Un esperto in polizze assicurative non che uno dei massimi esponenti del Soft Air nazionale, ha condotto questa indagine.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un esperto in polizze assicurative non che uno dei massimi esponenti del Soft Air nazionale, ha condotto questa indagine."

Transcript

1 Di recente è saltato fuori un buco normativo nel campo di assicurazioni, legge e soft air. Pare infatti che gli infortuni di gioco, non siano riconosciuti tali dalle assicurazioni, poiché il SA non è ancora riconosciuto come sport. Nelle arti marziali, la rottura del naso viene ripagata dalla propria polizza come infortunio sportivo, ( il contatto fa parte dell attività ), nel soft air ciò non accade poiché anche se il contatto con il pallino fa parte dello scopo l attività in se non è ancora riconosciuta. In caso di infortunio ( es. rottura di un dente) è possibile chiedere il rimborso alla propria assicurazione, che spesso ha dei massimali insufficienti a risarcire il danno, per cui è possibile chiedere i denari restanti alla polizza di chi ci ha rotto il dente, tramite la sua RCT. Ma non essendo il SA considerato sport è legalmente possibile che il danneggiato denunci in sede civile e penale, chi ha accidentalmente causato il danno, per lesioni volontarie, rischiando pure di macchiargli la fedina penale. Un esperto in polizze assicurative non che uno dei massimi esponenti del Soft Air nazionale, ha condotto questa indagine. Ecco cosa ci dice Vincenzo D angelo in arte ETA BETA ***************************************************** SOFT AIR - RESPONSABILITA', RISCHI, ASSICURAZIONI. Come promesso, mi sono attivato al fine di chiare, spero una volta per tutte, cosa accade dal punto di vista giuridico/assicurativo, quando nel corso di una partita di Soft Air un giocatore riporta una lesione (nel caso che ci interessa, la rottura di un dente) per essere stato colpito dal pallino sparato dalla ASG di un altro giocatore. Ho consultato la direzione Sinistri della principale Compagnia assicuratrice per la quale lavoro, sottoponendo ad un paziente e disponibile funzionario il seguente materiale: - REGOLAMENTO DIRETTORI DI GARA CSEN NAZIONALE (in particolare la parte relativa ai direttori di Gara della disciplina Soft Air); - REGOLAMENTO DI GIOCO A.S.N.W.G.; - REGOLAMENTO GENERALE DELLA ASSOCIAZIONE SPORTIVA A.S.I.K. (Iena Korps) di Bologna, pubblicato sul sito internet di detta associazione; - REGOLAMENTO del S.E.O., STAFF EMILIA OVEST, pubblicato sul sito internet di detta associazione - ESTRATTO DELLE POLIZZE INFORTUNI BASE, INTEGRATIVA, E RCT (RESPONSABILITA CIVILE TERZI) contratte dallo CSEN con la primaria Società di Assicurazioni SAI FONDIARIA, per l anno I documenti assicurativi sono stati scaricati dal sito internet CSEN. PREMESSA Il soft air è pratica ludico sportiva che prevede, perché la sua finalità principale si concretizzi, l utilizzo di repliche di armi sparanti pallini di plastica. Chi pratica il Soft Air punta la propria replica al fine di COLPIRE, o ATTINGERE con il pallino lanciato dalla replica il suo avversario il quale, colpito, è considerato eliminato. In questo senso, l utilizzo della riproduzione d arma che spara il pallino che, raggiungendo l avversario, lo colpisce provocandone l eliminazione, è da considerare FUNZIONALE alla finalità del gioco.

