SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: AZIENDA SPECIALE CONSORTILE COMUNI INSIEME PER LO SVILUPPO SOCIALE Codice di accreditamento: NZ06196 Albo e classe di iscrizione: Regione Lombardia 2 CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: INSIEME IN COMUNE ANZIANI Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): ASSISTENZA ANZIANI cod. A01 Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Negli ultimi decenni è aumentata in misura considerevole la quota di popolazione anziana e ciò ha determinato la crescita di nuovi bisogni da soddisfare in particolare per i grandi anziani ultraottantenni. L invecchiamento della popolazione è stato certamente accompagnato da grandi progressi della medicina che hanno comportato un benessere e una buona qualità di vita, spostando più in là nel tempo il presentarsi di patologie invalidanti ma l aumento quantitativo della popolazione ultra 75 anni comporta anche un progressivo aumento delle persone che si trovano in situazione di non autosufficienza e richiedono significativi e diversi interventi di cura. L età dell invalidità si sposta in avanti (oltre 75/80 anni) ma riguarderà un numero sempre crescente di persone.

2 Popolazione 75 anni e più nei comuni dell Ambito territoriale (fonte demo.istat.it) Comune Baranzate Bollate Cesate Garbagnate M Novate M Paderno D Senago Solaro Totali I servizi territoriali (sociali e socio-sanitari domiciliari e residenziali) L Ambito di Garbagnate presenta una molteplicità di Unità d offerta e di servizi sociali per gli anziani strutturati e consolidati nel tempo. Sono attivi Centri Diurni per Anziani (3 sociali e 3 socio-sanitari) con un presenza nei Comuni non omogenea. Centri Diurni Anziani DENOMINAZIONE COMUNE INDIRIZZO POSTI DISPONIBILI C.D.A. DI CESATE Cesate Via Bellini 38/A 99 C.D.A. VARI.ETA Garbagnate M. Via Bolzano C.D.A. SENAGO Senago Via Liberazione 99 TOTALE 298 Centri Diurni Integrati DENOMINAZIONE COMUNE INDIRIZZO POSTI DISPONIBILI SANDRO PERTINI Garbagnate M. Via Per Cesate CA DEL DI Garbagnate M. Via Bolzano EIN KAREM Paderno D. Via Gadames TOTALE 110 I CDA accolgono in modo flessibile ed adeguato gli anziani del territorio; esistono poi diversi centri nei Comuni dell Ambito finalizzati all aggregazione e socializzazione degli anziani che sono realtà molto attive e frequentate. I posti autorizzati nei Centri Diurni Integrati sono complessivamente 110 pari allo 0,68% sulla popolazione target (>75 anni). Gli interventi di supporto alla domiciliarità Emerge un panorama di risorse assistenziali strutturato che ha subito una sensibile evoluzione qualitativa nel triennio trascorso, in relazione alle azioni previste dal Piano Sociale di Zona Stiamo facendo particolare riferimento ai Servizi di Assistenza Domiciliare, la cui gestione è passata da forme di appalto gestite dai singoli Comuni a quella dell accreditamento di Ambito.

3 L Ufficio Zonale dell Amministratore di Sostegno UZAS L Ambito territoriale di Garbagnate Milanese ha costituito in data l Ufficio Zonale per l Amministrazione di Sostegno (UZAS), ubicato presso la sede del Piano Sociale di Zona a Garbagnate M.se. Le Linee Guida, approvate nel maggio 2011, sono il primo punto d arrivo dopo la costituzione dell UZAS e sono il Documento di riferimento per la definizione delle modalità organizzative per la gestione dell Amministrazione di sostegno, delle Tutele e delle Curatele. In particolare l Amministrazione di sostegno, di recente istituzione, si è affermata come lo strumento più utilizzato da parte dei Giudici Tutelari e merita senz altro un attenzione particolare, essendo un mezzo di tutela delle persone fragili molto versatile e ormai in rapida diffusione. Nel corso della triennalità passata il Servizio si è dato una organizzazione pressoché definitiva; l equipe è composta da un assistente sociale e da un impiegata amministrativa, supportate da una consulente legale. Sono stati inoltre attivati e consolidati rapporti significativi con alcune realtà territoriali quali ad esempio l INPS locale, gli Istituti di credito presenti nei nostri Comuni, alcune RSA, Caf Il Servizio offre anche l attività di consulenza rivolta ai Servizi Sociali, ad altri Enti e ai cittadini, che soprattutto nel corso del 2011 è aumentata significativamente. Quest attività sarà una delle azioni prioritarie da sviluppare nella seconda triennalità. UTENZA baranzate bollate cesate garbagnate senago solaro novate paderno tot casi in carico % casi nuovi % casi conclusi % tipologia utenza baranzate bollate cesate garbagnate senago solaro novate paderno tot anziani % disabili % collocazione baranzate bollate cesate garbagnate senago solaro novate paderno tot Domicilio % struttura % Il Servizio gestisce direttamente anche gli aspetti economici e amministrativi dell utenza in carico, inoltre si occupa della gestione degli immobili delle persone in amministrazione che per il 2011 sono 11, mentre le cause civili tuttora in corso seguite dall UZAS sono 3. Destinatari del servizio Sono destinatari del Servizio coloro per i quali il Sindaco di un Comune dell Ambito sia stato nominato Amministratore di Sostegno e lo stesso abbia formalmente delegato le funzioni gestionali all UZAS. Si identificano quali beneficiari dell UZAS prevalentemente anziani con patologie degenerative, adulti con disabilità psico-fisiche, persone che, a causa delle loro condizioni di fragilità, isolamento e/o patologia, non siano in grado di curare i propri interessi. Essendo presente sul territorio un Servizio per la Protezione Giuridica dell ASL MI 1 che storicamente ha in carico soggetti che afferiscono a Servizi Sanitari si reputa opportuno, d intesa con il servizio stesso, lasciare in capo ad esso i soggetti con prevalenti problematiche sanitarie ed in particolare persone in carico ai Servizi Psichiatrici e per le Tossicodipendenze

