LIBRO VERDE UN QUADRO PER LE POLITICHE CLIMATICHE ED ENERGETICHE AL 2030 Serie La lente sull Ue n 28

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LIBRO VERDE UN QUADRO PER LE POLITICHE CLIMATICHE ED ENERGETICHE AL 2030 Serie La lente sull Ue n 28"

Transcript

1 Nota di presentazione della proposta presentata dalla Commissione europea il 27 marzo 2013 D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LIBRO VERDE UN QUADRO PER LE POLITICHE CLIMATICHE ED ENERGETICHE AL 2030 Serie La lente sull Ue n 28 Aprile 2013

2 LIBRO VERDE UN QUADRO PER LE POLITICHE CLIMATICHE ED ENERGETICHE AL 2030 PRESENTAZIONE Lo scorso 27 marzo, la Commissione europea ha pubblicato il Libro Verde sul quadro di riferimento per le politiche climatiche ed energetiche al 2030, con l obiettivo di avviare un dibattito con gli stakeholder in vista di un accordo politico entro il La Commissione europea dichiara che è necessario definire in tempi rapidi nuovi obiettivi politici, per garantire certezza normativa agli investimenti a lungo termine nelle tecnologie a basso tenore di carbonio e rilanciare l impegno dell UE nel contesto degli sviluppi del negoziato internazionale sul clima entro il CONTESTO NORMATIVO La Commissione analizza il quadro politico definito nel 2008 dal Pacchetto Energia e Clima , al fine di valutarne l efficacia ed individuare le aree nelle quali sono necessari dei miglioramenti. Il Libro Verde si inserisce nelle tabelle di marcia presentate dalla Commissione europea nel 2011: Tabella di marcia per un economia competitiva al 2050, Tabella di marcia Energia al 2050, Libro Bianco sui Trasporti. Sulla base di analisi delle potenzialità dei diversi settori, la Commissione europea ha definito le tappe intermedie per la decarbonizzazione dell economia europea al 2030 e 2040, allo scopo di contribuire all obiettivo di riduzione delle emissioni dall 80% al 95% rispetto ai livelli del Le tabelle di marcia hanno anticipato alcuni importanti scenari futuri: entro il 2030, le emissioni dovrebbero essere ridotte del 40% saranno necessari contributi maggiori sia dalle energie rinnovabili, che dall efficienza energetica il contributo delle energie rinnovabili al 2030 dovrebbe essere del 30% fino al 2030, i prezzi dell energia continueranno ad aumentare almeno 2

3 NUOVO SCENARIO POLITICO-ECONOMICO La Commissione riconosce che lo scenario politico ed economico attuale è profondamente mutato rispetto alle condizioni di partenza del , a causa di una serie di fattori concomitanti: le conseguenze della crisi economica tuttora in corso i problemi di bilancio degli Stati Membri e le difficoltà di mobilitare i fondi per gli investimenti necessari per la decarbonizzazione dell economia gli sviluppi del mercato energetico e le preoccupazioni riguardo ai costi dell energia per i privati e per la competitività dell industria la disponibilità di nuove tecnologie i diversi livelli di impegno e di ambizione dei partner internazionali Alla luce del nuovo scenario, la Commissione osserva che è necessaria un ottimizzazione del quadro normativo, al fine di sfruttare le sinergie e gestire le interazioni negative tra gli obiettivi di competitività, sicurezza degli approvvigionamenti e sostenibilità. Il quadro politico al 2030 dovrebbe mirare a un livello di interazione ottimale fra i diversi obiettivi e strumenti politici, a una redistribuzione degli sforzi nei diversi settori dell economia e a un equilibrio tra gli strumenti applicabili a livello europeo e le misure introdotte a livello nazionale, al fine di migliorare la coerenza complessiva delle politiche ed evitare la frammentazione del mercato interno dell'energia. 3

4 PRINCIPALI CRITICITÀ DEL PACCHETTO CLIMA ENERGIA Secondo l analisi della Commissione, le politiche implementate per il conseguimento dei tre obiettivi del Pacchetto hanno evidenziato diverse criticità: Obiettivo di riduzione delle emissioni - ETS: il sistema ha assicurato un prezzo del carbonio uniforme a livello europeo e un level playing field per l industria. Tuttavia, non ha funzionato come leva principale per gli investimenti in tecnologie a basso tenore di carbonio. La crisi economica e le interazioni tra i diversi strumenti politici hanno generato un eccesso di quote sul mercato, che contribuisce a mantenere il prezzo del carbonio a livelli bassi e non favorisce gli investimenti in tecnologie a basso tenore di carbonio. La Commissione ritiene che un rischio di frammentazione delle politiche a livello di Stati membri possa minare il ruolo dell ETS come principale strumento nella riduzione delle emissioni. - Effort Sharing Decision: a livello aggregato, lo strumento sta consentendo all UE di raggiungere l obiettivo di riduzione del 10% di emissioni. Tuttavia, persistono differenze sostanziali tra gli Stati membri. In almeno la metà degli Stati Membri saranno necessarie misure aggiuntive. Obiettivo energie rinnovabili: la quota di energia rinnovabile nel mix energetico e nei trasporti sta aumentando (le percentuali nel 2010 erano rispettivamente del 12,7% e del 4,7%). Tuttavia, nella maggior parte degli Stati membri sono necessarie nuove misure per raggiungere l obiettivo al Inoltre, la Commissione indica che sono necessari ingenti investimenti per lo sviluppo delle reti e per ridurre il rischio di un eccessiva compensazione dovuta agli schemi di sostegno. Obiettivo efficienza energetica: il raggiungimento dell obiettivo prefissato risulta tuttora difficile, anche a causa della difficoltà legata alla mobilitazione di fondi in questo settore. 4

