Gli effetti amministrativi e penali di adesione alla Voluntary Disclosure. Aspetti antiriciclaggio

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1 Gli effetti amministrativi e penali di adesione alla Voluntary Disclosure. Aspetti antiriciclaggio Col. t. ST Roberto Manna Comandante Provinciale di Catania Catania, 19 maggio 2015

2 Scenario internazionale - mutato atteggiamento nei confronti dei paradisi fiscali - Incentivazione allo scambio di informazioni - voluntary compliance programmes

3 Scenario nazionale Accordo di collaborazione e scambio di informazioni: - SVIZZERA - LIECHTEINSTEIN - SAN MARINO - LUSSEMBURGO - PRINCIPATO DI MONACO - Procedura di adesione volontaria D.L. 4/2014 Legge 186/2014

4 Voluntary disclosure Effetti premiali di natura amministrativa - Sanzioni in materia di monitoraggio fiscale - Sanzioni per violazioni degli obblighi dichiarativi

5 Effetti premiali voluntary disclosure MONITORAGGIO FISCALE OMESSA O INFEDELE COMPILAZIONE DEL QUADRO RW NO voluntary Sanzione amministrativa tra il 3% e il 5% degli importi non dichiarati; Sanzione amministrativa tra il 6% e il 30% per investimenti in paesi «Black List». Voluntary Sanzione pari a metà del minimo edittale se: attività sono trasferite in Italia, stati UE, stati aderenti ad accordo su spazio economico europeo con scambio informazioni; Attività trasferite erano ivi detenute Autore della violazione rilascia waiver a intermediario estero che controfirma

6 Effetti premiali voluntary disclosure MONITORAGGIO FISCALE Adesione ad accertamento Ulteriore abbattimento a 1/3 del minimo Sanzione 0,5% annuo su importo non dichiarato per capitali detenuti in paesi collaborativi Sanzione 1% annuo su importo non dichiarato per capitali detenuti in paesi «Black list»

7 Effetti premiali Voluntary disclosure Violazione obblighi dichiarativi in materia di II.DD. E I.V.A. D. Lgs. 471/1997 VOLUNTARY DISCLOSURE Omessa presentazione dichiarazione dei redditi: sanzione tra 120% e 240%; Dichiarazione infedele: tra il 100% e il 200% delle imposte dovute; Sanzioni raddoppiate in presenza paesi «Black List». Adesione alla procedura Ulteriormente ridotte In caso di: Adesione al contradditorio Adesione all accertamento (D. Lgs. 218/97) Riduzione di 1/4 delle sanzioni a 1/6 dell importo così risultante a 1/3 dell importo così risultante

8 Termini di decadenza per contestazione violazioni Monitoraggio fiscale e dichiarazione dei redditi Paesi non «black list»: Esercizi dal 2009 a Unico 2014 Paesi «black list» raddoppio dei termini (D.L. 78/09) Esercizi dal 2004

9 Termini di decadenza per contestazione violazioni NO raddoppio dei termini se il paese «black list» ha firmato accordo scambio informazioni entro 2 marzo 2015 e attività sono trasferite in Italia, paesi UE o paesi spazio economico europeo «white list». NO raddoppio dei termini se attività mantenute in paese «black list»conwaiver.

10 Termini di decadenza per contestazione violazioni SI raddoppio dei termini in caso di infedeltà o omissioni dichiarative con rilevanza penale e denuncia alla A.G. n.b.: NOVITA Schema decreto legislativo su «certezza diritto» approvato da C.D.M. il 22 aprile 2014: raddoppio dei termini se notizia criminis è inviata prima dello scadere dei termini ordinari di accertamento IMPORTANZA VERIFICA DEL MOMENTO STORICO IN CUI L EVASIONE FISCALE ORIGINARIA SI E PRODOTTA

11 Effetti mancato perfezionamento Mancato pagamento somme entro i termini (anche una sola rata) NO Perfezionamento procedura relativa ad annualità interessata. Circolare 10/E Graduazione della risposta sanzionatoria anche in funzione della condotta del contribuente. Notifica dell avviso di accertamento e nuovo atto di contestazione (rideterminazione sanzione)

12 Effetti premiali ai fini penali REATI TRIBUTARI D. Lgs. 74/2000 Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (Art. 2) Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici ( Art. 3) Dichiarazione infedele (art. 4) Omessa dichiarazione (art. 5) Omesso versamento di ritenute certificate (art. 10 Bis) Omesso versamento I.V.A. (Art. 10 ter) Esclusione della punibilità per coloro che hanno commesso o concorso a commettere il fatto

13 Effetti premiali ai fini penali REATI TRIBUTARI D. Lgs 74/2000 Emissione di fatture per operazioni inesistenti (Art. 8) Occultamento o distruzione dei documenti contabili (Art. 10) Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11) NO Schermatura penale

14 Effetti premiali ai fini penali ALTRI REATI Riciclaggio (art bis c.p.) Impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita (art. 648 ter c.p.) Autoriciclaggio (art. 648 ter 1) Esclusione punibilità se le condotte sono state commesse in relazione ai reati tributari individuati dalla norma

15 La comunicazione all Autorità Giudiziaria Pagamento integrale importi dovuti Perfezionamento procedura Entro 30 gg. comunicazione Agenzia delle Entrate ad A.G. competente Utilizzo delle informazioni ai fini esclusione punibilità per delitti coperti da sanatoria

16 Incompletezza elementi forniti dal contribuente Errori e/o produzione di dati incompleti Non necessariamente effetti negativi sulla procedura Emersione, dopo perfezionamento, di ulteriori attività estere, redditi, maggiori imponibili non dichiarati, ovvero dati e informazioni false Comunicazione ad A.G. e atti di accertamento e contestazione.