4 Beneficiari del servizio L Ufficio zonale per l Amministrazione di Sostegno svolge inoltre funzioni di consulenza e supporto a cittadini e altri soggetti (enti, associazioni, servizi del territorio) in merito a Orientamento/consulenza/supporto ai familiari e ai Servizi Sociali, Promozione di azioni sul territorio per la conoscenza dello strumento dell amministrazione di sostegno alle famiglie, alle associazione del terzo settore, volontariato, Predisposizione eventuali procedure/modulistica utili al raccordo con i Comuni e altri Enti; Raccordo con il Servizio Tutele dell ASL; Aggiornamento su eventuali modifiche legislative; Aggiornamento dati sugli amministrati dell Ambito territoriale. Di seguito si riportano i dati essenziali di contesto relativi ai servizi rivolti alla popolazione anziana nei Comuni dell Ambito di Garbagnate nei quali sono collocati sedi operative del progetto INSIEME IN COMUNE ANZIANI e nei quali si svolgerà l attività concreta dei volontari impiegati nel progetto. COMUNE DI GARBAGNATE MILANESE Cà del Dì Servizio Diurno (45 utenti) Soggiorni Climatici (82 utenti) Soggiorni Nonni nipoti Estate Anziani Buoni sociali (12 utenti) Servizi per POPOLAZIONE ANZIANA I dati sono aggiornati al 31/12/2013 Le persone impossibilitate a rimanere in via temporanea o permanente al proprio domicilio, per problemi legati alle proprie condizioni di vita e di salute, possono richiedere di essere ospitate, a tempo indeterminato o per brevi periodi, presso Residenze o Centri Diurni. Gli Assistenti Sociali, a seguito della presentazione della domanda e di uno o più colloqui, su appuntamento, valutano con la persona e i familiari la soluzione più idonea e collaborano nella ricerca della struttura. In caso di insufficiente reddito familiare, il Comune può integrare il costo della retta di ricovero I soggiorni climatici in Liguria sono rivolti ai cittadini pensionati, per offrire occasioni di incontro e di svago e favorire una permanenza temporanea in ambiente salubre. Si svolgono di norma in inverno e primavera, in località marine, per un periodo di 15 giorni in pensione completa e comprendono attività di animazione e assistenza agli ospiti. I periodi e i luoghi di soggiorno sono definiti di anno in anno e pubblicizzati attraverso affissioni e sul sito del Comune. Ai soggiorni si accede attraverso un iscrizione, da effettuarsi in tempi stabiliti; le iscrizioni sono accolte fino a disponibilità dei posti. Sono rivolti ai nonni e ai loro nipoti Località Romagna nel di giugno I partecipanti sono chiamati a sostenere la spesa del soggiorno; sono possibili riduzioni per fasce di reddito. periodi e i luoghi di soggiorno sono definiti di anno in anno e pubblicizzati attraverso affissioni e sul sito del Comune. Ai soggiorni si accede attraverso un iscrizione, da effettuarsi in tempi stabiliti; le iscrizioni sono accolte fino a disponibilità dei posti Nel di luglio e agosto accompagnamento a far la spesa Pranzo al CDI di anziani senza familiari o per dare la possibilità ai familiari di andare in ferie Sono titoli sociali previsti dalla L. 328/oo predisposti a livello di Piano Sociale di Buoni sociali Zona ed indirizzati al sostegno economico dell impegno della rete

5 familiare che accudisce al domicilio in maniera continuativa l anziano non autosufficiente Le domande possono essere presentate presso l'ufficio Protocollo del Comune in qualsiasi momento su moduli appositi, da ritirare presso l'ufficio Servizi Sociali del Comune, via Matteotti, 66 dalle ore 9.00 alle ore 12.00, dal lunedì al venerdì, oppure presso l'informacittà in Piazza de Gasperi, 1 dalle ore 8.30 alle ore dal lunedì al venerdì e dalle ore 8.30 alle ore il sabato. I requisiti fissati per presentare la domanda sono i seguenti: età superiore ai 75 anni, residenza a Garbagnate, invalidità al 100% certificata, reddito ISEE non superiore a per anziani soli e a per anziani con familiari conviventi Assistenza Domiciliare (n 80 utenti) Servizio Pasti Caldi a domicilio (33 utenti) Il servizio di Assistenza domiciliare anziani/disabili è un servizio a domanda individuale che viene attivato a seguito della richiesta dell utente, di un familiare, o di chiunque sia a conoscenza di una persona che ne abbia bisogno. L Assistente Sociale referente, dopo aver effettuato un colloquio ed un eventuale visita presso il domicilio dell utente, predispone un progetto individualizzato di intervento, condiviso con l utente e la sua famiglia, consistente in prestazioni socio-assistenziali a favore dell utente anziano, disabile o temporaneamente inabile (ad es. a seguito di lunghe degenze ospedaliere). Gli utenti che attualmente usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare sono 77, per quanto riguarda l attività di igiene personale, e 29 per quanto riguarda invece il pasto a domicilio : si tratta di persone per lo più parzialmente e/o non autosufficienti. Le attività svolte hanno come obiettivo generale quello di favorire la permanenza al domicilio di persone a limitata autonomia. Esse si concretizzano in: - attività di igiene personale ad anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti - prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione - aiuto alla vita di relazione e socializzazione - attività di sostegno intesa in generale (attenzione globale ai bisogni dell anziano) - disbrigo di piccole commissioni quali acquisto di generi alimentari, pagamento utenze, prenotazione visite mediche, rapporto diretto con il medico, acquisto farmaci, ecc; - promozione dell autonomia, a seconda della diverse situazioni, attraverso il mantenimento e/o recupero, anche parziale, delle capacità dell anziano, stimolando gli interessi e le risorse personali; - Erogazione di pasti a domicilio L'intervento consiste nella consegna dei pasti caldi a domicilio, per le persone che non siano in grado di prepararlo in modo autonomo. Il servizio é fornito per il pasto di mezzogiorno, nei giorni feriali. Il costo a carico dell'utente viene stabilito ogni anno ed é proporzionale al reddito del richiedente. Il contesto di azione del volontario: il Servizio VARI ETA La Ca del di è stata inaugurata nel 2004 una struttura in Via Bolzano, 22 la "Cá del Di'", nella quale hanno sede il Centro Varietà e il Centro Diurno Integrato per anziani parzialmente non autosufficienti, che si inserisce nella gamma di servizi che l'amministrazione Comunale ha attivato nel tempo a favore degli anziani: SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare), pasti a domicilio, interventi di aiuto economico, ricoveri di sollievo e pronto intervento, accoglienza presso case di riposo e il Centro Vari Età, già attivo nella sede di via Vismara da oltre 10 anni. Al suo interno raccoglie due servizi fondamentali: il Servizio Diurno Integrato ed il Servizio Vari-età

