamento a visite mediche, o altri interventi definiti in base alle specifiche esigenze della persona anziana. Tali prestazioni, sulla base dei bisogni da soddisfare e dell organizzazione dei servizi territoriali, possono essere effettuate da Operatori professionali o, nelle situazioni meno complesse, da volontari che collaborano con il Servizio sociale. Altri interventi È possibile usufruire di altre e diverse tipologie d interventi peculiari di ciascun Ente Gestore. Ad esempio: pasti a domicilio - consegna di pasti confezionati presso l abitazione dell anziano. Centri d incontro per anziani - sono spazi aggregativi, in cui si svolgono diverse attività di carattere ricreativo e culturale, al fine di favorire la partecipazione attiva delle persone anziane alla vita quotidiana del territorio e il confronto con altre realtà, soprattutto giovanili. Affidamento È un intervento prestato da volontari allo scopo di offrire un riferimento relazionale e affettivo e un aiuto concreto alle persone prive di rete familiare o con familiari impossibilitati ad esercitare un ruolo significativo. L affidamento può essere diurno presso il domicilio dell anziano o residenziale se l affidatario accoglie stabilmente presso di sé la persona anziana. L affidatario può essere una persona di fiducia dell anziano (una persona amica, un conoscente, un vicino di casa) che sarà comunque conosciuto dall Assistente Sociale al fine di verificarne la reale disponibilità. All affidatario è riconosciuto un contributo a titolo di rimborso spese. Assistenza Economica È un contributo economico erogato per sostenere redditi insufficienti a garantire un adeguato livello di qualità della vita. Possono essere previsti interventi economici per integrare la pensione e per fronteggiare le spese fondamentali per la persona e per la casa. Inserimenti in Strutture Residenziali Per gli anziani che non desiderano o non possono più vivere presso il proprio domicilio è previsto l inserimento in case di riposo. Il Servizio ha il compito di integrare il pagamento della retta quando il reddito dell anziano sia insufficiente. Inoltre può fornire l elenco delle strutture presenti nel territorio e, nel caso di anziani soli, predisporre la pratica. Telesoccorso Si tratta dell installazione sull apparecchio telefonico della persona anziana di un terminale che mette in collegamento la persona 24 ore su 24 con una centrale operativa in grado di attivare un intervento immediato in situazioni di necessità. Comunità Alloggio per anziani - sono strutture residenziali della dimensione di un appartamento in cui vivono insieme da 6 a 10 anziani con il supporto di personale professionale. Proprio per le piccole dimensioni, l ambiente è molto familiare e la gestione della casa è garantita anche dalla collaborazione degli stessi ospiti. COME Per tutti questi interventi occorre rivolgersi al proprio Ente Gestore delle funzioni socio-assistenziali. Gli operatori concorderanno con la persona anziana il progetto più adeguato alle sue esigenze, definendo le modalità, i tempi di realizzazione e le verifiche periodiche. Sulla base del reddito dell anziano può essere richiesta una compartecipazione alla spesa. Inoltre, in base ai regolamenti dei singoli Enti Gestori, è possibile che siano presi in considerazione anche i redditi dei parenti conviventi al fine di determinare la quota a carico del cittadino. INTERVENTI A FAVORE DELLE PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI Per poter usufruire degli interventi previsti a favore degli anziani non autosufficienti è indispensabile richiedere una valutazione dell Unità Valutativa Geriatrica (U.V.G.). Si tratta di una Commissione integrata, composta da operatori sanitari (medici, infermieri professionali o medici specialisti, se richiesto dallo I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI 8 9

6 specifico caso) e operatori dei Servizi sociali territoriali (assistente sociale, responsabile dei Servizi sociali). Il compito dell U.V.G. è quello di valutare i bisogni sanitari e di assistenza della persona anziana, di definire il livello di non autosufficienza e individuare le risposte più idonee alla specifica situazione. La Commissione opera sulla base della documentazione fornita dai Servizi sociali e dai Servizi sanitari che verificano le condizioni di salute cliniche e psico-fisiche della persona, le capacità possedute nella gestione delle attività quotidiane, le condizioni abitative, la presenza o l assenza di una rete familiare attiva, il reddito e il patrimonio della sola persona interessata. Secondo quanto stabilito dalla Giunta regionale nel 2007, non sono richieste informazioni sui redditi dei familiari, anche conviventi, né una loro contribuzione alla spesa. La Commissione U.V.G., sulla base della documentazione analizzata ed in considerazione dei desideri e della volontà espressa dall interessato e dai familiari, predispone un progetto domiciliare o semiresidenziale o residenziale. Il progetto sarà concretamente realizzato dai Servizi socio-sanitari che, in coerenza con quanto stabilito dall U.V.G. e in collaborazione con l interessato e i suoi familiari, predispongono il Piano Assistenziale Individuale (P.A.I.), in cui sono definiti gli specifici interventi, le figure professionali coinvolte, la frequenza e la durata degli interventi, la valutazione periodica dei risultati con particolare attenzione alle eventuali esigenze di modifica del progetto. COME La domanda, su apposita modulistica e secondo l organizzazione territoriale, può essere presentata presso gli Sportelli Unici, le segreterie dell U.V.G., i Distretti sanitari, i Servizi sociali. Alla domanda va allegata, sempre su apposito modulo, la relazione del Medico di famiglia attestante le patologie pregresse o in atto e i relativi trattamenti terapeutici prescritti. Con la presentazione della domanda, i Servizi sociali e i Servizi sanitari si attivano per predisporre la documentazione necessaria alla Commissione U.V.G.: gli operatori sociali, attraverso una visita domiciliare, valutano la situazione sociale, ambientale, familiare e il gli operatori sanitari effettuano una visita alla persona anziana per rilevare il suo stato di salute e le sue condizioni di autonomia. La visita può avvenire presso l ASL, o presso il domicilio nel caso in cui l anziano sia stato dichiarato intrasportabile, o presso la struttura ospedaliera qualora l anziano sia ricoverato. INTERVENTI DOMICILIARI Al fine di garantire il diritto di ogni persona a rimanere presso il proprio domicilio, la Regione Piemonte, con delibera n. 39/2009, ha definito per tutto il territorio regionale le prestazioni e gli interventi domiciliari a favore degli anziani non autosufficienti. Con quest atto la Giunta regionale ha introdotto sia il riconoscimento dell assistenza prestata dai familiari, attraverso un intervento economico denominato cure familiari, sia il riconoscimento economico per le spese derivanti dall assistenza prestata da un assistente familiare (il/la cosiddetta badante) definito assegno di cura. Sono previsti diversi tipi di interventi: Assistenza domiciliare Intervento di aiuto nella gestione della vita quotidiana, cura ed igiene della persona, cura dell ambiente domestico, preparazione e somministrazione dei pasti, disbrigo pratiche, accompagnamento a visite mediche e sostegno alla vita di relazione. Sulla base della specifica situazione, l assistenza domiciliare può essere svolta dall Operatore Socio- Sanitario (operatore professionale) o dall Assistente Familiare. L operatore socio-sanitario può essere dipendente dell Ente Gestore delle funzioni socio-assistenziali o dipendente di un soggetto fornitore accreditato con l Ente Gestore. L assistente familiare può essere dipendente del fornitore o dell anziano/famiglia. In questo secondo caso deve essere assunto con regolare contratto di lavoro. Cure familiari Assistenza prestata da familiari, parenti, o persone conviventi con l anziano. È riconosciuto un contributo economico. reddito dell anziano; I SERVIZI Socio-assistenziali

