Arcidiocesi di Rossano - Cariati

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1 Arcidiocesi di Rossano - Cariati Comune di Corigliano Calabro Provincia di Cosenza PROGETTO Realizzazione di una Casa Canonica e di una nuova Chiesa per la parrocchia Corpus Domini di Corigliano Calabro committente Arcidiocesi di Rossano - Cariati Via Arcivescovado, 5 Rossano (CS) legale rappresentante Don Nando Ciliberti via Castello, Tarsia (Cs) Progettazione e DL Ing. Rosellina Mercuri via mar Baltico n Corigliano Calabro (CS) Ing. Giuseppe Scorzafave via Pugliesi Corigliano Calabro (CS) data: Settembre 2013 elaborato RAPPORTO PRELIMINARE AMBIENTALE

2 RAPPORTO PRELIMINARE AMBIENTALE (ENVIRONMENTAL ASSESSMENT) per verifica di assoggettabilità a VAS (ai sensi dell art.22 del R.R. 3/2008) Fase di SCREENING

3 Sommario 1. INTRODUZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI DATI DEI SOGGETTI COINVOLTI ELENCO DEI SOGGETTI COMPETENTI IN MATERIA AMBIENTALE INDIVIDUATI PER LA CONSULTAZIONE LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO STATO ATTUALE DELL AREA, DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA P.R.G. E PROPOSTA DI VARIANTE AL PIANO DESCRIZIONE DELL INTERVENTO VOLUMI, STANDARD URBANISTICI, VERDE E PARCHEGGI ARCHITETTURA SOSTENIBILE E TECNOLOGIE COSTRUTTIVE IMPIANTI ANALISI DELL AREA PREVISIONE DEGLI IMPATTI SULL AMBIENTE DIBATTITO CULTURALE E ACCETTAZIONE SOCIALE DEL PROGETTO CONSIDERAZIONI FINALI E CONCLUSIVE ALLEGATI ALLEGATO Questionario guida per la stesura dei contributi da parte dei soggetti consultati ALLEGATO Certificato numero di abitanti ALLEGATO Certificato urbanistico dell area ALLEGATO Deliberazione n. 10 del 26 marzo 2013 del consiglio comunale di Corigliano Calabro Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 2

4 1. INTRODUZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI La Verifica di assoggettabilità a VAS, ai sensi dell'art.22 del R.R. n.3/2008, si applica ai piani ed ai programmi, di cui al comma 2 dell'art.20 del R. R. n. 3 del 04/08/2008, laddove comportino l'uso di piccole aree a livello locale o per le modifiche minori dei medesimi piani e programmi; la valutazione preventiva ambientale è necessaria qualora l'autorità competente valuti che possano avere impatti significativi sull'ambiente. Tale procedura prevede la trasmissione, su supporto cartaceo e informatico, di un rapporto preliminare da parte dell'autorità procedente all'autorità competente che, in accordo con l'autorità procedente, individua i soggetti competenti in materia ambientale da consultare e trasmette loro il RAPPORTO PRELIMINARE redatto secondo i criteri dettati dall'allegato E del succitato Regolamento Regionale. La consultazione è diretta ai soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico interessato; essa è avviata attraverso la pubblicazione di un avviso sul BUR Calabria e la messa a disposizione della documentazione attraverso deposito cartaceo presso le sedi delle autorità, competente e procedente, nonché la pubblicazione dello stesso materiale sui propri siti web. La procedura si conclude con l'emissione, da parte dell'autorità competente, del provvedimento di verifica che assoggetta o esclude il piano/programma dalla valutazione, anche con eventuali prescrizioni. La verifica di assoggettabilità è la prima fase della VIA e viene attivata allo scopo di valutare, ove previsto, se piani programmi o progetti possano avere un impatto significativo sull'ambiente e deve essere sottoposto alla fase di valutazione secondo le disposizioni della R.R. n.3/2008. Più precisamente il RAPPORTO PRELIMINARE AMBIENTALE (di cui alla presente) deve essere redatto secondo le disposizioni contenute nell ALLEGATO E dello stesso regolamento che si riporta integralmente di seguito per completezza. Criteri per la verifica di assoggettabilità di piani e programmi di cui all'articolo Caratteristiche del piano o del programma, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi: in quale misura il piano o il programma stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l'ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse; Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 3

5 in quale misura il piano o il programma influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati: la pertinenza del piano o del programma per l'integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile; problemi ambientali pertinenti al piano o al programma; la rilevanza del piano o del programma per l'attuazione della normativa comunitaria nel settore dell'ambente (ad es. piani e programmi connessi alla gestione dei rifiuti o alla protezione delle acque). 2. Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessate, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi: probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti; carattere cumulativo degli impatti; natura transfrontaliera degli impatti; rischi per la salute umana o per l'ambiente (ad es. in caso di incidenti); entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessata); valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa: - delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale, - del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo intensivo del suolo; impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale. Cronoprogramma relativo alla verifica di assoggettabilità 1. L'Autorità procedente trasmette all'autorità competente, su supporto cartaceo ed informatico, un Rapporto Preliminare comprendente una descrizione del piano e le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente facendo riferimento ai criteri dell'allegato E, del R.R. n.3 del 4 agosto 2008 e ss.mm.ii.; 2. L'Autorità competente, in collaborazione con l'autorità procedente, individua i soggetti competenti in materia ambientale da consultare e trasmette loro il Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 4

