Il potenziale di riduzione standard (E 0 ) è una misura (in volt) di questa affinità e viene determinato in un esperimento di questo tipo:
|
|
- Norberto Martinelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Nella fosforilazione ossidativa il potenziale di trasferimento degli elettroni del NADH e del FADH 2 viene convertito nel potenziale di trasferimento del gruppo fosforico dell ATP ATP.
2 Quando due coppie redox coniugate sono presenti nella stessa soluzione, il trasferimento di elettroni dal donatore di elettroni di una coppia all accettore accettore di elettroni dell altra coppia dipende dalle affinità relative dell accettore di elettroni di ciascuna coppia. Il potenziale di riduzione standard (E 0 ) è una misura (in volt) di questa affinità e viene determinato in un esperimento di questo tipo: Gli elettrochimici hanno scelto come standard di riferimento la reazione: H + + e - 1/2 H 2 L elettrodo su cui ha luogo questa semireazione (detto semi- cella) viene arbitrariamento considerato con un potenziale di riduzione pari a 0,00 V. Quando l elettrodo l ad idrogeno viene collegato a un altra semi-cella in cui le specie ossidata e ridotta sono presenti in condizioni standard (1 M o 1 atm), gli elettroni tenderanno a fluire verso la semicella con il potenziale redox più elevato. Per convenzione la semi-cella con la tendenza più forte ad acquistare gli elettroni viene indicata con un valore (in volt) di E 0 positivo.
3 Come per la definizione di ΔG 0, i biochimici definiscono lo stato standard per le reazioni di ossido-riduzione a ph 7,0, ed esprimono il potenziale sotto forma di E 0, il potenziale di riduzione standard a ph 7. Un potenziale di riduzione standard negativo indica che una sostanza ha un affinit affinità per gli elettroni più bassa di quella dell H 2. Un potenziale di riduzione standard positivo indica che una sostanza ha un affinit affinità per gli elettroni più alta di quella dell H 2.
4
5 La variazione di energia libera standard è correlata alla variazione nel potenziale di riduzione dalla relazione: ΔG 0 = -nfδe 0 n = numero di elettroni trasferiti; F = variazione di energia libera generata da 1 mole di elettroni e da un cambio di potenziale di 1 volt. La differenza di potenziale di riduzione (ΔE ( 0 ) nella catena respiratoria è di 1,14 V a) 1/2 O H e - H 2 O E 0 = + 0,82 V b) NAD + + H e - NADH E 0 = - 0,32 V quindi: c) 1/2 O 2 + NADH + H + H 2 O + NAD + ΔE 0 = + 1,14 V L energia libera per questa reazione è ΔG 0 = -nfδe 0 = -52,6 kcal/mole Un ΔE 0 positivo, come un ΔG 0 negativo, identificano una reazione esoergonica in condizioni standard.
6
7 Schema essenziale della fosforilazione ossidativa L ossidazione e la sintesi di ATP sono accoppiate mediante flussi protonici transmembrana.
8 I mitocondri (in verde) formano una rete all interno di un fibroblasto I mitocondri ossidano i combustibili carboniosi per produrre energia cellulare. Questa trasformazione richiede il trasferimento degli elettroni attraverso grandi complessi proteici, alcuni dei quali pompano protoni, generando un gradiente protonico che favorisce la sintesi di ATP.
9
10 Gli elettroni sono incanalati verso accettori universali di elettroni La fosforilazione ossidativa ha inizio con l ingresso l degli elettroni nella catena respiratoria. La maggior parte di questi elettroni è il frutto dell azione di deidrogenasi che li raccolgono dai processi catabolici per poi incanalarli verso accettori universali di elettoni: : i nucleotidi piridinici (NAD + o NADP + ) o flavinici (FMN o FAD)
11 Gli elettroni passano attraverso una serie di trasportatori legati alla membrana Ubichinone Anche detto coenzima Q è un benzochinone con una catena laterale isoprenoide molto lunga. L ubichinone è idrofobico e quindi liberamente diffusibile nel doppio strato lipidico della membrana mitocondriale interna. In questo modo può agire da ponte fra trasportatori di elettroni meno mobili nella membrana.
12 I citocromi sono proteine contenenti ferro Il gruppo prostetico dei citocromi è il gruppo eme.
13 I citocromi sono proteine con un caratteristico elevato assorbimento della luce nel campo visibile dovuto al gruppo prostetico eme,, contenente ferro Spettri di assorbimento del citocromo c nella forma ossidata (in rosso) e nella forma ridotta (in blu).
14 Le proteine ferro-zolfo Nelle proteine ferro-zolfo il ferro è associato ad atomi di zolfo inorganico e/o ad atomi di zolfo di residui di cisteina della proteina (centri( Fe-S) Il potenziale di riduzione standard del ferro nei centri Fe-S dipende dal tipo di centro e dalle specifiche interazioni che ha con la proteina in cui è inserito.
