Metodologia di controllo. AUTOSCUOLE (II edizione) Codice attività: Indice

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1 Metodologia di controllo AUTOSCUOLE (II edizione) Codice attività: Indice 1. PREMESSA Modalità di svolgimento dell attività Soggetti Tipologia dei servizi offerti Documentazione obbligatoria non fiscale Adempimenti fiscali ATTIVITÀ PREPARATORIA AL CONTROLLO Interrogazioni all Anagrafe Tributaria Altre interrogazioni e ricerche preliminari all accesso Controllo delle informazioni relative al soggetto presenti in Internet METODOLOGIA DEL CONTROLLO L accesso Ricerche presso amministrazioni pubbliche Controllo del volume d affari Tipologie di evasione Ricerca e valutazione degli indizi di evasione Altri controlli e riscontri Le indagini bancarie Richiesta al contribuente degli estremi identificativi dei conti Richiesta della copia dei conti agli istituti di credito e finanziari ALLEGATO: TARIFFE APPLICATE DALLE AUTOSCUOLE PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PRESTAZIONI RESE CHECK-LIST Aggiornamento: Settembre 2001

2 1. PREMESSA 1.1 Modalità di svolgimento dell attività L attività delle autoscuole consiste nell educazione stradale, l istruzione e la formazione dei conducenti di veicoli a motore, così come stabilito dall art. 123 del Codice della strada emanato con D.Lgs. del 30 aprile 1992, n Tale attività si concretizza in una prestazione di servizi a carattere privatistico, pur avendo una valenza di pubblica utilità che si evince dalla natura dei servizi forniti e dal fatto che le autoscuole sono soggette sia ad autorizzazione e vigilanza amministrativa da parte delle province che a vigilanza tecnica da parte degli Uffici provinciali della Motorizzazione Civile. I compiti delle Province in materia di autorizzazione e vigilanza amministrativa delle autoscuole sono stati stabiliti dall art.1, comma 6, del D.M. 17 maggio 1995, n. 317, emanato dall ex Ministero dei Trasporti e della Navigazione e pubblicato in G. U. del 31 luglio 1995, n La Motorizzazione Civile, viceversa, svolge controlli di carattere prettamente tecnico, quali quelli sui veicoli (doppi comandi, dicitura autoscuola apposta sulla fiancata, etc.) e sulle abilitazioni degli istruttori di guida. Le autoscuole possono svolgere, oltre alle attività di insegnamento alla guida, anche tutte quelle pratiche necessarie per il conseguimento della idoneità alla guida e il rilascio delle patenti, comprese le relative certificazioni, nonché le altre pratiche relative alle patenti di guida, così come previsto dagli artt. 6, 7 e 8 della Legge 8 agosto 1991, n Le autoscuole devono altresì possedere un'adeguata attrezzatura tecnica e didattica e disporre di insegnanti teorici ed istruttori pratici riconosciuti idonei dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed autorizzati dalle Province. Inoltre, qualora siano dotate di attrezzature e strumenti nautici, possono svolgere anche attività di formazione e istruzione per il conseguimento di patenti nautiche, avvalendosi di docenti aventi i requisiti stabiliti dall art. 28, comma 6, del D.P.R. 9 ottobre 1997, n. 431; in questo caso debbono richiedere apposita autorizzazione alla Regione del luogo in cui hanno la sede principale, così come dispone il D.P.R. citato. 1.2 Soggetti L attività di autoscuola può essere svolta da persone fisiche o giuridiche, a condizione che il titolare della autorizzazione abbia la gestione diretta e personale dell esercizio e dei beni patrimoniali dell autoscuola. Nel caso di società od enti l art. 123 del Codice della strada, emanato con D.Lgs. n. 285/92, stabilisce che l autorizzazione può essere rilasciata a persona delegata dal legale rappresentante della società o dell ente, secondo quanto previsto dal regolamento per le autoscuole di cui al citato D.M. n. 317/95. Le persone fisiche o giuridiche, per ottenere l autorizzazione all esercizio dell attività di autoscuola, debbono dimostrare un adeguata capacità finanziaria mediante un certificato attestante la proprietà di beni immobili, di valore non inferiore a L e liberi da gravami ipotecari, ovvero un attestazione di affidamento rilasciata da parte di aziende o istituti di credito o società finanziarie (art. 2, del suddetto D.M. Aggiornamento: Settembre

3 317/95). La stessa autorizzazione è subordinata, oltre che al possesso dei requisiti di capacità finanziaria, di quelli individuali, morali e professionali. L attività viene esercitata in prevalenza da imprese individuali a base familiare, o comunque da imprese di piccole dimensioni che impiegano poco personale, avvalendosi per lo più di soggetti legati all autoscuola da contratti di collaborazione prestata in forma autonoma. E data facoltà, a due o più autoscuole autorizzate, di consorziarsi secondo quanto disposto dal Codice Civile, agli artt e ss. e di costituire centri di istruzione automobilistica. Tra le imprese che svolgono attività di consulenza sono da comprendere circa 1500 tra uffici e delegazioni dell A.C.I. (Automobile Club d Italia), sparsi capillarmente su tutto il territorio nazionale e 3000 agenzie di consulenza automobilistica. 1.3 Tipologia dei servizi offerti I servizi resi alla clientela consistono essenzialmente nell istruzione teorico-pratica per l uso di veicoli a motore, finalizzata al conseguimento della patente di guida e talvolta delle patenti nautiche. Ai sensi dell art. 12 del D.M. n. 317/95, i corsi teorici devono avere durate minime differenziate e sono articolati in lezioni di almeno 1 ora ciascuna. In particolare i corsi normali devono avere una durata minima complessiva non inferiore a 20 ore, mentre i corsi speciali devono avere una durata minima complessiva non inferiore a 5 ore per il conseguimento della patente di guida di ogni categoria e non inferiore a 10 ore per il conseguimento del certificato di abilitazione professionale (CAP). Le esercitazioni pratiche devono avere invece una durata minima non inferiore a 30 minuti ciascuna, mentre la determinazione del numero e delle ore di lezione di guida sono lasciate al giudizio dell istruttore e del titolare dell autoscuola i quali, prima della presentazione all esame del candidato, devono dichiarare (sull'apposita scheda di guida) che l allievo ha raggiunto un abilità sufficiente per sostenere l esame. Le autoscuole curano anche tutta la procedura amministrativa connessa al rilascio dell'autorizzazione ad esercitarsi alla guida (c.d. foglio rosa) ed alla prenotazione degli esami teorici e pratici, entrando quindi in contatto con i competenti Uffici della Motorizzazione Civile. Di recente è stato approvato con D.P.R. 19 settembre 2000, n. 358, pubblicato in G. U. del 6 dicembre 2000, n. 285, il regolamento che prevede l istituzione, presso gli uffici provinciali della motorizzazione, gli Uffici A.C.I. che gestiscono il P.R.A., presso le delegazioni A.C.I. e le imprese di consulenza automobilistica, dello sportello telematico dell automobilista competente per le pratiche di immatricolazioni, reimmatricolazioni e passaggi di proprietà. Una volta attivato mediante collegamento all Ufficio Operativo MOT 6, dell Unità di Gestione della Motorizzazione, Dipartimento dei Trasporti Terrestri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (o al Centro Elaborazione Dati dell A.C.I.), lo sportello consentirà di ottenere in tempi brevi, al massimo 48 ore dalla richiesta, tutti i documenti di cui l automobilista ha bisogno, dal certificato di proprietà alla carta di circolazione, alla targa. Relativamente all istruzione per il rilascio delle patenti nautiche i corsi organizzati possono riguardare la parte teorica, che è pressoché identica per le patenti veliche e per quelle delle imbarcazioni a motore ed i corsi pratici per chi naviga tra le sei e le dodici miglia o oltre le dodici miglia dalla costa; i corsi si differenziano Aggiornamento: Settembre

