ALLEGATOA alla Dgr n. 211 del 12 febbraio 2008 pag. 1/5

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1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 211 del 12 febbraio 2008 pag. 1/5 ATTIVITA DI RICOGNIZIONE SULL UTILIZZO DI ACQUA SUPERFICIALE PER LA PRODUZIONE DI ACQUA POTABILE Al fine di effettuare una ricognizione sull utilizzo di acqua superficiale per la produzione di acqua potabile, nel corso del 2003 ARPAV ha contattato per le vie brevi gli enti gestori degli acquedotti, per acquisire informazioni e aggiornamenti sull utilizzo delle prese e sui sistemi di trattamento delle acque. ARPAV ha inoltre consultato le Aziende ULSS competenti (Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione) per richiedere alcune osservazioni e considerazioni di carattere igienico-sanitario relativamente soprattutto ai parametri microbiologici da monitorare, nonché altre eventuali informazioni sui punti di monitoraggio situati nei rispettivi territori. Le ULSS competenti hanno risposto con le seguenti note: ULSS 18: prot. n del 18/11/03, relativamente a coliformi totali e temperatura; ULSS 19: prot. n. 9618/09 del 12/11/03, relativamente a coliformi totali e temperatura; ULSS 1: prot. n. 1199/BL/III del 12/08/03, sull utilizzo di corsi d acqua minori per la potabilizzazione; ULSS 14: prot. n. 9906/I del 01/03/03, nella quale si concorda con la classificazione in categoria A3 del fiume Adige; ULSS 10: del 31/10/03, relativamente in particolare ai coliformi totali; ULSS 2: prot. 179/BI-8/a del 24/5/04: classificazione A1 delle acque del Torrente Val di Piero. ARPAV ha prodotto una relazione, trasmessa alla Regione Veneto con prot del 30/01/2004, in cui venivano elencati i corpi idrici destinati alla produzione di acqua potabile, i relativi punti di campionamento e gli Enti gestori degli acquedotti; venivano riassunti alcuni aspetti relativi ai parametri monitorati, le possibili deroghe, i periodi di utilizzo delle acque, le motivazioni dell eliminazione di alcune stazioni dal monitoraggio, nonché alcune considerazioni e problematiche emerse per i corsi d acqua da classificare in provincia di Belluno. L ARPAV, a seguito dell elaborazione dei dati relativi al periodo e tenuto conto delle osservazioni delle ULSS, proponeva inoltre una classificazione di detti corpi idrici ai fini della potabilizzazione. Successivamente è entrato in vigore il D.Lgs. n. 152/2006. Nel 2007, la Regione Veneto ha condotto un ulteriore indagine per aggiornare il quadro conoscitivo delle prese da acqua superficiale utilizzate per la produzione di acqua potabile, inviando alle A.A.T.O. le note prot /57.01 del 27/9/2007 e prot /57.01 del 4/10/2007. L A.A.T.O. Polesine, con nota prot. 766 del 9/10/07, ha comunicato che nel proprio territorio non si sono avute né dismissioni, né nuove attivazioni di prese di acque superficiali dal fiume Po e dal fiume Adige rispetto alle località citate nella D.G.R. n. 7247/89, e ha confermato che attualmente sono attive le prese sul F. Adige di Badia Polesine, Boara Polesine (Rovigo) e Portesine (Rosolina), e sul F. Po di Canalnovo- Villanova Marchesana, Corbola e Ponte Molo-Taglio di Po. Le prese sono attive per l intero anno e per la portata concessa. L A.A.T.O. Brenta, con nota prot del 19/11/07, ha comunicato che nel proprio territorio non sono presenti prese d acqua su corpi idrici superficiali destinate alla potabilizzazione e all alimentazione delle reti acquedottistiche di competenza. L A.A.T.O. Bacchiglione con nota prot. n. 70/PR/FB/FC del 10/01/08 ha comunicato che per quanto riguarda il punto di prelievo n. 323 Canale Brentella in località Brentelle di Sopra in comune di Padova, la presa viene utilizzata saltuariamente durante il periodo estivo per far fronte a situazioni di crisi; per quanto riguarda il punto di prelievo n. 326 Fiume Bacchiglione in località Voltabrusegana in comune di Padova, la presa viene utilizzata solamente in occasione di emergenza per far fronte a situazioni di crisi. Per quanto riguarda i punti, eliminati, n. 352 Lago di Camazzole in Comune di Carmignano di Brenta (PD) e n. 321 Lago di Casette in Comune di Baone (PD), si conferma quanto già previsto da ARPAV nella Proposta di