15 Centro Fe-S semplice Un solo ione Fe è circondato da 4 residui di cisteina
16 Centro 2Fe-2S 2S
17 Centro 4Fe-4S 4S
18 La ferredossina Una proteina con un centro 2Fe-2S 2S
19
20 Metodo per la determinazione della sequenza dei trasportatori di elettroni In presenza di un donatore di elettroni e di O 2 è stato valutato l effetto l di inibitori del trasferimento degli elettroni sullo stato di ossidazione di ogni trasportatore. In blu: composti ridotti In rosso: composti ossidati
21 Separazione dei componenti funzionali della catena respiratoria
22
23 Via seguita dagli elettroni per passare da NADH, succinato, acil-coa e glicerolo 3-fosfato all ubichinone (Q)
24
25 NADH:ubichinone ossidoreduttasi - Complesso I (anche detta NADH deidrogenasi) NADH + Q + 5H + matrice NAD + + QH 2 + 4H + citosol
26 Complesso II : da succinato a ubichinone Succinato Il complesso II è la succinato deidrogenasi,, il solo enzima del ciclo dell acido citrico ad essere legato alla membrana mitocondriale interna. Il complesso II contiene due tipi di gruppi prostetici e almeno 4 proteine diverse. Si pensa che gli elettroni passino dal succinato al FAD e poi attraverso i centri Fe-S all ubichinone
27
28 Il complesso di citocromi bc 1 - ComplessoIII (o citocromo reduttasi) Il complesso è un dimero formato da monomeri identici, ciascuno con 11 differenti subunità. Struttura di un monomero Il centro funzionale ha tre subunità: : il citocromo b (verde)) con due gruppi eme (b H e b L, in rosso chiaro), la proteina ferro-zolfo di Rieske (viola)) con un centro ferro-zolfo (giallo( giallo); e il citocromo c 1 (blu) con un gruppo eme (rosso)
29 Unità dimerica funzionale del Complesso III Il complesso III accoppia il trasferimento degli elettroni dall ubichinolo (QH 2 ) al citocromo c con il trasporto protonico dalla matrice allo spazio intermembrana. Il citocromo c 1 e la proteina di Rieske sporgono verso la superficie e possono interagire con il citocromo c nello spazio intermembrana. QH Cyt c oss + 2 H + matrice Q + 2 Cyt c rid + 4H + citosol Il complesso ha due distinti siti di legame per l ubichinone,, Q N e Q P.
30 Il ciclo dell ubichinone Sul lato esterno della membrana due molecole di QH 2 vengono ossidate a Q a livello del sito Q P, rilasciando 4 protoni nello spazio intermembrana. Ciascuna molecola di QH 2 dona un elettrone (tramite il centro Fe-S di Rieske) ) al citocromo c 1 e un altro (tramite il citocromo b) lo dona a una molecola di Q a livello del sito Q N, riducendo l ubichinonel a QH2 in due tappe successive. Questa riduzione utilizza due protoni prelevati dalla matrice.
31 Complesso III Il funzionamento del Complesso III permette il passaggio da un trasportatore a due elettroni (l ubichinone ubichinone) ) a trasportatori a un solo elettrone (i citocromi b 562, b 566, c 1 e c) ) e spiega la stechiometria della reazione con 4 protoni che traslocano per ciacuna coppia di elettroni che viene trasferita al citocromo c. Il risultato netto è: QH 2 viene ossidato a Q e 2 molecole di citocromo c vengono ridotte.
32 Citocromo C Il citocromo c è una proteina solubile nello spazio intermembrana. Quando il suo gruppo eme accetta un elettrone dal Complesso III, il citocromo c si sposta verso il Complesso IV per donare l elettrone a un centro rameico binucleare di questo enzima.
33 Subunità della citocromo ossidasi - Complesso IV La parte centrale del Complesso IV possiede tre subunità. La subunità I (giallo)) ha due gruppi eme, a e a 3 (rosso)) e uno ione rame, Cu B (sfera verde). La subunità II (blu) contiene due ioni rame (sfere( verdi) complessati con i gruppi -SH di due residui di Cys in un centro binucleare, CuA,, che assomiglia ai centri 2Fe-2S 2S delle proteine ferro-zolfo. Questo centro binucleare e il sito di legame del citocromo c sono collocati in un dominio della subunità II che sporge verso lo spazio intermembrana. Non è stato ancora chiarito il ruolo della subunità III (verde)
34 Il centro binucleare di Cu A Gli ioni rame si distribuiscono equamente gli elettroni. Quando il centro è ridotto, gli ioni rame possiedono le cariche formali Cu 1+ Cu 1+ ; quando è ossidato, possiedono cariche Cu 1,5+ Cu 1,5+. 1,5+ Cu Attorno agli ioni rame sono compresi : due His (blu), due Cys (giallo), un Asp (rosso) e una Met (arancione).
35 Il Complesso IV trasporta gli elettroni dal citocromo c all ossigeno molecolare riducendolo ad H 2 O Il Complesso IV si è evoluto in modo da catalizzare una reazione redox in cui la molecola di O 2 viene ridotta contemporaneamente da 4 elettroni,, senza la formazione di intermedi ridotti incompleti (es( es.: anione superossido O 2- ) altamente reattivi.