6 Servizio Vari Età Il Centro é rivolto a tutta la popolazione adulta e anziana del territorio, con l'obiettivo di prevenire situazioni di disagio, accompagnare le persone che si avvicinano al servizio in percorsi finalizzati al raggiungimento del benessere psicofisico, rendere consapevoli i singoli che i problemi e le aspettative individuali sono simili a quelle di molte altre persone e che nel gruppo possono essere affrontate. É aperto da lunedì a venerdì con i seguenti orari, la mattina dalle 9.30 alle 12.00, il pomeriggio dalle alle 20.00; la domenica dalle alle La mattina sono programmate le attività di segretariato, la lettura dei giornali e i corsi con iscrizione obbligatoria. Il pomeriggio é previsto il libero accesso (gioco delle carte, socializzazione, conversazioni a tema). La sera sono programmati corsi di ginnastica dolce e Yoga. Sono inoltre previste momenti di aggregazione programmati: gite, pranzi, feste, teatro, spettacoli, ballo, turismo sociale, organizzati anche in collaborazione con l Associazione Circolo delle Idee. Il numero degli anziani autosufficienti che frequentano il CVE è in continua crescita sia per quanto riguarda la libera aggregazione che per quanto riguarda la frequenza ai corsi e alle iniziative ricreative e culturali. Vi è una richiesta precisa relativa ad iniziative di tipo culturale che godranno di una attenzione privilegiata da parte degli operatori. E in fase di realizzazione una banca dati relativa agli interessi degli anziani. Gli anziani coinvolti nelle attività culturali sono circa 50, un aumento è previsto anche nella frequenza dei corsi quali computer che saranno potenziati per garantire una risposta adeguata alle continue richieste ( 40 iscritti ma c è già una lista di attesa di circa 20 persone). Per la libera aggregazione la richiesta di spazi adeguati è in continua crescita; attualmente sono presenti nella struttura 132 persone, ma la domanda è in costante crescita. La presenza dei volontari del Servizio Civile, sinora sempre garantita, è apprezzata perché: la presenza di risorse giovani stimola l interesse degli anziani nei confronti di tematiche di attualità le attività proposte dagli operatori possono essere incrementate e gestite con più attenzione (lettura giornale, uscite, attività di animazione, ) il progetto formulato dagli operatori e il percorso avviato con il coinvolgimento dei giovani permette agli stessi di vivere esperienze di solidarietà e di cura dell altro in modo protetto. Alcuni giovani, dopo l esperienza del Servizio Civile, scelgono percorsi di formazione universitaria con indirizzo sociale COMUNE DI SENAGO Assistenza domiciliare (50 utenti) Pasti caldi a domicilio (25 utenti) Trasporti sociali Servizi per POPOLAZIONE ANZIANA I dati sono aggiornati al 31/12/2013 Costituito da interventi di assistenza diretta alla persona, aiuto domestico, igiene. L obiettivo è quello di favorire l autonomia personale dell utente nel proprio ambiente di vita, nel rispetto della sua autodeterminazione ed allo scopo di evitare o ridurre i rischi di isolamento e di emarginazione. Il servizio è svolto con cadenza settimanale o bisettimanale, ed è finalizzato nello specifico a garantire: - l igiene personale dell anziano che non è più in grado di provvedere a tale esigenza autonomamente; - la cura dell ambiente in cui vive l anziano; - lo svolgimento di piccole commissioni sul territorio ( per esempio prenotazioni visite mediche, aiuto nel fare la spesa) - attività per favorire la socializzazione e prevenire l isolamento. Il servizio consiste nel fornire un pasto caldo a domicilio agli anziani e ad altre categorie di persone segnalate dai servizi socio educativi, che non hanno la possibilità di provvedere autonomamente e sono privi di rete familiare di sostegno. Ha la funzione di accompagnare disabili, anziani o altre categorie di persone,