4 inoltre a seconda che la patente richiesta abiliti alla navigazione a vela, a motore o a vela e motore. Le autoscuole possono essere altresì abilitate a svolgere il servizio di disbrigo delle pratiche amministrative in diversi settori: pratiche automobilistiche e motociclistiche, in un ambito più ampio rispetto alla procedura amministrativa per il rilascio della patente di guida (vedi tabella allegata); pratiche relative a mutui, ipoteche, finanziamenti, infortuni, università, rilascio di licenze commerciali, registrazione di marchi e brevetti, visure ipotecarie e catastali; altre tipologie. Per il controllo di tali attività si rinvia alle specifiche metodologie (ad esempio agenzie di disbrigo pratiche ). 1.4 Documentazione obbligatoria non fiscale Le autoscuole devono tenere una serie di scritture, conformi ai modelli riportati in allegato al D.M. n. 317/95: Registro di iscrizione degli allievi: in tale registro, vidimato prima dell uso dall Amministrazione Provinciale, vanno indicate la data di iscrizione ai corsi, le generalità degli allievi, gli estremi delle autorizzazioni per esercitarsi alla guida (c.d. foglio rosa), la data degli esami di teoria e di guida ed il relativo esito; Registro delle lezioni teoriche: contenente le generalità dei partecipanti alle lezioni ed il numero a questi attribuito sul registro di iscrizione; Schede per l ammissione all esame di teoria: nelle quali vanno annotate le generalità di ogni singolo allievo e il giudizio dell insegnante sull ammissibilità alla prova di esame; Schede per l ammissione all esame di guida: riportanti le generalità di ogni singolo allievo e il giudizio dell istruttore sull ammissibilità alla prova di esame; Registro degli allievi trasferiti dalle autoscuole al centro di istruzione; Libro giornale per il rilascio di ricevute, previsto dall art. 6 della Legge n. 264/91: tale registro va tenuto per l attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. In esso vanno annotati gli estremi delle ricevute rilasciate ai soggetti che conferiscono all autoscuola l incarico di effettuare un'attività amministrativa per cui è necessario trattenere i documenti di circolazione del veicolo o di abilitazione alla guida; vanno altresì annotati sul registro e sulle ricevute gli elementi di identificazione del committente e del mezzo di trasporto, la data e la durata dell incarico, nonché gli adempimenti cui l incarico si riferisce. Tale registro va preventivamente bollato e vidimato ai sensi degli artt e 2216 del C.C.. Qualora l autoscuola, per l attività di formazione, dovesse avvalersi di centri di istruzione consorziati, i registri delle lezioni teoriche e degli allievi trasferiti al centro di istruzione, nonché le schede per l'ammissione agli esami di teoria e di guida, dovranno essere redatti e tenuti dal consorzio in relazione all insegnamento teorico e/o pratico degli allievi provenienti dalle scuole consorziate. In tal caso le autoscuole annoteranno il trasferimento degli allievi al centro nel registro di iscrizione. Il centro di istruzione dovrà invece riportare in apposito registro le generalità degli allievi inviati dalle autoscuole nonché le altre indicazioni previste dal registro di iscrizione degli allievi. Aggiornamento: Settembre

5 1.5 Adempimenti fiscali Per quanto riguarda l I.V.A., le prestazioni didattiche finalizzate al conseguimento della patente rientrano tra le operazioni esenti dall imposta così come stabilito dall art. 10, comma 1 n. 20, del D.P.R. n. 633/72. Per questo tipo di prestazioni inoltre le scuole guida sono esonerate dall obbligo di emissione di documenti fiscali, come previsto dal D.M. 21 dicembre 1992 e ribadito dall art. 2, lettera q, del D.P.R. del 21 dicembre 1996, n.696 e dalla circolare ministeriale del 4 aprile 1997, n. 97. Le autoscuole debbono annotare ai fini I.V.A. i corrispettivi per le prestazioni didattiche al momento della percezione; viceversa, ai fini delle imposte sui redditi il momento impositivo coincide con l ultimazione del servizio didattico, ai sensi dell art. 75, comma 2, lettera b, del D.P.R. n. 917/86. Relativamente alle eventuali attività di disbrigo pratiche automobilistiche le autoscuole debbono assoggettare tali operazioni ad I.V.A. e debbono emettere documento fiscale che, ai sensi dell art. 1 del D.P.R. n. 696/96 citato, può indifferentemente essere ricevuta o scontrino fiscale. L attività di tipo didattico resa dalle autoscuole si concretizza in un attività autonoma, suscettibile di essere considerata distintamente rispetto a quella consistente nel disbrigo delle pratiche amministrative, previo esercizio del diritto di opzione che consente di applicare la gestione contabile separata dell imposta prevista dall art. 36, comma 3, del D.P.R. 633/72. Particolare attenzione dovrà essere rivolta al regime di assoggettabilità ad I.V.A. per quanto attiene alle visite mediche effettuate presso la sede delle autoscuole per il rilascio o il rinnovo delle patenti. Infatti, possono individuarsi due fattispecie: a) il medico intrattiene il rapporto direttamente con il cliente: in tal caso il professionista parcella al cliente le sue prestazioni in esenzione da I.V.A.; b) l autoscuola tratta direttamente con il cliente anche per conto del medico: il professionista emette la parcella in esenzione da I.V.A. nei confronti dell autoscuola e questa la riaddebita al cliente. Qualora l autoscuola si limiti ad un riaddebito di costo, esso sarà escluso dalla base imponibile ai sensi dell art. 15 del D.P.R. n. 633/72. Nel caso in cui l importo del riaddebito contenga una maggiorazione, su di questa dovrà applicarsi l I.V.A.. Aggiornamento: Settembre

