Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2010"

Transcript

1 Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO 2010 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dagli ultimi dati disponibili (censimento al ) sui residenti stranieri effettuato a cura del Consiglio Territoriale per l Immigrazione della Prefettura di Alessandria, risulta che la popolazione extracomunitaria residente in Provincia è pari a abitanti di cui maschi (pari al 48,56%) e femmine (pari al 51,44%), con un incremento rispetto all anno precedente del 12,24% (tab. 1). La popolazione straniera residente costituisce l 8,4% di tutta la popolazione della provincia, anche qui con un notevole incremento rispetto ai dati del 2007 Tab 1: andamento della presenza extracomunitaria in provincia di Alessandria. ANNO MASCHI % FEMMINE % TOTALE Variaz. % , , , , , , , , , , , , ,24 La composizione demografica conferma una caratteristica già emersa anche negli scorsi anni di una immigrazione molto stabile e radicata nel tessuto sociale della provincia. Infatti la percentuale di minori nati o ricongiunti (sul totale degli immigrati) è andata ulteriormente accrescendosi passando dal 19,35% del 2002 per arrivare al 23,7% nel 2008, al di sopra della media nazionale (22,3%) e di quella piemontese (22,7%). Dividendo poi la provincia alessandrina in sette zone territoriali si può osservare che solo la zona di Alessandria e quella di Tortona superano la media provinciale, mentre in quelle di Valenza e Ovada si è al di sotto della percentuale media provinciale (tab. 2). 1

2 Tab 2: presenza degli stranieri secondo le zone territoriali di residenza Anno ZONA MASCHI % FEMMINE % TOT. TOTALE popolaz. % su pop. totale Valenza , , ,6 Alessandria , , ,0 Novi Ligure , , ,2 Acqui Terme , ,7 Casale M.to , , ,2 Ovada , , ,4 Tortona , , ,5 Tot. Provincia , , ,4 % Piemonte (07) , , ,5 Anche le nazionalità di provenienza sono in continuo rimescolamento. In provincia i cittadini provenienti dalla Romania (con il 26,2%) hanno ufficialmente scavalcato le due nazioni fin ora predominanti e cioè l Albania e il Marocco (rispettivamente al 21,5% e al 18,00% di tutta la popolazione immigrata). Le altre nazionalità si mantengono su tassi di presenza analoghi a quelli del 2007 (tab. 3). Tab 3: prime 8 nazionalità maggiormente presenti in provincia di Alessandria. Nazionalità 1998 % 2000 % 2002 % 2004 % 2006 % 2007 % 2008 % Romania 2,27 5,29 6,69 13, , , ,0 Albania 27,2 27,4 30,1 27, , , ,4 Marocco 33,7 26,7 26,1 21, , , ,9 Ecuador 0,57 1,31 1,51 5, , , ,2 Comunitari , , ,4 Macedonia 2,58 3,55 3,43 2, , , ,2 Ucraina 0,15 0,4 0,59 2, , , ,2 Cina 2,29 2,61 2,42 2, , , ,0 Tunisia 3,9 3,02 2,89 2, , , ,0 2

3 Va osservato come invece, in campo scolastico, gli studenti rumeni, malgrado facciano registrare l incremento più marcato (+ 0,7 %), siano ancora al terzo posto rispetto a quelli albanesi e marocchini, ad indicare non solo una diversa struttura familiare ma anche progetti e modalità di immigrazione diversi (tab. 4). Tab. 4: prime 12 nazioni di provenienza degli alunni stranieri della provincia 2005/ / / /2009 nazione n. alunni % n. alunni % n. alunni % n. alunni % Albania , , , ,7 Marocco , , , ,7 Romania , , , ,8 Ecuador 391 8, , , ,2 Macedonia 155 3, , , ,0 Tunisia 96 2, , , ,0 Cina 81 1, , , ,0 Ucraina 62 1,3 74 1,4 88 1,4 97 1,5 Moldavia 44 0,9 65 1,2 80 1, ,6 Russia 64 1,3 73 1,4 69 1,1 73 1,1 India 54 1,1 56 1,0 62 1,0 76 1,1 Polonia 48 1,0 52 1,0 61 1,0 61 0,9 Particolare attenzione merita la situazione scolastica, come appare dall annuale pubblicazione dell Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria - Ministero della Pubblica Istruzione: All inizio dell a.s. 08/09, gli alunni stranieri o nomadi iscritti alle scuole statali di ogni ordine e grado della provincia hanno raggiunto il numero di 6.680, con un incremento di 349 unità rispetto all a.s. precedente (tab. 5). La percentuale rispetto al totale degli iscritti raggiunge il 14,42%: la presenza più consistente si rileva nella secondaria di 1 grado (16,90%), mentre sia la scuola dell infanzia che la 3

4 scuola primaria superano il 16%; ancora distanziata la scuola secondaria di 2 grado che supera però abbondantemente l 8% (tab. 6). Tab. 5: n allievi stranieri iscritti 04/05 05/06 06/07 07/08 08/09 Infanzia Primaria Sec. 1 grado Sec. 2 grado Totale Tab. 6: % allievi stranieri su totale iscritti 04/05 05/06 06/07 07/08 08/09 Infanzia 11,90 12,58 13,22 15,23 16,90 Primaria 12,97 14,00 14,90 17,24 16,76 Sec. 1 grado 10,20 12,08 14,18 15,65 17,12 Sec. 2 grado 3,98 5,53 6,46 8,01 8,79 Totale 9,52 10,84 11,92 13,80 14,42 Infine, nella materia di donne vittime di violenza, nella Provincia di Alessandria, su totali 539 (dati 2007) il 66,98% (361) sono state italiane, con un tasso di incidenza della violenza calcolata sulla sola popolazione femminile italiana dello 0,17%, che passa all 1,08% se si calcola il peso percentuale delle violenze contro donne straniere sulla sola popolazione femminile non italiana; dato interessante, perché dimostra la maggiore vulnerabilità delle donne straniere (tab. 7). Tab. 7 CASI DI VIOLENZA SEGNALATI PER CITTADINANZA DELLE VITTIME italiana straniera totale minorenni 4

