PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE DELLA CISL PER UN FISCO PIU EQUO E GIUSTO

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1 PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE DELLA CISL PER UN FISCO PIU EQUO E GIUSTO

2 LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE E UN ISTITUTO LEGISLATIVO, RELATIVO ALL INIZIATIVA LEGISLATIVA, MEDIANTE IL QUALE I CITTADINI POSSONO, ATTRAVERSO LA RACCOLTA DI ALMENO FIRME, PRESENTARE AL PARLAMENTO UN PROGETTO DI LEGGE, AFFINCHE QUESTO POSSA ESSERE POI DISCUSSO E VOTATO.

3 Art. 71, comma 2, COSTITUZIONE Il popolo esercita l iniziativa delle leggi, mediante la proposta da parte di almeno cinquantamila elettori di un progetto redatto in articoli

4 Artt. 48, 49 Legge 352/70: stabiliscono che il progetto, accompagnato dalle firme degli elettori proponenti, deve essere presentato ad uno dei Presidenti delle due Camere, il quale lo presenta alla Camera di competenza, che deve verificare il computo delle firme e accertare la regolarità richiesta.

5 LE FIRME DEVONO ESSERE RACCOLTE - NEL TERMINE DI 6 MESI DALLA DATA DI VIDIMAZIONE DEL PRIMO MODULO; - NELL INTERO TERRITORIO NAZIONALE

6 FASE 1 VIDIMAZIONE MODULI NUMERATI LA VIDIMAZIONE E OBBLIGATORIA PER ACQUISIRE L AUTORIZZAZIONE ALLA RACCOLTA DELLE FIRME E SI EFFETTA PRESSO: - LA CORTE D APPELLO; - O LA CANCELLERIA DEL TRIBUNALE; - O LA SEGRETERIA COMUNALE

7 FASE 2 RACCOLTA DELLE FIRME - POSSONO FIRMARE I CITTADINI ITALIANI CON DIRITTO DI VOTO, RESIDENTI IN ITALIA; - NEL RACCOGLIERE LE SINGOLE SOTTOSCRIZIONI VANNO COMPILATE TUTTE LE CASELLE DEL MODULO IN STAMPATELLO; - LA PERSONA CHE FIRMA DEVE ESSERE IDENTIFICATA ATTRAVERSO IL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO (C.I., PASSAPORTO, PATENTE)

8 FASE 3 AUTENTICAZIONE DELLE FIRME - LE FIRME VANNO RACCOLTE ALLA PRESENZA DI UN PUBBLICO UFFICIALE C.D. AUTENTICATORE; - TERMINATA LA RACCOLTA SI DEVE PROCEDERE ALLA C.D. AUTENTICAZIONE CHE ACCERTA LA VALIDITA DELLE FIRME RACCOLTE; - ANNULLAMENTO DI FIRME O CORREZIONI SUL MODULO SONO OPERAZIONI CHE PUO COMPIERE SOLO L AUTENTICATORE

9 - ALL INTERNO DI CIASCUN MODULO VI E UN APPOSITO SPAZIO PER L AUTENTICAZIONE, CHE DEVE CONTENERE: 1) il nome ed il cognome dell autenticatore; 2) la qualifica; 3) il numero delle firme autenticate espresse in cifre ed in lettere; 4) il luogo e la data dell autentica; 5) il timbro tondo dell Ufficio al quale esso appartiene; 6) il timbro con i dati dell autenticatore e la firma

10 CHI PUO SVOLGERE IL RUOLO DI AUTENTICATORE IN BASE ALLA CIRCOLARE DEL MINISTERO DEGLI INTERNI N. 158/99 CHE INTERPRETA L ART. 14 DELLA LEGGE 53/90 CHE HA MODIFICATO LA LEGGE 352/70: OGNI AUTENTICATORE PUO AUTENTICARE LE FIRME DI TUTTI I CITTADINI ITALIANI SOLO ALL INTERNO DEL TERRITORIO DI SUA COMPETENZA.

