INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI nel TERRITORIO dell A.S.L. n. 5 Spezzino RAPPORTO 2010

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1 S.C. PSAL - PREVENZIONE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO SEDE DELLA SPEZIA INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI nel TERRITORIO dell A.S.L. n. 5 Spezzino RAPPORTO 21 (analisi eventi al 29) Settore Prevenzione, Sanità Pubblica e Fasce Deboli

2 INDICE 1. Contesto produttivo 1.1 Distribuzione territoriale aziende, addetti pag Variazione distribuzione aziende addetti tra il 2 e il 29 pag Infortuni 2.1 Infortuni denunciati pag infortuni riconosciuti pag Infortuni riconosciuti in itinere pag Infortuni riconosciuti in occasione di lavoro pag Infortuni gravi pag Incidenza infortuni gruppi ATECO, tassi grezzi pag Analisi comparti significativi 3.1 Industria mezzi di trasporto pag Costruzioni pag, Trasporti pag Attività immobiliari pag Sanità pag Malattie professionali pag. 4 Conclusioni pag. 49 A cura di: U.O. P.S.A.L. ASL n. 5 Spezzino INAIL - La Spezia Via Sardegna, 45 Corso Nazionale, La Spezia La Spezia Tel Tel psal@asl5.liguria.it Carlo Bertone laspezia@inail.it Caterina Romeo SanguinettiTiziana 1

3 1 CONTESTO PRODUTTIVO Il seguente rapporto prende in considerazione l andamento occupazionale, infortunistico e delle malattie professionali del territorio dell ASL N. 5 nel decennio dal 2 al 29. Il territorio comprende n. 29 comuni con una popolazione stimata al 29 di unità. Il contesto produttivo dell area spezzina è caratterizzato, come il resto della Liguria, da un elevatissima prevalenza di microimprese: nel 29 oltre il 95% delle 1619 posizioni assicurative non supera i 1 addetti, inoltre più della metà (51 % circa) è costituita da imprese individuali, Solo 41 risultano essere le posizioni assicurative di grandi imprese, di cui 5 con addetti tra i 5 e 1 e solo 1 con oltre 1 addetti.(grafici ) 6, 5, 4, 3, 2, 1,, DA A 1 ASL N. 5 - PERCENTUALE NUMERO AZIENDE IN BASE ALLE CLASSI DI ADDETTI ANNO 29 5,98 DA1,1 A 3 31,15 13,58 DA3,1A 1 DA 1,1 A 3 3,25 DA 3,1 A 1,78,22,3,1 DA 11 A 5 DA51 A 1 OLTRE ASL N. 5 - DISTIBUZIONE IN PERCENTUALE ADDETTI PER CLASSI DI ADDETTI ANNO 29 11,8 DA A 1 19,5 DA 1,1 A 3 21,1 DA 3,1 A 1 14,6 DA 1,1 A 3 1,8 DA 3,1 A 1 11,7 DA 11 A 5 6,4 DA 5 A 1 OLTRE 1 4,1 Grafico 1 Grafico 2 Dal grafico n. 2 si evidenzia che circa 82% non supera i 3 addetti. ASL N. 5 - DISTRIBUZIONE NUMERO AZIENDE PER CLASSI ADDETTI ANNO DA A DA 1,1 A 3 DA 3,1 A DA 1,1 A 3 52 DA 3,1 A DA 11 A 5 DA 5 A 1 OLTRE 1 2

4 Grafico 3 ASL N. 5 - NUMERO AZIENDE, ADDETTI, DIPENDENTI, ARTIGIANI ANNI Numero Aziende (PAT) Numero Artigiani Numero Dipendenti Totale Addetti Tabella 1 Nella tabella n. 1 sono riportati i dati relativi al numero di aziende, dipendenti e artigiani secondo i dati forniti da INAIL per i vari anni presi in esame. Dall andamento occupazionale del decennio (grafico.4) emerge una crescita occupazionale continua con un notevole calo solo negli anni e nel 29, anno in cui, secondo i dati INAIL, vi è stata una perdita netta di posti di lavoro pari al 4,4 % rispetto al 28. Se si considera solo i lavoratori dipendenti la perdita è pari al 5,5% mentre per gli artigiani abbiamo un costante aumento, infatti, si può notare che rispetto ai dati del 2 vi è stato un incremento del 9 % circa. Attualmente gli artigiani rappresentano il 14,3 % del numero totale degli occupati. Pertanto l aumento occupazionale o complessivo dal 2 al 29 è stato di 648 unità pari al 12.5 % (grafico 4). ASL N. 5 ANDAMENTO NUMERO AZIENDE, ADDETTI, DIPENDENTI ARTIGIANI ANNI Numero Aziende (PAT) Numero Artigiani Numero Dipendenti Totale Addetti 3

5 Grafico 4 ASL N. 5 - RIPARTIZIONE PERCENTUALE ADDETTI PER GRUPPI ATECO ANNO 29 ASL n. 5 RIPARTIZIONE PERCENTUALE GRUPPI ATECO INORDINE DECRESCENTE ANNO 29 AZIENDE % F Costruzioni ,9 K Attività immobiliari ,3 I Trasporti ,6 G 52 Commercio dettaglio ,7 L Pubblica amministrazione ,5 H Alberghi e ristoranti ,3 DM Industria mezzi trasporto , O Servizi pubblici ,4 DK Industria meccanica ,3 G 51 Commercio ingrosso ,1 DJ Industria metalli ,2 N Sanità ,5 G 5 Commercio riparazione auto ,5 DA Industria alimentare ,4 J Intermediazione finanziaria ,1 DL Industria elettrica 97 1,6 DI Industria non metalliferi 648 1,1 DN Altre industrie 637 1,1 E Elettricità gas acqua 584 1, M Istruzione 565 1, DD Industria legno 314,5 A Agrindustria 225,4 DB Industria tessile 194,3 DE Industria carta 189,3 DH Industria gomma 172,3 DG Industria chimica 97,2 B Pesca 95,2 C Estrazione minerali 78,1 DF Industria petrolio 37,1 Tabella 2 AZIENDE % F Costruzioni ,4 G 52 Commercio dettaglio ,2 K Attività immobiliari ,2 H Alberghi e ristoranti ,8 O Servizi pubblici ,4 I Trasporti 829 5,1 G 51 Commercio ingrosso 753 4,6 G 5 Commercio riparazione auto 536 3,3 DA Industria alimentare 449 2,8 DJ Industria metalli 449 2,8 N Sanità 344 2,1 DM Industria mezzi trasporto 29 1,8 DL Industria elettrica 223 1,4 DK Industria meccanica 165 1, DN Altre industrie 162 1, J Intermediazione finanziaria 15,9 DI Industria non metalliferi 146,9 DD Industria legno 141,9 A Agrindustria 116,7 DB Industria tessile 115,7 M Istruzione 18,7 DE Industria carta 88,5 L Pubblica amministrazione 88,5 B Pesca 71,4 DG Industria chimica 27,2 DH Industria gomma 27,2 C Estrazione minerali 21,1 E Elettricità gas acqua 2,1 DF Industria petrolio 5, DC Industria conciaria 2, Tabella 2 bis La distribuzione percentuale degli addetti per i gruppi ATECO è riportata nella tabella 2 i dati riportati in modo decrescente evidenziano i settori maggiormente rappresentativi dal punto di vista occupazionale. 4