5 Tra queste, il gruppo maggiormente colpito è stato quello rumeno (47 casi, pari all 8,72% del totale e al 26,40% delle sole straniere), seguito dalle 29 donne Marocchine (rispettivamente 5,38% e 16,29%), 12 Ecuadoriane (2,23% e 6,74%), 10 Russe (1,86% e 5,62%), mentre, nel resto dei casi, le singole nazionalità hanno contato un numero di casi inferiore ai 10. Su tale distribuzione incide, ovviamente, la strutturazione della popolazione straniera femminile residente nell alessandrino, che proviene nella maggioranza dalla Romania (24,6% dei casi), seguita da Albania (20,1%), Marocco (15,4%), Ecuador (6%), diversamente dalla componente maschile che, come primi due Paesi di nazionalità, vede prima l Albania (29,64%) e poi la Romania (28,52%) (tab. 8). Tab. 8 CASI DI VIOLENZA SEGNALATI - VITTIME STRANIERE PER PAESE DI PROVENIENZA % 25% 20% 15% 10% 5% 0% ROMANIA MAROCCO EQUADOR RUSSIA NIGERIA ALBANIA BRASILE UCRAINA REPUBBLICA DOMENICANA POLONIA THAILANDIA TUNISIA ALTRO (totale 30 Paesi) 5

6 Premessa Il progressivo consolidamento del fenomeno migratorio sul territorio provinciale, da un lato, e la conseguente attivazione di strutture inter-istituzionali, quali il Consiglio Territoriale per l Immigrazione della Prefettura di Alessandria e di pratiche integrate tra i diversi Servizi che operano a livello locale, dall altro, consentono di definire con maggior puntualità ambiti, condizioni e strumenti per incrementare l efficacia delle azioni messe in atto. A tal proposito, si assumono come particolarmente rilevanti, i seguenti indicatori: - la centralità di istituzioni e servizi maggiormente frequentati dalle famiglie immigrate extracomunitarie, quali la scuola (sia per minori che per adulti), le strutture sanitarie nelle loro articolazioni di territorio e ospedaliere, i servizi che regolano e facilitano l accesso al lavoro (Centri per l Impiego e Organizzazioni sindacali dei lavoratori e di categoria), i servizi sociali e quelli dell area giuridico penale, le associazioni di volontariato; - la diversificazione delle modalità con cui le persone immigrate attivano i Servizi e le Istituzioni in rapporto ai propri percorsi di migrazione, alle esperienze di integrazione e convivenza vissute a propri investimenti in progetti di vita futura; - la proprietà delle metodologie e degli strumenti impiegati nei diversi interventi (formativi, occupazionali, di cittadinanza attiva) in relazione alla durata della permanenza delle persone migranti nella comunità locale. Piano Provinciale per l Immigrazione ANNO L esperienza di questi anni, ridefinita progressivamente con i Soggetti istituzionali, conduttori e destinatari delle azioni di intervento, legittima un Piano Provinciale per l anno 2010, così articolato: 1. AZIONI DI SISTEMA: interventi di accompagnamento per la realizzazione delle specifiche misure previste dai Piani di Zona definiti dagli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali con particolare riferimento alle pratiche di integrazione delle prestazioni sociali con quelle sanitarie ed educative e la realizzazione di esperienze formative congiunte e condivise per operatori provenienti da servizi diversi; valorizzazione del ruolo delle associazioni di volontariato culturale, del privato sociale e degli organi istituzionali nella realizzazione di progetti interculturali a valenza provinciale e nel facilitare la partecipazione delle persone immigrate alla vita pubblica locale; 6

7 1.3 - supporto al lavoro di rete dei Servizi locali per l avvio e/o la rimodulazione di percorsi di integrazione in fase di accoglienza, mediante il potenziamento del dispositivo della Clinica della Concertazione, già attivo da anni sui territori di Alessandria, Novi Ligure, Tortona, Casale Monferrato e dimostratosi particolarmente adeguato a sostenere l integrazione delle pratiche, e non solo delle progettualità, in situazioni di particolare complessità (esigenze multiple, intervento simultaneo di più servizi, ricadute intergenerazionali). Tali azioni si connotano per la loro trasversalità ai settori dell aiuto sociale, dell educazione e formazione, del lavoro, della cura e della partecipazione degli stranieri alla vita sociale e politica e le risorse ad esse destinati sono già in capo ad altri interventi della Provincia, in particolare: - nel settore educativo-scolastico, sulla base del Piano triennale di interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa per gli anni , in attuazione della legge regionale n. 28/2008 sul diritto allo studio e del Piano congiunto Regione Piemonte/Ufficio Scolastico Regionale/Province per azioni di sistema a favore delle fasce deboli; - nel settore penitenziario, tramite il coordinamento del Gruppo Operativo Locale (G.O.L.); - nel ambito delle Politiche di genere, un attenzione particolare è stata riservata all interno del Piano Provinciale, alla prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, dando continuità, con la seconda annualità, al progetto Piemonte in rete contro la Tratta 2. Infatti, partendo dalle problematiche espresse dal territorio, è stata affrontata la necessità di intervenire in forma mirata sulle dinamiche dell informazione conoscitiva e preventiva del crimine e della violenza, spesso non sufficientemente efficaci, soprattutto verso alcune fasce - come quella giovanile o quella della popolazione straniera - che la Provincia di Alessandria considera prioritarie per attivare una consapevolezza della legalità di efficace contrasto alla violenza. Con il patto locale per la sicurezza integrata la Provincia si*cura, presentato alla Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria ha poi ritenuto rilevante e strategico definire e attuare azioni finalizzate a 1) creare sicurezza secondo una modalità coordinata e multiforme di intervento a contrasto della violenza contro donne e minori, anche domestica; 2) valorizzare e implementare il lavoro di rete; 3) attivare una diffusa conoscenza e sensibilità al tema della violenza. 7

