5 capitolo VERSO IL PGT: TEMI E SCENARI. 5.1 Progettare per sistemi
|
|
- Raffaela Poli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 5 capitolo VERSO IL PGT: TEMI E SCENARI Verso il PGT: temi e scenari Progettare per sistemi 5.1 Progettare per sistemi Le indicazioni progettuali attribuite ai diversi strumenti che compongono il PGT devono trovare una sintesi in un approccio organico complessivo, che indichi chiaramente le varie azioni che i diversi settori dell Amministrazione devono intraprendere. Tale approccio non può che essere articolato che nei tre sistemi fondamentali che strutturano l assetto della città e del territorio e cioè il Sistema Infrastrutturale, quello Ambientale e quello Insediativo. Di seguito si riassumono le principali proposte che il PGT intende sviluppare, organizzate nei tre sistemi suddetti. Tali proposte, già trattate in precedenza, sono anche evidenziate nelle tre Tavole dei Sistemi allegate al presente documento. Il Sistema infrastrutturale e della mobilità Il riassetto infrastrutturale di Vigevano riveste un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo della città futura. La realizzazione del nuovo ponte sul Ticino grazie al completamento della circonvallazione nord con la realizzazione del IV e V lotto risulta essere un opera di primaria importanza per alleggerire il traffico di attraversamento della città e per poter programmare il potenziamento della tratta ferroviaria Milano Mortara. Il completamento di questi interventi sarà la base sulla quale si fonderà il Sistema Infrastrutturale locale del nuovo PGT. Nell ottica dell inserimento della città in una rete della mobilità sovra locale più efficiente, nel nuovo PGT verranno individuati i corridoi preferenziali necessari per poter accedere all Autostrada Regionale Broni Mortara e l allacciamento alla bretella per Malpensa presso il casello di Marcallo Mesero o potenziando la direttrice di Corso Novara per giungere al casello di Novara Est. Il corridoio nord sarà anche l occasione per ripensare l assetto generale della direttrice per Novara, quale nuovo polo insediativo e commerciale della città. In sostanza il PGT, per il sistema infrastrutturale e della mobilità, prevederà: la conferma dell importanza strategica del nuovo ponte sul Ticino; la definizione di due alternative per l allacciamento alla nuova bretella dell aeroporto di Malpensa (consolidamento della direttrice di Corso Novara o allacciamento con il nuovo ponte sul Ticino alla Vigevanese allacciamento alla tangenziale di Abbiategrasso); la conferma della necessità del potenziamento della tratta ferroviaria Milano Mortara; la definizione del progetto di sviluppo della direttrice di Corso Novara; l individuazione del corridoio preferenziale per l allacciamento con la Broni Mortara. Si veda la tavola TS_01 Il Sistema Infrastrutturale. 67
2 Verso il PGT: temi e scenari Progettare per sistemi Il Sistema ambientale Il Sistema Ambientale di Vigevano è legato in maniera indissolubile con le prescrizioni dettate dal PTC Ticino. Questa grande area protetta risulta essere un enorme ricchezza per la città, oltre che una potenzialità notevole per la rete ambientale locale. Il PGT recepirà le indicazioni fornite dagli strumenti sovra locali, come base per l individuazione dei territori agricoli, gli ambiti strettamente produttivi, gli ambiti di rilevanza paesaggistica ed eventualmente gli ambiti periurbani. Questo servirà per definire un telaio ambientale di primo livello, formato dalle grandi connessioni ambientali sovra locali che interessano la città. Una volta individuato questo telaio viene definita una rete ambientale locale (o di secondo livello) formata dai nodi ecologici, vale a dire dai parchi urbani esistenti e da quelli individuati dalle trasformazioni urbane, interconnessa tramite viali alberati e/o sistemi lineari di verde. È di primaria importanza che i nodi ecologici siano connessi tra di loro e che la rete ambientale secondaria sia a sua volta collegata con quella primaria in quanto un Sistema di Rete ecologica risulta essere molto più utile ed efficace se fortemente interconnesso e integrato. Per questo motivo viene proposta la ricostruzione del Sistema di Rete ecologica utilizzando le aree cedute in passato e non ancora attrezzate, come i nodi ecologici della futura rete ed indirizzando le future trasformazioni affinché garantiscano un efficiente inserimento nella Rete ecologica dei nuovi spazi verdi che verranno ceduti nell attuazione delle trasformazioni urbanistiche. Sarà compito del PGT fornire all Amministrazione di Vigevano degli spunti concreti per la gestione ottimale delle aree libere ottenute dall attuazione delle Aree di Trasformazione per evitare indecisioni o imprecisioni in fase di gestione del Piano. In vista di un possibile polo di sviluppo commerciale lungo Corso Novara si potrà valutare anche il ripristino in alcuni terreni dell antica foresta planiziale che un tempo caratterizzava l intera Pianura Padana. In sostanza il PGT, per il Sistema ambientale, prevederà: la ricostruzione della Rete ecologica attraverso la definizione del telaio ambientale di primo e di secondo livello; la formazione della foresta di pianura lungo Corso Novara in prossimità della tenuta Cascinetta della Croce; l individuazione dei nodi ecologici e dei sistemi lineari di verde. Si veda la tavola TS_02 Il Sistema Ambientale. 