mercuriali I prezzi delle uve secondo l industria vitivinicola

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1 stampato su carta riciclata stampato su carta riciclata stampato su carta riciclata stampato su carta riciclata stampato su carta riciclata numero verde neve Stop ai privilegi sui contributi alle stazioni sciistiche edilizia I costruttori: Vogliamo una risposta dai politici mercuriali I prezzi delle uve secondo l industria vitivinicola Dicembre 2011 N 510 Anno XVIIi - euro 1,03 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1, comma 1, DCB/CN - Iscrizione Trib. di Cuneo -14/6/1989 n Edito dal C.S.I. Cuneo - Contiene I.R. Direttore Responsabile: Fabrizio Pepino saint gobain La multinazionale che ha creduto nella Granda Ilaria Blangetti a pag. 4 Gilberto Manfrin a pag. 5 Servizio a pag. 12 Lorenzo Boratto a pag. 16 ruoli e funzioni i club di confindustria e federmanager si interrogano manager in cerca di futuro Non è più immaginabile un azienda in cui le varie funzioni non si interfaccino tra loro Fabrizio Pepino Ripensare il proprio ruolo in un epoca di grandi cambiamenti, mettersi in discussione ora che la crisi sta minando i fondamenti (non solo economici) su cui è costruita la nostra società, nella reciproca consapevolezza che manager e imprenditori sono legati a corda doppia nella risalita che mira alla vetta della ripresa. Questi alcuni degli spunti che hanno fatto da sfondo al convegno organizzato dai Club di Confindustria a Cherasco e all assemblea annuale di Federmanager Cuneo, svoltisi entrambi a novembre. Tante le ipotesi di soluzione messe in campo. Se il presidente nazionale di Federmanager ha invitato i manager ad adottare uno stile più sobrio, ponendo l accento sulla meritocrazia e sulla remunerazione sulla base di quanto si produce, il direttore di Confindustria Cuneo ha insistito sulla necessità di essere predisposti al cambiamento, passando da una organizzazione funzionale dell azienda ad una organizzazione per proget- to. Denominatore comune degli interventi di tutti i relatori del convegno sul futuro del management è stato, invece, il desiderio misto a necessità di far interagire le diverse funzioni dirigenziali Auguri TOMATIS GIACOMO - CARAGLIO faranno la scuola giusta? inps Delfino : Daremo risposte più chiare in tempi più rapidi Paolo Ragazzo a pag. 6 Il progetto di orientamento di Confindustria è stato una positiva prova di dialogo con i genitori sul futuro lavorativo dei propri figli Reportage a pag. 10 interne all azienda, consapevoli che solo un interazione profonda e sinergica può fare da volano al business d impresa. Il gradino immediatamente successivo resta quello di riuscire a Nuova 911 Dal 3 dicembre al Centro Porsche Cuneo. condivididere un analoga multifunzionalità con gli imprenditori. Una sfida per tutti. Servizi a pag. 2 e 3 foto: Beppe Malò cuneo for genova natale di solidarietà Una goccia di acqua limpida nel mare di fango che ha sommerso la città. Serve una metafora per spiegare la decisione presa dal Consiglio direttivo di Confindustria Cuneo, di devolvere agli alluvionati di Genova l importo del tradizionale Concerto di Natale. Una scelta nel segno della solidarietà per il dramma che ha duramente colpito una città vicina, ma anche un importante segnale di sobrietà in un momento in cui la crisi in atto sta mettendo a dura prova le aziende associate e la società intera. Un assegno di 20 mila euro verrà consegnato, il 16 dicembre, dalla presidente di Confindustria Cuneo, Nicoletta Miroglio, al presidente di Confindustria Genova, Giovanni Calvini. Su indicazione dell Unione Industriale di Genova, la somma verrà utilizzata per il recupero della scuola materna Gianni Rodari, una delle tante strutture rimaste danneggiate dall alluvione. Un segno di altruismo verso i più piccoli, un piccolo seme di speranza per chi rappresenta il futuro di una città

2 2 primo piano Dicembre 2011 N 10 club x Dagli interventi è emerso come oggi sia necessario un confronto e uno scambio reciproco tra dirigenti nel contesto aziendale In alto, a partire da sinistra, i 6 relatori intervenuti al convegno: Marco Curiotto, Giovanni Lageard, Roberto Marzano, Domenico Scagnelli, Francesco Maria Spano e Leonardo Poppa. A sinistra: uno scorcio della sala del Somaschi Hotel di Cherasco (Foto: Beppe Malò) il futuro del management si è svolto a cherasco il primo convegno dei club di confindustria cuneo nasce il manager interdisciplinare Beppe Malò Come cambia e quale sarà il ruolo del manager aziendale in un contesto di profondi cambiamenti come sono quelli che stiamo vivendo in questi anni? Il tema è stato affrontato nel corso del primo convegno dei Club di Confindustria Cuneo per approfondire quale sarà il profilo del manager preparato ad affrontare i nuovi volti della sfida a cui è chiamato: guidare con successo l azienda per mezzo di analisi corrette, scelte consapevoli e conoscenze allo stato dell arte. In questo senso - ha spiegato Marco Curiotto di Ibm - la capacità d innovazione sarà una priorità per tutti. Da una nostra indagine è risultato che il 58% dei Cio ritiene che l innovazione derivi dall integrazione di business e tecnologia. Il 68% dei Ceo, invece, considera la tecnologia indispensabile per il progresso. Un panorama che cambia richiede alle aziende impegno anche sul fronte normativo. Quella dell Rspp - ha sottolineato l avvocato Giovanni Lageard - è una figura che svolge un ruolo centrale nell ambito della sicurezza dell azienda. Le aziende più sicure hanno maggiori probabilità di business, perché più solide e meno esposte a rischi forieri di inevitabili danni economici. Inoltre bisogna pensare che la sicurezza non dipende solo dalla volontà dell imprenditore, che può mettere in atto tutte le misure possibili per lavorare in sicurezza, ma non potrà mai aver tutto sotto controllo. Per i manager e le imprese è fondamentale utilizzare al meglio anche questa difficile congiuntura per preparare le condizioni migliori con cui affrontare la fine della crisi. In quest ottica - ha spiegato il direttore risorse uname Mondo spa, Roberto Marzano - i club di Confindustria sono uno strumento molto utile: dobbiamo collaborare per scambiarci valore aggiunto. Durante la crisi bisogna accumulare conoscenze che torneranno utili dopo. Se la parola chiave finora è stata la crescita delle aziende, nei prossimi anni, la vera discriminante sarà la velocità dei procedimenti. Lo strumento per ottenerla sarà la curiosità verso i cambiamenti. In tempi medi, ad esempio, l evoluzione della tecnologia e l evoluzione della società cambieranno in modo radicale i consumi e quindi il mercato. Dobbiamo essere pronti e preparati - ha concluso Marzano - ad affrontare un periodo di evoluzione. Da affrontare con fiducia, volontà positiva, forti investimenti sulle risorse umane e capacità di fare rete tra professionalità differenti. Per esportare i propri prodotti bisognerà conoscere alla perfezione anche la cultura e la personalità degli interlocutori. Il manager - ha spiegato Domenico Scagnelli, docente alla facoltà di Economia di Torino - dovrà essere protagonista dell internazionalizzazione dell azienda, mettendola in condizione di convergere sul linguaggio del mondo. Allo staff economico e finanziario spetterà il ruolo di bussola che indicherà alle aziende la strada dei mercati moderni. Dei prodotti ha parlato il professor Francesco Maria Spano: Le aziende dovranno trovare il modo di offrire al mercato non tanto dei prodotti nuovi, ma dei prodotti a forte caratterizzazione, ovvero in grado di essere percepiti e apprezzati per le loro caratteristiche. Le scelte di business dovranno essere attentamente valutate utilizzando una mappa strategica che indichi una direzione certa e una meta corretta. Ai manager spetterà il compito di cambiare le aziende senza stravolgerle o snaturale, di stimolare la creatività in tutti i settori e di indicare una cultura organizzativa che consenta di concretizzare questi obiettivi. Il manager che verrà dovrà essere anche un bravo comunicatore e un esperto conoscitore di codici e messaggi. Ad esempio - ha osservato Leonardo Poppa, esperto in comunicazione transpersonale e aziendale - avendo cura di meditare il fatto che il nome di un prodotto ne contiene sin dall inizio le ragioni del suo successo. Ogni aspetto della comunicazione avrà importanza strategica. Sia quando diretta all esterno, sia quando si tratta del complesso delle relazioni interpersonali che creano il microclima interno. La relazione tra persone è un equilibrio dinamico che si può paragonare ad una struttura vivente in continua evoluzione. Una comunicazione positiva aiuterà l azienda a semplificare la complessità dei flussi di lavoro e creerà le condizioni per meglio essere adeguati e competitivi di fronte alle sfide dei prossimi anni. contattare via mail per avere il set degustazione al prezzo lancio di 18,00 euro tec-artigrafiche.it FERRARI OLIO EXTRAVERGINE CULTIVAR TAGGIASCA Azienda Agricola FERRARI - Borgata Parrocchia - Bacelaga Ranzo (Im) cell info@olioferrari.it -

3 Dicembre 2011 N 10 primo piano 3 nuove prospettive verso un ripensamento della figura dobbiamo adottare uno stile più sobrio feder mana ger l assemblea annuale provinciale Sibilla: Sono in aumento le risoluzioni che riguardano i dirigenti di 45 anni Oltre il 58% delle risoluzioni dei rapporti di lavoro con dirigenti avvenuti nel 2010 riguarda over 50 e sono anche in aumento le risoluzioni che hanno riguardato manager di età inferiore o pari ai 45 anni. Non è un quadro positivo quello che ha tracciato Pier Franco Sibilla, presidente di Federmanager Cuneo, durante l annuale assemblea dell associazione, che si è svolta lo scorso 12 novembre a Serralunga d Alba, presso la tenuta Fontanafredda (nella foto in alto, il Consiglio direttivo di Federmanager Cuneo, ndr). La nostra associazione - continua Sibilla - ha dato nel 2010 tutela e assistenza, in transazioni e vertenze, a 15 dirigenti mentre nei primi 10 mesi del 2011 ha assistito già 19 casi; sono numeri purtroppo molto significativi, se rapportati alla realtà della nostra provincia. E ancora un cenno al ruolo fondamentale della formazione: Non esiste un sapere statico e mai come oggi la formazione continua è indispensabile. Nel 2010, ben 98 dirigenti di aziende della nostra provincia hanno usufruito di corsi finanziati da Fondirigenti e numeri analoghi sono previsti per il È un ottimo risultato, anche se sono soprattutto le medie e grandi aziende ad usufruire di questa opportunità. Giorgio Ambrogioni, presidente nazionale Federmanager Paolo Ragazzo Nel descrivere il nuovo corso del manager italiano, il presidente nazionale di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, inizia facendo un riferimento alla tempesta giudiziaria che sta interessando Finmeccanica. È frustante leggere le cronache di quanto sta avvenendo. È sufficiente un evento di tale portata per annullare quanto di buono è stato fatto negli ultimi anni. La presa di posizione giunge proprio in un momento in cui gli sforzi dell associazione di categoria sono tutti protesi nell infondere nuova fiducia al sistema produttivo italiano, convincendo gli imprenditori dell importanza di essere affiancati da manager preparati. Presidente Ambrogioni, in che modo le professioni manageriali del nostro Paese fanno i conti con la crisi in atto? Stiamo tornando a una concezione elitaria del manager, non nel senso corporativistico del termine, bensì dal punto di vista dei valori, nel rispetto del Il nuovo manager deve avere chiaro che il suo ruolo è al servizio delle persone con cui collabora, deve comportarsi con loro come un coach servizio reso alle aziende e alla comunità. Il nuovo manager deve avere ben chiaro che il suo ruolo è al servizio delle persone con cui collabora; è importante quindi che si comporti con loro come un coach. Tutto questo avviene in un momento non facile, che vede la riduzione del numero di manager impiegati in azienda, ma nel contempo si assiste ad una restrizione dei profili, con sempre maggior selezione. Una sorta di new deal per far capire alle aziende che hanno bisogno di voi? Certamente. E il messaggio vale soprattutto per le piccole e medie imprese che devono cogliere il valore di una collaborazione manageriale. Basti pensare che le aziende del cosiddetto 4 capitalismo, dove l imprenditore si limita a controllare e a supervisionare l andamento aziendale, sono quelle che hanno avviato processi di internazionalizzazione e retto meglio la crisi. Ma in momenti difficili di solito le aziende, specie quelle meno strutturate, sono poco propense ad aprirsi a professionisti del management. Questo in parte è comprensibile. Sovente la prima reazione, infatti, è di tagliare tutto il tagliabile, ma così l azienda rischia di chiudersi in se stessa ottenendo scarsi benefici. Occorre piuttosto lavorare per far capire alle imprese la necessità di rilanciarsi grazie all appoggio di manager preparati. Sempre più le reti di imprese sono strumento a servizio delle Pmi per competere in innovazione e internazionalizzazione. Esiste quindi un futuro anche per il manager di rete? Con Confindustria stiamo lavorando per far comprendere alle pmi la necessità di metter a fattore comune alcune loro necessità. Ma attenzione, perché se non creiamo il manager di rete, tutto il network è destinato ad un flop quasi assicurato. E alle nuove generazioni che messaggio si sente di lanciare? Secondo un indagine del 2010, la nostra categoria godeva di un giudizio moderatamente positivo tra i giovani, che erano attratti soprattutto dalla possibilità di lavorare in grandi gruppi e multinazionali. A loro, tuttavia, vorrei dire che è molto più facile diventare un manager a tutto tondo lavorando in piccole e medie imprese, dove è possibile avere una visione di insieme e un profilo polifunzionale. Quali principi segue la formazione dei nuovi manager? La valorizzazione di ciò che si è, la meritocrazia, la non autoreferenzialità e la remunerazione sulla base di quanto si produce. Serve uno stile più sobrio.

