presentarlo Paolo Ferrario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "presentarlo Paolo Ferrario"

Transcript

1 1/72 Paolo Ferrario LA SCRITTURA DI TESTI PROFESSIONALI (testi, articoli, saggi) con particolare riferimento alle POLITICHE DEI SERVIZI. Tracce di lavoro in forma di schede Obiettivi costruire un testo professionale (esempio una tesi) raccogliere i materiali di studio organizzarli scrivere il testo presentarlo

2 2/72

3 3/72 IL PROCESSO DI PENSIERO DI ELABORAZIONE DI UNA TESI

4 4/72

5 5/72

6 6/72

7 7/72 CARATTERISTICHE della COMUNICAZIONE SCRITTA EMITTENTE E DESTINATARIO NON SONO COMPRESENTI, anzi appartengono a tempi diversi di conseguenza NON E POSSIBILE: IL CONTROLLO DELLA COMPRENSIONE DEL DESTINATARIO L AGGIUSTAMENTO IN RAPPORTO ALLE SUE REAZIONI inoltre IL CONTATTO E PIUTTOSTO LABILE: riguarda solo la DIADE MESSAGGIO-DESTINATARIO è affidato all INTERESSE DEL DESTINATARIO l emittente deve CONCENTRARE NEL MESSAGGIO degli INCENTIVI ALLA SUA FRUIZIONE

8 8/72 IL SISTEMA DELLA COMUNICAZIONE SITUAZIONE STORICO-SOCIALE EMITTENTE CHI comunica? CONTESTO CONTENUTO della comunicazione MESSAGGIO le PAROLE dette CANALE COME avviene il contatto CODICE con quale LINGUAGGIO CONDIVISO DESTINATARIO a CHI? fonti: R. Jakobson, Saggi di linguistica generale, C. Pennavaja, Il gioco dell argomentare si potrebbe aggiungere: MOTIVAZIONE per quale EFFETTO FEEDBACK con QUALI RISULTATI

9 9/72 EMITTENTE: chi produce e invia il messaggio RICEVENTE o destinatario: chi riceve il messaggio CODICE: il sistema dei segni che si usa per la trasmissione. Il codice più usato è quello linguistico, ma ne esistono altri: gestuale, iconico, simbolico CANALE: è il mezzo tramite cui si muove il messaggio: pagina scritta, cavo telefonico, frequenze radio CONTESTO: insieme delle conoscenze che l emittente e il ricevente hanno in comune

10 10/72

11 11/72

12 12/72

13 13/72 IL PASSAGGIO DAL DIRE ALLO SCRIVERE IMPLICA PARZIALE PRESA DI DISTANZA SELEZIONE ACCURATA DELLE INFORMAZIONI DOCUMENTAZIONE SU QUANTO SI AFFERMA ATTENZIONE AL LETTORE, CHE LEGGERA SUCCESSIVAMENTE IL TESTO

14 14/72 REALTA E RAPPRESENTAZIONI REALTA RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA IO ALTRI

15 15/72 REALTA Vincoli neurologici Vincoli personali Vincoli sociali RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA

16 16/72

17 17/72

18 18/72

19 19/72

20 20/72

21 21/72

22 22/72

23 23/72

24 24/72

25 25/72

26 26/72

27 27/72

28 28/72

29 29/72

30 30/72 Da Navone Giacomo, De Donno Massimo, Genio in 21 giorni, Sperling & Kupfer 2012, p. 76

31 ESEMPI DI MAPPE MENTALI 31/72 Le pagine culturali del Sole 24 ore della domenica ECONOMIA E SOCIETA CULTURA E CIVILTA LETTURE IL SOLE 24 ORE DOMENICA SCIENZA E FILOSOFIA ARTE TEMPO LIBERATO MUSICA IN SCENA: Teatro CULTURA VISIVA: Film, Vhs

