MODULO RASSEGNA STAMPA. rassegna stampa. 1/2/3 Ottobre Farmacia in ospedale: «Il territorio è già servito» (1-2/10/2016)

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1 Pagina 1 di 5 rassegna stampa 1/2/3 Ottobre 2016 IL CITTADINO «Il giardino dell ospedale è un deserto» (1-2/10/2016) Farmacia in ospedale: «Il territorio è già servito» (1-2/10/2016) Donazione organi, all ufficio anagrafe adesso i cittadini possono dire sì (3/10/2016) Lettere & Opinioni (3/10/2016) Verde in ospedale, in 3 anni la situazione è peggiorata IL GIORNO

2 Pagina 2 di 5 «Il giardino dell ospedale è un deserto» di C.V. «Il giardino dell ospedale è un deserto». A denunciarlo sono i cittadini lodigiani che di frequente passano davanti all ospedale Maggiore. «Passando in via Secondo Cremonesi - annota P. C. - si può vedere che tutte le piante ad alto fusto sono sparite. Restano ora tre cedri vicino al vecchio ingresso che ce la stanno mettendo tutta per rimanere rigogliosi. Se qualche missionario, però, non li libera dall edera che ormai li ha invasi, tra poco saluteranno anche loro questa valle di lacrime. Un bel giardino potrebbe essere un biglietto da visita per chi viene da fuori e per chi è ricoverato visto che all epoca c erano anche le panchine per poter prendere un po di fresco». Il tema del verde in ospedale aveva già sollevato polemiche in passato e, in particolare, quando sono morte le piante conservate nelle fioriere di fronte all ingresso principale. In quel caso la direzione aveva individuato i responsabili proprio nei cittadini che maltrattano le pianticelle, versando di tutto nella terra. Il progetto di ristrutturazione dell ospedale, visibile anche nero su bianco, nei rendering che erano stati affissi alle pareti, prevede proprio, davanti all ospedale un bel giardino e nessuna recinzione. In linea con l obiettivo della direzione generale e sanitaria: l ospedale visto come un luogo aperto alla città, dove comunità locale e struttura sanitaria si contaminano reciprocamente. Una bella filosofia che però sta facendo i conti con i problemi reali e forse anche con il fatto che i lavori non sono ancora terminati. Proprio in questi giorni, di fronte all ingresso di via Secondo Cremonesi, sono in corso gli scavi per il teleriscaldamento. I lavori si erano fermati per il ritrovamento di un antico manufatto che ha fatto scattare l intervento della soprintendenza archeologica. Proprio l angolo alle spalle del cantiere, all interno del cortile, poi, è stato scelto da chi non sa dove stare per socializzare durante la notte. Ad abbondare, infatti, sono bottiglie di birra e rifiuti.

3 Pagina 3 di 5 Farmacia in ospedale: «Il territorio è già servito» Le farmacie della Bassa servono a dovere i bisogni dei cittadini. In vista della nuova farmacia dell Azienda Speciale, la cui apertura è prevista a gennaio nell ospedale di Casale, i titolari delle farmacie della Bassa Lodigiana scrivono una lettera aperta per ricordare il valore del loro servizio al territorio. «Ci sono farmacie che consegnano a domicilio e farmacie che fanno orario continuato, farmacie che adottano orari più estesi, anche se tutte le farmacie sono aperte minimo fino alle 19,30 per accogliere anche chi torna tardi dal lavoro, senza dimenticare i turni di guardia 24 ore su 24 si legge nella lettera -. Tutte le farmacie offrono il servizio Cup e molte effettuano servizi di telemedicina, analisi di prima istanza, controlli e misure di prevenzione. Tutto questo oltre a distribuire il farmaco nel più breve tempo possibile». La precisazione non è polemica,ma vuole ripristinare una visione corretta del servizio dopo che l Azienda Speciale aveva spiegato che la nuova attività avrebbe intercettato i bisogni dei Comuni limitrofi: «L apertura della nuova farmacia è sempre un arricchimento del servizio ma le necessità del territorio sono già servite da molti anni conclude la lettera -. È importante che ogni farmacia serva al meglio delle proprie possibilità la propria cittadinanza, ascoltando le loro esigenze e offrendo il servizio che serve loro».

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