4 4 primo piano Dicembre 2011 N 10 neve Dall alto in basso: Alberto Cirio, assessore regionale Sport; Bruno Vallepiano, presidente Cuneo Neve; Paolo Bongioanni, direttore Atl Cuneo l offerta della granda RISERVA BIANCA-LIMONE PIEMONTE 80 chilometri di piste e 16 impianti di risalita di cui una telecabina e 12 seggiovie. Novità 2011/2012 la Baita 2000, sotto la stazione di arrivo della Seggiovia Cabanaira, accogliente e moderno punto ristoro ( nuova stagione le attese delle stazioni sciistiche cuneesi stop ai privilegi sui contributi pubblici MONDOLE SKI Il comprensorio comprende le località sciistiche di Artesina, Frabosa Soprana e Prato Nevoso. Oltre 130 km di piste da discesa e 2 km da fondo, 31 impianti di risalita e 3 aree giochi sulla neve con gonfiabili e campi scuola ( SAN GIACOMO DI ROBURENT 8 impianti di risalita servono 35 km di piste, alcune impegnative altre adatte ai principianti. Con la stagione 2011/2012 sarà inaugurato l impianto di illuminazione per sciare in notturna sulla pista Giardina ( VIOLA ST. GRÉE Ai piedi del monte Mindino si potrà usufruire della seggiovia biposto San Grato-Pian del Bal, inaugurata lo scorso anno. LURISIA MONTE PIGNA I 40 km di piste che scendono dal Monte Pigna e dal Monte Fantino sono raggiungibili attraverso 8 impianti di risalita. E dopo lo sci? Relax alle terme ( GARESSIO 2000 Stazione a dimensione familiare, con 4 impianti di risalita e 30 km di piste, a pochi minuti da Garessio ( ORMEA-CANTARANA Sci di fondo a pochi km da Ormea (0174/392157). BRIGA ALTA-UPEGA Piste da fondo lunghe 5 km nel bosco delle Navette. CHIUSA DI PESIO Il Centro Fondo, con 30 km di piste, permette percorsi naturalistici ai piedi del massiccio del Marguareis ( VERNANTE Tre anelli per il fondo ed una pista di pattinaggio naturale. ENTRACQUE 3 piste per lo sci alpino, servite da una seggiovia biposto ed uno skilift, e 30 km di piste battute per il fondo, con 5 anelli collegati tra loro ( VALDIERI In località Desertetto una piccola stazione sciistica pensata per le famiglie e sciatori principianti ( VALLE STURA Tante occasioni, dal Centro Fondo di Festiona, al centro escursionistico di Bergemolo, nel Comune di Demonte, passando per la pista di pattinaggio di Vinadio. Per chi ama la discesa l ideale è Argentera, con 6 impianti di risalita ( VALLI GRANA E MAIRA Tante opportunità per gli amanti del fondo, da Castelmagno a Elva ( VALLE VARAITA Pontechianale consente di sciare da quota 1600 sino a 2700, con piste adatte a tutti. E se volete fermarvi prima tante opportunità anche a Sampeyre, Casteldelfino e Valmala ( VALLE PO A Crissolo troverete la seggiovia Monviso che dal centro del paese porta agli impianti di risalita a quota 2400, per servire 18 km di piste ( Ilaria Blangetti Si parte. Con il ponte dell Immacolata sarà ufficialmente inverno: i comprensori sciistici Cuneesi si preparano ad ospitare migliaia di turisti ed appassionati della neve. Quest anno si scende in pista con una novità. La Giunta regionale ha infatti dato il via libera alla presentazione in Consiglio regionale della modifica alla Legge 2 del 2009 che permetterà di riequilibrare l aiuto economico rivolto alle stazioni invernali piemontesi. Prima delle vacanze estive l assessore regionale al Turismo Alberto Cirio, proprio sulle pagine di Provincia Oggi, aveva assicurato di avere allo studio un sistema correttivo per porre al più presto rimedio. In sostanza si estende a tutte le piste il meccanismo della convenzione che per anni aveva portato ad una disparità di fondi tra le stazioni della Granda e la Val Susa, Sestriere nello specifico. Un provvedimento storico - spiega Alberto Cirio -. Gli elementi di novità sono tre: innanzitutto non ci saranno più stazioni sciistiche di serie A e serie B. Verrà infatti esteso il meccanismo della convenzione per l innevamento artificiale a tutte le stazioni medio-grandi, che potranno così usufruire finalmente in modo paritario dell aiuto pubblico, eliminando le disparità esistenti su que- La riforma della Legge regionale prevede l estensione del meccanismo della convenzione per l innevamento artificiale a tutte le stazioni medio-grandi sto tema fino ad oggi. Questo avverrà attraverso la modalità della convenzione che, di anno in anno in base alle effettive disponibilità di bilancio, attribuirà le risorse con criteri uguali per tutti e legati prioritariamente ai km di piste innevate e agli interventi finalizzati a garantire la sicurezza. Seconda novità: un attenzione particolare per le piccole stazioni. Con la modifica alla Legge 2, infatti, predisporremo un bando ad hoc per loro, che sosterrà non solo l innevamento, ma anche le spese di gestione. Infine, terza novità, una maggiore attenzione rivolta agli operatori e ai volontari, che faremo in modo di rendere sempre più specializzati, salvaguardandone l esperienza e semplificando gli aspetti burocratici della loro professione. Siamo contenti che sia stata percepita l importanza del sistema neve in provincia di Cuneo, motore dell economia in Granda, commenta Bruno Vallepiano, presidente Cuneo Neve, che parla, poi, della stagione sciistica in partenza. Gli operatori temono che il momento congiunturale non facile possa determinare una flessione nelle presenze, anche se, in tal senso, siamo confortati dai dati positivi sul turismo in Piemonte. Speriamo in un utenza attenta, che non rinunci all andare in vacanza o alla giornata sugli sci. Sul tavolo ci sono proposte innovative, agevolazioni, nuovi motivi d attrattiva e prezzi mantenuti stabili: siamo fiduciosi. Ottimismo per la nuova stagione anche da parte dell Atl del Cuneese: L unica incognita è la neve - commenta il direttore Paolo Bongioanni -. I dati sul turismo sono positivi ed abbiamo ritrovato una clientela che fino a qualche anno fa amava spostarsi all estero o in altre zone dell Italia per le settimane bianche. Ci sono tante novità interessanti: particolare attenzione alle famiglie e a tutto ciò che può essere fatto prima o dopo alcune ore sugli sci. Intanto, per lanciare la nuova stagione 2011/2012, le montagne del Piemonte sono scese in città, a bordo di un truck, in un tour promozionale in Piemonte, Liguria e Lombardia, sostenuto dalle associazioni di categoria degli impianti di risalita Arpiet e Cuneo Neve, in collaborazione con la Regione Piemonte.

5 Dicembre 2011 N 10 primo piano 5 edili x Dall alto in basso: Marisa Tomatis e Alberto Fantino, vice presidenti di Ance Cuneo; Matteo Quaglia, presidente Cassa Edile ance cuneo l assemblea straordinaria della sezione costruttori edili di confindustria vogliamo una risposta dai politici Gilberto Manfrin mis il crollo degli ordini (-70% negli ultimi due mesi), con un Siamo ad un livello di crisi insostenibile. Stiamo vivendo una situazione di gravità immane, ma la politica, che dovrebbe risolvere i problemi, non ci sostiene. È seriamente a rischio la sopravvivenza di centinaia di nostre aziende. Ci sentiamo completamente abbandonati al nostro destino a causa di una totale assenza di programmazione economica e di investimenti sul territorio. È il grido dall allarme lanciato dal presidente di Ance Cuneo Filippo Monge nel corso dell assemblea straordinaria dell associazione dei costruttori edili della Granda, la prima in 60 anni di storia, tenutasi martedì 22 novembre presso la sede di Confindustria Cuneo. È una crisi sempre più drammatica quella che sta vivendo il comparto, che trova fondamento in tre grandi problemi: in pri- ammasso di imprese, anche fino a 250, che affollano i bandi di gara impedendo il generarsi di un sano criterio di competitività che permetta all economia locale di rimettersi in moto, il tutto dovuto anche ad un rallentamento del processo decisionale, causa del secondo male di cui soffre il comparto: l appesantimento burocratico. Un male che trova il suo apice nel ritardo dei pagamenti della committenza, giunto a 168 giorni per quanto riguarda gli enti pubblici. Ad ingigantire ancor di più la crisi è il terzo guaio che attanaglia le imprese, quello dell accesso al credito, che impedisce di avviare programmazioni di lungo respiro potendo contare sugli istituti bancari. Il tempo dell attesa è finito: è arrivato il momento di protestare - ha aggiunto la vice-presidente dell Ance Cuneo, Marisa Tomatis -. Inizieremo a fare lob- Crollo degli ordini, ritardo cronico dei pagamenti e accesso al credito sono i tre grandi problemi che vive l edilizia locale by per portare avanti le nostre istanze chiedendo un incontro con il Prefetto per una revisione del Patto di Stabilità che blocca gli investimenti delle amministrazioni pubbliche. Assenza di dialogo e di aiuti sottolineata anche dall altro vicepresidente, Alberto Fantino: Gli enti locali, in un territorio in cui l economia sopravvive grazie alle imprese, non hanno interesse affinchè le aziende continuino ad esistere. È un continuo giocare contro. È arrivato il tempo dell azione. Per Ivano Rosso, capogruppo del settore stradale, occorre una revisione prezzi che tuteli le imprese, visto e considerato che il prezzo del bitume è orami schizzato alle stelle. Previsioni pessimistiche anche per il presidente della Cassa Edile cuneese, Matteo Quaglia: Rischiamo che il castello crolli. Non c è più lavoro e sta diventando davvero impossibile pagare i contributi. Sulla stessa linea il presidente dell ente Scuola Edile, Giulio Barberis: C è troppa distanza tra le nostre richieste e i nostri interlocutori. Nessuno ci ascolta. Ha provato a lanciare delle proposte il presidente della Commissione Calcestruzzo, Sandro Dardanello: L Ance si faccia promotore di un azione forte verso l istituto della finanza di progetto, affinchè si possano costruire le infrastrutture che mancano al Paese. Gli ha fatto eco Pier Franco Blengini, past president dell Ance: Occorre investire sull ordinaria amministrazione: rete stradale, scuole. Se la Provincia investe su opere di primaria necessità tornerà ad esserci lavoro per tutti. Conclusioni affidate nuovamente al presidente Filippo Monge: Non possiamo più aspettare - ha concluso il numero uno degli edili -. A questo punto vorremmo che gli enti locali, quindi la Provincia e almeno i sette Comuni capoluogo, le cosiddette sette sorelle, ci indichino cosa stanno facendo in una logica di pianificazione strategica territoriale, per attivare politiche di sviluppo economico sul territorio. Si smetta di tirare in causa il rispetto dei piani regolatori. Quanti investimenti hanno attivato negli ultimi anni? A chi hanno affidato questi incarichi? Gli oltre 3000 imprenditori edili della Granda attendono risposte affinchè l edilizia possa restare un settore pregnante per la nostra economia. Via Cave, 28/ Villanova Mondovì (Cn) tel