2 Le regole di gioco attualmente in vigore per la pratica del Soft Air appaiono essere frutto di convenzioni elaborate e, seppur in diversa maniera ma con disposizioni tutto sommato simili, accettate dai praticanti il Soft Air. Ugualmente, le regole relative alle condizioni di sicurezza in cui la pratica del Soft Air dovrebbe avere luogo, pur elaborate sulla base del buon senso e dell ottenimento di un accettabile grado di sicurezza sono, pure, frutto della sottoscrizioni di apposite convenzioni da parte dei praticanti la particolare attività ludica. Per quanto riguarda i canoni di sicurezza, quindi, adottare presidi protettivi (occhiali per gli occhi, maschere protettive per denti o bocca, ginocchiere o gomitiere per gli arti, etc ) viene reso obbligatorio da regolamenti che, però, non indicano con precisione le protezioni da adottare, ma le definiscono, genericamente, adeguate (tranne il caso del regolamento ASNWG che prevede protezioni per occhi, bocca e denti). In comune, i regolamenti analizzati, impongono l obbligo, per i membri dei gruppi organizzati che praticano il soft air, di contrarre una idonea polizza assicurativa; in particolare una polizza per infortuni ed una tipo RCT (Responsabilità Civile verso Terzi). Gli stessi regolamenti prevedono che le attività siano svolte in aree autorizzate previa preventiva comunicazione alle autorità di Pubblica Sicurezza che nella determinata area si svolgerà un attività softairstica. ASSICURAZIONI Dalla documentazione esaminata (proveniente direttamente dal sito ufficiale dello CSEN) si evince che i praticanti l attività del Soft Air si aggregano in Associazioni Sportive. La legge obbliga le Associazioni Sportive a contrarre coperture assicurative per i propri associati/tesserati. Nel particolare, si evince che alcune Associazioni Sportive che hanno per oggetto la pratica del Soft Air, per accedere a pacchetti assicurativi sportivi, sono affiliate a Enti di Promozione Sportiva quale è lo CSEN. La compagnia assicuratrice con la quale lo CSEN ha stipulato un contratto per la casistica Infortunio ed uno per la casistica RCT risulta essere la società assicuratrice FONDIARIA SAI. 1)-CASO INFORTUNIO. In considerazione della funzionalità rispetto alla finalità che si ripropone la pratica del soft air (eliminazione dell avversario, attingendolo con un pallino sparato da una replica soft air), l eventuale danno conseguente dall essere attinto dal pallino, ovvero per altra situazione riconducibile alla specifica attività sportiva (caduta, scontro, etc.) rientra nella casistica del INFORTUNIO. L attivazione della polizza va effettuata dal responsabile dell Associazione cui l infortunato appartiene quale tesserato, utilizzando e compilando l apposita modulistica. Il MASSIMALE UNICO, previsto dal tesseramento base è: ,00 MORTE ,00 INVALIDITA'PERMANENTE - Franchigia 6% - per arti marziali e lotta nelle varie forme 10% 8,00 DIARIA DA RICOVERO E/O GESSO - Franchigia 5 gg. / max 30 gg. (fonte Csen) Esiste anche una formula di assicurazione definita Integrativa che prevede l aumento del massimale. Restano invariati i parametri di calcolo per quanta riguarda la franchigia-

3 2)-CASO RCT. L Assicurazione, nel limite del massimale previsto da contratto, copre l Associazione affiliata CSEN e i suoi tesserati, per danni cagionati a terzi, nello svolgimento dell attività sportiva, salvo dolo o volontarietà del tesserato nella causazione del danno. Il MASSIMALE UNICO, previsto dal tesseramento base è: L'assicurazione vale per i risarcimenti (capitali, interessi e spese) fino alla concorrenza di : ,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle persone decedute o che abbiano riportato lesioni personali o abbiano sofferto danni a cose o ammali di loro proprietà. Franchigia fissa ed assoluta per sinistro limitatamente ai danni a cose ed animali 250,00. (fonte Csen) OPERATIVITA DEI CONTRATTI ASSICURATIVI INFORTUNIO E RCT Le due polizze non hanno limiti di operatività. Il tesserato è coperto dall assicurazione (si fa riferimento alla polizza contratta dallo CSEN), nei limiti dei massimali, per sinistri avvenuti nell espletamento dell attività sportiva, indifferentemente se il fatto è avvenuto nel corso di gare ufficiali, di attività di allenamento ovvero, di attività sportiva svolta anche al di fuori del contesto CSEN. Non sono previsti obblighi, da parte dell assicurato ovvero del responsabile/referente dell associazione affiliata di dare preventiva comunicazione all Ente dell eventuale uscita, trasferta ovvero partecipazione a manifestazioni di specialità, anche al di fuori del circuito CSEN. CONSIDERAZIONI DI CARATTERE ASSICURATIVO E PROCEDURALE PER L ATTIVAZIONE DELLE POLIZZE. Fermi restando i massimali fissati dalle due polizze e le condizioni delle stesse, si può affermare che non sussistono limitazioni di sorta, dal punto di vista prettamente assicurativo, per quanto riguarda luoghi, tempi e condizioni per la pratica del Soft Air da parte del tesserato (si fa riferimento, chiaramente, alla documentazione sottoposta a valutazione proveniente dal sito CSEN) né vi sono limitazioni ostative dello svolgimento di incontri con soggetti non appartenenti al medesimo ente di promozione sportiva (concetto di massima diffusione delle pratiche sportive, che ogni Ente di Promozione Sportiva deve agevolare). Va anche detto che l accesso, l applicazione, e l accettazione delle clausole previste dai contratti di assicurazione esaminati, non costituiscono, da sole, forma di regolamentazione per la specifica attività del Soft Air. In questo senso, le polizze contratte dallo CSEN sono collegate alla sola osservanza delle condizioni contrattuali da parte dei tesserati. Per quanto riguarda il caso specifico della frattura di un dente patita da un giocatore nel corso dell attività sportiva, esso rientra nel caso infortunio rispetto alla polizza contratta dallo CSEN con la Compagnia FONDIARIA SAI. Egli ha diritto al rimborso delle spese odontoiatriche, nei termini previsti dal contratto di assicurazione (franchigia, massimale, condizioni particolari per quanto riguarda i danni alla dentatura), fruendo della polizza INFORTUNI. Ciò che sarebbe opportuno sapere, per avere un quadro definitivo e completo, è: lo CSEN o qualsiasi altro Ente di Promozione Sportiva, in sede di affiliazione di clubs che praticano il Soft Air

