Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale e le popolazioni migranti
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1 XII CONVEGNO dell Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant La copertura vaccinale nelle popolazioni migranti e nelle popolazioni marginali Roma, 28 maggio 2013 Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale e le popolazioni migranti Stefania Iannazzo Ufficio Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Ministero della Salute
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3 Calendario nazionale delle vaccinazioni offerte attivamente a tutta la popolazione Vaccino Nascita 3 mese 5 mese 6 mese 11 mese 13 mese 15 mese 5-6 anni anni >65 anni Ogni 10 anni DTPa DTPa DTPa DTPa DTPa 1 dtpa dt 2 IPV IPV IPV IPV IPV HBV HBV 3 HBV HBV HBV Hib Hib Hib Hib MPR MPR MPR MPR 4 PCV PCV PCV PCV Men C Men C 5 Men C 5 HPV Influenza HPV 6 (3 dosi) Influenza Varicella Var 7 (2 dosi)
4 Fattori considerati per la formulazione del calendario vaccinale Epidemiologici ed Immunologici Pratici L'immunizzazione deve avvenire prima dell'esposizione al rischio Efficacia protettiva del vaccino (in base ai risultati di saggi clinici) La copertura vaccinale deve raggiungere i livelli richiesti per conseguire l'obiettivo prefissato L immunizzazione estensiva della popolazione riduce la circolazione naturale dell'agente patogeno e modifica la quota di soggetti immuni Numero di vaccini da inserire nel calendario Disponibilità di vaccini combinati Numero di richieste di accesso al servizio vaccinazioni Modalità e tempi di conservazione del vaccino
5 Elementi del processo decisionale per l introduzione di vaccini nel calendario nazionale Elementi Strategici Elementi Programmatici Impatto della malattia Efficacia, qualità e sicurezza Presentazione farmaceutica Disponibilità del fabbisogno di dosi Priorità di sanità pubblica Vaccino X Interventi alternativi (inclusi altri vaccini) Aspetti economici e finanziari Capacità organizzativa Introdurre Rimandare (Fonte: adattato da Vaccine Introduction Guidelines ; WHO/IVB/05.18) 5
6 Gli obiettivi (1) Mantenere e sviluppare le attività di sorveglianza epidemiologica delle malattie suscettibili di vaccinazione al fine di determinare le dimensioni dei problemi prevenibili e per valutare l impatto degli interventi in corso. Potenziare la sorveglianza delle malattie suscettibili di vaccinazione collegando i flussi informativi con le anagrafi vaccinali e integrando la sorveglianza epidemiologica con le segnalazioni provenienti dai laboratori diagnostici. Garantire l offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie per la popolazione generale al fine del raggiungimento e del mantenimento dei livelli di copertura sotto indicati necessari a prevenire la diffusione delle specifiche malattie infettive: Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali 95% per le vaccinazioni anti DTPa, Poliomielite, Epatite B, Hib, nei nuovi nati, e delle vaccinazioni anti DTPa e Poliomielite a 5-6 anni; Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali 90% per la vaccinazione dtpa negli adolescenti all età di anni (5 a dose), (range anni); Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali per 1 dose di MPR 95% entro i 2 anni di età; Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali per 2 dosi di MPR 95% nei bambini di 5-6 anni di età e negli adolescenti (11-18 anni); Riduzione della percentuale delle donne in età fertile suscettibili alla rosolia a meno del 5%; 6