32 32/72 MAPPA DEL LIBRO Paolo Ferrario, Politica dei servizi sociali. Strutture,5trasformazioni, legislazione, Carocci Faber, Roma 2001 (terza edizione 2005) Politica dei servizi sociali I pilastri dei sistemi di Welfare State Strutture istituzionali del sistema socio-sanitario PREVIDENZA SANITA ASSISTENZA STATO REGIONI COMUNI BISOGNI E DOMANDE Aree problematiche FAMIGLIE e MINORI ASL SOGGETTI PRIVATI HANDICAP TOSSICODIPENDENZE SALUTE MENTALE ANZIANI

33 33/72

34 34/72

35 35/72

36 36/72

37 37/72

38 38/72

39 39/72

40 40/72 Una mappa vuota

41 41/72

42 42/72

43 43/72

44 44/72

45 45/72

46 46/72

47 TIPI DI LETTURA 47/72

48 48/72

49 49/72

50 50/72

51 51/72 La parola TESTO: Dal latino texere tessere : intrecciare, comporre, fabbricare, riferito a tele e stoffe da cui textus tessuto insieme delle parole che costituiscono uno scritto

52 52/72 TIPI DI TESTO LETTERARI: NARRATIVI TEATRALI POETICI TESTI PRAGMATICI CIOE TESTI CHE SI RIFERISCONO ALL ATTIVITA PRATICA TESTO INFORMATIVO ESPOSITIVO HA LO SCOPO DI INFORMARE ATTRAVERSO UNA SPIEGAZIONE, CIOE DI AUMENTARE LE CONOSCENZE DEL DESTINATARIO TESTO DESCRITTIVO MOSTRA CON LE PAROLE COME E FATTA UNA COSA TESTO NARRATIVO REGISTRA UNA STORIA, CIOE UNO O PIU EVENTI FRA LORO COLLEGATI TESTO REGOLATIVO VINCOLA A CERTI COMPORTAMENTI; DETTA REGOLE SOTTO FORMA DI ORDINI, PERMESSI, ISTRUZIONI, PROCEDURE TESTO ARGOMENTATIVO ESPONE UNA TESI MEDIANTE UN RAGIONAMENTO, CIOE PROPONENDO ARGOMENTI A FAVORE o CONTRO

53 53/72

54 54/72

55 55/72

56 56/72

57 57/72

58 58/72

59 59/72 tipo di ESORDIO ANALISI DEI TESTI: GRIGLIA SEMPLICE IDEA CENTRALE del testo ENUNCIATI SEQUENZE e NESSI UDITORIO STILE COMUNICATIVO

60 60/72

61 61/72 METODO PRODUTTIVO DI SCRITTURA: Lavorare per tappe STABILISCI LA LUNGHEZZA DEL TESTO (ESEMPIO 30 righe) SUDDIVIDI IN TRE UNITA DI DIECI RIGHE CIASCUNA PENSA AI CONCETTI/CHIAVE DELLE TRE UNITA IL RISULTATO FINALE SARA SEMPRE UN TESTO DI 30 RIGHE, MA NELLA MENTE SARA COME AVERE SCRITTO 3 MICRO-ARTICOLI DI 10 RIGHE

62 SCRITTURA: IMITAZIONE E CREATIVITA 62/72

63 63/72

64 64/72

65 65/72

66 66/72

67 67/72

68 68/72

69 69/72

70 70/72

71 71/72

72 72/72

73 73/72

74 74/72

75 75/72

76 76/72

77 77/72

78 78/72 Buona scrittura professionale! Paolo Ferrario aulevirt.com e mappeser.com Testo rivisto il 26 ottobre 2016

LA SCRITTURA DI TESTI PROFESSIONALI con particolare riferimento alle politiche dei servizi. Tracce di lavoro in forma di schede

LA SCRITTURA DI TESTI PROFESSIONALI con particolare riferimento alle politiche dei servizi. Tracce di lavoro in forma di schede Paolo Ferrario, LA SCRITTURA PROFESSIONALE 1 Paolo Ferrario LA SCRITTURA DI TESTI PROFESSIONALI con particolare riferimento alle politiche dei servizi. Tracce di lavoro in forma di schede Obiettivi costruire

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico

Dettagli

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni

Dettagli

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo

Dettagli

1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare.

