Studio di casi sul rapporto tra programmazione e pianificazione territoriale e urbanistica

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1 Intesa Istituzionale di Programma Stato - Regione Piemonte Studio di casi sul rapporto tra programmazione e pianificazione territoriale e urbanistica

2 IL TERRITORIO PRESUPPOSTO DELLE POLITICHE "L'unicità del territorio regionale rappresenta il presupposto delle diverse politiche che si interconnettono con l'uso del suolo e le sue trasformazioni. Punto di partenza per ogni intervento non può che essere, il territorio con le sue caratteristiche fisiche e le sue vocazioni ambientali e culturali, con i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza. Il territorio che deve essere difeso dai rischi naturali e antropici, le cui risorse (sempre meno rinnovabili) devono essere sfruttate in modo razionale, che viene reso accessibile attraverso reti stradali e ferroviarie, sul quale si insediano nuove imprese e si qualifica il tempo libero Programma Regionale di Sviluppo Schema - documento predisposto ai sensi della legge regionale n. 43/94 Norme in materia di programmazione degli investimenti pubblici"

3 IL GOVERNO DEL PIEMONTE TRA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE Orografia complessa Lunga storia insediativa Tasso significativo di consumo di suolo Alta frammentazione amministrativa comunale Tutela dell uso del suolo: lungo avvicendarsi di Leggi Governo del territorio: "squilibrio di concretezza" tra le sue azioni cardini, la pianificazione e la programmazione Come fare per recuperare il permanere dello squilibrio di concretezza fra due azioni che dovrebbero essere concorrenti e sincrone?

4 RECUPERARE LO SQUILIBRIO DI CONCRETEZZA TRA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE Evitare di subordinare la pianificazione alla programmazione Usare meglio e appieno gli spazi di competenza disponibili su cui esercitare una azione di pianificazione guidata dalla scelta degli obiettivi Definire procedure, metodi, strumenti e competenze in grado di attivare un vero e proprio processo di pianificazione Avvalersi di strumenti che si trovano a monte della definizione di urbanistica

5 DE MATERIALIZZAZIONE ED INTERATTIVITÀ A LIVELLO URBANISTICO ICT quale procedura di razionalizzazione ed efficacia dei servizi di diffusione dei dati territoriali legati al governo del territorio Dall analisi dei casi emerge: Carenza di uniformità tra i Piani Regolatori Incompletezza delle informazioni urbanistiche dei Piani e parziale digitalizzazione delle stesse Impedita acquisizione e distribuzione dei dati attraverso la strumentazione informatizzata Derivano due esigenze fondamentali: Redigere i contenuti dei Piani secondo formati prestabiliti Condividere e diffondere il patrimonio informativo territoriale

6 DIFFUSIONE DI UNA SPECIFICA CONOSCENZA NEGLI ENTI LOCALI Una PA istruita e informata degli elementi alla base della programmazione socio-economica e della pianificazione territoriale e urbanistica: un nuovo possibile arricchimento del ruolo di IRES connesso all Assistenza Tecnica? Esiti possibili negli Enti Locali: Risolvere l'incertezza sulle procedure normative da seguire, anche a seguito dell'entrata in vigore della Legge Regionale n. 3 del 2013 Chiarire l'esercizio della titolarità che compete ai Comuni, piccoli e grandi, per lo svolgimento dei procedimenti amministrativi di recente attribuzione o trasferimento non consueti e sperimentati Condividere il quadro di programmazione e di pianificazione alla scala regionale con riferimento agli indirizzi nazionali ed europei

7 IN GENERALE, UN PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO PER QUALI OBIETTIVI Crescita della consapevolezza circa le potenzialità della Amministrazione Locale Diffusione e implementazione della concertazione istituzionale nelle attività di programmazione strategica e valutazione ambientale Elaborazione, standardizzazione e diffusione di metodologie e strumenti di accesso alla conoscenza, esercizio delle competenze Acquisizione di culture e pratiche di gestione e monitoraggio di interventi sul territorio Incremento della capacità di gestione dei programmi di intervento dell Amministrazione Locale

8 Intesa Istituzionale di Programma Stato - Regione Piemonte GRAZIE PER L ATTENZIONE Giovanna Perino

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