Ora prova a indagare!
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- Alberto Testa
- 7 anni fa
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1 Ora prova a indagare! Biologia Unità 1 Lezione 2 Indagine: i principi nutritivi e gli alimenti Problema: quali alimenti contengono prevalentemente protidi o lipidi o glucidi? Ipotesi: considera alcuni campioni alimentari e prova a ipotizzare quali principi nutritivi potrebbero contenere Mela: Patata: Formaggio: Dati in possesso: saggio per l amido, Materiale: provette, portaprovette, piastra elettrica o fornello o becco Bunsen, pipetta graduata con tettarella, contagocce, mortaio, campioni alimentari, acqua, guanti monouso, matita vetrografica, Identificazione delle variabili: campioni alimentari; Identificazione delle costanti: quantità di soluzione Avvertenze: risciacquare accuratamente ogni volta la pipetta e il contagocce prima di usarli per prelevare una nuova sostanza; gli alimenti solidi vanno pestati al mortaio e diluiti in acqua Procedimento: numera le provette e inserisci i vari campioni alimentari Quindi Registrazione dati: riporta in tabella le osservazioni effettuate Campioni Saggio per il Provetta alimentari N 1 mela positivo Saggio l amido per N 2 N 3 N 4
2 N 5 N 6 N 7 Conclusioni: a) I glucidi sono risultati presenti nei campioni alimentari: mela, b) I risultati confermano (pienamente - solo in parte per niente) le mie ipotesi
3 Biologia Unità 2 Lezione 2 Indagine: la produzione di amido nelle foglie verdi Problema: come possiamo determinare se nelle foglie verdi c è veramente amido? Dati in possesso: saggio per l amido Ipotesi: si potrebbe sottoporre delle foglie a Materiale: alcune foglie fresche di geranio, reattivo acqua, becher, becco bunsen o piastra termica, contagocce, crogiolo, alcool etilico Identificazione delle variabili: foglie di geranio Identificazione delle costanti: reattivo Procedimento: versa dell acqua nel becher e per mezzo del becco bunsen o della piastra termica portala all ebollizione, immergici per qualche minuto le foglie di geranio, versale poi in un crogiolo e coprile con alcool etilico fino a decolorazione delle foglie Sciacqua le foglie e versavi sopra alcune gocce di Registrazione dati : le foglie hanno assunto colorazione Conclusioni: Ulteriore problema: come si potrebbe dimostrare che le piante producono amido mediante la fotosintesi e non lo producono in assenza della fotosintesi?
4 Biologia Unità 2 Lezione 3 Indagine: le cellule in mitosi Obiettivo: riconoscere al microscopio ottico le principali fasi della mitosi di cellule dell apice radicale di cipolla Materiale: microscopio ottico, una cipolla, colorante orceina, acido cloridrico 1M, liquido di Carnoy (10% acido acetico, 30% cloroformio, 60% alcol etilico), 4-5 vetrini portaoggetti e coprioggetti, bisturi, pinzette, pipetta, contagocce, ago da dissezione, capsula Petri o vaso di vetro, acqua distillata, guanti Preparazione del materiale per l esperimento: immergi una cipolla in un po d acqua e aspetta alcuni giorni finché non nascono nuove radici Taglia, quindi, le radici a una lunghezza di 1-2 cm e immergile nel liquido di Carnoy posto in una capsula Petri o in un vasetto Dopo due giorni il materiale è pronto per l esperimento Procedimento: indossa i guanti, prendi con la pinzetta un apice e immergilo in HCl 1M per un minuto (in questo modo i tessuti diventeranno più morbidi), quindi ponilo su un vetrino portaoggetti e con il bisturi tagliane la punta della lunghezza di pochi millimetri Metti sul preparato una goccia di colorante orceina e lascia riposare per circa 10 minuti Poni sopra l apice il vetrino coprioggetto e, aiutandoti con il manico dell ago da dissezione, fai pressione sul vetrino coprioggetto (facendo attenzione a non romperlo) e schiaccia così l apice Osserva, quindi il preparato, al microscopio, iniziando con l'obiettivo ad ingrandimento minore e, di volta in volta, mettendo a fuoco prima con la vite macrometrica e poi con quella micrometrica Registrazione dati: Preparato radicale apice Numero cellule in mitosi osservate Fasi osservate Primo ingrandimento: secondo ingrandimento: terzo ingrandimento: Conclusioni: a) Sei riuscito a osservare cellule in mitosi? Se sì, per quali motivi secondo te? b) Se invece delle cellule degli apici radicali avessimo osservato cellule di epidermide di cipolla, avremmo avuto più o meno probabilità di osservare cellule in mitosi? Perché? c) In quali fasi della mitosi si potevano distinguere meglio i cromosomi? Perché?