7 Affidamento Intervento prestato da volontari per offrire un riferimento e un aiuto concreto ad anziani privi di reti parentali o con familiari impossibilitati ad esercitare un ruolo significativo. L affidamento può essere diurno presso il domicilio dell anziano o residenziale se l affidatario accoglie stabilmente presso di sé la persona anziana. L affidatario può essere una persona di fiducia dell anziano (una persona amica, un conoscente, un vicino di casa) che sarà comunque conosciuto dall Assistente Sociale al fine di verificarne la reale disponibilità. All affidatario è riconosciuto un contributo a titolo di rimborso spese. INTERVENTI SEMIRESIDENZIALI Sono Centri Diurni che accolgono anziani non autosufficienti, in particolare anziani affetti da demenze o malattia di Alzheimer. Hanno lo scopo di favorire il recupero o il mantenimento delle capacità psicofisiche residue, al fine di consentire la permanenza della persona con demenza al proprio domicilio il più a lungo possibile, offrendo sostegno al nucleo familiare. L inserimento è disposto dall U.V.G. che ne definisce la frequenza sulla base dei bisogni della persona e della sua famiglia. Telesoccorso Installazione sul telefono della persona anziana di un terminale che mette in collegamento la persona 24 ore su 24 con una centrale operativa in grado di attivare un intervento immediato in situazioni di necessità. Pasti a domicilio Consegna presso l abitazione dell anziano di pasti preparati. COME Dopo la valutazione dell U.V.G., i servizi territoriali, in collaborazione con l interessato e/o i suoi familiari, predispongono il progetto dettagliato (PAI) che si può comporre, sulla base delle specifiche esigenze, di uno o più degli interventi sopra descritti. Il PAI è sottoscritto dai cittadini interessati e dai Servizi sociosanitari che si assumono, insieme, la responsabilità della realizzazione del progetto d assistenza. Il costo del progetto è sostenuto per il 50% dalla Sanità e per il restante 50% dall anziano in base al proprio reddito e al patrimonio. Qualora la partecipazione al costo da parte dell interessato sia parziale o non dovuta, la differenza della spesa è a carico dei Servizi socio-assistenziali. INTERVENTI RESIDENZIALI Per il ricovero in strutture socio-assistenziali è necessaria la valutazione della Commissione U.V.G. Il costo della retta è a carico della Sanità per il 50% (retta sanitaria) e per la restante parte è a carico dell ospite (retta alberghiera). Nel caso in cui, in base al proprio reddito, l anziano non sia in grado di partecipare totalmente al costo della retta alberghiera, la spesa sarà sostenuta dai Servizi socio-assistenziali. Per ottenere la quota sanitaria, e l eventuale contributo dai Servizi socioassistenziali, l ingresso in casa di riposo deve essere autorizzato dall ASL. In caso contrario, l ingresso avviene privatamente ed è a totale carico dell interessata/o sia la quota sanitaria che quella alberghiera. Ricoveri di sollievo Sono inserimenti in strutture residenziali per un periodo di tempo limitato, finalizzati a fronteggiare una situazione di emergenza e a consentire un periodo di tregua ai familiari o alle persone che si prendono cura dell anziano. I SERVIZI Socio-assistenziali 13

8 INFORMAZIONI UTILI TUTELA LEGALE PER GLI ANZIANI Quando una persona anziana non è più in grado di avere cura di se stessa e dei propri interessi, anche in modo parziale, è possibile richiedere l apertura di un procedimento per la sua protezione presso il Tribunale competente per la zona di residenza dell anziano. Possono inoltrare la richiesta i familiari, gli operatori dei servizi sanitari o sociali, il responsabile della struttura presso cui l anziano è ricoverato e lo stesso anziano, qualora sia in grado di esprimere tale esigenza. Non è quindi necessario l intervento di un avvocato. Occorre presentare una documentazione sanitaria attestante lo stato di difficoltà in cui si trova l anziano e l elenco di tutti i parenti con dati anagrafici e relativo grado di parentela. Il Tribunale, valutata la situazione, e dopo un colloquio con la persona anziana, definisce se e quale livello di protezione è necessario a salvaguardia dell interessato. In base alla normativa vigente possono essere determinate tre tipologie di protezione: a) L amministrazione di sostegno Quando la persona anziana ha bisogno di essere protetta nell esecuzione di specifiche azioni (assunzione di una persona per l assistenza, gestione del conto corrente, ecc.), il Giudice nomina un Amministratore di Sostegno che affiancherà l anziano in tutte quelle azioni disposte dal Giudice. INFORMAZIONI UTILI Vi aiutiamo a migliorare la qualità della vita con b) La curatela Quando la persona anziana deve essere protetta nella gestione del proprio patrimonio, il Giudice dichiara l inabilitazione della persona e nomina un Curatore che interviene per gli atti di amministrazione straordinaria (acquisto e vendita di immobili, spese di particolare entità, ecc.). cure domiciliari c) La tutela Quando l anziano è totalmente incapace e non può più compiere alcun atto autonomamente, il Giudice dichiara l interdizione della persona e nomina un Tutore che agirà per conto dell interessato. L anziano e/o la famiglia possono suggerire al Giudice una persona di propria fiducia che svolga il ruolo di amministratore di sostegno, curatore, Vite di qualità tutore. Le persone nominate devono sottostare a controlli periodici del Guida ai servizi socio-assistenziali Giudice sull attività svolta. In situazioni di urgenza il Giudice può emettere per le persone anziane in Piemonte un decreto con una nomina provvisoria

