Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C."

Transcript

1 Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI FERRARA 2 ELENCO DEI PARTNER 1.Comuni della provincia di Ferrara Tipologia Comune Provincia Unioni o Comunità montane Numero 15 partner coinvolti Parrocchia, oratorio Associazioni Imprese sociali Fondazioni altro 3 TITOLO DEL PROGETTO GIOVANI IN PRIMO PIANO 1

2 AREE TEMATICHE E ATTIVITÀ SPECIFICHE 4 Rispetto alle aree sotto elencate, indicare nella apposita casella le aree coinvolte dal progetto, segnalandone la priorità con un numero nell apposito quadretto (1 per l area più importante, 2 per la seconda, etc.)e specificare se maggiormente destinate ad operatori o direttamente ai giovani AREE TEMATICHE ATTIVITÀ SPECIFICHE GIOVANI OPERATORI EDUCAZIONE/ SCUOLA Seminari CULTURA/ CREATIVITA Eventi culturali e musicali Proiezione film Spettacoli FORMAZIONE/ UNIVERSITA AGGREGAZIONE/ TEMPO LIBERO INFORMAZIONE/ ORIENTAMENTO Progettualità proposte da giovani Rafforzamento e sostegno ad attività consolidate nei CAG Laboratori Promozione attività Informagiovani e sito informagiovanionline COMUNICAZIONE/ PRODUZIONE PARTECIPAZIONE/ CITTADINANZA Laboratori di educazione alla cittadinanza attiva e alla leadership Seminari Promozione esperienze di volontariato X Laboratori Altro 2

3 5 CONTESTO E GIUSTIFICAZIONE (ma 20 righe) Al fine di operare in un ottica integrata e per ottimizzare gli interventi a favore della popolazione anni gli Enti Locali della provincia hanno convenuto di promuovere una pianificazione coordinata delle attività rivolte ai giovani del territorio. Il forte sisma che a maggio 2012 ha colpito soprattutto le popolazioni residenti nei Comuni del distretto occidentale ha d altra parte differenziato le esigenze a livello territoriale rendendo auspicabile una progettazione maggiormente calata sui bisogni delle diverse realtà. In questo contesto, e considerata la difficoltà a concertare nel dettaglio gli interventi nei tempi ristretti dettati dal bando, si è optato per una progettazione che fosse, da un lato orientata ad integrare le azioni e a metterle in rete, soprattutto attraverso il sostegno ad interventi già in essere e, dall altro, permettesse ai tre distretti della provincia(centro Nord, Sud Est e Ovest) di individuare, con tempi necessariamente più lunghi, percorsi e progettualità diversificate. Nei tre distretti socio-sanitari (rispettivamente Ferrara, Codigoro e Cento) si individueranno pertanto, all interno dei due ambiti di intervento che si è scelto di privilegiare (aggregazione e cittadinanza attiva e informazione e comunicazione) le azioni prioritarie da realizzarsi nei rispettivi territori. 6 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI (ma 10 righe) Gli obiettivi generali sono: - favorire l aggregazione giovanile; - promuovere la cittadinanza attiva, il protagonismo giovanile, la cultura della legalità e l impegno civile dei giovani; - sostenere attività di informazione e comunicazione rivolte ai giovani. Gli obiettivi specifici che si intende perseguire sono: - sostenere le attività degli spazi di aggregazione giovanile del territorio e progetti di progettazione partecipata; - realizzare esperienze di sensibilizzazione ai temi della legalità e del volontariato e di valorizzazione delle competenze e della creatività giovanili. 7 BENEFICIARI (ma 5 righe) Identificazione dei beneficiari diretti e indiretti del progetto 1)I giovani dai 15 ai 29 anni del territorio provinciale. 2)Operatori pubblici e privati impegnati nella realizzazione di attività a favore dei giovani. 3)Associazioni giovanili del territorio provinciale. 8 SINTESI DEL PROGETTO (ma 20 righe) Il progetto, avente valenza provinciale, prevede la realizzazione delle attività nell ambito dei 3 distretti socio-sanitari del territorio (Centro Nord, Ovest, Sud Est) che concerteranno le azioni specifiche da attuare in incontri di programmazione che, a causa del sisma che ha colpito il territorio provinciale, saranno realizzati nel mese di settembre Per garantire continuità alle esperienze avviate negli anni precedenti sono stati privilegiati gli ambiti di intervento dell aggregazione giovanile e cittadinanza attiva e dell informazione e comunicazione. Si cercherà comunque di avviare, accanto alle esperienze già consolidate, progetti innovativi e a carattere sperimentale attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani. 9 ATTIVITÀ E RELATIVE FASI ED AZIONI (ma 20 righe) Precisare le azioni del progetto, distinte per fasi, tipologia e modalità di attuazione. 1. Aggregazione e cittadinanza attiva - Sostegno ad attività realizzate negli spazi di aggregazione del territorio che prevedono la partecipazione attiva dei giovani: 3

