Le procedure diverse dal Mercato Elettronico

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1 Le procedure diverse dal Mercato Elettronico Rapallo, 07 ottobre 2015 Marcello Faviere ESTAR Regione Toscana ARTE Associazione Economie e Provveditori Toscana e Umbria

2 L esperienza toscana Le procedure telematiche a livello di Azienda, di Area Vasta, Regionale. Le procedure centralizzate. Procedure aggregate/telematiche vs. Mercato Elettronico: costi/benefici.

3 QUADRO E CONTESTO

4 Spesa per appalti pubblici Nel 2014 Circa 101 mld di euro Nel 2013 Circa 88 mld di euro spesa per appalti pubblici milioni di euro (Fonte: BNCP)

5 Importi. Nel 2013 la quota destinata ai: -lavori al 25% (circa 22 miliardi di euro), - forniture 31% (quasi 27 miliardi) - servizi 44% (quasi 39 miliardi). Nel 2014 la quota destinata ai: -lavori (circa 26 miliardi di euro), - forniture (quasi 28 miliardi) - servizi 46% (quasi 47 miliardi).

6 Nei servizi servizi rappresentano la quota maggiore degli appalti pubblici, ma mostrano anche una dimensione media maggiore nonché una più intensa vivacità nel tempo rispetto alle altre componenti

7 Principali modalità di realizzazione quote di importo

8 Principali modalità di realizzazione per fasce d importo milioni euro

9 Natura aggiudicatari

10 Distribuzione degli aggiudicatari quote percentuali del numero di lotti

11 Innovazione e novità Aggregazione della domanda

12 Distribuzione delle S.A. Distribuzione territoriale delle SA quote percentuali degli importi.

13 Tipologie delle S.A.

14 Distribuzione per importi banditi valori percentuali

15 Spesa per beni e servizi DM Fonte MinSan Fonte ANAC

16 Spesa per beni e servizi incidenza D.M. (CE 2013) spesa beni e servizi ,29% beni sanitari 14,20% 63,795% 20,427% farmaci 7,95% 35,720% 11,437% dispositivi 5,31% 23,833% 7,631% beni non sanitari 0,52% 2,322% 0,743% servizi sanitari 46,03% servizi non sanitari 7,54% 33,884% * esclusi servizi sanitari sanitari incidenza su tot spesa SSN incid su spesa per beni e servizi SSN* incid su spesa bandita per BeS nazionale ,849%

17 Centrali di committenza e soggetti aggregatori Disciplinate dal Codice dei Contratti Prevista una nuova disciplina UE (direttiva 24) Affiancate dai Soggetti Aggregatori (art. 9 del DL 66/2014) DPCM istituzione e disciplina del Tavolo dei soggetti aggregatori; DPCM Requisiti e procedure per la iscrizione dei nuovi soggetti aggregatori Det. ANAC n. 2 dell 11 febbraio 2015 (GU , procedure per la iscrizione)

18 AGGREGAZIONE REGIONALE, AREA VASTA O AZIENDALE IN TOSCANA

19 Toscana: qualche numero In Toscana vivono oltre 3.7 milioni di abitanti pari al 6,2% della popolazione italiana.

20 Toscana: qualche numero I comuni sono di piccole dimensioni, su 287 in totale 236 hanno al più abitanti e di questi 140 hanno meno di abitanti. La Toscana ha una popolazione relativamente più anziana del resto d'italia, è la regione più "vecchia" dopo la Liguria Il SST dispone di 83 ospedali pubblici o privati accreditati, per un totale di posti letto (2012) Posti letto ospedali: 3,70 su 1000 abitanti (2013)

21 Sanità toscana - strutture territorio ed ospedale

22 Prima del 2002 Aziende Sanitarie Fino al 2002 Dopo il 2002 AUSL 1 Massa e Carrara AUSL 2 Lucca AUSL 5 Pisa AUSL 6 Livorno AUSL 12 Versilia AO-Uni di Pisa Fondazione Toscana Gabriele Monasterio ASL 3 di Pistoia AUSL 4 di Prato AS di Firenze AUSL 11 Empoli AO-Uni Careggi AO-Uni Meyer di Firenze AUSL 7 Siena AUSL 8 Arezzo AUSL 9 Grosseto AO-Uni di Siena