7 Voucher sociali (17 beneficiari) Buoni sociali Residenze e Centri Diurni (6 beneficari) Teleassistenza impossibilitate a spostarsi autonomamente all interno del territorio comunale o nelle zone limitrofe, per recarsi presso il luogo di lavoro, fruire di servizi sanitari, educativi, riabilitativi e di integrazione sociale. Sono dei titoli sociali finalizzati all acquisto di prestazioni presso soggetti accreditati. Sono di solito erogati ad integrazione del SAD o per sostenere i care-giver non professionali nell assistenza di persone anziane. Sono titoli sociali previsti dalla L. 328/oo predisposti a livello di Piano Sociale di Buoni sociali Zona ed indirizzati al sostegno economico dell impegno della rete familiare che accudisce al domicilio in maniera continuativa l anziano non autosufficiente Le persone impossibilitate a rimanere in via temporanea o permanente al proprio domicilio, per problemi legati alle proprie condizioni di vita e di salute, possono richiedere di essere ospitate, a tempo indeterminato o per brevi periodi, presso Residenze o Centri Diurni. Gli Assistenti Sociali, a seguito della presentazione della domanda e di uno o più colloqui, su appuntamento, valutano con la persona e i familiari la soluzione più idonea e collaborano nella ricerca della struttura. In caso di insufficiente reddito familiare, il Comune può integrare il costo della retta di ricovero Attivato dalla Provincia di Milano, e rivolto a persone ultrasettantenni, ha lo scopo di favorire la permanenza nella propria casa di persone anziane o con problemi di salute, evitandone nel contempo l isolamento. Tramite uno speciale apparecchio telefonico, collegato alla linea telefonica dell abitazione, è possibile, premendo un tasto, mettersi in contatto con la Centrale Operativa. L operatore identifica immediatamente il chiamante ed in base al contatto così stabilito, decide quali interventi attuare. Sono attivi 83 servizi di teleassistenza Il contesto di azione del volontario in servizio civile i centri sociali anziani del territorio Presso i centri sociali anziani del territorio, con lo specifico di progetti ed attività di animazione. I destinatari diretti che beneficiano della presenza del volontario del Servizio Civile sono da individuarsi negli utenti dei servizi che si propongono di favorire la permanenza dell anziano presso il proprio ordinario contesto di vita, quantificabili in una media di dieci progetti individualizzati che vengono proposti al volontario durante la durata del servizio civile. Si tratta di una importante funzione di supporto considerata anche la difficoltà di inserimento in RSA a causa della carenza di disponibilità di posti liberi. Destinatari diretti dell intervento del volontario sono i frequentanti dei centri diurni e dei centri sociali anziani in quanto possono avvalersi di una diversificazione delle attività socializzanti proposte. I beneficiari indiretti sono da individuarsi nelle famiglie degli utenti stessi, in particolare quando la risorsa familiare è limitata al coniuge anziano, che grazie alla presenza del volontario vengono sollevati dallo svolgimento di talune incombenze o semplicemente si sentono meno soli. COMUNE DI SOLARO assistenza domiciliare (20 utenti c.ca) Servizi per POPOLAZIONE ANZIANA (Servizi di responsabilità dell Ente Locale) Servizio dedicato agli anziani che si trovano in situazione di parziale o totale non autosufficienza, attraverso un contratto di servizio con l Azienda Solaro Multiservizi (azienda speciale costituita dal Comune di Solaro ai sensi del TUEL come ente strumentale dotato di personalità giuridica ed autonomia gestionale, nata per gestire servizi pubblici locali riferiti ai bisogni delle persone e delle famiglie)

8 Servizio domiciliare (7 utenti c.ca) servizio di consegna pasti al domicilio Attraverso il voucher sociale erogato dal Piano di Zona viene garantito da cooperative accreditate. Garantito per il pranzo dal lunedì al venerdì, ad esclusione del di agosto, alle persone anziane che ne fanno richiesta. Nel 2009 sono stati 19 gli anziani che ne hanno usufruito. mini-alloggi (10) supporto nell istruttoria di tutte le pratiche inerenti le provvidenze sociali attività di socializzazione Destinati ad anziani soli autosufficienti nel palazzo storico Biraghi SERVIZI PROMOSSI DA ASSOCIAZIONI / VOLONTARIATO Servizio assicurato presso l Ufficio Servizi Sociali dai volontari dell ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civile) Inoltre integrano le rete dei servizi le presso i due centri anziani operanti nel territorio (Movimento Anziani e Pensionati Solaresi e Movimento Tre Quartieri) e l RSA FOCRIS Il contesto di azione del volontario in servizio civile Il servizio di Assistenza a Domicilio offre supporto all anziano presso la propria abitazione, garantendo la cura della persona e della casa, nelle situazioni di non autosufficienza. Sino al 2008, anno in cui ha preso servizio il primo volontario di servizio civile nel settore anziani locale, l assistenza si configurava maggiormente come cura corporea o abitativa, mentre minori erano le risorse spendibili nella costruzione di un supporto relazionale. In quest anno la volontaria ha consentito di invertire la tendenza, assicurando un notevole salto di qualità proprio sul versante relazionale, aspetto che vorremmo riconfermare anche in questa edizione. Da un punto di vista socio-demografico, l utenza è rappresentata per la maggioranza da donne, che si attestano sul circa il 60% dell utenza complessiva, mentre per quanto riguarda l età, gli utenti si concentrano in prevalenza nelle classi di età superiori a 75 anni. Tra costoro, possiamo individuare i destinatari del progetto anziani. La presenza di un volontario è infatti finalizzata in primo luogo al mantenimento degli interventi di assistenza domiciliare a 5 utenti da parte del volontario stesso (interventi fortemente orientati alla relazione come strumento di integrazione sociale), ed alla sua estensione a 5 nuovi utenti con le medesime caratteristiche di età e di fragilità relazionale. A tal fine sono in essere contatti con la Caritas locale e con il Centro Ricreativo anziani (MAPS) presente sul territorio (soprattutto con quest ultimo per l organizzazione dell attività motoria per gli anziani) in merito all individuazione di soggetti anziani non conosciuti dal servizio sociale ma con bisogni riferibili all area relazionale. Altri destinatari si ritrovano invece nel servizio trasporti. Data la collocazione del Comune di Solaro al confine nord dell Ambito territoriale di Garbagnate è necessario rilevare la difficoltà di accedere a strutture ospedaliere e riabilitative senza l utilizzo di mezzi privati. A tal fine è attivo, da alcuni anni (2003) grazie alla fondamentale collaborazione di volontari un servizio di trasporto da/per strutture socio-assistenziali e sanitarie Quasi il 70% dei trasporti sono stati ordinari, caratterizzati, cioè, dalla periodicità fissa (da uno fino a 10 trasporti per settimana, con giorni e orari prestabiliti) e dalla durata non quantificabile. Gli utenti che hanno usufruito del servizio sono stati 15. Il restante 30% dei trasporti è stato di tipo occasionale, caratterizzato cioè dalla saltuarietà, dalla periodicità non determinabile e dalla durata precisata. Di questi, oltre la metà sono stati trasporti legati a terapie, il 35%