5 IL NUOVO QUADRO AL 2030 La Commissione pone una serie di questioni chiave nella definizione del nuovo quadro al 2030, sulle quali richiede un parere agli stakeholder. 1. Obiettivi al 2030 La Commissione ritiene sia necessario valutare il tipo, la natura e il livello degli obiettivi, il loro grado di interazione e la scelta tra obiettivi vincolanti o indicativi. In particolare, chiede agli stakeholder un parere sulla possibilità di fissare obiettivi settoriali come, ad esempio, quelli per i trasporti, oppure l opportunità di prevedere un unico obiettivo al 2030 per le emissioni di gas a effetto serra. Un obiettivo unico potrebbe consentire di ovviare alle interazioni negative tra il Sistema di Scambio di Emissioni (ETS) e gli strumenti per la promozione delle fonti rinnovabili e dell efficienza energetica. La Commissione osserva che uno sviluppo delle rinnovabili e risparmi energetici maggiori delle previsioni, potrebbero deprimere il prezzo del carbonio indebolendo la domanda di permessi di emissione nell ETS. Inoltre, il quadro al 2030 dovrà stabilire se una maggiore quota di rinnovabili e di efficienza energetica si traduca effettivamente in una maggiore sicurezza degli approvvigionamenti e in un aumento della competitività industriale. 2. Coerenza degli strumenti politici L implementazione del Pacchetto ha generato una frammentazione fra gli Stati membri e ha avuto effetti distributivi eterogenei. La Commissione ritiene necessaria una distribuzione più equa degli sforzi a livello di Stati Membri, al fine di assicurare la flessibilità necessaria per rispettare gli obiettivi, sulla base delle specificità nazionali (mix energetico, diversa base industriale, stato dell economia etc.). Inoltre, la Commissione intende riesaminare l accesso ai crediti internazionali (CDM) dopo il I crediti internazionali, pur essendo uno strumento efficace dal punto di vista dei costi, hanno contribuito a determinare l eccesso di quote sul mercato europeo e a sussidiare settori in diretta competizione con quelli europei in Paesi come Cina, India o Brasile. 3. Rafforzamento della competitività dell industria europea La Commissione riconosce che i prezzi dell energia rappresentano un fattore cruciale della competitività industriale. 5

6 L elettricità avrà un ruolo fondamentale nel processo di trasformazione del sistema energetico, quindi è sui costi dell elettricità che la Commissione pone una particolare attenzione nell orizzonte al La Commissione osserva che, nonostante i prezzi dell energia all ingrosso siano diminuiti, i prezzi finali dell elettricità per molte industrie e per i privati sono aumentati in modo significativo nell ultima decade. Inoltre, la Tabella di marcia per l Energia al 2050 indica che la tendenza continuerà in futuro. Lo sviluppo dei mercati internazionali e lo sfruttamento di fonti fossili non convenzionali in Paesi concorrenti sul mercato globale potrebbero aumentare il divario tra i prezzi europei e quelli delle maggiori economie industriali. Inoltre, in Europa i prezzi dell elettricità sono ancora determinati in larga parte dai prezzi dei combustibili fossili, sebbene le decisioni degli Stati Membri su tariffe e fiscalità abbiano un impatto altrettanto incisivo sui prezzi finali. La Commissione ritiene sia necessario analizzare le diverse leve di costo dell energia a livello nazionale, inclusa la fiscalità, al fine di attenuare le differenze tra i diversi Stati membri in termini di costi dell energia. La piena implementazione del Terzo Pacchetto Energia sarà cruciale al fine di contenere l aumento dei costi dell energia, sia attraverso una maggiore concorrenza sul mercato, che attraverso infrastrutture più efficienti (la definizione dei Codici di Rete europei). Inoltre, è necessario affrontare la questione dello sfruttamento di risorse di gas indigene nell UE, sia di tipo convenzionale che non convenzionale. In merito all azione globale sul clima, la Commissione accoglie le numerose preoccupazioni sulla mancanza di un azione multilaterale altrettanto ambiziosa di quella europea e sulle conseguenze in termini di competitività. La Commissione osserva che, sebbene l attivismo europeo abbia conseguito qualche successo a livello negoziale, la proposta di un aumento dell obiettivo di riduzione del 2020 al 30% non ha avuto l effetto auspicato di mobilitare un azione multilaterale equivalente. L UE rappresenta l 11% delle emissioni a livello globale. La Commissione osserva che prezzi più alti delle quote di emissione e le politiche per la promozione delle rinnovabili potrebbero aumentare i costi dell elettricità, ma che almeno fino al 2020, l impatto sui settori esposti a rischio di carbon leakage dovrebbe essere modesto. Per alcuni settori ad alto consumo di elettricità sarebbe possibile anche prevedere un aiuto specifico. Il quadro normativo al 2030 valuterà se e come tale approccio debba essere mantenuto in futuro. Il quadro al 2030 dovrà anche valutare se i proventi delle aste, il cui utilizzo resta attualmente in capo agli Stati Membri, possano essere utilizzati per facilitare ulteriormente i settori nel processo di innovazione. 4. Le diverse capacità degli Stati Membri Obiettivi climatici ed energetici più rigorosi comporteranno impatti differenti sugli Stati membri. Nel nuovo quadro normativo dovranno essere previste opzioni differenti per consentire una cooperazione efficace ed una ripartizione equa degli sforzi, che preveda sforzi minori per i Paesi economicamente più deboli. 6