6 documento preliminare per acquisirne il parere. Il parere è inviato entro trenta giorni all'autorità competente e all'autorità procedente. 3. L'Autorità competente, sentita l'autorità procedente, tenuto conto dei contributi pervenuti, entro 90 gg. dalla trasmissione degli elaborati di cui al punto 1., dopo avere opportunamente verificato se il piano ha impatti significativi sull'ambiente, emette il provvedimento di verifica, assoggettando o escludendo il piano dalla VAS. 4. Il risultato della verifica di assoggettabilità comprese le motivazioni viene reso pubblico. 2. DATI DEI SOGGETTI COINVOLTI Dati soggetto proponente ARCIDIOCESI DI ROSSANO-CARIATI VIA ARCIVESCOVADO, ROSSANO CALABRO (CS) Legale Rappresentante: NANDO SAVERIO CILIBERTI Mail: naberti@alice.it Dati autorità competente REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL AMBIENTE SETTORE N.2 SERVIZIO N.3 VIA ISONZO, CATANZARO Mail: vas@regcal.it Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 5

7 3. ELENCO DEI SOGGETTI COMPETENTI IN MATERIA AMBIENTALE INDIVIDUATI PER LA CONSULTAZIONE 1. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 8 URBANISTICA (Viale Isonzo, Catanzaro) 2. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 14 POLITICHE DELL AMBIENTE (Viale Cassiodoro, Palazzo Europa Catanzaro) 3. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 2 PRESIDENZA AUTORITA DI PROTEZIONE CIVILE (Viale Europa, 35 Località Germaneto Catanzaro) 4. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 11 BENI CULTURALI CULTURA, ISTRUZIONE, UNIVERSITA, RICERCA, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, ALTA FORMAZIONE (Via Enrico Molè Catanzaro) 5. REGIONE CALABRIA AUTORITA DI BACINO (Via Crispi 33, Catanzaro) 6. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE COMPETENTE SETTORI: PIANIFICAZIONE TERRITORIALE TUTELA AMBIENTALE TUTELA PAESAGGISTICA 7. SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DI COSENZA (competente per le province di Cosenza, Catanzaro, Crotone) Piazza Valdesi n Cosenza 8. SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA CALABRIA Piazza De Nava Reggio Calabria 9. A.S.P. AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE COMPETENTE TERRITORIALMENTE 10. ARPACAL AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE REGIONE CALABRIA Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 6

8 4. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO L area interessata dal presente rapporto, è sita nel Comune di Corigliano Calabro (CS) in contrada Torricella Superiore particella n.75 del foglio di mappa n.51. La proposta progettuale relativa alla suddetta area consiste nella realizzazione di una nuova Chiesa con annessa casa canonica parrocchiale. L area si estende per circa m 2 e confina ad est con la s.s. 106 ionica, mentre sugli altri lati confina con agrumeti di proprietà privata. La presente relazione ha lo scopo di fornire, all autorità competente, che deve attuare il procedimento di verifica, tutte le informazioni necessarie a valutare se il Piano necessita o meno di Valutazione Ambientale Strategica. Per gli aspetti metodologici di valutazione ed analisi si è fatto riferimento alle principali linee guida in materia di VAS. 5. STATO ATTUALE DELL AREA, DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA L area oggetto del presente rapporto preliminare, non è al momento interessata da nessun tipo di attività agricola. La stessa area è da anni a servizio della parrocchia e della scuola elementare, a pochi passi dalla Chiesa esistente, per ospitare le attività che si svolgono durante il periodo estivo. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 7

9 6. P.R.G. E PROPOSTA DI VARIANTE AL PIANO Nella zonizzazione dello strumento urbanistico vigente (P.R.G.), l area interessata dall intervento, è classificata come zona agricola (zona omogenea E). In tale zona non sarebbe possibile realizzare nuove costruzioni che non abbiano destinazione d uso attinente alle attività propriamente svolte nelle zone agricole. Per tale motivo il Permesso di Costruire è stato richiesto in Variante allo strumento Urbanistico Vigente la cui istituzione risale agli anni 80. In risposta a tale richiesta da parte dell ARCIDIOCESI DI ROSSANO-CARIATI, l Amministrazione comunale di Corigliano Calabro in data 04/06/2012 ha espresso parere favorevole nei confronti del progetto preliminare consegnato alla stessa Amministrazione comunale (progetto già in possesso dell Autorità competente e di cui il presente rapporto costituisce specifica integrazione). Nel relativo documento ufficiale, la stessa Amministrazione, indica la nuova zona di destinazione urbanistica dell area: Servizi pubblici Servizi per il culto religioso. (In allegato copia della Deliberazione n. 10 del 26 marzo 2013). Il terreno in oggetto è stato acquistato dalla Parrocchia Corpus Domini di Torricella tramite atto notarile il 06/08/2012 registrato a Rossano al numero 1671 l 8 agosto Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 8

10 7. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO L intervento, oggetto della variante, consiste nella realizzazione di una casa canonica e di una nuova Chiesa per la parrocchia Corpus Domini di Torricella in Corigliano Calabro. L intervento sarà caratterizzato da due fasi distinte e successive l una all altra. Nella prima fase verrà realizzata la casa canonica, denominata nel progetto preliminare, LOTTO 1. Una volta completato il LOTTO 1 in tutte le sue parti, si passerà alla seconda fase ovvero alla realizzazione della nuova Chiesa, identificata negli elaborati grafici come LOTTO 2.. Entrambe le strutture sono state progettate nel completo rispetto delle normative regionali e nazionali in materia di progettazione architettonica. Tutti gli ambienti sono stati dimensionati rispettando le prescrizioni normative. In ogni ambiente sono state predisposte opportune superfici vetrate in modo da garantire sufficiente illuminazione diurna e ventilazione naturale secondo quanto disposto dall art. 49 della Legge Regionale 19/2002. Sono stati disposti e posizionati opportuni servizi e spazi di deposito. Casa Canonica I locali canonici sono stati strutturati in 2 piani fuori terra, un piano terra e un piano primo di superficie utile lorda rispettivamente di 70,29 m 2 e di 103,94 m 2, entrambi destinati a residenza per il parroco e accoglienza. L altezza d interpiano è di 4 m per il piano terra e di 3 m per il piano primo. Nel caso della casa canonica l altezza massima dell edificio è di 10,60 m per un volume complessivo lordo di 908,55 m 3. Si riportano di seguito gli schemi planimetrici dei due livelli sopra descritti con le destinazioni d uso dei vari ambienti: Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 9