11 NEL COMUNE DI COMPETENZA POSSONO AUTENTICARE - I NOTAI; - IL SINDACO; - GLI ASSESSORI COMUNALI; - IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE; - IL SEGRETARIO COMUNALE; - I FUNZIONARI INCARICATI DAL SINDACO; - I CONSIGLIERI COMUNALI

12 NELLA PROVINCIA DI COMPETENZA POSSONO AUTENTICARE - IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA; - GLI ASSESSORI PROVINCIALI; - IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE; - IL SEGRETARIO PROVINCIALE; - I FUNZIONARI INCARICATI DAL PRESIDENTE; - I CONSIGLIERI PROVINCIALI

13 POSSONO AUTENTICARE NEL TERRITORIO DI COMPETENZA DELL UFFICIO DI CUI SONO TITOLARI - I GIUDICI DI PACE; - I SEGRETARI DELLE PROCURE DELLA REPUBBLICA; - I CANCELLIERI ED I COLLABORATORI DELLE CORTI D APPELLO, DEI TRIBUNALI E DELLE SEZIONI DISTACCATE DEI TRIBUNALI

14 AUTENTICATORI: DISPONIBILITA ED AUTORIZZAZIONE ALCUNI AUTENTICATORI PER SVOLGERE IL PROPRIO RUOLO DEVONO: - COMUNICARE PREVENTIVAMENTE LA LORO DISPONIBILITA ; - O CHIEDERE L AUTORIZZAZIONE

15 AL COMUNE - I CONSIGLIERI COMUNALI DEVONO PRIMA COMUNICARE LA LORO DISPONIBILITA AL SINDACO, CON ATTO SCRITTO E PROTOCOLLATO. SI TRATTA DI UNA COMUNICAZIONE PREVENTIVA CHE NON COMPORTA AUTORIZZAZIONE; - I FUNZIONARI COMUNALI DEVONO ESSERE AUTORIZZATI DAL SINDACO

16 ALLA PROVINCIA - I CONSIGLIERI PROVINCIALI DEVONO COMUNICARE PREVENTIVAMENTE LA LORO DISPONIBILITA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA. ANCHE IN QUESTO CASO TRATTASI DI COMUNICAZIONE PREVENTIVA CHE NON COMPORTA AUTORIZZAZIONE; - I FUNZIONARI PROVINCIALI DEVONO ESSERE AUTORIZZATI DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

17 DIPENDENTI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - I CANCELLIERI POSSONO AUTENTICARE LE FIRME DENTRO I LORO UFFICI IN ORARIO DI LAVORO. PER AUTENTICARE FUORI DAI LORO UFFICI E DALL ORARIO DI LAVORO, DEVONO ESSERE AUTORIZZATI DAL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE O DELLA CORTE DI APPELLO; - I GIUDICI DI PACE DEVONO ESSERE AUTORIZZATI DAL COORDINATORE DEI GIUDICI DI PACE

18 FASE 4 CERTIFICAZIONE ELETTORALE -DOPO AVERLE RACCOLTE E FATTE AUTENTICARE, LE FIRME DEVONO ESSERE OBBLIGATORIAMENTE CERTIFICATE PRESSO IL COMUNE DI RESIDENZA DEL FIRMATARIO; - LA CERTIFICAZIONE ATTESTA L ISCRIZIONE DEL SOTTOSCRITTORE ALLE LISTE ELETTORALI;

19 - I MODULI FIRMATI ED AUTENTICATI DEVONO ESSERE PORTATI PRESSO GLI UFFICI ELETTORALI DEI COMUNI DI RESIDENZA DEI FIRMATARI; - GLI UFFICI ELETTORALI PROVVEDERANNO QUINDI ALLA CERTIFICAZIONE APPONENDO, A FIANCO DI CIASCUNA FIRMA ED IN CALCE AL MODULO, IL NUMERO DI ISCRIZIONE NELLE LISTE ELETTORALI, LA DATA, IL TIMBRO E LA FIRMA DEL SINDACO ( O DEL FUNZIONARIO DELL UFFICIO).