PROTOCOLLO REQUISITI STRUTTURALI E TECNOLOGICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROTOCOLLO REQUISITI STRUTTURALI E TECNOLOGICI"

Transcript

1 PROTOCOLLO REQUISITI STRUTTURALI E TECNOLOGICI STATO DATA FIRMA Redatto Approvato Ultima rev. Applicato 01/10/ /10/ /04/ /06/2012 1

2 STRUTTURA DEL PROTOCOLLO DICHIARAZIONE PRESENZA REQUISITI D-2a.1 BARRIERE ARCHITETTONICHE D-2a.2 MOVIMENTAZIONE VERTICALE OSPITI D-2a.3 ATTREZZATURE DI AUSILIO D-2a.4 ARTICOLAZIONE STRUTTURA D-2a.5 TEMPERATURE AMBIENTI D-2b.1 VIDEO SORVEGLIANZA D-2b.2 DOCUMENTO DICHIARAZIONE PRESENZA REQUISITI D 2A.1 Le caratteristiche strutturali sono correlate alla tipologia e al volume delle attività erogate; sono soddisfatti i requisiti strutturali previsti dal DPR Evidenza della presenza ed adeguatezza dei requisiti richiesti in base alla tipologia e volume delle attività erogate e alla normativa indicata Il Presidio di Riabilitazione Villa Elena possiede le caratteristiche strutturali, impiantistiche e tecnologiche ed organizzative correlate alla tipologia ed al volume delle attività erogate, sono soddisfatti i requisiti strutturali previsti dal DPR 14/01/1997. DOCUMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE D 2A.2 E assicurata la completa assenza di barriere architettoniche che limitino l accesso e gli spostamenti dentro la struttura e l utilizzo sicuro dei vari spazi, anche esterni, e servizi. Evidenza di piena fruibilità delle zone di libero accesso per l utenza. Evidenza di accessibilità al presidio anche tramite automezzi per il trasporto di disabili. Dichiarazione tecnica attestante l assenza di barriere architettoniche 2

3 DICHIARAZIONE MOVIMENTAZIONE VERTICALE OSPITI D 2A.3 Nel caso di strutture a più piani sono presenti collegamenti verticali idonei all uso da parte di soggetti disabili Evidenza di presenza, adeguatezza e funzionalità. Documenti e/o protocolli organizzativi per la movimentazione degli ospiti tra i piani, con particolare riferimento agli ospiti gravemente non autosufficienti (esiti traumi cranici, stato di minima responsività) E presente e serve tutti i piani della struttura un monta lettighe atto al trasporto delle persone disabili. Pazienti non deambulanti: Il trasferimento dei pazienti all interno del Presidio Villa Elena avviene esclusivamente mediante utilizzo di carrozzine e/o barelle e comunque con supervisione ed accompagnamento del personale sanitario. Pazienti deambulanti con e senza ausili: Il trasferimento dei pazienti all interno del Presidio Villa Elena avviene con supervisione ed accompagnamento del personale sanitario. DOCUMENTO ATTREZZATURE DI AUSILIO D 2A.4 I presidi che svolgono attività di riabilitazione intensiva hanno una propria articolazione. Evidenza planimetrie Evidenza di planimetrie ARTICOLAZIONE STRUTTURA D 2A.5 Sono presenti in quantità sufficiente, in base al volume delle attività erogate e alla tipologia degli ospiti, attrezzature che consentono di gestire in modo sicuro e con comfort gli ospiti. Evidenza di presenza, adeguatezza e funzionalità di apparecchi ed attrezzature in relazione alla tipologia delle prestazioni erogate e dell utenza servita. Nel caso in cui gli ospiti presentino grave condizione di non autosufficienza motoria o esiti traumi cranici, stato di minima responsività, dovranno essere presenti: 3