7 La Commissione riconosce le differenze a livello di Stati Membri in termini di ricchezza, struttura industriale, mix energetico, patrimonio residenziale, intensità di carbonio e intensità energetica, sfruttamento delle risorse indigene. Vista l importanza delle differenti capacità di implementazione delle misure da parte degli Stati membri nello sviluppo di un quadro politico al 2030, la Commissione incoraggia ogni Stato a presentare specifiche informazioni nazionali, al fine di contribuire alla discussione sull equa ripartizione degli sforzi ed evitare eccessive imposizioni in capo ad un singolo Paese. PROSSIME TAPPE La consultazione pubblica sul Libro Verde scade il 2 luglio. La Commissione presenterà una proposta legislativa entro la fine del

Energia/Ambiente/Efficienza obiettivi sono meglio di 1. Per un ambiziosa politica energetica europea Per una crescita economica sostenibile

Energia/Ambiente/Efficienza obiettivi sono meglio di 1. Per un ambiziosa politica energetica europea Per una crescita economica sostenibile Energia/Ambiente/Efficienza 2030 3 obiettivi sono meglio di 1 un ambiziosa politica energetica europea una crescita economica sostenibile ché la definizione dei target al 2030 è cosi importante? Entro

Dettagli

Abstract COM(2011)112 Roadmap 2050

Abstract COM(2011)112 Roadmap 2050 Abstract COM(2011)112 Roadmap 2050 Una tabella di marcia verso un economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050 Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile Introduzione Per affrontare il

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA L Italia e gli obiettivi energetici ambientali al 2020 e 2030 NATALE MASSIMO CAMINITI ENEA

Dettagli

Unione Energetica Lente sull UE n. 31

Unione Energetica Lente sull UE n. 31 Unione Energetica Lente sull UE n. 31 M arzo 2015 Il 25 febbraio la Commissione Europea ha presentato il Pacchetto di proposte sull Unione Energetica, come richiesto dal Consiglio Europeo del giugno 2014

Dettagli

Le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica: politiche e obiettivi europei e nazionali Luca Benedetti

Le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica: politiche e obiettivi europei e nazionali Luca Benedetti Le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica: politiche e obiettivi europei e nazionali Luca Benedetti Responsabile Unità Studi Perugia - 12 marzo 2014 Le POLITICHE e gli OBIETTIVI europei su FER e EE

Dettagli

Politiche climatiche ed energetiche dopo Parigi

Politiche climatiche ed energetiche dopo Parigi Politiche climatiche ed energetiche dopo Parigi Rimini, 07 Novembre 2017 Francesco La Camera Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione per lo Sviluppo Sostenibile, il Danno

Dettagli

Nearly Zero Energy Building Necessità - Criticità - Opportunità

Nearly Zero Energy Building Necessità - Criticità - Opportunità Limiti e opportunità del cambiamento climatico Nearly Zero Energy Building Necessità - Criticità - Opportunità Natale Massimo Caminiti Milano 20 Marzo 2015 1 Necessità Crisi climatica Problema demografico

Dettagli

Ecco la Strategia Energetica Nazionale 2017

Ecco la Strategia Energetica Nazionale 2017 Ecco la Strategia Energetica Nazionale 2017 ROMA La SEN2017 è il risultato di un processo articolato e condiviso durato un anno che ha coinvolto, sin dalla fase istruttoria, gli organismi pubblici operanti

Dettagli

INNOVAZIONE E INVESTIMENTI

INNOVAZIONE E INVESTIMENTI CENTRO INCONTRI DELLA REGIONE PIEMONTE TORINO 28 MARZO 2008 POR FESR 2007 2013 REGIONE PIEMONTE INNOVAZIONE E INVESTIMENTI IN CAMPO ENERGETICO Le priorità strategiche dell Amministrazione Regionale Andrea

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della

Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della Imprese italiane, cambiamento del clima e impatto della 202020 www.fondazioneistud.it Programma di Ricerca realizzato con la collaborazione del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici Contesto

Dettagli

GLI OBIETTIVI IN ITALIA

GLI OBIETTIVI IN ITALIA GLI OBIETTIVI 20-20-20 IN ITALIA Francesco Presicce Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare La Provincia di Venezia nel Patto dei Sindaci Il Progetto 20-20-20 Venezia, 18 marzo

Dettagli

Il Patto dei Sindaci. Cos è e cosa significa aderire.