11 Piano Terra Piano Primo Chiesa La Chiesa della Parrocchia Corpus Domini si svilupperà su un solo piano di 147,28 m 2 lordi. L altezza massima di questa parte della struttura è di 7,10 m per un volume complessivo lordo di 810,04 m 3. Si riporta di seguito lo schema planimetrico generale con destinazioni d uso delle varie aree: Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 10

12 8. VOLUMI, STANDARD URBANISTICI, VERDE E PARCHEGGI I volumi da realizzare sono stati determinati sulla base delle normative vigenti in materia, rispettando per ogni ambiente di spazi minimi necessari per lo svolgimento di attività che ospiteranno. Gli standard urbanistici sono stati introdotti dal D.M del 1968 che definisce i limiti inderogabilli di densità edilizia, di altezza, di distanza tra i fabbricati e i rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell'art.17 della legge 6 agosto 1967 n 765. Il rispetto degli standard urbanistici è stato garantito dalla particolare attenzione dei progettisti verso la sistemazione esterna delle diverse attrezzature, del verde esterno attraverso la piantumazione di alberi di medio ed alto fusto, attraverso la sistemazione della Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 11

13 viabilità interna, fino a questo momento completamente assente, e la predisposizione di parcheggi idonei, in numero e caratteristiche, alle attività che si andranno a svolgere. Per quanto concerne i parcheggi, la superficie totale da riservare ai parcheggi e il relativo numero di parcheggi previsti, sono stati determinati secondo quanto disposto dalla legge n.122/1989 vigente in materia: Ap > 1mq/10mc di costruzione CANONICA V1 = 908,55 m3 CHIESA V2 = 810,04 m3 Vtot = 1.718,59 m3 Ap = 1mq/10mc = 171,86 m2 A singolo parcheggio = 12,5 m2 N. parcheggi = 14 Dei parcheggi previsti, uno sarà destinato ai disabili (vedi elaborato planimetrico di riferimento in allegato al progetto). Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 12

14 8.1 Verifica dei parametri urbanistici - Deliberazione n. 10 del 26 marzo ARCHITETTURA SOSTENIBILE E TECNOLOGIE COSTRUTTIVE Dal punto di vista architettonico, le nuove strutture, sono state ideate sul concetto dell unione con l esistente, rappresentato in questo caso dalla Chiesetta del Corpus Domini. La Chiesa esistente, di recente ristrutturazione, rappresenta il punto focale della nuova struttura e anche in futuro avrà funzione fondamentale nell ambito delle attività religiose che si andranno a svolgere. La simulazione fotografica dell intervento dimostra come l intero progetto sarà in armonia con il contesto urbano e ambientale esistente. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 13

15 Stato Attuale Stato Futuro Per quanto concerne i materiali utilizzati, è stato previsto il cemento armato per le strutture portanti. La struttura di fondazione sarà caratterizzata da una platea nervata superficiale di spessore tale da garantire una distribuzione uniforme dei carichi sul terreno di fondazione che, dall indagine geologica eseguita, risulta avere caratteristiche che non consentono il ricorso a classiche fondazioni a travi rovesce. Inoltre a circa 1,50 m di profondità è stata rilevata la presenza di una falda acquifera. In merito a ciò si procederà facendo innanzitutto un intervento di raccoglimento e canalizzazione dell acqua. La realizzazione della fondazione a platea impedirà che la struttura portante venga direttamente a contatto con l acqua della falda e che questa possa in qualche modo alterare le caratteristiche di resistenza e durabilità dell intera struttura. Le tamponature esterne e le tramezzature interne verranno realizzate con blocchi in laterizio tipo POROTON al fine di garantire i requisiti di isolamento acustico e termico minimo tra i vari ambienti e tra l ambiente interno e quello esterno. Gli infissi saranno in alluminio o in legno-alluminio a taglio termico con sistema di oscuramento a persiana o con serrande avvolgibili. La copertura della casa canonica sarà a padiglione con falde inclinate e manto di copertura a tegole in laterizio. La copertura della nuova Chiesa sarà realizzata a solai inclinati in cemento armato. Entrambe le coperture saranno adeguatamente isolate termicamente ed impermeabilizzate. Le soluzioni tecniche adottate consentono una forte riduzione delle perdite dal punto di vista termico. Inoltre, la disposizione degli ambienti consente di sfruttare al massimo l apporto Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 14