8 2. GESTIONE PROGETTI TEMATICI IN COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI: Accogliendo le proposte contenute nelle Linee guida della Regione Piemonte, si intende sviluppare, sempre in collaborazione con l Istituto per la Cooperazione allo Sviluppo di Alessandria, l esperienza realizzata con il servizio di mediazione interculturale. L apprezzamento riscontrato nella scuola, nei servizi sanitari (di territorio e ospedalieri), in quelli per l accesso al lavoro, nonché le funzioni di coordinamento e di formazione permanente dei mediatori, incoraggiano una progressiva riduzione della partecipazione alla gestione diretta degli interventi di mediazione svolti dai singoli servizi, a favore di un sostegno più consistente ai progetti che riconoscono la mediazione interculturale come elemento di qualificazione delle pratiche di prossimità e di programmazione; sostegno all attività dei Comuni, presso i quali sono attivi sportelli informativi e che nel corso degli ultimi anni hanno saputo rimodulare proprie funzioni e prestazioni coniugando interventi su emergenze e consolidamento di pratiche efficaci. A tal proposito particolare attenzione sarà riservata alle attività di collaborazione con la locale Prefettura in materia di ricongiungimenti familiari; promuovere la sperimentazione di servizi a bassa soglia con funzioni di informazione e accompagnamento, su base intercomunale nelle realtà più decentrate della provincia in cui la presenza di popolazione straniera è soggetta ad una mobilità più elevata; sviluppo di progetti, a titolarità della Provincia e in collaborazione con Prefettura ed Enti del territorio, per interventi a favore di Rifugiati e Richiedenti Asilo (conclusione progetto Pegaso 2 e avvio della seconda annualità del progetto Pegaso 2); collaborazione con il Consiglio Territoriale per l Immigrazione della Prefettura di Alessandria per la realizzazione della IX^ edizione della Festa Multietnica (maggio-giugno 2010); interventi specifici, in collaborazione con la Regione Piemonte, in materia di pari opportunità mediante la conclusione di progetti in corso sui temi della violenza e della tratta; potenziamento del servizio di cooperazione internazionale giovanile avviato presso l Istituto per la Cooperazione allo Sviluppo di Alessandria. 3. SOSTEGNO ALLA PROGETTUALITA DI ENTI E ASSOCIAZIONI: Collaborazione con Enti e Associazioni del territorio che con maggior continuità dispiegano impegni e risorse nel settore per la realizzazione di progetti finalizzati a: 8

9 - sperimentare sistemi di valutazione delle diverse tipologie di interventi a favore delle popolazioni immigrate attuati a livello locale; - valorizzare l apporto delle popolazioni immigrate per il rinnovamento delle pratiche educative, terapeutiche e di aiuto sociale; - sostenere le occasioni di consolidamento del rapporto tra le comunità immigrate e quelle di accoglienza; - individuare gli ambiti più fertili e i contesti più praticabili per dare soluzione alle conflittualità più rilevanti; - riconoscere e valorizzare le specifiche professionalità e abilità di cui sono portatori i cittadini stranieri ai fini del loro inserimento lavorativo; - sostenere i processi di integrazione degli immigrati di seconda generazione e creare occasioni di sostegno alle famiglie impegnate a crescere figli adolescenti; - intervenire a favore delle fasce più deboli della popolazione immigrata, quali i minori non accompagnati, le vittime della tratta e le persone con problemi di giustizia; - favorire scambi culturali e di cooperazione internazionale giovanile. 9

Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia

Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia Roma, 20 novembre 2014 Indice 1. Il Piano dell opera: finalità ed ambiti di analisi 2. I dati salienti 3. Per approfondire 1. Il

Dettagli

Contesto regionale. IL VENETO

Contesto regionale. IL VENETO Caritas/Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 2009 XIX Rapporto Immigrazione: conoscenza e solidarietà Contesto regionale. IL VENETO Il contesto: Italia, Veneto, Venezia - anno 2008 (dati Istat 2008)

Dettagli

PRINCIPALI DATI DELLA SCUOLA ITALIANA

PRINCIPALI DATI DELLA SCUOLA ITALIANA PRINCIPALI DATI DELLA SCUOLA ITALIANA Le Istituzioni scolastiche statali Per l anno scolastico 2016/2017, il numero di Istituzioni principali sedi di direttivo 1 è pari a 8.406, di cui 125 Centri Provinciali

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

I cittadini non comunitari in Italia

I cittadini non comunitari in Italia I cittadini non comunitari in Italia Maggio 2016 Indice 1. Dati di contesto 2. I flussi non programmati 3. Caratteristiche socio-demografiche 4. Le comunità nel mercato del lavoro 5. Azioni e Strumenti

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Dipartimento Programmazione Acquisto e

Dettagli

Allievi di cittadinanza non italiana nelle scuole di ogni ordine e grado Anno 2012/2013

Allievi di cittadinanza non italiana nelle scuole di ogni ordine e grado Anno 2012/2013 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Allievi di cittadinanza non italiana nelle scuole di ogni ordine e grado Anno 2012/2013 A cura di

Dettagli

Convegno nazionale Per una scuola interculturale

Convegno nazionale Per una scuola interculturale Convegno nazionale 9 e 10 Ottobre 2008 AULA MAGNA del RETTORATO Intervento di Maria Citro Molise La relazione presentata al convegno di Reggio Emilia, Alunni immigrati, quale scuola? (8-9 maggio 2008),