2 ALLEGATOA alla Dgr n. 211 del 12 febbraio 2008 pag. 2/5 classificazione delle acque dolci superficiali destinate alla produzione di acqua potabile ai sensi degli artt. 7 e 8 e dell allegato 2 sezione A del D.Lgs. 152/99 s.m.i. del 30/1/2004. L A.A.T.O. Veronese, in data 6/12/07, ha comunicato per posta elettronica che: la società AGS (Azienda Gardesana Servizi) emunge acqua del Lago di Garda per il servizio idrico integrato nei comuni di Brenzone e Garda; in comune di Brenzone vi sono due prese, una in località Vaso ed una in località Castelletto; queste prese a lago sono utilizzate principalmente nel periodo estivo per far fronte all aumento del consumo idrico legato alle stagione turistica. Per la località Castelletto, nel 2008 è prevista la messa in esercizio di un nuovo pozzo con prelievo di acqua di falda che dovrebbe consentire l utilizzo della presa a lago solo per far fronte alle richieste di punta; in comune di Garda vi sono 3 prese a lago tutte ubicate in località Cavalla e che confluiscono in un unico sistema di pompaggio in rete. Due prese a lago sono in funzione, la terza presa a lago, recentemente ultimata dalla amministrazione comunale e con punto di prelievo a maggiore profondità, attualmente non è utilizzata, ma dovrebbe essere attivata prossimamente in sostituzione delle altre due. Relativamente alle acque prelevate per la potabilizzazione in comune di S. Zeno di Montagna dall Azienda Gardesana Servizi, l acqua messa in rete è prelevata esclusivamente da sorgente e da pozzi. Relativamente alle acque prelevate per la potabilizzazione in comune di Torri del Benaco, gestite dalla società Acque Potabili S.p.A., le prese a lago che risultano attualmente attive sono in località Pai di Sotto e in località Pontirola, mentre la presa in località Crero, un tempo attiva, ora non è più utilizzata. L A.A.T.O. Valle del Chiampo, con nota prot. 399 del 1/12/07, ha comunicato che nel proprio territorio non sussistono fonti di acqua superficiale destinate alla produzione di acqua potabile. L A.A.T.O. Laguna di Venezia, con nota prot del 13/10/07, ha comunicato che i corpi idrici indicati nella D.G.R. n. 7247/89 sono ancora destinati alla produzione di acqua potabile, e precisa, relativamente alle pagine 10 e 13 della D.G.R. n. 7247/89, che l opera di presa è sul fiume Sile anziché in canale Fossa d Argine come indicato in D.G.R. n. 7247/89, con la presenza di un canale d adduzione da Fossa d Argine in direzione degli impianti di Ca Solaro. L A.A.T.O. Laguna di Venezia ha precisato inoltre che non sono state attivate nel frattempo nuove prese d acqua per la potabilizzazione e che l utilizzo delle prese esistenti da acqua superficiali deve intendersi continuativo nel corso dell anno. L A.A.T.O. Veneto Orientale ha fornito una risposta tramite i relativi gestori. Con nota prot. 585 del 20/11/07 Piave Servizi S.c.r.l. comunica che A.S.I. S.p.A. continua ad utilizzare acque dei fiumi Sile e Livenza nei punti di presa individuati con la classificazione del 1989 e che l utilizzo della presa dal fiume Sile è attiva tutto l anno, mentre quella da fiume Livenza viene attivata solo in relazione ai fabbisogni turistici aggiuntivi nel periodo estivo da maggio a settembre; comunica altresì che nel territorio di pertinenza di S.I.S.P. S.r.l. non sono attive prese da acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile né si prevede la loro attivazione; comunica infine che Sile-Piave S.p.A. non utilizza acque superficiali per la produzione di acque potabili. Con nota prot del 7/11/07 l Azienda Servizi Idrici della Castellana a.s.c. comunica che non utilizza acque superficiali per la produzione di acqua potabile. Con nota prot. n del 12/11/07 la società S.I.A. (Servizi Integrati Acqua), Carbonera (TV), ha comunicato che non effettua alcun prelievo di acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile. Con del 15/11/07 la società Schievenin Alto Trevigiano S.r.l. comunica che non vi è alcun utilizzo di acque superficiali per l approvvigionamento idropotabile. La società CAIBT S.p.A. di Fossalta di Portogruaro con nota prot del 7/11/07 ha comunicato che non utilizza acque superficiali per la produzione di acqua potabile. La società Acque del Basso Livenza S.p.A. ha comunicato con del 14/01/08 che non utilizza acque superficiali per la produzione di acqua potabile.