4 - Letti articolati (almeno a due snodi), regolabili in altezza, dotati di sponde, di testaletto attrezzati, di materassi, cuscini ed altro materiale antidecubito; - Almeno un solleva persone per modulo o per piano; - Sedie a ruote ed ausili individuali; - Attrezzature ed ausili per la riabilitazione, ivi compresa la riabilitazione cognitiva Sono presenti in quantità sufficiente attrezzature che consentono di gestire in modo sicuro e con comfort gli ospiti. Sono presenti in ogni camera: letti attrezzati con materassi anti decubito, sollevatori, carrozzine, girelli, comoda doccia sufficienti al volume delle attività erogate e alla tipologia degli ospiti. TEMPERATURE AMBIENTI D 2B.1 E garantita adeguata temperatura negli ambienti frequentati dagli ospiti Evidenza di valutazione delle temperature estive /invernali ed eventuale installazione di climatizzatori nella struttura Dichiarazione di conformità degli impianti di condizionamento e riscaldamento. Dichiarazione garanzia adeguata temperatura regolata da idoneo impianto di climatizzazione. DOCUMENTO VIDEO SORVEGLIANZA D 2B.2 Nei presidi che ospitano soggetti con grave condizione di non autosufficienza (es. esiti traumi cranici, stato di minima responsività), dovrà essere garantito un sistema di videosorveglianza Evidenza di presenza, adeguatezza e funzionalità Dichiarazione di conformità degli impianti di videosorveglianza. alla regola dell arte. - Relazione tipologia di materiali installati. - Schema impianto. - Distinta componenti dello schema dell impianto. - Schema unifilare. - Verifica degli impianti elettrici. - Istruzioni d uso e manutenzione dell impianto 4

5 MODUI UTILIZZABILI E RELATIVA COLLOCAZIONE MODULO COMPETENZA COLLOCAZIONE MODULO VUOTO COLLOCAZIONE MODULO COMPILATO 1 Rilevazione temperatura ambientale Tutto il personale Cartella server Modulistica Ufficio Amministrativo 2 Registrazione giornaliera uso lavatrici/asciugatrici Tutto il personale Cartella server Modulistica Ufficio Amministrativo 3 Scheda uso condizionatori Tutto il personale Cartella server Modulistica Ufficio Amministrativo ALLEGATI/EVIDENZA DOCUMENTALE - Planimetrie della struttura 5

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO DI RIABILITAZIONE GLOBALE DIURNO PER PERSONE CON DISABILITÀ FISICA, PSICHICA E SENSORIALE

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO DI RIABILITAZIONE GLOBALE DIURNO PER PERSONE CON DISABILITÀ FISICA, PSICHICA E SENSORIALE È una struttura sociosanitaria territoriale a carattere diurno rivolto a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale di grado medio o medio-grave, in età post-scolare o a giovani adulti, che fornisce

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DAY HOSPITAL

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DAY HOSPITAL Il Day Hospital è un modello organizzativo di ricovero per pazienti che necessitano di prestazioni multiple e/o complesse, di carattere diagnostico, terapeutico e riabilitativo non eseguibili in regime

Dettagli

L APPLICAZIONE DELL INDICE MAPO NELLA RSA CASA SERENA DI TORINO

L APPLICAZIONE DELL INDICE MAPO NELLA RSA CASA SERENA DI TORINO L APPLICAZIONE DELL INDICE MAPO NELLA RSA CASA SERENA DI TORINO INFORTUNI NEL SETTORE ASSISTENZA ANZIANI Infortuni 2012 Incidenti Stradali 3% Tagli 2% Ustioni 0% Esposizione biologica 9% Aggressioni 13%

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI. AREA EMERGENZA URGENZA: Osservazione Breve Intensiva

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI. AREA EMERGENZA URGENZA: Osservazione Breve Intensiva L osservazione Breve Intensiva (OBI) è uno strumento per l osservazione e la gestione clinica temporanea in regime di non ricovero la cui durata è limitata a 24 ore. Nell ambito di tale attività possono

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE L osservazione Breve Intensiva (OBI) è uno strumento per l osservazione e la gestione clinica temporanea in regime di non ricovero la cui durata è limitata a 24 ore. Nell ambito di tale attività possono

Dettagli

PUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE)

PUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE) Allegato B alla Delib.G.R. n. 45/38 del 2.8.2016 REQUISITI SPECIFICI AUTORIZZATIVI PUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE) Il Punto di Prelievo Esterno( PPE) è una articolazione organizzativa facente parte di un

Dettagli

GESTIONE FARMACI E MATERIALE SANITARIO

GESTIONE FARMACI E MATERIALE SANITARIO Ogni struttura sanitaria complessa deve disporre di spazi/locali per la ricezione, l immagazzinamento e la distribuzione dei farmaci, dei presidi medico-chirurgici e sanitari, del materiale di medicazione

Dettagli

DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL

DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL DOCUMENTAZIONE SULLA SICUREZZA ED AGIBILITA DEGLI AMBIENTI E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI. DA ALLEGARE ALLA DOMANDA PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO. 1 ALL.1 Relazione descrittiva delle

