Economics of Thing Sharing: nuovi modelli organizzativi per gli asset distribuiti Le sfide per il mercato e la regolamentazione in Italia

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1 Economics of Thing Sharing: nuovi modelli organizzativi per gli asset distribuiti Le sfide per il mercato e la regolamentazione in Italia Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè Bocconi University SDA Bocconi School of Management C.A. Carnevale-Maffè 1

2 Io ti battezzo pesce, ovvero: It s the (thing sharing) economy, stupid Un nuovo Mercato: la contesa è sulla massa critica. Alla ricerca della nuova scarsità: la rendita senza la vendita. Una nuova Organizzazione: cambia la divisione sociale del lavoro, ammesso che si possa ancora chiamare così Più che Sharing economy della IoT, va descritta come economia a coordinamento distribuito degli asset : più BYOD che rigurgito di cooperativismo buonista Neanche a consumo partecipativo, perché è orientata ai servizi più che ai beni. Il concetto di share economy andava di moda negli anni 80 e prevedeva una condivisione dei profitti da parte dei lavoratori. Qui l asse di condivisione non è tra lavoro e capitale sul reddito, ma tra domanda e offerta, sul patrimonio. C.A. Carnevale-Maffè 2

3 Le profezie del Vate di Treviri I mezzi di produzione (digitali e no) appartengono al popolo (ne avete in tasca almeno uno a testa. Tra poco, ne avrete molti addosso). Lavoratori (Coproduttori e Clienti) di tutto il mondo, coordinatevi (su Waze & FaceBook ). Il processo di IoT Sharing sposta il peso economico ovvero la fonte di rendita - dalla ricchezza patrimoniale alla ricchezza di trust, dal reddito monetario al learning informativo. Più che creare posti di lavoro in senso classico, genera occasioni di lavoro distribuito, ripagato con il valore dell esternalità (economia di scopo, di densità, etc.) La sharing economy è uno sciame di locuste.: gli utenti diventati microcapitalisti C.A. Carnevale-Maffè 3

4 La fine del monopolio sul valore aggiunto L evoluzione delle asimmetrie organizzative Arriva la Rete delle Pagine : impatto sulle asimmetrie informative Nuove forme di disintermediazione e ri-intermediazione Ma: Immutata struttura di mercato tra domanda e offerta? Arriva la Rete delle Persone : Impatto sulle asimmetrie organizzative Nuove forme di collaborazione/competizione tra domanda e offerta E: Modifica della struttura di mercato, fine del monopolio aziendale sulla catena del valore aggiunto. C.A. Carnevale-Maffè 4

5 Se non è buonismo, dimmelo tu cos é Internet of Things: Non è un settore Non è un popolo che vive nella smart city Bensì: È una GPT (General Purpose Technology) È un Mercato multilaterale di esternalità È una Quasi-Istituzione, senza diritto formale e senza confini giurisdizionali C.A. Carnevale-Maffè 5

6 La Ricchezza delle Nozioni 1. Big Data, Tiny Understanding Every possibile answer, waiting for some plausible question. 2. The economics of the analytics Abundance of data creates relative scarcity of human attention. 3. What about (this) management? Do you still need someone payed (mainly) to do some (mainly poor) supervisiong and reporting? C.A. Carnevale-Maffè 6

7 Perchè l Italia? Date un occhiata allo stock di asset C.A. Carnevale-Maffè 7

8 Capitale & Lavoro: le sfide di un economia non-monetaria Le esternalità dei meta-dati, nuova moneta L'elasticitá incrociata tra capitale e lavoro si é notevolmente ridotta: il capitale é sempre meno una controparte o un sostituto del lavoro e sempre più una diversa forma di lavoro. L'I.P. é uno stock di lavoro che diventa convertibile in capitale Gran parte della capitalizzazione di borsa delle imprese è rappresentato da asset intangibili, in ultima analisi basati sull accumulazione di un surplus di lavoro Se capitale e lavoro restano due categorie aristoteliche inconciliabili, due entitá economiche e sociali separate, allora rimaniamo prigionieri di concetti come quello di classe, sia essa dirigente o operaia, e siamo condannati a perpetuare relazioni di tipo sindacale, giochi a somma zero nel processo di rappresentanza degli interessi. C.A. Carnevale-Maffè 8

9 Costruire Reti sulla Terra e Processi sulla Nuvola C.A. Carnevale-Maffè 9

10 La disequazione economica dei servizi della sharing economy V * P < A * F * S Volumes * Prices < Affiliates * Frequency * Subscription C.A. Carnevale-Maffè 10

11 Bruciare le navi 11 C.A. Carnevale-Maffè 11

12 Grazie e buon lavoro! Prof. CarloAlberto Carnevale-Maffè Scuola di Direzione Aziendale Università Bocconi carloalberto.carnevale@sdabocconi.it Facebook: facebook.com/carloalberto.carnevale C.A. Carnevale-Maffè 12

13 Due nuove curve d'offerta. Una più alta per UBer NCC, una più bassa per UberPop. Mente taxi è curva rigida verticale a tariffa predeterminata Taxi: servizio pubblico Universale, non escludibile, asimmetrico quanto a volume/valore finale (da cui deriva prezzo per km/min + diritto chiamata), a profittabilità indeterminabile ex ante (con fenomeni di corse in perdita e sussidi incrociati involontari tra clienti), anonimo, senza precondizioni contrattuali né di asset specifici, con rischio di credito a carico del taxi e rischio operativo (corse brevi a fine turno) Rebus: non universale (richiede contratto di associazione alla piattaforma più contratto di acquisto specifico) anzi rivolto a un sottoinsieme molto limitato di cittadini: intersezione di tre sottoinsiemi: possessori di carta di credito, di smartphone e iscritti a piattaforma. Paragone con libro fisico e digitale: diversa natura fiscale (4 vs 22) e di categoria statistica. Prodotto il primo, servizio il secondo. Balblacar sottende accordi di scambio a basso costo ma alta frequenza (pendolarismo su tratte comuni). La sommatoria è spesso superiore al costo di passaggi accidentali a bassa frequenza. C.A. Carnevale-Maffè 13

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