Candidato_ dott. CHIETI Valeria

Transcript

1 Candidato_ dott. CHIETI Valeria DATI GENERALI Luogo e data di nascita: Cerignola (Foggia), 5 maggio 1975 Laurea: Politecnico di Bari, Architettura, 2001 *** Sono presi in considerazione tutti i titoli e tutte le pubblicazioni presentate dal candidato, e dal medesimo elencati nella domanda. Ogni documento è riportato nella casella corrispondente, CON IL NUMERO IDENTIFICATIVO ASSEGNATOGLI DAL CANDIDATO nell elenco allegato alla domanda. L ELENCO E ALLEGATO e siglato dai commissari. Tutte le attività citate in curriculum (CV), ma non documentate, sono inserite nella corrispondente casella con la dicitura vedi CV. *** 1. TITOLI ATTIVITÀ DI RICERCA E ATTIVITÀ SCIENTIFICA EXTRAUNIVERSITARIA 1.1_ Possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all estero : B3 DR in Progettazione architettonica (XVII ciclo): titolo rilasciato dal Politecnico di Bari nel 2005 (marzo) 1.2_ Fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca, diverse da quelle di DR 1.3_ Prestazione di servizi di formazione e ricerca, anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all estero 1.4_ Svolgimento di attività di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri vedi CV, punto 2.1 b e allegato B4 Contratto triennale co.co.co ( ) sul progetto di ricerca nazionale MIUR-FIRB dal titolo Nuove metodologie e tecnologie integrate per la documentazione e il restauro dei complessi archeologici e monumentali mediterranei 1.5_ Organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali 1.6_ Conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca 1.7_ Realizzazione di attività progettuale nel SSD ICAR/14 Svolta da sola o in gruppo, questa attività è documentata con immagini nel fascicolo Progetti degli studenti, fa riferimento ai titoli: B26, B27, B28 ed è citata in CV. In dettaglio: B26 (2003), Concorso nazionale di idee per la riqualificazione dell area adiacente alla Cattedrale di Acerenza (PZ) (menzione); B27 (2002), Concorso nazionale di progettazione Il sistema delle piazze a Castelvolturno (progetto I classificato); B28 (2004), Concorso internazionale di idee Celebrazione della città ; B30 (2006), Concorso di idee per un PEEP a Cerignola (IV classificato); B32 (2006), Concorso di idee per la mostra Città di Pietra alla X Biennale di Architettura di Venezia: Pagina 1 di 7

2 Bari, Punta Perotti (Progetto selezionato); B34 (2006), Concorso europeo di progettazione in due gradi per la riqualificazione di via Sparano a Bari; B38 (2009), Concorso nazionale di idee Scuola in piazza a levante, Comune di Bisceglie; B39 (2009), Progetto preliminare per un museo in Algeria; B40 (2009), Progetto di completamento e ristrutturazione della casa di riposo Maria Immacolata nel Comune di Chieuti 1.8_ Titolarità di brevetti 1.9_ Partecipazione in qualità di relatore a congressi, convegni nazionali e internazionali, mostre, ecc. B14_2002, Partecipazione al convegno Architettura e stereotomia: tradizione e innovazione, Bari, Facoltà di Architettura B16_2003, Partecipazione al convegno ISUF The planned city, Trani 2004, Partecipazione al Convegno alla MISR University del Cairo Mediterranean Architecture B18_2005, Partecipazione al convegno Il futuro del duomo Tonti, Cerignola 2006, Partecipazione al secondo congresso History of Construction, Londra B22_2008, Partecipazione al convegno Il piano delle Fosse di Cerignola 1.10_ Organizzazione e cura di mostre, ecc... ATTIVITÀ DIDATTICA 1.11_ Svolgimento di attività didattica a livello universitario in Italia o all estero, nonché il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale B6 (2002), Seminario didattico integrativo nel corso di Teoria dell architettura del prof. Claudio D Amato, Facoltà di Architettura, Politecnico di Bari AA 2002/2003: tutorato nel laboratorio di laurea Il nuovo museo dell Acropoli di Atene, tenuto dal prof. Claudio D Amato, Facoltà di Architettura, Politecnico di Bari; AA 2007/2008: tutorato nel laboratorio di laurea L anfiteatro di Arles AA 2008/2009: professore a contratto del corso di Architettura e composizione architettonica I nella Facoltà di Ingegneria, Corso di laurea in Ingegneria edile-architettura, del Politecnico di Bari ALTRO 2. PUBBLICAZIONI Scritti Per la ammissibilità al giudizio è necessario che la parte scritta dal candidato sia chiaramente identificabile attraverso la firma individuale. Attività di ricerca applicata Per la loro ammissibilità al giudizio, la Commissione all unanimità conviene che, anche in assenza di specifiche dichiarazioni di eventuali coautori, possano prendersi in considerazione gli elaborati redatti in collaborazione, attesa l ampiezza e la complessità dell area disciplinare oggetto del concorso, nonché la pratica consolidata della ricerca tanto sperimentale che applicata. Pagina 2 di 7