6 Nella tabella 2 bis è riportata la percentuale di aziende per i vari gruppi ATECO. Nella tabella n. 3 il territorio dell ASL N. 5 è stato suddiviso in 4 aree: Area del Golfo, val di Magra, val di Vara, Riviera Spezzina. e riporta il numero di addetti per comune con riferimento agli anni che vanno dal 2 al 29. ASL N. 5 - ADDETTI PER COMUNE ANNI % AREA DEL GOLFO LA SPEZIA ,8 LERICI , PORTOVENERE ,2 AREA DEL GOLFO , VAL DI MAGRA AMEGLIA ,7 ARCOLA , CASTELNUOVO M ,3 ORTONOVO ,2 SANTO STEFANO ,8 SARZANA ,7 VEZZANO LIGURE ,6 VAL DI MAGRA ,3 VAL DI VARA BEVERINO ,6 BOLANO ,2 BORGHETTO VARA ,4 BRUGNATO ,9 CALICE AL CORN ,1 CARRODANO ,2 FOLLO ,5 PIGNONE ,1 RICCO DEL GOLFO ,8 ROCCHETTA VARA ,2 SESTA GODANO ,4 ZIGNAGO ,1 VAL DI VARA ,5 RIVIERA SPEZZINA BONASSOLA ,3 DEIVA MARINA ,5 FRAMURA ,2 LEVANTO ,9 MONTEROSSO , RIOMAGGIORE ,8 VERNAZZA ,4 RIVIERA SPEZZINA ,2 Totale , 5

7 Tabella 3 ASL N. 5 - DISTRIBUZIONE ADDETTI PER AREE TERRITORIALI ANNO 29 ASL N. 5 - ANDAMENTO OCCUPAZIONALE AREE TERRITORIALI ,5% 5,2% ,3% 59,% Grafico 5 AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA Grafico RIVIERA SPEZZINA VAL DI VARA VAL DI MAGRA AREA DEL GOLFO Oltre metà della popolazione lavorativa, pari all 85 %, opera nell Area del Golfo e nell Area della val di Magra. Come meglio evidenziato dai grafici 5 e 6 che riassumono i dati della tabella 3. ASL N. 5 - AUMENTO OCCUPAZIONE NELLE AREE TERRITORIALI NEL 29 RISPETTO AL 2 35, 33,1 3, 25, 23,7 2, 15, 16,6 12,5 1, 7,8 5,, AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA Totale Grafico 7 6

8 Esaminando area per area possiamo notare: Nell Area del Golfo l incremento occupazionale e stato del 7,8% inferiore comunque rispetto alla media del territorio ASL Un andamento crescente nell Area della val di Magra fino al 28. Se pero si prendiamo a riferimento il 2 l incremento occupazionale è pari al 16.7 % superiore alla media del territorio ASL. Un accentramento di n. 12 comuni di piccole dimensioni nella val di Vara con una percentuale di persone occupate nella zona pari all 8,5%. In particolare emerge una costante crescita occupazionale nel territorio con un incremento rispetto al 2 del 23.7 %. Nella Riviera Spezzina l incremento occupazionale rispetto al 2 è stato notevole con una percentuale pari al 33,1%. Se si analizza quanto sopra è evidente la tendenza a localizzare, nelle zone esterne alle aree urbane, val di Magra e val di Vara le attività produttive, mentre per quanto riguarda l area della Riviera spezzina l incremento occupazionale e legato ad una crescita del settore turistico. Il numero delle aziende del territorio dell ASL N. 5, e la loro distribuzione, è riportato nel grafico 8.e nella tabella 4 ASL N. 5 - DISTRIBUZIONE AZIENDE ( PAT) AREE TERRITORIALI 9,7 7,9 5, AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA 32,3 Grafico 8 7

9 ASL N. 5 - NUMERO AZIENDE (PAT) PER COMUNI % AREA DEL GOLFO LA SPEZIA ,2 LERICI ,4 PORTOVENERE ,5 AREA DEL GOLFO , VAL DI MAGRA AMEGLIA ,1 ARCOLA , CASTELNUOVO MAGRA ,3 ORTONOVO , SANTO STEFANO ,7 SARZANA ,3 VEZZANO LIGURE ,9 VAL DI MAGRA ,3 VAL DI VARA BEVERINO ,7 BOLANO ,8 BORGHETTO VARA ,4 BRUGNATO ,9 CALICE AL CORN ,3 CARRODANO ,2 FOLLO ,2 PIGNONE ,2 RICCO DEL GOLFO , ROCCHETTA VARA ,2 SESTA GODANO ,6 ZIGNAGO ,1 VAL DI VARA ,7 RIVIERA SPEZZINA BONASSOLA ,6 DEIVA MARINA , FRAMURA ,4 LEVANTO ,2 MONTEROSSO MARE ,3 RIOMAGGIORE ,8 VERNAZZA ,6 RIVIERA SPEZZINA 1,16 1,151 1,223 1,249 1,24 1,267 1,251 1,257 1, ,9 Totale , Tabella 4 Dalla tabella n. 4 e relativo grafico 8 viene chiaramente illustrato come nelle due aree: Area del Golfo e Area della val di Magra siano localizzate il maggior numero di Aziende e precisamente in queste aree troviamo l 82,2% del totale. 8

10 ASL N. 5 - DISTIBUZIONE TERRITORIALE AZIENDE (PAT) IN BASE ALLE CLASSI DI ADDETTI ANNO 29 DA A 1 DA1,1 A 3 DA3,1A 1 DA 1,1 A 3 DA 3,1 A 1 DA 11 A 5 DA51 A 1 OLTRE1 TOTALE AREA DEL GOLFO LA SPEZIA LERICI PORTOVENERE AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA AMEGLIA ARCOLA CASTELNUOVO MAGRA ORTONOVO SANTO STEFANO SARZANA VEZZANO LIGURE VAL DI MAGRA VAL DI VARA BEVERINO BOLANO BORGHETTO VARA BRUGNATO CALICE AL CORN CARRODANO FOLLO PIGNONE RICCO DEL GOLFO ROCCHETTA VARA SESTA GODANO ZIGNAGO VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA BONASSOLA DEIVA MARINA FRAMURA LEVANTO MONTEROSSO RIOMAGGIORE VERNAZZA RIVIERA SPEZZINA TOTALI Tabella 5 9