Dettagli

LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE. Caritas Diocesana Veronese

LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE. Caritas Diocesana Veronese LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, 16-17 GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE IL CONTESTO DIOCESANO 914.382 abitanti 101.245 stranieri residenti: 11,1% della popolazione 48,7% donne e 23,4% minori 381 parrocchie,

Dettagli

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto

Come sta cambiando l immigrazione nel Veneto Come sta cambiando l immigrazione Luca Romano Direttore Local Area Network Albergo Novotel Venezia Mestre 20 settembre 2012 L EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DEGLI STRANIERI - 1/2 Quota % stranieri su pop. residente

Dettagli

Seminario IMMIGRAZIONE E TERRITORIO Dati sul fenomeno in provincia di Treviso e progetti in corso

Seminario IMMIGRAZIONE E TERRITORIO Dati sul fenomeno in provincia di Treviso e progetti in corso Seminario IMMIGRAZIONE E TERRITORIO Dati sul fenomeno in provincia di Treviso e progetti in corso Annamaria Nardi Responsabile Ufficio di Piano Azienda Ulss 7 Treviso, 15 giugno 2012 Piano di zona 2011-2015

Dettagli

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8 Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica Rapporto percentuale tra popolazione straniera e popolazione totale residente nel Comune di Brescia dal 1990 al 2012

Dettagli

Si ritiene quindi che ciò sia conseguenza del processo di ricongiungimento familiare in atto dei cittadini stranieri già immigrati precedentemente.

Si ritiene quindi che ciò sia conseguenza del processo di ricongiungimento familiare in atto dei cittadini stranieri già immigrati precedentemente. La popolazione straniera residente nel Comune di Perugia Le rapide modificazioni che si sono prodotte, e continuano ancora oggi a prodursi, nella società perugina hanno fatto emergere il bisogno di potenziare

Dettagli

Immigrazione e dispersione scolastica. Firenze, 2 marzo 2017

Immigrazione e dispersione scolastica. Firenze, 2 marzo 2017 Immigrazione e dispersione scolastica Firenze, 2 marzo 2017 Indice 1. Gli alunni stranieri nel circuito scolastico italiano 2. La dispersione scolastica degli alunni stranieri 1.1 Gli alunni stranieri

Dettagli

Le politiche di sostegno all inserimento lavorativo degli immigrati in Torino e provincia

Le politiche di sostegno all inserimento lavorativo degli immigrati in Torino e provincia Provincia di Torino Assessorato al lavoro e alle attività di orientamento al mercato del lavoro Servizio politiche per il lavoro e l orientamento Le politiche di sostegno all inserimento lavorativo degli

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE

PROGRAMMA N. 14: PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE PROGRAMMA N. 14: PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE 193 194 PROGETTO 14.1: INTEGRAZIONE CITTADINI DI ALTRI PAESI OBIETTIVI PER IL TRIENNIO 2015-2017 Titolo obiettivo 1: Misure di accoglienza e di emergenza

Dettagli

PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE SOCIODEMOGRAFICHE

PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE SOCIODEMOGRAFICHE PIANO STRATEGICO FANO DINAMICHE SOCIODEMOGRAFICHE ANALISI SOCIO-ECONOMICA 2016 DIMENSIONE SPAZIO/TEMPORALE I dati del comune di Fano sono stati confrontati con Sistema locale del lavoro Provincia Regione

Dettagli

libro provincia:layout :18 Pagina 59 Salute e fasce deboli

libro provincia:layout :18 Pagina 59 Salute e fasce deboli libro provincia:layout 1 28-05-2010 15:18 Pagina 59 Salute e fasce deboli libro provincia:layout 1 28-05-2010 15:18 Pagina 60 60 SALUTE E FASCE DEBOLI libro provincia:layout 1 28-05-2010 15:18 Pagina 61

Dettagli

Studenti stranieri in Liguria

Studenti stranieri in Liguria Studenti in Liguria Nell anno scolastico 2014/2015 1 la scuola ligure, statale e paritaria, registra la presenza di 18.743 studenti iscritti, distribuiti nei diversi ordini di scuola considerati (scuola

Dettagli

Veneto. Cittadini stranieri residenti 2010.

Veneto. Cittadini stranieri residenti 2010. . Veneto. Cittadini stranieri residenti 2010. Con 504.677 residenti, il 10,2% della popolazione, rimane la 3^ regione italiana dopo la Lombardia e il Lazio (stima dossier immigrazione: 549.000 immigrati

Dettagli

AREA IMMIGRAZIONE. Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO

AREA IMMIGRAZIONE. Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO AREA IMMIGRAZIONE Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO 1. Sportello Immigrazione Ente gestore:gestione Diretta Coordinatore del Servizio: avv. Luigi STANCA Distretto Socio-Sanitario di Galatina ASL

Dettagli

Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n del 1925.

Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n del 1925. Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n. 2277 del 1925. Istituzione dell Opera Nazionale Maternità e Infanzia, obiettivo primario la difesa e il potenziamento

Dettagli

L integrazione nel lavoro degli stranieri

L integrazione nel lavoro degli stranieri L integrazione nel lavoro degli stranieri I cittadini stranieri residenti in Molise 1 al 1 gennaio 2010 sono 8.111 pari al 2,5% del totale dei residenti, mentre al 1 gennaio 2009 essi rappresentavano il

Dettagli

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2014 Edizione 1/ST/st/09.01.2015 Supera: nessuno

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA

OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA OSSERVATORIO SULL IMMIGRAZIONE DELLA PROVINCIA DI FERRARA Rapporto 2013 dati al 31/12/2012 Provincia di Ferrara GLI STRANIERI IN PROVINCIA DI FERRARA La presenza di cittadini di origine straniera residenti

Dettagli

Donne e migrazione cittadinanza attiva. A cura di Ana Agolli

Donne e migrazione cittadinanza attiva. A cura di Ana Agolli Donne e migrazione cittadinanza attiva A cura di Ana Agolli Situazione della migrazione Aumento della componente migrante; Aumento di famiglie ricongiunte; Femminilizzazione della migrazione Aumento di

Dettagli

Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco

Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco Gino Passarini Responsabile Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza Bologna, 20 novembre 2013 traccia della presentazione 1. Bambini

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

LA SCUOLA E LA FORMAZIONE. Franca Da Re

LA SCUOLA E LA FORMAZIONE. Franca Da Re LA SCUOLA E LA FORMAZIONE Franca Da Re 1 ISCRIZIONI ALLE PRIME CLASSI E POPOLAZIONE TOTALE Anno scolastico Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Scuola secondaria di secondo grado Totale alunni

Dettagli

Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria

Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Giulia Rivellini Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Università Cattolica, Milano giulia.rivellini@unicatt.it 1) Evoluzione della popolazione

Dettagli

Comune di Bellaria-Igea Marina

Comune di Bellaria-Igea Marina 1 Censimento - 1861 2 Censimento - 1871 3 Censimento - 1881 4 Censimento - 1901 5 Censimento - 1911 6 Censimento - 1921 7 Censimento - 1931 8 Censimento - 1936 9 Censimento - 1951 10 Censimento - 1961

Dettagli

I progetti finanziati dalla L. 40/98 in provincia di Bergamo

I progetti finanziati dalla L. 40/98 in provincia di Bergamo I progetti finanziati dalla L. 40/98 in provincia di Bergamo I dati di questa sezione 1 aggiornano le elaborazioni presentate nei precedenti CD Rom coprendo così il triennio 2002-2004. Tabella 1: progetti

Dettagli

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione 23 dicembre 2013 Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione L Istat diffonde oggi nuovi dati sulle caratteristiche della popolazione straniera censita in Italia. Tutte le informazioni, disaggregate

Dettagli

IMMIGRATI E SCUOLA: PRESENZA E RISULTATI DEGLI STUDENTI STRANIERI NELLE SCUOLE UMBRE

IMMIGRATI E SCUOLA: PRESENZA E RISULTATI DEGLI STUDENTI STRANIERI NELLE SCUOLE UMBRE flash paper Società 3 IMMIGRATI E SCUOLA: PRESENZA E RISULTATI DEGLI STUDENTI STRANIERI NELLE SCUOLE UMBRE di Ugo Carlone Febbraio 2005 AGENZIA UMBRIA RICERCHE - Via Mario Angeloni, 78-06124 PERUGIA -

Dettagli

Lungo le strade del futuro Dossier statistico Caritas/Migrantes

Lungo le strade del futuro Dossier statistico Caritas/Migrantes Alcuni dati statistici sulla Lungo le strade del futuro Dossier statistico 2008 - Caritas/Migrantes a cura di Marco Zucchelli Stranieri a Bergamo al 31 dicembre 2007 1 Italiani e stranieri regolari in

Dettagli

DISTRETTO SANITARIO 50

DISTRETTO SANITARIO 50 DISTRETTO SANITARIO 50 Popolazione residente, saldo naturale e saldo migratorio, tasso di natalità, tasso di mortalità, tasso di crescita e tasso migratorio nei comuni di: CERCOLA, MASSA Di SOMMA, VOLLA,

Dettagli

La Mediazione Culturale nella scuola

La Mediazione Culturale nella scuola La Mediazione Culturale nella scuola STATO, PROSPETTIVE E MEDIAZIONE G2 A CURA DI: NORA LONARDI RES RICERCA E STUDIO, TRENTO Mediazione interculturale. Prima apparizione: normativa nazionale art. 36 e

Dettagli

IL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI

IL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI IL WELFARE E I SERVIZI AI CITTADINI 92 IL SISTEMA EDUCATIVO 93 94 Linee programmatiche o Mantenere l'eccellenza nei servizi per l'infanzia aumentandone la quantità. Potenziare i servizi esistenti riducendo

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO Edizione 1/ST/st/01.12.2007

Dettagli

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale Modena 21 e 22 maggio 2008 Dati di sintesi sul collocamento mirato Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale DATI DI SINTESI SUL COLLOCAMENTO MIRATO AGGIORNAMENTO AL 31/12/2007 Nelle tavole che

Dettagli

Migranti People on the move

Migranti People on the move Migranti People on the move «Quando c è una meta anche il deserto è una strada» (proverbio) L immigrazione in cifre L immigrazione in cifre Dati ricavati dal Dossier Statistico 2013 sull Immigrazione Rapporto

Dettagli

Epidemiologia delle IVG fra le donne immigrate: conoscere il fenomeno, individuare i gruppi a rischio

Epidemiologia delle IVG fra le donne immigrate: conoscere il fenomeno, individuare i gruppi a rischio Bologna, 26 settembre 2014 Epidemiologia delle IVG fra le donne immigrate: conoscere il fenomeno, individuare i gruppi a rischio Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità

Dettagli

Scuola e dimensione interculturale

Scuola e dimensione interculturale Ministerodell I struzionedell'universitàedellaricerca UfficioScolasticoRegionaleper laliguria DirezioneGenerale UfficioTerzo ViaA sarotti, n. 38 16122 Genova ufficio3.liguria@istruzione.it www.istruzioneliguria.it

Dettagli

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti 2001 2011 Luca Romano Direttore di Local Area Network 25 settembre 2013 Hotel ViEst - VI IL TREND DELLA POPOLAZIONE Andamento

Dettagli

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Osservatorio Nazionale Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Rapporto sintetico FORMA. TEMP. 2008 L attività di FORMATEMP nel 2008: I progetti, gli allievi coinvolti, le risorse impiegate Nel