9 INVALIDITÀ CIVILE E INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO, CECITÀ CIVILE E SORDOMUTISMO Il cittadino d età superiore ai 65 anni è considerato invalido civile se, a causa di una malattia o di un evento traumatico, ha subìto una riduzione dell autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane proprie della sua età. Se già titolare di pensione, l anziano riconosciuto invalido non avrà diritto a prestazioni economiche bensì a supporti come ad esempio: esenzioni ticket sui farmaci, forniture di ausili e protesi, ecc. L indennità di accompagnamento è riconosciuta quando, a causa di patologie gravemente invalidanti, il soggetto è impossibilitato a camminare autonomamente senza l aiuto permanente di un accompagnatore o quando non è in grado di compiere gli atti quotidiani della vita senza assistenza continuativa. Indipendentemente dal reddito della persona anziana, è prevista un erogazione economica finalizzata all assistenza quotidiana. Nel caso di cecità o sordomutismo sono previste specifiche indennità economiche. In tutti i casi il riconoscimento economico si ha a partire dalla data di presentazione della domanda. COME Occorre presentare domanda presso l ufficio di Medicina Legale dell ASL di competenza territoriale che convoca l anziano per la visita collegiale. Durante la visita l anziano può farsi assistere da un medico di sua fiducia. La Commissione redige un verbale con il grado di invalidità riconosciuto. Nel caso in cui ci sia il diritto ad una erogazione economica, l INPS contatterà direttamente l interessato per acquisire ulteriori informazioni e definire le modalità di liquidazione degli arretrati e l erogazione mensile. È possibile ricorrere presso il Tribunale contro la decisione della Medicina Legale entro 180 giorni dal recepimento del verbale. PERMESSI DAL LAVORO PER ASSISTERE UN FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE In base alla Legge nazionale 104/92, il lavoratore o la lavoratrice che assistono un familiare o affine non autosufficiente entro il 3 grado di parentela hanno diritto ad un permesso retribuito per 3 giorni al mese, frazionabile in permessi orari di 2 ore giornaliere. L agevolazione è inoltre riconosciuta se la persona anziana è assistita con interventi pubblici o privati e nel caso in cui vi sia la presenza di altri familiari conviventi con la persona non autosufficiente. È consentita anche per coloro che, per motivi di lavoro, risiedono in luoghi lontani dalla residenza della persona non autosufficiente. La legge prevede che tali agevolazioni siano ammesse solo per le condizioni di grave disabilità riconosciute dall apposita Commissione ASL. Al fine dell ottenimento dei permessi lavorativi non sono validi certificati di invalidità dell U.V.G. o altra documentazione sanitaria. COME Per l accertamento della condizione di disabilità, legge 104/92, occorre presentare domanda su apposito modulo presso l Ufficio di Medicina Legale dell ASL. Una Commissione apposita convocherà successivamente l anziano per la visita. Per l autorizzazione ad usufruire dei 3 giorni mensili di permesso retribuito occorre presentare domanda all INPS, se il lavoratore è del settore privato, allegando il verbale rilasciato dal medico legale. CONTRIBUTI PER LAVORI DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI ALLOGGI La condizione di non autosufficienza può richiedere alcune modifiche strutturali dell appartamento (ad esempio per adattare il bagno) o interventi per consentire l accessibilità dell edificio (ad esempio per l applicazione di montacarichi per il trasporto di carrozzine o per l installazione di mancorrenti alle scale o di pedane per superare i gradini antistanti l ascensore). Con legge n. 13/89 la Regione Piemonte prevede l erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle persone con limitazioni permanenti INFORMAZIONI UTILI

10 alla deambulazione e alla mobilità, ivi comprese le persone affette da cecità. Per la concessione di tali contributi è possibile partecipare ad un bando che viene emanato annualmente. Nel caso di alloggi in cui il richiedente è affittuario è necessario richiedere il consenso del proprietario. Per i lavori che riguardano parti comuni del condominio (es. installazione dell ascensore) occorre il parere dell assemblea condominiale. COME Occorre presentare domanda, corredata di tutta la documentazione e intestata al Sindaco del Comune ove è ubicato l immobile, entro il 1 marzo di ogni anno agli uffici comunali competenti in materia di edilizia. Possono essere presentate contemporaneamente due domande: l una per gli interventi interni all alloggio e l altra per l edificio. Vi aiutiamo a migliorare la qualità della vita con interventi a sostegno della domiciliarità 18 Vite di qualità Guida ai servizi socio-assistenziali per le persone anziane in Piemonte

11 VOLONTARIATO GLI ANZIANI E IL VOLONTARIATO Il Piemonte è una delle regioni d Italia in cui è più salda e radicata la tradizione del volontariato e le attività svolte sono in continuo sviluppo sulla base dei bisogni che emergono. I settori di intervento delle organizzazioni di volontariato piemontesi sono prevalentemente quelli a favore delle persone più in difficoltà - bambini, disabili, anziani - cui seguono la protezione civile e la tutela dell ambiente naturale, l impegno culturale e la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. Oltre anziani piemontesi ultra 65enni, che rappresentano ben il 37,5% del totale dei volontari, mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie abilità a favore degli altri e della comunità locale, dimostrando senso di solidarietà e spirito di cittadinanza attiva. Vi aiutiamo a migliorare la qualità della vita con Le associazioni di volontariato impegnate a favore della popolazione anziana sono circa 200 e le attività svolte sono organizzate sulla base delle esigenze che vengono rilevate nel territorio. Sono offerti, ad esempio, interventi di sostegno e aiuto presso il domicilio, visite di compagnia, piccoli lavori di manutenzione dell alloggio, trasporto e accompagnamento a visite e commissioni, organizzazione di attività di tempo libero e socializzazione, animazione presso le strutture residenziali, ecc. COME Per svolgere attività presso una delle varie organizzazioni di volontariato o ricevere aiuto da esse, ci si può rivolgere ai Centri di Servizio per il Volontariato delle singole province o direttamente alle Associazioni. VOLONTARIATO interventi attivi Vite di qualità Guida ai servizi socio-assistenziali SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO DELLE PERSONE ANZIANE Sei un anziano ancora attivo? Hai voglia di dedicare del tempo agli altri o impegnarti per migliorare il tuo paese? Hai voglia di mettere a disposizione della collettività la tua esperienza e le tue capacità? Il servizio civico volontario delle persone anziane ti permette tutto questo. Consiste infatti nel coinvolgimento delle persone anziane in attività di per le persone anziane in Piemonte pubblica utilità in ambito sociale, culturale e ambientale