6 2. ATTIVITÀ PREPARATORIA AL CONTROLLO 2.1 Interrogazioni all Anagrafe Tributaria L attività di controllo dovrà essere preceduta dalla raccolta dei dati e delle informazioni riguardanti il soggetto da verificare, reperendo in archivio tutti gli elementi conoscitivi sulle dimensioni e sulle caratteristiche dell attività imprenditoriale, nonché sulle condizioni patrimoniali personali e familiari del titolare e/o dei soci dell impresa. Si dovranno acquisire notizie in ordine alle eventuali segnalazioni da parte di altri Uffici Finanziari o Comandi della Guardia di Finanza per irregolarità fiscali a carico del contribuente da verificare, nonché elementi di accertamento. Non va trascurata una valutazione del tessuto economico in cui viene espletata l attività (piccolo o grande centro). Al riguardo, una prima fonte di notizie può essere acquisita dal sistema informativo dell Anagrafe Tributaria, sia in ambiente tradizionale che web, dal quale possono essere tratte le seguenti informazioni: se trattasi di società: principali soci; notizie sui comportamenti dell organo amministrativo; redditi dichiarati dalla società e dai soci (categoria e importo); esistenza di partite I.V.A., anche cessate, intestate ai soci; elementi indicatori della capacità contributiva dei soci; bilancio civilistico e relativi indici contabili; se trattasi di persona fisica: reddito complessivo dichiarato negli ultimi anni; reddito d impresa dichiarato negli ultimi anni; esistenza di partite I.V.A. cessate; elementi indicatori della capacità contributiva del contribuente e dei suoi familiari; per tutte le tipologie di soggetti: data di inizio dell attività; luogo di conservazione delle scritture contabili; luogo di esercizio dell attività; notizie sulla sede legale e amministrativa e/o eventuali depositi; posizione fiscale, con dati relativi alle ultime dichiarazioni; precedenti fiscali (controlli già effettuati a qualunque titolo, osservazione dell andamento del reddito dichiarato nel triennio precedente all annualità oggetto del controllo); eventuali incrementi patrimoniali o altre manifestazioni di capacità contributiva del contribuente e dei suoi familiari o dei soci della società (possesso di auto, imbarcazioni, residenze secondarie, ecc.); atti registrati relativi a compravendite di immobili, sottoscrizioni di aumenti di capitale, ecc.; precedenti controlli effettuati dall Ufficio o da altri soggetti; elementi rilevanti ai fini dell accertamento in possesso dell Ufficio. Aggiornamento: Settembre

7 2.2 Altre interrogazioni e ricerche preliminari all accesso E opportuno riscontrare i dati acquisiti dall interrogazione all A.T. con i dati desunti dalla banca dati della Camera di Commercio, dell I.N.A.I.L. e dell I.N.P.S., relativamente a: tipologia delle attività esercitate dal soggetto; luogo o luoghi di esercizio dell attività; generalità del/dei rappresentante/i legale/i della società; situazione giuridica del soggetto: normale attività, soggetto estinto, soggetto in liquidazione/fallito, ecc.; eventuale presenza di protesti a carico dell impresa, sia nella provincia di residenza che nel resto d Italia, per valutare lo stato di salute dell azienda che la prevedibile proficuità dell azione accertatrice. Presso l Assessorato ai trasporti della Provincia può essere utile ottenere le informazioni riguardanti il rilascio dell'autorizzazione, nonché l elenco degli istruttori e degli insegnanti abilitati a tenere corsi di teoria e pratica presso l autoscuola e, qualora l attività comprenda anche l esercizio dell'attività di disbrigo pratiche automobilistiche, i nominativi del personale dipendente autorizzato a trattare tali pratiche. Un altro sintomo sullo stato di salute dell esercizio può essere rappresentato dalla visibilità pubblicitaria del soggetto, in quanto il relativo onere normalmente risulta proporzionale alle aspettative di crescita dei ricavi. Nella fase preparatoria al controllo può risultare utile visionare le inserzioni pubblicitarie presenti su Pagine Gialle e Pagine Utili, ecc., nonché rilevare notizie anche per mezzo di fonti non istituzionali (ad esempio spot radiofonici e/o televisivi, giornali e/o riviste, volantini) Controllo delle informazioni relative al soggetto presenti in Internet Al fine di raccogliere maggiori informazioni sul soggetto da sottoporre a controllo sarà utile verificare la sua presenza in Internet. Tale presenza potrà manifestarsi in vari modi: dalla semplice pagina con poche indicazioni, al sito completo di cataloghi, listini, informazioni tecniche, ecc.. Per effettuare la ricerca è sempre opportuno partire da un indirizzo specifico del soggetto (dominio) e ci si potrà avvalere dei cosiddetti motori di ricerca. Il dominio in genere si identifica con la denominazione del contribuente seguita dall estensione nazionale (.it) o estera, in caso di registrazione in altro Paese (ad esempio.com). I motori di ricerca contengono una finestra in cui è possibile digitare una o più parole per avviare una ricerca sulla rete; il verificatore potrà digitare il nome/denominazione del soggetto e cliccare su cerca, ottenendo una serie di collegamenti (link) e di pagine web contenenti la parola da lui cercata. La mancanza di un dominio specifico non significa, necessariamente, che il contribuente è assente dalla rete, in quanto molte piccole aziende e moltissimi professionisti tendono a far ospitare le proprie pagine in apposite aree di siti di grandi dimensioni generalmente gestiti da Internet Provider, i fornitori di accesso alla rete, o società che specificamente curano tali servizi, ideando, costruendo e mantenendo i siti per conto terzi. In questo caso si potrà tentare la individuazione del soggetto mediante consultazione della banca dati della Registration Authority del CNR di Pisa, che ha la gestione centralizzata dei domini.it ; tale database è consultabile dal sito Aggiornamento: Settembre