9 trasporti verso strutture situate nel territorio del distretto sanitario di Garbagnate Milanese, del comune di Saronno e del comune di Limbiate, il restante trasporti verso altre strutture. Gli utenti occasionali che hanno usufruito del servizio sono stati 72, 65 dei quali adulti e per circa il 73% anziani ultrasessantacinquenni. COMUNE DI CESATE Servizi di sostegno alla domiciliarità Assistenza domiciliare (37 utenti) Pasti caldi a domicilio (20 utenti) Servizi per POPOLAZIONE ANZIANA I dati sono aggiornati al 31/12/2013 Viene erogato da ausiliari socio-assistenziali al domicilio degli utenti, da alcuni anni vi è stato un potenziamento degli interventi domiciliari con l introduzione dei voucher sociali (titoli utili per l acquisto di prestazioni domiciliari da soggetti accreditati). L attività domiciliare è garantita da personale comunale e di cooperativa, si propone il coinvolgimento attivo delle risorse parentali e sociali presenti sul territorio nella predisposizione e realizzazione del progetto di intervento. Trasporti sociali (9 utenti) Teleassistenza (20 utenti) Voucher e Buoni sociali (c.a. 20 beneficiari) Centri Diurni (90 beneficari) L intervento viene gestito prevalentemente dal Comune capofila del PDZ, che richiede una maggiore e più puntuale collaborazione nella gestione di questo intervento, in particolare dovrà essere garantito a cura degli Assistenti sociali le verifica periodica dei progetti di intervento posti in atto con il supporto dei buoni sociali. Il C.D.A. funzionante dal 2000 si è da subito rivelato un luogo riconosciuto e ampiamente utilizzato dalla popolazione anziana. La convenzione con la Associazione Anziani di Cesate definisce le caratteristiche del servizio e le modalità di gestione di attività del Centro diurno oltre a regolamentare i rapporti tra il Comune e il soggetto gestore; la scelta di affidare la gestione ad un associazione del territorio è motivata dal principio di valorizzare le risorse del privato sociale con particolare attenzione a quelle che sono riconosciute dalla comunità, attribuendogli un ruolo attivo nella realizzazione dei servizi. L associazione si mostra autosufficiente ed autonoma nella conduzione del servizio, e l alto tasso di partecipazione conferma il gradimento da parte della popolazione. Le attività proposte sono: Giochi di società; lettura; ginnastica dolce; feste; organizzazione Soggiorni Vacanza in località diverse; incontri su tematiche relative alla terza età L Associazione anziani ha dimostrato negli anni disponibilità alla collaborazione con l A.C. per la realizzazione di iniziative culturali/informative/formative su problematiche o tematiche inerenti la terza età e per iniziative rivolte alla generalità della popolazione. L inserimento del volontario del servizio civile, già positivamente sperimentato negli anni passati, integrerà e supporterà la programmazione e gestione delle attività proposte dalla associazione anziani, definendo insieme a questi ultimi nuove strategie che favoriscano una maggiore partecipazione. L Associazione ha considerato estremamente stimolante la presenza del volontario del servizio civile, che è stato in grado di proporre e fornire stimoli

10 nuovi apportando un valido contributo alla programmazione e gestione delle attività Buon Vicinato (20 utenti) Attivata nel 2006 in collaborazione con una Associazione anziani operante nel territorio, seppur di complessa realizzazione, viene considerata dai diversi soggetti coinvolti estremamente utile e meritevole di espansione per rispondere alla forte condizione di solitudine segnalata dagli anziani. L individuazione di persone in età che si avvicina a quella dei destinatari dell intervento, oltre alla riconoscibilità in quanto residenti nello stesso quartiere, sono da ritenere sicuramente punti di forza, ma vi è comunque un aspetto di debolezza dato dalla vulnerabilità dei volontari dovuta alla non giovane età. Il contesto di azione del volontario in servizio civile i centri sociali anziani del territorio Presso il centro sociale anziani del territorio, con lo specifico di progetti ed attività di animazione. COMUNE DI BARANZATE Assistenza domiciliare (35 utenti) Pasti caldi a domicilio (15 utenti) Trasporti sociali Voucher sociali (12 beneficiari) Buoni sociali Residenze e Centri Diurni (5 beneficari) Servizi per POPOLAZIONE ANZIANA I dati sono aggiornati al 31/12/2013 Il servizio è teso a garantire, il più possibile, la permanenza dell anziano nell ambiente a lui familiare. Questo servizio fornisce aiuto al domicilio alle persone che avendo subito una limitazione dell'autonomia necessitano di sostegno per svolgere le principali funzioni della vita quotidiana come nutrirsi, curare l'igiene personale e della casa. Scopo del servizio è consentire la loro permanenza al domicilio evitando o ritardando l'inserimento in strutture residenziali; rappresenta inoltre un importante forma di supporto per la famiglia che si fa carico delle cure assistenziali. Il servizio di assistenza domiciliare è erogato dall'amministrazione gratuitamente tramite apposita convenzione con una cooperativa specializzata nel settore. Gli operatori che erogano il servizio sono tre assistenti domiciliari coordinate dall assistente sociale. Il servizio di assistenza domiciliare è integrato con il servizio di consegna pasti a domicilio. Ha la funzione di accompagnare disabili, anziani o altre categorie di persone, impossibilitate a spostarsi autonomamente all interno del territorio comunale o nelle zone limitrofe, per recarsi presso il luogo di lavoro, fruire di servizi sanitari, educativi, riabilitativi e di integrazione sociale. Sono dei titoli sociali finalizzati all acquisto di prestazioni presso soggetti accreditati. Sono di solito erogati ad integrazione del SAD o per sostenere i care-giver non professionali nell assistenza di persone anziane. Sono titoli sociali previsti dalla L. 328/oo predisposti a livello di Piano Sociale di Buoni sociali Zona ed indirizzati al sostegno economico dell impegno della rete familiare che accudisce al domicilio in maniera continuativa l anziano non autosufficiente Le persone impossibilitate a rimanere in via temporanea o permanente al proprio domicilio, per problemi legati alle proprie condizioni di vita e di salute, possono richiedere di essere ospitate, a tempo indeterminato o per brevi periodi, presso Residenze o Centri Diurni. Gli Assistenti Sociali, a seguito della presentazione della domanda e di uno o più colloqui, su appuntamento, valutano con la persona e i familiari la soluzione più idonea e collaborano nella ricerca della struttura. In caso di insufficiente reddito