4 laboratori, gruppi di lavoro, attività di peer education, attività espressive, organizzazione di eventi culturali e musicali, attività formative, ecc.. ; - incremento di opportunità offerte ai giovani di impegno in progetti di micro-volontariato/cittadinanza attiva in collegamento con il progetto già avviato di Carta Giovani Protagonisti; - realizzazione di percorsi, a livello locale, volti a far emergere e valorizzare le idee, le potenzialità creative, l impegno civile e la partecipazione attiva dei giovani alla vita della comunità anche attraverso la fornitura di spazi e supporti tecnici idonei; - promozione di attività comuni e progetti di rete; - organizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione sui temi dell accoglienza, della legalità e dell impegno civile nei contesti etra-scolastici; - sostegno al protagonismo giovanile e alla partecipazione civile attraverso la sensibilizzazione all'attività di volontariato, anche attraverso la realizzazione di progetti specifici volti ad incentivare il coinvolgimento dei giovani e in collaborazione con organizzazioni di volontariato locali. 1. Informazione e comunicazione - Promozione delle attività degli Informagiovani e del sito informagiovanionline a livello locale. 10 RISULTATI ATTESI (ma 10 righe) Incremento delle opportunità offerte ai giovani del territorio di aggregazione, espressione, partecipazione, impegno e informazione. 11 IMPATTO A LIVELLO LOCALE E SOSTENIBILITÀ (ma 15 righe) Precisare ricadute territoriali ed eventuali misure previste per garantire la continuità delle attività e dei risultati dell iniziativa dopo la conclusione del progetto La continuità delle attività e dei risultati delle iniziative realizzate verrà incentivata tramite il coinvolgimento di realtà giovanili del territorio in modo che possano proseguire nel tempo alcune delle esperienze proposte. 12 DURATA DEL PROGETTO INIZIO PREVISTO: Ottobre 2012 FINE PREVISTA: Dicembre 2013 DURATA: 14 mesi 13 AZIONE DI VALUTAZIONE E DI MONITORAGGIO (ma 10 righe) La Provincia di Ferrara si occuperà del coordinamento del progetto complessivo raccordando tra loro le attività di programmazione dei tre distretti e svolgendo azioni di monitoraggio sullo stato di avanzamento delle attività e di valutazione complessiva del progetto. 14 BUDGET SUDDIVISO PER VOCI DI SPESA PROSPETTO FINANZIARIO PROGETTO Costo Preventivo Consuntivo 1. SPESE GENERALI (indirettamente connesse al progetto) (ma 30% dei costi totali) 4

5 1.1 compensi per personale dipendente 1.2 compensi per collaboratori o consulenti 1.3 rimborsi spese e missioni 1.4 spese utenze e affitti 1.5 altro TOTALE SPESE GENERALI ,00 2. SPESE DI PRODUZIONE (connesse al progetto) 2.1 Compensi per collaboratori o tecnici a vario titolo 2.2. Affitto locali 2.3. Produzioni grafiche e tipografiche 2.4. Compensi per relatori o premi assegnati 2.5. Ospitalità 2.6 Noleggio attrezzature e/o impianti 2.7 Pubblicità, promozione, comunicazione 2.8 Altre spese ammissibili (specificare) TOTALE SPESE DI PRODUZIONE ,00 TOTALE USCITE ,00 3. ENTRATE 3.1. Unione Europea 3.2. Ministero (specificare quale) 3.1 Regione , Provincia , Comuni (Unione di Comuni, ecc) 3.4 Fondazioni bancarie 3.5. Privati 3.6. Altro (specificare) TOTALE ENTRATE ,00 COSTO TOTALE ,00 CONTRIBUTO RICHIESTO A RER ,00 REFERENTE per l'intero progetto (nominativo) Ethel Guidi Indirizzo Tel Fa Cell. ethel.guidi@provincia.fe.it 5

MODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE

MODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE MODELLO - ESEMPIO DI COMPILAZIONE Convenzione tra REGIONE EMILIA-ROMAGNA e PROVINCIA di.. per l attuazione dell intervento Sviluppo dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile sul territorio regionale

Dettagli

(punto 2, lettere A., B. e C. dell Allegato A)

(punto 2, lettere A., B. e C. dell Allegato A) ALLEGATO 1) FAC SIMILE DOMANDA PER ENTI LOCALI (punto 2, lettere A., B. e C. dell Allegato A) Alla Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro Via Aldo Moro, 38 40127 Bologna

Dettagli

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) SOGGETTO RICHIEDENTE UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente

Dettagli

Formulario per la presentazione dei progetti

Formulario per la presentazione dei progetti Ministero dello Sviluppo Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù Regione Siciliana ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI POLITICHE GIOVANILI GIOVANI PROTAGONISTI

Dettagli

Informazioni generali

Informazioni generali ID risposta 81 Data invio 214-4-22 13:26:7 Ultima pagina 48 Lingua iniziale Identificativo it 8wdm5x9a8cdwrw4 Data di inizio 214-4-17 19:41:6 Data dell'ultima azione 214-4-22 13:26:7 Indirizzo IP 195.62.166.178

Dettagli

BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE

BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE ANNO 2007 Art. 1 Obiettivi e oggetto del bando All interno delle azioni comuni dei cinque CSV della Campania, al fine di favorire il protagonismo delle esperienze

Dettagli

Arte e Cultura. Bandi Milano, 2 febbraio 2011

Arte e Cultura. Bandi Milano, 2 febbraio 2011 Bandi 2011 Milano, 2 febbraio 2011 I concetti chiave I sistemi culturali sul territorio Bando Gestione integrata dei beni L efficienza nella gestione delle risorse Bandi Metodologie innovative e Buona

Dettagli

COMUNE DI BASILIANO PERCORSO COMUNALE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI PROGRAMMAZIONE ANNO 2006

COMUNE DI BASILIANO PERCORSO COMUNALE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI PROGRAMMAZIONE ANNO 2006 PROGRAMMAZIONE ANNO Punto Giovani Obiettivi Promozione di una comunità solidale e consapevole Dare un servizio ai giovani per renderli cittadinanza attiva e dare loro risposte concrete. Collegamento tra

Dettagli

Il ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare

Il ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare Convegno promosso da Cooperativa Operatori sociali C.O.S. La cooperazione sociale tra primo e secondo welfare Il ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare Alba, 11 maggio 2013 Elena Bottasso Centro

Dettagli

Informazioni generali

Informazioni generali ID risposta 75 Data invio 214-4-23 12:13:47 Ultima pagina 48 Lingua iniziale Identificativo it a27gguq5rpky4yy Data di inizio 214-4-17 8:34:33 Data dell'ultima azione 214-4-23 12:13:47 Indirizzo IP 193.43.186.7

Dettagli

Il programma Crea-Attiva-Mente si sviluppa attraverso due direttrici principali:

Il programma Crea-Attiva-Mente si sviluppa attraverso due direttrici principali: [ CICLOATTIVI ] Il programma Crea-Attiva-Mente si sviluppa attraverso due direttrici principali: Progetto Mente locale, per il recupero degli immobili a servizio del TPL e la valorizzazione della rete

Dettagli

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE MODELLO PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ a. s. 2016 / 2017 REFERENTE SCHEDA DI PIANIFICAZIONE FINALITÀ Miglioramento della qualità dell offerta formativa e degli apprendimenti OBIETTIVI CONTENUTI / ATTIVITÁ 1.

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n. SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra Regione Toscana Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale e Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.10 sono

Dettagli

LIVEAS Assistenza Domiciliare e Altro - Progetti di prevenzione

LIVEAS Assistenza Domiciliare e Altro - Progetti di prevenzione DIRITTI DEI BAMBINI E DOVERI DEGLI ADULTI 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Minori e Famiglia 5. Macrotipologia LIVEAS Assistenza

Dettagli

Bilancio di Previsione 2014

Bilancio di Previsione 2014 Allegato 11 Bilancio di Previsione 2014 Piano Previsionale Istituzione Culturale e relativo Bilancio Assessore al Bilancio Dott.ssa Ilia Varo Dirigente al Bilancio Dott.ssa Cinzia Farinelli ISTITUZIONE

Dettagli

i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni

i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni Al fine di valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete l AC ha proposto una nuova forma: i Punti Comunità. Punto Comunità è una organizzazione

Dettagli

FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.2, LETTERE A. E B.

FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.2, LETTERE A. E B. Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.2, LETTERE A. E B. DELL ALLEGATO A) SOGGETTO RICHIEDENTE Provincia di Piacenza TITOLO PROGETTO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l

Dettagli

Adozione e sostegno alle famiglie

Adozione e sostegno alle famiglie Adozione e sostegno alle famiglie Firenze, 19 aprile 2017 «Il lavoro nelle adozioni come pratica di sostegno alla genitorialità: nuovi indirizzi e nuovi strumenti» Regione Toscana Settore Innovazione Sociale

Dettagli

ipotesi di spesa con dettaglio dei costi evidenziando la relativa aliquota Iva;

ipotesi di spesa con dettaglio dei costi evidenziando la relativa aliquota Iva; BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI SULLA LEGALITÁ DESTINATI ALLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1 GRADO - A.S.2014/15. 1. Oggetto L Amministrazione comunale con la deliberazione di C.C. n.6 del 30

Dettagli

MODELLO B. Aree di intervento del progetto (barrare con una X): Scopo principale del progetto Singola azione del progetto.