Dettagli

ANDAMENTO DELL INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA: DATI 2015

ANDAMENTO DELL INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA: DATI 2015 ANDAMENTO DELL INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA: DATI 2015 S. Borsari B. Borgini Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Assistenza Territoriale Dati di contesto Popolazione femminile

Dettagli

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione Regione Toscana Settore istruzione Istruzione e educazione Convegno L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola. L impegno della

Dettagli

Comune di Trivero Conoscere per integrarsi. Percorsi di cittadinanza ed intercultura per donne straniere e native a Trivero

Comune di Trivero Conoscere per integrarsi. Percorsi di cittadinanza ed intercultura per donne straniere e native a Trivero Comune di Trivero Conoscere per integrarsi Percorsi di cittadinanza ed intercultura per donne straniere e native a Trivero Di cosa si tratta: Si tratta di promuovere percorsi di accompagnamento e facilitazione

Dettagli

Test di conoscenza della lingua italiana

Test di conoscenza della lingua italiana Prefettura di Torino Ufficio Territoriale di Governo Test di conoscenza della lingua italiana a cura di Donatella Giunti 1 Anche per l anno 2012 è proseguito l impegno della Prefettura e delle istituzioni

Dettagli

La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016

La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016 Agosto 2016 La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016 Al 1 gennaio 2016 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 48.466 persone 1 ), con una diminuzione

Dettagli

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura

Dettagli

Gli stranieri in Friuli Venezia Giulia

Gli stranieri in Friuli Venezia Giulia Al servizio di gente unica Gli stranieri in Friuli Venezia Giulia Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 214 29 ottobre 214 12. 1. Stranieri residenti in FVG al 1 gennaio e variazione % anno

Dettagli

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63 Indice Per un welfare condiviso su infanzia e adolescenza... 9 di Anna Maria Dapporto Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di quelle educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per

Dettagli

DISTRETTO SANITARIO 52

DISTRETTO SANITARIO 52 DISTRETTO SANITARIO 52 Popolazione residente, saldo naturale e saldo migratorio, tasso di natalità, tasso di mortalità, tasso di crescita e tasso migratorio nei comuni di: PALMA CAMPANIA, OTTAVIANO, SAN

Dettagli

FONDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI TEMPORANEI

FONDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI TEMPORANEI FONDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI TEMPORANEI RAPPORTO O SINTETICO FORMA.TEMP 2007 RAPPORTO SINTETICO FORMA.TEMP 2007 A cura di Antonio Ruda Per Forma.Temp hanno collaborato alla redazione del Rapporto:

Dettagli

Osservatorio Romano Migrazioni. Rapporto 2005 Camera di Commercio di Roma e Caritas di Roma Osservatorio Romano Migrazioni II Rapporto 2005

Osservatorio Romano Migrazioni. Rapporto 2005 Camera di Commercio di Roma e Caritas di Roma Osservatorio Romano Migrazioni II Rapporto 2005 Osservatorio Romano Migrazioni II Rapporto 2005 a cura di Camera di Commercio di Roma e Caritas di Roma La Città di Roma OSSERVATORIO ROMANO MIGRAZIONI 2005 L area romana Primo polo tecnologico Primo polo

Dettagli

Approcci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro. Educare al lavoro

Approcci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro. Educare al lavoro Approcci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro Supervisione: Prof. Gaspare Carlo Lo Nigro A cura di: Avv. C. Boccadutri, Dott. S. Cantone, Dott. C. Castello, Avv.

Dettagli

La presenza dei migranti non comunitari nella città metropolitana di Milano. Milano, 13 giugno 2017

La presenza dei migranti non comunitari nella città metropolitana di Milano. Milano, 13 giugno 2017 La presenza dei migranti non comunitari nella città metropolitana di Milano Milano, 13 giugno 2017 Indice 1. Cosa sono i RAM 2. Caratteristiche socio-demografiche 3. I minori 4. Il mondo del lavoro 1.1

Dettagli

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo Osservatorio delle immigrazioni Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Valerio Vanelli Bologna, 29 ottobre 2015 Il rapporto

Dettagli

DISTRETTO SANITARIO 48

DISTRETTO SANITARIO 48 DISTRETTO SANITARIO 48 Popolazione residente, saldo naturale e saldo migratorio. Tasso di natalità, tasso di mortalità, tasso di crescita e tasso migratorio nei comuni di : MARIGLIANELLA, MARIGLIANO, SAN

Dettagli

PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA

PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA REGIONE PIEMONTE - A.S.L. NO PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA Informazioni dai Certificati di Assistenza al Parto (CeDAP) A cura di Maria Chiara Antoniotti ASL NO Servizio Sovrazonale di Epidemiologia

Dettagli

Terzo Rapporto annuale Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia

Terzo Rapporto annuale Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia 2013 Terzo Rapporto annuale Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia a cura della Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Temi chiave 2 Gli effetti della crisi sull

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2017 Anno 2016 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2016 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 20, ASUR ZT 11 DISTRETTO 1 1. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI

BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 20, ASUR ZT 11 DISTRETTO 1 1. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 0, ASUR ZT DISTRETTO. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI. ANALISI DEMOGRAFICA Bilancio demografico Nuclei familiari La popolazione dell Ambito Sociale XX è aumentata

Dettagli

Test di conoscenza della lingua italiana

Test di conoscenza della lingua italiana Prefettura di Torino Ufficio Territoriale di Governo Test di conoscenza della lingua italiana a cura di Donatella Giunti 1 La conoscenza della lingua italiana è, dal 2011, uno degli elementi fondanti al

