Nuova Parrocchia. La storia di Giuseppe (Gen 37-50)

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Marta Nicoletti
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Nuova Parrocchia La storia di Giuseppe (Genesi 37-50) Ez 3 Venerdì 12 dicembre 2014 Da dove ripartiamo RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI Collegamento a grandi linee dal Diluvio sino all inizio della

1 Nuova Parrocchia La storia di Giuseppe (Genesi 37-50) Ez 3 Venerdì 12 dicembre 2014 Da dove ripartiamo RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI Collegamento a grandi linee dal Diluvio sino all inizio della storia di Giuseppe. Descrizione dei rapporti tra Giuseppe e i fratelli. I sogni di Giuseppe. Il padre Giacobbe invia Giuseppe a cercare i fratelli. 18 Essi lo videro da lontano e, prima che giungesse vicino a loro, complottarono contro di lui per farlo morire. 19 Si dissero l'un l'altro: "Eccolo! È arrivato il signore dei sogni! 2

Dalla lettura del brano: Gen 37,20-40,23 Come si comporta Giuseppe? Come si comportano i fratelli? Qual è l atteggiamento di Giacobbe? Il racconto ha incongruenze o cose non chiare?

2 Dalla lettura del brano: Gen 37,20-40,23 Come si comporta Giuseppe? Come si comportano i fratelli? Qual è l atteggiamento di Giacobbe? Il racconto ha incongruenze o cose non chiare? 3 Due tradizioni nel capitolo 37 Tradizione 1, la più antica, forse prima dell esilio Il leader tra i fratelli: Ruben, il primogenito di Giacobbe. Tradizione 2, più recente Il leader tra i fratelli: Giuda, il capostipite della tribù più importante. Giuseppe rapito da mercanti madianiti. Giuseppe venduto dai fratelli a mercanti ismaeliti. I mercanti madianiti lo vendono agli Ismaeliti. I Madianiti lo vendono in Egitto. 4

3 Nota generale La cultura ebraica di oltre 2500 anni fa è ben diversa dalla nostra (non meglio o peggio, ma diversa). Aristotele e la grande filosofia greca che ha costruito il nostro modo di pensare arriveranno dopo 2 3 secoli. In presenza di tradizioni differenti o di punti di vista differenti, il sapiente ebreo preferisce metterli tutti, uno accanto all altro, senza rischiare di perdere qualcosa di positivo o di importante. 5 Gli atteggiamenti dei fratelli Ruben si preoccupa di salvare la vita di Giuseppe, più per senso di responsabilità verso il padre, che per affetto verso Giuseppe (un altro esempio di un atteggiamento lontano dalla nostra sensibilità). Dopo aver gettato Giuseppe nella cisterna, i fratelli mangiano tranquilli. 6

4 Cosa fa Giuseppe Non dice una parola, non protesta, non prega né i fratelli, né Dio. Non fa nulla, non resiste, non grida (sarebbe comunque del tutto inutile). E una specie d oggetto nelle mani dei fratelli e dei mercanti. Probabilmente il racconto lo presenta in questo modo per evidenziare il modo di comportarsi del sapiente, che accetta quello che gli capita senza agitarsi inutilmente e cresce in saggezza attraverso le situazioni difficili che si trova a dover affrontare (come si vedrà nel seguito della storia di Giuseppe). 7 E Giacobbe? Chi la fa l aspetti Giacobbe ha ingannato il padre Isacco, danneggiando il fratello Esaù, attraverso l uso delle vesti del fratello e di pelli di capretto. (Gen 27,15-16) I fratelli ingannano Giacobbe con la veste di Giuseppe e il sangue di un capro. Giacobbe ha un atteggiamento ambiguo: mostra di non credere sino in fondo ai figli, ma neppure insiste per chiarire quanto è accaduto. Al versetto 35 si incontra per la prima volta il termine sheol (inferi). 8