36 Flusso degli elettrononi e dei protoni attraverso i quattro complessi della catena respiratoria.
37 Teoria chemioosmotica (Peter Mitchell,, 1961) L energia che deriva dal flusso di elettroni attraverso la catena respiratoria è utilizzata per pompare protoni (H( + ) dalla matrice mitocondriale verso lo spazio intermembrana. Si genera un gradiente di ph - la concentrazione di H + è maggiore nello spazio intermembrana che nella matrice. Si genera un gradiente elettrico - la matrice è negativa rispetto allo spazio intermembrana. L energia potenziale elettrochimica generata è chiamata forza motrice protonica. Quando i protoni fluiscono all indietro attraverso la membrana mitocondriale interna tramite un enzima legato alla membrana (ATP( sintasi), l ADP l e il P i vengono uniti a formare ATP. Circa 3 H + devono attraversare l ATP l sintasi per ciascuno degli ATP sintetizzati
38 Teoria chemioosmotica Il numero di protoni pompati fuori per coppia di elettroni trasportati è 10 per il NADH e 6 per il succinato. Il numero di protoni richiesti per la sintesi di una molecola di ATP è di 4, di cui uno è utilizzato per trasportare Pi, ATP e ADP attraverso la membrana mitocondriale. Si sintetizzano 2,5 molecole di ATP (10/4) quando il donatore di elettroni è il NADH e 1,5 (6/4) quando il donatore è il succinato (FADH 2 ).
39 La forza motrice protonica
40 Modello chemioosmotico
41
42 F 1 ATPasi La subunità γ rompe la simmetria dell esamero esamero α 3 β 3 : ciascuna subunità β è distinta in virtù della sua interazione con una differente faccia di γ. Distinguere le tre subunità β è cruciale per il meccanismo di sintesi dell ATP
43 F o contiene il canale protonico del complesso
44
45
46 Meccanismo di sintesi dell ATP Uno degli atomi di ossigeno dell ADP attacca l atomo l di fosforo di P i per formare un intermedio pentacovalente,, che a sua volta forma ATP e rilascia una molecola di H 2 O.
47 Diagrammi delle coordinate di reazione dell ATP sintasi e di un tipico enzima. Nella reazione catalizzata dall ATP sintasi la maggiore barriera energetica è il rilascio dell ATP dall enzima e non la sua formazione.
48 I siti di legame per i nucleotidi della ATP sintasi non sono equivalenti La subunità γ passa attraverso il centro dell esamero esamero α 3 β 3 e forma siti di legame per i nucleotidi nelle subunità β distinti l uno l dall altro altro
49 Diverse conformazioni delle subunità β Una subunità β può essere nella conformazione serrata (T), che lega l ATP l con grande avidità. Una seconda subunità β sarà nella conformazione lassa (L), che lega l ADP l e il P i. L ultima subunità β sarà nella conformazione aperta (O)
50 La rotazione della subunità γ interconverte le tre subunità β favorendo la sintesi di ATP
51
52
53
54
55 Sistemi di trasporto presenti nella membrana mitocondriale interna portano ADP e Pi nella matrice e consentono all ATP appena sintetizzato di uscire nel citosol Il potenziale di membrana è ridotto dallo scambio ADP/ATP, che risulta nel trasferimento netto di una carica negativa fuori dalla matrice. Lo scambio ADP/ATP ha un costo energetico; circa un quarto dell energia energia ricavata dal trasferimento di elettroni lungo la catena respiratoria è consumata per rigenerare il potenziale di membrana che si perde per il trasferimento dell ATP nel citosol.
56 Per l ossidazione l del NADH citosolico nei mitocondri, sono necessari sistemi navetta Lo shuttle del malato-aspartato aspartato
57 Lo shuttle del glicerolo 3-fosfato Questo sistema navetta differisce da quello malato-aspartato aspartato in quanto trasporta equivalenti riducenti dal NADH (via ubichinone) ) al Complesso III e non al Complesso I.
58 Per ogni coppia di elettroni che arrivano all ossigeno dal NADH sono prodotte 2,5 molecole di ATP. Per ogni coppia di elettroni che arrivano all ossigeno dal FADH 2 sono prodotte 1,5 molecole di ATP.
59 Le vie che producono ATP sono regolate in modo coordinato La fosforilazione ossidativa è regolata sulle necessità energetiche della cellula In condizioni fisiologiche il trasporto degli elettroni è strettamente accoppiato alla fosforilazione. Gli elettroni non scorrono attraverso la catena respiratoria se contemporaneamente non viene fosforilato l ADP a ATP. Il fattore più importante nel determinare la velocità della fosforilazione ossidativa è la concentrazione di ADP. La regolazione della velocità della fosforilazione ossidativa (e quindi del consumo di O 2 ) da parte dei livelli di ADP viene chiamata controllo respiratorio.
60 Le vie che producono ATP sono regolate in modo coordinato Le concentrazioni di ATP e ADP controllano non solo le velocità di trasferimento degli elettroni e della fosforilazione ossidativa,, ma anche quelle del ciclo dell acido citrico, dell ossidazione del piruvato e della glicolisi
61
62
63 Generazione di calore mediante disaccoppiamento mitocondriale Il gradiente di protoni può essere cortocircuitato per produrre calore. Il tessuto adiposo bruno, mediante la proteina disaccoppiante termogenina, è specializzato in questo processo di termogenesi.
64 I cloroplasti convertono l energia l luminosa in energia chimica Gli elettroni ad alta energia presenti nei cloroplasti vengono trasportati t attraverso due fotosistemi.. Durante questo tragitto, che genera potere riducente, viene sintetizzato ATP in modo analogo alla sintesi di ATP mitocondriale. Nei cloroplasti gli elettroni sono energizzati dalla luce.