3 La Commissione ritiene infatti che in tali casi l apporto possa essere considerato paritetico. 2.0_ Tesi di Dottorato allegato B3: La trilogia neoclassica ateniese di Christian e Theophil Hansen, ed i suoi modelli di riferimento formale: permanenza e continuità nella trasmigrazione di forme 2.1_ Monografie 2.2_ Articoli su riviste 2.3_ Articoli su libri 2.4_ Proceedings (Atti di Congressi) : P2 (2003): The influence of the Geographical Characters in the City Planning: The Case of the Wheat Pits of Cerignola within its Urban and Territorial Development, Bari, Uniongrafica Corcelli, pp P3 (2004): Construction Technique and the Form in the Neoclassical Architecture in Greece: the case of the Academy of C. and T. Hansen, Cairo, MISR University press, pp P5 (2006): The Role of three dimensional model in the replica project of architectural elements: the case of the Athenian Academy by Th. Hansen, London, CHS (pp ) 2.5_ Curatele 2.6_ Altro (progetti pubblicati) : P1 (2002): Progetto primo classificato per Il sistema delle piazze in catalogo del Comune di Castelvolturno (1 pag.); P7 (2006): Progetto selezionato per la mostra città di Pietra (capogruppo: Prof. Arch. L. Ficarelli). Pagina 3 di 7