MODELLO B. Aree di intervento del progetto (barrare con una X): Scopo principale del progetto Singola azione del progetto. MODELLO B Aree di intervento del (barrare con una X): Informazione: sportelli e strumenti informativi; Formazione e informazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro alle maestranze extranazionali nei

Dettagli

FORMULARIO DI PROGETTO

FORMULARIO DI PROGETTO AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI ALLA CREAZIONE O POTENZIAMENTO DI SERVIZI INNOVATIVO SPERIMENTALI NEL CAMPO DELLA DISABILITÀ FORMULARIO DI PROGETTO (ALLEGATO 2) 1 TITOLO DEL PROGETTO

Dettagli

BENESSERE GIOVANI ORGANIZZIAMOCI AVVISO PUBBLICO. la Regione Campania, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 114 del 22/3/2016,

BENESSERE GIOVANI ORGANIZZIAMOCI AVVISO PUBBLICO. la Regione Campania, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 114 del 22/3/2016, BENESSERE GIOVANI ORGANIZZIAMOCI AVVISO PUBBLICO PREMESSO CHE: la Regione Campania, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 114 del 22/3/2016, pubblicata sul BURC n. 27 del 2/5/2016, in considerazione

Dettagli

bando per progetti di valorizzazione della memoria delle comunità

bando per progetti di valorizzazione della memoria delle comunità bando per progetti di valorizzazione della memoria delle comunità pubblicato il 21 febbraio 2017 budget complessivo: 110.000 euro termine per la presentazione dei progetti: 10 aprile 2017 contenuti: 1.

Dettagli

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 Allegato 1 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 AMBITO: promozione della valorizzazione e della

Dettagli

REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali

REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali All.B REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali Legge Regionale 26/2009 Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana FORMULARIO

Dettagli

SCHEDA di presentazione progetto

SCHEDA di presentazione progetto Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3

Dettagli

La promozione dei SEAP in Lombardia. Elena Jachia Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo

La promozione dei SEAP in Lombardia. Elena Jachia Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo La promozione dei SEAP in Lombardia Direttore Area Ambiente Fondazione Cariplo INDICE La Fondazione Cariplo Il contesto Il bando Audit energetico 2006-2008 La Banca dati Audit GIS Accordo ACRI-ANCI Il

Dettagli

INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI

INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI FINALITÀ Favorire il sostegno delle iniziative di formazione per lo svolgimento delle attività associative, nonché di progetti di informatizzazione

Dettagli

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I MODELLO

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I MODELLO MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Servizio I MODELLO MISURE SPECIALI DI TUTELA E FRUIZIONE DEI SITI ITALIANI DI INTERESSE Scheda

Dettagli

di Vetralla PROVINCIA DI VITERBO ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI Ufficio di Piano VT4

di Vetralla PROVINCIA DI VITERBO ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI Ufficio di Piano VT4 PIANO DISTRETTUALE DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI A FAVORE DI CITTADINI STRANIERI IMMIGRATI RESIDENTI NEL TERRITORIO DEI COMUNI DEL DISTRETTO VT4 1. Premessa Considerato che per l esercizio finanziario

Dettagli

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 I distretti urbani del commercio SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 Sommario Art. 1 Oggetto del regolamento...3 Art. 2 Obiettivi...3 Art. 3 Caratteristiche dei distretti...3

Dettagli

POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI

POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA POLIVALENTI ( LEGGE REGIONALE 26/16- DGR N. 114 DEL 22/03/2016)

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016)

REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016) REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO (approvato dal consiglio direttivo dell 8 marzo 2016) ART. 1 OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento è volto a sostenere

Dettagli

YEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE

YEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE YEPP Italia Comune di Albenga YEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE Versione 0.9 Bozza 9 maggio 2008 YEPP ALBENGA-PIANO OPERATIVO Pag. 1/6 Un'immagine del piano operativo Il Piano Operativo 2008

Dettagli

3.5 Una città per i giovani

3.5 Una città per i giovani 3.5 Una città per i giovani I giovani: il loro presente e il futuro di una città Crescono nel tempo gli investimenti del Comune di Udine per le politiche giovanili. E proprio di investimenti si tratta:

Dettagli

RICHIESTA DI ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTO PER PROGETTI DI ASSOCIAZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 6 DELLA L.R. 16/2009 (CITTADINANZA DI GENERE)