23 Consorzi di Area Vasta Dal 2002 Al 2005 AUSL 1 Massa e Carrara AUSL 2 Lucca AUSL 5 Pisa AUSL 6 Livorno AUSL 12 Versilia AO-Uni di Pisa Fondazione Toscana Gabriele Monasterio ASL 3 di Pistoia AUSL 4 di Prato AS di Firenze AUSL 11 Empoli AO-Uni Careggi AO-Uni Meyer di Firenze AUSL 7 Siena AUSL 8 Arezzo AUSL 9 Grosseto AO-Uni di Siena Natura giuridica Privata (S.c.a.r.l.) Adesione Aziende Trasferimento funzione approvvigionamenti

24 Il CAVC Dal punto di vista giuridico, la costituzione dei CAV dà vita a una nuova società consortile a responsabilità limitata (s.c. a r.l.) di diritto privato contemplante l obbligo dei soci di versare contributi per il suo funzionamento (ai sensi degli artt ter e 2472 e ss. c.c.). I soci sono le Aziende Sanitarie dell area, ogni azienda ha quota paritaria di partecipazione e la quota non è trasferibile a terzi. Gli organi della società sono: l Assemblea, costituita dai Direttori Generali delle Aziende consorziate; l Amministratore unico (di nomina dell Assemblea consortile su designazione del Presidente della Giunta regionale); il Collegio Sindacale, di nomina dell Assemblea consortile

25 Organizzazione approvvigionamenti esempio ESTAV Centro Dal 2002 Al beni di natura economale, compresi generi di vitto e attrezzature economali (Sezione Aziendale AUSL 3 Pistoia); 1.attrezzature sanitarie e arredi (Sezione Aziendale AUSL 10 Prato); 2.prodotti farmaceutici ed emoderivati, acquisizione sistemi informatici, servizi generali (Sezione Aziendale AUSL 10 Firenze); 1.materiali diagnostici e prodotti di laboratorio (Sezione Aziendale AUSL 11 Empoli); 2.dispositivi medico-chirurgici e materiale sanitario vario (Sezione Aziendali AOU Careggi) 3.prodotti sanitari specialistici e altro (Sezione Aziendale AOU Meyer). 1.ASL 3 di Pistoia 2.AUSL 4 di Prato 3.AS di Firenze 4.AUSL 11 Empoli 5.AO-Uni Careggi 6.AO-Uni Meyer di Firenze

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27 Aspetti critici Considerare le diverse esigenze di ASL ed AOU al fine di configurare una catena di fornitura efficace e in grado di soddisfare il livello di servizio necessario; Codifica omogenea di tutti i d.m. presenti nel prontuario di area vasta; Redigere report dettagliati ed omogenei da utilizzare nelle previsioni e nella pianificazione congiunta; Velocizzare i tempi di transito dei prodotti nella catena di fornitura; Gestione dei fornitori in modo strategico per ridurre i costi di gestione di materiali e di servizi; Sviluppo di una piattaforma tecnologica informatica comune; Adattare le misure di performance al livello dell intera catena di fornitura in modo da valutare l efficienza e l efficacia del servizio; Ripulitura di tutti i contratti esistenti così da avere prezzi e forniture certi.

28 Fino al 2002 Dopo il : nascono gli ESTAV Enti pubblici Funzioni proprie non delegate Enti del Sistema regionale di sanità

29 Dal 2005 Primi risultati approvvigionamenti Al 2007 Al 2013

30 Non solo Centrali di Committenza Funzioni che sono passate Approvvigionamento di beni e servizi (DGRT1021/2005); Gestione dei magazzini e della logistica (DGRT 617/2006); Gestione delle reti informative e delle tecnologie informatiche (CUP) (DGRT 317/2007) ; Gestione del patrimonio (DGRT 317/2007); Organizzazione e gestione delle attività di formazione continua del personale Gestione delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale (DGRT 317/2007); Gestione delle procedure per il pagamento delle competenze del personale (DGRT 317/2007).