65 Rappresentazione schematica di un cloroplasto Gli eventi primari della fotosintesi avvengono nelle membrane tilacoidali
66 La fotosintesi Il ciclo dell acido citrico ossida a CO 2 i combustibili carboniosi per generare elettroni ad alta energia. Il flusso di questi elettroni ad alta energia genera una forza motrice protonica attraverso l azione della catena di trasporto degli elettroni. Questa forza motrice protonica viene utilizzata dalla ATP sintasi per formare ATP. Per generare elettroni ad alta energia le reazioni alla luce della la fotosintesi utilizzano l energia dei fotoni. Questi elettroni vengono utilizzati direttamente per ridurre il NADP + a NADPH e indirettamente attraverso una catena di trasporto degli elettroni i per generare una forza motrice protonica tra le due facce della membrana. Un prodotto collaterale di questa reazione è l O 2. La forza motrice protonica favorisce la sintesi di ATP attraverso o una ATP sintasi, omologa a quella che interviene nella fosforilazione ossidativa Nelle reazioni al buio il NADPH e l ATP l formati dall azione azione della luce favoriscono la riduzione della CO 2 a composti organici più ridotti
67 Le reazioni alla luce della fotosintesi L energia luminosa viene assorbita e utilizzata per estrarre elettroni dall acqua acqua al fine di generare NADPH e per far fluire protoni attraverso la membrana tilacoidale. Questi protoni ritornano attaverso la ATP sintasi per formare ATP
68 La clorofilla Le molecole di clorofilla (tetrapirroli con uno ione magnesio centrale) assorbono la luce in modo molto efficiente i quanto sono polieni (composti che contengono reti di legami singoli e legami doppi alternati). Un elettrone eccitato a salire in uno stato ad alta energia dall assorbimento assorbimento di un fotone può trasferirsi verso accettori di elettroni vicini. Fitolo Nella fotosintesi un elettrone eccitato abbandona una coppia di molecole di clorofilla associate nota come coppia speciale. Una molecola di fitolo,, un alcol a 20 atomi di carbonio molto idrofobico, è esterificata a una catena laterale acida della clorofilla a.
69
70 E necessario che due fotosistemi distinti assorbano fotoni perché il flusso di elettroni da acqua a NADP + sia completo.
71 Movimento degli elettroni e dei protoni nei tilacoidi dei cloroplasti Nel fotosistema II delle piante verdi l eccitazione del P680, una coppia speciale di molecole di clorofilla, determina il trasferimento di elettroni al plastochinone. Gli elettroni vengono ripristinati dall estrazione di elettroni dall acqua acqua in un centro contenente 4 ioni manganese. In questo centro viene generata una molecola di O 2 per ogni 4 elettroni trasferiti Il plastochinolo prodotto a livello del fotosistema II viene riossidato dal complesso del citocromo bf,, che trasferisce gli elettroni alla plastocianina,, una rame-proteina solubile
72 Movimento degli elettroni e dei protoni nei tilacoidi dei cloroplasti Dalla plastocianina gli elettroni entrano nel fotosistema I Nel fotosistema I l eccitazione di una coppia speciale P700 rilascia elettroni che fluiscono alla ferredossina,, un potente riducente La ferredossina -NADP + riduttasi,, una flavoproteina localizzata sul versante stromatico della membrana, converte il NADP + in NADPH.
73 Trasferimento elettronico dall acqua acqua al NADP + nella fotosintesi Questa reazione endoergonica è resa possibile dall assorbimento assorbimento della luce ad opera del fotosistema II (P680) e del fotosistema I (P700).
74 Viene generato un gradiente protonico mentre gli elettroni attraversano il fotosistema II, il complesso bf e la ferredossina-nadp + riduttasi.
75 Confronto tra la fotosintesi e la fosforilazione ossidativa Nella fotosintesi il trasferimento di elettroni indotto dalla luce fa fluire protoni nel lume tilacoidale. I protoni in eccesso effluiscono da lume attraverso la ATP sintetasi per generare ATP nello stroma Nella fosforilazione ossidativa il flusso di elettroni lungo la catena di trasporto degli elettroni pompa protoni fuori dalla matrice mitocondriale. I protoni si muovono quindi dallo spazio intermembrana nella matrice attraverso la ATP sintetasi per generare ATP nella matrice.
76
77
78
79 Cavolo d Oriented
80 Trasportatori di elettroni nella membrana mitocondriale interna delle piante
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
Fosforilazione ossidativa
Fosforilazione ossidativa La fosforilazione ossidativa rappresenta il culmine del metabolismo energetico negli organismi aerobi E costituita da due fenomeni strettamente accoppiati: 1. I coenzimi ridotti
DettagliMetabolismo: Introduzione
Metabolismo: Introduzione METABOLISMO Insieme delle reazioni chimiche coordinate e integrate che hanno luogo in tutte le cellule C A T A B O L I S M O Ossidazioni esoergoniche Alimenti: Carboidrati Lipidi
DettagliCatena di Trasporto degli elettroni
Chimica Biologica A.A. 2010-2011 Catena di Trasporto degli elettroni Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Respirazione - il catabolismo di tutti i combustibili
DettagliCATENA RESPIRATORIA (CR) FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA (FO) scaricato da www.sunhope.it
CATENA RESPIRATORIA (CR) FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA (FO) - Decarb. ossid. piruvato - β-ossidazione acidi grassi - Vie ossidative aa - Ciclo di Krebs avvengono tutte nella matrice mitocondriale In tutte
DettagliDa dove prendono energia le cellule animali?