7 Gli obiettivi (2) Raggiungimento di coperture per la vaccinazione antinfluenzale del 75% come obiettivo minimo perseguibile e del 95% come obiettivo ottimale negli ultrasessantacinquenni e nei gruppi a rischio; Raggiungimento e mantenimento nei nuovi nati di coperture vaccinali 95% per la vaccinazione antipneumococcica Raggiungimento e mantenimento nei nuovi nati e negli adolescenti (11-18 anni) di coperture vaccinali 95% per la vaccinazione antimeningococcica; Offerta attiva della vaccinazione antivaricella agli adolescenti suscettibili (11 18 anni) e alle donne suscettibili in età fertile e ai soggetti a elevato rischio individuale e professionale; Raggiungimento di coperture vaccinali per 3 dosi di HPV 70% nelle dodicenni a partire dalla coorte del 2001, 80% nelle dodicenni a partire dalla coorte del 2002, 95% nelle dodicenni a partire dalla coorte del Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali per 1 dose di vaccinazione antivaricella 95% entro i 2 anni di età, a partire dalla coorte Raggiungimento e mantenimento di coperture vaccinali per 2 dosi di vaccinazione antivaricella 95% nei bambini di 5-6 anni di età e negli adolescenti, a partire dalla coorte
8 Gli obiettivi (3) Garantire l offerta attiva e gratuita nei gruppi e rischio delle vaccinazioni prioritarie (dettagliate nei capitoli dedicati) e sviluppare iniziative per promuovere le vaccinazioni agli operatori sanitari e ai gruppi difficili da raggiungere. Ottenere la completa informatizzazione delle anagrafi vaccinali e verificare lo stato vaccinale del bambino in tutte le occasioni di contatto con le strutture sanitarie regionali. Raggiungere standard adeguati di sicurezza e qualità nel processo vaccinale. Garantire la disponibilità, presso i servizi vaccinali delle ASL degli altri vaccini (da somministrare in co-payment) per le indicazioni d uso e al costo che saranno definiti ed emanati con apposito provvedimento regionale. Progettare e realizzare azioni per potenziare l informazione e la comunicazione al fine di promuovere l aggiornamento dei professionisti sanitari e per diffondere la cultura della prevenzione vaccinale come scelta consapevole e responsabile dei cittadini. 8
9 Il contesto nazionale: Le Coperture Vaccinali in Italia (fonte Ministero della Salute) Anno POL3 DTP3 DT-DTP3 EpB3 MPR1 M-MPR1 Hib ,6 87,3 95,3 94,1 74,1 74,1 54, ,8 93,3 95,9 94,5 76,1 76,9 70, ,9 92,9 96,8 95,4 79,8 80,8 83, ,6 95,8 96,6 95,4 82,0 83,9 90, ,8 94,0 96,6 96,3 85,1 85,7 93, ,5 94,7 96,2 95,7 82,7 87,3 94, ,5 96,2 96,6 96,3 88,2 88,3 95, ,7 96,5 96,7 96,5 89,6 89,6 96, ,3 96,1 96,7 96,1 89,7 90,1 95, ,1 96,0 96,2 96,1 89,9 90,0 95, ,3 96,2 96,4 95,8 90,5 90,6 94, ,1 95,8 96,3 96,0 89,9 90,1 95,6 Aggiornamento 17 dicembre
10 Il contesto nazionale: Le Coperture Vaccinali in Italia (fonte Ministero della Salute) Regione POL3 DTP3 DT-DTP3 EpB3 MPR1 M-MPR1 Hib3 Piemonte 95,9 95,9 96,0 95,9 92,2 92,2 95,4 Valle d'aosta 95,6 95,2 95,3 94,8 86,2 86,4 94,9 Lombardia 97,0 96,9 97,1 96,2 93,9 94,6 95,9 P.A. Bolzano 89,0 89,9 89,9 89,6 72,4 72,4 90,5 P. A. Trento 95,9 95,7 95,8 95,5 89,0 89,1 95,1 Veneto 95,3 95,3 95,3 95,1 92,3 92,5 94,7 FVG 96,0 96,2 96,7 95,4 91,6 91,6 95,0 Liguria 96,7 96,7 96,7 96,7 85,6 85,7 96,3 Emilia Romagna 96,5 96,2 96,6 96,3 92,8 92,9 95,4 Toscana 96,2 95,8 98,6 95,9 92,1 92,2 95,2 Umbria 97,8 97,8 97,8 97,4 94,7 94,7 97,5 Marche 97,2 97,1 97,1 97,1 92,3 92,4 97,1 Lazio 96,6 96,5 96,5 99,9 90,0 90,0 96,8 Abruzzo 99,1 99,1 99,1 99,1 91,9 91,9 99,1 Molise 99,0 99,0 99,0 99,0 89,7 89,7 99,0 Campania 91,9 91,9 91,9 90,2 86,5 86,5 88,1 Puglia 96,9 96,9 96,9 96,9 92,7 92,7 97,2 Basilicata 98,6 98,6 98,6 98,6 92,4 92,4 98,6 Calabria 95,4 95,4 95,4 95,4 82,5 82,5 95,4 Sicilia 94,8 94,8 94,8 94,8 90,1 90,1 94,8 Sardegna 96,1 91,4 96,0 96,0 92,7 95,8 96,0 Italia 96,1 95,8 96,3 96,0 89,9 90,0 95,6 * Aggiornamento al 17 dicembre