1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare. Traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Partecipa a conversazioni e discussioni con messaggi chiari e pertinenti, usando un registro adeguato al contesto. Comprende e utilizza in maniera appropriata

Dettagli

ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA

ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA Proposta di lettura e di interpretazione delle Indicazioni 2012, secondo nodi concettuali ITALIANO. Traguardi di SCRITTURA, obiettivi, nodi. Roberta Rigo ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA Piste di lavoro Traguardi

Dettagli

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza

Dettagli

FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a

FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a Competenze Conoscenze Abilità Tecniche di lettura espressiva: intonazione, pause, punteggiatura. Applicare diverse strategie di lettura: lettura espressiva

Dettagli

Curricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti

Curricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti Curricolo di Italiano- classe prima Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti Ascoltare 1. Presta attenzione per il tempo necessario alla situazione di ascolto

Dettagli

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO

CURRICOLO di ITALIANO CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO CLASSI I - II - III

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO CLASSI I - II - III GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO CLASSI I - II - III Indicatori: Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Elementi di grammatica esplicita

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: ITALIANO INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:

Dettagli

ITALIANO classe quarta

ITALIANO classe quarta NUCLEI TEMATICI COMPETENZE CONOSCENZE ASCOLTO E PARLATO - SA ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE SU UN ARGOMENTO TRATTATO - SA PORRE DOMANDE PERTINENTI ALL ARGOMENTO E AL CONTESTO DURANTE O DOPO L ASCOLTO -

Dettagli

Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 comprendere

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - ITALIANO - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA Classe Prima Profilo dello studente al termine

Dettagli

Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione

Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione Mimma Siniscalco Il quadro di riferimento delle prove di italiano del Servizio Nazionale di Valutazione Palermo, 25 ottobre 2011 Senso Per chi costruisce la prova: permette di pianificare e guidare il

Dettagli

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE ITALIANO Classe Prima SECONDARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE Ascolta e si esprime oralmente Comprendere un testo ascoltato Esprimersi oralmente in modo corretto e chiaro Acquisire ed espandere

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014

PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014 PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014 1. CHE DIFFERENZA C E TRA INSEGNAMENTO TRASMISSIVO E RICOSTRUTTIVO? 2. COME ASSUMERE IL SAPERE NON FORMALE DEI RAGAZZI? 3. COME INDIVIDUARE

Dettagli

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA Disciplina: ITALIANO LEGGERE E COMPRENDERE TESTI VARIO TIPO l'alunno è in grado di leggere in modo scorrevole; l'alunno è in grado di leggere a voce alta e silenziosamente;

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) Leggere testi brevi e rispondere a semplici domande di comprensione. Ricostruire cronologicamente un semplice testo ascoltato. Eseguire semplici istruzioni, consegne

Dettagli

PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI

PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI PIANO DIDATTICO DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE 4^ COMPETENZE DI CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO n BOLOGNA *** *** *** PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2015/16

ISTITUTO COMPRENSIVO n BOLOGNA *** *** *** PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2015/16 ISTITUTO COMPRENSIVO n. 21 - BOLOGNA *** *** *** DOCENTE: Mezzetti Michela CLASSE: 1 B MATERIA: Italiano PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2015/16 OBIETTIVI 1 OBIETTIVO: comprensione della lingua

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale ASCOLTO E PARLATO L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che

Dettagli

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti

Dettagli

ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI S. GIUSTINA E MEANO CLASSE PRIMA

ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI S. GIUSTINA E MEANO CLASSE PRIMA ISTITUTO COMPRENSIVO G. Rodari 32035 SANTA GIUSTINA (Belluno) Telefono e Fax 0437/858165-858182 C.F. 82003030259 segreteria@rodari.org - dirigenza@rodari.org - www.rodari.org ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA

Dettagli

Italiano Funzioni del linguaggio.