8 La ricerca sarà effettuata con le diverse modalità consentite (consigliabile quella per nome e testo libero): inserendo il nome/denominazione del soggetto da individuare, si potrà ottenere il nome di dominio corrispondente. Tra le informazioni consultabili vi sono quelle relative al soggetto che ha richiesto la registrazione del nome di dominio, all eventuale amministratore ed una breve descrizione dell attività. Si segnala, inoltre, che nel sito è presente una banca dati contenente, per i soggetti interrogati, alcune informazioni tratte dal registro imprese e l eventuale link con cui operare la connessione. E possibile accedere ad un motore di ricerca dei siti italiani con dominio, tramite il link di connessione Aggiornamento: Settembre

9 3. METODOLOGIA DEL CONTROLLO 3.1 L accesso Sarà preferibile far coincidere il momento dell accesso con le ore pomeridiane e preserali durante le quali si svolgono generalmente le lezioni teoriche e le esercitazioni pratiche. Tutte le operazioni di seguito descritte necessitano, per essere realmente efficaci ai fini delle indagini, di un elevato grado di riservatezza, determinante per acquisire ogni elemento o documento utile per la ricostruzione del reale giro d affari. I verificatori dopo aver adempiuto alle formalità di rito, procederanno a: reperire ed acquisire agli atti della verifica tutti i registri ed i documenti contabili ed extracontabili obbligatori tenuti ai fini delle imposte sul reddito e dell I.V.A. e quelli previsti dalle citate leggi speciali; reperire ed acquisire gli altri dati ed elementi di carattere extracontabile inerenti l organizzazione amministrativa utili per la ricostruzione del volume d affari (schedari dei clienti, agende e/o rubriche da cui risultino gli orari delle lezioni pratiche, appunti, etc.); acquisire i supporti magnetici (floppy disk) rinvenuti, al fine di procedere alla loro lettura unitamente a quella dei dati presenti nell hard disk dell elaboratore. Si rammenta che se la parte non consente l utilizzazione dei propri impianti e del proprio personale, i funzionari che procedono all accesso possono, ai sensi dell art. 52, comma 9, del D.P.R. n. 633/72, provvedere con mezzi propri alla elaborazione e lettura dei supporti magnetici (dischetti, CD ROM, ecc.) fuori dai locali aziendali. Qualora vengano utilizzate chiavi di accesso o codici particolari a tutela del contenuto dei supporti magnetici si potrà chiedere all operatore dell autoscuola di eseguire le operazioni necessarie per accedere alle informazioni in esso contenute. Con la larga diffusione delle nuove tecnologie è sempre più frequente lo scambio di dati ed informazioni tramite posta elettronica ( ). Tali informazioni desunte dalla casella di posta elettronica dell autoscuola possono avere rilevanza ai fini del controllo. A questo proposito si fa presente che i messaggi già aperti, come per la normale corrispondenza attinente l attività, sono direttamente acquisibili, mentre quelli non ancora letti sono da trattare secondo quanto previsto dall art.52, comma 3, del D.P.R. n. 633/72 (si evidenzia che in molti programmi di gestione della posta elettronica i messaggi aperti sono contraddistinti da una icona raffigurante una busta aperta, mentre quelli non ancora letti da un titolo in grassetto); controllare l esistenza di un eventuale sito internet non rilevato durante la fase preparatoria al controllo dell autoscuola, attraverso l esame della documentazione reperita; rilevare il personale che presta attività di collaborazione o di lavoro dipendente, presente e non al momento dell accesso, le date di inizio della collaborazione e della loro assunzione, le qualifiche e le mansioni svolte; rilevare il numero di allievi presenti nell autoscuola; appurare se presso la sede dell autoscuola vengono effettuate le visite mediche necessarie per il rilascio della patente; Aggiornamento: Settembre

10 rilevare il numero degli automezzi utilizzati per l effettuazione delle esercitazioni pratiche, nonché l ammontare dei chilometri risultanti dal contachilometri delle autovetture e la lunghezza del percorso abitualmente svolto per singola lezione; accertare l esistenza di polizze di assicurazione contro i rischi professionali; richiedere alla parte, con contestuale verbalizzazione delle dichiarazioni rese, notizie relative a: tipologia di attività e servizi offerti; orari di svolgimento delle attività; tempo mediamente impiegato per le lezioni di teoria e per quelle di guida pratica, differenziate per tipologia e per conducente; tariffe praticate alla clientela. A quest ultimo riguardo si fa presente che non esistono tariffe minime applicabili alle prestazioni delle autoscuole e che le suddette possono variare a seconda delle caratteristiche dell attività e dei servizi offerti. Inoltre, nel caso in cui l autoscuola svolga attività di agenzia per pratiche auto saranno acquisite le tariffe esposte al pubblico così come prescritto dall art. 8 della Legge n. 264/91, che richiede l affissione nei locali dell impresa della tabella dei servizi con le relative tariffe. 3.2 Ricerche presso amministrazioni pubbliche Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile Si tratta di Uffici periferici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento dei Trasporti Terrestri, che svolgono numerosi compiti in materia di trasporti. Tali uffici provvedono, tra l altro, all espletamento delle operazioni che sono elencate nella tabella allegata alla Legge 1 dicembre 1986, n. 870 riscuotendo i diritti previsti per ognuna di esse. E operativo, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l Ufficio Operativo MOT 6 (per lo snellimento dei numerosi compiti degli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile) cui sono collegati tutti gli uffici periferici. I dati contenuti nelle singole pratiche espletate sono immessi in una banca dati cui è collegata la Pubblica Sicurezza. Attualmente quasi tutte le pratiche sono predisposte per l informatizzazione. Alcuni dati essenziali vengono trasmessi con una codifica particolare. All agenzia o alla scuola guida, al momento del rilascio dell autorizzazione, viene comunicato un codice identificativo valido su tutto il territorio nazionale. Il codice unico per ogni agenzia è indispensabile per accedere ai vari servizi e deve essere indicato dal committente/agenzia sugli appositi moduli già predisposti ogni qualvolta viene presentata una domanda alla M.C.T.C.. Analogamente sui moduli va indicato un codice a seconda del tipo di operazione richiesta. Oltre che agli Uffici Provinciali è possibile richiedere direttamente all Ufficio MOT 6 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - ROMA Piazza della Croce Rossa n.1, di fornire, in relazione all attività dell agenzia, le seguenti notizie: numero di operazioni e/o di richieste trattate dalla stessa in un determinato periodo presso tutti gli Uffici della M.C.T.C.; tipi di operazioni; soggetti a beneficio dei quali le richieste sono state evase. In fase di pianificazione dell attività di controllo nei confronti della categoria e nell ambito delle attività proprie delle costituite strutture di intelligence gli uffici, avvalendosi dei poteri di cui all art. 32, comma 8 bis Aggiornamento: Settembre