12 La Regione Piemonte promuove e sostiene finanziariamente il servizio civico allo scopo di favorire la partecipazione delle persone anziane alla vita sociale e culturale della comunità nella quale vivono, e al contempo sostenere la progettualità dei Comuni. I Comuni, gli Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali, le Comunità Montane e le Comunità Collinari del Piemonte che desiderano realizzare progetti di servizio civico possono partecipare annualmente al bando per i finanziamenti regionali. Cosa si fa nel servizio civico? Si realizzano progetti di carattere sociale, culturale e ambientale. Qualche esempio di progetti sinora realizzati: Accompagnamento dei bambini in pedibus: gli anziani accolgono i bambini in un area definita e li accompagnano a piedi a scuola attraverso un percorso organizzato appositamente per loro. Ti racconto le fiabe di una volta rivolto ai bambini degli asili nido e delle scuole materne. Servizio di prescuola e doposcuola: gli anziani organizzano e gestiscono, in collaborazione con il personale scolastico, attività educative di intrattenimento, laboratori di attività manipolative, ecc. Attività di intrattenimento nelle case di riposo: lettura del giornale, accompagnamento nelle passeggiate, gioco a carte, ecc. Trasporto di persone non autosufficienti, accompagnamento per visite e spese. Gestione della biblioteca comunale, con consegna e letture a domicilio. Ripristino e manutenzione di aree verdi comunali. Pulizia e cura dei sentieri dimenticati. Posizionamento di cartellonistica e segnaletica nei sentieri collinari e montani. Cura dell arredo e del patrimonio pubblico: dalla manutenzione dei parchi giochi al ripristino di fontane, lavatoi, forni, ecc. Tutela e vigilanza ambientale: gli anziani vengono dotati di bicicletta e cellulare per svolgere il ruolo di sorveglianti con il compito di segnalare eventi straordinari come ad esempio rifiuti abbandonati, massi che ostruiscono il passaggio, buche nelle strade, ecc. Ripristino e creazione di spazi espositivi che raccolgano materiale della tradizione locale: foto, ricette, racconti, attrezzi da lavoro, ecc. Il personale del Comune ha il compito di coordinare gli anziani che svolgono il servizio civico volontario. Agli anziani che svolgono attivamente il servizio civico sono dedicati specifici percorsi di formazione. Vi aiutiamo a migliorare la qualità della vita con Aria di montagna Vite di qualità Guida ai servizi socio-assistenziali per le persone anziane in Piemonte 22 23

13 TEMPO LIBERO SOGGIORNI ESTIVI PER ANZIANI ULTRA 65ENNI A PREZZI VANTAGGIOSI ARIA DI MONTAGNA Questa iniziativa regionale si aggiunge alle diverse proposte organizzate a livello locale dai Comuni, dalle associazioni e dalle organizzazioni del territorio. Aria di montagna offre l opportunità di partecipare a soggiorni in strutture alberghiere del territorio montano regionale, intorno ai 1000 metri di altitudine, nei mesi giugno e luglio a prezzi contenuti. Sono inoltre previste ulteriori agevolazioni per gli anziani a basso reddito. L offerta turistica prevede 7 giorni di pensione completa, il trasporto verso le località prescelte, la partecipazione ad escursioni e ad attività di animazione. Gli anziani possono essere accompagnati da una persona che abbia meno di 65 anni, che però non ha diritto al contributo regionale. L iniziativa, che si è avviata nel 2008 ed ha ancora carattere sperimentale, prevede, al momento della pubblicazione del presente opuscolo, che possano aderire i cittadini residenti nel territorio degli Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali al cui interno è ricompreso il Comune capoluogo di Provincia. COME Occorre rivolgersi al proprio Ente Gestore delle funzioni socio-assistenziali. Vi aiutiamo a migliorare la qualità della vita con sostegno da parte dei Servizi Sociali 24 Vite di qualità Guida ai servizi socio-assistenziali per le persone anziane in Piemonte

14 ELENCO DEI COMUNI E DEI CONSORZI CASTELLAZZO BORMIDA 1 GARBAGNA 6 Le tabelle riportano l elenco dei Comuni piemontesi divisi per provincia di appartenenza. In corrispondenza di ciascun Comune è indicato il numero del Consorzio di competenza, aggiornato ad ottobre Lo stesso numero è presente sulle tabelle che contengono gli indirizzi, i recapiti e gli orari di apertura dei Consorzi per la gestione dei servizi socio-assistenziali (pag ). Provincia di ALESSANDRIA ACQUI TERME 2 ALBERA LIGURE 4 ALESSANDRIA 1 ALFIANO NATTA 3 ALICE BEL COLLE 2 ALLUVIONI CAMBIÒ 6 ALTAVILLA MONFERRATO 3 ALZANO SCRIVIA 6 ARQUATA SCRIVIA 4 AVOLASCA 6 BALZOLA 3 BASALUZZO 4 BASSIGNANA 8 BELFORTE MONFERRATO 5 BERGAMASCO 1 BERZANO DI TORTONA 6 BISTAGNO 2 BORGHETTO DI BORBERA 4 BRIGNANO FRASCATA 6 CABELLA LIGURE 4 CAMAGNA MONFERRATO 3 CAMINO 3 CANTALUPO LIGURE 4 CAPRIATA D'ORBA 4 CARBONARA SCRIVIA 6 CARENTINO 1 CAREZZANO 6 CARPENETO 5 CARREGA LIGURE 4 CARROSIO 4 CARTOSIO 2 CASAL CERMELLI 1 CASALEGGIO BOIRO 5 CASALE MONFERRATO 3 CASALNOCETO 6 CASASCO 6 CASTELLETTO D'ERRO 2 CASTELLETTO D'ORBA 5 CASTELLETTO MERLI 3 CASTELLETTO MONFERRATO 1 CASTELNUOVO BORMIDA 2 CASTELNUOVO SCRIVIA 6 CASTELSPINA 1 CAVATORE 2 CELLA MONTE 3 CERESETO 3 CERRETO GRUE 6 CERRINA MONFERRATO 3 CONIOLO 3 CONZANO 3 COSTA VESCOVATO 6 CREMOLINO 5 CUCCARO MONFERRATO 8 DENICE 2 DERNICE 6 FABBRICA CURONE 6 FELIZZANO 1 FRACONALTO 4 FRANCAVILLA BISIO 4 FRASCARO 1 FRASSINELLO MONFERRATO 3 FRASSINETO PO 3 GAVAZZANA 4 GAVI 4 GIAROLE 3 GREMIASCO 6 GROGNARDO 2 GRONDONA 4 GUAZZORA 6 ISOLA SANT'ANTONIO 6 LERMA 5 LU MONFERRATO 8 MALVICINO 2 MASIO 1 MELAZZO 2 MERANA 2 MIRABELLO MONFERRATO 3 MOLARE 5 MOLINO DEI TORTI 6 MOMBELLO MONFERRATO 3 MOMPERONE 6 MONCESTINO 3 MONGIARDINO LIGURE 4 MONLEALE 6 MONTACUTO 6 MONTALDEO 5 MONTALDO BORMIDA 5 MONTECASTELLO 8 CONSORZI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI BORGORATTO ALESSANDRINO 1 CASSANO SPINOLA 4 FRESONARA 4 MONTECHIARO D'ACQUI 2 BORGO SAN MARTINO 3 CASSINE 2 FRUGAROLO 1 MONTEGIOCO 6 BOSCO MARENGO 1 CASSINELLE 5 FUBINE 8 MONTEMARZINO 6 BOSIO 4 CASTELLANIA 6 GABIANO 3 MORANO SUL PO 3 BOZZOLE 3 CASTELLAR GUIDOBONO 6 GAMALERO 1 MORBELLO

