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1 CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI POLLUTRI CORSO PER L'ABILITAZIONE alla caccia di selezione della specie CINGHIALE Marco Franolich (Tecnico faunista, docente Scuola Forestale del Latemar) Amanda de Menna (Biologa) Marco Innocenti (Collaboratore medico-veterinario Parco Nazionale della Majella) Giacomo Nicolucci (docente nell'università di Urbino)

2 Il corso si rivolge ai cacciatori interessati alla caccia individuale con metodi selettivi. della specie cinghiale. Al termine del corso è previsto un esame finale: una prova scritta, una prova orale ed una prova pratica, l'ammissione alle quali è subordinata al superamento della prova scritta. Il corso prevede uscite sul campo, nonché esercitazioni e dimostrazioni pratiche. Al termine del corso, l'abilitazione è condizionata al superamento della prova pratica di tiro, con carabina munita di ottica di puntamento, su sagoma a 100 m. E' indispensabile essere dotati sin dall'inizio del corso di attrezzatura adeguata (binocolo, spektiv, zaino, carabina con ottica da puntamento). La mancata indicazione della disponibilità un'arma a canna rigata munita di ottica di puntamento (cui consegue l'indicazione di modello, calibro e numero di matricola) impedisce l'ammissione alle prove di tiro. [Coloro che, in base alle disposizioni emanate dalla Provincia di Chieti, intendono frequentare il corso per "aggiornamento", dovranno partecipare, senza sostenere prove d'esame, ai moduli: II - Parte generale e speciale; Trattamento dei capi abbattuti; Determinazione dell età dei soggetti abbattuti valutazione del trofeo - Rilievi biometrici; Riconoscimento in natura Tracce e segni di presenza - Simulazioni dei diversi metodi di censimento con compilazione delle schede di rilevamento - Valutazione in natura delle classi di sesso ed età; Esercitazione pratica per il trattamento dei capi abbattuti (eviscerazione, valutazione della carcassa e dello stato degli organi interni, rilievo delle misure biometriche e compilazione delle schede); Esercitazione pratica di maneggio e tiro con armi a canna rigata dotate di ottica di mira]. Il costo individuale di partecipazione è di 50,00 (le spese per le prove di tiro sono a carico dei partecipanti).

3 PROGRAMMA DEL CORSO I MODULO PARTE GENERALE Generalità sugli ungulati Sistematica morfologia - eco-etologia-distribuzione e status delle specie italiane Concetti di ecologia applicata Ecosistema habitat catene alimentari struttura e dinamica di popolazione fattori limitanti incremento utile annuo e basi biologiche della sostenibilità del prelievo capacità portante dell ambiente densità biotica e agroforestale Principi e metodi generali per la stima quantitativa delle popolazioni Censimenti e stime relative di abbondanza metodi diretti e indiretti criteri di campionamento - modalità di applicazione a casi concreti Riqualificazione ambientale e faunistica Interventi di miglioramento ambientale, catture, reintroduzioni Quadro normativo nazionale e regionale riguardante la gestione faunistico venatoria degli ungulati Totale ore: 8 II MODULO PARTE GENERALE Principi generali di conservazione e gestione della fauna selvatica - Normativa nazionale e regionale riguardante il prelievo della fauna (L. n. 157/92 e L. n. 394/91). Status e problematiche di gestione della specie. Immissioni faunistiche: reintroduzioni, ripopolamenti e principali problematiche relative alle specie. Impatti sulle biocenosi naturali e danni alle colture. Interventi di miglioramento ambientale. Ecologia - Comportamento sociale ciclo biologico annuale biologia riproduttiva e dinamica di popolazione - habitat competitori e predatori - alimentazione interazione con le attività economiche Riconoscimento in natura delle classi di sesso e di età Tracce e segni di presenza Monitoraggio determinazione della struttura e della consistenza delle popolazioni Pianificazione del prelievo - Criteri per la quantificazione e la caratterizzazione dei piani di prelievo Determinazione dell età dei soggetti abbattuti valutazione del trofeo Esercitazione in aula - Rilievi biometrici Totale ore 8