11 Finora abbiamo preso in considerazione la distribuzione delle aziende sul territorio dell ASL 5, con la tabella 5 mettiamo in rapporto le stesse con il numero di addetti. - Il territorio caratterizzato da un folto numero di piccole imprese, vede quelle con numero minore di 1 addetti proporzionalmente equamente distribuite. - troviamo unicamente. 41 aziende con numero di addetti superiore a 1 distribuite come segue n. 29 nell area del Golfo n. 5 nell area della val di Magra n. 1 nella Riviera Spezzina - solo n. 6 aziende superano i 5 addetti e insistono unicamente nello spezzino. ASL N. 5 - DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TERRITORIO AZIENDE DA 3,1 A 1 DIPENDENTI 31,2% 14,4% 1,6% 52,8% AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA Grafico 9 Nella tabella n. 6 è riportata la distribuzione in percentuale tra gli addetti totali, dipendenti, artigiani e numero di PAT per aree territoriali. Si evidenzia la prevalenza in percentuale del numero degli artigiani nelle aree periferiche della val di Magra e val di Vara rispetto ai dipendenti che sono collocati nell Area del Golfo. Nell area del golfo opera il 62.8 % dei dipendenti e il 44.6 % degli artigiani, mentre in val di Magra e val di Vara i dipendenti sono il 32.6 % mentre gli artigiani rappresentano il 48 % del totale, quanto sopra e messo in risalto anche dalla distribuzione territoriale delle PAT. DISTRIBUZIONI PERCENTUALI PER AREE TERRITORIALI DIPENDENTI ARTIGIANI ADDETTI N. PAT AREA DEL GOLFO 62,8 44,6 6,4 5, VAL DI MAGRA 25,5 35,9 26,9 32,3 VAL DI VARA 7,1 12,1 7,8 9,7 RIVIERA SPEZZINA 4,5 7,4 4,9 7,9 Tabella n. 6 1

12 1.2 - VARIAZIONE DISTRIBUZIONE ADDETTI E AZIENDE TRA IL 2 E IL 29 TRA I GRUPPI ATECO Nel grafico che segue è riportata la variazione della distribuzione degli addetti per gruppi ATECO. Emerge in maniera evidente il forte calo di occupazione che si è avuto nella pubblica amministrazione, nel settore dell intermediazione finanziaria, nel settore manifatturiero e in quello dell industria non meccanica (industrie del legno, chimiche, settore lapidei ecc.). ASL N. 5 - VARIAZIONE DISTIBUZIONE ADDETTI TRA IL 2-29 PER GRUPPI ATECO O Servizi pubblici N Sanità L Pubb. amministrazione M Istruzione K Attivita immobiliari J Inter. finanziaria I Trasporti G 5 Commercio rip. auto H G 52 Commercio dettaglio G 51 Commercio ingrosso Alberghi e ristoranti F Costruzioni E Elettricita gas acqua DN Altre industrie DM Ind. mezzi trasporto DL Industria elettrica DI Ind. non metalliferi DE, DF, DG, DH DD Industria legno DB, DC, Ind. Tess. Conc. DJ Industria metalli DA Industria alimentare DK Industria meccanica C Estrazione minerali A,B Agrindustria pesca Grafico 1 L incremento degli addetti è particolarmente significativo nel settore delle costruzioni e nel settore dei trasporti, quest ultimo dovuto anche all aumento dell area attività portuale spezzina, confermato anche da un trend occupazionale positivo nel comparto industria mezzi di trasporto. Il comparto metalmeccanico ha avuto un notevole incremento occupazionale (DK, DJ, DM), in controtendenza, come emerge nel grafico n.9, alla diminuzione delle PAT nello stesso comparto grafico 1. L industria alimentare, il comparto sanità e il comparto turistico hanno registrato un incremento sia del numero di PAT che di addetti 11

13 ASL N. 5 - VARIAZIONI DISTRIBUZIONE AZIENDE (PAT) ANNI 2-29 PER GRUPPI ATECO M Istruzione L Pubblica amm. I Trasporti G 51 Comm. Ingrosso G 5 Comm. rip. auto E Elettricità gas acqua DL Ind. elettrica DK Ind. meccanica DJ Ind. metalli DI Ind, non metalliferi DE, DF, DG, DH DD Industria legno DB DC Ind. Tess. Conc. C Estrazione minerali O Servizi pubblici N Sanità K Attivita immobiliari J Intermediazione H Alberghi e ristoranti G 52 Comm. Dettaglio DN Altre industrie DM Ind. mezzi trasporto DA Industria alimentare B Pesca A Agrindustria F Costruzioni Grafico n. 11 Il grafico n. 1 analizza la variazione nella distribuzione delle PAT che si è avuta rispetto al 2. Emerge l incremento nel settore costruzioni con la nascita di micro imprese ed imprese individuali, nel settore alberghiero e della ristorazione a seguito del forte sviluppo del turismo, nel territorio Asl, nel corso dell ultimo decennio. Troviamo invece un forte calo di tutte le attività manifatturiere, eccetto che per il comparto industria alimentare, dove sempre grazie all incremento del settore turistico, si e sviluppata l industria dei prodotti tipici, mentre l industria dei mezzi di trasporto ha visto una forte crescita grazie al notevole sviluppo della cantieristica navale. Altro settore in aumento è il comparto sanità (cooperative di assistenza. Case di cura ecc.)che ha visto la nascita di numerose strutture connesse ad attività di assistenza, sviluppo dovuto anche in seguito all invecchiamento della popolazione, peculiarità tipica della Regione Liguria. Dal settore sanità resta esclusa l ASL che rientra nel settore della Pubblica Amministrazione. Nel settore del commercio sono diminuite le attività legate alle riparazioni auto e al commercio all ingrosso, mentre sono aumentate le attività nel commercio al dettaglio. 12