6 6 primo piano Dicembre 2011 N 10 inps intervista al nuovo direttore santo eugenio delfino daremo risposte più chiare e più veloci Paolo Ragazzo Credo che sia il modo migliore per aiutare le aziende quando hanno un problema in questa fase di grande difficoltà. Cambio alla guida previ x dell Inps di Cuneo. Da settembre Santo Eugenio Delfino è stato nominato Direttore della denza sede provinciale dell Istituto di previdenza, succedendo a Carla Ricca. Pragmatico e meticoloso, si è dimostrato da subito interessato ad allacciare legami collaborativi con le associazioni previndustria di categoria, Confindustria si rivolgono a noi, pongono di in primis. norma problemi di una certa Direttore Delfino, il suo arrivo rilevanza. Dare a questi problemi risposte chiare, certe ed Soluzioni assicurative per la previdenza, alla guida dell Inps provinciale è stato caratterizzato da un in tempi brevi, è a mio avviso il risparmio e la salute dell imprenditore Si chiama Previndustria la Società partecipata pariteticamente da Confindustria e Allianz, nata nel 1975 con l obiettivo di progettare e realizzare soluzioni assicurative innovative, in grado di rispondere alle esigenze intervento deciso nella gestione dei Durc (Documento unico di regolarità contributiva). Ci può spiegare meglio? il modo migliore che abbiamo per aiutare le imprese in questa fase di difficoltà. Inoltre, possiamo fornire il contributo previdenziali, di risparmio e di protezione della salute degli imprenditori, Quando sono arrivato, mi delle nostre idee per soluzioni dei loro familiari e del personale dirigente delle aziende associate. Confindustria è stato posto come problema innovative che si possono inse- e Allianz condividono l attività di studio, realizzazione e promozione urgente il ritardo nella definirire bene in un tessuto sociale dei prodotti assicurativi e Previndustria offre, avvalendosi della sua rete di zione dei Durc. Effettivamente già così ricco di idee. La politica della Direzione regionale professionisti, consulenza normativa e fiscale e assistenza all imprenditore ho potuto verificare l esistenza nella scelta dei prodotti più adeguati ai suoi reali bisogni. L offerta di Previndustria si articola in quattro aree di interesse: previdenza, protezione, di un area di disagio nel settore, che metteva in difficoltà le rizzare proprio per la creazione Inps Piemonte si vuole caratte- salute e tutela legale. Un vero e proprio sistema integrato di coperture che garantiscono la tutela completa dell imprenditore e dei suoi familiari; in imprese. Insieme ai miei collaboratori abbiamo analizzato la e privati, che facciano sistema di una rete di soggetti, pubblici ogni caso, ciascuno dei prodotti proposti può essere scelto singolarmente. Previndustria propone inoltre un offerta esclusiva per i dirigenti delle situazione e posto in essere al- per contribuire meglio ai bi- aziende iscritte: con due polizze complete che rispondono perfettamente a cune misure organizzative che sogni della società. Su questo quanto previsto dal contratto collettivo nazionale dei dirigenti delle aziende pare stiano funzionando bene. aspetto la direzione di Cuneo industriali. Previndustria opera esclusivamente a favore degli imprenditori Ora il nuovo compito è mettere proverà a giocare un ruolo da associati a Confindustria, applicando condizioni di assoluto favore sia in mano a necessari interventi di protagonista. termini di coperture che di costo delle polizze. Gli imprenditori interessati manutenzione del sistema per Quali previsioni è in grado di ad avere maggiori informazioni su Previndustria e sui prodotti offerti possono contattare l Ufficio Studi e Mercati di Confindustria Cuneo (riferimen- renderlo ancora più efficace. fare, nel breve e medio periodo, relativamente allo stato di In quale altro modo e con quali strumenti ritiene che l Inps salute del tessuto industriale to: Vincenzo Bergadano, telefono 0171/ ). possa aiutare le aziende cuneesi a superare una delle più gravi crisi dal Dopoguerra? È una domanda complessa che per noi però ha una risposta semplice. Le aziende, quando cuneese? Il tessuto produttivo cuneese è tra i più solidi del Paese. Non ho sfere di cristallo e non ho ancora la necessaria conoscenza del territorio, ma mi sembra di intravvedere una stabile solidità delle attività territoriali. L Inps è in prima linea nel progressivo sviluppo della telematizzazione dei servizi offerti. A che punto siete in provincia di Cuneo? State riscontrando particolari difficoltà con l utenza? Come in tutte le sedi territoriali, anche a Cuneo siamo in una fase piuttosto avanzata di questo processo. Riteniamo la riorganizzazione telematica come elemento inclusivo della partecipazione dei cittadini a tutti i livelli. Ci stiamo organizzando per essere pronti a dare tutte le risposte necessarie anche alle nuove domande, senza lasciare nessuno indietro. Stiamo organizzando anche momenti formativi per gli interlocutori istituzionali. Nella delicata situazione che sta attraversando il nostro Paese, il sistema previdenziale è diventato il solito osservato speciale. Come giudica un intervento sulle pensioni anche per ridare fiato alle casse dello Stato? Non è compito del direttore dell Inps entrare in discussioni che hanno carattere politico. Ma una precisazione è doverosa: l Istituto, come è noto (forse non a tutti), ha un bilancio autonomo. È pertanto improprio riferire che si fa cassa in relazione a qualsiasi intervento sul sistema previdenziale, in quanto gli eventuali risparmi che si generano, restano all interno del sistema. A NATALE REGALA UN GESTO FATTO CON GUSTO: A NATALE REGALA IL GUSTO! Per Natale dona un cesto con prodotti di qualità confezionati in scatole preziose per un regalo esclusivo e personalizzato, che sposi appieno il gusto e lasci i tuoi clienti a bocca aperta. Perché il sapore di un regalo così prezioso li possa accompagnare ogni giorno in un momento così piacevole e importante come quello conviviale della tavola. Basterà poi che versino un filo d olio extravergine Abbo sulle prelibatezze offerte o i loro piatti preferiti, per apprezzarne il gusto leggero e l aroma delicato. Dal 1893 Abbo cura la qualità del suo olio, selezionando solo olive taggiasche, raccolte e lavorate nel pieno rispetto della tradizione ligure. L olio extravergine Abbo e la sua vasta gamma di prodotti, sono venduti esclusivamente su ordinazione e consegnati direttamente al mittente. Mastro Oleario Abbo Un gesto di qualità per dare il giusto sapore al Natale e per rimanere nel tempo. INFO LINE E PRENOTAZIONI ABBO FRANTOIO DEL PODERE BEVERA S.r.l.: Via Maneira, 2 - Frazione Bevera Ventimiglia (IM) - Tel DIREZIONE COMMERCIALE e DEPOSITO: Via Gorla, Saluzzo - Tel Fax

7 Dicembre 2011 N 10 informazione pubblicitaria 7

8 8 attualità Dicembre 2011 N 10 modernità e territorio il divario digitale come ostacolo alla competitività delle imprese tante idee, poche infrastrutture Pierpaolo Bindolo Le tecnologie dell informazione e della comunicazione stanno determinando profonde e veloci trasformazioni nel sistema economico italiano. Alcune recenti ricerche hanno infatti messo in evidenza come, in molti casi, la minore competitività dei distretti manifatturieri è stata determinata dalla scarsa diffusione dei nuovi strumenti informatici. Viceversa, le imprese che hanno registrato positivi saldi di crescita sono quelle che Intervengono maggiormente hanno investito in Ict (Information and comunication technology). La situazione del nostro Paese è assai variegata, in quanto ci sono regioni Modera virtuose che si distinguono per la massiccia adozione di metodi gestionali innovativi e altre invece che sono ancora in grave ritardo. In questo contesto il Piemonte è molto ben posizionato dal punto di vista dell utilizzo dell informatica da parte delle imprese, ma presenta ancora delle criticità nell azione della pubblica amministrazione per la diffusione della banda larga e delle infrastrutture tecnologiche. Questo in breve sintesi è quanto emerso dall incontro Modernità & Territorio organizzato da Corriere della Sera e Ibm lo scorso 8 novembre a Palazzo Reale a Torino. Durante la tavola rotonda - a cui hanno partecipato alcuni imprenditori - sono stati presentati i dati della ricerca congiunta Politecnico di Milano-Bocconi sulla crescita e sull utilizzo delle tecnologie informatiche nella varie regioni italiane. Dall indagine esposta dal prof. Raffaello Balocco del Politecnico milanese è emerso che tre sono gli aspetti che determinano l indice di modernità di Ict presente INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Per assistere alla tavola rotonda collegati e registrati su: RSVP 02/ mail: modernitaeterritorio@corriere.it Chiamato a portare la sua testimonianza al convegno, Alberto Bertone, presidente e ad di Acqua Sant Anna fonti di Vinadio, ha ricordato come in un mercato fortemente concorrenziale l informatica ci ha permesso di ridurre i costi e di migliorare la logistica. La tecnologia e la ricerca sono indispensabili per produrre acque minerali qualitativamente perfette e per fabbricare dei materiali ecologicamente innovativi come le bottiglie biodegradabili Sant Anna Bio Bottle. Un sofisticato sistema computerizzato ha consentito di ottimizzare la produzione e di poter movimentare e distribuire giornalmente i sette milioni di bottiglie fabbricate nel punto più a ovest d Italia, a 1500 metri ; questo a dimostrazione che per crescere - secondo Bretone - bisogna essere forti sul territorio, innovare e saper guardare lontano. Un modello e una strategia condivise da Giuseppe Ferrero, presidente della Ferrero- Legno, che nella sua preziosa testimonianza si è soffermato sulla storia e sulle scelte imprenditoriali che da oltre sessant anni caratterizzano l attività di progettazione e costruzione di porte interne d arredamento dello stabilimento di Magliano Alpi. Durante il suo intervento Ferrero ha ricordato che grazie all informatica e a materiali innovativi la FerreroLegno è riuscita a fabbricare manufatti sempre migliori per design, estetica, tecnologia e robustezza. I programmi e i supporti informatici sono inoltre indispensabili per poter gestire i articoli e per poter rispettare i tempi di consegna richiesti dal mercato. Ferrero ha inoltre precisato che tutti i modelli di porte e di accessori sono stati inseriti in un sistema di interattività digitale, per far sì che il cliente possa scegliere e ideare digitalmente i manufatti da costruire. Commentando l intervento degli uomini di impresa che rappresentano l eccellenza del nostro territorio, il giornalista del Corriere della Sera Dario Di Vico si è soffermato sulle positive scelte gestionali compiute dagli imprenditori cuneesi in questo periodo di ristrettezze e difficoltà. su un dato territorio. Il primo aspetto riguarda la domanda e l impiego di tecnologia, il secondo l offerta e i costi dei supporti informatici, il terzo fattore è riferito alla qualità della rete presente nella regione. L analisi della ricerca è stata successivamente commentata da Luigi De Vizi di testimonianze incrociate Alberto Bertone: La tecnologia è indispensabile a 1500 metri Giuseppe Ferrero: L informatica è basilare nella produzione Ibm Italia, che ha sottolineato come molto spesso noi ci confrontiamo con imprenditori o manager che hanno grandi idee Dall alto in basso: Alberto Bertone. presidente e ad Acqua Sant Anna; Giuseppe Ferrero, presidente FerreroLegno; Dario Di Vico, giornalista Corriere della Sera e proposte che però troppo spesso non possono essere realizzate per la mancanza di idonee infrastrutture digitali. ROCCAVIONE (CN) Via Provinciale Boves, 12 Centralino: 0171/ Fax: 0171/752632