15 MORNESE 5 MORSASCO 2 MURISENGO 3 NOVI LIGURE 4 OCCIMIANO 3 ODALENGO GRANDE 3 ODALENGO PICCOLO 3 OLIVOLA 3 ORSARA BORMIDA 2 OTTIGLIO 3 OVADA 5 OVIGLIO 1 OZZANO MONFERRATO 3 PADERNA 6 PARETO 2 PARODI LIGURE 4 PASTURANA 4 PECETTO DI VALENZA 8 PIETRA MARAZZI 1 PIOVERA 1 POMARO MONFERRATO 3 PONTECURONE 6 PONTESTURA 3 PONTI 2 PONZANO MONFERRATO 3 PONZONE 2 POZZOL GROPPO 6 RICALDONE 2 RIVALTA BORMIDA 2 RIVARONE 8 ROCCAFORTE LIGURE 4 ROCCA GRIMALDA 5 ROCCHETTA LIGURE 4 ROSIGNANO MONFERRATO 3 SALA MONFERRATO 3 SALE 6 SAN CRISTOFORO 4 SAN GIORGIO MONFERRATO 3 SAN SALVATORE MONFERRATO 8 SAN SEBASTIANO CURONE 6 SANT'AGATA FOSSILI 6 SARDIGLIANO 4 SAREZZANO 6 SERRALUNGA DI CREA 3 SERRAVALLE SCRIVIA 4 SEZZADIO 1 SILVANO D'ORBA 5 SOLERO 1 SOLONGHELLO 3 SPIGNO MONFERRATO 2 SPINETO SCRIVIA 6 STAZZANO 4 STREVI 2 TAGLIOLO MONFERRATO 5 TREVILLE 3 TRISOBBIO 5 VALENZA 8 VALMACCA 3 VIGNALE MONFERRATO 3 VIGNOLE BORBERA 4 VIGUZZOLO 6 VILLADEATI 3 VILLALVERNIA 6 VILLAMIROGLIO 3 VILLANOVA MONFERRATO 3 VILLAROMAGNANO 6 VISONE 2 VOLPEDO 6 VOLPEGLINO 6 VOLTAGGIO 4. Provincia di ASTI AGLIANO 10 ALBUGNANO 32 ANTIGNANO 9 ARAMENGO 9 ASTI 7 AZZANO D'ASTI 9 BALDICHIERI D'ASTI 9 CALAMANDRANA 10 CALLIANO 9 CALOSSO 10 CAMERANO CASASCO 9 CANELLI 10 CANTARANA 9 CAPRIGLIO 9 CASORZO 9 CASSINASCO 10 CASTAGNOLE DELLE LANZE 10 CASTAGNOLE MONFERRATO 9 CASTEL BOGLIONE 10 CASTELL'ALFERO 9 CASTELLERO 9 CASTELLETTO MOLINA 10 CASTELLO DI ANNONE 9 CASTELNUOVO BELBO 10 CASTELNUOVO CALCEA 10 CASTELNUOVO DON BOSCO 32 CASTEL ROCCHERO 10 CELLARENGO 9 CELLE ENOMONDO 9 CERRETO D'ASTI 32 CERRO TANARO 9 CESSOLE 10 CHIUSANO D'ASTI 9 CINAGLIO 9 CONSORZI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI POZZOLO FORMIGARO 4 TASSAROLO 4 BELVEGLIO 10 CISTERNA D'ASTI 9 PRASCO 2 TERRUGGIA 3 BERZANO DI SAN PIETRO 32 COAZZOLO 10 PREDOSA 1 TERZO 2 BRUNO 10 COCCONATO 9 QUARGNENTO 1 TICINETO 3 BUBBIO 10 CORSIONE 9 QUATTORDIO 1 TORTONA 6 BUTTIGLIERA D'ASTI 32 CORTANDONE

16 CORTANZE 9 MONTIGLIO MONFERRATO 9 VAGLIO SERRA 10 COGGIOLA 58 CORTAZZONE 9 MORANSENGO 9 VALFENERA 9 COSSATO 11 CORTIGLIONE 10 NIZZA MONFERRATO 10 VESIME 10 CREVACUORE 58 COSSOMBRATO 9 OLMO GENTILE 10 VIALE 9 CROSA 11 COSTIGLIOLE D'ASTI 10 PASSERANO MARMORITO 32 VIARIGI 9 CURINO 11 CUNICO 9 DUSINO SAN MICHELE 9 FERRERE 9 FONTANILE 10 FRINCO 9 GRANA 9 GRAZZANO BADOGLIO 9 INCISA SCAPACCINO 10 ISOLA D'ASTI 9 LOAZZOLO 10 MARANZANA 2 MARETTO 9 MOASCA 10 MOMBALDONE 2 MOMBARUZZO 10 MOMBERCELLI 10 MONALE 9 MONASTERO BORMIDA 10 MONCALVO 3 MONCUCCO TORINESE 32 MONGARDINO 9 MONTABONE 10 MONTAFIA 9 MONTALDO SCARAMPI 10 MONTECHIARO D'ASTI 9 MONTEGROSSO D'ASTI 10 PENANGO 9 PIEA 9 PINO D'ASTI 32 PIOVÀ MASSAIA 9 PORTACOMARO 9 QUARANTI 10 REFRANCORE 9 REVIGLIASCO D'ASTI 9 ROATTO 9 ROBELLA 9 ROCCA D'ARAZZO 9 ROCCAVERANO 10 ROCCHETTA PALAFEA 10 ROCCHETTA TANARO 9 SAN DAMIANO D'ASTI 9 SAN GIORGIO SCARAMPI 14 SAN MARTINO ALFIERI 9 SAN MARZANO OLIVETO 10 SAN PAOLO SOLBRITO 9 SCURZOLENGO 9 SEROLE 10 SESSAME 10 SETTIME 9 SOGLIO 9 TIGLIOLE 9 TONCO 9 VIGLIANO D'ASTI 10 VILLAFRANCA D'ASTI 9 VILLANOVA D'ASTI 9 VILLA SAN SECONDO 9 VINCHIO 10 Provincia di BIELLA AILOCHE 58 ANDORNO MICCA 13 BENNA 13 BIELLA 13 BIOGLIO 11 BORRIANA 13 BRUSNENGO 11 CALLABIANA 11 CAMANDONA 11 CAMBURZANO 13 CAMPIGLIA CERVO 13 CANDELO 13 CAPRILE 58 CASAPINTA 11 CASTELLETTO CERVO 11 CAVAGLIÀ 13 CERRETO CASTELLO 11 DONATO 13 DORZANO 13 GAGLIANICO 13 GIFFLENGA 56 GRAGLIA 13 LESSONA 11 MAGNANO 13 MASSAZZA 13 MASSERANO 11 MEZZANA MORTIGLIENGO 11 MIAGLIANO 13 MONGRANDO 13 MOSSO 11 MOTTALCIATA 11 MUZZANO 13 NETRO 13 OCCHIEPPO INFERIORE 13 OCCHIEPPO SUPERIORE 13 PETTINENGO 11 PIATTO 11 PIEDICAVALLO 13 POLLONE 13 PONDERANO 13 PORTULA 58 PRALUNGO 13 PRAY 58 CONSORZI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI MONTEMAGNO 9 TONENGO 9 CERRIONE 13 QUAREGNA