11 del D.P.R. 600/73, potrebbero preventivamente richiedere un elenco aggiornato delle agenzie comprese nell ambito territoriale in cui si svolge l attività ed il numero di pratiche da ognuna trattate su tutto il territorio nazionale. Pubblico Registro Automobilistico Ai sensi dell art del C.C. devono essere resi pubblici col mezzo della trascrizione, osservate le altre forme di pubblicità stabilite dalla legge, gli atti che hanno per oggetto: le navi e i galleggianti iscritti nei registri indicati dal codice della navigazione; gli aeromobili iscritti nei registri indicati dallo stesso codice; gli autoveicoli iscritti nel pubblico registro automobilistico. Di conseguenza, presso gli Uffici del P.R.A. che hanno sede in tutti i capoluoghi di provincia, vengono eseguite le formalità che concernono le iscrizioni, le trascrizioni e le annotazioni degli autoveicoli. I servizi delle Conservatorie del P.R.A. sono stati recentemente informatizzati mediante l uso di elaboratori elettronici installati presso ciascun ufficio e collegati con l archivio elettronico centrale. Le procedure concernono il trattamento dei seguenti atti: l esame delle formalità; il rilascio del certificato di proprietà ed altre certificazioni del veicolo; le ispezioni e le annotazioni sulla carta di circolazione; il trasferimento dell iscrizione presso altra conservatoria provinciale. All atto della richiesta di ogni formalità vengono compilati degli stampati predisposti per la trattazione meccanizzata, sui quali vanno riportati distintamente il codice delle formalità richieste, il tipo e la targa del veicolo nonché i diritti e gli emolumenti previsti per ciascuna operazione. Tali moduli contengono altresì le generalità del richiedente o dell agenzia che provvede alla richiesta. Per conoscere il numero e il tipo di formalità presentate in un determinato periodo dall agenzia o da un suo delegato, i verificatori potranno inoltrare una richiesta al Dipartimento Sistema Informativo dell A.C.I., con sede a Roma. In mancanza di dati informatizzati i verificatori possono accedere direttamente al P.R.A. per rilevare i dati dagli archivi cartacei. Uffici navigli delle Capitanerie di Porto ed autorità aeroportuali Un richiamo va fatto, per la stretta attinenza con la materia qui trattata e qualora l agenzia si occupi di pratiche marittime, anche agli altri registri pubblici che sono quelli matricola ed i repertori generali per quanto concerne i trasferimenti delle navi, dei galleggianti e degli aeromobili, nonché quelli ove vengono annotati i rilasci, i rinnovi e le variazioni delle patenti nautiche. Anche qui alla richiesta scritta può, eventualmente, seguire un accesso in loco presso gli uffici. 3.3 Controllo del volume d affari Tipologie di evasione L indagine si prefigge lo scopo di ricostruire l ammontare complessivo delle prestazioni eseguite e, di conseguenza, dei relativi corrispettivi. Per analizzare i corrispettivi contabilizzati può essere utile disaggregare i componenti positivi al fine di apprezzarne la coerenza rispetto a denominatori comuni ed al reddito, distinguendoli, ad esempio, in base Aggiornamento: Settembre

12 alla tipologia di attività, ovvero in base alla natura occasionale o periodica del servizio. Potrà ancora rivelarsi utile, ove la documentazione lo consenta, mettere a confronto i costi di una certa natura, o relativi ad un determinato servizio, con i ricavi corrispondenti, allo scopo di individuare incongruenze che da un confronto generalizzato non emergerebbero. Le principali forme di evasione che possono verificarsi nel settore vengono così realizzate: minore contabilizzazione del servizio principale (corsi di istruzione teorico-pratica); mancata fatturazione di eventuali servizi accessori Ricerca e valutazione degli indizi di evasione A tal proposito tornerà utile riscontrare la concordanza tra i nominativi risultanti dal Registro di iscrizione degli allievi e le scritture contabili. Sarà, pertanto, opportuno verificare la congruità delle prestazioni dichiarate con quanto risulta nel suddetto registro dal quale è possibile desumere, oltre al numero degli allievi iscritti, il numero della autorizzazione ad esercitarsi alla guida e gli esiti delle prove di teoria e di guida. Nell effettuare tali valutazioni si dovrà, altresì, tener conto del fatto che non tutti i clienti iscritti nel registro degli allievi portano a termine il corso, pur avendo versato anticipatamente la quota di iscrizione iniziale e i bolli per il rilascio del foglio rosa. Il riscontro sull attività di formazione svolta dalle autoscuole sarà condotto, tuttavia, alla luce delle informazioni fornite dall Ufficio Operativo MOT 6 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di cui si è detto prima. Poiché il D.M. n. 317/95 non prevede più il limite minimo di venti lezioni di guida per il sostenimento dell esame finale, il controllo delle esercitazioni pratiche svolte non può essere ancorato a parametri oggettivi di riferimento come poteva avvenire in precedenza, ma deve essere condotto alla luce di taluni elementi reperiti in sede di accesso: il chilometraggio degli automezzi a disposizione dell autoscuola; il numero degli istruttori impegnati quotidianamente nelle lezioni di guida; le ore mediamente utilizzate per tali lezioni (che possono essere desunte dalle agende o rubriche extracontabili). In tal modo i funzionari verificatori potranno effettuare ricostruzioni circa il numero di esercitazioni svolte ed addebitate agli allievi, considerata la durata delle lezioni, che dovrebbe essere di almeno 30 minuti così come previsto dal D.M. n. 317/95, e la tariffa mediamente praticata per esercitazione. Occorrerà tener conto anche dell apporto diretto del titolare dell attività o dei soci in caso di attività svolta in forma societaria, qualora siano in possesso dei requisiti di legge per essere considerati istruttori pratici e si rilevi il loro coinvolgimento nelle esercitazioni di guida. Altri controlli finalizzati all individuazione dei corrispettivi non contabilizzati saranno diretti ai seguenti riscontri. Accertare l esistenza di incongruenze fra i costi dichiarati e quelli effettivamente sostenuti, confrontando i dati rilevati presso la Provincia circa il numero degli istruttori autorizzati a lavorare presso la singola autoscuola con i compensi registrati in contabilità e corrisposti ai docenti. Tali incongruenze, se del caso, potranno far presumere maggiori ricavi per prestazioni di lezioni pratiche non dichiarate. Aggiornamento: Settembre