9 Dicembre 2011 N 10 attualità 9 italia-francia le opportunità offerte dalla rhône alpes investire oltralpe La Rhône Alpes rappresenta una sorta di crocevia dell Europa. Offre numerosi vantaggi soprattutto agli aspiranti imprenditori e alle aziende, che guardano alla regione per le sue agevolazioni fiscali, le condizioni di credito favorevoli ed Entreprise Rhône Alpes International, che fornisce informazioni di tipo economico e assistenza per elaborare un business plan, trovare una sede adatta per l impresa, completare ogni pratica burocratica. Con tanti vantaggi. Pur lavorando per una società francese - afferma Mirko Mottino, direttore Erai Italia - sono italiano e mi piacerebbe che le nostre istituzioni iniziassero a mettere in atto una vera politica di sviluppo. Quando si parla di politiche per l attrazione d investimenti e per progetti di internazionalizzazione, oggi la Francia può vantare diversi punti a proprio favore rispetto all Italia. Sicuramente non è un singolo provvedimento che rende uno Stato competitivo, ma un insieme, affinché un sistema Paese sia al servizio dello sviluppo. Ma quali sono i vantaggi che una società può avere nel momento in cui decide di investire in Rhône Alpes? Molti. A cominciare da un credito d imposta per progetti di ricerca e sviluppo realizzati in Francia (aliquota annuale tra il 30 ed il 50%). Una norma che non è temporanea, ma stabile ed esistente da diversi anni, molto importante perché favorisce la crescita del tessuto industriale di un Paese, altrimenti destinato ad arretrare. Esiste poi la possibilità di aprire una società senza atto notarile, per cui la pratica risulta più semplice, veloce e meno costosa. L Iva viene versata al momento del pagamento della fattura, senza anticipo come avviene in Italia. E poi l annoso capitolo dei pagamenti, tutti a 30 giorni: a dare il buon esempio sono proprio le società pubbliche. Infine il costo dell energia, molto più basso (quasi la metà della spesa rispetto all Italia) grazie alla presenza del nucleare. Per non parlare degli incentivi e dell accompagnamento all insediamento ed all export: si può contare su un credito d imposta del 50% per lo stipendio di quadri assunti dediti allo sviluppo di mercati export; contratti per giovani che vogliono realizzare esperienze all estero a costi molto competitivi, come i contratti di VIE, destinati a giovani francesi, dell età massima di 28 anni e per massimo 24 mesi, che vengono assunti per sviluppare un determinato mercato. Questi giovani devono permanere nel mercato da sviluppare e sono domiciliati presso un ente o una società francese. Il vantaggio per la società è che sullo stipendio non vi sono oneri sociali, mentre il dipendente può contare su un ottima retribuzione. Il tutto contando su organismi specializzati nell internazionalizzazione come Erai, che accompagna ogni anno circa 350 società all estero con missioni specifiche. trasporto pubblico locale Il Biglietto Unico Integrato della Regione verrà sperimentato in provincia di Cuneo La Granda è la prima provincia del Piemonte ad attivare il Bip (Biglietto Integrato Piemonte), il nuovo sistema di pagamento dei titoli di viaggio che promette di rivoluzionare il modo di viaggiare sui mezzi pubblici. La presentazione del Bip si è tenuta venerdì 11 novembre, a Saluzzo, alla presenza di Bartolomeo Giachino, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Barbara Bonino, assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica della Regione Piemonte, Roberto Russo, assessore ai Trasporti della Provincia di Cuneo e Paolo Allemano, sindaco di Saluzzo. Il Bip, finanziato per il 60% dalla Regione, consiste nell introduzione di un sistema di pagamento dei titoli di viaggio tramite una smart-card utilizzabile per ricaricare abbonamenti e biglietti e favorire l interscambio tra i vari mezzi di trasporto. Ati Trasporti interurbani Spa, insieme ad altre 17 aziende, ha curato la gestione del nuovo sistema nella Provincia di Cuneo e su alcune linee in Provincia di Asti e Torino, in collaborazione con il Centro Servizi Regionale. Sono già stati muniti dell apposita strumentazione 420 autobus e, entro metà 2012, il Bip sarà attivo sull intero territorio provinciale. CONSULENTI DI DIREZIONE esperti in azione CONSULENZA DIREZIONALE CONSULENZA ORGANIZZATIVA CONSULENZA TECNICA FORMAZIONE MANAGERIALE Via Ognissanti, 30/b ALBA (CN) - Tel Fax info@ freemanagers.it - it

10 10 confindustria news Dicembre 2011 N 10 scuo la voro orientamento scolastico il progetto fai la scuola giusta se l industria chiama la famiglia risponde Faranno la scuola giusta? La domanda, almeno per ora, rimane senza una risposta, ma di certo il progetto di orientamento scolastico di Confindustria, rivolto agli studenti delle classi terze medie inferiori della provincia, ha avuto un successo superiore alle aspettative. Non solo per il pubblico accorso in massa in tutte e sette le città della Granda dove è stato presentato, ma anche perché l iniziativa - nuova nel suo genere e sperimentale per Confindustria - ha stabilito un inedito punto di contatto tra industria e famiglia, ha innescato un dialogo virtuoso tra imprenditori, genitori e ragazzi. Complice la stretta della crisi, con le conseguenti preoccupazioni di papà e mamme per il futuro lavorativo dei loro figli, il progetto si è rivelato vincente perché Confindustria si è sforzata di parlare la stessa lingua dei suoi interlocutori: ai ragazzi, ha messo in luce i vantaggi di una formazione tecnico-professionale attraverso un cortometraggio; ai genitori, ha spiegato - dati alla mano - le prospettive occupazionali del territorio dando il microfono agli stessi imprenditori Il presidente della Sezione Meccanica di Confindustria Cuneo e patron dell iniziativa, Domenico Annibale, mostra orgoglioso i dvd contenenti il cortometraggio realizzati da Grp. 2 - Applausi dopo la presentazione del progetto nella sede di Confindustria a Cuneo. 3/5/7 - Ragazzi e genitori sono accorsi in massa a tutti e 7 gli incontri organizzati sul territorio per presentare l iniziativa. Nelle tre foto il pubblico di Cuneo (3), Savigliano (5) ed Alba (7). 4 - Il pullman completamente addobbato con la grafica del progetto (realizzata da PlayAdv). 6 - La presidente di Confindustria, Nicoletta Miroglio, è intervenuta alla presentazione del progetto di Cuneo e all incontro di Alba. 8 - Agli incontri hanno partecipato, oltre ai ragazzi, anche una buona rappresentanza di ragazze, che non hanno disdegnato la proposta di un percorso scolastico tecnico e professionale. Foto: Beppe Malò (4/6/7/8), Autorivari (1/2/3), Corriere di Savigliano (5) Direttore responsabile: Fabrizio Pepino Comitato editoriale: Giuliana Cirio, Simone Ghiazza, Elena Lovera, Fabrizio Pepino, Giacomo Tassone Editrice: C.S.I. Corso Dante, Cuneo - Tel Redazione: Autorivari Corso IV Novembre, Cuneo Tel Fax provincia oggi@autorivari.com Stampa: ROTOSERVICE srl Busca - Fraz. Roata Raffo, 63 Tel Pubblicità: Tec Via dei Fontanili, Fossano (Cn) - Tel adv@tec-artigrafiche.it Chiusura: 2/12/2011 Tiratura: copie

11 Dicembre 2011 N 10 confindustria news 11 formazione professionale accordo tra la sezione legno e le scuole san carlo ecco i falegnami del futuro Un protocollo per rispondere alle esigenze del territorio per quanto riguarda i fabbisogni professionali e formativi delle aziende e la preparazione dei giovani al mondo del lavoro. È quanto hanno siglato venerdì 25 novembre a Boves, la sezione Legno di Confindustria Cuneo e l Associazione Scuole Tecniche San Carlo, specializzata nella valorizzazione delle discipline del settore legno. Il San Carlo - ha affermato Livio Groppo, presidente della Sezione Legno di Confindustria Cuneo - è l unico istituto di formazione in provincia che attua corsi di indirizzo specifico per la lavorazione del legno. Di qui il nostro interesse nella ricerca di giovani che sappiano investire le proprie conoscenze per il futuro delle nostre imprese. Esiste un microcosmo di aziende familiari che hanno bisogno di nuovi falegnami e c è il bisogno di formare personale al passo coi tempi, potendo contare su un rapporto Sergio Tone (a sinistra) e Livio Groppo mentre firmano il protocollo d intesa sempre più stretto tra industria e scuola. In secondo luogo è importante far capire ai giovani che il mondo del legno ha ottime possibilità di assunzione e una scuola tecnica incentiva una formazione che sappia fornire professionalità nel nostro settore. La nostra mission - ha aggiunto Sergio Tone, presidente delle Scuole San Carlo - è quella di poter offrire ai nostri ragazzi sbocchi lavorativi degni di questa scuola. Siamo radicati in una zona il cui il settore del legno è trainante per la nostra economia. A Boves e a Cuneo c è un comparto d eccellenza che offre un ottima ricaduta lavorativa. Il protocollo va nell ottica di potenziare ancora di più l offerta di professionalità nel territorio, tutta a vantaggio delle aziende. Grazie alla firma del protocollo saranno organizzati tirocini e stage di formazione per agevolare le scelte professionali degli alunni; azioni di supporto alle iniziative delle Scuole San Carlo in tema di orientamento e analisi di fabbisogni per valorizzare le discipline del settore legno; verranno costituiti gruppi di lavoro tra docenti delle Scuole e rappresentanti di Confindustria Cuneo per lo sviluppo di progetti; saranno altresì promossi corsi di specializzazione sulla base delle esigenze delle imprese, che daranno la loro disponibilità ad ospitare studenti delle Scuole San Carlo per visite aziendali. Infine saranno organizzati eventi informativi su tematiche concordate e di comune interesse delle Scuole San Carlo e di Confindustria Cuneo per raccogliere le idee in campo più significative e che pongano a tema le questioni tecnico scientifiche all orizzonte. La firma del protocollo d intesa è stata preceduta da una visita ai laboratori delle Scuole San Carlo e da un colloquio tra gli imprenditori della sezione Legno con gli studenti. Al termine si è svolta una tavola rotonda di confronto tra docenti e imprenditori sulle reali necessità del comparto ligneo in provincia di Cuneo. scuola edile Scuola di sicurezza sul lavoro per i Geometri di Cuneo A lezione in classe e nei cantieri con l iniziativa Progettare e lavorare in sicurezza. È attraverso la 13esima edizione del progetto promosso dalla Scuola Edile di Cuneo, infatti, che 256 studenti degli istituti per geometri della Granda, hanno potuto apprendere l importanza di operare in sicurezza sul luogo di lavoro. I ragazzi delle scuole di Alba, Bra, Ceva, Cuneo, Mondovì, Saluzzo e Savigliano hanno dapprima approfondito in aula il fenomeno, con particolare attenzione alle cause degli infortuni, alle normative e alla valutazione preventiva dei rischi. In seguito hanno partecipato ad alcune visite in cantiere per conoscere il processo produttivo e i sistemi di sicurezza adottati. In particolare hanno dato la loro disponibilità Co.Ge. In., Rava Costruzioni e R.G. di Racca. L iniziativa coinvolgerà altri 250 studenti delle quinte nei prossimi mesi.