5 Il capitolo 38 E una brutta storia, non certo piena di dolcezze e buoni sentimenti. E un capitolo completamente al di fuori della storia di Giuseppe. Perché qui? Tante ipotesi, ma non approfondiamo. Tamar è una delle poche donne nella genealogia di Gesù, all inizio del vangelo di Matteo. (Mt 1,3) Un altra nota di tipo generale Differenti piani di interpretazione: 1. Quello che voleva significare chi ha scritto il testo (almeno in ipotesi) 2. Quello che vi hanno trovato chi ha letto il testo nei secoli successivi: altri libri biblici, rabbini, Padri della Chiesa ecc. 3. Quello vi troviamo noi, con la nostra esperienza e in relazione alla nostra vita Tutti questi tipi di lettura sono indispensabili, bisogna però non confonderli 9 Giuseppe in Egitto v. Signore Dio Giuseppe viene riconosciuto come affidabile e gli si affidano compiti importanti, grazie all aiuto del Signore: stesso schema in casa di Potifar e in carcere. Nel capitolo 39, Dio viene nominato 9 volte. Appare come chi muove le cose portandole a seguire i suoi piani. Successo dell ebreo in contesto straniero. Successo e ricchezza = aiuto e riconoscimento da parte del Signore. 10

6 La tentata seduzione Il tema della tentata seduzione richiama racconti comuni nella tradizione, ad es. egiziana. Il rifiuto di Giuseppe: più rispetto del padrone, che scrupoli di purezza. Giuseppe viene denudato una seconda volta. v.6: «se non del cibo» rapporti con la moglie. 11 I sogni dei due compagni di carcere L interpretazione dei sogni è da far risalire solo a Dio (v.8). Non è frutto dell arte dell uomo, ma è possibile solo a Dio e agli uomini cui Dio lo concede; vedi l altro esempio di Daniele (Dn 2,36-45). Ambiguità dei sogni: due visioni molto simili indicano esiti molto diversi. I due sogni e i due sognatori riportano a due elementi fondamentali dell alimentazione: il vino e il pane. 12

7 Il capitolo 40: altre note Il v.14 richiama l uscita del popolo di Israele dall Egitto. v.15: «sono stato portato via» richiamo della tradizione Ruben. v.15: per la seconda volta, Giuseppe è gettato nelle profondità. bor 37, cisterna 40,15 sotterraneo (pozzo) Si chiude con un altra prova per Giuseppe, che viene dimenticato dal coppiere. 13 Compiti a casa Nel prossimo incontro analizzeremo insieme il capitolo 41. Alcune domande da tener presenti leggendo il brano: Dio interviene direttamente nel racconto? Come si comporta Giuseppe? Come viene presentato? 14

8 Alcuni riferimenti per approfondire Marco Settembrini Nel Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia Reggi R. Genesi - Traduzione interlineare in italiano Federico Giuntoli (a cura di) Genesi Introduzione, traduzione e commento San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 2012 EDB, Bologna; 2007 San Paolo, Cinisello Balsamo (MI); I prossimi appuntamenti A seguire: Venerdì 30 gennaio 2015: Giuseppe "gran vizir" d'egitto e i sogni del faraone Venerdì 13 febbraio 2015: Dio guida la storia: la fame fa prendere coscienza del male fatto Giovedì 26 marzo 2015: Un duro cammino di riconciliazione e la fraternità ritrovata Venerdì 17 aprile 2015: Giacobbe benedice la sua famiglia ormai ricomposta Venerdì 15 maggio 2015: Un tema ricorrente: il sogno 16

9 Citazioni (1) Gen 27, Rebecca prese i vestiti più belli del figlio maggiore, Esaù, che erano in casa presso di lei, e li fece indossare al figlio minore, Giacobbe; 16 con le pelli dei capretti rivestì le sue braccia e la parte liscia del collo. Mt 1,3 3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar Dan 2, Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re. la spiegazione al re. 37 Tu, o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria. 38 Dovunque si trovino figli dell'uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani; tu li domini tutti: tu sei la testa d'oro. 39 Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra. 40 Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto. 41 Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte d'argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma ci sarà in esso la durezza del ferro, poiché hai veduto il ferro unito all'argilla fangosa. 42 Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d'argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l'altra fragile. 43 Il fatto d'aver visto il ferro mescolato all'argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l'argilla fangosa. 44 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre. 45 Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per intervento di una mano, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l'argilla, l'argento e l'oro. Il Dio grande ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione". 17

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