Il Patto dei Sindaci. Cos è e cosa significa aderire. Il Patto dei Sindaci. Cos è e cosa significa aderire. Strategie internazionali 1992, Rio de Janeiro Summit della Terra Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) Protocollo

Dettagli

Incontri con i Sindaci

Incontri con i Sindaci Fasi per il raggiungimento degli obiettivi al 2020 Nomina di un team management per l energia e il clima all interno del comune. L inventario delle emissioni di CO 2. Sviluppo del Piano d Azione per l

Dettagli

ALLEGATO. Le cinque dimensioni dell'unione dell'energia: osservazioni programmatiche a livello di Stati membri e dell'ue. della

ALLEGATO. Le cinque dimensioni dell'unione dell'energia: osservazioni programmatiche a livello di Stati membri e dell'ue. della COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 1.2.2017 COM(2017) 53 final ANNEX 2 ALLEGATO Le cinque dimensioni dell'unione dell'energia: osservazioni programmatiche a livello di Stati membri e dell'ue della COMUNICAZIONE

Dettagli

Edifici a energia quasi zero Verso il 2020

Edifici a energia quasi zero Verso il 2020 Edifici a energia quasi zero Verso il 2020 Bologna, 28 marzo 2014 Ing. Nicola Massaro - ANCE Pagina 1 Sostenibilità è (anche) risparmio Negli ultimi anni si è evoluta la consapevolezza che la sostenibilità,

Dettagli

Scenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia. Milano, 7 Luglio 2010

Scenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia. Milano, 7 Luglio 2010 Scenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia Milano, 7 Luglio 2010 STRUTTURA PRESENTAZIONE 1. Modello Primes utilizzato dalla CE e scenari energetici UE 27 2. Scenario baseline

Dettagli

Audizione X Commissione Senato

Audizione X Commissione Senato Audizione X Commissione Senato Indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese 10 ottobre 2013 Valorizzazione delle

Dettagli

Senato della Repubblica 10 Commissione Industria, Commercio, Turismo. Audizione di Confindustria

Senato della Repubblica 10 Commissione Industria, Commercio, Turismo. Audizione di Confindustria Senato della Repubblica 10 Commissione Industria, Commercio, Turismo Audizione di Confindustria PROPOSTA DI DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 2012/27/UE SULL'EFFICIENZA

Dettagli

I mercati dell energia e l efficienza energetica. Mario Cirillo Milano, 14 dicembre 2015

I mercati dell energia e l efficienza energetica. Mario Cirillo Milano, 14 dicembre 2015 I mercati dell energia e l efficienza energetica Mario Cirillo Milano, 14 dicembre 2015 Agenda Le politiche energetiche per la decarbonizzazione e il mercato unico I driver di prezzo sul mercato dell energia

Dettagli

Tre obiettivi per la SEN 2017: competitività, ambiente e sicurezza. 1 Competitività. Sicurezza Migliorare sicurezza e la flessibilità del sistema

Tre obiettivi per la SEN 2017: competitività, ambiente e sicurezza. 1 Competitività. Sicurezza Migliorare sicurezza e la flessibilità del sistema 1 Tre obiettivi per la 2017: competitività, ambiente e sicurezza 1 Competitività Ridurre il gap di prezzo dell'energia allineandosi a prezzi UE 2 Sicurezza Migliorare sicurezza e la flessibilità del sistema

Dettagli

Senato della Repubblica

Senato della Repubblica Senato della Repubblica Commissioni riunite Lavori pubblici e Industria Audizione informale nell'ambito dell'esame dell'atto del Governo n. 337 sulla Realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili

Dettagli

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:

Dettagli

Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP)

Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP) Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP) La Politica integrata di prodotto e il GPP come strumenti fondamentali della SCP La Strategia europea La rinnovata strategia

Dettagli

Politiche del clima e sicurezza energetica

Politiche del clima e sicurezza energetica Politiche del clima e sicurezza energetica Convegno Sicurezza per l energia Roma 26 marzo 2007 Carlo Stagnaro Direttore, Ecologia di mercato Istituto Bruno Leoni Il protocollo di Kyoto Prevede una riduzione

Dettagli

La nuova direttiva sull'efficienza energetica Sfide e soluzioni. Prof. Samuele Furfari Roma 22 giugno 2011

La nuova direttiva sull'efficienza energetica Sfide e soluzioni. Prof. Samuele Furfari Roma 22 giugno 2011 La nuova direttiva sull'efficienza energetica Sfide e soluzioni Prof. Samuele Furfari Roma 22 giugno 2011 La dipendenza dalle importazioni di energia è destinata a crescere Scenario «Business as usual»

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI e AMBIENTE MONTANO LE RINNOVABILI E L'IDROELETTRICO NEL CONTESTO GLOBALE

ENERGIE RINNOVABILI e AMBIENTE MONTANO LE RINNOVABILI E L'IDROELETTRICO NEL CONTESTO GLOBALE In collaborazione con SEMINARIO ENERGIE RINNOVABILI e AMBIENTE MONTANO LE RINNOVABILI E L'IDROELETTRICO NEL CONTESTO GLOBALE Venerdì 7 Ottobre 2016 Forum di Omegna, Parco Gianni Rodari Omegna (VB) Dott.

Dettagli

DECRETO ISOLE MINORI Il primo Conto Energia mai dedicato alle Isole Minori

DECRETO ISOLE MINORI Il primo Conto Energia mai dedicato alle Isole Minori 1 DECRETO ISOLE MINORI Il primo Conto Energia mai dedicato alle Isole Minori Dichiarazione Stati Membri EU a Malta Italia precursore sulle Isole Minori DECRETO ISOLE MINORI Il decreto del MISE del 14.02.2017,

Dettagli

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima & l Energia riunisce le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere gli obiettivi comunitari in

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione Europea

Dettagli

COP21: Accordo globale sul Clima raggiunto a Parigi

COP21: Accordo globale sul Clima raggiunto a Parigi COP21: Accordo globale sul Clima raggiunto a Parigi Dicembre 2015 Accordo globale sul clima raggiunto a Parigi Lo scorso 12 dicembre, nel corso della 21a Conferenza delle Parti sul Clima delle Nazioni