14 Nei grafici successivi da 12 a 17 è riportata la distribuzione delle Aziende nelle Aree del territorio ASL 5 suddivise per gruppi ATECO. Si denota la prevalenza di alcune attività in aree specifiche nonostante la maggiora nelle aziende insista nell area del Golfo, come l industria del legno, dei metalli e quella non metallifera che vede un alta concentrazione nell area della val di Magra; l industria alimentare e alberghiera nella Riviera Spezzina pur contando un limitato numero di addetti nell attività lavorativa. Nella val di Vara non troviamo settori o attività prevalenti sugli altri territori. DISTRIBUZIONE GRUPPI ATECO TERRITORIO DISTRIBUZIONE GRUPPI ATECO TERRITORIO A Agrindustria B Pesca C Estrazione minerali DA Ind. alimentare AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA DA Ind. alimentare DB DC Ind. tess conc. DD Industria legno DE DF DG DH DI Ind. non metalliferi AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA Grafico n. 12 Grafico DJ Ind. metalli DISTRIBUZIONE GRUPPI ATECO TERRITORIO AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA DK Ind. meccanica DL Ind. elettrica DM Ind. mezzi trasporto DN Altre industrie E Elettricita gas acqua DISTRIBUZIONE GRUPPI ATECO TERRITORIO AREA DEL GOLFO 1 VAL DI MAGRA 8 VAL DI VARA 6 RIVIERA SPEZZINA 4 2 G 5 Comm. rip.auto G 51 Comm. ingrosso G 52 Comm. dettaglio H Alberghi e ristoranti Grafico 14 Grafico 15 DISTRIBUZIONE GRUPPI ATECO TERRITORIO DISTRIBUZIONE GRUPPI ATECO TERRITORIO I Trasporti J Interm. finanziaria K Attivita immobiliari AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA L Pubblica amm. M Istruzione N Sanita O Servizi pubblici AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA Grafico 16 Grafico 17 13

15 2 - INFORTUNI INFORTUNI DENUNCIATI La tabella 7 riporta tutti gli infortuni denunciati suddivisi per gestione mentre nel grafico 18 è rappresentato l andamento degli stessi nel periodo dal 2 al 29. NUMERO INFORTUNI DENUNCIATI GESTIONE INAIL Totale Dipendenti aziende Titolari, fam. e soci Dipendenti dello stato Inf. studenti Detenuti civili industria 1 1 Agricoltura Addetti servizi domestici e fam Totali Tabella 7 ANDAMENTO INFORTUNI DENUNCIATI GESTIONE INAIL Grafico Dipendenti aziende Titolari,fam. e soci Dipendenti dello stato Inf. studenti Agricoltura 14

16 2.2 - INFORTUNI RICONUSCIUTI La seguente tabella 8 riporta il numero degli infortuni riconosciuti positivi suddivisi per tipo di definizione mentre il grafico. 19 illustra l andamento degli stessi nel decennio. Dal grafico 19 mentre si osserva una diminuzione costante nel periodo per gli infortuni temporanei si osserva che per gli infortuni con invalidità permanente vi è stato negli ultimi anni una crescita seguita da una diminuzione nel 29 però con valori che rimangono superiori alla media del periodo. Tipo Definizione NUMERO INFORTUNI RICONOSCIUTI TIPO DEFINIZIONE ANNO Totale TE TEMPORANEA PE PERMANENTE MO MORTE RS REGOLARE SENZA INDENIZZO Totali Tabella 8 Mettendo a raffronto le tabelle 7 e 8 possiamo rilevare che su infortuni solo 3253 sono riconosciuti e che questi ultimi sono diminuiti, rispetto al 2, del 27,4%. 35 ASL N. 5 - ANDAMENTO TIPI DEFINIZIONE INAIL INFORTUNI RICONOSCIUTI TE TEMPORANEA TE RS PE MO RS REGOLARE SENZA INDENIZZO PE PERMANENTE MO MORTE Grafico 19 15

17 ASL N. 5- INFORTUNI RICONOSCIUTI SETTORI LAVORATIVI Totale INDUSTRIA E SERVIZI STATO STUDENTI AGRICOLTURA SERVIZI DOMESTICI Totali Tabella 9 Grafico 2 11,1% ASL N. 5 - PERCENTUALI TIPO DEFINIZIONE INFORTUNI RICONOSCIUTI 4,6%,1% TE TEMPORANEA RS REGOLARE SENZA INDENIZZO PE PERMANENTE MO MORTE 84,1% Grafico 21 16

18 Analizzando i dati relativi agli infortuni riconosciuti positivi dall INAIL in base alla divisione per settore lavorativo è evidente la diminuzione nei settori industria e stato, mentre nell agricoltura negli ultimi anni vi è stato un incremento. L andamento è in crescita per gli studenti e gli operatori domestici, per questi ultimi anche a seguito di un maggior numero di lavoratori regolarizzati INFORTUNI RICONOSCIUTI IN ITINERE ASL N. 5- NUMERO INFORTUNI IN ITINERE SETTORI LAVORATIVI INDUSTRIA E SERVIZI STATO AGRICOLTURA SERVIZI DOMESTICI Totali Tabella 1 ASL N. 5 - ANDAMENTO INFORTUNI RICONOSCIUTI IN ITINERE ASL N. 5 - PERCENTUALE INFORTUNI RICONOSCIUTI IN ITINERE ANNO ,1% ITINERE NON IN ITINERE ,9% Grafico 22 Grafico 23 Come si può notare nei grafici 22 e23 i nella tabella 1 sopra riportate gli infortuni in itinere sono in costante aumento e rappresentano il 9,1 % del totale dei positivi. 17

19 2.4 - INFORTUNI RICONOSCIUTI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, COLF, STUDENTI ECC. ASL N. 5 INFORTUNIRICONOSCIUTI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, COLF, STUDENTI ECC TEMPORANEA PERMANENTE MORTE SENZA INDENIZZO TOTALI Tabella 11 ASL N. 5 - PERCENTUALI TIPI DI DEFINIZIONE INFORTUNI RICONOSCIUTI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, 6,3% COLF, STUDENTI ECC. 4,4%,1% 89,2% TEMPORANEA PERMANENTE MORTE SENZA INDENIZZO ASL N. 5 - ANDAMENTO INFORTUNI RICONOSCIUTI CON INVALIDITA' TEMPORANEA E PERMANENTE IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, COLF, STDENTI ECC Grafico 24 Grafico TEMPORANEA PERMANENTE Da un punto di vista numerico gli infortuni definiti con postumi permanenti e i mortali rappresentano il 4,5% del totale degli infortuni (grafico.24) con un andamento crescente negli ultimi anni (grafico25) mentre gli infortuni definiti in temporanea senza postumi sono in costante diminuzione STATO AGR ASL N. 5 - ANDAMENTO INFORTUNI RICONOSCIUTI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINER,COLF, STUDENTI ECC, AZIENDE STATO AGRICOLTURA INDUSTRIA E SERVIZI ASL N. 5 - ANDAMENTO INFORTUNI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI COLF, STUDENTI, ECC. AREE TERRITORIALI Grafico 26 Grafico AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA 18