11 Teleassistenza familiare, il Comune può integrare il costo della retta di ricovero Attivato dalla Provincia di Milano, e rivolto a persone ultrasettantenni, ha lo scopo di favorire la permanenza nella propria casa di persone anziane o con problemi di salute, evitandone nel contempo l isolamento. Tramite uno speciale apparecchio telefonico, collegato alla linea telefonica dell abitazione, è possibile, premendo un tasto, mettersi in contatto con la Centrale Operativa. L operatore identifica immediatamente il chiamante ed in base al contatto così stabilito, decide quali interventi attuare. Sono attivi circa 50 servizi di teleassistenza Il contesto di azione del volontario in servizio civile Il servizio di Assistenza Domiciliare offre supporto all anziano presso la propria abitazione, garantendo la cura della persona e della casa, nelle situazioni di parziale o non autosufficienza. Obiettivi del progetto: L obiettivo generale del progetto è riconducibile alla PROMOZIONE DELLA CULTURA DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA ED ALLA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA. In coerenza con le realtà territoriali dei comuni e dei servizi nei quali si realizza il progetto ed il contesto specifico di azione del progetto, si possono altresì riconoscere alcuni obiettivi specifici che meglio permettono di articolare le attività e le azioni che si andranno a realizzare nelle diverse sedi di servizio: UFFICIO ZONALE AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO Obiettivi generali: Proteggere la qualità di vita delle persone, sostenendole, affiancandole o sostituendole nelle mansioni che sono loro impedite dalla loro condizione, attraverso: il riconoscimento e il rispetto delle sue aspirazioni la legittimazione a rappresentare i suoi bisogni il governo dei suoi interessi Obiettivi specifici Indicatori di misurazione Monitoraggio della situazione di vita quotidiana degli anziani in carico al servizio UZAS Supportare l anziano nello svolgimento delle attività quotidiane nel suo contesto abitativo e locale Trattandosi di un servizio nel quale viene affiancato per la prima volta ed in via sperimentale un volontario in servizio civile, si ipotizza il monitoraggio e la gestione di un massimo di 5 casi. COMUNE DI GARBAGNATE MILANESE CENTRO VARI ETA Obiettivi generali: prevenire l esclusione sociale per evitare la solitudine e l isolamento promuovere il benessere psicofisico mantenere e ricercare le capacità espressive ed artistiche promuovere la trasmissione dei saperi e lo scambio generazionale Incrementare il benessere psicofisico dell anziano, incrementandone l educazione alimentare.

12 Obiettivi specifici Indicatori di misurazione Diversificazione delle proposte formative e dei laboratori di attività espressive-artistiche e corporee nei centri nel Centro VARI ETA Promozione di stili di e comportamenti positivi salutari mediante l incremento del livello di informazioni in tema di educazione alimentare COMUNE DI SENAGO - UFFICIO SERVIZI SOCIALI Realizzazione di almeno 4 laboratori diversi nel corso del periodo Realizzazione di almeno 4 incontri in tema di educazione alimentare Obiettivo specifico Supportare l anziano nello svolgimento delle attività quotidiane nel suo contesto abitativo e locale, in collaborazione con la realtà del volontariato Promozione della socializzazione degli anziani, in particolare degli anziani soli Incremento del livello di conoscenza in merito alle abitudini e agli interessi da parte degli anziani coinvolti nei servizi Monitoraggio delle abitudini alimentari e degli interessi degli anziani coinvolti nei servizi Incremento del livello di conoscenze in merito ad una corretta abitudine alimentare da parte degli anziani utenti Indicatori di misurazione Potenziamento del 5% dei servizi forniti agli utenti anziani limitando l istituzionalizzazione Realizzazione di un centinaio di attività di supporto volte a favorire la socializzazione e il benessere dell anziano, in centri diurni per anziani Attivazione di interventi a favore degli anziani che dai Questionari sopra indicati siano risultati interessati a particolari attività socializzanti ( n 30) Somministrazione di questionari di rilevazione delle abitudini alimentari e degli interessi ad almeno il 90% degli utenti Attivazione di interventi di educazione alimentare a favore degli anziani che dai questionari sopra indicati siano risultati portatori di abitudini non corrette attraverso momenti individuali per favorire la corretta alimentazione (dietro richiesta da parte degli utenti) COMUNE DI SOLARO UFFICIO SERVIZI SOCIALI Obiettivi generali: promozione della qualità della vita dell anziano al proprio domicilio; valorizzazione della rete primaria ed istituzionale a sostegno delle condizioni di fragilità dell anziano; facilitazione dell accesso ai servizi; Obiettivo specifico Realizzazione di attività a sostegno della permanenza dell anziano al proprio domicilio (spese, compagnia, commissioni). Garantire recapito pasti a domicilio anche nel di agosto. Indicatori di misurazione Mantenimento dell intervento per 5 utenti destinatari attualmente dell intervento. Tenuta di un diario dell intervento con compilazione settimanale Incremento del 10% dei pasti erogati rispetto all anno in corso

13 Affiancamento al volontario civico che effettua il trasporto da e verso strutture ospedaliere e riabilitative per esami etc. al fine di incrementare la qualità del servizio con una maggiore attenzione all aspetto relazionale con l utente da 10 a 25 trasporti settimanali effettuati qualità del servizio riscontrata tramite contatti settimanali con i volontari. COMUNE DI CESATE CENTRO DIURNO ANZIANI Obiettivi generali: Offrire occasioni di incontro, al fine di contrastare la solitudine. Promuovere l espressione di potenzialità in attività ricreative/animative. Favorire la socializzazione e lo scambio solidale. Valorizzare l associazionismo. Promuovere l informazione/confronto su tematiche relative alla terza età. Favorire lo scambio e la collaborazione con altri servizi del territorio. Obiettivo specifico Incrementare il numero degli utenti al centro Indicatori di misurazione + 5% utenza Potenziare le attività animative /socializzanti coinvolgendo gli utenti nell attività programmatoria Potenziare la rete di collaborazioni con altre associazioni, finalizzato alla progettazione condivisa di iniziative e per favorire la partecipazione di nuovi utenti. Promuovere iniziative formative /informative su tematiche specifiche terza età Realizzazione di almeno una delle attività animative annuali con il diretto coinvolgimento di utenti nella progettazione Realizzazione due progettazioni con realtà del territorio, mantenendo le collaborazioni avviate l anno precedente Realizzazione di almeno 2 iniziative aperte al pubblico nel corso dell anno COMUNE DI BARANZATE UFFICIO SERVIZI SOCIALI Obiettivi generali: Supporto e sostegno alla persona anziana e alla famiglia. Creazione di opportunità di contrasto alla solitudine che favoriscano la socializzazione e l aggregazione. Promozione di ruolo attivi per gli anziani all interno di loro contesti di vita. Incremento della partecipazione degli anziani alla vita associativa del territorio. Obiettivo specifico Supportare l anziano nello svolgimento delle attività quotidiane nel contesto domiciliare e cittadino. Supporto al lavoro di rete con le associazioni e le caritas parrocchiali Indicatori di misurazione Potenzialmento del 5% degli anziani supportati dal servizio rispetto alle attività quotidiano (commissioni, compagnia) Avvio di collaborazione con almeno 2 realtà locali Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: A fronte dell analisi del contesto e degli obiettivi generali e specifici di cui ai punti precedenti, si individuano due macro tipologie di attività nelle quali si svilupperà il progetto INSIEME IN COMUNE