16 energetico naturale realizzando una notevole riduzione dei consumi che derivano dal riscaldamento d inverno e dal raffrescamento durante il periodo estivo. A protezione degli ambienti dalle correnti fredde che provengono dal nord sono stati disposti i servizi e il vano scala mentre la zona giorno e le stanze da letto hanno esposizione da est ad ovest. 10. IMPIANTI Si provvederà, in parte, al fabbisogno energetico attraverso l uso di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. L approvvigionamento dell acqua potabile avverrà tramite acquedotto comunale. Saranno previsti opportuni sistemi di riciclo delle acque meteoriche per uso civile (scarichi w.c.) e delle acque grigie per il riutilizzo irriguo. Tutte le acque bianche, quando non riutilizzate, saranno opportunamente convogliate nel canale di scolo esistente lungo la Strada Statale 106. Non essendo presente la rete pubblica comunale, il sistema di smaltimento dei liquami biologici avverrà tramite aspirazione periodica programmata (espurgo) da una fossa biologica asettica tipo Imhoff, non essendo presente la rete pubblica dinamica; tale operazione verrà effettuata mediante il ricorso ad azienda privata; I rifiuti solidi saranno allontanati tramite servizio pubblico di confinamento in discariche. Il sistema di riscaldamento previsto per la casa canonica sarà di tipo autonomo a gas dimensionato a norma di legge e quindi costituito da caldaia e corpi scaldanti (radiatori) collocati in ogni ambiente. 11. ANALISI DELL AREA Il terreno sul quale verranno realizzate le opere progettate, è pianeggiante a destinazione agricola. Dalle ricerche effettuate, risulta che non sia stato mai coltivato in quanto praticamente sempre a servizio della parrocchia e della scuola elementare posta in prossimità della chiesa esistente. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 15

17 Nella zona sono presenti in gran parte piantagioni di agrumi e qualche uliveto. Per quanto riguarda la fauna è rappresentata soprattutto da volatili e nell area interessata dall intervento, come nelle aree vicine, non si rileva presenza di specie protette. L equilibrio dell ecosistema non risulterà alterato dopo la realizzazione delle opere previste in quanto non interferiranno in alcun modo con l ecosistema esistente. In particolare si procederà alla piantumazione di alberi ad alto fusto in corrispondenza delle fasce dei parcheggi che, oltre a creare zone d ombra, daranno vita a nuovi habitat per le specie animali presenti. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 16

18 13. PREVISIONE DEGLI IMPATTI SULL AMBIENTE Quadro di sintesi delle criticità, delle pressioni e dei problemi ambientali pertinenti al progetto Sono state individuate 7 componenti ambientali sulle quali sono state definite le criticità, le pressioni e gli eventuali problemi che caratterizzano il territorio di riferimento al fine di pervenire ad un quadro di sintesi. COMPONENTE AMBIENTALE 1 Aria 2 Rumore 3 Risorse idriche 4 Energia 5 Ambiente 6 Rifiuti 7 Vegetazione, flora e fauna 13.1 Aria Caratteristiche L obiettivo principale per il mantenimento della qualità dell aria e delle condizioni di vivibilità dell ambiente è quello di ridurre il possibile incremento di inquinamento atmosferico dovuto alla fase realizzativa ed alla fase di esercizio dell intervento in progetto. Eventuali contributi inquinanti generati dovranno essere ridotti o mitigati mediante interventi tendenti a ridurre o eliminare le cause di disturbo. Visto inoltre le dimensioni dell intervento, non si rilevano particolari condizioni o situazioni tali da indurre modifiche alle caratteristiche climatiche dei luoghi. Impatti dovuti all intervento L attuazione del Progetto, che interessa un area di modesta entità rispetto all ambiente circostante e che prevede una tipologia realizzativa comune, non è in grado di generare grandi perturbazioni all ambiente se non un disturbo temporaneo limitato alla fase di cantiere Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 17

19 (polveri generate dalla movimentazione dei materiali e dagli scavi, emissioni di gas dovute ai mezzi di trasporto e ai mezzi d opera) ed un disturbo permanente in fase di esercizio (emissioni dovute agli impianti di riscaldamento, gas di scarico dei veicoli presenti, ecc.). In fase di cantiere, durante l esecuzione dei lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione e dei fabbricati, nell atmosfera si avranno emissioni di tipo provvisorio dovute unicamente alle fasi lavorative, e saranno costituite principalmente da polveri derivanti dall esecuzione degli scavi di sbancamento e dei rinterri (tracciati delle reti tecnologiche, fondazioni dei fabbricati, ecc.), ed emissioni di gas di scarico dovute al traffico veicolare dei mezzi di opera utilizzati per le lavorazioni (macchine per movimenti terra, camion, betoniere, ecc.). Il tipo di emissione sarà limitato alla sola fase di cantiere, e, ad ultimazione lavori, e pertanto l inquinamento sarà di tipo momentaneo. È da considerare che tale inquinamento non determina alcuna modifica delle condizioni climatiche e di vivibilità dell ambiente, ad eccezione del fastidio dovuto alla presenza di polveri non dannose. Durante fase di esercizio del complesso immobiliare (utilizzazione) i fattori inquinanti saranno dovuti all emissione in atmosfera dei prodotti di combustione degli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria (caldaie a gas) e, in minima parte, dai gas di scarico del traffico veicolare presente nell area (autovetture, moto, ecc.). Tali ultime emissioni, viste le dimensioni dell intervento e la destinazione d uso degli immobili in progetto (residenza canonica e luogo di culto), possono essere considerate trascurabili per l ambiente stesso. Fabbisogni Ad eccezione della fase di cantiere, in cui il disturbo è solo temporaneo, nella fase di esercizio si dovrà procedere ad un continuo controllo degli impianti termici, mediante l esecuzione di manutenzione e verifiche periodiche previste dalla normativa vigente. Interventi di attenuazione Al fine di prevenire la possibilità di inquinamento atmosferico dovuto alle emissioni degli impianti di riscaldamento, si prevede l installazione di caldaie a condensazione e a bassa emissione di NOx, e di apparecchiature e tecnologie adatte all abbattimento degli agenti inquinanti. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 18