68
3 Verso il PGT: temi e scenari Progettare per sistemi Il Sistema insediativo Dallo stato di attuazione del PRG 2005 emerge che per circa il 70% delle aree previste non è stata ancora presentato un Piano Attuativo e quindi sono ancora totalmente da attuare. La riconferma di queste aree, nel PGT, è affiancata dall individuazione di alcuni nodi strategici sui quali imperniare il riassetto insediativo di Vigevano. La riorganizzazione di Corso Novara quale direttrice di collegamento con l Autostrada A4 sarà l occasione per ripensare la direttrice infrastrutturale anche dal punto di vista insediativo e commerciale con l inserimento di un articolato polo commerciale a carattere sovra locale. Per lo stesso tipo di sviluppo infrastrutturale, ad elevata accessibilità, e per la destinazione d uso sarà valutata anche la potenzialità dell Area Bocca nelle vicinanze del nuovo ponte sul Ticino. Per quanto riguarda lo sviluppo di un nuovo polo a prevalenza industriale è stata individuata la localizzazione nell area di Cascina Cavalli, in parte di proprietà comunale, a ovest dell Area Urbana di Vigevano. Per tale ipotesi sarà necessario intervenire nell aggiustamento del perimetro IC in quanto all oggi tale area risulta essere totalmente inserita nei territori di competenza dell Ente Parco del Ticino. L area del Macello, grazie alla sua centralità, potrebbe essere ripensata quale occasione per una trasformazione con funzioni commerciali o di servizio pubblico strettamente legate allo sviluppo urbano di Vigevano. Tale sviluppo potrà essere valutato e dimensionato anche rispetto alla vicina Piazza Calzolaio d Italia la quale attualmente ospita il mercato ambulante. Il PGT punta anche al superamento del concetto di Centro Storico, in favore della Città Storica, nell ottica di proporre una classificazione della città che non si basi semplicemente sull epoca degli edifici, ma soprattutto sulla qualità degli stessi. Per questo motivo saranno previsti nuovi progetti di riqualificazione insediativa in altri punti della città come nella frazione Sforzesca dove sorge il complesso del Colombarone e per il quale si è avanzata l ipotesi di destinare tale immobile a funzioni espositive e per il tempo libero. L edificio con la sua architettura e l insieme degli altri manufatti storici che compongono la città Sforzesca, uniti alla campagna circostante, potrà diventare sede ideale per una esposizione sulla produzione di cibi autoctoni, la qualità delle acque e la storia dell agricoltura che caratterizzano il patrimonio della Lomellina. Tali argomenti risultano particolarmente rilevanti e attuali in quanto affini con quelli che sono i temi principali dell EXPO 2015 di Milano (Rho Pero). Un altra parte di Città Storica da considerare come polo di sviluppo a servizi sarà l area del Castello Sforzesco per la quale è già stata decisa la localizzazione della biblioteca civica che verrà trasferita da Palazzo Crespi, il primo tassello di un progetto più ampio che prevederà la costituzione di un polo culturale di rilevanza regionale. 69
4 Verso il PGT: temi e scenari Progettare per sistemi In sostanza il PGT, per il sistema insediativo, prevederà: la riconferma delle aree di trasformazione previste dal PRG 2005 non ancora attuate e delle relative regole perequative e di cessione compensativa, nonché di assegnazione al Comune di una quota di edificabilità pubblica; un polo di sviluppo per il commercio (direttrice di Corso Novara); un polo di sviluppo per le attività produttive (Cascina Cavalli in località Morsella); nuove polarità per i servizi (Stazione FS, il Colombarone, il Macello, l Area Bocca e il Castello); un programma di edilizia residenziale sociale sulle aree già di proprietà comunale e su quelle che verranno cedute nel processo di trasformazione urbana; l individuazione e gestione della Città Storica. Si veda la tavola TS_03 Il Sistema Insediativo. 70
5
6
7
I contenuti del documento di piano (Art. 8) sono specificati nel box seguente.