11 Il contesto nazionale: Copertura Vaccinale anti-hpv - Coorte di nascita 1997, per dose e Regione, al 31/12/
12 Le Raccomandazioni Nazionali Articolo 32 della Costituzione Italiana DPCM 29 novembre 2001 di definizione dei Livelli di assistenza sanitaria che nel livello essenziale Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro tra le attività di prevenzione rivolte alle persone individua le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 recante Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione 12
13 Mantenere Raccomandazioni Nazionali È ancora possibile parlare di equità di accesso al Servizio Sanitario uguale garanzia di qualità delle prestazioni sicurezza di fronte al rischio di diffusione interregionale di eventuali focolai epidemici è essenziale elaborare una strategia, supportata da solide evidenze scientifiche, condivisa da tutte le Regioni nel rispetto della loro legittima autonomia, agendo quanto più possibile in armonia con le politiche europee 13
14 Mantenere Raccomandazioni Nazionali Situazione epidemiologica nazionale ed internazionale Obiettivi di salute concordati nell ambito di accordi internazionali Strategie vaccinali e risultati ottenuti negli altri Paesi dell UE e della Regione Europea dell OMS (advice politico: Commissione Europea e Consiglio Europeo; e tecnico: ECDC e l Ufficio Regionale Europeo dell OMS) Disposizioni di legge vigenti Indicazioni del Piano Sanitario Nazionale 14
15 Interventi prioritari (1) Garantire l offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni previste nel PNPV Implementare e consolidare le attività di sorveglianza Ottenere la completa informatizzazione delle anagrafi vaccinali Raggiungere e mantenere gli obiettivi di copertura previsti (aggiornamento LEA) Raggiungere standard adeguati di sicurezza e qualità nel processo vaccinale 15
16 Interventi prioritari (2) Investire in formazione e comunicazione Le vaccinazioni per categorie a rischio Mantenimento dello stato di eradicazione della Polio Implementazione Monitoraggio degli Eventi Avversi a Vaccinazione in tutte le Regioni 16
17 Azioni centrali per la vaccinazione degli immigrati Circolare Ministeriale n.8 del 23/3/1993 Documenti di vaccinazione per minori immigrati (bambini da 0 a 14 anni) Legge n. 40 del 6 marzo 1998 "Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero." (G.U. n. 59 del 12 marzo 1998 Suppl. Ordinario n. 40) Art. 33 Assistenza sanitaria per gli stranieri non iscritti al Servizio sanitario nazionale Primavera 2011: Protocollo operativo per la sorveglianza sindromica e la profilassi immunitaria in relazione alla emergenza immigrati dall Africa settentrionale 20 dicembre 2012 Accordo sul documento Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l'assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province Autonome italiane 17
18 Sfide future Inserire le vaccinazioni e la prevenzione delle malattie infettive in un piano operativo nazionale per la salute degli immigrati Definire protocolli condivisi per la vaccinazione dei soggetti immigrati Promuovere percorsi formativi ad hoc per gli operatori sanitari coinvolti nelle attività vaccinali e nella loro promozione Garantite equità ed accessibilità Come conciliare l esigenza di monitoraggio/valutazione derivante da una Raccomandazione Nazionale con il panorama attuale di Federalismo? 18
19 GRAZIE 19
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