20 La riduzione dell inquinamento dovuto ai gas di scarico delle vetture sarà attuata mediante la messa a dimora, negli spazi verdi e nelle aree verdi di proprietà, di specie vegetative dalle caratteristiche antinquinamento in grado di assorbire grandi quantità di anidride carbonica e resistenti allo smog da traffico veicolare Rumore Caratteristiche Nell area oggetto dell intervento, non sono previste sorgenti sonore fisse, mentre quelle mobili sono costituite dal normale traffico veicolare delle strade carrabili che, nel caso specifico, sono caratterizzate da livello di traffico variabile a seconda della stagioni dell anno. Traffico molto intenso, infatti, si rileva nella stagione estiva quando, la ss 106 rappresenta un arteria di collegamento tra le regioni del nord e le principali località turistiche della Calabria. In fase di realizzazione delle opere si prevede un temporaneo aumento del livello di rumore, dovuto unicamente alla presenza in cantiere dei mezzi d opera e delle macchine operatrici necessarie per l esecuzione dei lavori. Al fine di consentire un adeguato confort si farà riferimento a quanto previsto dalle seguenti normative: - Circolare Ministero LLPP n del 30 Aprile CRITERI DI VALUTAZIONE E COLLAUDO DEI REQUISITI ACUSTICI NELLE COSTRUZIONI EDILIZIE; - Legge n. 447 del 26 ottobre LEGGE QUADRO SULL'INQUINAMENTO ACUSTICO; - D.P.C.M. 5 dicembre DETERMINAZIONE DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI. Impatti dovuti all intervento Le fonti di rumore presenti nell area oggetto di intervento saranno dovute, durante la fase di realizzazione, alla presenza di mezzi meccanici, macchine operatrici e attrezzature da lavoro, necessarie per l esecuzione delle opere. In fase di esercizio l inquinamento da rumore, dovuto alle nuove attività, sarà generato dalla presenza di autovetture e moto (traffico leggero con velocità massima Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 19

21 inferiore a 20 Km/h), e rumori legati alla sola attività di culto. Il traffico sarà presente solo in alcuni momenti della settimana, mentre per il restante tempo le condizioni saranno le medesime della situazione ante intervento. Fabbisogni La necessità è quella di garantire il rispetto dei limiti di pressione sonora richiesti al fine di avere per un adeguato confort acustico diurno. Mitigazioni Per ridurre il rumore percepibile all interno degli edifici, proveniente sia dall ambiente esterno che da quello interno, verranno attuati, in fase di realizzazione delle opere, particolari accorgimenti che ne consentano l abbattimento. In particolare si ricorrerà all utilizzo di materiali isolanti nella costruzione degli elementi di separazione (tompagni, solai, ecc.), di vetrocamera negli infissi, l isolamento di condotte idriche e di scarico Risorse idriche Caratteristiche Nell intervento in progetto è prevista la realizzazione della rete di raccolta delle acque bianche (acque meteoriche provenienti dalle coperture dei fabbricati), che verrà smaltita nella rete comunale. Il collegamento della rete acque bianche non comporta alcuna variazione significativa al bilancio idrografico dell area in quanto le acque convogliate corrispondono a quelle di ruscellamento precedentemente presenti sull area oggetto di intervento. Il collegamento avverrà per la sola rete delle acque bianche in modo tale da evitare scarichi inquinanti di qualsiasi natura. L approvvigionamento idrico invece avverrà tramite la rete comunale a breve distanza dai fabbricati di nuova realizzazione (vedi elaborato specifico allegato al progetto), in grado di sopportare l incremento dovuto all intervento in progetto. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 20

22 Impatti dovuti all intervento La presenza delle principali reti di servizio e il dimensionamento idoneo a sopportare l incremento di presenze dovute all intervento, garantiscono la possibilità di allaccio alle stesse del Progetto. L allaccio dei fabbricati ai servizi comunali avverrà tramite apposite reti previste nei progetti delle opere di urbanizzazione, che sono state adeguatamente dimensionate in fase di progettazione. La raccolta delle acque nere avverrà tramite una vasca tramite aspirazione periodica programmata (espurgo) da una fossa biologica asettica tipo Imhoff, non essendo presente la rete pubblica dinamica; tale operazione verrà effettuata mediante il ricorso ad azienda privata. Fabbisogni L approvvigionamento idrico dei fabbricati avverrà mediante la rete del Progetto collegata alla rete comunale, che sarà realizzata con condotte in polietilene ad alta densità di adeguate dimensioni a sopportare il carico aggiuntivo richiesto. La rete idrica sarà munita di pozzetti di allaccio e di ispezione, di sfiati e scarichi di fondo. L impianto di scarico convoglierà le acque nere di scarico ad una vasca asettica, previo passaggio in appositi pozzetti sifonati ispezionabili, tramite idonee tubazioni. Periodicamente si procederà allo svuotamento della vasca tramite il ricorso ad azienda privata. La rete fognante del Progetto, sarà realizzata con condotte in PVC serie pesante di adeguato diametro, sarà munita di pozzetti di ispezione e pozzetti di confluenza in numero adeguato alla corretta manutenzione dell opera. In corrispondenza del punto iniziale della condotta sarà realizzato un pozzetto di lavaggio, in modo da poter eseguire lavaggi periodici della rete. Il deflusso delle acque meteoriche sarà garantito da apposito sistema totalmente indipendente da quello fognario, e sarà costituito da una condotta in PVC pesante, munita di pozzetti di confluenze e pozzetti di ispezione, cui saranno collegati gli scarichi delle coperture dei fabbricati. Il recapito finale di tale rete, per come già precedentemente riportato, è il fosso confinante con l area di intervento. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 21

