VALLO DI DIANO: LA CITTA SOSTENIBILE COMUNITA MONTANA VALLO DI DIANO (PADULA)
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1 COMUNITA MONTANA VALLO DI DIANO (PADULA) Ing. Michele Rienzo Prof. Nicola Di Novella Giuseppe Coiro 15 Ottobre 2012
2 STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE Ambiente Vallo Gli Strumenti di Conoscenza I Progetti Gli Studi e le Pubblicazioni Indirizzare il Monitoraggio e le attività di Salvaguardia
3 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Città Vallo di Diano
4 INQUADRAMENTO TERRITORIALE E rappresentato dai 15 Comuni della Comunità Montana del Vallo di Diano : Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant Arsenio, Sanza, Sassano e Teggiano. La popolazione residente nella Comunità Montana, censita dall ISTAT al gennaio 2009, è pari a abitanti. La superficie territoriale è di Kmq su cui insistono: il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la Riserva Naturale del Foce Sele- Tanagro, la rete Natura 2000 con 9 Siti di Interesse Comunitario (SIC), 2 Zone di Protezione Speciale (ZPS)e il Piano Paesistico Massiccio del Cervati. Il territorio, infine, è inserito nella prestigiosa rete delle Riserve della Biosfera MAB-UNESCO.
5 I PIANI SOVRAORDINATI Il nuovo quadro di pianificazione territoriale messo a punto dalla Campania con l approvazione del Piano Territoriale Regionale (PTR) e del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) dà un pieno riconoscimento di questa area con la identificazione : - del Sistema Territoriale di Sviluppo B1 dominante rurale-culturale ( PTR) che ha, come indirizzo strategico, il riassetto policentrico e della reticolarità intermodale; - dell Ambito Identitario della Città del Vallo ( PTCP) che ha, come indirizzo strategico, la messa in rete delle risorse urbane, naturali e culturali. A livello comprensoriale la Comunità Montana ha elaborato il Piano di Sviluppo Socio Economico (PSSE) per gli anni 2007/13, che ha come indirizzo strategico: - la costruzione della idea di Città del quarto Paesaggio - il mantenimento e sviluppo della rete ecologica diffusa - la riduzione delle asimmetrie regolamentative sull urbanistica - lo sviluppo di una governance collaborativa nella produzione e nei servizi.
6 STRUMENTI DI CONOSCENZA: LA MEDIATECA - SERVIZI IN EVIDENZA: suap, gps, sportello catastale, turismo, formazione, funzioni associate, motore di ricerca metadati, ecc. - PORTALI TEMATICI: dianet, centro di educazione ambientale, sviluppo sostenibile, itinerari naturalistici, centro servizi territorale, sit, ecc. - NAVIGAZIONE PER AREE TEMATICHE: ambientale, socio economica, turistico/ricettiva, culturale, ecc. - NAVIGAZIONE PER TIPOLOGIA DI PRODOTTI: editoriali, multimediali, eventi o manifestazioni.
7 I PROGETTI DEL PARCO PROGETTI REGIONALE INTERVENTI MATERIALI ED IMMATERIALI n. 2 - Migliorare la salubrità dell ambiente (obiettivo operativo 1.2) n. 1 - Migliorare lo stato dei corpi idrici superficiali (obiettivo operativo 1.3) n. 9 - Messa in sicurezza dei territori esposti a rischi naturali (obiettivo op. 1.5) n. 2 - Prevenzione dei rischi naturali ed antropici (obiettivo operativo 1.6) n. 1 - Edifici pubblici sicuri (obiettivo operativo 1.7) n. 1 - Parchi ed aree protette (obiettivo operativo 1.8) n. 6 - Beni e siti culturali (obiettivo operativo 1.9) n. 8 - Destinazione Campania (obiettivo operativo 1.11) n. 3 - Promuovere la conoscenza della Campania (obiettivo operativo 1.12) n. 1 - Offerta energetica da fonte rinnovabile (obiettivo operativo 3.1) n. 1 - Contenimento ed efficienza della domanda (obiettivo operativo 3.3) n. 2 - E-Government ed E-Inclusion (obiettivo operativo 5.1)
8 I PROGETTI Titolo Biovallo-idee imprenditoriali e sviluppo di progetti per la riqualificazione e il riuso delle cave del Vallo di Diano Contenuto Nei 15 comuni del Vallo sono state censite 70 cave dismesse; su 13 di esse sono state elaborate proposte progettuali finalizzate a promuovere opportunità imprenditoriali innovative. Il piano strategico si propone di creare una nuova Economia Verde e con la possibilità di trovare fonti di autofinanziamento grazie al mercato dell anidride carbonica che potrà svilupparsi con la coltivazione di specie vegetali che danno un efficace contributo alla riduzione globale di emissioni di CO2.