20 Analizzando le gestioni troviamo una crescita degli infortuni nel settore agricoltura, gli altri settori hanno un andamento decrescente. (grafico 26) Infine se esaminiamo l andamento infortunistico nelle varie aree in cui abbiamo suddiviso il territorio ASL possiamo notare che gli infortuni sono diminuiti in tutte e quattro le aree (grafico 27). ASL N. 5 - ANDAMENTO TASSO GREZZO INFORTUNI RICONOSCIUTI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, COLF, STUDENTI, ECC. ASL N. 5 - ANDAMENTO TASSI GREZZI INFORTUNI RICONOSCIUTI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, COLF, STUDENTI, ECC. AREE TERRITORIALI 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, Grafico , 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, Grafico AREA DEL GOLFO VAL DI MAGRA VAL DI VARA RIVIERA SPEZZINA MEDIO ASL Quanto finora affermato risulta in maniera più evidente dai grafici 28 e 29 dove sono riportati i tassi grezzi anche per andamento territoriale. Sono tutti in diminuzione. Solo per la val Magra possiamo notare che pur avendo un tasso grezzo in diminuzione rimane comunque superiore alla media del tasso grezzo del territorio ASL. ASL N. 5 - ANDAMENTO NUMERO INFORTUNI RICONOSCIUTI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, COLF, STUDENTI, ECC. RISPETTO AI GIORNI DI ASSENZA PER SINGOLO INFORTUNIO. ASL N. 5 - PERCENTUALI PER CLASSI POSTUMI INFORTUNI RICONOSCIUTI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, COLF, STUDENTI, ECC da 1 a 7 da 8 a 3 da 31 a 4 Piu' di 4 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, NESSUNO 81,9 13,5 DA 1 A 5 3,9 DA 6 A 15 DA 16 A 32,6,1 DA 33 A 1 Grafico 3 Grafico 31 Il grafico 3 suddivide gli infortuni per fasce di giorni di assenza. Solo il 4,6% degli infortuni vengono definiti con un grado di invalidità superiore al 5% (grafico 31). 19

21 Dall anno 24 in base ai dati INAL è possibile separare gli infortuni stradali dal totale dal grafico 32 si evidenzia che rappresentano il 5,1 % e l andamento è invariato La percentuale di infortuni femminili è del 27 % (grafico 33) e l andamento è in diminuzione. ASL N. 5 - PERCENTUALE INFORTUNI STRADALI SUL TOTALE DEI RICONOSCIUTI ESCLUSI ITINERE, COLF, STUDENTI ECC. ASL N. 5- PERCENTUALI PER SESSO INFORTUNI RICONOSCIUTI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, COLF, STUDENTI, ECC. 5,1% 27,% NON STRADALI STRADALI DONNE UOMINI 94,9% 73,% Grafico 32 Grafico INFORTUNI GRAVI ASL N. 5 - NUMERO INFORTUNI GRAVI IN OCCASIONE DI LAVORO ECLUSI COLF, STUDENTI, ECC. PER SETTORE ATTIVITA' Tot ale AGRICOLTURA INDUSTRIA E SERVIZI STATO Totali Tabella n ASL N. 5 - ANDAMENTO INFORTUNI GRAVI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI COLF, STUDENTI, ECC. PER SETTORE ATTIVITA' ASL N. 5 - CONFRONTO ANDAMENTO INFORTUNI GRAVI IN OCCASIONE DI LAVORO ESCLUSI ITINERE, COLF, STUDENTI, ECC. CON ANDAMENTO TOTALE INFORTUNI Grafico INDUSTRIA E SERVIZI STATO AGRICOLTURA TOTALI Grafico GRAVI TOTALI GRAVI 2

22 Nei grafici 34 e 35 si evidenzia l andamento degli infortuni gravi nei settori di attività e il confronto con l andamento del numero totale di infortuni. Nel grafico 34 si può notare come gli infortuni gravi non abbiano un andamento in diminuzione marcato come per il totale e che tra gli anni dal 25 al 28 vi sia stata una crescita. Il grafico 36 riporta La percentuale di infortuni gravi nei tre settori dal quale si evidenzia come in agricoltura il 44,8% degli infortuni del settore sia grave. Tra gli infortuni gravi il 6, % è rappresentato da infortuni stradali. ASL N. 5 - PERCENTUALI INFORTUNI GRAVI IN OCCASIONE DI LAVORO ECLUSI COLF, STUDENTI, ECC. PER SETTORI LAVORATIVI RISPETTO AL TOTALE INFORTUNI DEL SETTORE AGRICOLTURA 44,8 INDUSTRIA E SERVIZI 27,7 27,6 18,8 STATO TERRTITORIO ASL N. 5 Grafico INCIDENZA DEL NUMERO INFORTUNI PER GRUPPI ATECO E RELATIVI TASSI GREZZI La tabella 14, e i grafici 36, 37, 38, e 39 evidenziano i gruppi Ateco dove insistono un significativo numero di infortuni totali e gravi, in occasione di lavoro, con una percentuale superiore al 2% del totale e i comparti dove i tassi grezzi degli infortuni totali e gravi sono maggiori dei tassi grezzi medi del territorio dell ASL N. 5 calcolati sul triennio Il tasso grezzo medio per il totale degli infortuni calcolato nel triennio è pari a 43,1 per mille e quello per gli infortuni gravi è pari al 12,4 per mille. 21

23 ASL N. 5 - INFORTUNI POSITIVI OCCASIONE ESCLUSI COLF, STUDENTI, ECC. DI LAVORO GRUPPI ATECO % F Costruzioni ,5 I Trasporti ,8 DM Ind. mezzi trasporto ,8 K Attività immobiliari ,9 DJ Ind. metalli ,6 L Pubb. Amm ,9 H Alberghi e ristoranti ,7 G 52 Comm dettaglio ,5 DK Ind. meccanica ,4 O Servizi pubblici ,2 N Sanità ,4 G 51 Comm. ingrosso ,2 DI Ind. non metalliferi ,9 E Elettricità gas acqua ,8 G 5 Comm. Rip. auto ,7 DL Ind. elettrica ,4 DA Ind. alimentare ,3 DN Altre industrie ,1 DD Ind. legno ,1 X Non Classificato ,1 DE, DF, DG, DH , A AgrIndustria ,5 M Istruzione ,3 J Inter. finanziaria ,2 DB Ind. tessile ,2 C Estrazione minerali ,2 B Pesca , Territorio ASL N , Tabella 13 22