Da dove prendono energia le cellule animali? La cellula trae energia dai legami chimici contenuti nelle molecole nutritive Probabilmente le più importanti sono gli zuccheri, che le piante sintetizzano
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli
DettagliLa fotosintesi: energia dal Sole
La fotosintesi: energia dal Sole Gli organismi fotosintetici usano la luce del Sole, l acqua del suolo e il CO 2 dell atmosfera per produrre composti organici e liberare O 2 grazie alla fotosintesi. Sadava
DettagliRespirazione cellulare
Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2! 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole
DettagliΒeta ossidazione degli acidi grassi BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI 13/12/2013 SEMINARIO. Acidi grassi (2)
Acidi grassi (1) Mitocondri SEMINARIO BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI Sono le principali fonti di energia per alcuni tessuti (es. muscolo cardiaco). Si genera molto più energia dall ossidazione degli
Dettagliunità C2. Le trasformazioni energetiche nelle cellule
unità 2. Le trasformazioni energetiche nelle cellule Il trasporto nelle cellule avviene senza consumo di energia con consumo di energia trasporto passivo trasporto attivo attraverso il doppio strato fosfolipidico
DettagliSOLUZIONI DEGLI ESERCIZI
Niccolò Taddei - Biochimica Capitolo 9 METABOLISMO TERMINALE E PRODUZIONE DI ENERGIA 1 Il ciclo dell acido citrico è definito anche ciclo di Krebs, dal nome di uno dei suoi scopritori, o ciclo degli acidi
Dettagli4) PROTEINE FERRO ZOLFO. Contengono Fe e S in quantità equimolecolari; fanno parte dei complessi respiratori. La NADH DH contiene diversi centri Fe-S.
4) PROTEINE FERRO ZOLFO Contengono Fe e S in quantità equimolecolari; fanno parte dei complessi respiratori. La NADH DH contiene diversi centri Fe-S. Trasportano elettroni attraverso le transizioni Fe
DettagliL ossidazione completa del glucosio da parte dell O 2. può essere suddivisa in due semi-reazioni
L ossidazione completa del glucosio da parte dell O 2 C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 6 H 2 O può essere suddivisa in due semi-reazioni C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 24 H + + 24 e - (si ossidano gli atomi
Dettaglitrasferimento degli elettroni dal donatore di elettroni di una
Una reazione di ossidoriduzione può essere realizzata per via chimica o per via elettrochimica Gli ioni Cu + si ossidano a Cu 2+ mentre gli ioni Fe 3+ si riducono a Fe 2+. Nel primo caso la reazione di
DettagliGiovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara
Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara Richieste metaboliche: elementi essenziali In generale, i batteri per la loro crescita hanno bisogno di elementi essenziali. In particolare
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
DettagliCatena di trasporto degli elettroni (catena respiratoria) e Fosforilazione ossidativa
Catena di trasporto degli elettroni (catena respiratoria) e Fosforilazione ossidativa NADH e FADH2 (accettori universali di e-) formati nella glicolisi e nel ciclo di Krebs (e nell ossidazione degli acidi
DettagliFOTOSINTESI: LA FASE LUMINOSA
FOTOSINTESI: LA FASE LUMINOSA Un video : Clic Premessa (I) In questa lezione si esamina in dettaglio la serie di reazioni che trasformano l'energia solare in energia chimica fino alla sintesi di ATP e
DettagliFUNZIONI DEI MITOCONDRI
FUNZIONI DEI MITOCONDRI La funzione principale dei mitocondri è di compiere le trasformazioni energetiche indispensabili per le funzioni cellulari. Metabolismo energetico: insieme delle reazioni chimiche
DettagliBIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007 Facoltà di Psicologia Tecniche di Psicologia Generale e Sperimentale Alessandro Massolo Dip.
DettagliFOSFORILAZIONE OSSIDATIVA
FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA Lo scopo ultimo dei processi metabolici ossidativi è quello di canalizzare l energia contenuta nello scheletro carbonioso di zuccheri, ac. grassi e amminoacidi nella sintesi di
DettagliL ossidazione completa del glucosio da parte dell O 2. può essere suddivisa in due semi-reazioni
L ossidazione completa del glucosio da parte dell O 2 C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 6 H 2 O può essere suddivisa in due semi-reazioni C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 24 H + + 24 e - (si ossidano gli atomi
DettagliI Mitocondri Centrale elettrica cellulare
I Mitocondri Centrale elettrica cellulare Potenziale redox standard Fe 2+ D Fe 3+ + e - Fe 2+ + Cu 2+ D Fe 3+ + Cu + Cu 2+ + e - D Cu + Ε = E + RT nf ln [accettore elettroni] [donatore elettroni] n = n
DettagliNADH FADH 2 (trasportatori ridotti di elettroni) Catena respiratoria (trasferimento degli
NADH FADH 2 (trasportatori ridotti di elettroni) Fase 3 Trasferimento degli elettroni e fosforilazione ossidativa Catena respiratoria (trasferimento degli elettroni) Nicotinamide adenin dinucleotide (NAD
DettagliInfatti il glucosio viene bruciato in presenza di ossigeno e l'energia liberata, immagazzinata sotto forma di ATP
I mitocondri sono gli organuli responsabili della produzione di energia necessaria alla cellula per crescere e riprodursi. Queste reazioni, che nel loro insieme costituiscono il processo di "respirazione
DettagliFosforilazione ossidativa
Fosforilazione ossidativa FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA La fosforilazione ossidativa è la via finale del metabolismo energetico, in cui gli elettroni (NADH e FADH 2 ) provenienti dalle molecole energetiche
DettagliModulo 16: La fosforilazione ossidativa
1 Modulo 16: La fosforilazione ossidativa La fosforilazione ossidativa NADH e FADH 2 trasferiscono e - ad alto potenziale di trasferimento all O 2 liberando una quantità di energia sufficiente per generare
DettagliN 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi
Glicina (Gly) Alanina (Ala) N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi La digestione delle proteine endopeptidasi H O R H O R R H 3+ N -C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-COO
DettagliNicotinamide adenin dinucleotide (NAD + ) H - NMN R AMP. Nel NADP + questo gruppo ossidrilico è esterificato con un gruppo fosforico