12 12 confindustria news Dicembre 2011 N 10 mercuriali la posizione di confindustria cuneo "non riconosciamo i prezzi agricoli" riscossione fiscale ruolo di equitalia più tutela ai contribuenti I prezzi delle uve resi noti nelle scorse settimane dalla parte agricola sono stati accolti con sorpresa dalla parte industriale, in quanto si tratta di quotazioni non omogenee con l andamento mercato e, di conseguenza, non possono essere riconosciuti validi. La Sezione Vini e Liquori di Confindustria Cuneo prende nettamente le distanze dai prezzi di riferimento per l ultima campagna vendemmiale diffusi nella settimana passata dalla controparte agricola. Per tutte le aziende che da sempre acquistano uve scelte (di conseguenza diradate) quest anno non ci sono state diminuzioni di resa - fa sapere la Sezione Vini e Liquori di Confindustria Cuneo -, quindi non si intravedono le ragioni che hanno spinto la parte agricola a richiedere aumenti così spropositati. La riunione della Consulta Vitivinicola, che si è svolta lunedì 7 novembre, si era conclusa senza che venisse raggiunta alcuna intesa tra le parti. Lo stesso presidente Gianluigi Biestro, alla fine dell incontro, aveva dichiarato che si era trattata di una scelta unanime, da tutti condivisa. La Consulta non ha indicato nessun prezzo medio, quindi La Sezione Vini e Liquori non vede le ragioni che hanno spinto la parte agricola a chiedere aumenti così spropositati, visto che le rese sono state regolari quanto dichiarato dalla parte agricola non può essere considerato un riferimento attendibile - conclude la Sezione Vini e Liquori di Confindustria Cuneo -. La parte industriale ritiene che il mancato raggiungimento di un intesa sia da considerarsi un evento positivo, perché permetterà di trovare in futuro nuove formule per stabilire i prezzi delle uve. Un sistema di riscossione coattiva efficiente rappresenta un valore a condizione che i contribuenti possano contare sulle più ampie garanzie di tutela delle attività imprenditoriali a maggior ragione nell attuale contesto economico e sociale. è quanto sottolinea Marcello Gatto, presidente di turno del Patto per lo Sviluppo, secondo il quale la maggiore efficienza messa in campo negli ultimi anni da Equitalia è frutto anche di un insieme di norme che, nel tempo, hanno dato maggiori poteri agli Agenti della riscossione. Poteri che devono essere rivisti e bilanciati assicurando ai contribuenti la salvaguardia delle attività aziendali ed occupazionali. In particolare, il Patto sollecita misure finalizzate ad incrementare la sostenibilità dei piani di rateizzazione e dei relativi meccanismi di calcolo, anche in Il Patto per lo Sviluppo chiede misure adatte per sostenere i piani di rateizzazione e i sistemi di calcolo relazione alla grave crisi finanziaria che ha colpito il sistema delle imprese, ad evitare il fermo amministrativo sui beni produttivi e, a determinate condizioni, ipoteche su beni primari come la casa di abitazione. Infine, il Patto chiede che l immediata esecutività degli accertamenti sia bilanciata dalla certezza per i contribuenti che decidono di ricorrere al giudice tributario di non anticipare somme che si possono rivelare a posteriori non dovute e sottolinea la disponibilità per eventuali confronti sulla delicata materia. informazione redazionale bios management: professionalità ed esperienza a supporto delle imprese In un periodo di incertezza e cambiamento come quello che le nostre aziende stanno affrontando, molti imprenditori e manager hanno investito in innovazione tecnologica e riorganizzazione dei processi, per migliorare il controllo dell azienda e dei fattori critici della gestione, rendendo così le organizzazioni più snelle e flessibili. Sono queste le leve che hanno determinato il successo di BIOS nel 2011 che, con il suo team di consulenti di grande esperienza, ha supportato i propri clienti con soluzioni pratiche e efficaci, apportando da subito risultati concreti che hanno permesso di sostenere progetti di consulenza e sviluppo complessi. Ne sono testimonianza le ottime collaborazioni instaurate in questi anni con imprese di vari settori, leader nei mercati nazionali e internazionali, per lo sviluppo di importanti progetti che vanno dalla formazione avanzata su piattaforma MS Office per il Controllo di gestione a progetti di reingegnerizzazione del processo di pianificazione e controllo, dal Sales Reporting al Marketing Analytics. La parola d ordine del 2011 è stata ampliamento dell offerta. La novità più importante del 2011 è la nascita, in collaborazione con ACCEDIS, partner di Bios Management, che da diversi anni supporta le aziende da un punto di vista strategico, di un team dedicato alla consulenza Marketing con progetti che vanno dalla costruzione della strategia fino alla realizzazione dei piani di intervento più operativi: ricerche di mercato, analisi della concorrenza, definizione e posizionamento dell offerta, costruzione dell immagine, definizione e implementazione di un piano di comunicazione. Il Dott. Fabio Ghi è socio fondatore e CEO di BIOS. Suo è il commento ai risultati ottenuti nel 2011: Mai come in questo periodo è stato difficile affrontare il mercato. Il successo di BIOS è dovuto al fatto che abbiamo saputo interpretare le esigenze dei nostri clienti e collaborare con loro ottenendo risultati misurabili in tempi rapidi. E proprio questa la necessità delle nostre aziende oggi: tradurre le strategie di alto livello a mediolungo termine in decisioni quotidiane concrete che diano risultati. Alla domanda Chi sono gli attori principali di questo successo?, la risposta non si fa attendere: I clienti per primi, che hanno creduto in noi. E lo staff, naturalmente, che ha sempre dato il 100%. I partner, che hanno affrontato tutte le sfide con professionalità, mettendo sempre in gioco la loro esperienza. A tutti loro e a voi, da parte di BIOS i migliori auguri per un felice Natale ed un 2012 ricco di soddisfazioni!.

13 Dicembre 2011 N 10 confindustria news 13 il sole 24 ore evento in confindustria imprese che reagiscono club ciocuneo convegno sull uso di tablet e smartphone nelle aziende inizia l era del mobile Giovedì 15 dicembre alle ore 16,30, nella sede di Confindustria Cuneo (corso Dante 51), avrà luogo la presentazione dell Instant Book de Il Sole 24 Ore Nord Ovest dal titolo Continuare a fare. Cento storie di imprese e imprenditori che hanno accettato la sfida della crisi. Il quotidiano confindustriale organizza un momento di confronto e dibattito sullo sforzo che il tessuto imprenditoriale piemontese ha saputo mettere in campo per rimanere competitivo e reagire alle crisi che hanno colpito i diversi settori del territorio. Moderati dal coordinatore de Il Sole 24 Ore Giovedì 15 dicembre verrà presentato l Instant book di Adriano Moraglio Continuare a fare Nord Ovest Marco Ferrando, interverranno: Massimo Giordano, assessore regionale allo Sviluppo Economico; Massimo Marengo, amministratore delegato del Gruppo Albasolar; Adriano Moraglio, giornalista de Il Sole 24 Ore Nord Ovest ed autore della pubblicazione; Giuseppe Pezzetto, presidente Eurofidi. i corsi di formazione di dicembre aggiornamento addetti pronto soccorso 6 dicembre, Confindustria Cuneo - Il corso di 6 ore rivolto alle aziende del Gruppo A, ha la finalità di fornire le conoscenze e le capacità operative di base necessarie per l attuazione degli interventi di primo soccorso in caso di infortunio sul lavoro (art. 3, comma 3, D.M. 388/2003). Mercoledì 14 dicembre, dalle alle in Confindustria Cuneo si terrà un convegno dal titolo Mobile: come tablet e smartphone possono entrare nelle aziende dopo essere entrati nelle abitudini dei consumatori organizzato dal Club CIOCuneo. L evento si inserisce all interno dell assemblea annuale del Club, nel corso della quale verrà consegnata una borsa di studio finanziata dal Club a favore di un allievo dell Istituto Superiore Vallauri di Fossano che nel corso del 2012 dovrà sviluppare applicazioni in ambiente Windows/Android nell ambito del progetto Touch for Autism - uso valore aggiunto: le modalità di interazione con l'utente sono innumerevoli. Le nostre aziende sono pronte? Mobile: come tablet e sm possono entrare nelle azie essere entrati nelle abitu consumatori di Mercoledì strumenti 14 tecnologici dicembre 2010 touchscreen fissi inizio e mobili ore a favore di bambini fine prevista e giovani ore adulti autistici promosso presso dall Asl la sede Cn1. di Da una Confindustria recente ricerca Cuneo risulta che dei 4 Corso miliardi Dante di mobile 51, Cuneo utilizzati nel mondo, ben 1,08 miliardi sia costituito da Smart Phone. A Da breve, una recente il numero ricerca di risulta utenti che che dei 4 miliardi di mobile utilizzati nel utilizzeranno Internet tramite mondo, ben 1,08 miliardi sia costituito supererà da Smart il Phone. numero dei mobile fruitori A breve numero via desktop. di utenti che Giochi, utilizzeranno internet tramite mobile social network, servizi a valore supererà il numero dei fruitori via aggiunto: le desktop. modalità di interazione Giochi, con Social l utente Network, sono Servizi innume- a revoli. Le nostre aziende sono pronte? Proveranno a rispondere a questo interrogativo: Luca Console, Ordinario del Dipartimento di Informatica Università di Torino, nel suo intervento su Linee di ricerca per le mobile applications del futuro ; Massimo La Rotonda, Enterprise Sales Manager Rim e Alessio Banich, Solution Specialist Manager Rim con La migliore soluzione per l Azienda ; Alessandro Daprà - Aar Account Executive Apple Italia, relazionerà su ipad in Business ; concluderà gli interventi Tomaso Dall Anese, Associate Partner It Director Open Reply con Mercato Mobile: implicazioni tecniche nello sviluppo di nuovi servizi Assemblea annuale del Club CIOcun (sessione privata riservata ai soci del Club) Coffee break Linee di ricerca per le mobile applica (Luca Console Professore Ordinario Dipartimento di Informa L'intervento delinea alcune prospettive interessanti per mobile tous computing a partire dalle attuali tendenze della ricerca. L rali saranno concretizzate con esempi presi da progetti di rice quali ha lavorato il gruppo di ricerca La migliore soluzione per l Azienda (Massimo La Rotonda - Enterprise Sales Manager RIM, Alessi Specialist Manager RIM) La presentazione di RIM intende illustrare le nuove soluzioni B principali trend del mercato mobile per le aziende. Tra i vari ar tati i seguenti: Consumerizzazione e gestione sicura di conten Mobile Device Management - Unified Communication - Servizi le Internet: Tablet e SuperPhone ipad in Business (Alessandro Daprà - AAR Account Executive Apple Italia) Adottato da numerose Azienda con innumerevoli impieghi, sop lità d uso, è uno strumento con incredibili potenzialità ma talv breve presentazione per scoprirle, insieme a quelle caratterist mondo dell IT all interno di un Azienda Mercato Mobile: implicazioni tecnich nuovi servizi (Tomaso Dall Anese Associate Partner IT Director Open Repl Mobile Internet ed applicazioni client: uno scenario iper-framm di business e criticità tecnologiche. Quali i fattori critici da con gia mobile di successo in un mercato in continua evoluzione Sessione domande/risposte e concl Cena conviviale (riservata ai soci del Club) addetti conduzione carrelli elevatori 6 dicembre, Cfrm Merlo - Il corso (teorico/addestramento, programmazione annuale) si pone come obiettivo quello di fornire all incaricato le conoscenze e le capacità operative di base per il corretto impiego dei carrelli elevatori nel rispetto delle specifiche prescrizioni di sicurezza. addetti servizio prevenzione e protezione 6 dicembre, Centro Servizi Alba - L obiettivo è quello di consentire ai ASPP ed RSPP di raggiungere il numero di ore di aggiornamento necessarie a mantenere valida la propria qualifica. Club CIO Cuneo Club Responsabili Sistemi Informativi e Organizzazione Corso Dante Cuneo Tel.: ciocuneo@uicuneo.it Per iscriversi al convegno inviare una all indirizzo ci responsabili servizi prevenzione e protezione 12/14 dicembre, Confindustria Cuneo - Il corso 1 è rivolto alle aziende Moduclo C e ha la finalità di aggiornare le competenze degli RSPP in attuazione del D.Lgs. del 23 giugno 2003 n. 195 secondo l Accordo definito in Conferenza Stato-Regioni il 26 gennaio operatori di carroponte 12 dicembre, Centro Up Crane Manitowoc Niella Tanaro - Il corso usufruisce dei contributi Inail ed è rivolto agli addetti nella conduzione di carroponte. addetti servizi prevenzione e protezione 13 dicembre, Confindustria Cuneo - L obiettivo è quello di consentire ai ASPP ed RSPP di raggiungere il numero di ore di aggiornamento necessarie a mantenere valida la propria qualifica. addetti alla prevenzione incendi 13 dicembre, Confindustria Cuneo Il corso ha la finalità di fornire ai partecipanti le conoscenze di base per lo svolgimento dei compiti previsti a carico dei lavoratori addetti alla prevenzione incendi (attività a rischio di incendio medio), attraverso l erogazione dei contenuti previsti dagli Artt. 21 e 22 del Dlgs. 81/08 e art. 7 del D.M. 10 marzo pronto soccorso gruppo A (16 ore) dicembre, Confindustria Cuneo - Il corso fornisce le conoscenze e le capacità operative di base per l attuazione degli interventi di primo soccorso in caso di infortunio sul lavoro (art. 3, comma 3, D.M. 388/2003). L orario dei corsi è sempre dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18. Info: Tel. 0171/ /425/424 formazione@uicuneo.it