4 (vedi premessa), comunicano alla Direzione Assicurativa della compagnia assicuratrice interessata qual è il rischio che viene assicurato? Insomma, la copertura assicurativa dovrebbe essere subordinata alla valutazione del rischio. In caso contrario, l Assicurazione è tenuta comunque a tenere indenni i tesserati anche se questi praticano attività in cui il rischio di procurare a terzi o subire ad opera di terzi lesioni fino a che l eventuale incompatibilità del rischio normalmente assicurato (vedasi altre attività sportive affiliate) non venga messo in discussione nel caso di trattazione di una pratica di sinistro. CONSIDERAZIONI DI CARATTERE LEGALE/GIURISPRURENZIALE. L essere tesserato CSEN (si fa riferimento, sempre alla documentazione Csen) nonché l essere titolare di copertura assicurativa Infortuni, non comporta l esclusione della Responsabilità Civile nel caso la lesione sia riconducibile ad azione di terza persona. In questo senso, il soggetto interessato, senza inficiare l effetto della copertura infortuni di cui è titolare per conseguenza del tesseramento, può altresì ricorrere nei confronti di che egli ritenga responsabile del danno da lui stesso patito. In sostanza, ove l ammontare del danno patito superasse il massima somma erogabile ai sensi della copertura assicurativa A sostegno di quanto appena scritto, viene citato l intervento di un noto avvocato del Foro di Genova, specializzato in questioni legali sportivi il quale ha espresso il seguente parere: Nell ambito della pallanuoto e delle altre attività sportive c.d. a violenza eventuale il contatto fisico è la regola ed è pertanto contemplata ed accettata una soglia di tolleranza maggiore rispetto ad altri sport (es. tennis, pallavolo ) per gli infortuni sportivi. Responsabilità penale dolosa Come già esposto, non possono sussistere dubbi sulla responsabilità penale e civile dell atleta qualora l atto sia compiuto allo specifico scopo di cagionare una lesione fisica all avversario. Tale considerazione vale anche nell ipotesi in cui la condotta possa essere astrattamente inquadrata nell attività sportiva (es. c.d. entrata a gamba tesa nel calcio), poiché in quest ultima non è in alcun modo contemplato (contrariamente a quanto accade negli sport c.d. a violenza necessaria, es. pugilato), che un atleta provochi volontariamente lesioni personali ad un avversario. In queste ipotesi si interrompe infatti il necessario nesso funzionale tra la condotta dell atleta e la finalità agonistica del gioco e così la competizione sportiva finisce con il rappresentare unicamente l occasione per la commissione dell illecito. Responsabilità penale colposa L atleta sarà viceversa ritenuto responsabile del danno cagionato a titolo di colpa qualora, pur non interrompendosi il nesso funzionale con le finalità agonistiche, venga posto in essere un comportamento contrassegnato dall impiego di un grado di aggressività e di irruenza incompatibile con le caratteristiche del gioco, e, si noti, senza che rilevi l eventuale assenza di una specifica violazione alle regole proprie dello sport praticato (es: la commissione di un fallo). Con ciò si intende affermare da un lato che un certo grado di rudezza, di carica agonistica negli sport di contatto come la pallanuoto è consentito e accettato in quanto fisiologico e funzionale al raggiungimento del risultato sportivo, - e che pertanto il rischio di infortuni è anch esso elemento fisiologico del gioco e come tale tacitamente accettato da ogni atleta -, dall altro lato, che costituisce invece illecito penale e civile il comportamento lesivo che, travalicando tale grado di aggressività, costituisce una violazione al dovere di lealtà sportiva sfociando nella mancanza del dovuto rispetto per l altrui incolumità fisica.