13 Ricostruire il numero effettivo di lezioni pratiche svolte, determinate sulla base del chilometraggio medio per singola lezione rilevato in sede di accesso. A tale scopo, occorre considerare che solo a decorrere dal 1998 le schede carburante recano l indicazione del chilometraggio del veicolo. In mancanza di tale ultima indicazione, bisognerà partire dai consumi di carburante dei veicoli utilizzati per le esercitazioni per risalire ai chilometri percorsi da ogni vettura, dividendo il consumo complessivo di carburante per il consumo medio dell automezzo (questo dato può essere desunto nella stampa specializzata). Tale valore dovrà essere opportunamente adattato per tenere conto dell utilizzo personale del veicolo da parte degli addetti dell autoscuola nonché della circostanza che l uso da parte di persone inesperte comporta consumi più elevati del normale. Dividendo il numero di chilometri percorsi per il chilometraggio medio di una lezione, sarà possibile determinare il numero di lezioni pratiche presumibilmente svolte, che dovrà essere confrontato con quanto dichiarato dal contribuente. Un metodo alternativo per la determinazione del chilometraggio complessivo percorso dalle autovetture dell autoscuola può consistere nella rilevazione diretta del dato dal contachilometri, qualora i veicoli posseduti al momento dell accesso siano gli stessi dell anno oggetto di controllo; il dato rilevato dovrà essere opportunamente raccordato al periodo di utilizzo nell esercizio verificato. Rilevare i costi che vengono addebitati agli allievi, finalizzati all ottenimento del foglio rosa e successivamente al sostenimento degli esami ed al rilascio della patente. È stato infatti riscontrato che, mentre le tariffe di alcune autoscuole comprendono: costo delle lezioni teoriche, costo del materiale didattico (libri, etc.) e quello relativo alla procedura di ammissione agli esami, in molti altri casi viene distinto il costo base delle lezioni teoriche da quello relativo a tutte le altre prestazioni accessorie e complementari. Accertare il criterio di determinazione del tariffario proprio di ogni autoscuola, acquisendo i prezzi applicati alle singole prestazioni e, nel caso di tariffe separate, valutando la congruenza dei relativi ricavi con il numero delle prestazioni desunte dal registro degli allievi e dalla documentazione fornita dall Ufficio Operativo MOT 6 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Controllare la modalità di contabilizzazione del costo delle marche da bollo (che, di regola, viene sostenuto dall autoscuola e successivamente riaddebitato agli allievi), ossia dovrà essere rilevata in contabilità la corrispondente voce a titolo di componente positivo. Analogo comportamento dovrà osservarsi con riferimento al rimborso delle spese di missione dei funzionari della Motorizzazione Civile, anticipate dalle autoscuole per conto degli allievi. Riscontrare se presso la sede dell autoscuola vengono svolte le visite mediche prescritte per il rilascio o il rinnovo delle patenti. In tali casi dovrà essere controllato se a fronte di questo servizio vengono percepiti specifici corrispettivi, mettendo a confronto tali corrispettivi (se distinti in contabilità), l onorario di ogni prestazione ed il numero delle prestazioni rilevabili dai registri extra fiscali. Accertare eventuali incongruenze tra il numero dei documenti emessi ed il numero delle prestazioni rese, nell ipotesi in cui venga svolta l attività di consulenza automobilistica, procedendo al raffronto tra i dati emergenti dal registro giornale con i documenti fiscali emessi (che per tale attività sono obbligatori). Acquisiti tutti i possibili elementi di riscontro dell attività si procederà all individuazione delle prestazioni non contabilizzate e delle prestazioni contabilizzate per importi non congrui, attraverso l incrocio di tutti i dati raccolti. Aggiornamento: Settembre

14 A seconda del tipo di operazione non contabilizzata, la relativa valorizzazione potrà essere eseguita innanzitutto sulla base del tariffario pubblicizzato, sulla scorta di quanto risulta da altra documentazione, ovvero sulla base di quanto individuato in contraddittorio con il contribuente. A titolo puramente indicativo si allega un tariffario per il rilascio di patenti di guida ed uno per patenti nautiche. I verificatori valuteranno infine l opportunità di richiedere, tramite questionario indirizzato ai singoli clienti, i corrispettivi effettivamente versati per il conseguimento della patente di guida. Si ricorda che potrebbe rendersi necessario un prospetto di conciliazione tra il volume d affari dichiarato ai fini I.V.A. e quello dichiarato ai fini delle II.DD., a causa del differente momento impositivo, come già esposto al paragrafo degli adempimenti fiscali. 3.4 Altri controlli e riscontri Sarà opportuno verificare l inerenza di taluni costi portati in deduzione dal reddito d impresa, considerata la natura dell attività svolta. E frequente, infatti, che vengano inseriti nel patrimonio aziendale beni utilizzati esclusivamente dal titolare o dai soci, specie in compagini sociali a base ristretta o familiare. Quindi, nel caso di possesso di imbarcazioni, dovrà essere controllata l esistenza dei requisiti necessari per l esercizio dell attività di scuola per patenti nautiche, nonché la presenza delle prescritte autorizzazioni regionali e l effettivo svolgimento dell attività; per il possesso di automobili (soprattutto se di grossa cilindrata o di lusso), sarà necessario verificare la presenza in esse dei doppi comandi o l adeguatezza a fungere da veicolo di istruzione. Qualora venga riscontrato che le automobili speciali sono utilizzate in modo promiscuo, dovrà essere controllata l osservanza degli adempimenti di cui all art. 121 bis del D.P.R. n. 917/86 in ordine alla corretta imputazione delle quote di ammortamento o dei canoni di locazione finanziaria nonché dei costi di gestione ordinaria e straordinaria. Un ultima serie di indizi può essere considerata al solo fine di valutare l attendibilità della dichiarazione ovvero la fondatezza di quanto accertato con gli elementi in precedenza descritti. Potranno essere riscontrate, ad esempio, manifestazioni di capacità contributiva quali possesso di auto di grossa cilindrata, di imbarcazioni, acquisti di immobili, un elevato tenore di vita, particolarmente stridenti con l ammontare del reddito dichiarato. In tal caso, soprattutto qualora non sia stato possibile addivenire ad una soddisfacente ricostruzione del volume d affari, si potrà procedere, sia pure ai soli fini dell imposizione diretta, all accertamento sintetico del reddito complessivo secondo la procedura di cui all art. 38, comma 4, del D.P.R. n. 600/73, nei confronti del titolare o dei contitolari dell attività verificata. A tale scopo sarà opportuno acquisire già in sede di verifica, redigendo apposito verbale di contraddittorio, gli elementi utili ai fini della quantificazione del reddito talora difficilmente reperibili presso gli uffici. Occorre tenere conto, infine, che il reddito dichiarato non dovrebbe mai collocarsi (quantomeno in modo ricorrente) al di sotto del reddito figurativo derivante dalla remunerazione del capitale investito. A tal fine sarà data importanza alla capacità finanziaria iniziale necessaria per ottenere l autorizzazione Aggiornamento: Settembre

