FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.2, LETTERE A. E B.

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1 Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.2, LETTERE A. E B. DELL ALLEGATO A) SOGGETTO RICHIEDENTE Provincia di Piacenza TITOLO PROGETTO _Everywhere Servizi per i giovani diffusi sul territorio ANALISI DI CONTESTO E OBIETTIVI GENERALI L Amministrazione provinciale di Piacenza ha avviato nel 2004 il Progetto della Rete Provinciale Informagiovani con l obiettivo di creare sul territorio una rete di Punti informativi in grado di favorire l accesso all informazione da parte dei giovani, al fine di sostenere i percorsi di partecipazione sociale ed autodeterminazione degli stessi. L Amministrazione Provinciale, che coordina la Rete, in questi anni si è impegnata, con fondi propri e della Regione a mettere a disposizione l accesso gratuito da parte dei Comuni ad una banca dati giovani, sostenere la formazione dei referenti comunali, contribuire alla promozione delle iniziative, promuovere uno stretto collegamento con il Centro per l Impiego della Provincia in modo da garantire un filo diretto con i giovani sulle tematiche cruciali del lavoro e della formazione. I comuni si sono impegnati a mettere a disposizione spazi idonei, la strumentazione informatica nonché un supporto del personale ove necessario negli orari aperti alla consultazione. Nonostantei valori positivi di questa attività si è giunti assieme ai Comuni alla valutazione che è necessario un salto di qualità di questo servizio in particolare legato ai seguenti fattori: a) maggiore integrazione tra i servizi comunali e lo sportello infomagiovani

2 b) maggiore circolazione di informazioni e possibilità di integrazione tra gli sportelli informagiovani e le altre strutture comunali (CAG, uffici relazioni con il pubblico, sportelli sociali, etc.) c) maggiore coinvolgimento come strutture di backoffice e come strutture di secondo livello dei servizi legati al lavoro ed alla formazione (oltre il 70% delle richieste riguardano tali tematiche) L'obiettivo generale è perciò quello di creare un sistema provinciale capillarmente diffuso sul territorio ed integrato con le altre strutture comunali e con quelle provinciali. Lo sportello informagiovani rappresenta il primo punto di accesso, quello di livello più immediato ed in grado di rispondere ad un livello informativo che può essere definito di grado 1: informazioni di base, quali sono i servizi, gli orari e le sedi, il significato delle parole, gli strumenti di base, gli eventi, le opportunità, le occasioni, etc. Lo sportello di 1 livello è però nel contempo messo in grado di interfacciarsi e colloquiare, mediante una struttura tecnologica in larga parte già realizzata nel progetto 2011, con strumenti di secondo livello (centri per l'impiego, servizi provinciali della formazione professionale, servizi scolastici, sportelli Eures, EURopean Employment Services rete di informazione e di orientamento sul mercato del lavoro europeo e di scambio di offerte e domande di lavoro a vocazione comunitaria, Euroguidance, rete europea finalizzata alla messa in relazione dei sistemi di orientamento professionale europei e alla promozione della mobilità in Europa, aiuta gli operatori di orientamento e i singoli utenti, a una migliore comprensione delle opportunità disponibili nella Comunità per i cittadini europei, Eurodesk, struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore dei giovani promossi dall'unione Europea e dal Consiglio d'europa, etc.) cioè con servizi informativi, ma in grado di offrire un servizio più specifico e meno indifferenziato e di esaurire gran parte delle richieste; infine per particolari aree di intervento potrà esistere un terzo livello di servizio. OBIETTIVI SPECIFICI(Eventuali aspetti innovativi e/o originali del progetto ed eventuali elementi di riproducibilità e sostenibilità) Gli elementi di maggiore innovatività del progetto sono costituiti da: Il sistema di presa in carico dell'utente che fa si che lo sportello informagiovani non si limiti a dare indicazioni su dove rivolgersi per avere un certo servizio ma lo attivi direttamente accompagnando l utente nella realizzazione del progetto personale di sviluppo. Il coinvolgimento del sistema dei centri per l'impiego della formazione professionale, della scuola, dei servizi di