Dettagli

D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI

D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI Serie La lente sull Ue n 14 Nota di presentazione del documento pubblicato dalla Commissione

Dettagli

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All

Dettagli

Le opportunità occupazionali dell edilizia sostenibile

Le opportunità occupazionali dell edilizia sostenibile Workshop Politiche e strumenti per la promozione dei green jobs 9 luglio 2013 Lamezia Terme Le opportunità occupazionali dell edilizia sostenibile Uwe Staffler Agenzia CasaClima, Responsabile Pubbliche

Dettagli

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.1.2014 COM(2014) 15 final COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Quadro

Dettagli

AIGET Audizione XIII Comm. Senato 14/02/2017

AIGET Audizione XIII Comm. Senato 14/02/2017 AIGET Audizione XIII Comm. Senato 14/02/2017 michele.governatori@aiget.it paolo.ghislandi@aiget.it Twitter: AigetEnergia Web: www.aiget.it Presidente Segretario Generale Chi siamo - AIGET Associazione

Dettagli

COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA

COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA SCHEDA STAMPA COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA I 10 PUNTI PER TORNARE A CRESCERE a cura dell ufficio Comunicazione e stampa Il rilancio dell economia, in Italia e in Europa, passa attraverso due motori: il

Dettagli

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento Arch. Giovanni Paludi Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio I cambiamenti climatici I cambiamenti climatici,

Dettagli

Costi/Benefici delle Rinnovabili Termiche al 2030 calcolati alla luce delle esperienze dell ultimo quadriennio

Costi/Benefici delle Rinnovabili Termiche al 2030 calcolati alla luce delle esperienze dell ultimo quadriennio Costi/Benefici delle Rinnovabili Termiche al 2030 calcolati alla luce delle esperienze dell ultimo quadriennio 2008-2011 Rapporto Finale FER Termiche Introduzione Il documento riassume lo studio condotto

Dettagli

I NUMERI DI RIFERIMENTO DEI CONFIDI ITALIANI

I NUMERI DI RIFERIMENTO DEI CONFIDI ITALIANI Conferenza stampa su iniziativa del Sen. Gianluca Rossi e di Assoconfidi 18 luglio 2017 FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE mpmi: LA RIFORMA DEL SISTEMA DEI CONFIDI Sintesi dei lavori Assoconfidi è l associazione

Dettagli

"Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo"

Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo Seminario APAT Sala Conferenze Via V. Brancati, 48 00144 Roma - 23 Maggio 2008 "Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo" Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione

Dettagli

Il ruolo del sistema produttivo in Emilia-Romagna per l attuazione degli obiettivi europei e nazionali in materia di energia

Il ruolo del sistema produttivo in Emilia-Romagna per l attuazione degli obiettivi europei e nazionali in materia di energia Il ruolo del sistema produttivo in Emilia-Romagna per l attuazione degli obiettivi europei e nazionali in materia di energia Roberto Righetti, Direttore ERVET 2 marzo 2016 - Sala Poggioli, viale Della

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia 2014-2020 da 4,56 miliardi di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione

Dettagli

L ITALIA E LA VERA STORIA DEL

L ITALIA E LA VERA STORIA DEL 167 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com L ITALIA E LA VERA STORIA DEL FISCAL COMPACT. ALTRO CHE RENZI! 19 settembre 2016 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 I risultati ottenuti dall

Dettagli

Comune di Rivalta di Torino 24/11/2014

Comune di Rivalta di Torino 24/11/2014 Comune di Rivalta di Torino 24/11/2014 Non è solo una questione di «temperature», ma di disastri e fenomeni sempre più estremi. Bisogna ridurre l emissione di CO2. 2 Per ovviare a questo andamento negativo

Dettagli

Quadro introduttivo PAC e sviluppo rurale

Quadro introduttivo PAC e sviluppo rurale Corso dirigenti scolastici Istituti agrari Fattori del CFS Marsiliana Quadro introduttivo PAC e sviluppo rurale Camillo Zaccarini Bonelli c.zaccarini@ismea.it 1 marzo 2012 Organizzazione della giornata

Dettagli

Sostenibilità e uso efficiente delle risorse: il Programma Nazionale per la Valutazione dell Impronta Ambientale per le Pubbliche

Sostenibilità e uso efficiente delle risorse: il Programma Nazionale per la Valutazione dell Impronta Ambientale per le Pubbliche Sostenibilità e uso efficiente delle risorse: il Programma Nazionale per la Valutazione dell Impronta Ambientale per le Pubbliche Amministrazioni Stefania Grillo - Unità AT Sogesid S.p.A. presso Direzione

Dettagli

Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo

Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Francesco Carciotto Presidente Comitato Logistica Milano, 1 luglio 2015

Dettagli

PER UNA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE EFFICACE E SOSTENIBILE

PER UNA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE EFFICACE E SOSTENIBILE PER UNA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE EFFICACE E SOSTENIBILE Contributo Unione Petrolifera Incontro con Partito Democratico e Gruppi parlamentari Roma, 7 settembre 2017 Chi Siamo L Unione Petrolifera

Dettagli

La svolta energetica:edifici, tecnologie, consumatori

La svolta energetica:edifici, tecnologie, consumatori La svolta energetica:edifici, tecnologie, consumatori Dott. Sebastiano Serra Segreteria Tecnica del Ministro Ministero dell Ambiente Tutela del Territorio e del Mare Convegno Fiper Bergamo 31 marzo 2017