24 GRUPPI ATECO CON PERCENTUALE INFORTUNI SUPERIORE AL 2 % RISPETTO AL TOTALE DEGLI INFORTUNI 18, F Costruzioni 16, 14, 12, 1, 8, 6, 4, I Trasporti DM Ind. mezzi trasporto K Attivita immobiliari DJ Ind. metalli L Pubb. Amm. H Alberghi e ristoranti G 52 Comm dettaglio DK Ind. meccanica O Servizi pubblici N Sanità G 51 Comm. ingrosso 2,, -2, DI Ind. non metalliferi E Elettricita gas acqua G 5 Comm. Rip. auto DL Ind. elettrica DA Ind. alimentare DN Altre industrie DD Ind. legno X Non Classificato DE, DF, DG, DH A AgrIndustria M Istruzione J Inter. finanziaria DB Ind. tessile Grafico 36 GRUPPI ATECO CON TASSO GREZZO SUPERIORE AL TASSO GREZZO MEDIO TERRITORIALE DEL PERIODO , 8, 7, 6, 5, DM Ind. mezzi trasporto E Elettricita gas acqua DJ Ind. metalli DD Ind. legno N Sanità I Trasporti A AgrIndustria DI Ind. non metalliferi F Costruzioni DN Altre industrie DL Ind. elettrica 43,1 4, 3, 2, 1,, DE, DF, DG, DH DK Ind. meccanica H Alberghi e ristoranti K Attivita immobiliari G 51 Comm. ingrosso O Servizi pubblici G 5 Comm. Rip. auto C Estrazione minerali G 52 Comm dettaglio L Pubb. Amm. DA Ind. alimentare DB Ind. tessile M Istruzione B Pesca Grafico 37 23

25 GRUPPI ATECO CON PERCENTUALE INFORTUNI GRAVI SUPERIORE AL 2 % DEL TOTALE GRAVI 2, 18, 16, F Costruzioni I Trasporti 14, 12, 1, 8, 6, 4, 2, 2, %, DM Ind. mezzi trasporto K Attività immob. L Pubblica amm. DJ Ind. metalli G 52 Comm. dettaglio H Alberghi e ristoranti DK Ind. meccanica O Servizi pubblici G 51 Comm. ingrosso N Sanità DI Ind. non metalliferi G 5 Comm. rip. auto E Elettricita gas acqua DA Ind. alimentare DD Ind. legno DL Ind. elettrica DE, DF,DG, DH DN Altre industrie A AgrIndustria M Istruzione J Inter. finanziaria DB Ind. tessile B Pesca C Estrazione minerali Grafico 38 3, 25, 2, 15, 12,4 1, 5,, GRUPPI ATECO CON TASSO GREZZO PER INFORTUNI GRAVI SUPERIOREAL VALORE MEDIO TERRITORIALE ANNI PARI A 12,4 PER MILLE DD Ind. legno E Elett. gas acqua A AgrIndustria DM Ind. mezzi trasporto I Trasporti F Costruzioni DJ Ind. metalli N Sanita DI Ind. non metalliferi DE,DF,DG,DH DN Altre industrie DL Ind. elettrica O Servizi pubblici DA Ind. alimentare DB, DC Ind. tess., conc. DK Ind. meccanica G 5 Comm.rip.auto H Alberghi e ristoranti G 51 Comm. ingrosso K Attivita immobiliari L Pubblica amm. B Pesca G 52 Comm. dettaglio C Estrazione minerali M Istruzione Grafico 39 24

26 Valutando complessivamente i parametri di cui sopra relativi alla variazione e al numero degli addetti e delle aziende nei vari gruppi ATECO, ai dati relativi al numero di infortuni totali e gravi e ai valori dei tassi grezzi emerge che i comparti maggiormente significativi e rappresentativi della realtà dell ASL N. 5 sono i seguenti: F COSTRUZIONI - I TRASPORTI - DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO - K ATTIVITA IMMOBILIARI Considerando esclusivamente l andamento degli infortuni e dei rispettivi tassi si evidenziano come gruppi ATECO con elevato rischio infortunistico anche : ELETTICITA GAS ACQUA, INDUSTRIA DEL LEGNO, INDUSTRIA DEI METALLI, AGRINDUSTRIA, SANITA in quest ultimo gruppo gli infortuni sono in aumento costante dal 2.. Nella tabella 14 è riportato il raffronto tra i tassi grezzi per gruppi ATECO riferiti alle macroaree territoriali per i comparti di cui sopra. TASSI GREZZI MEDI TOTALE INFORTUNI ANNI GRUPPI ATECO LA SPEZIA LIGURIA ITALIA NORD OVEST A Agrindustria 59,6 63,3 24,3 44, DD Industria legno 67,9 62,9 46,3 42,6 DJ Industria metalli 73,8 71,9 52, 45,3 DM Industria mezzi trasporto 8, 63,2 36,7 3,6 E Elettricità gas acqua 79,6 38,1 13,7 17,4 F Costruzioni 57,4 53,4 41,3 36,7 I Trasporti 6,1 5,7 3,1 36,5 K Attività immobiliari 31,6 21,7 14,9 12,5 N Sanità 66,4 33,4 24,3 26,1 MEDI 43,1 35,7 28,3 24,5 Tabella 14 25

27 3- ANALISI COMPARTI SIGNIFICATIVI Nella parte successiva saranno analizzati i comparti che sono stati ritenuti più significativi nel territorio dell ASL N. 5. oltre che per l andamento infortunistico anche per le modalità di accadimento degli infortuni. Attraverso i dati che sono riportati nei grafici sarà possibile individuare i principali fattori di rischio degli infortuni e le cause che li producono mettendo in relazione gli agenti causa di infortuni, le deviazioni, l attività fisica svolta ecc. In questo lavoro sono fatte alcune prime considerazioni ma analizzando in modo approfondito i grafici si potranno evidenziare ulteriori utili informazioni DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO L industria dei mezzi di trasporto rappresentava uno di settori trainanti dell industria del territorio dell ASL N. 5 nel 29 vi erano occupati, in base ai dati INAIL, 3481 addetti pari al 6, % del totale degli addetti distribuiti in 29 aziende. Nel grafico 4 si evidenzia la distribuzione del numero di aziende in base alle classi di addetti, rispetto ad altri comparti si nota una maggiore presenza di aziende di medie grandi dimensioni delle 41 aziende con più di 1 addetti 6 si trovano in questo comparto. Rispetto al 2 l industria dei mezzi di trasporto ha incrementato di circa 1 addetti l occupazione, mentre le aziende sono cresciute di circa 8. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale il 7 % degli addetti opera nell area del golfo, il 27 % nella val di Magra e il restante nelle altre aree. Nell area del golfo sono ubicate le due aziende con più di 2 dipendenti, mentre di quelle tra 1 e 2 tre su quattro si trovano nella val di Magra. DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO DISTRIBUZIONE AZIENDE PER CLASSI ADDETTI ANNO 29 da 51 a 1 1 da 21 a 5 1 da 11 a 2 4 da 3,1 a 1 13 da 1,1 a 3 25 da 3,1 a 1 7 da 1,1 a 3 76 da a Grafico 4 26