17 QUITTENGO 13 RONCO BIELLESE 13 ROPPOLO 13 ROSAZZA 13 SAGLIANO MICCA 13 SALA BIELLESE 13 SALUSSOLA 13 SANDIGLIANO 13 SAN PAOLO CERVO 13 SELVE MARCONE 11 SOPRANA 11 SORDEVOLO 13 SOSTEGNO 55 STRONA 11 TAVIGLIANO 13 TERNENGO 13 TOLLEGNO 13 TORRAZZO 13 TRIVERO 11 VALDENGO 11 VALLANZENGO 11 VALLE MOSSO 11 VALLE SAN NICOLAO 11 VEGLIO 11 VERRONE 13 VIGLIANO BIELLESE 11 VILLA DEL BOSCO 11 VILLANOVA BIELLESE 13 VIVERONE 56 ZIMONE 13 ZUBIENA 13 ZUMAGLIA 13 Provincia di CUNEO ACCEGLIO 19 AISONE 17 ALBA 14 ALBARETTO DELLA TORRE 12 ALTO 15 ARGENTERA 17 ARGUELLO 12 BAGNASCO 15 BAGNOLO PIEMONTE 20 BALDISSERO D'ALBA 14 BARBARESCO 14 BARGE 20 BAROLO 14 BASTIA MONDOVÌ 21 BATTIFOLLO 15 BEINETTE 17 BELLINO 20 BELVEDERE LANGHE 21 BENE VAGIENNA 20 BENEVELLO 12 BERGOLO 14 BERNEZZO 19 BONVICINO 12 BORGOMALE 12 BORGO SAN DALMAZZO 17 BOSIA 12 BOSSOLASCO 12 BOVES 17 BRA 16 BRIAGLIA 21 BRIGA ALTA 15 BRONDELLO 20 BROSSASCO 20 BUSCA 19 CAMERANA 12 CAMO 14 CANALE 14 CANOSIO 19 CAPRAUNA 15 CARAGLIO 19 CARAMAGNA PIEMONTE 20 CARDÈ 20 CARRÙ 21 CARTIGNANO 19 CASALGRASSO 20 CASTAGNITO 14 CASTELDELFINO 20 CASTELLAR 20 CASTELLETTO STURA 17 CASTELLETTO UZZONE 14 CASTELLINALDO 14 CASTELLINO TANARO 15 CASTELMAGNO 19 CASTELNUOVO DI CEVA 15 CASTIGLIONE FALLETTO 14 CASTIGLIONE TINELLA 14 CASTINO 12 CAVALLERLEONE 20 CAVALLERMAGGIORE 20 CELLE DI MACRA 19 CENTALLO 17 CERESOLE ALBA 16 CERRETO LANGHE 12 CERVASCA 19 CERVERE 20 CEVA 15 CHERASCO 16 CHIUSA DI PESIO 22 CIGLIÈ 15 CISSONE 12 CLAVESANA 21 CORNELIANO D'ALBA 14 CORTEMILIA 14 COSSANO BELBO 14 COSTIGLIOLE SALUZZO 20 CRAVANZANA 12 CRISSOLO 20 CUNEO 17 DEMONTE 17 DIANO D'ALBA 14 DOGLIANI 21 DRONERO 19 ELVA 19 ENTRACQUE 22 ENVIE 20 FARIGLIANO 21 FAULE 20 FEISOGLIO 14 FOSSANO 20 FRABOSA SOPRANA 21 FRABOSA SOTTANA 21 FRASSINO 20 GAIOLA 17 GAMBASCA 20 GARESSIO 15 CONSORZI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI 32 33