14 ANZIANI, per ciascuna delle quali si declinerà una descrizione più dettagliata in relazione alle diverse sedi di servizio: Attività previste UZAS Garbagna te Partecipazione alle attività dei centri anziani Supporto ai servizi di sostegno alla domiciliarietà Attività di sensibilizzazione rispetto a tematiche rilevanti per la popolazione anziana Solaro Senago Cesate Baranzate X X X X X X X X X X X X

15 Diversificazione dei laboratori PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DEI CENTRI ANZIANI 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi ATTIVITA PREVISTE Azioni Dettaglio delle azioni Ricognizione sugli interessi degli ospiti Incontri individuali o di piccolo gruppo suddiviso per interesse specifico Raccolta di suggerimenti da parte degli ospiti Definizione dei laboratori da attivare o potenziare Diversificazione dei laboratori di attività espressive-.artistiche e corporee Attivazione di nuovi laboratori o potenziamento laboratori esistenti Valutazione periodica e finale degli interventi posti in atto Creazione dei gruppi di utenti Promozione dei nuovi laboratori Raccolta delle iscrizioni Realizzazione dei laboratori (ad es. pittura su ceramica, su vetro, decoupage, cartonaggio, cucito, corsi di ginnastica dolce, yoga) Riunioni di equipe per valutare l andamento del singolo laboratorio Diagramma di Gant: Tempi di realizzazione delle attività Attività Azioni 1 Ricognizione interessi ospiti Attivazione di nuovi laboratori Valutazione degli interventi

16 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari in servizio civile saranno integrati nell equipe di progetto, in affiancamento agli operatori professionali e volontari a tutte le attività dal progetto, ma con particolare attenzione ai momenti di attività dirette con gli anziani. previste Obiettivi Attività Ruolo e compiti del volontario Incontri individuali o di piccolo gruppo suddiviso per interesse specifico Raccolta di suggerimenti da parte degli ospiti Definizione dei laboratori da attivare o potenziare Creazione dei gruppi di utenti Promozione dei nuovi laboratori Raccolta delle iscrizioni Diversificazione dei laboratori di attività espressive-.artistiche e corporee Realizzazione dei laboratori (ad es. pittura su ceramica, su vetro, decoupage, cartonaggio, cucito, corsi di ginnastica dolce, yoga) Riunioni di equipe per valutare l andamento del singolo laboratorio Gestione degli incontri Rielaborazione degli interessi rilevati Produzione del materiale promozionale Gestione della suddivisione in gruppi in raccordo con il personale Affiancamento al personale durante la realizzazione dei laboratori Partecipazione alle riunioni di equipe

17 SUPPORTO AI SERVIZI DI SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITÀ 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi ATTIVITA PREVISTE Azioni Dettaglio delle azioni Raccolta delle richieste Organizzazione dell attività di consegna pasti a Analisi delle richieste di consegna pasti a domicilio domicilio Organizzazione (tempi e itinerari) del servizio Attività di consegna pasti a Consegna al domicilio di pasti pre-confezionati in contenitori domicilio, servizio spesa e termici Realizzazione del servizio di consegna pasti consegna medicinali Consegna al domicilio di generi alimentari e/o medicinali Aiuto dell anziano nello svolgimento delle attività quotidiane nel suo contesto abitativo e locale Accompagnamento di anziani a visite mediche e altri servizi di accompagnamento Accompagnamento dell anziano disbrigo di pratiche. valutazione periodica e finale degli interventi posti in atto Conoscenza dei bisogni relativi all anziano, osservazione del contesto dell ente Attivazione d interventi finalizzati a contrastare la solitudine degli anziani presenti sul territorio Analisi dei bisogni di accompagnamento da parte degli utenti del servizio anziani attivazione del servizio di trasporto dagli utenti valutazione periodica e finale degli interventi posti in atto Attivazione del servizio Erogazione del servizio Valutazione delle attività prescritti dal medico curante del richiedente riunioni con i referenti di progetto per valutare l andamento complessivo del servizio Analisi delle richieste che giungono all ente Verifica dell idoneità delle situazioni per presa in carico da parte del volontario servizio civile Spesa,disbrigo piccole commissioni, Supporto alle prestazioni delle asa in alcuni servizi domiciliari già in carico Compagnia Analisi delle domande di ammissione al servizio da parte di utenti in lista d attesa Verifica delle attuali modalità di erogazione del servizio Accompagnamento diretto dell anziano ai servizi socio-sanitari del territorio con automezzi di proprietà comunale e autisti professionali. Riunioni con i referenti di progetto per valutare l andamento dell accompagnamento degli utenti Formazione del volontario in merito alle richieste tipiche dell anziano ed alle modalità più efficaci della gestione definizione delle modalità di accoglienza dell utente anziano attivazione dell accompagnamento (che prevede somministrazione finale di un breve questionario di soddisfazione) analisi in equipe dei questionario definizione di eventuali correttivi