31 Al 2012 Al 2013 Performances e costi per tipologia di bene

32 Al 2012 Al 2013 Performances e costi Importo dei risparmi per tipo di atto

33 L ESTAR si pone quale fornitore-partner delle Aziende Sanitarie ponendosi in ottica di sistema. Non sostituisce le Aziende né vi si sovrappone, ma si affianca utilizzando e razionalizzandone l utilizzo delle risorse professionali già operanti nelle Aziende, integrandone e sviluppandone le competenze e collaborando alla creazione di un Sistema Regionale articolato in Aree Vaste A Sistema di Governo regionale Sistema di Governo di Area Vasta RAPPORTO FORNITORE- PARTNER SISTEMA DI AREA VASTA AZIENDE SANITARIE AZIENDE AZIENDE SANITARIE Di AREA VASTA ESTAV ESTAV ESTAR AZIENDE SANITARIE SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI ESTAV SISTEMA DELLE FUNZIONI TECNICO- AMMINISTRATIVE 2015> >2015

34 DAL 2015 FINO AL 2014 FINO AL 2002 Ente pubblico Funzioni proprie non delegate Ente regionale

35 Organizzazione approvvigionamenti

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37 Organizzazione approvvigionamenti Farmaci Laboratori Medical devices Legge 26/2014 Suggerisce: Aggregazione Regionale: Farmaci Dispositivi medici Beni Servizi Beni non sanitari Aggregazione area vasta: Servizi Aggregazione territoriale (azienda sanitaria/comune) Servizi sicio-sanitari ICT Attrezzature sanitarie

38 Criticità riscontrate Diverso modello di acquisti nei 3 ESTAV Diversi rapporti con le Aziende sanitarie ed i professionisti Diverso livello di aggregazione negli acquisti Diversi strumenti utilizzati (contratti/accordi quadro/sistemi dinamici di acquisto) Diverso modello logistico

39 Punti di forza Forte commitment politico regionale Cultura del personale addetto agli acquisti Possibili ottimizzioni e risparmi Maggiore integrazione studi HTA Maggiore integrazione con Tecnologie Sanitarie, ICT;

40 Gli acquisti

41 Pervasività dell aggregazione

42 Gare telematiche dato 2013

43

44 MEPA Situazione di una area vasta anno 2014 n. % euro % tot procedure , procedure aperte (provvedimenti) 511 7,00% ,97 50,92% economie (<40.000) affidam diretto ,51% ,07 0,94% mepa 30% cottimi ,84% ,06 0,38% ,4 mepa 51% negoz ,34% ,62 47,16% altro 23 0,31% ,38 0,61% cottimo medio 2.671,17 diretto medio 2.319,13 pr aperta media ,35

45 Organizzazione approvvigionamenti ESTAR e l'italia IN.VA (Centrale Unica di Committenza) A.R.C.A. - Azienda Regionale Centrale Acquisti Agenzia Provinciale per gli Appalti e i Contratti (Trento) Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - Centrale di Committenza (Bolzano) Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità SCR Piemonte IntercentER S.U.A.R. Stazione Unica Appaltante Regionale SUAM Umbria Salute REGIONE TOSCANA - ESTAR InnovaPuglia SISTEMA CAT (2007) TAVOLO SOGGETTI AGGREGATORI (2016) CAT Sardegna Consip Direzione Regionale Centrale Acquisti So.Re.Sa. Direzione Generale Dipartimento Stazione Unica Appaltante SUA Stazione Unica Appaltante 46

46 Organizzazione approvvigionamenti ESTAR e l'italia Aggiudicato Totale: Sanità: Altre: Valori riferiti al 2014, espressi in migliaia di, IVA e oneri esclusi

47 Organizzazione approvvigionamenti ESTAR e l'italia Aggiudicato Acquisti in sanita' 48 Valori riferiti al 2014, espressi in migliaia di, IVA e oneri esclusi

48 Grazie per l'attenzione Marcello Faviere

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