18 GENOLA 20 MONASTEROLO DI SAVIGLIANO 20 PAROLDO 15 ROCCAVIONE 22 GORZEGNO 12 MONCHIERO 14 PERLETTO 12 ROCCHETTA BELBO 12 GOTTASECCA 15 MONDOVÌ 21 PERLO 15 RODDI 14 GOVONE 14 MONESIGLIO 15 PEVERAGNO 22 RODDINO 14 GRINZANE CAVOUR 14 MONFORTE D'ALBA 14 PEZZOLO VALLE UZZONE 12 RODELLO 14 GUARENE 14 IGLIANO 15 ISASCA 20 LAGNASCO 20 LA MORRA 16 LEQUIO BERRIA 12 LEQUIO TANARO 21 LESEGNO 15 LEVICE 14 LIMONE PIEMONTE 22 LISIO 15 MACRA 19 MAGLIANO ALFIERI 14 MAGLIANO ALPI 21 MANGO 14 MANTA 20 MARENE 20 MARGARITA 17 MARMORA 19 MARSAGLIA 15 MARTINIANA PO 20 MELLE 20 MONTÀ 14 MONTALDO DI MONDOVÌ 21 MONTALDO ROERO 14 MONTANERA 17 MONTELUPO ALBESE 14 MONTEMALE DI CUNEO 19 MONTEROSSO GRANA 19 MONTEU ROERO 14 MONTEZEMOLO 15 MONTICELLO D'ALBA 14 MORETTA 20 MOROZZO 17 MURAZZANO 15 MURELLO 20 NARZOLE 16 NEIVE 14 NEVIGLIE 14 NIELLA BELBO 12 NIELLA TANARO 21 NOVELLO 14 NUCETTO 15 ONCINO 20 PIANFEI 21 PIASCO 20 PIETRAPORZIO 17 PIOBESI D'ALBA 14 PIOZZO 21 POCAPAGLIA 16 POLONGHERA 20 PONTECHIANALE 20 PRADLEVES 19 PRAZZO 19 PRIERO 15 PRIOCCA 14 PRIOLA 15 PRUNETTO 12 RACCONIGI 20 REVELLO 20 RIFREDDO 20 RITTANA 17 ROASCHIA 22 ROASCIO 15 ROBILANTE 22 ROBURENT 21 ROSSANA 20 RUFFIA 20 SALE DELLE LANGHE 15 SALE SAN GIOVANNI 15 SALICETO 15 SALMOUR 20 SALUZZO 20 SAMBUCO 17 SAMPEYRE 20 SAN BENEDETTO BELBO 12 SAN DAMIANO MACRA 19 SANFRÈ 16 SANFRONT 20 SAN MICHELE MONDOVÌ 21 SANT'ALBANO STURA 20 SANTA VITTORIA D'ALBA 16 SANTO STEFANO BELBO 14 SANTO STEFANO ROERO 14 SAVIGLIANO 20 SCAGNELLO 15 SCARNAFIGI 20 SERRALUNGA D'ALBA 14 CONSORZI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI MOIOLA 17 ORMEA 15 ROCCABRUNA 19 SERRAVALLE LANGHE 12 MOMBARCARO 12 OSTANA 20 ROCCA CIGLIÈ 15 SINIO 14 MOMBASIGLIO 15 PAESANA 20 ROCCA DÈ BALDI 21 SOMANO 12 MONASTERO DI VASCO 21 PAGNO 20 ROCCAFORTE MONDOVÌ 21 SOMMARIVA DEL BOSCO 16 MONASTEROLO CASOTTO 21 PAMPARATO 21 ROCCASPARVERA 17 SOMMARIVA PERNO

19 STROPPO 19 ARMENO 51 FARA NOVARESE 18 POMBIA 24 TARANTASCA 17 ARONA 23 FONTANETO D'AGOGNA 25 PRATO SESIA 58 TORRE BORMIDA 14 TORRE MONDOVÌ 21 TORRE SAN GIORGIO 20 TORRESINA 15 TREISO 14 TREZZO TINELLA 14 TRINITÀ 20 VALDIERI 22 VALGRANA 19 VALLORIATE 17 VALMALA 20 VENASCA 20 VERDUNO 16 VERNANTE 22 VERZUOLO 20 VEZZA D'ALBA 14 VICOFORTE 21 VIGNOLO 19 VILLAFALLETTO 20 VILLANOVA MONDOVÌ 21 VILLANOVA SOLARO 20 VILLAR SAN COSTANZO 19 VINADIO 17 VIOLA 15 VOTTIGNASCO 20 Provincia di NOVARA AGRATE CONTURBIA 25 AMENO 51 BARENGO 25 BELLINZAGO NOVARESE 24 BIANDRATE 18 BOCA 26 BOGOGNO 25 BOLZANO NOVARESE 25 BORGOLAVEZZARO 18 BORGOMANERO 25 BORGO TICINO 24 BRIGA NOVARESE 25 BRIONA 18 CALTIGNAGA 18 CAMERI 28 CARPIGNANO SESIA 18 CASALBELTRAME 18 CASALEGGIO NOVARA 18 CASALINO 18 CASALVOLONE 18 CASTELLAZZO NOVARESE 18 CASTELLETTO SOPRA TICINO 24 CAVAGLIETTO 25 CAVAGLIO D'AGOGNA 25 CAVALLIRIO 25 CERANO 28 COLAZZA 23 COMIGNAGO 23 CRESSA 25 CUREGGIO 25 DIVIGNANO 24 DORMELLETTO 23 GALLIATE 28 GARBAGNA NOVARESE 18 GARGALLO 25 GATTICO 25 GHEMME 26 GOZZANO 25 GRANOZZO CON MONTICELLO 18 GRIGNASCO 55 INVORIO 25 LANDIONA 18 LESA 24 MAGGIORA 26 MANDELLO VITTA 18 MARANO TICINO 24 MASSINO VISCONTI 23 MEINA 24 MEZZOMERICO 24 MIASINO 51 MOMO 25 NEBBIUNO 23 NIBBIOLA 18 NOVARA 27 OLEGGIO 24 OLEGGIO CASTELLO 23 ORTA SAN GIULIO 51 PARUZZARO 23 PELLA 51 PETTENASCO 51 PISANO 23 POGNO 25 RECETTO 18 ROMAGNANO SESIA 55 ROMENTINO 28 SAN MAURIZIO D'OPAGLIO 51 SAN NAZZARO SESIA 18 SAN PIETRO MOSEZZO 18 SILLAVENGO 18 SIZZANO 26 SORISO 25 SOZZAGO 28 SUNO 25 TERDOBBIATE 18 TORNACO 18 TRECATE 28 VAPRIO D'AGOGNA 25 VARALLO POMBIA 24 VERUNO 25 VESPOLATE 18 VICOLUNGO 18 VINZAGLIO 57 Provincia di TORINO AGLIÈ 39 AIRASCA 44 ALA DI STURA 31 ALBIANO D'IVREA 39 ALICE SUPERIORE 39 ALMESE 50 ALPETTE 35 CONSORZI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI 36 37