28 La tabella 15 riporta il numero di infortuni che si sono verificati nel comparto dal 2 al 29, tra i 274 infortuni 1 è stato mortale, la percentuale degli infortuni con postumi superiori al 5 % è del 2,7 % inferiore alla media territoriale grafico 41. Il grafico 42 mostra l andamento degli infortuni positivi, esclusi quelli in itinere, negli ultimi 1 anni come si può notare l andamento degli infortuni totali è stato nel decennio altalenante, dal 27 si ha avuto una costante e notevole diminuzione. Questo non vale per gli infortuni gravi che dal 23 rimangono costanti con una tendenza alla crescita. Se si confronta il tasso grezzo, calcolato per il triennio 26-28, il valore del territorio dell ASL N. 5, 8 per mille, e notevolmente superiore a quello delle macroaree prese in esame nella tabella14.. DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO TIPO DI DEFINIZIONE INFORTUNI DAL 2 AL 29 TEMPORANEA PERMANENTE MORTE CON SUPERSTITI REGOLARE SENZA INDENIZZO 2.62 Totale 2.74 Tabella , 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO PERCENTUALI PER CLASSI GRADO Nessuno 84,5 Grafico 41 da 1 a 5 12,5 da 6 a 15 2,3,4,3 da 16 a 32 da 33 a 1 Grafico 42 27

29 Dei grafici successivi sono riportati in ordine crescente le percentuali dei principali agenti causa di infortunio, delle principali deviazioni, dell attività fisica svolta durante l infortunio, della forma di accadimento, e della natura della lesione riportate nel settore. Le voci riportate in ogni grafico nel loro insieme rappresentano oltre l 8 % del totale delle cause, forme, ecc di accadimento previste nei dati INAIL. GRUPPO ATECO DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO - Percentuale pricipali agenti infortuni Frammenti schegge scorie Scale e passerelle Macchine, Impianti Parti meccaniche Attrezzi. Attrezzature, Utensili Materiali solidi Superfici lavoro e transito GRUPPO ATECO I INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO - Percentuali principali deviazioni infortuni Perdita di controllo mezzo Sollevando, portando o alzandosi Polverosita fumi, particelle Caduta, crollo di agente materiale Caduta di persona dall'alto Passo falso, torsione di gamba o caviglia, Perdita di controllo di utensile a mano Perdita di controllo di oggetto Scivolamento o inciampamento Movimenti scoordinati, 5, 1, 15, 2, 25, Grafico 43 Grafico 44 DM IND. MEZZI DI TRASPORTO ATTIVITA' FISICA CAUSA INFORTUNIO DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO PERCENTUALI FORMA ACCADIMENTO INFORTUNI Sorvegliare, far funzionare la macchina Manipolazione di oggetti Condurre un mezzo di trasporto Legare, disfare, avvitare, girare Trasporto, sollevare, alzare, portare Lavorare con utensili a mano motorizzati Prendere in mano, afferrare, deporre Lavorare con utensili a mano manuali Sollevando spostando Schiacciato da Movimento scoordinato A contatto con Si e' colpito con Caduto in piano su Ha messo un piede in fallo Colpito da 4, 5,2 5,4 6,4 8,7 1,9 11,6 18,9 Camminare, correre, salire, ecc. Ha urtato contro 19,6, 5, 1, 15, 2, 25, 3, 35,, 5, 1, 15, 2, 25, Grafico 45 Grafico 46 DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO NATURA DELLA LESIONE DA INFORTUNIO Perdita anatomica Lesioni da sforzo Corpi estranei Lesioni da altri agenti Frattura Ferita Lussazione, distorsione Contusione,5,5 5, 7,8 8,6 18,3 21,5 37,5, 5, 1, 15, 2, 25, 3, 35, 4, Grafico 47 DM IND. MEZZI TRASPORTO PERCENTUALI SEDE LESIONE DA INFORTUNIO Cingolo torace Polso Colonna Piede Cranio Gamba, coscia Braccio, avamb.,gomito Occhio Mano Caviglia Ginocchio Dita, 2, 4, 6, 8, 1, 12, 14, 16, 18, Grafico 48 28

30 Dall esame dei grafici di cui sopra si possono desumere i vari fattori causa degli infortuni nel comparto per esempio, partendo in particolare dal grafico relativo agli agenti causa degli infortuni si evidenzia, che oltre alle superfici di lavoro, l insieme delle attrezzature, macchine e parti meccaniche sono la principale causa di infortuni, questo è confermato negli altri grafici. Ma dai grafici si può anche evidenziare una carenza nell uso di dispositivi di protezione individuale per esempio dal fatto che circa l 8 % degli infortuni abbia come agente frammenti e schegge e che tra le principali lesioni via quella dovuta a corpi estranei e come sede della lesione l occhio. Ciò vale anche per la coppia materiali solidi - cranio F COSTRUZIONI E il settore più importante dal punto di vista occupazionale del territorio dell ASL N.5, vi è occupato il 11,9 % della popolazione lavorativa, e nel 29 il 2,4 % del totale delle aziende apparteneva alle costruzioni. Vi operavano nel 29 complessivamente 6922 addetti in 3236 aziende, rispetto al 2 vi operano circa 2 addetti in più e vi è stato un incremento di circa 75 aziende. Il grafico 39 e i dati sopra riportati evidenziano che il settore è caratterizzato da microimprese, il rapporto addetti/aziende è pari a 2,1 addetti per azienda, vi sono sol 8 aziende con più di 3 dipendenti, e ben il 62 % delle aziende è a carattere individuale. L occupazione femminile nel settore non raggiunge l 1 %. F COSTRUZIONI DISTRIBUZIONE AZIENDE PER CLASSI ADDETTI ANNO 29 da 11 a 2 da 3,1 a 1 da 1,1 a 3 da 3,1 a 1 da 1,1 a 3 da a Grafico 49 Nella tabella 16 è riportato il numero degli infortuni avvenuti nel settore costruzione nel decennio dal 2 al 29 per tipo di definizione, esclusi quelli in itinere, il numero totale degli infortuni rappresentano il 17,4 % dei totali, mentre gli infortuni mortali rappresentano il 32,5 % dei mortali. 29