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AREA DEGENZA

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AREA DEGENZA L area di degenza è il luogo di permanenza del paziente durante il ricovero nella struttura e degli ambienti relativi alle attività ad esso correlate. Le seguenti disposizioni sono da ritenersi applicabili

Dettagli

ASSESSORADU DE S'IGIENE E SANIDADE E DE S'ASSISTÈNTZIA SOTZIALE

ASSESSORADU DE S'IGIENE E SANIDADE E DE S'ASSISTÈNTZIA SOTZIALE Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 22/29 del 3.5.2017 È una struttura territoriale di tutela sociosanitario a carattere diurno rivolta a persone con disabilità grave, in età postscolare o adulta/anziana

Dettagli

ALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO

ALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO ALLEGATO 2.1 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO IVA esclusa Numero mesi (euro/mese) Fisso richiesto per la messa a disposizione di spazi

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE La terapia semi-intensiva riguarda pazienti per lo più con insufficienza multiorgano che necessitano di una intensità di interventi ad alta tecnologia e nursing minori alla terapia intensiva (400 minutia

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI. Nucleo RAF - secondo piano SCHEDA AUSILI

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI. Nucleo RAF - secondo piano SCHEDA AUSILI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO MANUALE DEI PAZIENTI ALLETTATI 1 REPORT ANALISI ERGONOMICA Metodo MAPO CDR RESIDENZA CIELOAZZURRO Strada Devalle 80 Moncalieri (TO) Presidio R.A.F. Reparto NUCLEO R.A.F. secondo

Dettagli

COMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA

COMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA COMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA Sono residenze terapeutico-riabilitative destinate ai pazienti per i quali il Centro di Salute Mentale valuti indispensabile l inserimento residenziale. E prevista

Dettagli

Disciplina per l iscrizione nell elenco di fornitori per l erogazione delle prestazioni socio assistenziali integrative del Progetto HOME CARE

Disciplina per l iscrizione nell elenco di fornitori per l erogazione delle prestazioni socio assistenziali integrative del Progetto HOME CARE Disciplina per l iscrizione nell elenco di fornitori per l erogazione delle prestazioni socio assistenziali integrative del Progetto HOME CARE PREMIUM 2017 Regime transitorio con scadenza il 31/12/2018

Dettagli

ALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO

ALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO ALLEGATO 2.1 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO: (espressa in mesi) esclusa (euro/mese) Fisso richiesto per la messa a disposizione

Dettagli

HOME CARE PREMIUM 2017

HOME CARE PREMIUM 2017 COMUNE DI ORVIETO ZONA SOCIALE N. 12 COMUNI DI ALLERONA, BASCHI, CASTELVISCARDO, CASTELGIORGIO, FABRO, FICULLE, MONTECCHIO, MONTEGABBIONE, MONTELEONE D ORVIETO, ORVIETO, PARRANO, PORANO HOME CARE PREMIUM

Dettagli

RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDIO RESIDENZIALE A VALENZA SOCIORIABILITATIVA

RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDIO RESIDENZIALE A VALENZA SOCIORIABILITATIVA Si tratta di struttura residenziale destinata a persone di norma maggiorenni, in gravi condizioni di disabilità fisica, psichica o sensoriale, che necessitano di assistenza continua e risultano prive del

Dettagli

COMUNITA' RESIDENZIALE SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO 1 COMUNITA' RESIDENZIALE -REQUISITI FUNZIONALI

COMUNITA' RESIDENZIALE SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO 1 COMUNITA' RESIDENZIALE -REQUISITI FUNZIONALI Lista di verifica REQUITI SPECIFICI PER L'AUTORIZZAZIONE e L'ACCREDITAMENTO COMUNITA' REDENZIALE 1 COMUNITA' REDENZIALE -REQUITI FUNZIONALI C-DIS-G.AU.1.1 Il Servizio garantisce un adeguato rapporto numerico

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENVA 1 RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENVA - REQUITI STRUTTURALI RIAN01.AU.1.1 I locali e gli spazi sono

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n del 10 novembre 2014 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n del 10 novembre 2014 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 2108 del 10 novembre 2014 pag. 1/5 OGGETTO: Ospedali di Comunità (O.d.C.) e Unità Riabilitative Territoriali (U.R.T.). Trasformazione di spazi esistenti