4 Giudizio individuale, prof. ROBERTA AMIRANTE 1. Pubblicazioni: L attività pubblicistica è legata prevalentemente alla tesi di dottorato e alla partecipazione ad alcuni congressi internazionali: non presenta al momento una consistenza significativa. L attività scientifica della candidata trova un significativo punto di partenza, e una relativa continuità solo fino al 2006, dentro il tema dell architettura della pietra, sviluppato dal Dottorato di Ricerca in progettazione architettonica per i Paesi del mediterraneo del Politecnico di Bari. Di una qualche consistenza numerica è l attività progettuale, solo in alcuni casi legata ai temi della sua ricerca. L attività didattica, di cui la candidata presenta anche alcuni esiti, è piuttosto limitata. 4. Qualità dei riconoscimenti ricevuti L attività progettuale della candidata, svolta prevalentemente in gruppo, ha ottenuto alcuni riconoscimenti. 5. CONCLUSIONI Il profilo scientifico della candidata - difficilmente ricostruibile attraverso la documentazione cartacea allegata alla domanda, presentata in maniera piuttosto disordinata è stato sufficientemente precisato in sede di discussione dei titoli. Ne è emerso un profilo di studiosa interna ai temi della disciplina e interessata al rapporto tra ricerca e didattica: al momento però i prodotti di queste attitudini appaiono ancora acerbi. Giudizio individuale, prof. CLAUDIO D AMATO GUERRIERI 1. Pubblicazioni Per quanto attiene alla ricerca scientifica la candidata presenta solo la tesi di DR e tre relazioni presentate a convegni: tutte sono contenute in un arco di tempo compreso fra il 2003 e il Per quanto attiene alla ricerca progettuale sono presentate solo due pubblicazioni di lavori svolti in gruppo. Dopo la tesi di DR la ricerca scientifica svolta dalla candidata non si è sviluppata in forme autonome riconoscibili. La ricerca progettuale, svolta prevalentemente in gruppo, risulta sporadica. L attività didattica svolta con responsabilità ufficiali (contratti di insegnamento) appare ancora troppo limitata. 4. Qualità dei riconoscimenti ricevuti Sono stati ottenuti alcuni piazzamenti (fra cui un primo premio) in concorsi di progettazione cui la candidata ha partecipato in gruppo. 5. CONCLUSIONI Ai fini della presente valutazione comparativa il candidato presenta una buona preparazione non arrivata a completa maturità. Giudizio individuale, prof. RAFFAELE PUGLIESE 1. Pubblicazioni: Le pubblicazioni della candidata, limitate alla tesi di DR e a tre saggi in atti di congressi, sono congruenti con il settore ICAR 14. Si muovono nell ambito dello studio delle componenti plastico-murarie dell architettura mediterranea, con l obiettivo di aggiornare le tecniche tradizionali delle costruzioni lapidee, anche mediante la sperimentazione dei processi di modellazione solida. La candidata dopo il DR ha fruito di un contratto di co.co.co triennale durante il quale, collaborando allo svolgimento di una ricerca MIUR-FIRB per lo studio e il restauro dei complessi archeologici e monumentali mediterranei, ha portato avanti le tematiche già praticate nella sua tesi DR incentrate su operazioni analitiche di ricostruzione e ricomposizione dei partiti architettonici di edifici antichi. Tale filone di attività non presenta sviluppi recenti, mentre viene documentata l attività di progettazione svolta da sola o in gruppo. Pagina 4 di 7

5 La candidata ha svolto attività didattica seminariale e di tutorato presso la Facoltà di Architettura di Bari. Nell a.a è stata professore a contratto di Architettura e Composizione Architettonica presso la Facoltà di Ingegneria di Bari. La sua esperienza in campo didattico al momento appare limitata. 4. Qualità dei riconoscimenti ricevuti Uno dei progetti è stato vincitore del concorso; altri progetti sono stati segnalati o menzionati nei relativi concorsi di progettazione. 5. CONCLUSIONI Il profilo della candidata pur presentando interessanti spunti appare piuttosto fragile e al momento stenta ad emergere una posizione autonoma riconoscibile. Pagina 5 di 7