5 Ovviamente, nel valutare se la violenza adoperata sia compatibile con le caratteristiche dello sport praticato occorre tenere conto delle modalità del fatto, dell entità della lesione nonché del contesto ambientale in cui si svolge l attività sportiva e della qualità delle persone che vi partecipano. Esemplificando: la colpa dell atleta sarà valutata diversamente se la medesima lesione è stata procurata durante una finale scudetto ovvero durante una partita di allenamento in ragione del fatto che nella prima è tacitamente consentita ed accettata dagli atleti una carica agonistica maggiore. Come detto, la responsabilità (in tal caso dolosa) sarà invece valutata alla stessa stregua qualora l atto lesivo non sia connesso all attività sportiva ma compiuto allo specifico scopo di cagionare una lesione fisica all avversario. Responsabilità civile: Sul piano civilistico, e cioè ai fini di ottenere la giusta riparazione della lesione subita, occorre rilevare che, accanto alla responsabilità personale dell atleta la cui condotta è stata causa del danno, può sussistere, nel caso di atleta maggiorenne, la responsabilità della società nella quale milita e, accanto a questa, la responsabilità dei genitori nel caso di atleta minorenne. Sinteticamente e senza volere in questa sede riportare le diverse posizioni di dottrina e l evoluzione giurisprudenziale sul punto, segnalo che tali fattispecie costituiscono ipotesi assai rigorose di responsabilità. I genitori e le società sportive si presumono, infatti, responsabili dei fatti illeciti dei figli minori o dei loro atleti salvo provino di non aver potuto impedire il fatto. Pur essendo tale responsabilità formalmente fondata sul criterio della colpa, le difficoltà pratiche di fornire la prova liberatoria in giudizio hanno portato la dottrina, con varie sfumature, ad inquadrare questa ipotesi nell ambito della responsabilità oggettiva o per fatto altrui, poiché l imputazione della responsabilità è piuttosto basata sul semplice rapporto qualificato che lega il figlio al genitore o l atleta alla società sportiva. Spero, pur con la necessaria brevità, di aver contribuito con questo ulteriore intervento a fare chiarezza sul tema proposto dal lettore napoletano a beneficio di tutti gli utenti del sito. CONCLUSIONI La mancanza di un regolamento unitario e univoco applicabile all intera disciplina del Soft Air, almeno per quanta riguarda i criteri di sicurezza basilari che dovrebbero essere adottati nella specifica pratica sportiva (vedasi protezioni per il viso), senza precisa valutazione del rischio in sede di stipula del contratto assicurativo, l atleta che pratica il soft air, tesserato a un Ente di Promozione Sportiva qualsiasi gode in qualsiasi caso della copertura assicurativa INFORTUNI e RCT prevista dal tesseramento. Non vi è nesso, in questa condizione, tra luogo o circostanze in cui l evento lesivo si è verificato e quindi non possono sussistere elementi ostativi della rifusione del danno, nei limiti dei massimali previsti e delle condizioni contrattuali della Polizza Infortuni. Non vi è, in queste condizioni di mancanza sostanziale di precise regolamentazioni, alcuna limitazione ad azioni legali in sede civile da parte di chi ha patito il danno nei confronti di chi egli dovesse ritenere responsabile. Eta Beta.

ESTRATTO DELLE CONVENZIONI ASSICURATIVE 2015/2016 (coperture infortuni redatte come da decreto legislativo 03/11/2010)

ESTRATTO DELLE CONVENZIONI ASSICURATIVE 2015/2016 (coperture infortuni redatte come da decreto legislativo 03/11/2010) ESTRATTO DELLE CONVENZIONI ASSICURATIVE 2015/2016 (coperture infortuni redatte come da decreto legislativo 03/11/2010) Le coperture assicurative stipulate per il periodo 2015/2016 sono le seguenti: Polizza

Dettagli

Polizza di Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi - Divisione Territorio e Promozione

Polizza di Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi - Divisione Territorio e Promozione Polizza di Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi - Divisione Territorio e Promozione Seguito aggiudicazione gara pubblica è in corso un contratto All Risk Property ed RCTO con la Carige

Dettagli

Prot.n.1708 Roma, 26 Novembre 2010. OGGETTO: Rinnovo assicurazione 2011 decorrenza 01 gennaio 2011

Prot.n.1708 Roma, 26 Novembre 2010. OGGETTO: Rinnovo assicurazione 2011 decorrenza 01 gennaio 2011 IL PRESIDENTE Prot.n.1708 Roma, 26 Novembre 2010 Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni e dal Ministero dell Interno - Iscritto al Registro delle Associazioni di Promozione Sociale del Ministero

Dettagli

2014: coperture assicurative Federcaccia, Arcicaccia, Anuu, Enalcaccia, Libera Caccia e CONF.A.V.I

2014: coperture assicurative Federcaccia, Arcicaccia, Anuu, Enalcaccia, Libera Caccia e CONF.A.V.I 2014: coperture assicurative Federcaccia, Arcicaccia, Anuu, Enalcaccia, Libera Caccia e CONF.A.V.I Coperture assicurative 2014: considerazioni e confronti FEDERCACCIA, ARCICACCIA ed ANUU, a seguito della

Dettagli

ESTRATTO POLIZZA RESPONSABILITA CIVILE KITE-BOARD

ESTRATTO POLIZZA RESPONSABILITA CIVILE KITE-BOARD ESTRATTO POLIZZA RESPONSABILITA CIVILE KITE-BOARD ALL. 10 Il presente documento riporta un estratto delle condizioni di polizza e ha scopo puramente informativo. Il testo integrale del contratto originale