23 Interventi di attenuazione Per prevenire lo spreco di risorse idriche verranno installate, sulla rete del Progetto e in corrispondenza degli allacci di ogni fabbricato, saracinesche per interrompere il flusso in caso di rotture o perdite della rete. Lo stesso accorgimento verrà attuato anche internamente ai fabbricati in modo tale da poter isolare parti dell impianto. Le condotte saranno realizzate, per quanto possibile, con materiali di tipo tradizionale munite di giunti dielettrici, con accordi, derivazioni e pezzi speciali, con giunto bullonato o filettato, dello stesso materiale dei tubi. Per l irrigazione del verde, sia pubblico che privato, e per tutti gli usi che non richiedono l utilizzo di acqua potabile, si prevede la realizzazione di eventuali vasche interrate di accumulo delle acque di pioggia Energia Caratteristiche Sia nella fase di progettazione, che in quella di esecuzione delle opere si farà e si è fatto sempre riferimento alle norme vigenti in materia di energia e contenimento energetico ed in particolare: - Legge 5 Marzo 1990, n. 46 Norme per la sicurezza degli impianti; - Legge 5 Marzo 1990, n Norme in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia; - DPR 26 Agosto 1993, n Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10; - D. Lgs 19 Agosto 2005, n Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia; - D. Lgs 29 Dicembre 2006, n Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 Agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 22

24 Impatti dovuti all intervento. L intervento in progetto prevede la realizzazione di impianti di illuminazione esterna (rete pubblica del Progetto), impianti elettrici ed impianti di riscaldamento interni agli edifici. La realizzazione di tali impianti comporta, nella fase di esercizio, un incremento del consumo di materie necessarie per il loro funzionamento. Fabbisogni Il fabbisogno che si avrà a seguito dell attuazione dell intervento, comporterà, in fase di esecuzione dei lavori, una richiesta minima di energia necessaria per il funzionamento delle macchine utensili, ed una più elevata richiesta di energia elettrica e di combustibile per gli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria in fase di esercizio. Mitigazioni Al fine di ridurre i consumi di materie prime e l inquinamento conseguente per la produzione di energia elettrica e per le immissioni delle centrali termiche, nella progettazione si è tenuto conto della possibilità di utilizzo di sistemi e tecnologie finalizzate al risparmio energetico. Gli edifici da realizzare saranno muniti di adeguato isolamento termico in moda da ottenere le più elevate classi energetiche, si ricorrerà all isolamento delle parti strutturali esposte e dei ponti termici, saranno installati infissi con taglio termico e vetri basso emissivi. Le finiture esterne saranno realizzate con materiali che rendano l involucro edilizio impermeabile all acqua ma che consenta nello stesso tempo la traspirabilità. Gli impianti di riscaldamento saranno del tipo autonomo con caldaia murale esterna, realizzati con colonne montanti e collettori di piano, aventi rete di distribuzione costituita da tubature di rame isolato e radiatori a colonna in ghisa. Sui radiatori saranno installate valvole termostatiche programmabili, mentre nelle varie zone termiche saranno installati cronotermostati ambiente per la programmazione nelle 24 ore. Le caldaie, per il riscaldamento e per l acqua calda sanitaria, saranno del tipo a condensazione e a bassa emissione di NO2. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 23

25 13.5 Ambiente Caratteristiche Al fine di preservare l ambiente da degradi, disturbo o inquinamento, assume una particolare importanza la possibilità di poter individuazione, caratterizzare e localizzazione di tutti i potenziali fattori di rischio, che si possono verificare in fase di realizzazione delle opere e, successivamente, in fase di esercizio. Impatti dovuti all intervento In fase di realizzazione si possono individuare, come fattori di rischio, quelli strettamente connessi all esecuzione delle opere, ed in modo particolare gli interventi relativi alle opere di scavo e bonifica dei terreni. In tale situazione riveste particolare importanza la necessità di procedere ad un corretto smaltimento (secondo le indicazioni di legge vigenti) sia dei materiali di risulta ottenuti dalle operazioni di scavo o sbancamento, che dei residui delle lavorazioni successive (scarti di piastrelle, mattoni, imballi, ecc.), in quanto gli stessi potrebbero essere potenziali fonti di inquinamento per l ambiente. In fase di esercizio non si rilevano particolari possibilità di inquinamento ambientale, ad eccezione di quelli legati alle emissioni in atmosfera e allo smaltimento delle acque reflue (già precedentemente trattati). Fabbisogni Il fabbisogno previsto è legato ad un corretto smaltimento dei materiali di risulta onde evitare qualsiasi possibile alterazione ambientale dei luoghi. Mitigazioni I materiali di risulta saranno ottenuti in fase di lavorazione dovranno essere conferiti ad appositi impianti di smaltimento, regolarmente autorizzati, che dovranno procedere alla verifica preliminare dei prodotti da acquisire, all analisi chimica, e, successivamente, dovranno fornire idonea certificazione di avvenuto smaltimento. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 24

26 13.6 Rifiuti Caratteristiche Per risolvere le problematiche connesse alla produzione di rifiuti, sia in fase di cantiere che in fase di esercizio, si prevede l installazione di sistemi attrezzati idonei per la raccolta e lo stoccaggio (cassoni o cassonetti) che successivamente saranno conferiti in discarica o allo smaltimento. In fase di cantiere lo smaltimento sarà demandato direttamente all impresa esecutrice dei lavori, mentre in fase di esercizio tale servizio verrà espletato dal Comune. Impatti dovuti all intervento In fase di realizzazione si ha la produzione di rifiuti costituiti da sacchetti, imballi, scarti di lavorazione, ed altri prodotti derivanti dall attività lavorativa. In fase di esercizio si ha la produzione di rifiuti legati alla normale vita quotidiana, derivanti dalle attività che si svolgeranno all interno dei fabbricati (residenza e luogo di culto). Fabbisogni Il fabbisogno dell area è legato ad una corretta valutazione ed efficienza dei sistemi di raccolta e smaltimento al fine di compensare la produzione giornaliera di rifiuti e non avere accumuli maleodoranti per lunghi intervalli di tempo. Mitigazioni In fase di realizzazione delle opere sarà individuata una zona in cui verranno selezionati e stoccati i rifiuti prodotti (costituiti generalmente da prodotti non nocivi), che, periodicamente, saranno conferiti ad aziende si smaltimento autorizzate. In fase di esercizio saranno individuate apposite aree in cui posizionare i cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani Vegetazione, Flora e Fauna Caratteristiche Il paesaggio in cui è inserita l area oggetto di intervento, oltre alle zone edificate, è caratterizzato dalla presenza di ampie zone ad utilizzazione agricola. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 25