14 14 confindustria news Dicembre 2011 N 10 detto & fatto - le iniziative del mese di novembre conguaglio fiscale e ULTIME NOVITà FISCALI Giovedì 10 novembre si è svolto presso la sala Lanteri a Cuneo un convegno sul tema Il conguaglio fiscale di fine anno e le ultime novità fiscali. A relazionare è intervenuto Gabriele Bonati, consulente aziendale in Lodi e pubblicista. Il convegno ha fornito un occasione di verifica ed approfondimento delle modalità di effettuazione delle operazioni di conguaglio fiscale di fine anno 2011, unitamente all analisi delle ultime novità fiscali quali, in particolare, il contributo di solidarietà. la MATERNITÀ NEL LAVORO DIPENDENTE Si è tenuto venerdì 18 novembre presso la sede dell Università degli Studi di Cuneo un seminario tecnico sulla Maternità nel rapporto di lavoro dipendente organizzato da Confindustria Cuneo. A relazionare sulla materia di fonte ad un ampio parterre sono stati i funzionari del Servizio Sindacale di Confindustria Cuneo, Giacomo Bordone, Veronica Ciccotelli e Alessandro Fantino. ACCERTAMENTO E REDDITO D IMPRESA Si è svolto mercoledì 23 novembre in Confindustria Cuneo Novità in materia di accertamento e di reddito d impresa, convegno organizzato da Confindustria Cuneo, in collaborazione con la Direzione Regionale per il Piemonte dell Agenzia delle Entrate e con l Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Cuneo. Sono intervenuti Franca Ricca (Agenzia delle Entrate); Fabrizio Scossa Lodovico (Consigliere Odcec di Cuneo); Rossella Orlandi (Direttore regionale del Piemonte - Agenzia delle Entrate). concluso CICLO SUGLI APPALTI PUBBLICI Si è concluso mercoledì 23 novembre in Sala Lanteri il ciclo seminariale di approfondimento sul tema Gli appalti pubblici alla luce del nuovo regolamento e del Decreto Sviluppo, iniziativa promossa e organizzata da Confindustria Cuneo e dalla sezione Costruttori Edili Ance Cuneo. Il ciclo seminariale si è articolato in quattro incontri. L intenzione è stata quella di offrire a imprese, pubbliche amministrazioni e professionisti un occasione di confronto sulle novità proposte dal legislatore, sui nodi rimasti irrisolti e su quelle storiche criticità che continuano a complicare la quotidianità di chi lavora nel settore delle commesse pubbliche. approfondimento sullo spesometro Mercoledì 30 novembre presso la sede di Confindustria a Cuneo il Club Dirigenti Amministrativi e Finanziari ha organizzato un incontro di approfondimento su Il nuovo elenco clienti e fornitori: la comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva. A spiegare il funzionamento del cosiddetto spesometro è intervenuto Domenico Manca, esperto in materia Iva. L incontro ha avuto lo scopo di analizzare le modalità ed i contenuti della comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva, facendo il punto, in particolare, sugli aspetti operativi connessi all adempimento, alla luce dei chiarimenti forniti dall Agenzia delle Entrate nell ottobre scorso. seminario sui CONTRATTi DI AGENZIA Il contratto di agenzia internazionale ed il contratto di distribuzione internazionale - Contenuti, differenze e problematiche, alla luce delle normative interne di alcuni Paesi Europei volte alla previsione di forme di indennità per il distributore. Questo il titolo del seminario svoltosi il 30 novembre in Confindustria Cuneo. All incontro sono intervenuti gli avvocati Jesse Hartgring (partner dello studio legale Hoens & Souren Keereweer Advocaten nei Paesi Bassi) e Francesca Falbo (titolare dello Studio Legale Falbo di Torino), specializzati in contrattualistica internazionale. I due relatori hanno chiarito ai presenti i profili delle due tipologie contrattuali del contratto di agenzia internazionale e del contratto di distribuzione internazionale. seminario sul ritardo nei pagamenti Giovedì 1 dicembre in Confindustria a Cuneo, l Ance in collaborazione con lo Studio legale Giardini-Mazza-Pipitone di Torino ha organizzato un seminario di approfondimento sulle problematiche relative ai pagamenti nei contratti pubblici di appalto rivolto ad imprese, enti pubblici, professionisti a vario titolo interessati agli appalti di lavori pubblici. All incontro, dal titolo Le problematiche connesse ai pagamenti nei contratti pubblici di appalto, sono intervenuti relatori esperti in materia. Dopo l introduzione dell avvocato Umberto Giardini, è stato l avvocato Claudio Pipitone Federico ad approfondire il patto di stabilità interno ed i problemi connessi alla copertura finanziaria necessaria per indire una gara ad evidenza pubblica. A seguire, l avvocato Manuela Sanvido si soffermerà sul ritardo nei pagamenti, sulle difese dell appaltatore, l inadempimento della pubblica amministrazione sugli effetti sul contratto. Infine, sarà l avvocato Alessandro Mazza a portare l attenzione sul recupero del credito nei confronti della pubblica amministrazione: riserve, accordi bonari, azioni avanti il giudice civile, mediazione, azioni esecutive.

15 Dicembre 2011 N 10 informazione pubblicitaria 15 la nuova porsche 911 il mito del passato prossimo incanta cuneo È muscolosa. È scattante. È sinuosa. È la sintesi della sportività allo stato puro. E fin qui nulla di nuovo. È una Porsche all ennesima potenza. E ha una marcia in più: la combinazione perfetta di passato e futuro. È la nuova Porsche 911, la massima espressione del mito 911, la più robusta e affidabile sportiva al mondo prodotta in serie da oltre quarantacinque anni. L evoluzione della specie celebra oggi una nuova era. Il futuro delle vetture sportive comincia adesso, con la nuova 911. Molto più di un nuovo modello. La vettura del passato prossimo, è connubio esatto di tradizione e innovazione. La nuova 911 rappresenta un passaggio generazionale che segna una tappa fondamentale nella sua storica leggenda che ha inizio nel 1963, anno del suo debutto ufficiale. La domanda non è a cosa serve la tecnica «del futuro», ma se noi siamo in grado di utilizzarla sulla strada già oggi. La risposta è: la nuova 911. La storia si ripete, è vero, ma questa volta Porsche lo fa con il 90% di novità. Tutta la potenza e l eleganza che hanno fatto della 911 un icona sono stati reinterpretati in chiave post contemporanea. Nuova la carrozzeria: completamente ridefinita e alleggerita, grazie alla combinazione di alluminio e acciaio che ne ha ridotto il peso di ben 45 kg. Nuova architettura della carreggiata anteriore: più ampia, più ancorata alla strada per offrire una stabilità di guida ancora maggiore. La nuova silhouette più bassa e più lunga mantiene le sue linee scattanti: basta uno sguardo per riconoscere la sua identità, inconfondibilmente 911. Ma una 911 non sarebbe una 911 se non fosse uno strumento di precisione dotato di una tecnologia impareggiabile. Su tutto, il nuovo sistema di servosterzo elettro-meccanico che per il guidatore si traduce nella capacità di incrementare l efficienza e ridurre i consumi di benzina. La performance non è nuova, è fortemente aumentata: più potente e più efficiente che mai. Grazie al nuovo motore boxer di 3.4 litri e 350 CV, con cui è possibile raggiungere una velocità massima di 289 km/h. Il risultato? Da a 0 a 100 km con meno di 10 litri di benzina in appena 4,8 secondi. Se a tutto ciò si aggiunge l opzionale PDK (il cambio a doppia frizione) anche i valori di emissione di C02 (194 g/km) le riconoscono un risultato storico: quello di prima auto sportiva a scendere sotto i 200 g/km. Sportività e praticità: lo straordinario entra nel quotidiano; ecco come il mito continua ad appassionare estimatori di ogni parte del pianeta. Presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell Auto di Francoforte lo scorso settembre la nuova Carrera è pronta per calcare la scena italiana dal prossimo 2 dicembre. Proprio per questa data è previsto il lancio sul mercato della provincia cuneese. Una serata esclusiva per assistere al debutto ufficiale al Centro Porsche Cuneo che per una sera si trasformerà in un teatro d eccezione per ammirare in ogni dettaglio, tutto il carattere e il fascino della nuova 911. Erede dell esperienza quarantennale della prima Concessionaria Porsche per il Piemonte e la Valle d Aosta, Erre Esse S.p.A., frutto di un importante investimento e di una scelta strategica di copertura della zona Sud-Ovest del Piemonte, il Centro Porsche Cuneo non poteva che essere all altezza del mito. Lo showroom di Madonna dell Olmo, ubicato nella vasta area commerciale alle porte della città e facilmente raggiungibile da Cuneo e zone limitrofe, è pronto per l evento tanto atteso. Una vetrina espositiva speciale, un palcoscenico di oltre 1000 metri quadri che nel 2007 ha aperto le porte del prestigioso marchio automobilistico tedesco a tutti gli appassionati della Granda. Non solo novità, chi entra al Centro Porsche Cuneo, ha la possibilità di poter scegliere un vasto assortimento di vetture usate rigorosamente certificate e garantite da oltre 111 controlli. In questa cornice, alla guida della serata il mito 911, protagonista assoluta di una rievocazione storica leggendaria che ne esalta i caratteri del passato e tutte le novità di oggi realizzate in linea con la filosofia tradizionale Porsche. 911 Carrera, una vettura simbolo, un autentico mito. I miti sono immortali per definizione, 911 Carrera lo è per concezione. Potenza, stile, precisione estetica, funzionale e tecnologica sono di serie, dal La componente emozionale è fuori serie, per questo l abbiamo messa a disposizione di tutti gli appassionati, in programma per l evento di lancio.

16 16 le nostre aziende Dicembre 2011 N 10 gruppo saint gobain il rilancio di sekurit e di euroveder la multinazionale che crede in cuneo made in cuneo Nel pieno della crisi e a chiusura già annunciata, il colosso francese ha scommesso sul management locale investendo 100 milioni nella Granda: e non è rimasto deluso Gianni Scotti, delegato generale Saint Gobain Italia Ezio Borreani, direttore personale Saint Gobain Italia Lorenzo Boratto Una storia possibile, un futuro diverso. Così ha spiegato il 28 novembre Roberto Chinello, autore del libro Crisi, relazioni industriali e futuro, presentato al Centro incontri di Cuneo. L autore ha raccontato la vicenda della crisi che, nel periodo , ha investito 3 stabilimenti della multinazionale francese Saint-Gobain in Italia: Sekurit di Savigliano, Euroveder di Cervasca (insieme oggi danno lavoro a 280 lavoratori), oltre allo stabilimento di Pisa del Gruppo. Gianni Scotti, delegato generale di Saint-Gobain Italia, ha detto: Il lavoro di team ha permesso di chiedere a Parigi un reinvestimento in Italia da 100 milioni di euro, per rilanciare. Un lavoro eccezionale, ma non va dimenticato che c è stata una riduzione dei posti di lavoro e che l eccedenza di capacità produttiva è ancora presente. Ma abbiamo aziende con un futuro e i conti in ordine. Risultato ottenuto grazie a ottime relazioni sindacali e alla fiducia della casa madre nel management italiano. L autore ha lavorato un anno e mezzo al testo, intervistando 35 protagonisti della vicenda: dipendenti, sindacalisti, responsabili di Confindustria Cuneo e delle istituzioni coinvolte (che furono Comuni, Provincia, Regione e Ministeri). Ancora Chinello: Nel 2009, il 21 aprile, l azienda dichiara di voler chiudere lo stabilimento di Savigliano (all epoca contava 300 lavoratori e produceva vetro per automobili, ndr) e ridimensionare drasticamente Cervasca e Pisa. In due mesi cambia idea: una scelta inaudita. Una multinazionale che nel mezzo di uno scontro furioso con il sindacato analizza, studia, decide. Cambia strategia durante una recessione terribile. Nel eravamo nel pieno di una crisi - ha aggiunto Ezio Borreani, direttore personale di Saint-Gobain Italia -. Crolli degli ordini del 30 o 40% ogni mese. Si doveva capire che cosa fare, ma anche non arrendersi. E in soli due mesi si è arrivati a una soluzione, grazie a una multinazionale che ha fatto affidamento sul management locale, ma anche passando attraverso uno scontro duro e leale con i sindacati e i lavoratori. Sono seguiti gli interventi del pubblico: lavoratori, rappresentanti provinciali e nazionali di Cgil, Cisl e Uil, delegati Rsu (che hanno ricordato i presìdi permanenti a Savigliano e l iniziale titubanza del gruppo a spiegare le sue strategie), Confindustria, amministratori locali come il sindaco di Cervasca Aldo Serale, quello di Saluzzo Paolo Allemano e l allora sindaco di Savigliano Aldo Comina e la presidente della Provincia, Gianna Gancia. Era presente anche la console generale di Francia a Torino, Veronique Vouland-Aneini. I rappresentanti sindacali e Luigi Asteggiano, direttore di Confindustria Cuneo hanno aggiunto: Una vertenza importantissima, forse unica. Importante il messaggio che si è scelto di restare in Italia per la qualità delle produzioni, che sarebbe andate persa irrimediabilmente con la delocalizzazione. L azienda ha scelto di salvaguardare conoscenze, competenze, clienti e relazioni costruite in decenni di attività. Una lezione preziosa in un momento come quello che l Italia e la provincia di Cuneo stanno vivendo. il gruppo Il Gruppo Saint-Gobain, leader mondiale nei mercati dell habitat, concepisce, produce e commercializza nuove generazioni di materiali per l edilizia moderna. Fondato in Francia nel 1665, oggi è presente in 64 Paesi nel mondo, con dipendenti ed un fatturato 2010 di circa 40 miliardi di euro. è organizzato in 4 Poli: Prodotti Per la Costruzione, Materiali Innovativi, Distribuzione Edilizia e Packaging. In Italia, il Gruppo Saint-Gobain è presente con tutti i 4 Poli di attività, ha circa dipendenti, 34 insediamenti produttivi e un fatturato 2010 di circa 1,300 miliardi di euro. In provincia di Cuneo sono attivi due stabilimenti a Savigliano (Saint Gobain Sekurit) e a Cervasca (Saint Gobain Euroveder). Progetto2:Layout :07 Pagina 1 EFFICIENZA ENERGETICA AD ALTA IENZ ERGE IMPIANTI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA IMPIANTI il clima ideale per le tue feste VI AUGURIAMO UN CALDO progettazione, realizzazione e manutenzione impianti AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA Cuneo tel:

17 Dicembre 2011 N 10 le nostre aziende 17 gruppo egea convegno sull efficienza energetica le potenzialità del teleriscaldamento aziende news corso sulle energie rinnovabili dell apro Avviato, per la prima volta nella sede Apro di Alba, un corso sulle energie rinnovabili applicate agli impianti elettrici, con nozioni sulla progettazione e sulla realizzazione dei pannelli fotovoltaici, oltre a informazioni sulle agevolazioni previste dalla normativa. Pier Paolo Carini e Luigi De Paoli ascoltano l intervento di Massimo Mucchetti (Foto: Beppe Malò) Beppe Malò Il teleriscaldamento può rappresentare una scelta strategica per attuare una politica di territorio, in quale misura e attraverso quali strumenti? A queste prospettive, il Gruppo Egea ha dedicato un convegno che si è svolto il 18 novembre scorso presso il Palazzo Mostre e Congressi di Alba. L incontro si è aperto con un intervento del professor Luigi De Paoli sul concetto di efficienza energetica ed è poi proseguito con una tavola rotonda moderata dal giornalista Massimo Mucchetti alla quale hanno portato contributi l amministratore delegato di Iren spa Roberto Garbati, l ingegner Sandro Buzzi, l amministratore di Beta Renowables spa Guido Ghisolfi, il presidente onorario di Iefe Milano Renzo Capra e l amministratore delegato di Egea, ingegner Pier Paolo Carini. Il convegno si è posto l obiettivo di compiere una riflessione approfondita sui punti di contatto che collegano lo sviluppo del rendimento energetico, le scelte di gestione in materia di territorio e ambiente e la scelta tecnologico-logistica del teleriscaldamento. Un concetto perfettamente glocal in quanto le scelte di dimensione nazionale possono facilmente diventare opzioni trasferibili su scala locale. Specialmente in questi anni in cui, in vista della scadenza del pacchetto clima ed energia nel 2020, dovranno essere compiute scelte importanti e coordinate anche a livello europeo. Per questo motivo il tema principale del convegno è stata l analisi di come le scelte in materia di energia che dovranno Secondo gli esperti il nuovo sistema di riscaldamento è un punto di contatto tra lo sviluppo del rendimento energetico e le scelte di gestione in materia di territorio e ambiente essere compiute in tempi medi, potranno influenzare la crescita e lo sviluppo del sistema Paese e, con esso, dei comparti territoriali. Alla luce di queste premesse - è emerso dall incontro - il teleriscaldamento è, e sarà in modo sempre maggiore, uno degli strumenti più importanti da utilizzare per incrementare il livello di efficienza energetica del nostro Paese. Come sottolineato dal professor Luigi De Paoli, docente presso l Università Bocconi di Milano, la promozione dell efficienza energetica è certamente una priorità nel contesto della politica energetica nazionale in quanto crea sinergia tra riduzione delle emissioni di inquinanti, sicurezza della fornitura, incremento della competitività del sistema economico e rilancio dell economia con importanti ricadute anche a livello locale supportando un modello concreto di sviluppo sostenibile. Elementi questi - ha ribadito l ingegner Pier Paolo Carini - che una società multiservizi con forte radicamento territoriale, come appunto è Egea, riesce a collegare e sintetizzare essendo tramite tra gli enti locali, la clientela, l esigenza di contenimento della bolletta energetica, le priorità ambientali e il mondo industriale. Che significa produzione di energia in modo ottimizzato, consumi razionali e quindi crescita economica ed occupazionale. Il teleriscaldamento consente oggi di guardare a grandi potenzialità di espansione in Italia, dove Piemonte e Lombardia sono le regioni a maggiore diffusione di questa tecnologia di riscaldamento, che, grazie all utilizzo di centrali di produzione combinata di energia elettrica e calore, consente la concentrazione della produzione energetica e quindi riduzione di consumi, maggiore sicurezza degli impianti e affidabilità del servizio. Grazie ai continui progressi della tecnologia di settore cresce l efficienza degli impianti di cogenerazione e diminuiscono i valori delle sostanze immesse in atmosfera. In prospettiva, oltre all alimentazione delle centrali con gas naturale o biomasse, è ormai prossima la possibilità di alimentare le centrali di cogenerazione anche con fonti rinnovabili con particolare riferimento alla geotermia. granda energia Il consorzio rinnova la convenzione con Egea per il 2012 È stato perfezionato nei giorni scorsi l accordo di fornitura di energia elettrica per l anno 2012 con la società Egea di Alba per le aziende che fanno parte del Consorzio Granda Energia di Confindustria Cuneo. Il prezzo concordato consentirà di attenuare i considerevoli rincari previsti per il prossimo anno del costo dell energia. Infatti gli scenari del mercato elettrico indicano un aumento del valore della componente energia variabile dal 15 al 20% (in funzione del profilo orario di consumo). Seguiranno i dettagli dell iniziativa, alla quale aderiscono oltre 60 imprese per un consumo complessivo di oltre 210 GWh. nuova sede del cfp cebano-monregalese a Fossano Il centro di formazione ha aperto una nuova sede operativa a Fossano, in via Circonvallazione 13. Il Cfp Cebano-Monregalese opera nei settori meccanico, elettrico, informatico e dei servizi alla persona. Presso la nuova sede sono previsti corsi di qualifica per operatore Socio Sanitario, operatore su Pc e di aggiornamento per Oss ed informatico di base. In programma anche attività di formazione ed aggiornamento nei settori sicurezza, informatico e linguistico (contatti: 0172/646097). Un imprenditore contro la mafia al Vallauri Pino Masciari, l imprenditore calabrese che ha sfidato la mafia, ha raccontato la sua testimonianza di legalità all istituto Vallauri di Fossano, in un incontro organizzato dalla bottega equo solidale Todo Mondo e da Libera presidio di Cuneo. Insieme alla moglie, Masciari è autore del volume Organizzare il coraggio. La nostra vita contro la ndrangheta. L imprenditore ha raccontato la sua storia, le minacce, il coraggio, la vita sotto protezione. La Bre ingloberà il Banco di San Giorgio La Banca Regionale Europea, che già oggi detiene il 57,50% del capitale del Banco di San Giorgio, procederà all acquisizione della totalità delle azioni detenute da Ubi Banca (pari al 38,19% del capitale). Intanto la Bre ha approvato i risultati trimestrali: il consiglio d amministrazione, presieduto da Luigi Rossi di Montelera, ha approvato i risultati al 30 settembre Uno dei dati più interessanti riguarda l utile netto, aumentato del 45% rispetto allo stesso periodo Riaperte le Poste centrali di cuneo Dopo un anno di lavori hanno riaperto le Poste centrali di Cuneo, in via Bonelli. I lavori di restauro hanno interessato i locali interni del palazzo, con interventi mirati alla conservazione dello stabile in stile liberty realizzato nel 1927 su progetto di Ernesto Mastrogiacomo. Gli uffici si presentano, ora, con nuovi arredi, inoltre è stata ripulita la sigillatura della grande vetrata sul soffitto, si è provveduto alla sostituzione del sistema di videosorveglianza e sono state eliminate le barriere architettoniche.

18 18 le nostre aziende Dicembre 2011 N 10 EFFETIs.n.c. di Fornasero Paolo & C. REG. N. 457-A UNI ENI ISO 9001: 1954 aziende news il Banco Azzoaglio apre a Cuneo e Mondovì Il Banco Azzoaglio amplia la sua offerta. L istituto di credito di Ceva ha aperto due nuove filiali: una a Cuneo in piazza Europa e l altra a Mondovì, in via Delvecchio. I due sportelli sono guidati da due donne, Laura Basso e Simonetta Martinengo. Nell ultimo bilancio - commenta Francesco Azzoaglio, amministratore delegato della banca - abbiamo registrato una crescita degli impieghi del 13%: risorse che abbiamo raccolto sul territorio e che abbiamo investito sul territorio, favorendo il credito per le famiglie e per le imprese. La nostra è una banca privata e snella, da noi le scelte sono rapide ed efficaci. La banca cebana ha oggi diciotto agenzie dislocate tra le province di Cuneo, Savona e Imperia. Bcc Cherasco: bond etici e viaggio in argentina Una delegazione di funzionari e amministratori della Banca di Cherasco, guidata dal vicepresidente Gianfranco Costamagna e dal direttore generale Giovanni Bottero è stata ospite della Casa Cooperativa de Provisión di Sunchales, nella Provincia di Santa Fe, in Argentina. Il viaggio è stato l occasione per siglare e inaugurare il programma di scambio Cultura del Piemonte e Cooperativismo che vedrà coinvolti i due enti. Sempre la Bcc di Cherasco, inoltre, con il progetto Obbligazioni etiche a favore della Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra, si è aggiudicata il secondo posto del Premio Banca e Territorio organizzato dall AIFIn - Associazione Italiana Financial Innovation. Il premio è stato ritirato dal direttore generale Giovanni Bottero presso l Atahotel Executive di Milano. L obbligazione avrà durata 3 anni. La cedola complessiva è del 3,75% di cui il 3,25% andrà al sottoscrittore mentre il restante 0,50% alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus. Levaldigi supera quota 200 mila passeggeri Nuovo traguardo per l aeroporto cuneese che il 10 novembre ha celebrato il passeggero numero 200 mila. Si tratta di Manuela Perna di Iglesias, giunta a Levaldigi con il volo Ryanair da Cagliari. La fortunata viaggiatrice ha vinto un biglietto per una destinazione a scelta, con partenza da Cuneo. Impianti elettrici civili e industriali - Automazioni Assistenza autorizzata radiocomandi Via Roata Gollè, 18/C BUSCA (CN) tel fax Tel fax effeti.cn@libero.it effeti.cn@libero.it Fr. S. Chiaffredo, BUSCA (CN) - effeti.cn@alice.it Rimozione e smaltimento amianto Trasporto e smaltimento rifiuti Spurgo fognature e fosse biologiche Cervere Via Alba,12 Tel. 0172/ Castagnito Via Neive, 18 Tel. 0173/ info@grandambiente.it - Ogni rifiuto al posto giusto dafne il progetto di recupero di villa salina a moretta un museo in un polo enogastronomico Andrea Garassino Un polo enogastronomico in un museo. Oppure un museo in un polo enogastronomico. è lo spunto da cui è stato avviato il progetto per il recupero di Villa Salina in via Santuario a Moretta. A portare avanti l iniziativa imprenditoriale e culturale è la Dafne costruzioni con la Dafne engineering per conto della Villa Salina sas. Villa Salina è un edificio di intesse storico inserito nel catalogo dei beni architettonici del Piemonte. Risale alla metà dell Ottocento ed è stata una residenza privata. è abbandonato dagli Anni 70 e 80. Diventerà un sito commerciale con un ristorante ed un punto vendita per ricette e specialità della tavola. L idea - spiega Eros Fanigliulo, titolare di Dafne costruzioni e project manager dell intervento - è dare la possibilità ai clienti di gustare ed assaporare ottimi menù realizzati con prodotti tipici locali, in un contesto di pregi, inoltre, di acquistare nello show room interno gli stessi ingredienti utilizzati dagli chef. Il tutto a prezzi moderati, senza compromettere la qualità. Insomma, un contesto esclusivo, ma accessibile a tutti. Il progetto su Villa Salina nasce dall unione delle competenze della Dafne con quelle della famiglia Druetta di Moretta, specializzata nel campo della panetteria, pasticceria e preparazione di cibo. Infatti, la maggior parte delle specialità che saranno vendute nella storica villa morettese, una volta terminato il cantiere, sarà prodotta proprio dai Druetta. Una volta avviata l attività, i gestori annunciano Eros Fanigliuolo: Vogliamo dare ai clienti la possibilità di gustare ottimi menù realizzati con prodotti tipici locali all interno di un bene culturale di pregio In alto: lavori in corso a Villa Salina. Sopra: un rendering dell edificio restaurato (Foto: Archivio Dafne) anche l organizzazione di corsi e lezioni per imparare direttamente dai cuochi o da esperti del settore, come cucinare le ricette servite a Villa Salina, come abbinare vini e formaggi, oppure per insegnare ricette a tema e menù della tradizione. Il restauro, avviato in queste settimane, durerà circa un anno e prevede numerosi passaggi: il rifacimento totale del tetto, l adeguamento strutturale, il recupero di parti di interesse artistico ed architettonico e del cortile per l utilizzo nella stagione estiva. All interno dell antica dimora signorile troveranno spazio il punto vendita per specialità enogastronomiche, sei sale per i clienti da circa 180 posti (a cui se ne aggiungeranno 300 d estate, nell area esterna), oltre ai locali tecnici come cucine, magazzini, uffici. Dafne costruzioni e Villa Salina sas seguono il progetto da più di un anno e mezzo. è previsto un investimento di 1 milione di euro. Villa Salina è una novità nel panorama ricettivo morettese e di tutto il Saluzzese, territorio a metà tra il cuore della provincia di Cuneo e Torino, che darà anche nuove opportunità occupazionali. Secondo le stime dei promotori dell iniziativa imprenditoriale, infatti, saranno tra 10 e 15 gli addetti che faranno girare Villa Salina. In settimane in cui tutti dibattono sulla crisi - precisa il titolare di Dafne - non vogliamo continuare a mandare segnali postivi. Bisogna avere idee nuove, realizzare e renderle fruibili a tutti. Siamo in espansione e quando dovremo assumere cercheremo di farlo sul territorio. Con un pizzico si scaramanzia Fanigliulo e soci hanno già anche fissato giorno dell inaugurazione. Sarà un locale da fine del mondo - scherzano alla Dafne - e per questo abbiamo scelto la data indicata dai Maya per l Armageddon, il 20 dicembre 2012, alle 20,12 in modo da poter assistere all Apocalisse che scatterà, secondo il popolo messicano, a mezzanotte. Dafne costruzioni, di recente entrata in Confindustria, è attiva da cinque anni ed è formata da altri due soci oltre a Fanigliulo: Daniela Sarà e Ivo Druetta. è un impresa che si occupa di progettazione e costruzione di opere pubbliche e private con, al suo attivo, numerosi cantieri, ad esempio, a Moretta, a Murello, a Villafranca, a Polonghera.