Nicotinamide adenin dinucleotide (NAD + ) H - NMN R AMP Nel NADP + questo gruppo ossidrilico è esterificato con un gruppo fosforico FMN riboflavina. FADH. (FMNH. ) (semichinone) AMP Flavin adenin dinucleotide
DettagliENZIMI CINETICA ENZIMATICA
ENZIMI PERCHE UNA REAZIONE AVVENGA, SI DEVONO SODDISFARE TRE CONDIZIONI I SUBSTRATI DEVONO ENTRARE IN COLLISIONE LA COLLISIONE DEVE AVVENIRE CON ORIENTAMENTO CORRETTO I REAGENTI DEVONO AVERE ENERGIA SUFFICIENTE
DettagliIl ciclo dell acido citrico
Il ciclo dell acido citrico Il catabolismo di proteine, grassi e carboidrati avviene nelle tre fasi della respirazione cellulare Il piruvato viene ossidato ad acetil-coa e CO 2 La decarbossilazione
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 26 La gluconeogenesi Concetti chiave: Il fegato e il rene possono sintetizzare glucosio da lattato, piruvato e amminoacidi.
DettagliTrasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa
Trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa 1 LA RESPIRAZIONE CELLULARE Le cellule respirano? La respirazione cellulare è il meccanismo attraverso cui la cellula, in presenza di ossigeno, è in
DettagliFADH ADP + Pi ATP...29 AG ' = -30,5 kj/mol...29 Resa di ATP per l ossidazione completa del glucosio...31
FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA...1 Glicolisi e ciclo di Krebs...3 il NADH il NADPH e il FADH2 sono traportatori solubili di elettroni...4 LA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA...5 Il mitocondrio...5
DettagliL ossidazione completa del glucosio da parte dell O 2. può essere suddivisa in due semi-reazioni
L ossidazione completa del glucosio da parte dell O 2 C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 6 H 2 O può essere suddivisa in due semi-reazioni C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 24 H + + 24 e - (si ossidano gli atomi
DettagliMetabolismo degli aminoacidi
Metabolismo degli aminoacidi Quando gli aminoacidi provenienti dalla digestione gastrica e intestinale, non vengono utilizzati per la costruzione di nuove proteine vengono demoliti Transaminazione Per
DettagliLa degradazione ossidativa di zuccheri, ac. grassi, e amminoacidi. livello del substrato) Equivalenti riducenti di NADH e FADH 2
La degradazione ossidativa di zuccheri, ac. grassi, e amminoacidi produce energia: ATP (fosforilazioni a livello del substrato) Equivalenti riducenti di NADH e FADH 2 Dalla loro ri-ossidazione si può ottenere
DettagliCATENA RESPIRATORIA (CR) FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA (FO)
CATENA RESPIRATORIA (CR) FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA (FO) - Decarb. ossid. piruvato - -Ossidazione acidi grassi - Vie ossidative aa -Ciclo di Krebs avvengono tutte nella matrice mitocondriale In tutte queste
Dettagli16/12/2011. Mitocondri. Biotecnologie_2011
Mitocondri Biotecnologie_2011 1 *l ambiente in assoluto più ossigenato, se sangue arterioso * http://humanphisiology.wikispaces.com/05 Hematology http://thejns.org/na101/home/literatum/publisher/jns/journals/content/jn
DettagliCome le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP
Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP L energia è contenuta nei legami chimici delle molecole nutritive; la cellula estrae questa energia e la conserva nell ATP: respirazione cellulare
DettagliProf. Maria Nicola GADALETA
Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA
DettagliGLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio
GLUCONEOGENESI Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio CATABOLISMO ANABOLISMO OSSIDAZIONI Produzione di ATP RIDUZIONI Consumo di ATP La GLUCONEOGENESI è un PROCESSO ANABOLICO La gluconeogenesi
Dettagliin Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone
Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,
DettagliPROTEINE RESPIRATORIE DEI VERTEBRATI EMOGLOBINA E MIOGLOBINA
PROTEINE RESPIRATORIE DEI VERTEBRATI EMOGLOBINA E MIOGLOBINA Svolgono la loro funzione legando reversibilmente l OSSIGENO. Aumentano la solubilità dell ossigeno nel plasma, da 3ml/L a 220 ml/l. La mioglobina
DettagliPotenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati
Potenziale di membrana: Differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare dovuta ad una diversa distribuzione ionica ai due lati della membrana. Il potenziale di membrana (negativo
DettagliCHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Prof. Antimo Di Maro Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Anno Accademico 2015-16 Lezione 15 Catena di trasporto degli
Dettagliogni anno 200 miliardi di tonnellate di CO 2 vengono convertite in biomassa
ogni anno 200 miliardi di tonnellate di CO 2 vengono convertite in biomassa La maggior parte di questo carbonio viene incorporato in composti organici attraverso le reazioni di riduzione del carbonio associate
DettagliCOME VIENE METABOLIZZATA QUESTA MASSICCIA QUANTITA DI ENERGIA? Trasformazione di energia potenziale di riduzione. energia libera di fosforilazione
Trasformazione di energia potenziale di riduzione in energia libera di fosforilazione Un uomo adulto produce in media abbastanza energia da sintetizzare ogni giorno una quantità di ATP pari al suo peso
DettagliRuolo metabolico delle flavine
Ruolo metabolico delle flavine Deidrogenasi flaviniche che trasferiscono 2 elettroni Acil CoA deidrogenasi (beta ossidazione acidi grassi) Diidrolipoildeidrogenasi (complessi piruvato dh etc.) Glutatione
DettagliFosforilazione ossidativa
Fosforilazione ossidativa H 2 2H + + 2e - NADH+H + NAD + + 2H + +2e - FADH 2 FAD + 2H + + 2e - ½O 2 + 2H + + 2e - H 2 O + Calore ½ O 2 + 2H + + 2e - H 2 O + ATP 1 La fosforilazione ossidativa avviene nella
DettagliMACROSTRUTTURA DEL MUSCOLO STRIATO SCHELETRICO
FUNZIONE DEL MUSCOLO SCHELETRICO Ultrastruttura della cellula muscolare. Miofilamenti. Meccanismo della contrazione. Trasmissione neuromuscolare. Scossa semplice e tetano muscolare. Unità motoria. PROPRIETA
DettagliProteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che
Canali ionici Proteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che permette il passaggio selettivo di ioni.