Italiano Funzioni del linguaggio. Italiano 2012 Funzioni del linguaggio http://www.federicopellizzi.it/custodi/terze/funzioni_linguaggio.pdf 1 Il linguaggio Il linguaggio complesso è una prerogativa degli esseri umani. Solo noi possiamo

Dettagli

ELEMENTI di sociologia della comunicazione

ELEMENTI di sociologia della comunicazione ELEMENTI di sociologia della comunicazione 1 La comunicazione: informare è diverso da comunicare Una informazione può essere comunicata in modi diversi per fini diversi. Una informazione opportunamente

Dettagli

Comprendere testi e produrre testi da testi

Comprendere testi e produrre testi da testi Comprendere testi e produrre testi da testi Comprendere testi 11 gennaio 2017 Sofia Di Crisci - Chiara Motter IPRASE Obiettivo Riflettere sul concetto di comprensione del testo per: rendere più efficace

Dettagli

Gli elementi della comunicazione

Gli elementi della comunicazione Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Gli elementi della comunicazione App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Il processo di comunicazione La

Dettagli

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO Area disciplinare: LINGUA ITALIANA LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO 1, 2 e 3 anno della Scuola Primaria l'alunno è in grado di leggere in modo scorrevole;

Dettagli

COMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^

COMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ AMBITO LINGUISTICO E COMUNICATIVO: LINGUA ITALIANA COMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ COMPRENDERE ASCOLTO capire una semplice : consegne, comandi, indicazioni ascoltare e comprendere

Dettagli

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:

Dettagli

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe III

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe III III Circolo di Rho Programmazione annuale Lingua Italiana Classe III ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende le informazioni principali di un messaggio Interviene nel dialogo e nella conversazione in modo

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE

Dettagli

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi) Classe quarta ITALIANO NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO Strategie d ascolto Traguardi di SVILUPPO di COMPETENZA Comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo

Dettagli

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione

Dettagli

Lingua italiana - Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola Media

Lingua italiana - Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola Media ASCOLTO Ascoltare testi anche trasmessi dai media riconoscendone la fonte e individuando argomento e informazioni principali Intervenire in una discussione o conversazione, di classe o di gruppo, comprendendone

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA -

PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA - PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA - AREE DA SVILUPPARE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITÁ COMPETENZE IN USCITA Riflettere sulla lingua Prima e seconda Media Classe

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA N. 1 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

UNITÀ DIDATTICA N. 1 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ UNITÀ DIDATTICA N. 1 LEGGERE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ Leggere in modo chiaro scorrevole e corretto. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi

Dettagli

Paolo Ferrario, Dispensa didattica su: La Mappa/Rete delle istituzioni e analisi sistematica dei soggetti di Terzo settore 7 febbraio 2011

Paolo Ferrario, Dispensa didattica su: La Mappa/Rete delle istituzioni e analisi sistematica dei soggetti di Terzo settore 7 febbraio 2011 settore 1/17 Paolo Ferrario, Dispensa didattica su: La Mappa/Rete delle istituzioni e analisi sistematica dei soggetti di Terzo settore 7 febbraio 2011 RIASSUNTO PER PUNTI DEI TEMI TRATTATI NELLE PRECEDENTI

Dettagli

LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso

Dettagli

linguistiche Ancona ottobre 2013

linguistiche Ancona ottobre 2013 Promuovere competenze linguistiche Ancona ottobre 2013 Le competenze linguistiche in lingua italiana: un approccio per nuclei problematici alle Indicazioni 2012 La lingua italiana è lingua madre (per la

Dettagli

PERCORSO DI LETTURA...DALL INFANZIA...ALLA PRIMARIA

PERCORSO DI LETTURA...DALL INFANZIA...ALLA PRIMARIA PERCORSO DI LETTURA...DALL INFANZIA...ALLA PRIMARIA Scuola dell infanzia Un mondo di parole: tempo per la letto - scrittura Traguardi per lo sviluppo della competenza Offrire opportunità di:! Giocare con