Dettagli

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE. della RELAZIONE SOCIALE

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE. della RELAZIONE SOCIALE FORMULARIO DI PRESENTAZIONE della RELAZIONE SOCIALE GUIDA ALLA COMPILAZIONE Il formulario previsto per la presentazione della Relazione sociale è composto da 9 sezioni: SEZIONE I: DINAMICHE DEMOGRAFICHE

Dettagli

Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale

Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale Roma, 30 settembre 2009 CLARA TOMMASINI 1 Povertà materiale (deprivazione) cause dirette: disoccupazione, sovraffollamento mancanza di risorse

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n. SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra Regione Toscana Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale e Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.10 sono

Dettagli

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto statistico 2011 (dati all )

Stranieri a Reggio Emilia. Rapporto statistico 2011 (dati all ) Assessore alla Sicurezza Sociale Servizio programmazione scolastica, educativa ed interventi per la sicurezza sociale Stranieri a Reggio Emilia Rapporto statistico 211 (dati all 31.12.21) a cura cura di

Dettagli

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 C omune di B evagna Statistiche Demografiche Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 Corso Giacomo Matteotti, 58 06031 Bevagna (PG) Tel. 0742-368111 - fax 0742-361647 e-mail: info@comune.bevagna.pg.it Il presente

Dettagli

3. POPOLAZIONE. Fonte: Ufficio di Statistica Comune di Reggio Calabria

3. POPOLAZIONE. Fonte: Ufficio di Statistica Comune di Reggio Calabria Fonte: Ufficio di Statistica Comune di Reggio Calabria 84 Fonte: Ufficio di Statistica Comune di Reggio Calabria 85 Fonte: Ufficio di Statistica Comune di Reggio Calabria 86 Fonte: Ufficio di Statistica

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

PROGETTO MEDIANTE. NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ DI MILANO

PROGETTO MEDIANTE. NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ DI MILANO PROGETTO MEDIANTE. NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ DI MILANO Fondo Europeo per l'integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 1 SINTESI DEL PROGETTO: Il progetto, finanziato dall Unione Europea e dal Ministero

Dettagli

PIANO REGIONALE PER L ACCOGLIENZA DEI FLUSSI MIGRATORI NON PROGRAMMATI 2016

PIANO REGIONALE PER L ACCOGLIENZA DEI FLUSSI MIGRATORI NON PROGRAMMATI 2016 PIANO REGIONALE PER L ACCOGLIENZA DEI FLUSSI MIGRATORI NON PROGRAMMATI 2016 Conferenza stampa 5 maggio 2016 1 Perché un Piano Regionale Scarsa omogeneità delle procedure e delle modalità di erogazione

Dettagli

Osservatorio socio-economico torinese / 12

Osservatorio socio-economico torinese / 12 Osservatorio socio-economico torinese / 12 Prefettura di Torino Comune di Torino Provincia di Torino Regione Piemonte Questura di Torino Comando provinciale di Torino dei Carabinieri Camera di commercio,

Dettagli

Ambientazione graduale nella nuova realtà scolastica ed extrascolastica. Sviluppo di dinamiche relazionali positive all interno del gruppo classe.

Ambientazione graduale nella nuova realtà scolastica ed extrascolastica. Sviluppo di dinamiche relazionali positive all interno del gruppo classe. NESSUNO ESCLUSO: PROGETTI ED ESPERIENZE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA LA NOSTRA AGORA : INSIEME SI PUO Parte Prima: LINEE GENERALI Il territorio nel quale opera il nostro Istituto è da diversi anni meta

Dettagli

Progetto Giovani per il Sociale INTEGRAL...MENTE Pianeta giovani: mondi e culture diverse, conoscere il disagio e vivere l integrazione

Progetto Giovani per il Sociale INTEGRAL...MENTE Pianeta giovani: mondi e culture diverse, conoscere il disagio e vivere l integrazione MACROFASE 1 - Pianeta giovani: Conoscere e sensibilizzare il contesto per conoscere il disagio Attività 1 (durata 18 mesi) Cancelleria allegata 1 Screening del territorio 100 ore - Acquisizione degli immigrati

Dettagli

GLI STRANIERI RESIDENTI A REGGIO CALABRIA Tommaso Cotronei (Ufficio Statistica e Qualità dei Servizi)

GLI STRANIERI RESIDENTI A REGGIO CALABRIA Tommaso Cotronei (Ufficio Statistica e Qualità dei Servizi) GLI STRANIERI RESIDENTI A REGGIO CALABRIA Tommaso Cotronei (Ufficio Statistica e Qualità dei Servizi) Così come osservato sul resto del territorio nazionale, anche la città di Reggio Calabria è stata interessata

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURA Anno scolastico 2010/2011

PROGETTO INTERCULTURA Anno scolastico 2010/2011 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Direzione didattica di Verolanuova Via Verdi 5 25028 Verolanuova ( Bs ) Tel 030931016 Fax 0309921051 e-mail uffici: bsee15300r@istruzione.it PROGETTO

Dettagli

Attivato lo Sportello Migranti a Milazzo

Attivato lo Sportello Migranti a Milazzo Attivato lo Sportello Migranti a Milazzo La presente attività nasce dalla comune volontà di collaborazione tra Oxfam Italia e Cooperativa Utopia sul tema dell integrazione dei cittadini migranti residenti

Dettagli

IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016

IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016 IMMIGRAZIONE IN TRENTINO: gli scenari in atto e le novità emergenti dal Rapporto 2016 di Serena Piovesan CINFORMI - PAT Trento, 16 febbraio 2017 Quindicesimo Rapporto sull immigrazione: elementi per il

Dettagli

I paesi di provenienza

I paesi di provenienza Bergamo in cifre Dai dati raccolti dalle anagrafi dei comuni e dalle statistiche ufficiali dell ISTAT si evince che al 31 dicembre 2009 il numero degli stranieri residenti in provincia di Bergamo è a quota