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

i nostri amici a ZAMPE

i nostri amici a ZAMPE A.S.C. ATTIVITÀ SPORTIVE CONFEDERATE HA SOTTOSCRITTO UNA POLIZZA CON UNIPOL SAI PER LA COPERTURA DEI RISCHI LEGATI ALLE DISCIPLINE DELL EQUITAZIONE E DELLA CINOFILIA POLIZZA RESPONSABILITÀ CIVILE PROPRIETARI

Dettagli

UDI. La responsabilità civile. chi è terzo e chi non lo è, forme assicurative della responsabilità civile (RC) verso terzi

UDI. La responsabilità civile. chi è terzo e chi non lo è, forme assicurative della responsabilità civile (RC) verso terzi La responsabilità civile Responsabilità civile verso terzi chi è terzo e chi non lo è, forme assicurative della responsabilità civile (RC) verso terzi Responsabilità civile verso i prestatori d opera (RCO)

Dettagli

RC Terzi / Colpa Grave

RC Terzi / Colpa Grave RC Terzi / Colpa Grave IN TESSERA iscritti UIL FPL (esclusi medici e dirigenti) Garanzia: tiene indenne l iscritto di quanto sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile, per danni involontariamente

Dettagli

Assicurazione professionale

Assicurazione professionale Assicurazione professionale dei medici-chirurghi e odontoiatri Caratteristiche per una copertura assicurativa ideale massima Caratteristiche per una copertura assicurativa ideale massima Nell analisi delle

Dettagli

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica Il Consiglio D Istituto Visto l art.50 del Decreto n 44 del 1/2 2001 che attribuisce all Istituzione scolastica la facoltà di concedere a

Dettagli

COPERTURA INFORTUNI INTEGRATIVA A FAVORE DEI TESSERATI LEGA NAZIONALE DILETTANTI

COPERTURA INFORTUNI INTEGRATIVA A FAVORE DEI TESSERATI LEGA NAZIONALE DILETTANTI COPERTURA INFORTUNI INTEGRATIVA A FAVORE DEI TESSERATI LEGA NAZIONALE DILETTANTI La Polizza Infortuni Integrativa prevede due opzioni di copertura A e B per consentire alle Società Sportive di ampliare

Dettagli

Prevede la COPERTURA ASSICURATIVA in caso di morte ed invalidità permanente.

Prevede la COPERTURA ASSICURATIVA in caso di morte ed invalidità permanente. Coperture sportive proposte: Ribadiamo che tali coperture (salvo diversa indicazione) sono valide soltanto nello svolgimento di attività associative e quindi non coprono durante alcuna attività svolta

Dettagli

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DEI PREMI E DELLE CONDIZIONI DI CONTRATTO NELL ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I VEICOLI A MOTORE E NATANTI, DI

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA

INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA Avv.to Corrado Camilletti Alla memoria dell Avv.to Vincenzo Speciale Per struttura sanitaria si intende una organizzazione

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Agenzia Generale di Budrio Agente Generale Zucchelli Aurelio. Via Beroaldi 29 Tel. 051/801532-802521 Fax 051/808193

Agenzia Generale di Budrio Agente Generale Zucchelli Aurelio. Via Beroaldi 29 Tel. 051/801532-802521 Fax 051/808193 Agenzia Generale di Budrio Agente Generale Zucchelli Aurelio Via Beroaldi 29 Tel. 051/801532-802521 Fax 051/808193 CONDIZIONI SPECIFICHE ART.1 OGGETTO DELL ASSICURAZIONE A parziale deroga del primo comma

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

RISOLUZIONE.N. 391/E

RISOLUZIONE.N. 391/E RISOLUZIONE.N. 391/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 dicembre 2007 OGGETTO: Fondo Unico Nazionale L.T.C. - Trattamento fiscale dei contributi a carico del datore di lavoro - Detrazione

Dettagli

RINUNCIA ALLA RIVALSA

RINUNCIA ALLA RIVALSA A) La clausola RINUNCIA ALLA RIVALSA La Società rinuncia - salvo il caso di dolo - al diritto di surrogazione di cui all art. 1916 del Codice Civile, verso: - le persone delle quali l assicurato deve rispondere

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

LA CONVENZIONE DELLA CISL FP

LA CONVENZIONE DELLA CISL FP LA CONVENZIONE DELLA CISL FP La CISL FP offre ai propri iscritti soluzioni assicurative che riescono a garantire la piena, reale ed efficace copertura dai rischi derivanti da colpa grave a prezzi tra i

Dettagli

Sindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono

Sindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono Sindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono 0376-366221 - 324660 Fax 0376-365287 E-mail sab.mn@fabi.it

Dettagli

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Gestione del danno dentario

Gestione del danno dentario Pag. 2 di 7 MODIFICHE Rev. Approvazione Data Visto Pagine Modificate Tipo natura della modifica SCOPO Fornire indicazioni sulle modalità di gestione dei casi di lesioni dentarie o di protesi fisse/mobili

Dettagli

WKLF A.S.I. Dilettantistica Regolamento Sociale WKLF REGOLAMENTO SOCIALE. WKLF A.S.I. Dilettantistica Regolamento Sociale Pagina 1 di 5

