Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012

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Fabiana Vitali
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1 Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012

2 IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Mara Zampiero Area Sindacale Confindustria Monza e Brianza

3 IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO L approccio della Riforma: Definito come «eccezionale» rispetto al contratto a tempo indeterminato, inteso come forma«dominante» e«comune» Soggetto ad un sovrapprezzo contributivo

4 IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO E stata prevista l eliminazione della causale (di cui all art. 1 del D.LGS 368/2002) per: - il primo contratto a termine di durata non superiore a 12 mesi Tale fattispecie è applicabile anche alla prima missione in somministrazione Il contratto«acausale» non è prorogabile

5 L eliminazione della causale, in alternativa al punto precedente, è altresì possibile: - al ricorrere di specifiche condizioni relative all attività produttiva (avvio di una nuova attività, lancio di un prodotto o di un servizio innovativo, implementazione di un rilevante cambiamento tecnologico, fase supplementare di un significativo progetto di ricerca e sviluppo, rinnovo o proroga di una commessa esistente) con accordo collettivo per non piu del 6% dei lavoratori occupati nell unità produttiva di riferimento - Anche tali contratti non possono essere prorogati

6 Il periodo massimo dei contratti a termine con il medesimo dipendente è pari a 36 mesi complessivi Nei 36 mesi vanno comprese le proroghe, i rinnovi ed i periodi di lavoro somministrato intercorsi tra il lavoratore ed il datore di lavoro/ utilizzatore Vanno computati i periodi di somministrazione in corso alla data di entrata in vigore della legge ( )

7 E stato elevato l intervallo tra i singoli contratti a termine: -da10a60giornipericontrattididuratafinoa6mesi -da20a90giornipericontrattididuratasuperiore Gli accordi collettivi che possono introdurre l acausalità del contratto, al ricorrere delle medesime condizioni, possono ridurre l intervallo finoadunminimo,rispettivamente,di20e30giorni Il decreto sviluppo ha introdotto la possibilità di ricorrere ai termini ridotti per le attività stagionali ed in ogni altro caso previsto dai contratti collettivi stipulati ad ogni livello dalle OO.SS. comparativamente piu rappresentative sul piano nazionale

8 E stato ampliato il periodo di «tolleranza» durante il quale la prosecuzione del contratto a termine oltre la scadenza non determina la conversione a tempo indeterminato del contratto: - da 20 a 30 giorni per i contratti di durata fino a 6 mesi - da30a50giornipericontrattididuratasuperiore Onere di preventiva comunicazione al Centro per l Impiego, le cui modalità saranno stabilite con Decreto Ministeriale

9 Aumento del termine per l impugnazione stragiudiziale del contratto a tempo determinato, se la questione verte sulla nullità del termine apposto al contratto: da 60 a 120 giorni dalla cessazione del contratto in vigore dal 1 gennaio 2013 L indennità risarcitoria (comprensiva tra 2,5 e 12 mensilità) per le ipotesi di conversione in sede giudiziaria del contratto a tempo determinato, ristora per intero il pregiudizio subìto dal lavoratore, comprese le conseguenze retributive e contributive

10 Incremento del costo contributivo (aliquota aggiuntiva, pari all 1,4%, dal 1 gennaio 2013 che andrà a finanziare l Aspl L aumento non si applica: - ai lavoratori assunti per motivi di sostituzione - agli stagionali elencati nel D.P.R. 1525/63 (non sono state previste le causali di stagionalità indicate nei C.C.N.L.) - agli apprendisti - ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni Nel caso di trasformazione in contratto a tempo indeterminato: restituzione dell aliquota aggiuntiva versata, fino ad un massimo di 6 mensilità, con decorrenza al termine del periodo di prova Se assunzione entro 6 mesi: restituzione detratti i mesi intercorsi

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