3 ALLEGATOA alla Dgr n. 211 del 12 febbraio 2008 pag. 3/5 L AATO Alto Veneto, con nota prot. 1164/AV del 23/11/07 ha comunicato che le opere di presa nel proprio territorio, gestite da BIM GSP, si trovano sui corpi idrici: Rio delle Salere (Ponte nelle Alpi); Torrente Anfella (Pieve di Cadore- Valle Anfella); Torrente Medone (Belluno-Val Medone); Rio Frari (Ponte nelle Alpi-Val dei Frari); Val di Piero (Sedico); Ruscelli che alimentano l Ardo (zona Schiara Belluno - vicinanze rifugio VII Alpini). Tali prese vengono utilizzate tutto l anno e la captazione prevalente avviene da alveo, tranne nel caso del torrente Medone, per il quale la portata è captata solo per metà da alveo. Per il torrente Anfella l attuale captazione in alveo verrà sostituita con un cunicolo di emungimento in sub-alveo. Quindi, a tutt oggi, in base alla ricognizione effettuata da ARPAV nel 2003 e alle nuove informazioni recentemente acquisite, non sono più utilizzati per l approvvigionamento di acqua destinata alla potabilizzazione, rispetto alla situazione delineata nella D.G.R. n. 7247/1989, i seguenti corpi idrici o, nell ambito di un corpo idrico, le seguenti prese, con indicazione del relativo punto di campionamento ARPAV. Soltanto il punto 325 viene a tutt oggi utilizzato per il monitoraggio, ai soli fini della qualità ambientale e non della potabilizzazione. Lago di Camazzole, bacino del Brenta, comune di Carmignano di Brenta (punto di campionamento n. 352): al posto della presa da acqua superficiale vengono utilizzati pozzi a profondità di metri. Lago di Casette, bacino del Bacchiglione, comune di Baone (punto di campionamento n. 321): l acqua per la potabilizzazione non viene più prelevata dalla superficie del lago di Casette (chiamato anche Lago Manfrinato), ma viene prelevata da un pozzo, situato presso una sponda del lago, utilizzato solamente in situazioni di emergenza. Canale Bisatto, bacino del Bacchiglione, comune di Baone (punto di campionamento n. 325): il canale Bisatto non viene più utilizzato per la potabilizzazione. Presa in località Punta Cavallo in comune di Torri del Benaco sul Lago di Garda (punto di campionamento n. 339): la presa è stata disattivata da molti anni e il relativo punto di campionamento ARPAV è stato disattivato dalla metà del Presa in località Castello (scuole) in comune di Torri del Benaco sul Lago di Garda (punto di campionamento n. 340): la presa è stata disattivata da molti anni e il relativo punto di campionamento ARPAV è stato disattivato dalla metà del Presa a lago in località Pai, in comune di S. Zeno di Montagna (punto di campionamento n. 350): l acqua messa attualmente in rete è prelevata esclusivamente da sorgente e da pozzi. Presa a lago in località Crero (punto di campionamento n. 356): la presa è stata disattivata. Relativamente alle due prese in località Cavalla (Cavalla 1 e Cavalla 2) in comune di Garda sul Lago di Garda, i relativi punti di campionamento ARPAV n. 341 e n. 342 erano vicinissimi l uno all altro; a Garda, come specificato sopra, ora vi sono 3 prese a lago tutte ubicate in località Cavalla e che confluiscono in un unico sistema di pompaggio in rete. Due prese a lago sono in funzione, la terza presa a lago, con punto di prelievo a maggiore profondità, attualmente non è utilizzata, ma dovrebbe essere attivata prossimamente in sostituzione delle altre due. L ARPAV ha inoltre verificato, per gli anni 2004, 2005 e 2006, la conformità delle acque superficiali destinate alla potabilizzazione alla classificazione assegnata nel 1989, per i punti attualmente attivi. Ne è derivata una sostanziale conferma della classificazione a suo tempo eseguita, a meno delle eliminazioni dei punti corrispondenti alle prese non più attive. Come indicato nella relazione di ARPAV (prot del 30/01/2004), come confermato dalle considerazioni delle U.L.S.S. sopracitate, e come peraltro già evidenziato ancora nella D.G.R. n. 7247/89, si ribadisce l inadeguatezza scientifica del parametro Coliformi totali per una valutazione igienica delle acque destinate alla potabilizzazione, anche in considerazione dei sistemi di trattamento a cui le acque sono sottoposte.