Dettagli

IL CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO

IL CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO IL CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO Scuola Primaria classe V Comprendere informazioni, istruzioni e messaggi orali e scritti Comunicare esperienze, sentimenti contenuti e opinioni in forma orale e scritta

Dettagli

Programmazione annuale a. s

Programmazione annuale a. s Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA

Dettagli

La comunicazione visiva

La comunicazione visiva La comunicazione visiva Passaggio riuscito di informazione sorgente elemento significativo interpretante Condizioni -corretta interpretazione da parte di un interpretante Comunicazione riuscita emittente

Dettagli

ATTIVITA TRAGUARDI DI COMPETENZA U.D.1

ATTIVITA TRAGUARDI DI COMPETENZA U.D.1 U.D.1 ATTIVITA TRAGUARDI DI COMPETENZA LINGUAGGI E GENERI Narrativo, argomentativo Informativo Linguaggio narrativo Il testo narrativo,il giallo, il romanzo moderno, Il romanzo storico,sociale, psicologico.

Dettagli

LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DISCIPLINE CONCORRENTI: LINGUA FRANCESE

LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DISCIPLINE CONCORRENTI: LINGUA FRANCESE CURRICOLO DI LINGUA FRANCESE COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA LINGUA STRANIERA LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DISCIPLINE CONCORRENTI: LINGUA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO ASCOLTARE E PARLARE Istituto Comprensivo Rignano Incisa PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe V 1 Quadrimestre Obiettivi Attività Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; Prendere la parola

Dettagli

NARRATIVO: racconta azioni, eventi e fatti: è il tempo che stabilisce l'ordine di presentazione delle informazioni.

NARRATIVO: racconta azioni, eventi e fatti: è il tempo che stabilisce l'ordine di presentazione delle informazioni. COME SCRIVERE UN TESTO I TIPI DI TESTO NARRATIVO: racconta azioni, eventi e fatti: è il tempo che stabilisce l'ordine di presentazione delle informazioni. DESCRITTIVO: attribuisce qualità e proprietà a

Dettagli

ITALIANO TRAGUARDI ASCOLTO-PARLATO.

ITALIANO TRAGUARDI ASCOLTO-PARLATO. Proposta di lettura e di interpretazione delle Indicazioni 2012, secondo nodi concettuali ITALIANO. Traguardi di interazione, ascolto e parlato, obiettivi, nodi. Nella Cazzador e Roberta Rigo Ascolto-Parlato

Dettagli

Dispensa scrittura classe quinta C Ristorazione, a.s

Dispensa scrittura classe quinta C Ristorazione, a.s P a g i n a 1 Da qui in avanti ci concentriamo sulle prove d esame in modo selettivo. Lavoreremo sulla tipologia A più avanti, andando a vedere quanto concretamente proposto in questi anni nelle prove

Dettagli

PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017

PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017 Docente: Gabriella Greco MODULO 1: Riflessione sulla lingua PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017 Conoscere ed applicare lo schema della comunicazione Conoscere ed applicare

Dettagli

laboratorio 43 la scrittura di sintesi

laboratorio 43 la scrittura di sintesi laboratorio 43 la scrittura di sintesi 17 novembre 2014 Claudia Provenzano e Chiara Nocentini il riassunto è una tecnica piuttosto imprecisa di verifica della comprensione: diventa qui più che mai difficile

Dettagli

Riconoscere le caratteristiche dei vari testi letterari. Produrre un semplice testo letterario-narrativo.