3 DEFINIZIONE PRELIMINARE DELL AMBITO L AMBITO DI INFLUENZA DEL PIANO 3.1 L Ambito di applicazione La Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e succ. mod. e int. - Legge per il governo del territorio. Con
DettagliPiano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
DettagliPiano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
DettagliINDICE. Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 2
INDICE Nuove aree di trasformazione...3 Area ATI 1 - Area commerciale e direzionale...4 Area TR 1 - Area di trasformazione...5 Area TR 2 - Area a servizi di iniziativa pubblica e privata per l edilizia
DettagliPARCO DEL GELSO. Elementi identificativi Inquadramento territoriale...672
PARCO DEL GELSO Elementi identificativi...668 Inquadramento territoriale...672 666 ELEMENTI IDENTIFICATIVI DENOMINAZIONE: Parco del Gelso Codice PLIS: PL_222 PROVINCE: Milano. COMUNI: Marcallo con Casone,
DettagliPiano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT
Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale
Dettaglidipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO
dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO Quartiere San Donato 10 04 2013 Ubicazione Aree annesse sud al Caab
DettagliP.R.U. RUBATTINO - PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
P.R.U. RUBATTINO - PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA Riqualificazione Area Ex Innocenti Maserati Il Programma di Riqualificazione Urbana - P.R.U., compreso tra via Pitteri, via Crespi e via Rubattino,
DettagliPiano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico... 3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione... 4 TRP 4 Possibile ampliamento
DettagliVariante Generale al PGT di Brescia Illustrazione variante PGT alle parti sociali ed economiche (Art. 13 c. 3 l.r.
Variante Generale al PGT di Brescia 09.07.2015 Illustrazione variante PGT alle parti sociali ed economiche (Art. 13 c. 3 l.r. 12/2005) QUADRO STRATEGICO - SISTEMA AMBIENTALE MESSA A SISTEMA DELLE COMPONENTI
DettagliProprietà. Superficie. Diritto volumetrico (mq/mq) Diritto volumetrico ad incentivo tempo (mq/mq) Destinazioni d uso
Schede aree di trasformazione AREA B3 - Centro Sportivo di via Vittorio Emanuele Orlando Proprietà Superficie Diritto volumetrico Diritto volumetrico ad incentivo tempo Destinazioni d uso Privata 46.344
DettagliPrivata mq. 0,5 mq/mq. 0,2 mq/mq. 0,1 mq/mq. 40% ur 60% ut
Schede aree di trasformazione AREA B6 Ex Area SNIA- Viscosa Proprietà Superficie Indice (mq/mq) Indice premiale (mq/mq) Indice perequativo (mq/mq) Destinazioni d uso Privata 447.450 mq 0,5 mq/mq 0,2 mq/mq
DettagliELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni 1:7.500
DOCUMENTO DI PIANO - OSSERVAZIONI DP osservazioni DP osservazioni ELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni DOCUMENTO DI PIANO QUADRO RICOGNITIVO DP 1m 1 Stato di attuazione
DettagliPossibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA
POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande
DettagliAllegato 8.A. Valutazione specifica degli impatti e delle criticità derivanti dai poli produttivi presenti nel Comune di Rottofreno
Allegato 8.A Valutazione specifica degli impatti e delle criticità derivanti dai poli produttivi presenti nel AMBITER s.r.l. 1 Polo produttivo di San Nicolò Codice PTCP identificativo ambito: 39.01 Denominazione:
DettagliBA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
DettagliIL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del Sindaco del PI Aree per le attività economiche
Regione Veneto Provincia di Rovigo COMUNE DI LENDINARA IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del del PI Aree per le attività economiche 4 luglio2011 Consiglio PIANO DEGLI INTERVENTI 1 2 COS È IL PIANO
DettagliAmbito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali
Ambito di Trasformazione Urbana Se + Ve Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers Nuova viabilità interna Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali Connessioni verdi e percorsi ciclo-pedonali Verde esistente
DettagliContenuti generali, documenti di indirizzo e inquadramento territoriale
Contenuti generali, documenti di indirizzo e inquadramento territoriale L ambito del Progetto Urbano è caratterizzato da una molteplicità di componenti storico - morfologiche e funzionali. Il sistema della
DettagliATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO
ATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO 7 giugno 2012 ore 9,30 URBAN CENTER Galleria Vittorio Emanuele - Milano IL SETTORE URBANO PII PORTELLO POLO URBANO FIERA PII CITYLIFE LA PROPOSTA DI
DettagliAree di trasformazione strategiche
Aree di trasformazione strategiche Piano di Gov erno del Territorio - Documento di Piano 38 ATS Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO ATS Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI
DettagliV.A.S. Schede valutative delle scelte del PAT che possono generare impatti sull'ambiente. Allegato al Rapporto Ambientale
COMUNE DI FIESSO UMBERTIANO Provincia di Rovigo V.A.S. Elaborato 10 c Schede valutative delle scelte del PAT che possono generare impatti sull'ambiente Allegato al Rapporto Ambientale REGIONE DEL VENETO
DettagliTR 11. Parte Prima LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO. Individuazione area ELEMENTI NOTEVOLI. 1. Scuole medie in trasferimento. 2.