19 Dicembre 2011 N 10 le nostre aziende 19 epf 50 anni di evoluzione dell azienda di carrù dopo l automazione le fonti rinnovabili Raffaele Sasso La storia della Epf di Carrù è la storia comune a molte piccole medie imprese della Granda, forse poco conosciute se non nel proprio settore di produzione, ma che ben rappresentano un modello di cui andare fieri. Una storia iniziata 50 anni fa, quando Raimondo Filippi, assieme al titolare di una officina elettromeccanica nel centro di Carrù (oggi al suo posto c è un palazzone) formò una snc ed iniziò a realizzare anche impianti elettrici industriali e centraline elettromeccaniche. Poi con l avvento dei controllori programmabili un altro salto di qualità per fare automazione industriale con apparecchiature più moderne. In quel periodo il figlio Franco - ora a capo dell azienda, una srl, con l incarico di presidente, sposato con una doglianese e padre di tre figli - frequentava l Itis di Cuneo, per diventare perito elettrotecnico. Studiavo e lavoravo d estate con mio padre, andando sui cantieri con gli operai - ricorda Franco Filippi pochi giorni dopo la festa per il mezzo secolo di attività della sua azienda -. E con mio padre c era colui che è stato la pietra miliare dell azienda, Carlo Ballauri, da tutti chiamato Carlin. è di Clavesana ed ancora oggi, in pensione da anni, torna spesso a trovarci e si informa di come tutto sia cambiato. Dopo il diploma, la laurea al Politecnico di Torino, in Ingegneria Electrotecnica e la scelta di andare a lavorare all estero, per una multinazionale con sede a Parigi, mentre Epf continua a specializzarsi. Quando rientrai in Italia, entrai anche in azienda - continua -. Era il Due anni dopo mio padre ebbe problemi di salute e da un giorno all altro mi ritrovai a dover gestire tutto, fortunatamente con l aiuto di mia moglie Francesca Balestra che, nonostante avesse una formazione diversa, ha preso in mano la parte amministrativa. Ed è così, che, dopo aver parlato ai dipendenti, gettai le basi per il primo grosso cambiamento, ovvero iniziare a lavorare stabilmente all estero, cercando di Sopra: la sede dell Epf di Carrù oggi. Sotto: Raimondo Filippi in una foto storica (Foto: Archivio Epf) diventare fornitori di aziende con ruoli di leadership a livello europeo e mondiale in settori di nicchia. Ed iniziò anche lo sviluppo interno, grazie al grado di specializzazione del personale, ben il 60% progettisti e ingegneri. Cambiò anche la società: entrarono un mio collega di studi al Politecnico, l ingegner Gianni Bonardo e Germano Mamino, che aveva iniziato a lavorare come operaio con mio padre. E dal 1995 la crescita è quella dei piccoli passi, con la formazione tecnica e culturale continua del personale, il potenziamento dell attività nel settore delle energie rinnovabili, sfruttando la conoscenza di base e l evoluzione delle parti tecnologiche e arrivando a dialogare direttamente con grandi aziende, per la fornitura di sistemi chiavi in mano. Oggi la Epf è una società, controllata dalla famiglia Filippi, che fattura circa 4 milioni di euro e ha tre unità commerciali distribuite sul territorio nazionale dove opera con due marchi: Epf Automation per tutto ciò che riguarda l automazione industriale e Epf Energy per quel che riguarda le energie rinnovabili. I dipendenti sono una trentina e sono tutti tecnici diplomati o laureati. Franco Filippi: Credo ancora nella crescita, ma se la situazione italiana non cambia, presto cercheremo una sede importante all estero Ingegnere, quali i progetti per iniziare i secondi 50 anni? Sviluppare gli studi sui super condensatori e sullo stoccaggio delle energie rinnovabili e sulla produzione di energia dagli scarti industriali. Si tratta di progetti ambiziosi e ci vogliono capitali, con la difficoltà nel trovare tecnici specializzati ai colloqui ne troviamo uno su dieci e di quanti sono assunti, solo uno su tre va bene. Altri programmi? Credo ancora nella crescita: stiamo assumendo persone nel settore commerciale e tecnico, abbiamo da poco rifatto completamente la sede aziendale su una superficie pari a circa 3 volte quella precedente ed abbiamo ordini per il 2011 pari al fatturato di quest anno. Stiamo inoltre sondando il mercato in alcuni Paesi stranieri che per adesso stanno rispondendo molto bene. Nell arco di 5-6 anni, perdurando i problemi in Italia, aumenteremo il lavoro con l estero giungendo anche ad avere una sede importante oltre i confini nazionali. Intanto continueremo a dialogare con il territorio coinvolgendo anche i bambini in attività volte ad approfondire i temi delle energie rinnovabili e della sostenibilità ambientale. aziende news Gruppo Mollo premiato per i 40 anni di attività L amministrazione comunale di Alba ha consegnato un riconoscimento al Gruppo Mollo nella ricorrenza dei quarant anni di attività. Il Gruppo Mollo nasce negli anni 70 come deposito all ingrosso di materiali ed attrezzature edili presso la sede di Alba. Nella seconda metà degli anni 90 amplia i servizi offerti e, in rapida successione, inaugura le filiali di Cherasco, Fossano, Settimo Torinese, Moncalieri, Mondovì, Asti, Cairo Montenotte, Ceriale, Pinerolo e Casale Monferrato. Il Gruppo Mollo è specializzato nella vendita e nel noleggio all ingrosso di materiale per l edilizia e di gru, nuove e usate. Acqua Sant Anna celebra il Re Leone Con la nuova promozione dell Acqua Sant Anna vinci un Safari di Premi per celebrare Il Re Leone Disney, al cinema in una speciale edizione 3D. Acqua Sant Anna festeggia l evento con un iniziativa, valida fino al 31 luglio 2012, che permette a tutti di rivivere le emozioni del film con tanti premi a tema e un indimenticabile viaggio in Kenya. Basta raccogliere 6 prove d acquisto dalle confezioni da sei bottiglie di acqua minerale Sant Anna. Le 6 prove d acquisto devono poi essere incollate sulle tessere punti e inviate in busta chiusa alla casella postale dedicata. Vincere è più facile con Sant Anna Bio Bottle: le confezioni valgono doppio. open day sul fotovoltaico alla mondo Martedì 15 novembre lo stabilimento Mondo di Gallo d Alba ha ospitato l incontro rivolto ad imprenditori e gestori finanziari organizzato da Solesa, uno dei principali player nel settore dell energia solare in Italia. La Mondo ha installato un parco fotovoltaico di 35 mila mq, realizzato nel 2011, simbolo dell attività Solesa. L open day è servito ad illustrare le dinamiche che più influenzeranno nel prossimo futuro il mercato dell energia solare e che trasformano spazi, altrimenti inutilizzati, in immediate fonti di reddito per i proprietari. L impianto realizzato in copertura per Mondo Spa da Solesa, con i suoi 4,6 Mw di potenza installata, è oggi uno dei siti su tetto più grandi d Italia. Fotocopiatrici Digitali Multifunzione Cuneo Madonna dell Olmo tel gsc@gsccn.it

20 20 le nostre aziende Dicembre 2011 N 10 balaclava premio per i cento anni di attività riconoscimento per i nostri avi maffioli restauri dal 1898 riconoscimento ance restauro vuol dire gratitudine Di generazione in generazione. C è anche un importante realtà del tessuto imprenditoriale albese tra le aziende edili cuneesi premiate dall Ance nell ambito del convegno dal titolo L impresa di costruire il Paese. La Balaclava di Cortemilia ha infatti ottenuto il riconoscimento per i cento anni di attività ed è oggi una delle realtà del settore più attive dell Alta Foto di gruppo per la famiglia Balaclava di Cortemilia Langa con il suo stabilimento operativo in località Pezzolo Valle Uzzone, alla cui guida c è oggi Fabio Ernesto Balaclava. L impresa effettua lavori di tipo stradale ed è impegnata nella produzione di calcestruzzo preconfezionato e nella realizzazione di acquedotti e fognature. Il premio che abbiamo ritirato - afferma Pierelisa Balaclava, amministratore delegato dell azienda insieme alla zia Annamaria Balaclava, alla mamma Michelina Pellerino e al papà Andrea - è un riconoscimento a chi ci ha preceduto. Il momento storico difficile ci impone delle serie riflessioni ma noi che ora sediamo sui posti di comando cercheremo di andare avanti anche per chi tanto ha dato prima di noi a questa realtà. Entrata a far parte dell albo delle imprese storiche italiane nella scorsa primavera, la Balaclava può annoverare tra i suoi allori anche il riconoscimento alla Fedeltà al lavoro e al progresso economico della Camera di Commercio di Cuneo, arrivato nel Diciassette anni dopo un altro traguardo e la voglia di centrarne altri: Il cognome Balaclava nel basso Piemonte e in Liguria non è così diffuso ma mio fratello Fabio ha avuto tre figli maschi. Insomma - conclude Pierelisa - in casa abbiamo già chi è pronto ad imparare il mestiere. Di generazione in generazione. Ha sede a Saluzzo una delle quattordici imprese di costruzione del Piemonte che opera nel settore da oltre 100 anni. è la Maffioli Restauri dal 1898 in via Circonvallazione che è stata fondata, appunto, alla fine del XIX secolo. L azienda è stata premiata a Torino ad inizio no- Foto di gruppo per la famiglia Maffioli di Saluzzo vembre, durante l iniziativadell Ance x L impresa di costruire il Paese, che si è tenuta al Lingotto Fiere. Maffioli Restauri dal 1898 da più di un secolo lavora nel campo dell edilizia d elite con l obiettivo di curare e salvaguardare i valori architettonici. Uno degli scopi primari della nostra attività - spiegano dalla sede saluzzese - è l attenzione al dettaglio. Per noi, l arte del restauro è un mezzo per esprimere gratitudine ai nostri avi. In particolare, l impresa saluzzese cura il recupero di antichi complessi architettonici e monumentali sia pubblici che privati. Nel 1898, la Maffioli Restauri inizia ad operare nel Saluzzese come cooperativa tra capi mastri e muratori con il capostipite Francesco Baldassarre Maffioli. L impresa ben presto si guadagna sul campo la fiducia dei committenti - è il racconto dei titolari -, conseguendo un alto grado di qualità, nel pieno rispetto della tradizione. L esperienza accumulata in oltre un secolo si tramanda da padre in figlio, garantendo la soddisfazione di una vasta e qualificata clientela. Le conoscenze acquisite, i segreti gelosamente conservati, le maestranze preparate con cura fanno sì che Maffioli Restauri costituisca un punto di riferimento ed una garanzia di qualità. Negli anni, infatti, la fabbrica artigiana si è arricchita di consulenze e contributi qualificati, tenendo il passo con le nuove tecnologie del settore. Oggi, insieme al titolare Sergio Maffioli lavorano i figli Federica, architetto, e Carlo, geometra, entrambi operatori del restauro. Andrea Garassino