4 ALLEGATOA alla Dgr n. 211 del 12 febbraio 2008 pag. 4/5 La classificazione, ai fini della produzione di acqua potabile, di alcuni corpi idrici minori in Provincia di Belluno ha carattere provvisorio ed è stata effettuata utilizzando i dati analitici disponibili, date le caratteristiche idrologiche dei corsi d acqua in questione, le caratteristiche morfologiche del territorio montano e la difficile accessibilità dei luoghi, nonché utilizzando le informazioni fornite dalla relazione di ARPAV (prot del 30/01/2004). Relativamente ai ruscelli che alimentano il torrente Ardo (zona Schiara - Belluno - vicinanze rifugio VII Alpini), è stato verificato che si tratta di acqua di sorgente, e quindi non di acqua propriamente superficiale. La struttura regionale competente, in collaborazione con l ARPAV, si riserva comunque di effettuare, se del caso, ancora alcuni approfondimenti relativamente ad alcuni corpi idrici in Provincia di Belluno, ai fini della produzione di acqua potabile. RICLASSIFICAZIONE PROVVISORIA DELLE ACQUE SUPERFICIALI DESTINATE ALLA PRODUZIONE DI ACQUA POTABILE Corso d acqua Categoria Prov. Località o tratto Fiume Livenza A3 VE In prossimità dell opera di presa dell acquedotto a Boccafossa Fiume Sile A3 VE Tratto compreso tra Quarto d Altino (VE) e l opera di presa dell acquedotto a Torre Caligo di Jesolo (VE) Fiume Adige A3 PD RO VE Tratto compreso tra l opera di presa dell acquedotto a Badia Polesine (RO) e l opera di presa dell acquedotto di Albarella a Rosolina (RO) Fiume Po A3 RO Tratto compreso tra le opere di presa dell acquedotto di Canalnovo-Villanova Marchesana (RO) e di Taglio di Po (RO) Fiume Bacchiglione A3 PD Voltabrusegana Canale Brentella A3 PD Brentelle di Sopra Lago di Garda A2 VR Fascia compresa tra l opera di presa dell acquedotto di Brenzone (località Vaso) (VR) e l opera di presa dell acquedotto di Garda a Garda (VR) Rio delle Salere A3 BL Ponte nelle Alpi - Mulino Torrente Anfella A2 BL Pieve di Cadore Val Anfella Torrente Medone A2 BL Val Medone Rio Frari A2 BL Val dei Frari Torrente Val di Piero A1 BL Val di Piero

5 ALLEGATOA alla Dgr n. 211 del 12 febbraio 2008 pag. 5/5 PROSPETTO DEI PUNTI DI CAMPIONAMENTO DELLE ACQUE SUPERFICIALI DESTINATE ALLA PRODUZIONE DI ACQUA POTABILE: Corso d acqua Codice stazione ARPAV Prov. Comune Località punto di prelievo (in prossimità della presa dell acquedotto) Fiume Livenza 72 VE Torre di Mosto Boccafossa Fiume Sile 237 VE Venezia Quarto d Altino (e relativo canale 351 VE Venezia Sul canale d adduzione, loc. Ca Solaro di adduzione) 238 VE Jesolo Torre Caligo Fiume Adige 198 RO Badia Polesine Via Legnago 197 PD Piacenza d Adige Livelli - Presa acquedotto 204 PD Vescovana Presa acquedotto 205 RO Rovigo Boara Polesine Presa acquedotto 206 PD Anguillara Veneta Presa acquedotto 217 VE Cavarzere Ponte Strada Piovese 218 VE Cavarzere Boscochiaro 222 VE Chioggia Cavanella d Adige 221 RO Rosolina Portesine Fiume Po 229 RO Villanova Canalnovo - Presa acquedotto Marchesana 227 RO Corbola Sabbioni - Presa acquedotto 347 RO Taglio di Po Ponte Molo Fiume 326 PD Padova Voltabrusegana Bacchiglione Canale Brentella 323 PD Padova Brentelle di Sopra Lago di Garda 337 VR Brenzone Vaso 336 VR Brenzone Castelletto 338 VR Torri del Benaco Pai di Sotto 428 VR Torri del Benaco Pontirola 342 VR Garda Cavalla Rio delle Salere 408 BL Ponte nelle Alpi Pian di Vedoia Presa acquedotto Torrente Anfella 409 BL Pieve di Cadore Forcella X Presa acquedotto Torrente Medone 419 BL Belluno Val Medone Presa acquedotto Rio Frari 420 BL Ponte nelle Alpi Ponte del Bus Presa acquedotto Torrente Val di Piero Non codificato BL Sedico Vasca di captazione dal torrente Val di Piero

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