TR Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO TR Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI PROGETTUALI Superficie Territoriale mq 5.543,3 Proprietà PRIVATA ELEMENTI NOTEVOLI. Scuole medie
DettagliLe funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano
Le funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano Centro Studi PIM INU Lombardia Seminario Città metropolitana e governo del territorio Sala Conferenze INU Lombardia Via Duccio
DettagliVARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8
DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica ATTO INTEGRATIVO ALL ACCORDO DI PROGRAMMA, PROMOSSO DAL COMUNE DI MILANO, AI SENSI DELL ART. 34 D.LGS.
DettagliRETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE
RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE OBIETTIVO DEL PTCP: COORDINAMENTO e INTEGRAZIONE di diverse politiche e normative volte alla conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità,
DettagliCintura verde a Bergamo
Cintura verde a Bergamo Riflessioni, spunti e proposte per il Governo del Territorio 27 gennaio 2007 A settembre 2006 ci eravamo lasciati con questo quadro. Cintura verde a Bergamo L insieme labile e instabile
DettagliAMBITO DI TRASFORMAZIONE AT1 CITTÀ NUOVA
AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT1 CITTÀ NUOVA 2017 Località ROZZANO (MI) Committente INFRAFIN Srl Anno di riferimento 2017 Importo delle opere - Oggetto Programma Integrato di Intervento Responsabili della
DettagliSCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE
SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE L area è situata lungo la provinciale SP 148 Via Roma, in prossimità del centro storico di Romano Centro. Verso nord-ovest l area confina con un area agricola mentre
DettagliAccordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna
Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi
DettagliVARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8
DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica ATTO INTEGRATIVO ALL ACCORDO DI PROGRAMMA, PROMOSSO DAL COMUNE DI MILANO, AI SENSI DELL ART. 34 D.LGS.
DettagliAree di riorganizzazione del tessuto urbano: già conformate con modifiche normative rispetto al previgente P.R.G... 12
Indice Nuove aree di trasformazione... 2 Area Produttiva TR...3 Area di trasformazione di interesse pubblico -TRA...6 Area di trasformazione di interesse pubblico -TRB...9 Aree di riorganizzazione del
DettagliPIANO ESECUTIVO IN VARIANTE AL PGT VIGENTE AI SENSI DEL DPR 160/2010
PIANO ESECUTIVO IN VARIANTE AL PGT VIGENTE AI SENSI DEL DPR 160/2010 PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO HOTEL VINCI IN VIA XXV APRILE n. 2 A SIRMIONE, IDENTIFICATO AI MAPP. N.1 e 3 FG. 4 NCTR RRELAZIONE AI
DettagliIl Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE
Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE CONNETTIVITÀ URBANA Milano, 31 marzo 2015 RIFERIMENTI NORMATIVI DELLA RETE ECOLOGICA Art. 9 LR 12/2005 - Piano
DettagliPrato Domani. la città discute il suo Piano Strutturale. Percorso di condivisione con i cittadini
Prato Domani la città discute il suo Piano Strutturale Percorso di condivisione con i cittadini 2 3 4 5 una fotografia della città La dorsale della Calvana e il Monteferrato Sono ambiti di alto valore
DettagliCITTÀ DI VICENZA presentazione ANTONIO MARCO DALLA POZZA Assessore alla progettazione e sostenibilità urbana. Liberare Energie Urbane
BANDO NAZIONALE PERIFERIE: IL PROGETTO DI VICENZA CITTÀ DI VICENZA presentazione ANTONIO MARCO DALLA POZZA Assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Liberare Energie Urbane UN NUOVO PIANO PER
DettagliLettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale
Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:
DettagliP.G.T. BREVE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE
P.G.T. BREVE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE Non esiste un documento unitario che risponda al nome di PGT. Il PGT è uno strumento complesso formato da tre atti distinti, autonomi e indipendenti, collegati in
Dettaglischeda LEGLER - PONTE SAN PIETRO
scheda LEGLER - PONTE SAN PIETRO SCHEDA DESCRITTIVA Cotonificio Legler Ponte San Pietro Caratterizzazione del sito La costruzione dello stabilimento Legler inizia nel 1875, la produzione 2 anni dopo con
DettagliPIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo
Comune di Monza PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Lottizzanti: Sig. Arosio FRATREM S.n.c. ALLEGATO 12 RELAZIONE SUL SISTEMA DELLA VIABILITA'
DettagliProtagonista il territorio
Protagonista il territorio Associazione ASPESI, 15 ottobre 2009 www.ptr.regione.lombardia.it Alessandra Norcini Direzione Generale Territorio e Urbanistica Verso l attuazione... LEGGE REGIONALE 11 marzo
Dettagli2.4 Il recupero dell area Fossati come cerniera tra il centro storico e l area dei terrazzamenti
2.4 Il recupero dell area Fossati come cerniera tra il centro storico e l area dei terrazzamenti L obiettivo di estendere le relazioni tra il nucleo urbano centrale e il sistema ambientale e paesaggistico
Dettagli1. Struttura del Bilancio Urbanistico pag Stato di attuazione del PRG 99/07 pag. 3
Indice Premessa 1. Struttura del Bilancio Urbanistico pag. 1 2. Stato di attuazione del PRG 99/07 pag. 3 3. Stato di attuazione degli standard urbanistici rispetto alle previsioni di piano pag. 6 4. Analisi
DettagliLABORATORIO BOLOGNINA EST
LABORATORIO BOLOGNINA EST La Città della Ferrovia Situazione Dati L Ambito Bolognina Est misura circa 820.000 mq, le aree in trasformazione (circa 220.000 mq) sono così ripartite: circa 105.000 mq Caserma
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Capoluogo AMBITO A
AMBITO A 6 Accessibilità Ambito di circa 1.00 mq, localizzato nel centro del, in via Oberdan, costituito da un edificio a destinazione ricreativa (sala da ballo) e relativo parcheggio pertinenziale Presenza
DettagliSCHEDA IMMOBILE BOLLATE AT2
SCHEDA IMMOBILE BOLLATE AT2 DATI URBANISTICI-CATASTALI PROV: MI COMUNE: BOLLATE CATASTO TERRENI: F.45 M. 20; F. 46 M. 23, 24, 26-parte, 81, 157-parte, 158, 260-parte, 265-parte, 267. AZZONAMENTO DI PGT:
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
Riqualificazione paesistico ambientale della Cascina Cappuccina NOME SPAZIO APERTO Area A COMUNE AREA (ha) 8,44 PERIMETRO (metri) PROPRIETÀ DELL AREA DATA RILIEVO RILIEVO EFFETTUATO DA Melegnano 1606 Privata
DettagliAzzonamento del PRG CALCOLO DELLA CAPACITA INSEDIATIVA DEL PRG
PTCP: Calcolo della superficie urbanizzabile Ciò si traduce in una facoltà massima di prevedere 6,09 HA di nuove aree di espansione (Superficie Ammissibile delle Espansioni). Azzonamento del PRG CALCOLO
DettagliIL PASSANTE DI BOLOGNA. 16 dicembre 2016
IL PASSANTE DI BOLOGNA 16 dicembre 2016 IL PROGETTO PRESENTATO AL CONFRONTO PUBBLICO Il Progetto L ampliamento Il Progetto prevede l ampliamento in sede del sistema tangenziale dall interconnessione dallo
DettagliPodere Grande Colturano
Inquadramento Territoriale A51 Tangenziale Est Milano A58 TEEM Milano Linate Rogoredo FS MM Rogoredo SP 415 Paullese A50 Tangenziale Ovest MM2 S. Donato M.se Lambrate SS 9 Via Emilia S. Giuliano M.se Podere
DettagliMarco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate
Intervento Marco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate Convegno IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MILANO E LA REALIZZAZIONE DELLE RETI DI TRASPORTO A SERVIZIO DELLE GRANDI
DettagliLettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale
Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del II report sul mercato degli immobili d impresa:
DettagliPRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI
LA VARIANTE AL PGT DI MONZA Innovazione nei processi di pianificazione integrata alla scala comunale PRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI Arch. Giuseppe Riva dirigente Settore Governo
DettagliComune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo
L.R. 51/1975 L.R. 12/2005 PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE FDSFASDFASF APPROVAZIONE COMUNALE CON PARERE DI COMPATIBILITA AL P.T.C.P. Nuovo quadro
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
PULIGNANO CENTRAL PARK NOME SPAZIO APERTO _001 COMUNE LODI AREA (ha) 107,38 HA PERIMETRO (metri) 7508 M PROPRIETÀ DELL AREA PRIVATA E PUBBLICA DATA RILIEVO 18/0/13 RILIEVO EFFETTUATO DA FABRIZIO REGINATO
Dettaglistato di fatto capisaldi del progetto idea di progetto CASARICO DESCRIZIONE STANZA ABSTRACT PROGETTO
CASARICO DESCRIZIONE STANZA Definita a nord-est dal tracciato della ferroa e a sud-ovest dalle pendici di due dossi, la zona di Casarico si presenta come un lembo di territorio fortemente articolato e
DettagliTABELLA A STATO DI ATTUAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE (art. 84 NdA del PTCP) VERIFICA slp a /slp p > 75%