31 F COSTRUZIONI NUMERO INFORTUNI ANNI 2 29 TIPO DI DEFINIZIONE TEMPORANEA 4.6 PERMANENTE 277 MORTE 13 RS REGOLARE SENZA INDENIZZO 47 Totale Tabella 16 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, F COSTRUZIONI DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER CLASSI GRADO 79,8 da1 a 5 13,7 da 6 a 15 5,2 Grafico 5 da 16 a 32 1,1,2 da 33 a 1 Il grafico 5 relativo al grado di invalidità evidenzia che rispetto agl altri comparti vi è una maggiore incidenza di infortuni con postumi. Il grafico evidenzia come nel settore costruzione vi sia un andamento in diminuzione per il totale degli infortuni e anche per gli infortuni gravi. Anche se il tasso grezzo di 54,7 per mille è ancora superiore a quello delle macroaree. Grafico 51 Dei grafici successivi sono riportati in ordine crescente le percentuali dei principali agenti causa di infortunio, delle principali deviazioni, dell attività fisica svolta durante l infortunio, della forma di accadimento, e della natura della lesione riportate nel settore costruzioni. Le voci riportate in ogni grafico nel loro insieme rappresentano oltre l 8 % del totale delle cause, forme, ecc di accadimento previste nei dati INAIL. Dai grafici 52, 53, 54, 55, 56 e 57 che seguono si può notare una prevalenza di infortuni legati alle superfici di lavoro e transito con alta percentuale di incidenti originati da scivolamento o inciampo come contusioni, ferite, distorsioni, ecc. 3

32 Ulteriori indicazioni che evidenziano una correlazione nella lettura ed analisi dei grafici emergono da quelle attività legate alla manipolazione/trasporto di carichi od oggetti che danno origine (causano) lesioni da sforzo, ecc. a livello della colonna o degli arti inferiori/superiori. Infine risulta evidente una corrispondenza dei dati di seguito evidenziati per ciò che riguarda la caduta di persone od oggetti dall alto originati dal mancato utilizzo di attrezzature e dispositivi di protezione collettivi od individuali. GRUPPO ATECO F COSTRUZIONI - Percentuale principali agenti causa infortuni Mezzi trasporto terrestre Scale e passerelle Parti meccaniche Macchine, Impianti Attrezzi, Attrezzature, Utensili Materiali solidi Superfici lavoro e transito GRUPPO ATECO F - Percentuali principali deviazioni infortuni Produzione di schegge Sollevando, portando o alzandosi Perdita di controllo di mezzo di trasporto Passo falso, torsione di gamba o caviglia Caduta, di agente materiale Caduta di persona dall'alto Perdita di controllo di utensile a mano Perdita di controllo di oggetto Movimenti scoordinati Scivolamento o inciampamento, 2, 4, 6, 8, 1, 12, 14, 16, 18, Grafico 52 Grafico 53 F COSTRUZIONI ATTIVITA' FISICA CAUSA INFORTUNIO Fissare a, appendere, alzare, istallare Legare,, disfare, avvitare, girare ecc. Manipolazione di oggetti Trasporto a mano di carichi Condurre un mezzo Trasporto sollevare, alzare Lavorare con utensili a mano motorizzati Lavorare con utensili a mano manuali Prendere in mano, afferrare, ecc. Camminare, correre, salire, ecc., 5, 1, 15, 2, 25, F COSTRUZIONI PERCENTUALI FORMA ACCADIMENTO INFORTUNI A contatto con Movimento scoordinato Sollevando spostando Schiacciato da Caduto dall'alto Ha messo un piede in fallo Si e' colpito con Caduto in piano su Ha urtato contro Colpito da, 5, 1, 15, 2, 25, Grafico 54 Grafico 55 F COSTRUZIONI NATURA DELLA LESIONE DA INFORTUNIO Perdita anatomica Lesioni da sforzo Lesioni da altri agenti Corpi estranei Frattura Lussazione, distorsione Ferita Contusione, 5, 1, 15, 2, 25, 3, 35, F COSTRUZIONI PERCENTUALI SEDE LESIONE DA INFORTUNI Piede Parete torace Braccio, avambraccio,gomito Occhio Cranio Mano Colonna Caviglia Ginocchio Dita, 5, 1, 15, 2, 25, Grafico 56 Grafico 57 31

33 Nel settore costruzioni il 16 % degli infortuni interessa lavoratori stranieri (grafico 59) e l andamento nel decennio vede una crescita degli infortuni per gli stranieri (grafico 58). F COSTRUZIONI ANDAMENTO INFORTUNI LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI F COSTRUZIONI PERCENTUALE INFORTUNI LAVORATORI STRANIERI % STRANIERI ITALIANI ITALIANI STRANIERI Grafico % Grafico I TRASPORTI Terzo gruppo per occupazione nel territorio dell ASL, con il 9,6 % degli occupati nel corso del decennio 2 29 ha visto un notevole incremento occupazionale, secondo solo alle costruzioni, con circa 17 addetti in più. Mentre nel numero di aziende si è avuto una contrazione di circa 1 aziende, nel 29 le aziende che operavano nel settore erano 829, e delle 41 aziende con più di 1 addetti 1 appartengono a questo settore. Nel settore operano tutte le aziende legate all attività portuale il comparto è caratterizzato dalla presenza di un notevole gruppo di aziende con oltre i 3 addetti 27 su 167. Le aziende con 1 addetto sono nella quasi totalità autotrasportatori. I TRASPORTI DISTRIBUZIONE AZIENDE PER CLASSI ADDETTI ANNO 29 da 21 a 5 da 11 a da 3,1 a 1 17 da 1,1 a 3 56 da 3,1 a da 1,1 a 3 21 da a Grafico 6 32

34 L andamento degli infortuni nel decennio evidenzia una notevole diminuzione per gli infortuni totali mentre per i gravi non vi è stato quest andamento marcato. Il tasso grezzo di 6,1 per mille,confrontato con le altre aree risulta superiore. La percentuale degli infortuni con postumi è inferiore alla media del territorio, ma nel comparto sono avvenuti nel decennio 8 infortuni mortali. I TRASPORTI TIPO DI DEFINIZIONE INFORTUNI ANNI 2-29 TEMPORANEA 325 PERMANENTE 143 MORTE 8 REGOLARE SENZA INDENIZZO 27 Totale 3428 Tabella 17 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, I TRASPORTI DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER CLASSI GRADO Nessuno 82,4 da 1 a 5 13,6 da 6 a 15 Grafico 61 3,7 da 16 a 32,4 Grafico 62 Nei grafici 63, 64, 65, 66, 67, 68, si evidenzia come l agente superfici di lavoro e transito associato alla deviazione e all attività fisica svolta mettano in luce le problematiche di viabilità legate alle attività svolte in porto,e ciò e anche confermato dal secondo agente importante che causa infortuni, mezzi di trasporto terrestre. Si evidenzia che l attività fisica condurre mezzi di trasporto, che è una delle attività prevalenti del comparto, è seconda per causa di infortuni al camminare, salire e che tra le attività fisiche causa di infortunio vi è la presenza, 33

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