5 Biologia Unità 4 Lezione 3 Indagine: i fattori che favoriscono la crescita delle muffe Problema: quali condizioni particolari favoriscono la crescita delle muffe? Ipotesi: Modalità di verifica: Materiali: Fattori costanti: Fattori variabili: Procedimento: Risultati: Conclusioni:
6 Biologia Unità 4 Lezione 3 Indagine: I fattori che limitano o favoriscono la crescita di gran parte dei batteri A) Problema: quali sono i fattori che influiscono sulla crescita dei batteri (eccetto gli estremofili)? Ipotesi: indica tra i fattori indicati quali potrebbero influire sulla crescita dei batteri e in quale modo: la temperatura, la luce, l umidità, l ossigeno, il nutrimento, il ph Prova a progettare ed eseguire un esperimento che verifichi la tua ipotesi relativamente a due fattori Materiale occorrente: capsule Petri con colture batteriche, penna vetrografica, quaderno e matita Fattori variabili: Fattori costanti: Procedimento:
7 Risultati: GIORNI Primo Secondo Terzo C A P S U L E n 1 n 2 n 3 n 4 n 5 Conclusioni a) Le condizioni che hanno limitato la crescita delle colonie batteriche sono perché si è avuto uno sviluppo minore in quelle capsule b) Esistono dei metodi di conservazione che utilizzano i fattori da te analizzati per rallentare o frenare la proliferazione batterica negli alimenti? Se sì, descrivili: B) L azione battericida degli antibiotici Obiettivo: verificare l azione antibatterica degli antibiotici Materiale: capsule Petri con colture batteriche, dischetti per antibiogrammi o dischetti di carta che andranno imbevuti di uno stesso antibiotico a diverse concentrazioni, carta da filtro, disinfettante (acqua ossigenata), due/tre tipi di antibiotici, pinzetta, matita vetrografica Fattori variabili: tipo di antibiotico, concentrazione della soluzione di antibiotico Fattori costanti: ceppo batterico, condizioni ambientali, periodo di incubazione Procedimento: numera le capsule in ordine progressivo Sterilizza con il disinfettante la pinzetta, prendi i dischetti imbevuti di uno stesso antibiotico a concentrazioni diverse e ponili in una capsula Petri distanziati uno dall altro, come in figura Ripeti l operazione su un altra capsula e con un altro antibiotico Chiudi bene le capsule e ponile in un posto Capsula Petri con colonie batteriche in cui sono stati applicati tamponcini con antibiotici Si notino le aree litiche
8 riparato vicino a una fonte di calore per 4 giorni Se il laboratorio dispone di un incubatrice si possono mettere le capsule a 37 C per 24 ore Trascorso il tempo, osserva le colture batteriche Risultati: n 1 n 2 n 3 Tipo di antibiotico Caratteristiche della coltura batterica Conclusioni: a) Tutti gli antibiotici hanno rivelato un azione battericida? Motiva la risposta b) L azione antibatterica si è evidenziata con qualsiasi concentrazione degli antibiotici? Motiva la risposta c) Quali considerazioni puoi trarre dai risultati che hai ottenuto?
9 Biologia Unità 5 Lezione 4 Indagine: il diossido di carbonio nell'aria espirata A) Problema: come possiamo constatare che con la espirazione viene emesso diossido di carbonio? Dati in possesso: l acqua di calce in presenza di diossido di carbonio da limpida diventa torbida Materiale: becher, beuta con tappo forato, acqua di calce, cannuccia di vetro Procedimento: travasa dell acqua di calce nella beuta che subito va sigillata con il tappo Inserisci la cannuccia nel foro del tappo e soffia dentro la beuta con l acqua di calce: registra quanto avviene Registrazione dati: Conclusioni: Che cosa si conferma con questo esperimento? B) Prova a ideare un semplice esperimento che possa verificare la seguente ipotesi: quando siamo affaticati e sotto sforzo, cioè quando abbiamo il fiatone, emettiamo una maggiore quantità di CO 2 Dati in possesso: Materiale: Procedimento: Registrazione dati:
10 Conclusioni: a) I dati ottenuti dimostrano b) Prova a motivare i dati che hai ottenuto spiegando quali modifiche metaboliche intervengono a livello cellulare quando siamo sotto sforzo muscolare:
11 Biologia Unità 7 Lezione 3 Indagine: la competizione tra i vegetali Problema: la distanza tra semi interrati della stessa specie influenza o no la competizione tra le giovani piantine? Se sì in che modo? Ipotesi: Modalità di verifica: interrare dei semi nei germinatoi con Materiale: semi di lenticchia (o di senape), tre germinatoi di uguali dimensioni, terra da vasi, carta e penna, acqua Fattori variabili: Fattori costanti: Procedimento: Risultati: al termine dell esperimento pesa separatamente le piante di ogni germinatoio Calcola quindi la produzione per unità di superficie secondo questa formula: peso totale delle piante di un germinatoio: area del germinatoio Compila, quindi, la tabella: germinatoio n 1 germinatoio n 2 germinatoio n 3 Distanza tra i semi: cm Distanza tra i semi: cm Distanza tra i semi: cm Taglia media delle piante: Taglia media delle piante: Taglia media delle piante:
12 Peso totale delle piante: Peso totale delle piante: Peso totale delle piante: Produzione per unità di superficie: Produzione per unità di superficie: Produzione per unità di superficie: Conclusioni: dove si è manifestata una maggiore competizione tra le piante? Quale fattore l ha determinata e perché? Quali criteri si debbono seguire durante la semina delle piante? Nuovo problema: la competizione tra piante può manifestarsi anche tra individui di specie diverse, come per esempio salvia e basilico? Ipotesi: Modalità di verifica: interrare dei semi nei germinatoi con Materiale: Fattori variabili: Fattori costanti: Procedimento:
13 Risultati: Conclusioni: vi è stata competizione tra specie diverse? Se sì in quale caso? Da cosa lo hai potuto constatare?
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