TABELLA A STATO DI ATTUAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE (art. 84 NdA del PTCP) VERIFICA slp a /slp p > 75% La verifica dello stato di attuazione dello strumento urbanistico vigente ai sensi dell
DettagliPIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS
PIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS La Provincia di Brescia si è dotata del proprio P.T.C.P. PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE approvato il 21/04/2004 con Delibera
DettagliPROGETTO URBANO INTERPRETAZIONE INDIRIZZI PROGRAMMATICI E SCENARI
PROGETTO URBANO INTERPRETAZIONE INDIRIZZI PROGRAMMATICI E SCENARI cosa abbiamo fatto fino ad ora? sommaria analisi storica ed evolutiva del quartiere verifiche di Piano : contesto territoriale, spazi pubblici
DettagliINQUADRAMENTO DEGLI AMBITI PERIURBANI DELLA CINTURA BOLOGNESE
INQUADRAMENTO DEGLI AMBITI PERIURBANI DELLA CINTURA BOLOGNESE Rete ecologica principale Rete ecologica secondaria Rete ecologica urbana AMBITI PERIURBANI un paesaggio in trasformazione funzioni insediabili
DettagliComune di Cassano d Adda VALORIZZARE Cassano d Adda
PGT E PARTECIPAZIONE Cassano d Adda // 18.05.2012 Caratteri del sistema urbano e criticità Caratteri del sistema urbano Temi e questioni emergenti Superficie territoriale 18.621.979 mq Superficie urbanizzata
DettagliNORMATIVA TECNICA DI ATTUAZIONE
PROPOSTA ACCORDO DI PROGRAMMA CON CONTENUTO DI VARIANTE URBANISTICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA G.R.L. N 29471 D EL 26 FEBBRAIO 1980, PER LA TRASFORMAZIONE URBANISTICA
DettagliCONSORZIO AGRARIO di Bergamo è uno spazio di grande valore per la sua posizione nella città, la sua storia e la sua architettura.
Secondo dopoguerra Vicina alla ferrovia c è una vasta area industriale che è stata importante per la città di Bergamo e la sua provincia; qui è situato l ex Consorzio Agrario, lo storico scalo merci per
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO 2010 DOCUMENTO DI PIANO
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO 2010 DOCUMENTO DI PIANO DP10 Scheda informativa e di attestazione per la valutazione di compatibilità con il PTCP della Provincia di Milano Modificato a seguito dell accoglimento
DettagliSchede Ambiti di completamento Pagina 2
AMBITI DI COMPLETAMENTO ACR 1 Completamento residenziale Via E.Ferrario pag. 4 ACR 2 Completamento residenziale Via Zara pag. 8 ACR 3 Completamento residenziale Via San Giovanni Bosco pag. 11 ACR 4 Completamento
DettagliComune di Robecchetto con Induno Provincia di Milano. PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12
Comune di Robecchetto con Induno Provincia di Milano PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12 Piano di Governo del Territorio 2010 Scheda informativa e di attestazione per la
DettagliSituazione Bolognina. Schema ideogrammatico della Situazione urbana Bolognina
Situazione Bolognina Il tessuto edilizio è prevalentemente di impianto storico, sviluppato in attuazione del Piano regolatore del 1889, con una elevata densità ed una scarsa presenza di spazi aperti. Luogo
Dettagli- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4
La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si
DettagliUTILITA DEI PIANI NELLA COMPETIZIONE FRA TERRITORI
UTILITA DEI PIANI NELLA COMPETIZIONE FRA TERRITORI Faenza - giovedì 24 marzo 2016 Ennio Nonni Dirigente Settore Territorio URF architetto - urbanista Articolazione Settore Territorio URF (2016) Personale
DettagliRICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA. (Art. 58, Legge 133/2008)
RICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA (Art. 58, Legge 133/2008) Proposta di variante al piano delle regole e al piano dei servizi per l alienazione di aree
DettagliLuglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio
Luglio 2009 Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO A Il contesto socio-economico e territoriale del nord Milano. Le indicazioni
DettagliREVISIONE GENERALE DEL COMUNALE COMUNE DI BARDONECCHIA NUOVO PIANO REGOLATORE COMUNALE
REVISIONE GENERALE DEL PIANO REGOLATORE COMUNALE 2 CHE COS E UN PRGC Due fondamentali ruoli: - Regolare le trasformazioni edilizie e urbanistiche secondo un disegno organico - Costruire un quadro strategico
DettagliCasalmaggiore, 4 febbraio 2013