18 Diagramma di Gant: Tempi di realizzazione delle attività ATTIVITA PREVISTE Attività di consegna pasti a domicilio, servizio spesa e consegna medicinali Aiuto dell anziano nello svolgimento delle attività quotidiane nel suo contesto abitativo e locale Accompagnamento di anziani a visite mediche e altri servizi di accompagnamento Accompagnamento dell anziano disbrigo di pratiche. Azioni Organizzazione dell attività Realizzazione del servizio Valutazione periodica e finale Conoscenza dei bisogni, osservazione dei contesti Attivazione d interventi Analisi dei bisogni di accompagnamento Attivazione del servizio Valutazione periodica e finale Attivazione del servizio Erogazione del servizio Valutazione delle attività Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari in servizio civile saranno integrati nell equipe di progetto, in affiancamento agli operatori professionali e volontari a tutte le attività previste dal progetto, ma con particolare attenzione ai momenti di attività dirette con gli anziani; nello specifico:

19 ATTIVITA PREVISTE Attività di consegna pasti a domicilio, servizio spesa e consegna medicinali Aiuto dell anziano nello svolgimento delle attività quotidiane nel suo contesto abitativo e locale Accompagnamento di anziani a visite mediche e altri servizi di accompagnamento Accompagnamento dell anziano disbrigo di pratiche. Ruolo del volontario I volontari accompagnano un autista volontario e consegnano materialmente il pasto (in contenitori termici) presso il domicilio dell anziano o del disabile. Raccordo con gli operatori per l organizzazione del servizio Partecipazione alle riunioni di equipe I volontari affiancheranno il personale laddove le azioni previste richiedano una competenza professionale specifica (ad es. ASA, OSS, ); agiranno in autonomia nelle altre situazioni. I volontari accompagnano un autista volontario per l espletamento delle mansioni (accompagnamento a visite mediche, acquisto farmaci) Partecipazione alle riunioni di equipe I volontari gestiscono in autonomia il lavoro di rete con gli sportelli che erogano servizi agli anziani I volontari saranno affiancati dall equipe di operatori nei momenti di definizione iniziale e nei momenti di valutazione Partecipazione alle riunioni di valutazione

20 ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE RISPETTO A TEMATICHE RILEVANTI PER LA POPOLAZIONE ANZIANA 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi ATTIVITA PREVISTE Azioni Dettaglio delle azioni Realizzazione di incontri di sensibilizzazione su diverse tematiche: - Abitudini alimentari - Sicurezza - Gestione del denaro - Educazione motoria - Diagramma di Gant: Tempi di realizzazione delle attività Definizione della tematica Ricerca dei materiali informativi 3.1 Progettazione degli incontri Individuazione del relatore Calendarizzazione Pubblicizzazione 3.2 Realizzazione dell intervento Realizzazione del momento formativo 3.3 Valutazione Valutazione in equipe ATTIVITA PREVISTE Realizzazione di incontri Azioni 1 Progettazione degli incontri Realizzazione intervento Valutazione degli interventi Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I volontari in servizio civile saranno integrati nell equipe di progetto, in affiancamento agli operatori professionali e volontari a tutte le attività previste dal progetto, ma con particolare attenzione ai momenti di attività dirette con gli anziani.

21 ATTIVITA PREVISTE Realizzazione di incontri di sensibilizzazione su diverse tematiche: - Abitudini alimentari - Sicurezza - Gestione del denaro - Educazione motoria - Ruolo del volontario Il volontario parteciperà a tutte le fasi dell attività (progettazione, realizzazione e valutazione). In base alle competenze specifiche, esso potrà svolgere le diverse mansioni con diversi livelli di autonomia (ad. Es. progettazione e realizzazione grafica del materiale di promozione, gestione degli incontri tematici ) 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività. Il personale che sarà impiegato nella realizzazione del progetto agirà in forma integrata su tutte le attività descritte, con un maggiore accento rispetto a quelle svolte nel proprio servizio o comune di appartenenza; nello specifico: UZAS - 1 assistente sociale referente - 1 operatore con competenze amministrativo/contabili - 1 consulente legale Garbagnate - 1 Responsabile di Servizio - educatori professionali - 1 una Ausiliario Socio Assistenziale; - 1 educatore professionale - Operatore Socio Sanitario - 1 medico geriatra - 1 infermiera professionale Solaro - 1 coordinatore assistente sociale - assistenti sociali del servizio sociale di base - istruttori amministrativi dell ufficio servizi sociali - 34 volontari iscritti all Albo Comunale del Volontariato

22 - 1 responsabile centro cottura - 1 direttore Azienda Speciale Solaro Multiservizi Senago - 1 Coordinatore assistente sociale - 3 Ausiliarie Socio Assistenziali Il coordinamento del Centro Anziani è assicurato da 1 Assistente Sociale dipendente del Comune di Cesate La gestione delle attività del Centro Anziani è affidata all Associazione Anziani che rende disponibili 10 volontari in modo continuativo Baranzate - 1 Assistente Sociale coordinatore di servizio - 2 assistenti domiciliari - 2 impiegati amministrativi

23 Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 7 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 7 Numero posti con solo vitto: 0 Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 min 12 ore settimana Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - Disponibilità alla flessibilità oraria (sia in termini di ore di lavoro giornaliere e/o settimanali); disponibilità ad impegni nei giorni festivi in relazione a particolari eventi organizzati dalle singole sedi di servizio. - Disponibilità alla prestazione del servizio in altre sedi appartenenti al medesimo progetto o ad altre sedi appartenenti all ente accreditato o a quelli in regime di co-progettazione per brevi periodi e per attività funzionali alla realizzazione del progetto stesso. - Disponibilità a recarsi presso altre sedi di servizio facenti riferimento al medesimo progetto o ad altre sedi appartenenti all ente accreditato o a quelli in regime di co-progettazione per la realizzazione di momenti di formazione, scambio ed organizzazione di iniziative integrate tra le diverse sedi. - Disponibilità all utilizzo degli automezzi di proprietà dei Comuni partecipanti al progetto per la realizzazione delle attività inerenti al progetto stesso. - Riservatezza nell utilizzo di eventuali dati personali a norma DLgs 196/ Rispetto delle normative sulla sicurezza dlgs 81/08

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