9 I PROGETTI IN EVIDENZA Titolo Contenuto Il Sito di Interesse Comunitario dei Monti della Maddalena: recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico, culturale, naturale, archeologico, etnografico e dei centri storici ricadenti nelle aree protette. Il progetto è articolato su 4 azioni: - analisi, studio, indagini e monitoraggio naturalistico/ ambientale -seminari per il coinvolgimento delle comunità locali (amministratori, scuole, associazioni, strutture ricettive) - animazione per favorire la creazione di nuove attività imprenditoriali - progetti pilota per la diffusione di attività sostenibili.
10 I PROGETTI Titolo Accordo di Reciprocità Città Vallo: porta sud della Campania Contenuto Il concetto di base che caratterizza tutti gli interventi dell Accordo è rappresentato dal rispetto della esigenza condivisa da tutti i comuni di attuare uno sviluppo ambientale sostenibile e quindi a volume zero. Il progetto portante punta: - Sulla realizzazione di un parco urbano a scala comprensoriale - sulla realizzazione di connessioni trasversali - sulla realizzazione e rafforzamento di poli per la produzione di servi zi di rango comprensoriale.
11 I PROGETTI IN EVIDENZA Titolo Contenuto protezione dell ambiente per la gestione ed il controllo del territorio; valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano L obbiettivo dell intervento è quello di garantire un efficiente sistema di prevenzione, monitoraggio e mitigazione dei rischi di origine naturale ed antropica operando una serie di attività/servizi nel settore della Protezione Civile: - piano comprensoriale per il control lo del territorio su base GIS - risk management - avvio Centro Operativo Misto e definizione del protocollo di gestione.
12 I PROGETTI IN EVIDENZA Titolo Contenuto Agenzia di Innovazione e Ricerca Territoriale Obiettivi principali - miglioramento dell offerta di servizi alla persona - rafforzamento della interoperabilità - miglioramento del supporto ai processi decisionali con lo sviluppo di metodologie e strumenti operativi di governance - valorizzazione dei processi di innovazione finalizzati allo sviluppo locale - implementazione delle attività di monitoraggio e controllo del territorio anche attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative - interventi di mitigazione dei rischi e poten ziamento dei modelli previsionali - attivazione delle funzioni associate fra i comuni
13 STUDI E PUBBLICAZIONI La Rete Ecologica del Vallo di Diano Il Governo della Rete Ecologica del Vallo di Diano Monitoraggio ambientale nel Vallo di Diano: indice di funzionalità fluviale e caratterizzazione dei siti inquinati La qualità della vita nel Vallo di Diano: verso la costruzione di un patto con i cittadini Coordinamento delle azioni di monitoraggio e tutela dell ambiente: sensibilizzazione ed educazione ambientale nel Vallo di Diano Lo Sviluppo Sostenibile nel Vallo di Diano dalla A alla Z Collana editoriale La storia del Vallo di Diano a fumetti, tematiche di salvaguardia ambientale: le avventure del piccolo Joe alle prese con i misteri del Fiume Tanagro, del Monte Cervati e delle Grotte dell Angelo Laboratorio di pianificazione partecipata Gli itinerari naturalistici del Vallo di Diano
14 STUDI E PUBBLICAZIONI Dal Catasto partecipato all Eco-Catasto: nuove frontiere per lo sviluppo sostenibile Piano di valorizzazione e gestione del Marchio d Area Vallo di Diano I sentieri della storia e della natura Diano sostenibile: territorio delle opportunità Piano di comunicazione: la rete Vallo di Diano Coordinamento delle azioni di monitoraggio e tutela dell ambiente e la sensibilizzazione ed educazione ambientale nel Vallo Projet work: Beni Ambientali Piano di prevenzione dei rischi naturali maggiori Centro di Educazione Ambientale Laboratorio Paesaggistico Territoriale Sensibilizzazione sulla strategia nazionale per la biodiversità il fiume che unisce e fa rete
15 PROPOSTA COMPONENTI AMBIENTALI DA MONITORARE IN COLLABORAZIONE CON IL C.E.A. Popolazione e salute umana Suolo Acqua Atmosfera e cambiamenti climatici (aria, energia e risparmio energetico, inquinamento acustico atmosferico - elettromagnetico ) Biodiversità e aree naturali protette Paesaggio e beni culturali Rifiuti e bonifiche Ambiente urbano
16 PROPOSTA ATTIVITA DI SALVAGUARDIA DA SVILUPPARE IN COLLABORAZIONE CON IL C.E.A. - Valorizzazione delle risorse naturalistiche e forestali - Valorizzazione del fiume Tanagro quale patrimonio identitario del Vallo - Tutela, riqualificazione e valorizzazione del reticolo idrografico - Governo dei fattori di rischio ambientale - Valorizzazione delle aree di pregio agronomico e produttivo quale sostegno alle attività agro-silvo-pastorali - Valorizzazione dei mosaici agricoli ed agroforestali delle colline e delle valli - Tutela e salvaguardia del patrimonio geologico - Valorizzazione delle emergenze naturalistiche dell area - Conservazione degli aspetti significativi o caratteristici dei paesaggi anche attraverso il recupero dei siti estrattivi degradati, dismessi e/o abbandonati - Prevenzione dal rischio sismico
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