Esamina la proposta avente ad oggetto IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2011.

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1 In prosecuzione di seduta IL CONSIGLIO COMUNALE Esamina la proposta avente ad oggetto IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO Il Presidente da la parola all assessore Mario Addis per l illustrazione della proposta ADDIS MARIO illustra. MAROTTO FRANCO propone una riduzione, anche minima, dell aliquota ICI dello 0,5% per dare un segnale e dimostrare che l amministrazione tiene conto delle esigenze dei cittadini. Chiede che la proposta venga sottoposta a votazione. ADDIS MARIO afferma che è stato fatto il possibile per non aumentare le aliquote e mantenere i la qualità e la quantità dei servizi ad un livello standard. Questo è già un buon risultato, se si considera che vi sono stati numerosi tagli da parte della Regione. Se si chiede una riduzione delle aliquote è necessario indicare anche le risorse per sopperire alla minore entrata. Dichiara di non essere favorevole alla proposta. Alle ore arriva il consigliere Mula Il Presidente del consiglio sottopone a votazione la proposta del consigliere Marotto che ha dato il seguente risultato Presenti 26 Votanti 26 Favorevoli 3 Astenuti 5 (Quargnenti, Addis G.A., Aisoni, Altana, Pirinu) Contrari 18 Assenti 5 (Comiti, Cossu Angelo, Manconi, Usai, Visicale) PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: mette ai voti la proposta di delibera. Visto l esito della votazione sul punto all ordine del giorno, avente il seguente oggetto: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO espressa per alzata di mano, proclamata dal Presidente, che ha dato il seguente risultato: Presenti 26 Votanti 26 Favorevoli 18

2 Astenuti 5 (Quargnenti, Addis G.A., Aisoni, Altana, Pirinu) Contrari 3 Assenti 5 (Comiti, Cossu Angelo, Manconi, Usai, Visicale) D E L I B E R A Di approvare l allegata proposta di deliberazione avente il seguente oggetto: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO 2011.

3 Ufficio Proponente: Tributi Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 08/02/2011 OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - CONFERMA ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'ANNO Premesso che l art. 172 del D.Lgs. n. 267/2000 prevede che, tra gli altri, siano allegati al bilancio di previsione le delibere di determinazione delle tariffe, delle aliquote d imposta e delle eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di redditi per i tributi locali e per i servizi locali; Visto l art. 6, comma 1, primo periodo, del D.Lgs. 30/12/1992, n. 504, così come modificato dall art. 1, comma 156 della legge 27/12/2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), che ristabilisce in capo al Consiglio Comunale la competenza in materia di determinazione delle aliquote I.C.I.; Visto l'articolo 1, comma 169 della legge n. 296 del ( legge finanziaria 2007), il quale stabilisce che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno; Richiamato il provvedimento del (pubblicato in G.U. n. 300 del ) con cui il Ministero dell Interno ha disposto il rinvio, al 31 marzo 2011, del termine per la deliberazione del bilancio di previsione, per l anno 2011, degli Enti Locali; Visto l'art 1 comma 1 del D.L n. 93, convertito in legge n.126 del , che prevede, a decorrere dall'anno di imposta 2008, l'esclusione dall'imposta Comunale sugli Immobili dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, nonché per gli altri immobili ad essa assimilati da Regolamento comunale I.C.I., ad esclusione degli immobili con categoria catastale A1, A8 e A9, per i quali continua ad applicarsi l imposta e la detrazione per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo di 103,29, rapportata al periodo di utilizzo; Vista la risoluzione ministeriale n. 12/DF del 05/06/2008;

4 Visti, in materia di detrazione di imposta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal contribuente, l art. 3 comma 55 della legge 23/12/1996, n. 662 nonché l art. 58, comma 3 del DLgs. 15/12/1997, n. 446; Visto, in materia di equiparazione di altri fabbricati all unità immobiliare adibita ad abitazione principale, l art. 24 del vigente Regolamento comunale per la disciplina dell imposta comunale sugli immobili, adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del , e successive modificazioni; Precisato che la succitata normativa in tema di abitazione principale ai fini dell'applicazione dell'i.c.i. resta in vigore solo per la parte residuale dei fabbricati abitativi non compresi nell'esenzione generale prevista dall'art. 1 del D.L. 27/05/2008, n. 93 convertito con modificazione in legge 24/07/2008, n. 126; Richiamata la deliberazione di C.C. n 15 del , ese cutiva ai sensi di legge, con la quale sono state determinate le aliquote e detrazioni per l anno 2010 di seguito indicate: aliquota del 7 per mille da applicarsi alle aree edificabili; aliquota del 7 per mille da applicarsi a tutte le unità immobiliari non costituenti abitazione principale; aliquota ridotta 4,5 per mille da applicarsi alle unità immobiliari considerate abitazione principale per espressa previsione legislativa e quelle equiparate secondo l'art. 24 del Regolamento I.C.I.; detrazione per abitazione principale 103,29; Osservato altresì che l'articolo 1 comma 7 del D.L. n. 93/2008 convertito in legge n.126/2008 stabilisce che fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilita interno, in funzione della attuazione del federalismo fiscale, e sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato; Dato atto che essendo sospeso il potere dell Ente locale di deliberare aumenti di tributi, addizionali ed aliquote, vengono confermate per l anno di imposta 2011 le aliquote I.C.I. determinate per il 2010 con la deliberazione di cui sopra, nonché la detrazione di imposta di 103,30 prevista per l abitazione principale; Richiamata, in materia di pubblicazione delle deliberazioni di approvazione delle aliquote I.C.I., la Circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 3/DPF del 16/04/2003; Visto il combinato disposto degli artt. 42 lettera f) e 48 del D.Lgs. n. 267/2000; Acquisiti gli uniti pareri di regolarità tecnica e contabile a norma dell art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; PROPONE DELIBERARE

5 Per le argomentazioni esposte in premessa e da intendersi integralmente richiamate: 1) Di confermare per l anno 2011 le aliquote I.C.I. vigenti per l anno 2010, come di seguito riportate, dando atto che l imposta sull abitazione principale resta in vigore solo per la parte residuale dei fabbricati abitativi non compresi nell'esenzione generale prevista dall'art. 1 del D.L. 27/05/2008, n. 93 convertito con modificazioni in legge 24/07/2008, n. 126; Aliquota per le unità immobiliari considerate abitazione principale per espressa previsione legislativa e quelle equiparate secondo l art. 24 del vigente Regolamento I.C.I.: 4,5 (quattro virgola cinque per mille); Detrazione per l'unità immobiliare adibita a dimora abituale del contribuente: 103,30; Aliquota dell imposta comunale sugli immobili da applicarsi alle aree fabbricabili: 7 (sette per mille); Aliquota dell imposta comunale sugli immobili da applicarsi sulle altre unità immobiliari (altri fabbricati) : 7 (sette per mille); 2) Di trasmettere al dipartimento federalismo fiscale il presente atto che verrà pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale dall'ufficio federalismo fiscale del Ministero dell'economia e delle Finanze; 3) Di allegare la presente deliberazione al bilancio di previsione 2011, ai sensi e per gli effetti dell art. 172, comma 1 - lett. e) del D.Lgs. 267/00.