WKLF A.S.I. Dilettantistica Regolamento Sociale WKLF REGOLAMENTO SOCIALE. WKLF A.S.I. Dilettantistica Regolamento Sociale Pagina 1 di 5 WKLF REGOLAMENTO SOCIALE WKLF A.S.I. Dilettantistica Regolamento Sociale Pagina 1 di 5 Sommario 1. ADESIONE...3 1.1 AMMISSIONE A SOCIO...3 1.2 TESSERAMENTO...3 1.3 ATLETI MINORI...3 1.4 PASSAPORTO E TESSERA...3

Dettagli

Sindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono

Sindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono Sindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono 0376-366221 - 324660 Fax 0376-365287 E-mail sab.mn@fabi.it

Dettagli

MASSIMALI E COSTI 2016

MASSIMALI E COSTI 2016 L iscrizione al Sodalizio garantisce automaticamente la copertura assicurativa per gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi in attività sociale e per le spese inerenti il Soccorso Alpino, di

Dettagli

LE CARATTERISTICHE [ SIGILLO ] VADEMECUM. Che cosa è. A chi si rivolge. Che cosa offre. Quali somme sono assicurate

LE CARATTERISTICHE [ SIGILLO ] VADEMECUM. Che cosa è. A chi si rivolge. Che cosa offre. Quali somme sono assicurate LE CARATTERISTICHE Che cosa è E una polizza collettiva contro gli infortuni professionali ed extraprofessionali, che può essere sottoscritta esclusivamente dai titolari di conti correnti di una delle Banche

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

Responsabilità Civile Amministrativa Contabile Colpa Grave

Responsabilità Civile Amministrativa Contabile Colpa Grave Destinatari dell Assicurazione Qualunque persona che abbia assunto, attualmente o nel passato o che assumerà nel futuro, un rapporto di servizio o di lavoro dipendente od autonomo con la Pubblica Amministrazione,

Dettagli

ANNO 2015-16. Affiliazione e Tesseramenti

ANNO 2015-16. Affiliazione e Tesseramenti ANNO 2015-16 Affiliazione e Tesseramenti INDICE 1 AFFILIAZIONE ASSOCIAZIONE 2 TESSERAMENTI 3 MODALITA DI PAGAMENTO E RECAPITI 1 AFFILIAZIONE ASSOCIAZIONE Modalità di affiliazione La modulistica di affiliazione

Dettagli

CONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI RESPONSABILITA CIVILE PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI

CONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI RESPONSABILITA CIVILE PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI CONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI LUGLIO 2012 Oggetto della Convenzione (1) La polizza tutela il pubblico dipendente, in forza della sua iscrizione alla FP

Dettagli

LINEE GUIDA DELLE CONDIZIONI DI POLIZZA E CONDIZIONI DI NEGOZIAZIONE

LINEE GUIDA DELLE CONDIZIONI DI POLIZZA E CONDIZIONI DI NEGOZIAZIONE Allegato 1 LINEE GUIDA DELLE CONDIZIONI DI POLIZZA E CONDIZIONI DI NEGOZIAZIONE Le presenti LINEE GUIDA delle condizioni di polizza, costituiscono la base delle condizioni di negoziazione tra il Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

L assicurazione del rischio da prodotto difettoso.

L assicurazione del rischio da prodotto difettoso. L assicurazione del rischio da prodotto difettoso. Dott.ssa Raffaella Tassinari Treviso, 13/04/2012 D o Perché la polizza RC Prodotti? Mutate tecnologie di produzione; Molteplicità di partecipanti al processo

Dettagli

Roma, 09 settembre 2003

Roma, 09 settembre 2003 RISOLUZIONE N. 178/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 09 settembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello. Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Articolo 48 del TUIR: regime tributario dei

Dettagli

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero

Dettagli

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto:

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto: linea SOLUTIO SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto: Protection Medici Tipologia di prodotto: Protection Medici è un prodotto assicurativo a contraenza collettiva e individuale dedicato al libero professionista

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

Le polizze del CAI 2009

Le polizze del CAI 2009 Le polizze del CAI 2009 1 Coperture attive automaticamente con l iscrizione al Cai Infortuni Soci Soccorso alpino Soci Responsabilità Civile Tutela legale Coperture a richiesta Infortuni Non Soci Soccorso

Dettagli

Incontro spiegazione Assicurazione F.I.S.I. In collaborazione con

Incontro spiegazione Assicurazione F.I.S.I. In collaborazione con Incontro spiegazione Assicurazione F.I.S.I. In collaborazione con Milano, Palazzo del CONI, 7 novembre 2013 PRIVATE BROKING CHI SIAMO PRIVATE BROKING E UNA SOCIETA DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO: SIAMO I

Dettagli

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.)