RICHIESTA DI ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTO PER PROGETTI DI ASSOCIAZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 6 DELLA L.R. 16/2009 (CITTADINANZA DI GENERE) Pag 1 di 14 Alla Regione Toscana Settore Tutela dei consumatori e degli utenti Pari opportunità e politiche di genere Piazza dell Unità di Italia, 1 50123 Firenze Il sottoscritto Luogo e data di nascita

Dettagli

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale 12 giugno 2017 Confronto con gli operatori Le imprese musicali in Emilia-Romagna: 398* Suddivisione delle imprese musicali per tipologia di

Dettagli

Allegato 2. Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile'

Allegato 2. Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile' Allegato 2 Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile' 1.Contenuto I progetti 'strutturanti' sono progetti indirizzati a favorire l'attività

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 30/12/2005

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 30/12/2005 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 30/12/2005 ATTO n. 492 OGGETTO: Presa d atto del programma di iniziative culturali e di sensibilizzazione dell Assessorato alla Pace e Cooperazione previste per

Dettagli

Modello di presentazione del progetto. Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola)

Modello di presentazione del progetto. Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola) All. B Modello di presentazione del progetto Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola) data e protocollo USR mail: Oggetto: Proposta progettuale xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Dettagli

( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 73 del 16/09/2016. Pag.

( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 73 del 16/09/2016. Pag. PROGRAMMA PROVINCIALE PER GLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E DEGLI ENTI LOCALI NONCHÉ PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELLA PROPOSTA EDUCATIVA

Dettagli

Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n del 1925.

Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n del 1925. Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n. 2277 del 1925. Istituzione dell Opera Nazionale Maternità e Infanzia, obiettivo primario la difesa e il potenziamento

Dettagli

FUORICLASSE Progetti di rafforzamento della partecipazione attiva e dei processi di apprendimento da attuare nelle scuole della Regione Lazio

FUORICLASSE Progetti di rafforzamento della partecipazione attiva e dei processi di apprendimento da attuare nelle scuole della Regione Lazio REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Attuazione del Programma Operativo della

Dettagli

Bando per la progettazione sociale denominato Emergenza Abruzzo. Progetti finanziati in provincia dell Aquila: 18

Bando per la progettazione sociale denominato Emergenza Abruzzo. Progetti finanziati in provincia dell Aquila: 18 Bando per la progettazione sociale denominato Emergenza Abruzzo 2,3 milioni di euro provenienti dalle Fondazioni di origine bancarie e destinati alle organizzazioni di Volontariato per progetti di carattere

Dettagli

PIANO TRIENNALE DISABILITÀ Consuntivo dell esperienza pordenonese. Provincia di Pordenone. Settore Politiche Sociale

PIANO TRIENNALE DISABILITÀ Consuntivo dell esperienza pordenonese. Provincia di Pordenone. Settore Politiche Sociale Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale PIANO TRIENNALE Provincia di Pordenone Settore Politiche Sociale DISABILITÀ 2007-2009 Consuntivo dell esperienza pordenonese

Dettagli

Bando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale

Bando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale Bando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale pubblicato il 15 novembre 2017 budget complessivo: 50.000 euro termine per la presentazione dei progetti: 15 gennaio 2018

Dettagli

La nuova legge regionale e gli interventi della Regione FVG per l autonomia dei giovani

La nuova legge regionale e gli interventi della Regione FVG per l autonomia dei giovani Al servizio di gente unica La nuova legge regionale e gli interventi della Regione FVG per l autonomia dei giovani Legge regionale 5/2012 Una nuova visione La legge regionale 5/12 nasce come LEGGE ORGANICA

Dettagli

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO Soggetto attuatore Gruppo Salute è Benessere Quartiere 4

Dettagli

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Azione #28 Piano nazionale per la scuola digitale Nota prot. n. 36983 del 6 novembre 2017 FAQ L utilizzo del contributo di 1.000,00 euro, erogato alla scuola, è vincolato ad uno o più dei tre ambiti descritti,

Dettagli

BANDI ,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO 08/06/2016. Bando Bando

BANDI ,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO 08/06/2016. Bando Bando BANDI 2016 1.500.000,00 con fondi territoriali assegnati da Fondazione CARIPLO ASSISTENZA SOCIALE 700.000,00 Bando 1-2016 ARTE E CULTURA 450.000,00 Bando 2-2016 EDUCARE CON GLI ORATORI 100.000,00 Bando

Dettagli

Giovani Progetti Bando per la concessione di contributi

Giovani Progetti Bando per la concessione di contributi Giovani Progetti Bando per la concessione di contributi ALLEGATO 1 Domanda di partecipazione Il/La Sottoscritto/a Nome e Cognome Nato a In data Residente in Recapito telefonico Via n. CAP Comune di Prov.