Dettagli

POSIZIONE SULLE PROPOSTE DI DIRETTIVA IN MATERIA DI EFFICIENZA ENERGETICA: COM (2016) 761 COM (2016) 765

POSIZIONE SULLE PROPOSTE DI DIRETTIVA IN MATERIA DI EFFICIENZA ENERGETICA: COM (2016) 761 COM (2016) 765 POSIZIONE SULLE PROPOSTE DI DIRETTIVA IN MATERIA DI EFFICIENZA ENERGETICA: COM (2016) 761 COM (2016) 765 COMMISSIONE INDUSTRIA SENATO DELLA REPUBBLICA FEBBRAIO 2017 Sostenibilità ed energia: il ruolo del

Dettagli

Agricoltura, foreste e cambiamenti climatici

Agricoltura, foreste e cambiamenti climatici Agricoltura, foreste e cambiamenti climatici Il contributo del mondo rurale in vista della revisione del Protocollo a Copenaghen per un ruolo centrale del settore agro-forestale nel post- Kyoto Verso una

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

L'efficienza energetica

L'efficienza energetica Francesco Maria Graziani Unità Energie rinnovabili & cattura CO2 (CCS) Direzione Generale Energia, Commissione europea ENERGIA PULITA PER TUTTI GLI EUROPEI L'efficienza energetica Perché il nuovo pacchetto

Dettagli

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012 RELAZIONE GERBRANDY 24 maggio 2012 LA COMMISSIONE EUROPEA INTRODUCE UNA NUOVA TABELLA DI MARCIA VERSO UN EUROPA EFFICIENTE NELL IMPIEGO DELLE RISORSE ( IMPORTAZIONE MATERIE PRIME PER USO ENERGETICO ) 1

Dettagli

Fondi e finanziamenti

Fondi e finanziamenti e delle imprese di servizi 2013/2014 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

Energia e pianificazione regionale del territorio

Energia e pianificazione regionale del territorio Energia e pianificazione regionale del territorio 11 marzo 2016 - Sala Poggioli, viale Della Fiera 8 Bologna Elementi introduttivi a cura di Finalità dell incontro Il convegno intende illustrare lo stato

Dettagli

Il GNL nei trasporti L attività dell industria italiana tra le politiche europee e nazionali Francesco Franchi Assogasliquidi

Il GNL nei trasporti L attività dell industria italiana tra le politiche europee e nazionali Francesco Franchi Assogasliquidi Il GNL nei trasporti L attività dell industria italiana tra le politiche europee e nazionali Francesco Franchi Assogasliquidi L Europa che cambia La Strategia Energetica Europea L Europa manifesta alcune

Dettagli

acquisti sostenibili

acquisti sostenibili SILVANO FALOCCO SIMONE RICOTTA acquisti sostenibili PROMUOVERE LA GREEN ECONOMY NELLE IMPRESE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE prefazione per Acquisti Sostenibili La domanda pubblica di lavori, beni e

Dettagli

assorinnovabili Audizione presso X e XIII Commissione del Senato

assorinnovabili Audizione presso X e XIII Commissione del Senato assorinnovabili Audizione presso X e XIII Commissione del Senato Atto del Governo n. 369 (Attuazione direttiva qualità benzina e diesel e promozione energia fonti rinnovabili) ROMA, 17 gennaio 2017 assorinnovabili

Dettagli

LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività

LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività CO 2 LOMBARDIA Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività RE FER in collaborazione con RE Politica di Regione Lombardia PIANO PER UNA LOMBARDIA SOSTENIBILE Declinazione a livello nazionale

Dettagli

Roberto Malaman. Direttore Generale. Autorità per l energia elettrica e il gas. Autorità per l'energia elettrica e il gas 1

Roberto Malaman. Direttore Generale. Autorità per l energia elettrica e il gas. Autorità per l'energia elettrica e il gas 1 I CERTIFICATI BIANCHI PER LA PROMOZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA Roberto Malaman Direttore Generale Autorità per l'energia elettrica e il gas 1 Importanza dell efficienza energetica fonte:

Dettagli

Sostenibilità ambientale e tecnologia CCS per l utilizzo dei combustibili fossili

Sostenibilità ambientale e tecnologia CCS per l utilizzo dei combustibili fossili Sostenibilità ambientale e tecnologia CCS per l utilizzo dei combustibili fossili Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Osservatorio CCS Copyright 2008 - Fondazione per lo

Dettagli

STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE E TRANSIZIONE ENERGETICA: COME CHIUDERE IL CERCHIO. Roma, 2 ottobre 2017

STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE E TRANSIZIONE ENERGETICA: COME CHIUDERE IL CERCHIO. Roma, 2 ottobre 2017 STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE E TRANSIZIONE ENERGETICA: COME CHIUDERE IL CERCHIO Roma, 2 ottobre 2017 Gli obiettivi al 2030 di Elettricità Futura 48% 50% 25% 25% Riduzione delle emissioni climalteranti

Dettagli

Il sistema elettrico italiano: quale mix per gli obiettivi di

Il sistema elettrico italiano: quale mix per gli obiettivi di Stefano Pastori Il sistema elettrico italiano: quale mix per gli obiettivi di riduzione della CO2 Roma palazzo Rospigliosi 25 marzo 2011 Agenda 1. I consumi finali nel Mondo 2. Le emissioni di CO 2 nel