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.) Responsabilità da fatto illecito (art. 2043 c.c.) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Responsabilità extra-contrattuale

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.

SISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. Versione: 3.0 Approvato con determinazione dell Amministratore Unico il 7 novembre 2014 MO231 - pag. 1 di 5 SISTEMA DISCIPLINARE 1. PREMESSA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 119/E

RISOLUZIONE N. 119/E RISOLUZIONE N. 119/E Direzione Centrale Normativa Roma, 22 novembre 2010 OGGETTO: interpello - articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IRPEF Voucher di conciliazione - DPR 22 dicembre 1986, n. 917 QUESITO

Dettagli

Minimi federali 2014-2015. Il giovane di serie in addestramento tecnico

Minimi federali 2014-2015. Il giovane di serie in addestramento tecnico Minimi federali 2014-2015 Di seguito è riportato uno schema riassuntivo degli importi lordi e netti che, ai sensi della vigente normativa come previsto dalla Legge 23/03/1981 n. 91, nonché degli accordi

Dettagli

Agenzia Speciale Aziende 2002 Allegato a polizza 2002.122.51843137 CONVENZIONE TRA:

Agenzia Speciale Aziende 2002 Allegato a polizza 2002.122.51843137 CONVENZIONE TRA: CONVENZIONE TRA: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA CON SEDE IN VIA CHE GUEVARA, 4 42100 REGGIO EMILIA E COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL S.P.A. VIA STALINGRADO,

Dettagli

Risoluzione n. 114/E

Risoluzione n. 114/E Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle

Dettagli

Tecnici della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

Tecnici della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Tecnici della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro La soluzione Assicurativa individuata da UNPISI per i Tecnici della Prevenzione UNPISI in collaborazione con Marsh, ha attivato una convenzione

Dettagli

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL PERITO INDUSTRIALE.

LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL PERITO INDUSTRIALE. LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL PERITO INDUSTRIALE. Agenda I rischi della professione tecnica La polizza RC Professionale La polizza Tutela Legale Chi è Marsh 1 I rischi della professione tecnica Cosa

Dettagli

PROCEDURA GUIDATA AFFILIAZIONE

PROCEDURA GUIDATA AFFILIAZIONE PROCEDURA GUIDATA AFFILIAZIONE Il sistema Intranet FIGT è stato aggiornato per la gestione e il tesseramento delle Categorie di atleti Juniores e Seniores con questi criteri: All interno della Federazione,

Dettagli

In relazione alle singole richieste pervenute, si dà completa conferma del contenuto dei documenti tecnici allegati agli atti di gara.

In relazione alle singole richieste pervenute, si dà completa conferma del contenuto dei documenti tecnici allegati agli atti di gara. RISPOSTE AI QUESITI PREMESSA Sono pervenuti numerosi quesiti in ordine agli aspetti contrattuali, in particolare per ciò che attiene alle condizioni generali e speciali di assicurazione, di cui agli allegati

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

Perché una assicurazione FIAB RC bici ed associazioni?

Perché una assicurazione FIAB RC bici ed associazioni? Perché una assicurazione FIAB RC bici ed associazioni? Per i mezzi a motore è obbligatoria, non lo è per le bici, anche se i danni che si possono causare possono essere notevoli. Inoltre portare gruppi

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO RISOLUZIONE N. 190/E Roma, 08 maggio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Art. 10, comma 1, nn. 2) e 9), D.P.R. n. 633 del 1972. Esenzioni IVA. Regime dell Intermediazione nell ambito

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 622 28/04/2015 Oggetto : Determinazione della spesa per il rimborso, a

Dettagli

Le polizze del CAI 2009

Le polizze del CAI 2009 Le polizze del CAI 2009 1 Coperture attive automaticamente con l iscrizione al Cai Infortuni Soci Soccorso alpino Soci Responsabilità Civile Tutela legale Coperture a richiesta Infortuni Non Soci Soccorso

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 289 del 31/12/2009 OGGETTO APPROVAZIONE DISCIPLINARE D'INCARICO PER LA REDAZIONE DI

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del

Dettagli

STUDIO LEGALE BOGLIONE IPOTESI DI RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA E SCENARI ASSICURATIVI BOLOGNA 9 NOVEMBRE 2012

STUDIO LEGALE BOGLIONE IPOTESI DI RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA E SCENARI ASSICURATIVI BOLOGNA 9 NOVEMBRE 2012 A VV. I TALO PARTENZA IPOTESI DI RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA E SCENARI ASSICURATIVI BOLOGNA 9 NOVEMBRE 2012 Il lontano passato: responsabilità extracontrattuale Il paziente che si riteneva danneggiato

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi INAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17% Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INAIL, con la determina del 11.03.2014

Dettagli

STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata)

STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata) STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata) ART. 1 TIPOLOGIE DI RETRIBUZIONE DEGLI AVVOCATI, ECC. 1) Le tipologie di retribuzione degli avvocati

Dettagli

1 - OGGETTO DELL ASSICURAZIONE

1 - OGGETTO DELL ASSICURAZIONE OGGETTO E DELIMITAZIONE DELL' ASSICURAZIONE PROFESSIONAL Amministratore di stabili condominiali SCHEDA DI COPERTURA 005 Le condizioni che seguono integrano le Condizioni di Assicurazione previste dal mod.

