BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 14 DEL

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1 BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 14 DEL ALLERTA PERONOSPORA VITE - MOSCA OLIVO Si fa presente che le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura Biologica n 834/7 e 889/8 e successive modifiche ed integrazioni, nonché al D.LGS 15/13. Tutte le operazioni colturali effettuate devono avere come obiettivo quello di mantenere l equilibrio vegeto/produttivo delle piante, aumentarne le difese naturali, diminuire i potenziali attacchi dei parassiti e salvaguardare l ambiente.

2 /7/14 /7/14 1. PREVISIONI METEO Nella tabella che segue si riporta l andamento delle precipitazioni avvenute negli ultimi 7 giorni. DATA FRASCATI MARINO VELLETRI LANUVIO APRILIA PIGLIO GENAZZANO OLEVANO 4,2 11, ,8 4,2 3,6,4 1,4 1 7,2 4,1 2,8 4,8 2,6,8,2 1,2,4,2 L andamento climatico generale nel periodo dal al 28 luglio scorsi è riassunto nei grafici che seguono. Marino Grottaferrata

3 /7/14 /7/14 /7/14 /7/14 /7/14 /7/14 Frascati Montecompatri Velletri Aprilia Piglio Genazzano Da essi si evince l elevato tasso di umidità, in alcune zone superiore all 8%, che ha caratterizzato il periodo dal 24 al 28 luglio, ed ancora oggi si protrae

4 con temperature al disotto delle media stagionale e, comunque, spesso vicine o superiori ai 3 C. In tali condizioni permane forte il rischio di infezioni parassitarie, incentivato dalle piogge previste per domani. Di seguito si riportano le previsioni nel Lazio dal 3 Luglio al 4 Agosto p.v..

5 Fonte: ilmeteo.it 2. VITE 2.1 Fase fenologica Le varietà bianche sono in fase di chiusura grappolo (Foto 1 e 2), mentre le rosse precoci iniziano la fase di invaiatura, con presenza di acini rossi (Foto 3). Fig. 1: Sauvignon blanc Fig. 2: Malvasia L. Fig. 3: Merlot 2.2 Considerazioni Anche i giorni scorsi sono stati caratterizzati da un evidente, anomala variabilità climatica, caratterizzata dall alternanza di pioggia e cielo sereno, sbalzi di temperatura ed elevata umidità, che ha determinato il mantenimento di condizioni ottimali per lo sviluppo dei principali parassiti della vite.

6 Rimane, quindi, ancora alto il rischio Peronospora, mentre per l Oidio è possibile cominciare a tirare un sospiro di sollievo. E necessario fare molta attenzione, però, alla Tignoletta, prossima allo sfarfallamento della terza generazione, ed alla muffa grigia (Botritis cinerea) il cui sviluppo è correlato ai danni causati da infezioni oidiche (fessurazione degli acini) e fori di penetrazione di larve di Tignoletta nelle bacche d uva. 2.3 Trattamenti Peronospora Dopo le piogge di domani e, comunque, entro venerdì 1 agosto, intervenire con: - Poltiglia bordolese industriale al % di rame, alla dose di 2.5-3, Kg/Ha. Oidio - Non effettuare alcun trattamento, salvo laddove si notano ancora focolai del parassita. In tal caso, associare all antiperonosporico Kg. 5 di Zolfo bagnabile micronizzato. Tignoletta Non effettuare alcun trattamento. Attendere ulteriori informazioni sull andamento della terza generazione. Muffa grigia (Botrite) Il trattamento con Poltiglia bordolese industriale ha un effetto secondario sulla Muffa grigia, per cui, laddove si seguono correttamente i trattamenti consigliati, è possibile evitare interventi specifici. Mal dell Esca

7 Si consiglia di segnalare le piante con sintomi del parassita, in modo da eliminarle successivamente prima della potatura invernale, disinfettando il terreno con calce idrata. 3. OLIVO Fase fenologica: indurimento nocciolo/accrescimento drupe. Mosca (Bactrocera oleae) Controllare le trappole e verificare eventuali catture. Le trappole consigliate sono quelle in plexiglass di colore giallo, delle dimensioni di circa 15x cm, che vanno lette e sostituite con cadenza settimanale. Settimanalmente è necessario, altresì, fare il prelievo casuale di una oliva per pianta, con un minimo di 1 drupe, meglio se, per oliveto, al fine di rilevare la presenza di larve in corrispondenza delle punture operate dall adulto con l ovopositore.

8 Larva di Bactrocera di 1 generazione Si consiglia di campionare l'oliveto per tutta la sua estensione, prelevando drupe poste a diverse altezze ed esposizione della chioma, consigliando il trattamento al raggiungimento del 15% di olive infestate. I prodotti da utilizzare sono: - Spintor Fly, appetente-attrattivo, alla dose di 1L di Spintor Fly in 4L d acqua. SPINTOR FLY si applica in due modi diversi: - Utilizzando pompe a spalla con getto unico e ugello singolo formando chiazze di 3- cm (5 litri di soluzione per ettaro); - Utilizzando pompe portate da una trattrice applicando il prodotto in banda di circa 15- cm di larghezza con getto unico e ugello singolo (max. 15 litri di soluzione per ettaro). E sufficiente trattare il 5% delle piante (1 fila si e 1 no, oppure 1 pianta si e 1 no) ed è buona pratica trattare tutte le piante perimetrali. Si consiglia di applicare l esca sulla parte della chioma esposta a sud. Trattare ogni 8-12 giorni in funzione del livello di infestazione. Non superare l intervallo di 8 gg. nei momenti di massima infestazione. In alternativa e quale elemento di dissuasione all ovideposizione, fare uso di: - Caolino alla dose di 4-5 Kg./Ha, da distribuire sulla chioma di tutte le piante in maniera uniforme. Tale trattamento va ripetuto a seguito di dilavamento operato dalla pioggia. Occhio di pavone (Cicloconium oleaginum) Sempre in zone particolarmente umide e su varietà suscettibili, ripetere il trattamento dopo le piogge previste per i prossimi giorni, utilizzando:

9 - Poltiglia bordolese industriale al % di rame alla dose di 7 gr./hl di acqua. Fig. 8: Occhio di pavone Dott. Agronomo Annibale Gozzi