27 Lo studio del paesaggio è stato effettuato attraverso indagini visive del territorio e per conoscenza diretta dei luoghi. In prossimità dell area non sono presenti zone con colture di pregio o aree di interesse naturalistico. Impatti dovuti all intervento L attuazione del Progetto comporterà delle perturbazioni alla conformazione agricola del terreno, sia per l urbanizzazione dell area che per la successiva costruzione dei fabbricati. Si tratta di variazioni permanenti che comporteranno variazioni all assetto vegetazionale dell area. Al fine di mitigare l impatto e per riequilibrare la perdita di aree verdi, si prevede di realizzare, successivamente alla realizzazione dei fabbricati, delle aree piantumate lungo tutta l area dei parcheggi. Fabbisogni La previsione finale sarà quella di interventi sullo stato di fatto tramite il potenziamento del sistema vegetazionale esistente conforme alla macchia mediterranea. Mitigazioni L intervento comprende nella sua attuazione anche la previsione di una riqualificazione ambientale dell area, con la messa a dimora, negli spazi di pertinenza dei fabbricati e nelle aree verdi, di alberi e vegetazione ad essenza mediterranea in modo da mitigare l impatto visivo con l ambiente circostante e contribuire così al riequilibrio del sistema vegetazionale. La sistemazione di tali aree avverrà tramite la messa a dimora di alberi e arbusti scelti fra le essenze tipiche della macchia mediterranea, costituiti piante ad alto e medio fusto. 14. DIBATTITO CULTURALE E ACCETTAZIONE SOCIALE DEL PROGETTO La motivazione specifica per cui si chiede la variante al P.R.G., è quella di ottenere il rilascio del permesso di costruire una casa canonica e successivamente una nuova Chiesa per la Parrocchia del Corpus Domini. L obbiettivo è quello di realizzare una struttura che la comunità di Torricella aspetta da anni. Come riportato anche sul certificato del numero degli abitanti, rilasciato dall ufficio anagrafe del comune di Corigliano (allegato al presente Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 26

28 rapporto), Torricella conta ormai più di anime, destinate ad aumentare in maniera esponenziale nei prossimi anni a causa del centro urbano ormai consolidato e dello sviluppo virtuoso del porto mercantile/turistico posto in prossimità di tale centro urbano. Torricella non ha luoghi di ritrovo come servizi commerciali, piazze e strutture che possano intrattenere almeno i giovani, nonostante questi siano davvero in tanti. Ciò è dimostrato dal numero consistente di bambini e adolescenti che seguono la catechesi e sono coinvolti nelle attività che la parrocchia nel suo piccolo riesce ad organizzare appoggiandosi spesso a strutture come quelle della scuola elementare adiacente la Chiesa del Corpus Domini, il cui utilizzo viene concesso sempre con non poche difficoltà. E facile intuire come, questa piccola comunità, abbia bisogno di una struttura che possa diventarne il simbolo, di un luogo in cui ci si può incontrare più spesso giovani e meno giovani, di una chiesa più grande che possa ospitare tutti coloro che vogliono partecipare alle funzioni religiose in qualsiasi momento dell anno. La casa canonica, con la presenza del parroco e di suoi collaboratori, darà vita alla zona un po assolata e cosa più importante, consentirà alla comunità di dare il proprio contributo nei confronti di coloro che hanno bisogno di sostegno e accoglienza. 17. CONSIDERAZIONI FINALI E CONCLUSIVE Con riferimento ai criteri per la verifica di assoggettabilità di piani e programmi prevista dall ALLEGATO E del R.R. n.3 del 4 agosto 2008 e s.m.i., dall attenta lettura del progetto proposto e dagli studi condotti sui suoi impatti sul sistema ambientale, si riporta riepilogo di quanto fin ora esposto: CRITERI DEL R.R. 3/2008 ALLEGATO E In quale misura il piano stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse. In quale misura il piano o programma influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati. La pertinenza del piano o del programma per l integrazione delle considerazioni CRITERI DEL R.P.A. La proposta di variante al piano non modifica in maniera negativa l uso delle risorse ambientali rispetto allo stato attuale. Il piano interferisce con il vigente P.R.G. in virtù della proposta di variante legata alla realizzazione due opere che avranno funzione sociale. La realizzazione delle opere di cui al progetto preliminare, prediligerà l utilizzo Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 27