17 Esibizione di atti falsi Nuovo reato a consumazione istantanea «Colui il quale, nell ambito della procedura di collaborazione volontaria di cui all art. 5-quater, esibisce o trasmette atti o documenti falsi, in tutto o in parte, ovvero fornisce dati e notizie non rispondenti al vero, è punito con la reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni».

18 Voluntary disclosure Effetti sulla disciplina antiriciclaggio La legge 186/2014 non fornisce indicazioni su operatività presidi antiriciclaggio

19 Voluntary disclosure Effetti sulla disciplina antiriciclaggio D. Lgs. n. 231/2007 «Prevenzione dell utilizzo del sistema finanziario per riciclaggio di proventi di attività criminose e di finanziamento al terrorismo» Obblighi per professionisti e intermediari: Identificare e verificare identità della clientela compresi eventuali beneficiari effettivi; Raccogliere informazioni su attività clienti e su capacità economiche; Identificazione rafforzata in caso di operazioni ad alto rischio; Conservare documentazione e informazioni Segnalare le operazioni sospette nei casi in cui si sa, si sospetta o si hanno ragionevoli motivi per sospettare che le disponibilità sono frutto di reati.

20 Voluntary disclosure Effetti sulla disciplina antiriciclaggio: i chiarimenti del MEF Circolare 9 gennaio 2015 del dipartimento del Tesoro direzione V «l approvazione delle norme sulla collaborazione volontaria non ha alcun impatto sull applicazione delle sanzioni e dei presidi previsti dal D. Lgs. 231/2007» «anche rispetto alle attività volontariamente dichiarate al fisco, che beneficiano della procedura resta immutato l obbligo di attivare la procedura di adeguata verifica.identificazione del titolare effettivo... Del pari immutati restano gli obblighi di registrazione e segnalazione di eventuali operazioni sospette...».

21 Voluntary disclosure Effetti sulla disciplina antiriciclaggio i chiarimenti del MEF F.A.Q. sito DIPARTIMENTO DEL TESORO del 23 gennaio 2015 «nel caso in cui un professionista consigli al proprio assistito di non accedere alla procedura di collaborazione volontaria ovvero l assistito decida autonomamente di non accedere alla procedura di voluntary, l obbligo di segnalazione di operazione sospetta è escluso in virtù dell esonero di cui all art. 12, comma 2, del D.Lgs. 231/2007».

22 voluntary disclosure Effetti sulla disciplina antiriciclaggio i chiarimenti del MEF Art. 12, comma 2, D. Lgs 231/2007 «L'obbligo di segnalazione di operazioni sospette di cui all'articolo 41 non si applica ai soggetti indicati nelle lettere a), b) e c) del comma 1 per le informazioni che essi ricevono da un loro cliente o ottengono riguardo allo stesso, nel corso dell'esame della posizione giuridica del loro cliente o dell'espletamento dei compiti di difesa o di rappresentanza del medesimo in un procedimento giudiziario o in relazione a tale procedimento, compresa la consulenza sull'eventualità di intentare o evitare un procedimento, anche tramite una convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati ai sensi di legge, ove tali informazioni siano ricevute o ottenute prima, durante o dopo il procedimento stesso».

23 voluntary disclosure Effetti sulla disciplina antiriciclaggio i chiarimenti del MEF Risposta del Vice Ministro Economia e Finanza a Risoluzione Camera dei Deputati, febbraio 2015 «nell ipotesi in cui dall attività del professionista, limitata alla valutazione circa l opportunità per il suo assistito di accedere o meno alla procedura di voluntary disclosure non segua il conferimento dell incarico non seguono gli obblighi di segnalazione connessi alla disciplina sull antiriciclaggio».

24 Voluntary disclosure Questioni aperte e possibili effetti Adesione Volontaria Principi di spontaneità completezza veridicità trasparenza COMPLIANCE Ammissione di violazioni Confessione Stragiudiziale art c.c. «La confessione stragiudiziale fatta dalla parte o da chi la rappresenta ha la stessa efficacia probatoria di quella giudiziaria».

25 Voluntary disclosure Questioni aperte e possibili effetti Mancato pagamento importi Auto Denuncia = Valore Probatorio Pieno nei confronti del contribuente Soggetti collegati Agiscono autonomamente - Coloro i quali hanno una posizione rilevante ai fini della normativa sul monitoraggio fiscale rispetto alle attività finanziarie e patrimoniali oggetto di emersione; - Coloro i quali presentano un collegamento con il reddito sottratto a imposizione. EFFETTI IN CASO DI NON ADESIONE VOLONTARIA

26 Si ringrazia per l attenzione

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