Riconoscere le caratteristiche dei vari testi letterari. Produrre un semplice testo letterario-narrativo. Curricolo annuale: ITALIANO Classe: TERZA Anno scolastico 2013/14 Unità di apprendimento Obiettivi di apprendimento: Conoscenze ed abilità Competenze per livello * 1. Il Romanticismo: vari generi letterari

Dettagli

CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE

CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE Obiettivi generali del processo formativo CLASSI TERZE LA PROGRAMMAZIONE La comunicazione nella madrelingua: la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in

Dettagli

ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE:

ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE: ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE: La competenza digitale; Imparare ad imparare; Il senso di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Dettagli

Lettura e comprensione

Lettura e comprensione PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE A.S. 2016-2017 Data:15 ottobre 2016 REVISIONE N 3 ORDINE SCOLASTICO DATI GENERALI MATERIA: ITALIANO CLASSI: QUINTE Compilato da:carboni Giovanni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classi PRIME A. S. 2015-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Civate via Abate Giacinto Longoni n 2 23862 Civate C.F. 92064060137 Cod. Mecc. LCIC828005

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1^B PER MODULI / UNITÀ DIDATTICHE a.s / 2018

PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1^B PER MODULI / UNITÀ DIDATTICHE a.s / 2018 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1^B PER MODULI / UNITÀ DIDATTICHE a.s. 2017 / 2018 PIANO DI del/la PROF./ssa Giovanna Latronico ITALIANO - Classi 1 -sez. B IIS per i servizi commerciali LIBRI DI TESTO: Antologia:

Dettagli

PER COMPETENZE. Maurizio Muraglia Manfredonia 11 marzo 2016

PER COMPETENZE. Maurizio Muraglia Manfredonia 11 marzo 2016 IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE Maurizio Muraglia Manfredonia 11 marzo 2016 IL PERCORSO CONCETTUALE IN SETTE DOMANDE-CHIAVE 1. COSA PREVEDE LA NORMA? 2. COS E UN PROFILO DI COMPETENZA? 3. QUALE RAPPORTO

Dettagli

Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt

Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt PIANO LAVORO TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE 2015/2016 CLASSE TERZA SEZ A Prof.re Sciotto Giuseppe LIBRI DI TESTO Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt MODULO 1 LA DINAMICA

Dettagli

Scuola Secondaria di Primo Grado Indicazioni Nazionali

Scuola Secondaria di Primo Grado Indicazioni Nazionali Scuola Secondaria di Primo Grado Indicazioni Nazionali Dalle indicazioni nazionali del 04 09 2012 per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione a norma dell articolo 1, comma

Dettagli

Programmazione disciplinare

Programmazione disciplinare Programmazione disciplinare Disciplina: STORIA (CLASSE Terza) A.S. 2016/2017 Docente/i: Bevilacqua, D Arco, Furiga Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d istruzione: si orienta nello spazio

Dettagli

I limiti del modello lineare della comunicazione

I limiti del modello lineare della comunicazione I limiti del modello lineare della comunicazione Filosofia del linguaggio 2013-14 Dott.ssa Filomena Diodato Il modello di Jakobson codice canale mittente messaggio destinatario contesto Le funzioni di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione q ISTITUTO COMPRENSIVO DI S. STEFANO DI CADORE E COMELICO SUPERIORE BLIC82500Q - P.le Volontari della Libertà, 5 32045 SANTO STEFANO DI CADORE (BL) C.F.: 8 3 0 0 3 0 7 0 2 5 3 Tel.: 043562256 Fax: 043564085

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA N. 1

UNITÀ DIDATTICA N. 1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE VIGONZA UNITÀ DIDATTICA N. 1 LEGGERE Leggere in modo chiaro, scorrevole e corretto. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi nella

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MATTEO RIPA - EBOLI

ISTITUTO COMPRENSIVO MATTEO RIPA - EBOLI ISTITUTO COMPRENSIVO MATTEO RIPA - EBOLI PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA Anno scolastico 2014 / 2015 TITOLO: Il verbo leggere non sopporta l imperativo PREMESSA Il Progetto di Educazione alla lettura

Dettagli

Programmazione di ITALIANO Indicazioni Nazionali 2012

Programmazione di ITALIANO Indicazioni Nazionali 2012 ISTITUTO COMPRENSIVO "Dante Alighieri" di COLOGNA VENETA (Vr) Via Rinascimento, 45-37044 Cologna Veneta - tel. 0442 85170 - fax 0442 419294 www.iccolognaveneta.it - e-mail: vric89300a@istruzione.it - vric89300a@pec.istruzione.it