Dettagli

Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO. LucidaMente... I giovani si parlano

Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO. LucidaMente... I giovani si parlano Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del LucidaMente... I giovani si parlano Comune di Udine dott.ssa Stefania

Dettagli

Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti:

Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti: Programma provinciale annuale AS 2008/2009 per gli interventi di qualificazione delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli enti locali nonché per le azioni di miglioramento

Dettagli

08/03/2006. Franco Febbraro Presidente della Rete Territoriale

08/03/2006. Franco Febbraro Presidente della Rete Territoriale 1 ASSETTO DELLA RETE LA RETE TERRITORIALE DEL MUNICIPIO ROMA XIII SI E GIURIDICAMENTE COSTITUITA NEL MESE DI OTTOBRE DEL 2001 CON ATTO SOTTOSCRITTO PRESSO LO STUDIO DEL NOTAIO CARPARELLI IN ROMA PER PROMUOVERE

Dettagli

Modulo di partecipazione all avviso pubblico 'INCREDIBOL! L'INNOVAZIONE CREATIVA DI BOLOGNA' SESTA EDIZIONE - anno Tipologia A Imprese

Modulo di partecipazione all avviso pubblico 'INCREDIBOL! L'INNOVAZIONE CREATIVA DI BOLOGNA' SESTA EDIZIONE - anno Tipologia A Imprese Modulo di partecipazione all avviso pubblico 'INCREDIBOL! L'INNOVAZIONE CREATIVA DI BOLOGNA' SESTA EDIZIONE - anno 2017 Tipologia A Imprese La sottoscritta /Il sottoscritto (nome) (cognome) nata/o a il

Dettagli

Il sostegno della Fondazione Cariplo al Patto dei Sindaci

Il sostegno della Fondazione Cariplo al Patto dei Sindaci Il sostegno della Fondazione Cariplo al Patto dei Sindaci Fondazione Cariplo IL PATTO DEI SINDACI PER L ENERGIA: GESTIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI ED EDILIZIA SCOLASTICA 24 OTTOBRE 2012 Sede provinciale

Dettagli

PROGETTO. Officina del Benessere (dai Bisogni del Territorio al Benessere della Persona)

PROGETTO. Officina del Benessere (dai Bisogni del Territorio al Benessere della Persona) PROGETTO Officina del Benessere (dai Bisogni del Territorio al Benessere della Persona) PREMESSA Il Progetto propone un percorso di riconoscimento e riattivazione di abilità attraverso una serie di Azioni

Dettagli

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina Comune di San Giuseppe Jato Jato Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA Emanuele Messina Responsabile della Comunicazione Finanziato nell ambito

Dettagli

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE MODELLO PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ a. s. 2016/ 2017 REFERENTE Prof.ssa Gabriella Nai FS3 SCHEDA DI PIANIFICAZIONE FINALITÀ Promuovere attività di educazione, comunicazione e formazione culturale e civica

Dettagli

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,

Dettagli

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico

Dettagli

Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I.

Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I. Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I. Vincitore del PREMIO INNOVAZIONE 2007 Qualità e semplificazione A CURA DI : Rita Giannetti e Gabriella Zoff Centri Regionali di Orientamento

Dettagli

SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2

SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2 SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO n 2 AFFIDO PARLIAMONE! AREA D INTERVENTO Minori, famiglia, genitorialità LINEE STRATEGICHE NELLE QUALI IL PROGETTO SI ISCRIVE: Direttrici Denominazione Target di riferimento 1

Dettagli

da consegnare secondo le modalità stabilite al punto 6 del bando approvato

da consegnare secondo le modalità stabilite al punto 6 del bando approvato Allegato A MODULO DI PRESENTAZIONE di PROGETTUALITÀ relative al tema AGRICOLTURA SOCIALE - 2015 PROGETTO WELFARE da consegnare secondo le modalità stabilite al punto 6 del bando approvato dal Cda dell

Dettagli

bando per percorsi qualificati di formazione-lavoro destinati a giovani

bando per percorsi qualificati di formazione-lavoro destinati a giovani bando per percorsi qualificati di formazione-lavoro destinati a giovani programmati e realizzati in rete tra realtà del sistema formativo e del mondo del lavoro pubblicato il 16 ottobre 2017 budget complessivo

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO

DOMANDA DI CONTRIBUTO RELATIVA ALLA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE ISCRITTE NEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL ASILO Modello A GARA D'APPALTO PER L'INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO ATTUATORE PER LA PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA PER I RICHIEDENTI E I BENEFICIARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

Dettagli

Allegato al Piano famiglia anno 2001

Allegato al Piano famiglia anno 2001 Allegato al Piano famiglia anno 2001 REGIONE ABRUZZO DIREZIONE QUALITÀ DELLA VITA, BENI ED ATTIVITÀ CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE Servizio Interventi Socio-Assistenziali LEGGE REGIONALE 02.05.1995, n 95