Dettagli

ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS

ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS Il presente Fascicolo Informativo contenente la Nota Informativa,

Dettagli

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO COMUNE DI MONTIANO PROVINCIA DI FORLI' - CESENA Piazza Maggiore - 47020 MONTIANO (FC) Tel. 0547-51151 / 51032 - Fax 0547-51160 E-mail: scuola-cultura@comune.montiano.fc.it Servizi Sociali-Scolastici-Culturali

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 del reg. ISVAP n. 5/2006 in tema

Dettagli

dalla partecipazione a gare cinofile;

dalla partecipazione a gare cinofile; La garanzia, valida in tutto il mondo purchè l attività venatoria venga condotta nel rispetto delle leggi localmente vigenti, è prestata per i danni derivanti dall attività venatoria esercitata come previsto

Dettagli

Sport & Sicurezza. le SocietàSportive affiliate UISP. ed i singoli Soci UISP

Sport & Sicurezza. le SocietàSportive affiliate UISP. ed i singoli Soci UISP Sport & Sicurezza per le SocietàSportive affiliate UISP ed i singoli Soci UISP Sport & Sicurezza È un Agenzia Assicurativa formata con capitali provenienti 50% Carige Assicurazioni 50% U.I.S.P. I Prodotti

Dettagli

CAMPAGNA TESSERAMENTO US ACLI 2013 2014

CAMPAGNA TESSERAMENTO US ACLI 2013 2014 CAMPAGNA TESSERAMENTO US ACLI 2013 2014 2014 «Uno sportivo si mette in gioco. Sempre» Consiglio Nazionale US Acli 20 giugno 2013 Un percorso lungo alcuni anni Carige Assicurazione Tabella Lesioni 2009

Dettagli

Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 www.studiolaplacagriva.it. www.studiolaplacagriva.it

Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 www.studiolaplacagriva.it. www.studiolaplacagriva.it Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 AMBITO ASSICURARSI COME. CIRCA IL PROBLEMA DELLA COLPA GRAVE NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO: PROBLEMI DI COPERTURA ASSICURATIVA. Responsabilità del

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 54 25.02.2016 Nuovo regime forfettario 2016: agevolazioni start up Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi I contribuenti

Dettagli

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI Art. 1 Oggetto Il presente regolamento detta le norme di attuazione del D. Lgs. 267/2000 e dello Statuto Comunale, disciplinando

Dettagli

CONVENZIONE TRA CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO ITALIANO C.U.S.I. CARIGE ASSICURAZIONI S.p.A.

CONVENZIONE TRA CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO ITALIANO C.U.S.I. CARIGE ASSICURAZIONI S.p.A. CONVENZIONE TRA CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO ITALIANO C.U.S.I. E CARIGE ASSICURAZIONI S.p.A. TRA CUSI CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO ITALIANO con sede in Roma 00195 Via A. Brofferio,7 di seguito denominato

Dettagli

Convegno Culturale Interregionale AIPAI. CASO PRATICO n. 3

Convegno Culturale Interregionale AIPAI. CASO PRATICO n. 3 a cura di FABIO RIMEDIOTTI COESISTENZA DI POLIZZE: CASO PRATICO n. 3 GLOBALE FABBRICATI DEL CONDOMINIO POLIZZA INCENDIO DEL SINGOLO CONDOMINO POLIZZA INCENDIO DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE Condominio Tubo

Dettagli

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Articolo 1 Proprietà La Comunità Montana Valtellina di Sondrio è proprietaria

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

Art. 1. Art. 2. Art. 4. Il colloquio verte su argomenti connessi a conoscenze di base di

Art. 1. Art. 2. Art. 4. Il colloquio verte su argomenti connessi a conoscenze di base di BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO DI N.1 BORSA DI STUDIO DI ADDESTRAMENTO ALLA RICERCA SU FONDI EROGATI DALLA FONDAZIONE VIALLI E MAURO ONLUS PER RICERCHE INERENTI ALLA GENETICA DELLA SCLEROSI LATERALE

Dettagli

UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945

UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945 UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945 COMUNICATO DEL 31 GENNAIO 2002 La Zoccatelli Assicurazioni ha fatto presente

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

RESPONSABILITA CIVILE PATRIMONIALE

RESPONSABILITA CIVILE PATRIMONIALE CONVENZIONE NAZIONALE per l assicurazione della RESPONSABILITA CIVILE PATRIMONIALE per Amministratori Segretari Comunali Dirigenti, Funzionari, Dipendenti della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Premessa La Legge

Dettagli