Dettagli

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

ITALIANO - GEO-STORIA

ITALIANO - GEO-STORIA POLO LICEALE - fax 085-8999144 C.F.91003870671 Mai: tepc030005@ SAFFO Classico,Linguistico,Scientifico, Scienze applicate,scienze Umane, Economico- sociale V. Pellico- 64026 Roseto degli Abruzzi ( TE)

Dettagli

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Elaborati Inventori di fiabe 1)Ideazione, progettazione, scrittura e illustrazione di una fiaba per il Kamishibai Indicazioni consegnate alla classe: Utilizzando le

Dettagli

Apprendimenti multimediali. Daria Grimaldi Università degli Studi di Cassino

Apprendimenti multimediali. Daria Grimaldi Università degli Studi di Cassino Apprendimenti multimediali Daria Grimaldi Università degli Studi di Cassino (Rheingold, 2000) Alterazione profonda della cultura del modo di fare cultura multimediale La multimedialità è la compresenza

Dettagli

Laboratorio Insegnare a scrivere di storia con le risorse digitali. Monica Bussetti Enrica Dondero

Laboratorio Insegnare a scrivere di storia con le risorse digitali. Monica Bussetti Enrica Dondero Laboratorio Insegnare a scrivere di storia con le risorse digitali Monica Bussetti Enrica Dondero Domande e ipotesi iniziali (gruppo primaria e secondaria primo grado) o Le tecnologie servono solo per

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE BENEDETTO CROCE PALERMO

LICEO SCIENTIFICO STATALE BENEDETTO CROCE PALERMO ITALIANO : conoscenze LICEO SCIENTIFICO STATALE BENEDETTO CROCE PALERMO Programmazione di Dipartimento Area linguistico-letteraria Lingua e letteratura italiana II Biennio e ultimo anno (Riferimenti normativi

Dettagli

ITALIANO MACROCOMPETENZE

ITALIANO MACROCOMPETENZE ITALIANO CLASSI I II III CONOSCITIVE SAPER: -comprendere comunicazioni orali di tipologia diversa -individuare lo scopo della comunicazione -cogliere il contenuto di testi di vario genere - distinguere

Dettagli

Comprende il testo proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici

Comprende il testo proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici COMUNICAZIONE COMPETENZE ABILITÀ EVIDENZE TIPOLOGIA ESERCIZI Comunicare adeguandosi al con sociale e professionale di Comprende il proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici

Dettagli

La prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo

La prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo La prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo La prova d esame come esito di una didattica efficace Un ambiente di apprendimento funzionale allo sviluppo delle competenze di scrittura

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE ITALIANO - CLASSE PRIMA COMPETENZA FONDAMENTALE: SAPER ANALIZZARE E PRODURRE TESTI SCRITTI E INTERVENTI ORALI IN DIVERSE SITUAZIONI COMUNICATIVE PREREQUISITI SINTETICHE

Dettagli

Radiolab - Catania e Ordine assistenti sociali Regione Sicilia, 27 febbraio 2016

Radiolab - Catania e Ordine assistenti sociali Regione Sicilia, 27 febbraio 2016 Radiolab - Catania e Ordine assistenti sociali Regione Sicilia, 27 febbraio 2016 Paolo Ferrario Intervento formativo su : ASSISTENTE SOCIALE FRA OCCUPAZIONE E FORMAZIONE Scaletta: come cambia il settore

Dettagli

Il Testo Tecniche di scrittura

Il Testo Tecniche di scrittura Il Testo Tecniche di scrittura PON C1 FSE 2010 71 IPSSAR BR a cura di Severina Carnevale Per fare un testo Ci vogliono parole che si uniscono a formare frasi che si uniscono a formare periodi (parte di

Dettagli

COMPETENZA. Presta attenzione al contesto ed al contenuto cogliendo le informazioni esplicite della comunicazione