3 orientamento provinciali e le reti Europee (EUROGUIDANCE, EURES ed EURODESK) dedicate alle opportunità formative e lavorative come strutture di back office e di secondo livello. Si intende in tal modo fornire un supporto organico ed integrato per favorire il più possibile la transizione dei giovani soprattutto di media ed elevata scolarizzazione nel mercato del lavoro nazionale e comunitario. la definizione di un set informativo di base multiente che può essere utilizzato in tutti i punti del sistema, ampliando così anche indirettamente la diffusione sul territorio di alcuni dei servizi informativi dei centri per l'impiego (attualmente presenti in tre Comuni), della formazione professionale (disponibili nel solo capoluogo), di Eures, Euroguidance ed Eurodesk (anche loro disponibili nel solo capoluogo) La definizione di uno schema informativo organizzato su uno schema ad albero degli eventi della vita. AZIONI PREVISTE (specificare le tipologie di azioni in relazione ai territori coinvolti) Definizione di una struttura informativa a più livelli in grado di prendere carico dell'utente fino al completo soddisfacimento delle sue esigenze. Definizione dello schema ad albero degli eventi della vita. Formazione del personale comunale sia per quanto riguarda gli aspetti relazionali sia per quanto riguarda la dotazione di un kit informativo di base sull'intero ambito delle esigenze dei giovani Coinvolgimento dei centri per l'impiego, dei servizi provinciali della formazione professionale, del sistema scolastico, di Eures, Euroguidance ed Eurodesk in funzione di back office e di strutture di secondo livello. Definizione della scheda di presa in carico che seguirà l'utente in tutto il suo percorso Completamento dell'architettura informatica di collegamento dei soggetti coinvolti.(in larga parte già realizzata con il progetto 2011) Ristrutturazione del sito internet per adattarlo alla nuova organizzazione del servizio prevedendo una struttura per eventi della vita Promozione del servizio LUOGHI DI REALIZZAZIONE DELLE DIFFERENTI AZIONI

4 Piacenza, Bobbio, Ziano, Bettola, Calendasco, Pecorara, Pianello, Gossolengo, Gropparello, Gragnano Trebbiense, Castel san Giovanni, Agazzano, Alseno, Castell'Arquato, Lugagnano, San Giorgio, Cortemaggiore NUMERO POTENZIALE DESTINATARI DELL INTERVENTO E RISULTATI PREVISTI 1000 DATA PRESUNTA PER L AVVIO DEL PROGETTO 1 marzo 2012 DATA PRESUNTA PER LA CONCLUSIONE DEL PROGETTO 31 dicembre 2012 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (dettagliare per tipologia di spesa) Euro 3000 Formazione Euro 4500 Servizi informatici Euro 6500 Servizi specialistici per la modellizzazione delle procedure e la definizione degli eventi della vita, predisposizione manuali per gli operatori di front office, scheda di presa in carico. Euro 5000 Servizi di assistenza e supporto al personale dei Comuni Euro 3000 Promozione TOTALE CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA REGIONE Euro

5 COPERTURA DELLA SPESA RESIDUA (indicare la/e quota/e a carico del/dei soggetto/i finanziatori): dalla Provincia Euro dai Comuni Euro da altri partecipanti al progetto (indicare quali e il concorso finanziario di ciascuno di essi) Euro Euro TOTALE Euro SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI PARTECIPANTI AL PROGETTO E INDICAZIONE DEL LORO CONCORSO ORGANIZZATIVO Provincia di Piacenza modalità di partecipazione al progetto Coordinamento progetto Servizi di II livello per quanto riguarda il lavoro e la Formazione professionale Struttura di fron office Comuni di Bobbio, Ziano, Calendasco, Bettola, Gossolengo, Gropparello, Gragnano Trebbiense, Castel San Giovanni, Agazzano, Alseno, Castell'Arquato, Lugagnano, San Giorgio, Cortemaggiore e Unione Valle del Tidone Strutture di front office

6 Altri soggetti (indicare quali) Modalità di partecipazione al progetto FORME DI MONITORAGGIO PREVISTE Si prevede un report trimestrale sull'accesso ai servizi, la connotazione del target e sulle tipologie di richieste REFERENTE per l'intero progetto Marinella Maffi Indirizzo via Mazzini 62 Piacenza Tel Fax Cell. marinella.maffi@provincia.pc.it

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