15 all esercizio dell attività di autoscuola nonché a quegli investimenti successivi effettuati per accrescere la capacità produttiva della struttura. Va inoltre considerata la remunerazione dell opera prestata dallo stesso titolare. Partendo da tali presupposti il reddito figurativo è costituito dalla somma: dei proventi ottenibili da un impiego alternativo del capitale investito nell attività; del fitto figurativo dei locali (qualora siano di proprietà) ove si svolge l attività; della retribuzione conseguibile da un attività di lavoro dipendente nel settore. 3.5 Le indagini bancarie Gli accertamenti bancari costituiscono uno strumento molto incisivo per l esame della posizione fiscale del contribuente, in particolare delle persone fisiche, delle associazioni tra professionisti, delle società di persone e delle società di capitale a ristretta base azionaria. Il loro impiego deve rispondere a principi di economicità e di prevedibile proficuità dell azione di controllo. L indagine bancaria è certamente consigliabile in presenza di gravi indizi di evasione, ovvero qualora permanga un significativo divario tra il volume d affari ed i redditi accertati con la metodologia in precedenza descritta e quanto fondatamente attribuibile al contribuente sulla base delle condizioni di esercizio dell attività, della sua potenziale capacità reddituale, della consistenza del suo patrimonio ovvero di altri elementi di valutazione. Peraltro, la Legge 28 dicembre 1995, n. 549 consente di graduare l indagine in relazione sia all entità degli indizi di evasione riscontrati che alle esigenze di progressivo approfondimento del controllo eventualmente scaturite dall analisi degli elementi acquisiti nel corso della verifica. Sono quindi delineabili diversificati percorsi d indagine, che potranno essere seguiti anche in via alternativa Richiesta al contribuente degli estremi identificativi dei conti (artt. 32, 1 comma n. 6 bis del D.P.R. 600/73 e 51, 2 comma n. 6 bis del D.P.R. n. 633/72) In tal caso viene richiesta alla parte, previa autorizzazione del Direttore Regionale dell Agenzia delle Entrate, la dichiarazione della natura, del numero e degli estremi identificativi dei rapporti intrattenuti con aziende di credito, con l amministrazione postale, con società fiduciarie ed ogni altro intermediario finanziario. Di conseguenza agli operatori finanziari segnalati dovrà essere richiesta la copia dei conti denunziati dal contribuente e l indicazione di tutti gli altri eventuali rapporti con lui intrattenuti Richiesta della copia dei conti agli istituti di credito e finanziari (artt. 32, 1 comma n. 7 del D.P.R. n. 600/73 e 51, 2 comma n. 7 del D.P.R. n. 633/72) Indipendentemente dall esercizio della facoltà di cui al punto precedente, i verificatori possono richiedere, sempre previa autorizzazione del Direttore Regionale dell Agenzia delle Entrate, la copia dei conti direttamente agli istituti di credito ed agli intermediari finanziari. Tale modalità d indagine appare particolarmente opportuna quando siano stati frapposti ostacoli all azione dei verificatori o dell ufficio, ovvero quando le violazioni e le omissioni e le false indicazioni contabili siano così gravi e i dati a disposizione così scarsi, da rendere difficile la ricostruzione degli imponibili fiscali. Aggiornamento: Settembre

16 Le indagini dovranno comunque essere condotte secondo selezionate opzioni investigative che restringano la forbice costi-benefici dell azione di accertamento (banche che hanno sportelli nella città ove operano il contribuente e i suoi familiari più stretti, nelle province contigue, nel luogo di nascita, nella località ove possiede residenze secondarie o comunque dove si supponga l esistenza di conti). L indagine può coinvolgere anche altri soggetti (familiari e non) motivatamente sospettati di essere intestatari di comodo di conti riferibili al contribuente o di cui il medesimo abbia la disponibilità. Aggiornamento: Settembre

17 ALLEGATO: TARIFFE APPLICATE DALLE AUTOSCUOLE PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PRESTAZIONI RESE (ESEMPI) TARIFFE APPLICATE NEL SETTORE AUTOMOBILISTICO TARIFFE APPLICATE PER SINGOLA PRESTAZIONE - Quota d iscrizione, uso PC, Libri e foglio rosa ( 258.2) - Lezioni di guida (30 min. circa) ciascuna ( 15.4) oppure: - Quota d iscrizione, uso PC, Libri e foglio rosa ( 361.5) (comprensiva di 10 lezioni di guida) oppure: - Quota d iscrizione, uso PC, Libri e foglio rosa ( 516.4) (comprensiva di 20 lezioni di guida) Vengono inoltre richiesti separatamente i seguenti compensi: - Prenotazione esame teorico ( 51.6) - Prenotazione esame di guida ( 51.6) TARIFFA FORFETARIA - Quota d iscrizione, uso PC, Libri e foglio rosa e prenotazione esami ( 361.5) Viene inoltre richiesto separatamente il compenso per le lezioni di guida: - Lezioni di guida (30 min. circa), ciascuna ( 15.4) TARIFFE APPLICATE NEL SETTORE NAUTICO ENTRO LE 12 MIGLIA DALLA COSTA Quota comprensiva di iscrizione, materiale didattico e corso teorico: MOTORE O VELA * ( 568.1) Aggiornamento: Settembre