COMPETENZA. Presta attenzione al contesto ed al contenuto cogliendo le informazioni esplicite della comunicazione L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione ) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti formulati in un registro chiaro il più possibile adeguato

Dettagli

Giornata formativa organizzata dall IRSSeS sul tema:

Giornata formativa organizzata dall IRSSeS sul tema: Giornata formativa organizzata dall IRSSeS sul tema: LA STAGIONE DELLE RIFORME Cosa cambia nel lavoro sociale? A cura di Paolo Ferrario Trieste, 18 Marzo 2016 ore: 9,30-13 e 14-16,30 1 LA CORNICE DI LAVORO

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative,

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 Competenza n 1: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Utilizza la lingua italiana per comprendere semplici enunciati e raccontare esperienze

Dettagli

LA PRIMA PROVA DELL'ESAME DI STATO

LA PRIMA PROVA DELL'ESAME DI STATO LA PRIMA PROVA DELL'ESAME DI STATO Realizzazione di un elaborato a scelta tra quattro tipologie testuali Tipologia A Analisi di un testo Tipologia B Saggio breve o articolo di giornale Tipologia C Tema

Dettagli

Problemi legati all assunzione di competenze nell asse linguistico, puntualizzati anche a livello di testualità letteraria

Problemi legati all assunzione di competenze nell asse linguistico, puntualizzati anche a livello di testualità letteraria Problemi legati all assunzione di competenze nell asse linguistico, puntualizzati anche a livello di testualità letteraria 1) COMUNICAZIONE CONVERSAZIONE RELAZIONALITA 2) METALINGUAGGIO CONCETTUALIZZAZIONE

Dettagli

Provincia Autonoma di Bolzano Dipartimento Istruzione e Formazione Italiana Area pedagogica. Laboratorio

Provincia Autonoma di Bolzano Dipartimento Istruzione e Formazione Italiana Area pedagogica. Laboratorio Provincia Autonoma di Bolzano Dipartimento Istruzione e Formazione Italiana Area pedagogica Laboratorio!! Didattica della scrittura: la prova scritta di italiano all esame di Stato Chiara Motter Bolzano

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli. Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Liceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli. Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE ANNUALE Classi prime Liceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli IL TESTO EPICO o Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Origini

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE Prime Liceo S.A. Monte ore annuo 132 99 SETTEMBRE Il metodo di studio Recupero dei prerequisiti La comunicazione I testi Orientarsi nel tempo, nelle fonti e nello

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 1a saper comprendere messaggi o richieste verbali 1b saper interloquire con insegnanti

Dettagli

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: 1. I colori 2. Le forme 3. Elementi e tecniche del linguaggio visivo 4. Le forme della comunicazione

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: 1. I colori 2. Le forme 3. Elementi e tecniche del linguaggio visivo 4. Le forme della comunicazione ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Elaborati Intervista impossibile 1) Realizzazione di un intervista impossibile allo scrittore Charles Dickens (con analisi del testo ed interpretazione grafica) Indicazioni

Dettagli

FARE COMUNICAZIONE PUBBLICA

FARE COMUNICAZIONE PUBBLICA FARE COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 ADVERTISING LEZIONE 8 2 IL LINGUAGGIO DELLA CREATIVITA 3 IL LINGUAGGIO PUBBLICITARIO Segue il linguaggio sancito dallo sviluppo dei media, da quelli di settore a quelli di

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

Dettagli

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE ITALIANO UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascoltare e parlare. Conoscenze: Lessico attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. Rapporti di significato tra le parole. Natura e funzione delle parole.

Dettagli

B) Sa comprendere ed usare le diverse funzioni del linguaggio multiplo: -informare -narrare -esprimere -argomentare

B) Sa comprendere ed usare le diverse funzioni del linguaggio multiplo: -informare -narrare -esprimere -argomentare PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO CLASSE I MEDIA A SCUOLA PARITARIA SAN GIOVANNI BATTISTA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Prof.ssa Serena Rosati OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI A) Sviluppa e potenzia le quattro abilità

Dettagli