4 II MODULO PARTE SPECIALE Determinazione dell età dei soggetti abbattuti valutazione del trofeo - Rilievi biometrici Totale ore Esercitazione in aula 3 ore *L esercitazione riguardante la determinazione dell età dei soggetti abbattuti valutazione del trofeo, deve prevedere che ogni candidato abbia la possibilità di valutare un adeguato numero di mandibole/trofei, pertanto la durata dovrà essere tale da garantire un adeguata preparazione a tutti gli iscritti. III MODULO TECNICHE DI PRELIEVO Prelievi Basi biologiche del prelievo selettivo, criteri generali di selezione, definizione dei piani di prelievo periodi di caccia Comportamento e etica venatoria Tecniche di prelievo Aspetto e cerca organizzazione del prelievo percorsi di pirsch, altane e appostamenti a terra e loro sistemazione, strumenti ottici armi e munizioni norme di sicurezza - Foraggiamento attrattivo: corretto utilizzo Balistica Nozioni fondamentali balistica terminale reazione al tiro valutazione e verifica degli effetti del tiro Recupero dei capi feriti Comportamento in caso di ferimento e obbligo di segnalazione - Organizzazione dei servizi di recupero legislazione vigente Cani da traccia Razze tipo di lavoro criteri di addestramento conduzione il servizio di recupero Trattamento dei capi abbattuti Redazione delle schede di abbattimento, misure biometriche, prelievi di organi e tessuti per indagini biologiche e sanitarie Trattamento delle spoglie e normative sanitarie Totale ore 12 IV MODULO ESERCITAZIONE SUL CAMPO Riconoscimento in natura Tracce e segni di presenza - Simulazioni dei diversi metodi di censimento con compilazione delle schede di rilevamento - Valutazione in natura delle classi di sesso ed età. Esercitazione pratica per il trattamento dei capi abbattuti (eviscerazione, valutazione della carcassa e dello stato degli organi Esercitazioni in campo Esercitazione in laboratorio

5 interni, rilievo delle misure biometriche e compilazione delle schede) Esercitazione pratica di maneggio e tiro con armi a canna rigata dotate di ottica di mira Totale ore 16 ESAMI FINALI Prova scritta: quiz a tre risposte moduli I e III 2. 5 quiz a tre risposte, per ciascuna specie modulo II. (L'esame s'intende superato con l'80% risposte esatte) Esercitazioni in campo Prova orale: 1. sesso e classe di età da diapositive, filmati e/o video (L'esame s'intende superato con il 100% dei riconoscimenti corretti) 2. Riconoscimento classe di età su mandibole. (L'esame s'intende superato con il 100% dei riconoscimenti corretti) Prova di tiro (arma a canna rigata con cannocchiale da puntamento): 5 tiri in appoggio sul banco) su sagoma fissa di cinghiale con area vitale di 15 cm di diametro, posta ad una distanza posta a 100 m. (L'esame s'intende superato se viene centrata l area vitale delle sagome - estesa per 15 cm di diametro - con almeno 4 tiri) CALENDARIO DATA ORARIO Venerdì 4 luglio 2014 Parte Generale I Sabato 5 luglio 2014 Parte Generale II Cinghiale I Domenica 6 luglio 2014 Cinghiale II Tecniche di prelievo I Venerdì 11 luglio 2014 Tecniche di prelievo II Sabato 12 luglio 2014 Domenica 13 luglio 2014 Sabato 19 luglio 2014 Tecniche di prelievo I Tecniche di prelievo III Esercitazione sul campo Esercitazioni di laboratorio Esercitazione sul campo Esercitazioni di laboratorio Prove d'esame Le prove di tiro saranno svolte separatamente in considerazione della disponibilità del poligono A.T.C. VASTESE Contrada Buonanotte VASTO (CH) Tel./Fax P.IVA Cod. Fiscale atcvastese@gmail.com sitointernet:

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