Progetto di Casalmaggiore, 4 febbraio 2013 Alex Massari Marco Banderali 1 Sommario SOMMARIO 1 Obiettivi del 2 Ipotesi, temi e possibili strategie del 3 Modalità operative di gestione (criteri di perequazione
DettagliLa Gronda di Genova. DIBATTITO PUBBLICO 1 febbraio - 30 aprile Quaderno degli attori
La Gronda di Genova DIBATTITO PUBBLICO 1 febbraio - 30 aprile 2009 Quaderno degli attori Presentato da Aggiornamento 27 aprile 2009 L ALTERNATIVA ALLA GRONDA DI PONENTE La gronda di Ponente così come proposta,
DettagliLIVELLO ORDINARIO IL (Piano delle Regole)
19 LIVELLO ORDINARIO IL (Piano delle Regole) CINISELLO BALSAMO come Una Città Relazionale una Città come Sistema Ambientale una Città Pubblica una Città della Casa una Città del Lavoro una Città Ecologica
DettagliDesenzano del Garda ELENCO ELABORATI
Desenzano del Garda ELENCO ELABORATI L elenco degli elaborati di seguito riportato costituisce quadro di riferimento generale e completo del redigendo Piano di Governo del Territorio. Gli elaborati riportati
DettagliDEMOLIRE PER FAR SPAZIO AL VERDE
DEMOLIRE PER FAR SPAZIO AL VERDE Demolizione dell ecomostro Monlué, ex albergo dei Mondiali 90, e ripristino ambientale Architetto Paola Viganò Direttore Area Verde, Agricoltura e Arredo Urbano del Comune
DettagliROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI
ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI PIANO DI RECUPERO DI UN COMPLESSO IMMOBILIARE SITO IN ROMA, VICOLO
DettagliBaranzate Via Monte Bisbino, 34. Gennaio 2012
Baranzate Via Monte Bisbino, 34 Gennaio 2012 01 Baranzate, Via Monte Bisbino 34 Caratteristiche principali Proprietà: Capannone artigianale con uffici, da riconvertire Indirizzo: Baranzate, via Monte Bisbino
DettagliRete Ecologica Regionale
Workshop organizzato da DG Qualità dell ambiente, Regione Lombardia su Rete Ecologica Regionale Benarrivata, rete ecologica regionale. Ora al lavoro per il tuo futuro altrimenti Paolo Pileri DIAP Politecnico
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
NOME DEL PROGETTO NOME SPAZIO APERTO SP.A.C. _ 18 COMUNE Comune di Casalpusterlengo AREA (ha) 19,27 PERIMETRO (metri) 4.300 PROPRIETÀ DELL AREA Proprietà di natura privata DATA RILIEVO Novembre 2012 RILIEVO
DettagliIndice. Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana. ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate
Indice ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate ATU_2 - Ambito via Confalonieri_Masate Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana Descrizione dell area
DettagliLE CLASSI DI SENSIBILITA PAESISTICA
SAN GIULIANO MILANESE PGT LE CLASSI DI SENSIBILITA PAESISTICA ottobre 2008 Marco Prusicki Francesca Simonetti I riferimenti normativi L.R. n. 12/2005 Legge per il governo del territorio D.G.R. n. 8/1681
DettagliSchede delle aree di trasformazione A13. Schede delle Aree di Trasformazione 1
Schede delle aree di trasformazione A13 Schede delle Aree di Trasformazione 1 marzo 2013 Indice Aree di trasformazione di iniziativa pubblica...3 TRP 1...4 Piani Attuativi riconfermati con modifiche normative...5
DettagliEX MANIFATTURA TABACCHI
mt EX MANIFATTURA TABACCHI La storia Il complesso produttivo della Manifattura Tabacchi nasce negli anni 30, quando il Monopolio di Stato decide di riunire in un unico nuovo sito i due impianti produttivi
DettagliBovisa da oggi al 2030
Bovisa da oggi al 2030 Pierfrancesco Maran Assessore Urbanistica, Verde e Agricoltura, Comune di Milano 10 ottobre 2018 1 2 3 4 5 Cos altro faremo (>2021) Piano del Governo del Territorio La previsioni
Dettagli10 SETTEMBRE 2009 CONFERENZA DI V.A.S. INTERMEDIA CITTA DI SAMARATE RAPPORTO AMBIENTALE
10 SETTEMBRE 2009 CONFERENZA DI V.A.S. INTERMEDIA CITTA DI SAMARATE - INDICE DEL : 1. PREMESSA...5 2. INTRODUZIONE ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA...7 2.1 Elementi salienti dalla Valutazione Ambientale
DettagliPROVA PRATICA 27 GIUGNO 2013 TEMA N. 1
POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI PIANIFICATORE IUNIOR PRIMA SESSIONE 2013 QUARTA COMMISSIONE SEZIONE B SETTORE PIANIFICAZIONE PROVA PRATICA 27 GIUGNO 2013 TEMA N. 1 NEL
DettagliCOMUNE DI L AQUILA. Piano di Ricostruzione dei Centri storici del Comune di L Aquila Ambito C Aree Frontiera Progetto Strategico Viale Croce Rossa
COMUNE DI L AQUILA Piano di Ricostruzione dei Centri storici del Comune di L Aquila Ambito C Aree Frontiera Progetto Strategico Viale Croce Rossa Programma di Recupero Urbano Art 30 ter L.R 18/1983 e s.m.i.