29 ambientali, in particolare al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile. La rilevanza del piano o del programma per l attuazione della normativa comunitaria nel settore. Probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti Rischi per la salute umana e per l ambiente Valore e vulnerabilità dell area che potrebbe essere interessata a causa: -delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale; -del superamento dei livelli di qualità ambientale e dei valori limite dell utilizzo intensivo del suolo Impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale. di materiali e tecnologie sostenibili per la salvaguardia e il miglioramento del sistema ambientale in cui le opere saranno inserite. La parte edificata sarà opportunamente equilibrata da un ampia aria destinata a verde e attrezzature ad uso pubblico. L intervento non ha rilevanza nell attuazione della disciplina comunitaria nel settore dell ambiente. Dall analisi fatta nella previsione di Piano, non sono emersi impatti prodotti sull ambiente antropico né su quello naturalistico, al contrario la variante al piano introduce elementi di qualità, quali la creazione di un ampia zona verde e di una viabilità interna che al momento è inesistente. Non si rilevano rischi per la salute umana e per l ambiente. L area d intervento si trova vicino a terreni con piantagioni di agrumi ma la stessa area risulta da sempre disseminata. L area non risulta inserita in alcun piano di protezione paesistica a livello nazionale, comunitario o internazionale. In conclusione SI CHIEDE L ESCLUSIONE DEL PROGETTO DI VARIANTE AL P.R.G. PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CASA CANONICA E DI UNA NUOVA CHIESA PER LA PARROCCHIA CORPUS DOMINI DI CORIGLIANO CALABRO, DALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA, IN QUANTO IL PROGETTO NON AVRA IMPATTI SIGNIFICATIVI SULL'AMBIENTE. IN PARTICOLARE, LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PREVISTE, OLTRE A NON DANNEGGIARE IN ALCUN MODO L AMBIENTE CIRCOSTANTE, MIGLIORERA LA QUALITA URBANISTICA ED ARCHITETTONICA DELLA ZONA E ASSUMERA RUOLO Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 28

30 FONDAMENTALE PER L AGGREGAZIONE SOCIALE DELLA COMUNITA DI TORRICELLA E PER IL SOSTEGNO ALLE FASCE PIU DEBOLI. In allegato al presente Rapporto Preliminare Ambientale: 1. Questionario guida per la stesura dei contributi da parte dei soggetti consultati 2. Certificato numero di abitanti 3. Certificato urbanistico dell area 4. Deliberazione n. 10 del 26 marzo 2013 del consiglio comunale di Corigliano Calabro Corigliano Calabro, lì 13/09/2013 I PROGETTISTI Ing. Rosellina Mercuri Ing. Giuseppe Scorzafave Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 29

31 ALLEGATO 1 Questionario guida per la stesura dei contributi da parte dei soggetti consultati Il presente questionario ha lo scopo di guidare la stesura delle considerazioni e delle eventuali proposte di integrazioni da parte dei soggetti competenti in materia ambientale consultati. Poiché è necessario che la prima consultazione indirizzi ad una stesura partecipata e condivisa, definendo adeguatamente la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale, si ritiene utile fornire indicazioni sugli aspetti rilevanti per i quali è opportuno ricevere contributi e/o integrazioni puntuali. In ogni caso, la consultazione può esplicitare tutti gli altri aspetti ritenuti rilevanti purché coerenti e pertinenti ai contenuti del piano/programma e le procedure previste dalla normativa vigente. Nel caso di proposte di integrazioni o di segnalazione di ulteriori dati ed informazioni, si invita a fornire in allegato quelli disponibili o segnalare le fonti per una più agevole utilizzazione. Infine, gli obiettivi ambientali, i riferimenti normativi e delle politiche e strategie ambientali, così come gli indicatori ed i contenuti del quadro ambientale, devono essere considerati in coerenza con il piano/programma e verificati quindi nel contesto di riferimento al pari delle proposte che si ritiene utile formulare. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 30

32 CAPITOLI DI RIFERIMENTO DEL RAPPORTO AMBIENTALE DOMANDE GUIDA Ai sensi della normativa vigente, il documento riporta un elenco di soggetti individuati quali autorità con competenze ambientali; tali soggetti sono individuati come referenti per la consultazione del presente documento e del rapporto ambientale nella stesura definitiva. Cap. 3 Ritenete che i soggetti individuati siano coerenti con quanto previsto dalla normativa ed in relazione ai contenuti ambientali delineati per il piano/programma? Ritenete che quelli individuati siano esaustivi? Nel caso in cui non siano ritenuti esaustivi, quali altri soggetti suggerite di inserire? Il documento riporta il quadro normativo e programmatico di riferimento per la definizione degli obiettivi ambientali. Ritenete che l elenco dei riferimenti normativi e programmatici sia esaustivo? Cap. 1 Nel caso in cui si disponga di ulteriori riferimenti utili alla definizione del quadro degli obiettivi di sostenibilità, si invita a fornire le integrazioni ritenute necessarie. Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 31

33 CAPITOLI DI RIFERIMENTO DEL RAPPORTO AMBIENTALE DOMANDE GUIDA La descrizione del contesto ambientale è finalizzata a far emergere aspetti rilevanti dello stato dell ambiente e pertinenti al piano/programma in oggetto. Cap. 4/5 La descrizione del contesto coglie gli aspetti più significativi in termini di criticità ed opportunità? Mette in luce gli aspetti chiave? Ritenete che vi siano aspetti rilevanti e/o significativi da approfondire nell analisi ambientale? Il documento riporta i dati, gli indicatori e la basi informative utili per l analisi del contesto ambientale. Ai fini della procedura di VAS, ritenete utile segnalare eventuali ulteriori disponibilità di banche dati e/o informazioni? Cap. 11/13 Ritenete che l elenco degli indicatori proposti sia esaustivo e coerente per la valutazione e la successiva fase di monitoraggio dell attuazione del piano/programma? Ai fini dello svolgimento della procedura di valutazione ambientale strategica e delle relative fasi dell'integrazione ambientale ai sensi della normativa vigente, ritenete vi siano suggerimenti e/o aspetti da far emergere o contributi utili da poter fornire? Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 32

34 ALLEGATO 2 Certificato numero di abitanti Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 33

35 ALLEGATO 3 Certificato urbanistico dell area Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 34

36 ALLEGATO 4 Deliberazione n. 10 del 26 marzo 2013 del Consiglio Comunale di Corigliano Calabro Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 35

37 Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 36

38 Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 37

39 Committente: ARCIDIOCESI DI ROSSANO - CARIATI Pag. 38

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