Dettagli

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Studi e ricerche sull economia dell immigrazione La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Nota metodologica I dati del Ministero

Dettagli

Scenari attuali nell accoglienza dei MSNA: Il Programma nazionale di protezione

Scenari attuali nell accoglienza dei MSNA: Il Programma nazionale di protezione Scenari attuali nell accoglienza dei MSNA: Il Programma nazionale di protezione ANCI Camilla Orlandi Responsabile Ufficio Immigrazione Le origini del Programma Considerevole presenza di minori stranieri

Dettagli

Strategia di contrasto alla tratta e al grave sfruttamento in Friuli Venezia Giulia

Strategia di contrasto alla tratta e al grave sfruttamento in Friuli Venezia Giulia Strategia di contrasto alla tratta e al grave sfruttamento in La tratta è un fenomeno importante che investe non solo l'europa e l'italia, ma il mondo, con notevoli dimensioni e complessità, che richiama

Dettagli

LA COMUNITÀ INDIANA IN ITALIA

LA COMUNITÀ INDIANA IN ITALIA Direzione Generale Dell immigrazione e Delle Politiche Di integrazione LA COMUNITÀ INDIANA IN ITALIA Abstract del Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati - 2014 Rapporto annuale sulla presenza

Dettagli

Sezione F. O s s e r v a t o r i o. gli AA.SS. 2006/07, 2009/10 e 2010/11) Istruzione Piemonte2011 SEZIONE F GLI STUDENTI STRANIERI

Sezione F. O s s e r v a t o r i o. gli AA.SS. 2006/07, 2009/10 e 2010/11) Istruzione Piemonte2011 SEZIONE F GLI STUDENTI STRANIERI O s s e r v a t o r i o Istruzione Piemonte2011 SEZIONE F GLI STUDENTI STRANIERI Sezione F Gli studenti stranieri Tab. F.1 Studenti stranieri: iscritti per livello di scuola (valori assoluti e percentuali,

Dettagli

La popolazione di Cusano Milanino

La popolazione di Cusano Milanino La popolazione di Cusano Milanino 2011 Censimento e Anagrafe La popolazione legale viene rilevata ufficialmente con i censimenti. Dal 1861, data dell Unità d Italia, si sono svolti ogni 10 anni. Hanno

Dettagli

CITTA di DESENZANO AGENDA 21 L Relazione sullo Stato dell Ambiente Tema 12 I CITTADINI ISO ambiente srl I CITTADINI

CITTA di DESENZANO AGENDA 21 L Relazione sullo Stato dell Ambiente Tema 12 I CITTADINI ISO ambiente srl I CITTADINI I CITTADINI La popolazione Gli stranieri L istruzione La popolazione. I dati disponibili per analizzare l andamento della popolazione residente nel Comune di Desenzano e limitrofi, si riferiscono ai censimenti

Dettagli

POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE. Anno Anticipazione

POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE. Anno Anticipazione Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE Anno 2016 Anticipazione Indice Stranieri residenti per area

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

LA COMUNITÀ SRILANKESE IN ITALIA

LA COMUNITÀ SRILANKESE IN ITALIA Direzione Generale Dell immigrazione e Delle Politiche Di integrazione LA COMUNITÀ SRILANKESE IN ITALIA Abstract del Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati - 2014 Rapporto annuale sulla presenza

Dettagli

Yalla ~ Stranieri in Campania Servizio di Mediazione Culturale della Regione Campania http://www.stranieriincampania.it/wp

Yalla ~ Stranieri in Campania Servizio di Mediazione Culturale della Regione Campania http://www.stranieriincampania.it/wp Quanti Siamo Con I suoi 164.268 cittadini immigrati, oltre un terzo di tutti quelli presenti nel Sud Italia, la Campania è diventata la regione guida del Mezzogiorno per numero di stranieri residenti.

Dettagli

Quadro statistico della popolazione straniera residente nel Comune di Lucca.

Quadro statistico della popolazione straniera residente nel Comune di Lucca. Quadro statistico della popolazione straniera residente nel Comune di Lucca. Focus sugli accessi ai bonus e ai servizi offerti dal Comune nel biennio 212/213 La presente ricerca di dati e numeri, di conteggi

Dettagli

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione

Dettagli

Città Di Torino Direzione Servizi Sociali e Rapporti con Le Aziende Sanitarie Direzione Servizi Sociali - Servizio Minori. Ufficio Minori Stranieri

Città Di Torino Direzione Servizi Sociali e Rapporti con Le Aziende Sanitarie Direzione Servizi Sociali - Servizio Minori. Ufficio Minori Stranieri Città Di Torino Direzione Servizi Sociali e Rapporti con Le Aziende Sanitarie Direzione Servizi Sociali - Servizio Minori Ufficio Minori Stranieri nno ha visto un aumento del 136% circa rispetto al 2013.

Dettagli

Fondazione Leone Moressa sul comportamento fiscale degli immigrati.

Fondazione Leone Moressa sul comportamento fiscale degli immigrati. 6,2 miliardi di le tasse pagate dagli stranieri in Italia nel 2010 Il 6,8% dei contribuenti è nato all estero e contribuisce al 4,1% dell Irpef pagato complessivamente. Oltre 2 milioni di contribuenti

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2016 Anno 2015 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2015 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

CONVEGNO ANCH IO SONO ITALIA Intercultura come cultura dei diritti di tutti

CONVEGNO ANCH IO SONO ITALIA Intercultura come cultura dei diritti di tutti CONVEGNO ANCH IO SONO ITALIA Intercultura come cultura dei diritti di tutti Genova, 11-12 maggio 212 Intervento Elena Picco, Coordinamento immigrati FLC CGIL Liguria Il mio compito è quello di presentare

Dettagli