Dettagli3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1. Natura e contenuti 1. Il Piano dei Servizi è articolazione del Piano di governo del territorio (PGT) redatto ai sensi della L.R. n. 12/2005 e costituisce atto di
Dettagli1 Studio tecnico arch. Marielena Sgroi
DOCUMENTO DI PIANO 1 P. d. C n 10 VIA ALLA PISCINA c a b 144 a b c 145 P. d. C n 10 VIA ALLA PISCINA Descrizione dell area L ambito interessa un comparto ubicato tra la piscina di interesse sovraccomunale
DettagliPUG/S.2 Repertorio delle Schede degli Ambiti di Trasformazione
1. Ambito di nuovo impianto a carattere residenziale AT1 2. Ambito di valorizzazione urbana e paesaggistica Parco dei Salesiani AT2 3. Ambito di ridefinizione della disciplina pregressa AT3.1 4. Ambito
Dettagli- - - - - 1 - 2 - - - - 3 - - 4 - 5 - - 6 - - 7 - 8 PROGETTO SPECIALE n.6 - Caionvico Inquadramento dell area Localizzazione: Quadrante est della città Via S. Orsola Stato di fatto: L ambito interessa
Dettagli9 - I PROGRAMMI COMPLESSI. Prof. Pier Luigi Carci
9 - I PROGRAMMI COMPLESSI Prof. Pier Luigi Carci Introduzione Introduzione Programmi complessi si occupano della Riqualificazione urbana urbanistica sociale 3 Introduzione Argomento: I Programmi Complessi:
DettagliTabella degli indicatori di monitoraggio prioritari della Variante al PTCP della Provincia di Cremona del 2013
SISTEMA INSEDIATIVO Orientare la localizzazione delle espansioni insediative verso zone a maggiore compatibilità ambientale Sup. espansione in aree compatibili (rif. A carte compatibilità del PTCP) / totale
DettagliFranco Sacchi Direttore Centro Studi PIM
Intervento Franco Sacchi Direttore Centro Studi PIM Sala Erba Assolombarda 30 gennaio 2007 Convegno LA VALUTAZIONE DELLE RICADUTE ECONOMICHE E TERRITORIALI DELLE NUOVE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO La valutazione
DettagliLe compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio
Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio Le compensazioni nei Piani Territoriali Regionali d Area (PTRA) Direzione Generale Territorio e Urbanistica arch.
DettagliProgetto Norma 11.2 NODO 2
NODO 2 21 INDIVIDUAZIONE DELLE UMI E DIMENSIONAMENTO SCHEMA PLANIMETRICO DI RIFERIMENTO 8 9 10 6 UMI Comparto Sup. territoriale Dimensionamento residenziale housing commerciale direzionale ricettivo artigianale
DettagliAmbito Pescarola Marco Polo. 13 settembre 2016
Ambito Pescarola Marco Polo 13 settembre 2016 Il sistema territoriale L ambito di Pescarola Marco Polo BOLOGNA Scenari di traffico e mobilità Definizione dei livelli di servizio Scenari di traffico e mobilità
DettagliIl P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria
Il P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria 105 Art. 108 - Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo Fattibilità geologica: classe 1 (Modificato con varianti pubblicate sul B.U.R.L.
Dettagli