Dettagli

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L. Pag. 1 di 5 DESTRI S.R.L. Destri S.r.l., consapevole dell importanza della Qualità del servizio reso ai propri clienti, del miglioramento della Sicurezza dei propri lavoratori e della protezione dell ambiente,

Dettagli

COP21 Parigi preambolo

COP21 Parigi preambolo COP21 Parigi preambolo In qualità di Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici (Convenzione) Conformemente alla piattaforma di Durban (cop17), perseguendo, riconoscendo,

Dettagli

Efficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto»

Efficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto» Efficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto» Rino Romani Unità Tecnica Efficienza Energetica -UTEE 1 Sommario Domanda

Dettagli

L introduzione della regolazione sul teleriscaldamento e lo sviluppo del settore

L introduzione della regolazione sul teleriscaldamento e lo sviluppo del settore Ing. Alessandro Cecchi Direttore Affari Regolatori L introduzione della regolazione sul teleriscaldamento e lo sviluppo del settore Indice Quadro normativo e comparazione regolatoria fra settori Qualità

Dettagli

NOTIZIE DALL'EUROPA CUP Newsletter - Settembre 2016

NOTIZIE DALL'EUROPA CUP Newsletter - Settembre 2016 NOTIZIE DALL'EUROPA CUP Newsletter - Settembre 2016 NOTIZIE DALL'EUROPA U N N U O V A S T R A T E G I A I N D U S T R I A L E P E R L E R A D I G I T A L E Per beneficiare delle opportunità offerte dalla

Dettagli

OLTRE GLI OBIETTIVI SUPERATI

OLTRE GLI OBIETTIVI SUPERATI OLTRE GLI OBIETTIVI SUPERATI TOMMASO FRANCI Prima sessione: la ricetta italiana per l efficienza energetica e la crescita economica Roma, 9 dicembre 2014 A che punto siamo nel 2014 in Italia per gli obiettivi

Dettagli

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi

Dettagli

La mobilità elettrica fra tecnica e politica in Italia

La mobilità elettrica fra tecnica e politica in Italia Convegno ATI-ANIMP Milano 5 Ottobre 2017 La mobilità elettrica fra tecnica e politica in Italia Oliviero Baccelli Direttore CERTeT con la collaborazione di Raffaele Galdi e Gabriele Grea L evoluzione verso

Dettagli

Concetto energetico Terre di Pedemonte

Concetto energetico Terre di Pedemonte Serata pubblica 12.05.2016 Concetto energetico Terre di Pedemonte Michela Sormani, MSc. Umnw ETHZ Contenuti Concetto energetico Risultati bilancio e obiettivi Potenziali Strategia Bilancio energetico e

Dettagli

L ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI In collaborazione con ENEA

L ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI In collaborazione con ENEA L ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PARIGI E LE POLITICHE ENERGETICHE NAZIONALI In collaborazione con ENEA 7 novembre 2017, ore 15:00-18:00, Ecomondo - Rimini Fiera Andrea Barbabella Responsabile Ricerche e Progetti

Dettagli

85/337/CEE, 2000/60/CE, 2001/80/CE,

85/337/CEE, 2000/60/CE, 2001/80/CE, PAS 14/11 Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/31/CE in materia di stoccaggio geologico di biossido di carbonio nonché modifica delle direttive 85/337/CEE, 2000/60/CE,

Dettagli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI Arch. Paola Giannarelli I NUMERI DEL PATTO 5396 FIRMATARI 176 milioni Cittadini coinvolti 231 Regioni, province e reti di supporto 49 Paesi

Dettagli

L energia. In futuro solo risorse rinnovabili. In un mercato efficiente il passaggio sarebbe graduale e armonioso

L energia. In futuro solo risorse rinnovabili. In un mercato efficiente il passaggio sarebbe graduale e armonioso L energia Il fabbisogno energetico dei paesi industrializzati è attualmente soddisfatto con ricorso al petrolio e al gas naturale (in Italia per l 80% nel 2001). [Fig. 7.1 e 7.2] In futuro solo risorse

Dettagli

Varsavia à Parigi. Verso l accordo globale sul clima. (Novembre 2013)

Varsavia à Parigi. Verso l accordo globale sul clima. (Novembre 2013) Varsavia à Parigi Verso l accordo globale sul clima (Novembre 2013) Ci stiamo avventurando verso un surriscaldamento del pianeta di oltre 4 C con scenari apocalittici. Serve un inversione di rotta. E il

Dettagli

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change protocollo di Kyoto

Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change  protocollo di Kyoto Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento

Dettagli

Milano, 17 Luglio Scenari di sviluppo del sistema energetico nazionali ed europei Michele Benini

Milano, 17 Luglio Scenari di sviluppo del sistema energetico nazionali ed europei Michele Benini Milano, 17 Luglio 2017 Scenari di sviluppo del sistema energetico nazionali ed europei Michele Benini Scenari del sistema energetico Uno scenario è una descrizione autoconsistente e riproducibile di uno

Dettagli

Stati Generali dell Energia in Toscana

Stati Generali dell Energia in Toscana Stati Generali dell Energia in Toscana Firenze, 14 dicembre 2006 Il contributo dell uso efficiente dell energia al conseguimento degli obiettivi di politica energetica: evidenza dal meccanismo dei certificati

Dettagli

Osservatorio sulla Green Economy

Osservatorio sulla Green Economy Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci

Dettagli

Costi e gap del in Italia:

Costi e gap del in Italia: Convegno ENERLOC Costi e gap del 20-20-20 in Italia: problemi e possibilità di Edgardo Curcio Presidente AIEE Indice 1. Gli obiettivi europei per l energia e l ambiente al 2020; 2. Lo scenario italiano

Dettagli

Come favorire la crescita economica nel rispetto dei vincoli UE

Come favorire la crescita economica nel rispetto dei vincoli UE Come favorire la crescita economica nel rispetto dei vincoli UE Prof. Carlo Andrea Bollino Presidente XV Tavola Rotonda con il Governo Italiano Roma, 7 ottobre 2004 Proposte CNEL per revisione Patto di

Dettagli

Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile

Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l edilizia sostenibile Sergio Saporetti Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Clima ed Energia Divisione II,

Dettagli

LA COMPETITIVITÀ TERRITORIALE:

LA COMPETITIVITÀ TERRITORIALE: LA COMPETITIVITÀ TERRITORIALE: un analisi comparata del sistema socio-economico della Sardegna nel contesto europeo PRESENTAZIONE DI UNA RICERCA REALIZZATA DALLA CNA SARDA SABATO 13 LUGLIO 2013 - ORE 9,45

Dettagli

Piano per una Lombardia sostenibile

Piano per una Lombardia sostenibile Piano per una Lombardia sostenibile CO 2 LOMBARDIA Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività RE FER RE Politica di Regione Lombardia PIANO PER UNA LOMBARDIA SOSTENIBILE Declinazione

Dettagli

Siena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl

Siena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl L Unione Europea COSA E EUROPA 2020: è la strategia dell Unione Europea per la programmazione fino al 2020. Si caratterizza per la continuità con la precedente

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

Roberto Morabito Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali - ENEA

Roberto Morabito Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali - ENEA Nuovi paradigmi di efficienza: verso una società a basso tenore di carbonio e efficiente nell utilizzo delle risorse Strategie e approcci verso l economia circolare Roberto Morabito Dipartimento Sostenibilità

Dettagli

L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana

L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana O X F O R D E C O N O M I C S L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana Settembre 2007 Ricerca realizzata da Oxford Economics con il Centro Studi Confindustria L impatto

Dettagli

PIANO D AZIONE REGIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI SARDEGNA

PIANO D AZIONE REGIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI SARDEGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA PIANO D AZIONE REGIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI SARDEGNA Documento di indirizzo sulle fonti energetiche rinnovabili GENNAIO 2012 1 Redazione

Dettagli

Prospettive dell'energia nucleare in Italia Sala del Mappamondo, Palazzo Montecitorio, Camera dei deputati, giovedì 20 ottobre 2005

Prospettive dell'energia nucleare in Italia Sala del Mappamondo, Palazzo Montecitorio, Camera dei deputati, giovedì 20 ottobre 2005 Comitato per la valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche Prospettive dell'energia nucleare in Italia Sala del Mappamondo, Palazzo Montecitorio, Camera dei deputati, giovedì 20 ottobre 2005

Dettagli

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione

Dettagli

Custode delle finanze dell UE

Custode delle finanze dell UE IT Custode delle finanze dell UE CORTE DEI CONTI EUROPEA Controllo dei fondi dell UE nel mondo La Corte dei conti europea è un istituzione dell Unione europea (UE) operativa dal 1977 e con sede a Lussemburgo.

Dettagli

MODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA AGGREGATA (ATI RETI DI IMPRESE CONTRATTO)

MODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA AGGREGATA (ATI RETI DI IMPRESE CONTRATTO) MODELLO DI RELAZIONE/BUSINESS PLAN DI PROGETTO IN CASO DI DOMANDA IN FORMA AGGREGATA (ATI RETI DI IMPRESE CONTRATTO) PARAGRAFO 1 DESCRIZIONE DELLE IMPRESE PROPONENTI, DELL ATTIVITA SVOLTA E DEI PRODOTTI/SERVIZI

Dettagli

AMICI DELLA TERRA ONLUS ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA DECRETO MINISTERO DELL AMBIENTE DEL 20 FEBBRAIO 1987 Iscritta all anagrafe unica delle

AMICI DELLA TERRA ONLUS ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA DECRETO MINISTERO DELL AMBIENTE DEL 20 FEBBRAIO 1987 Iscritta all anagrafe unica delle Amici della Terra - ONLUS Via Ippolito Nievo 62, 00153 Roma Tel. +39 06 687 53 08 / +39 06 686 82 89 www.amicidellaterra.it VII Conferenza nazionale per l Efficienza energetica Elettricità & Efficienza

Dettagli

fonte:

fonte: Asse 1 1.1 - INCREMENTO DELL ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE 171.124.326,67 DIP 54 - DIPARTIMENTO DELL ISTRUZIONE, DELLA RICERCA, DEL LAVORO, DELLE POLITICHE CULTURALI E DELLE POLITICHE SOCIALI 1.2

Dettagli

PRINCIPI D AZIONE DI RIVA DEL GARDA

PRINCIPI D AZIONE DI RIVA DEL GARDA Incontro ad alto livello del Comitato Turismo dell OCSE L economia del turismo e la globalizzazione: Un motore per l innovazione, la crescita e l occupazione 9 10 OTTOBRE 2008 PRINCIPI D AZIONE DI RIVA

Dettagli