6 GIUDIZIO COLLEGIALE 1. Pubblicazioni: a) Tesi di Dottorato b) 3 relazioni in convegno c) 2 progetti pubblicati d) Dottorato di ricerca e) Contratto triennale co.co.co ( ) sul progetto di ricerca nazionale MIUR-FIRB f) 7 concorsi di architettura fra il 2003 e il 2009 g) Relatore a 6 convegni fra il 2002 e il 2008 h) Professore a contratto per l AA 2009/2010 Pubblicazioni Le pubblicazioni della candidata, pertinenti con il SSD ICAR/14, sono solamente tre, di cui due incentrate sulle tematiche dell aggiornamento delle tecniche stereotomiche tradizionali nei processi di restauro dell architettura in pietra, e sul rapporto dei processi di modellazione solida con la produzione di repliche con macchine a controllo numerico. Si tratta in genere di buoni contributi, contenuti in un arco di tempo compreso fra il 2003 e il Tesi di Dottorato L obiettivo principale della ricerca è stato quello d indagare i modi ed i mezzi per un rinnovamento tecnico e tecnologico della progettazione e della costruzione dei sistemi lapidei dell architettura plasticomuraria propria dell area culturale mediterranea sia nel caso della produzione di repliche di elementi di architettura in pietra da taglio in casi specifici di restauro monumentale, sia nel caso della produzione ex-novo degli stessi. Il tema è stato indagato applicandolo alla lettura critica dei modelli classici dell architettura in pietra da taglio mediterranea, opportunamente scelti (gli edifici dell Acropoli d Atene), e di quelli neoclassici ateniesi (gli edifici della Trilogia ateniese dei fratelli Christian e Theofil Hansen), da essi direttamente derivati, nel loro carattere di riproducibilità tecnica a partire dalla conoscenza delle geometrie intrinseche degli elementi e delle tecniche di connessione ed assemblaggio. La costruzione classica ed i modelli neoclassici derivati, perfetta sintesi di forme e tecniche, strettamente connesse queste ultime al contesto produttivo, diventano rappresentative delle architetture in pietra da taglio ed indicano la possibilità di stabilire una continuità nella produzione architettonica tradizionale delle aree a carattere plasticomurario; attraverso una comparazione linguistico-formale, tecnico-costruttiva e compositiva tra i modelli classici originali e quelli ottocenteschi la tesi tenta di coglierne negli ultimi permanenze e varianti che nella trasmigrazione delle forme dimostrano anche una forte continuità nella pratica costruttiva tradizionale del cantiere della pietra, integrata ai nuovi mezzi di produzione. Relazioni in convegno Due di esse si riferiscono alla ricerca svolta per il dottorato; l altra si riferisce alle fosse del grano di Cerignola, presentata all inizio del suo corso dottorato in un convegno organizzato dal suo dipartimento di afferenza. Progetti pubblicati I due progetti pubblicati e presentati in questa valutazione comparativa fanno riferimento ad esperienze progettuali in gruppo svolte fra il 2002 ed il 2006 entrambe di buona qualità. Attività di ricerca L attività di ricerca svolta dalla candidata dopo l ottenimento del titolo di DR si è esplicata attraverso un contratto triennale co.co.co ( ) ottenuto su un progetto di ricerca nazionale MIUR-FIRB del Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari dal titolo Nuove metodologie e tecnologie integrate per la documentazione e il restauro dei complessi archeologici e monumentali mediterranei. In questo periodo la candidata è stata anche relatrice in convegni dove ha svolto alcuni interventi pertinenti con la sua linea di ricerca. Per quanto attiene alla ricerca progettuale la candidata documenta la partecipazione a 7 concorsi, in alcuni dei quali ha riportato posizioni in graduatoria. Pagina 6 di 7

7 Attività didattica La candidata ha svolto attività didattica seminariale e di tutorato negli A.A. 2002/2003 e 2007/2008 nella Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari. Nell AA 2008/2009, la candidata è stata professore a contratto del corso di Architettura e composizione architettonica I nella Facoltà di Ingegneria, Corso di laurea in Ingegneria edile-architettura, del Politecnico di Bari. Dalla documentazione presentata non si evince quale sia stato il programma di insegnamento, mentre è documentato il lavoro degli studenti, relativo ad una villa unifamiliare. CONCLUSIONI Il profilo scientifico della candidata difficilmente ricostruibile attraverso la documentazione allegata alla domanda, presentata in maniera disordinata è stato sufficientemente precisato in sede di discussione dei titoli. Emerge una figura di ricercatrice con una buona predisposizione verso la ricerca applicata e con buone attitudini nel campo della rappresentazione dell architettura (specialmente a mano libera), qualità che però sembra avere sviluppato in maniera limitata. La sua ricerca in campo progettuale alla luce delle pubblicazioni prodotte non sembra essere pervenuta a risultati significativi. La sua attività didattica, svolta in autonomia come titolare di corso, appare ancora acerba. Pagina 7 di 7