20 ALPIGNANO 43 BRUZOLO 50 CERES 31 FIANO 34 ANDEZENO 32 BURIASCO 44 CERESOLE REALE 35 FIORANO CANAVESE 39 ANDRATE 39 BUROLO 39 CESANA TORINESE 50 FOGLIZZO 33 ANGROGNA 49 BUSANO 35 CHIALAMBERTO 31 FORNO CANAVESE 35 ARIGNANO 32 BUSSOLENO 50 CHIANOCCO 50 FRASSINETTO 35 AVIGLIANA 50 AZEGLIO 39 BAIRO 39 BALANGERO 31 BALDISSERO CANAVESE 39 BALDISSERO TORINESE 32 BALME 31 BANCHETTE 39 BARBANIA 34 BARDONECCHIA 50 BARONE CANAVESE 29 BEINASCO 45 BIBIANA 49 BOBBIO PELLICE 49 BOLLENGO 39 BORGARO TORINESE 34 BORGIALLO 39 BORGOFRANCO D'IVREA 39 BORGOMASINO 39 BORGONE SUSA 50 BOSCONERO 35 BRANDIZZO 33 BRICHERASIO 44 BROSSO 39 BROZOLO 33 BRUINO 45 BRUSASCO 33 BUTTIGLIERA ALTA 50 CAFASSE 31 CALUSO 29 CAMBIANO 32 CAMPIGLIONE FENILE 44 CANDIA CANAVESE 29 CANDIOLO 41 CANISCHIO 35 CANTALUPA 44 CANTOIRA 31 CAPRIE 50 CARAVINO 39 CAREMA 39 CARIGNANO 30 CARMAGNOLA 30 CASALBORGONE 33 CASCINETTE D'IVREA 39 CASELETTE 50 CASELLE TORINESE 34 CASTAGNETO PO 33 CASTAGNOLE PIEMONTE 30 CASTELLAMONTE 35 CASTELNUOVO NIGRA 39 CASTIGLIONE TORINESE 36 CAVAGNOLO 33 CAVOUR 44 CERCENASCO 44 CHIAVERANO 39 CHIERI 32 CHIESANUOVA 35 CHIOMONTE 50 CHIUSA DI SAN MICHELE 50 CHIVASSO 33 CICONIO 35 CINTANO 39 CINZANO 36 CIRIÈ 34 CLAVIERE 50 COASSOLO TORINESE 31 COAZZE 37 COLLEGNO 38 COLLERETTO CASTELNUOVO 39 COLLERETTO GIACOSA 39 CONDOVE 50 CORIO 31 COSSANO CANAVESE 39 CUCEGLIO 29 CUMIANA 44 CUORGNÈ 35 DRUENTO 43 EXILLES 50 FAVRIA 35 FELETTO 35 FENESTRELLE 42 FRONT 34 FROSSASCO 44 GARZIGLIANA 44 GASSINO TORINESE 36 GERMAGNANO 31 GIAGLIONE 50 GIAVENO 37 GIVOLETTO 43 GRAVERE 50 GROSCAVALLO 31 GROSSO 34 GRUGLIASCO 38 INGRIA 35 INVERSO PINASCA 42 ISOLABELLA 32 ISSIGLIO 39 IVREA 39 LA CASSA 43 LA LOGGIA 40 LANZO TORINESE 31 LAURIANO 33 LEINÌ 48 LEMIE 31 LESSOLO 39 LEVONE 34 LOCANA 35 LOMBARDORE 35 CONSORZI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI 38 39

21 LOMBRIASCO 30 NONE 41 PORTE 42 SALBERTRAND 50 LORANZÈ 39 NOVALESA 50 PRAGELATO 42 SALERANO CANAVESE 39 LUGNACCO 39 OGLIANICO 35 PRALI 42 SALZA DI PINEROLO 42 LUSERNA SAN GIOVANNI 49 ORBASSANO 45 PRALORMO 32 SAMONE 39 LUSERNETTA 49 ORIO CANAVESE 29 PRAMOLLO 42 SAN BENIGNO CANAVESE 48 LUSIGLIÈ 35 MACELLO 44 MAGLIONE 39 MARENTINO 32 MASSELLO 42 MATHI 34 MATTIE 50 MAZZÈ 29 MEANA DI SUSA 50 MERCENASCO 29 MEUGLIANO 39 MEZZENILE 31 MOMBELLO DI TORINO 32 MOMPANTERO 50 MONASTERO DI LANZO 31 MONCALIERI 40 MONCENISIO 50 MONTALDO TORINESE 32 MONTALENGHE 29 MONTALTO DORA 39 MONTANARO 33 MONTEU DA PO 33 MORIONDO TORINESE 32 NICHELINO 41 NOASCA 35 NOLE 34 NOMAGLIO 39 OSASCO 44 OSASIO 30 OULX 50 OZEGNA 39 PALAZZO CANAVESE 39 PANCALIERI 30 PARELLA 39 PAVAROLO 32 PAVONE CANAVESE 39 PECCO 39 PECETTO TORINESE 32 PEROSA ARGENTINA 42 PEROSA CANAVESE 29 PERRERO 42 PERTUSIO 35 PESSINETTO 31 PIANEZZA 43 PINASCA 42 PINEROLO 44 PINO TORINESE 32 PIOBESI TORINESE 30 PIOSSASCO 45 PISCINA 44 PIVERONE 39 POIRINO 32 POMARETTO 42 PONT CANAVESE 35 PRAROSTINO 44 PRASCORSANO 35 PRATIGLIONE 35 QUAGLIUZZO 39 QUASSOLO 39 QUINCINETTO 39 REANO 37 RIBORDONE 35 RIVALBA 36 RIVALTA DI TORINO 45 RIVA PRESSO CHIERI 32 RIVARA 35 RIVAROLO CANAVESE 35 RIVAROSSA 35 RIVOLI 46 ROBASSOMERO 34 ROCCA CANAVESE 34 ROLETTO 44 ROMANO CANAVESE 29 RONCO CANAVESE 35 RONDISSONE 33 RORA' 49 ROURE 42 ROSTA 46 RUBIANA 50 RUEGLIO 39 SALASSA 35 SAN CARLO CANAVESE 34 SAN COLOMBANO BELMONTE 35 SAN DIDERO 50 SAN FRANCESCO AL CAMPO 34 SANGANO 37 SAN GERMANO CHISONE 42 SAN GILLIO 43 SAN GIORGIO CANAVESE 29 SAN GIORIO DI SUSA 50 SAN GIUSTO CANAVESE 29 SAN MARTINO CANAVESE 29 SAN MAURIZIO CANAVESE 34 SAN MAURO TORINESE 36 SAN PIETRO VAL LEMINA 44 SAN PONSO 35 SAN RAFFAELE CIMENA 36 SAN SEBASTIANO DA PO 33 SAN SECONDO DI PINEROLO 44 SANT'AMBROGIO DI TORINO 50 SANT'ANTONINO DI SUSA 50 SANTENA 32 SAUZE DI CESANA 50 SAUZE D'OULX 50 SCALENGHE 44 SCARMAGNO 29 SCIOLZE 36 SESTRIERE 47 CONSORZI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI 40 41

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2013

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2013 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 ALTA VALLE PO E VAL VARAITA Comuni di: BELLINO, BROSSASCO, CASTELDELFINO, CRISSOLO, FRASSINO, ISASCA, MELLE, ONCINO, OSTANA, PAESANA, PONTECHIANALE, ROSSANA,

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