Dettagli

AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI

AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI AVETE PROGETTI PER IL FUTURO? INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI BANDO 2012 Bando con scadenza 30 novembre 2012: INTERVENTI EMBLEMATICI PROVINCIALI MINORI Finalità Gli interventi emblematici provinciali

Dettagli

COMUNE DI FORLI UNITA SUPPPORTO ALL INNOVAZIONE EDUCATIVA PROGETTO GIOVANI E LAVORO

COMUNE DI FORLI UNITA SUPPPORTO ALL INNOVAZIONE EDUCATIVA PROGETTO GIOVANI E LAVORO COMUNE DI FORLI UNITA SUPPPORTO ALL INNOVAZIONE EDUCATIVA PROGETTO GIOVANI E LAVORO Info: tirocini@comune.forli.fc.it Tel. 0543 712 394 (Rita Silimbani) POLITICHE PER I GIOVANI E IL LAVORO Politiche Educative:

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE Ufficio III

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE Ufficio III Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE Ufficio III Allegato 1 BANDO DI CONCORSO Volontario sarai tu! Nell ambito del

Dettagli

VALORIZZAZIONE TURISTICO-CULTURALE DELLA LOMBARDIA. Cremona, 13 luglio 2017

VALORIZZAZIONE TURISTICO-CULTURALE DELLA LOMBARDIA. Cremona, 13 luglio 2017 VALORIZZAZIONE TURISTICO-CULTURALE DELLA LOMBARDIA Cremona, 13 luglio 2017 Finalità e obiettivi L Avviso intende valorizzare dal punto di vista turistico-culturale le seguenti famiglie di grandi attrattori,

Dettagli

SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO Progettazione e realizzazione di laboratori INFEA Reti di scuole anno scolastico 2010/2011 BANDO 2010

SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO Progettazione e realizzazione di laboratori INFEA Reti di scuole anno scolastico 2010/2011 BANDO 2010 SCHEDA PRESENTAZIONE PROGETTO Progettazione e realizzazione di laboratori INFEA Reti di scuole anno scolastico 2010/2011 BANDO 2010 ATTENZIONE La scheda progettuale, divisa in una parte generale e in una

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Campania PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Campania Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

"Città che legge" - Bando n. 1 per Comuni fino a abitanti Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura

Città che legge - Bando n. 1 per Comuni fino a abitanti Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura "Città che legge" - Bando n. 1 per Comuni fino a 5.000 abitanti Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE Al

Dettagli

Schema di rendicontazione

Schema di rendicontazione BANDO 2016 RICERCA E SVILUPPO ECONOMICO Schema di rendicontazione Documentazione primo anno [ ] Documentazione finale [ ] Ente capofila: Titolo del progetto: Rif. Int.: Periodo di riferimento della rendicontazione:

Dettagli

Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016

Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Allegato A) Direzione CULTURA E RICERCA Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA 2012-2015 (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Progetto regionale Arte contemporanea

Dettagli

CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera

CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera CONVEGNO DI APERTURA LAVORI Centro Di Aggregazione Giovanile «GIOVANI, CITTA E FUTURO» Venerdì 16 gennaio 2015 Palazzo Butera «Giovani, Città e Futuro» Centro Aggregazione Giovanile luogo sul territorio,

Dettagli

residente a in via n. C.A.P. con sede legale in via con sede operativa in via

residente a in via n. C.A.P. con sede legale in via con sede operativa in via Avviso pubblico per la selezione di progetti di attività in spazi teatrali che il Comune di Bologna intende promuovere e sostenere attraverso convenzioni poliennali. Tutti i campi sono obbligatori, tranne

Dettagli

SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE AGGREGAZIONI DI IMPRESA IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO

SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE AGGREGAZIONI DI IMPRESA IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO Allegato 1 SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE AGGREGAZIONI DI IMPRESA IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO D.G.R. n. X/1081 del 12 dicembre 2013 e Decreto. D.G: n. 363 del 26

Dettagli

Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006

Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006 Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006 Il bambino è un soggetto titolare di diritti, che la comunità ha il dovere di riconoscere. Il bambino

Dettagli

Progetto: Da che dipende?

Progetto: Da che dipende? Progetto: Da che dipende? 24 Settembre 2009 Gabriele Castaldi -Presidente Associazione Famiglie Contro la Droga Ilaria Vaccari - Coordinatore Progetto Da che dipende? (CSV) OBIETTIVO GENERALE promuovere

Dettagli

( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 71 del 18/09/2017. Pag.

( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 71 del 18/09/2017. Pag. PROGRAMMA PROVINCIALE PER GLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E DEGLI ENTI LOCALI NONCHÉ PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELLA PROPOSTA EDUCATIVA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Istituto Comprensivo Noventa di Piave Anno scolastico 2016 /2017 Referenti: Prof.ssa Cristina D Antoni NOME DEL PROGETTO: Studiare è più facile

Dettagli

SCHEDA PROGETTO ALLEGATO ALL ACCORDO TERRITORIALE DI GENERE

SCHEDA PROGETTO ALLEGATO ALL ACCORDO TERRITORIALE DI GENERE Pag 1 di 6 All. 7 Progetto 3 prov.le Provincia Progetto n. 3 AREZZO DATI DI SINTESI Titolo progetto : Opportunità a scuola Durata progetto: avvio: ottobre 2014 chiusura interventi: 31/07/2015 consegna

Dettagli

Formulario per la progettazione del Coordinamento Territoriale d Ambito

Formulario per la progettazione del Coordinamento Territoriale d Ambito Formulario per la progettazione del Coordinamento Territoriale d Ambito Udine (Unione del Friuli Centrale) RICAMBIO GENERAZIONALE Obiettivo generale del progetto e dei progetti di tutti i CTA: Far crescere

Dettagli

OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani

OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani OBIETTIVI accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani favorire la loro crescita personale e professionale e le opportunità di inserimento nel mercato del lavoro incoraggiare un modello

Dettagli

Comune di Martinengo (BG)

Comune di Martinengo (BG) Alla c.a. Dott.ssa Annalisa Di Piazza Comune di Martinengo (BG) per e-mail: segretario.dipiazza@comune.martinengo.bg.it Milano, 30 aprile 2014 Oggetto: Preventivo per azioni di orientamento, formazione

Dettagli

Vademecum Richiesta fondi oratori 2016

Vademecum Richiesta fondi oratori 2016 Vademecum Richiesta fondi oratori 2016 La richiesta può essere presentata dagli oratori che sono stati riconosciuti dal Vescovo entro 31 marzo 2016 La richiesta dovrà essere presentata entro il 30 aprile

Dettagli

TRA. L Unione Reno Galliera BO, rappresentata dalla Presidente Belinda Gottardi;

TRA. L Unione Reno Galliera BO, rappresentata dalla Presidente Belinda Gottardi; SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO LEGAL-MENTE IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL ARTICOLO 3, LEGGE REGIONALE N. 3/2011 TRA La Regione Emilia Romagna,

Dettagli

BANDI AREA SOCIALE. 27 Settembre Casa del Volontariato di Monza

BANDI AREA SOCIALE. 27 Settembre Casa del Volontariato di Monza BANDI AREA SOCIALE 27 Settembre 2011 - Casa del Volontariato di Monza 4 BANDI AREA SOCIALE B. 2011.6 Relazioni familiari e crescita delle competenze genitoriali- Problematiche minorili B. 2011.7 Disabilità

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Dipartimento per l università, l alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca scientifica e tecnologica Direzione Generale

Dettagli

Verso una Taranto turistica: a quali risultati ambiamo

Verso una Taranto turistica: a quali risultati ambiamo Verso una Taranto turistica: a quali risultati ambiamo I PRINCIPALI RISULTATI ATTESI DEL PROGETTO TARAS Nuova impresa: creazione di minimo 5 start-up di settore; Una rete solida: costruzione della Rete

Dettagli

BANDO PER LA PROMOZIONE DI RETI INTERAZIENDALI PER LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO

BANDO PER LA PROMOZIONE DI RETI INTERAZIENDALI PER LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO BANDO PER LA PROMOZIONE DI RETI INTERAZIENDALI PER LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO SCHEDA TECNICA DI PROGETTO Titolo del progetto CHI PRESENTA IL PROGETTO 1. Anagrafica proponente, titolare, legale rappresentate,

Dettagli

Regione Calabria. Art. 1 Interventi regionali a sostegno del diritto d asilo

Regione Calabria. Art. 1 Interventi regionali a sostegno del diritto d asilo Regione Calabria Disegno di legge regionale in materia di accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati e di sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità locali Art. 1 Interventi regionali

Dettagli

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0000620.19-06-2017 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione IL DIRIGENTE VISTO Il Decreto Ministeriale 26 settembre 2014 n 753; VISTO

Dettagli

Estensione del programma regionale LST Lombardia

Estensione del programma regionale LST Lombardia Estensione del programma regionale LST Lombardia 22 febbraio 2015 RETE DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE SPS e la Carta d Iseo Le scuole si impegnano a: Assumere la titolarità del governo di determinanti

Dettagli

Dati generali. Spett.le FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CENTO Via Matteotti, 8/b CENTO (FE)

Dati generali. Spett.le FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CENTO Via Matteotti, 8/b CENTO (FE) , Spett.le FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CENTO Via Matteotti, 8/b 44042 CENTO (FE) Spett.le Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, io sottoscritto (nome e cognome) rappresentante legale di (riportare

Dettagli