18 MOTORE E VELA * ( 671.3) OLTRE LE 12 MIGLIA DALLA COSTA Quota comprensiva di iscrizione, materiale didattico e corso teorico: MOTORE O VELA * ( 671.3) MOTORE E VELA * ( 774.6) Vengono inoltre richiesti separatamente i compensi per le esercitazioni pratiche: IMBARCAZIONE A MOTORE ( 41.3) IMBARCAZIONE A VELA ( 41.3) VOCI COMUNI AI DUE TIPI DI PATENTE TARIFFA PER LA VISITA MEDICA OCULISTICA IN SEDE (AUTO O IMBARCAZIONI) VISITA ( 25.8) MARCA DA BOLLO ( 10.3) Separatamente viene inoltre richiesto: RITIRO PATENTE (AUTOMOBILISTICA O NAUTICA) ( 92.9) MARCA DA BOLLO RELATIVA ( 10.3) * Le tariffe su esposte sono indicative e variano a seconda dell Agenzia nautica e dei cosiddetti pacchetti offerta, comprensivi di tutto, da aggiungere al costo della patente (quota di iscrizione, materiale didattico, corso teorico): lezioni pratiche, disponibilità dell imbarcazione, tasse di esame, tasse di rilascio patente, bolli e pratiche burocratiche. TIPOLOGIE DI SERVIZI DI ASSISTENZA AUTOMOBILISTICA ED AMMINISTRATIVA AUTOVEICOLI, RIMORCHI E MOTOVEICOLI Immatricolazione alla M.C.T.C. e prima iscrizione al P.R.A. Reimmatricolazione alla M.C.T.C. e rinnovo iscrizione al P.R.A. Trasferimento di proprietà nella stessa Provincia o fuori Provincia Trascrizione contratto uso e/o usufrutto Rilascio o rinnovo di targa prova Aggiornamento: Settembre

19 Prima iscrizione o rinnovo di iscrizione al P.R.A. (escluso M.T.C.) Denuncia al P.R.A. di radiazione o perdita di possesso o rientro in possesso Rilascio targa ripetitrice motrice per rimorchio Revisione esclusa assistenza tecnica Revisione presso centri revisione privati Rilascio contrassegno per ciclomotore Restituzione del contrassegno del ciclomotore alla M.C.T.C. Duplicato per deterioramento, furto o smarrimento del contrassegno ciclomotore Variazione di residenza del titolare del contrassegno ciclomotore ALTRI SERVIZI Iscrizione di ipoteca contestuale all atto di vendita Iscrizione o postergazione di ipoteca non contestuale all atto di vendita Rettifica della proprietà o ipoteca Annotazione della rettifica al P.R.A. delle trascrizioni o iscrizioni relative ad ipoteche, domande giudiziali e sentenze, pignoramenti, sequestri Cancellazioni di: ipoteche, domande giudiziali e sentenze, pignoramenti, sequestri Annotazione successiva di effetti cambiari Registrazione contratto leasing Annotazione al P.R.A. del contratto leasing Rettifica caratteristiche tecniche al P.R.A. Richiesta certificati (Camera Commercio, Tribunale, Uffici giudiziari) Richiesta certificati diversi dal punto precedente Compilazioni di istanze varie dirette a Pubblici Uffici Compilazione atto con accesso senza seguito Ispezione al P.R.A. Accessi vari Certificazioni varie (costi e distanze chilometriche) Diritti di delegazione fuori dal capoluogo di provincia Supplemento per pratiche fuori provincia Assistenza per convalida patente di guida Conversione patente di guida estera o militare Rilascio certificato internazionale (autorizzazione per l estero) Rilascio foglio rosa, CAP e certificati professionali ADR Patente internazionale Duplicato patente di guida per deterioramento, smarrimento o furto alla M.C.T.C. Duplicato CDP (foglio complementare), certificato cronologico, copie di atti del P.R.A. Duplicato di carta di circolazione provvisoria per smarrimento o furto Duplicato carta di circolazione deteriorata con o senza collaudo Variazione residenza o rinnovo decennale Aggiornamento: Settembre

20 Variazione residenza con aggiornamento CDP al P.R.A. Variazione residenza o rettifica caratteristiche tecniche TRASPORTO MERCI IN CONTO PROPRIO Rilascio licenza conto proprio Duplicato licenza conto proprio TRASPORTO MERCI CONTO TERZI Iscrizione provvisoria all Albo Nazionale Autotrasportatori conto terzi Adempimenti per iscrizione definitiva all Albo Nazionale Autotrasportatori conto terzi Rilascio nuova autorizzazione, autorizzazioni speciali per sostituzione veicolo Variazione all Albo Nazionale Autotrasportatori, rinnovo autorizzazione novennale Richiesta del certificato di iscrizione all Albo Nazionale Autotrasportatori conto terzi Permesso di transito in frontiera per autoveicoli conto terzi Contributo annuale Albo Nazionale Autotrasportatori conto terzi NAUTICA DA DIPORTO Trasferimento di proprietà o iscrizione di ipoteca o provvedimenti cautelari Trasferimento ufficio di iscrizione dell imbarcazione o rilascio nuova licenza di navigazione Rinnovo annotazioni di sicurezza con visita per imbarcazioni iscritte alla motorizzazione Immatricolazione imbarcazioni Rilascio duplicato del certificato d uso del motore Compilazione atto a se stante (inclusa assistenza notarile) Duplicato licenza di navigazione, per deterioramento, scadenza, furto o smarrimento e sostituzione del vecchio modello Annotazione cambio di residenza sulla licenza di navigazione Conferma validità patente Duplicato patente nautica Annotazione cambio di residenza su patente nautica Rilascio giornale presenze ed arrivi (Ufficio Armamento Capitaneria) Richiesta di certificato di origine del costruttore Aggiornamento: Settembre

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