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliModulo 16: La fosforilazione ossidativa
1 Modulo 16: La fosforilazione ossidativa 2 E.Kennedy, A.Lehningher (1948): nelle cellule eucariotiche la fosforilazione avviene nei mitocondri. Questa scoperta rappresenta storicamente l inizio degli
DettagliTrasporto di elettroni e fosforilazione ossidativa
Prof. Giorgio Sartor Trasporto di elettroni e fosforilazione ossidativa Copyright 2001-2014 by Giorgio Sartor. All rights reserved. B10 v. 2.0 25/03/2014 G v. 2.0 gsartor 2001-2014 Trasporto di elettroni
DettagliFOSFORILAZIONE OSSIDATIVA
FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA Lo scopo ultimo dei processi metabolici ossidativi è quello di canalizzare l energia contenuta nello scheletro carbonioso di zuccheri, ac. grassi e amminoacidi nella sintesi di
DettagliLa pompa Na + /Glucosio: simporto
MFN0366-A1 (I. Perroteau) - trasportatori e canali La pompa Na + /Glucosio: simporto Il trasportatore oscilla fra due stati alternativi (A e B); nello stato A la proteina è aperta nello spazio extracellulare,
DettagliTrasformazioni materia
REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce
Dettagli«Macromolecole» Lipidi
LIPIDI (1) «Macromolecole» Lipidi Biotecnologie Miscellanea di molecole biologiche che condividono la proprietà di non essere solubili in acqua. Molecole idrofobiche. Es: Grassi Oli (grasso liquido a temperatura
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliADP + HPO 3, NAD +, NADP +, FAD ATP, NADH, NADPH, FADH 2 ENERGIA CHIMICA
MACROMOLECOLE CELLULARI Proteine Polisaccaridi Lipidi Acidi nucleici ADP + HPO 3 2-, NAD +, NADP +, FAD Metaboliti complessi RICCHI DI ENERGIA Carboidrati Lipidi Proteine ANABOLISMO (biosintesi) MOLECOLE
DettagliAnatomia biochimica di un mitocondrio
Anatomia biochimica di un mitocondrio Le involuzioni(creste)aumentano considerevolmente l area della superficie della membrana interna. La membrana interna di un singolo mitocondrio può avere anche più
Dettagli... corso di chimica elettrochimica 1
... corso di chimica elettrochimica 1 CONTENUTI reazioni elettrochimiche pile e celle elettrolitiche potenziale d elettrodo e forza elettromotrice equazione di Nernst elettrolisi leggi di Faraday batterie
DettagliElettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.
Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,
DettagliLa membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare.
Membrana Plasmatica La membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare. La sua funzione principale è quella
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliUna proteina qualsiasi assume costantemente un unica conformazione ben definita, cui è legata la sua azione biologica.
Concanavalina A Emoglobina subunità Trioso fosfato isomerasi Una proteina qualsiasi assume costantemente un unica conformazione ben definita, cui è legata la sua azione biologica. 1 La conformazione è
DettagliTesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche
Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di
DettagliMetabolismo degli amminoacidi. Ciclo dell urea
Metabolismo degli amminoacidi Ciclo dell urea Biosintesi di amminoacidiporfirine, creatina, carnitina, ormoni, nucleotidi Gli amminoacidi possono subire una degradazione ossidativa in 3 diverse situazioni
DettagliIl mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido
Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta
DettagliMETABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI
METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI 1 Obiettivi della lezione 1) Capire come l organismo converta il cibo che ingeriamo in ATP per fornire ai muscoli l energia che essi necessitano per contrarsi. 2) Esaminare
DettagliMetabolismo degli amminoacidi
Metabolismo degli amminoacidi Gli amminoacidi derivati in gran parte dalla degradazione delle proteine della dieta o intracellulari possono essere ossidati per generare e energia. La quantità di energia
DettagliLA RESPIRAZIONE CELLURARE
LA RESPIRAZIONE CELLURARE La respirazione cellulare è il meccanismo attraverso cui la cellula, in presenza di ossigeno, è in grado di ricavare energia.la sede di questo processo è il mitocondrio. I mitocondri
DettagliLa serie elettrochimica dei potenziali standard di riduzione (25 C)
MIGLIORI RIDUCENTI MIGLIORI OSSIDANTI La serie elettrochimica dei potenziali standard di riduzione (25 C) ELETTROLISI Una cella elettrolitica è una cella nella quale una corrente fa avvenire una reazione
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliNiccolò Taddei Biochimica
Niccolò Taddei Biochimica VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono
DettagliEMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA
EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi
DettagliMetalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il
Metalli in medicina L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il rame, per esempio, erano utilizzati nella Grecia antica. Già da secoli il Hg 2+ era utilizzato nel trattamento
DettagliUna soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.
Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti
DettagliIL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA
IL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA Prof. Paolo ZAZZINI Ing. Nicola SIMIONATO COME FUNZIONA UNA CELLA FOTOVOLTAICA EFFETTO FOTOVOLTAICO: Un flusso luminoso che incide su un materiale semiconduttore opportunamente
DettagliRegolazione del metabolismo del glucosio
Regolazione del metabolismo del glucosio Regolazione coordinata di glicolisi e gluconeogenesi Glicolisi e gluconeogenesi sono regolate in modo reciproco La regolazione è a livello dei punti di deviazione
DettagliTipi di reazioni. Reazioni chimiche. Di dissociazione. Di sintesi. Di semplice scambio. Di doppio scambio. Reazioni complesse
Tipi di reazioni Le reazioni chimiche vengono tradizionalmente classificate a seconda del tipo di trasformazione subita dai reagenti: Reazioni chimiche possono essere Di dissociazione Una sostanza subisce
DettagliProf. Maria Nicola GADALETA
Prof. Maria Nicola GADALETA Email: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA
DettagliI MITOCONDRI: LE CENTRALI ENERGETICHE DELLA CELLULA
I MITOCONDRI: LE CENTRALI ENERGETICHE DELLA CELLULA MITOCONDRIO OSSERVATO AL SEM Localizzazione dei mitocondri SONO IN GENERE PIÙ ABBONDANTI DELLE ZONE DELLA CELLULA CHE RICHIEDONO MAGGIORI QUANTITA DI
DettagliINTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria
Dettaglia cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)
a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano
DettagliBiosensori Sensori Chimici. nicola.carbonaro@centropiaggio.unipi.it
Biosensori Sensori Chimici nicola.carbonaro@centropiaggio.unipi.it Principali applicazioni dei Sensori chimici Ruolo fondamentale degli ioni nella maggior parte dei processi biologici Sensori elettrochimici
DettagliTEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015
1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi
Dettagli: : H-Cl + H-N: H-N-H + : Cl : H
Negli organismi viventi la maggior parte dell energia libera richiesta per promuovere le reazioni biochimiche deriva dall ossidazione dei substrati organici. L ossigeno, l accettore finale degli elettroni
DettagliEsempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica Generale ed Applicata AA 2009-10 Farmacia - FERIOTTO
Esempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica Generale ed Applicata AA 2009-10 Farmacia - FERIOTTO Lo studente spieghi: - Geometria dei legami del carbonio. - Principali gruppi funzionali
DettagliFarmaci del sistema nervoso autonomo
Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci colinergici Esercitano i loro effetti farmacologici sul sistema nervoso parasimpatico che utilizza Acetilcolina come mediatore chimico L acetilcolina (Ach)
DettagliValitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum
Dal carbonio agli OGM VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono evidenziate
DettagliREAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione
REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione
DettagliLa corrente elettrica
La corrente elettrica La corrente elettrica è un movimento di cariche elettriche che hanno tutte lo stesso segno e si muovono nello stesso verso. Si ha corrente quando: 1. Ci sono cariche elettriche; 2.
DettagliCARBOSSILAZIONE/OSSIGENAZIONE
CARBOSSILAZIONE/OSSIGENAZIONE COSA SUCCEDE SE LA TEMPERATURA AUMENTA? LEGGE DI HENRY: a T costante, la quantità di un gas che si scioglie in un dato liquido è proporzionale alla pressione parziale del
DettagliEsempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica AA 2011-12 Farmacia1 - FERIOTTO
Esempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica AA 2011-12 Farmacia1 - FERIOTTO Lo studente spieghi: - Geometria dei legami del carbonio. - Principali gruppi funzionali delle biomolecole. -
DettagliPIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA
PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA Celle solari: dai mirtilli agli spaghetti CONVERSIONE FOTOVOLTAICA: L ENERGIA DEL FUTURO v Energia inesauribile e rinnovabile v Non
DettagliFOTOSINTESI. utilizzazione energia della luce da parte delle piante, alghe e procarioti per sintetizzare composti organici
FOTOSINTESI utilizzazione energia della luce da parte delle piante, alghe e procarioti per sintetizzare composti organici 6CO 2 + 6H 2 O C 6 H 12 O 6 + 6O 2 ogni anno 100 Terawatt di energia 100 miliardi
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 24
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 24 Una panoramica del metabolismo Concetti chiave: Organismi diversi utilizzano strategie differenti per catturare l'energia
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
Dettagli