Dettagli

COMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA

COMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA COMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA Sono residenze terapeutico-riabilitative destinate ai pazienti per i quali il Centro di Salute Mentale valuti indispensabile l inserimento residenziale. E prevista

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE RADIOTERAPIA

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE RADIOTERAPIA L attività di Radioterapia è diretta al trattamento della malattia neoplastica e, in casi selezionati, al trattamento di patologie non neoplastiche, a carattere malformativo e/o cronico degenerativo, mediante

Dettagli

ALLEGATO 2.2. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 1. Quantità annua (espressa mesi) 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO

ALLEGATO 2.2. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 1. Quantità annua (espressa mesi) 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO ALLEGATO 2.2 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 1 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO Quantità annua (espressa mesi) Importo unitario Importo totale per in IVA esclusa anno

Dettagli

CHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI REQUISITO

CHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI REQUISITO ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico V.I del 1-REQUISITI STRUTTURALI OBBLIGATORI CONSIGLIATI 1.1- Generali 1.1.1 E' garantita una facile accessibilità Autorizzazione dall'esterno

Dettagli

RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDIO DI RIABILITAZIONE GLOBALE A CICLO CONTINUATIVO PER DISABILITA FISICA, PSICHICA E SENSORIALE

RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDIO DI RIABILITAZIONE GLOBALE A CICLO CONTINUATIVO PER DISABILITA FISICA, PSICHICA E SENSORIALE Struttura di tipo territoriale che eroga prestazioni di Riabilitazione globale al 2 livello organizzativo in fase post acuta precoce o tardiva, immediatamente post ospedaliera. E organizzata in nuclei

Dettagli

REQUISITI SPECIFICI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO AMBULATORIO CHIRURGICO

REQUISITI SPECIFICI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO AMBULATORIO CHIRURGICO Per ambulatorio chirurgico (o ambulatorio per interventi chirurgici) si intende la struttura intra o extra-ospedaliera nella quale sono eseguiti interventi chirurgici o anche procedure diagnostiche o terapeutiche

Dettagli

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011 DM 7 agosto 2012 Allegato I Documentazione tecnica allegata all istanza di valutazione dei progetti Stessa struttura allegato I del DM 4.05.98 Riferita a istanze del DPR 151/2011 e aggiorna quella da allegare

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Prima parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI L articolo 7 del Decreto Ministeriale 22/01/2008,

Dettagli

STRUTTURE RESIDENZIALI PSICHIATRICHE

STRUTTURE RESIDENZIALI PSICHIATRICHE Si Intendono le strutture residenziali rivolte al trattamento di persone con disturbo mentale. Sulla base della intensità assistenziale sono individuate le seguenti tipologie organizzative: a) Comunità

Dettagli

OFFERTA ECONOMICA ASL MILANO DETTAGLIO PREZZI UNITARI - B.1

OFFERTA ECONOMICA ASL MILANO DETTAGLIO PREZZI UNITARI - B.1 OFFERT ECONOMIC SL MILNO DETTGLIO PREZZI UNITRI -.1 QUNTITTIVI E COSTI MNUTENZIONE USILI TERPEUTICI SL DI MILNO 1) CNONE GESTIONE USILI DI RICICLO mensile mensile Numero mesi (I.V.. le (I.V.. Fisso richiesto

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO CENTRI VACCINALI

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO CENTRI VACCINALI Sono ambulatori di tipo medico dove vengono effettuate le vaccinazioni obbligatorie e/o raccomandate secondo le ordinarie attività o in campagna straordinaria. I requisiti generali sono assimilabili a

Dettagli

REQUISITI SPECIFICI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDI DI RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE

REQUISITI SPECIFICI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDI DI RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE Sono presidi in cui si effettuano interventi di riabilitazione estensiva rivolti al trattamento di disabilità transitorie che richiedono un semplice programma terapeutico-riabilitativo, Tali prestazioni

Dettagli

RECLAMI ED ENCOMI NEI PRESIDI OSPEDALIERI

RECLAMI ED ENCOMI NEI PRESIDI OSPEDALIERI RECLAMI ED ENCOMI NEI PRESIDI OSPEDALIERI anno 2014 A cura dell UFFICIO RELAZIONE CON IL PUBBLICO 1 PRESIDIO RECLAMI PER PRESIDIO RICOVERI RAPPORTO RECLAMI/ RICOVERI RAPPORTO RECLAMI/ RICOVERI ANNO 2013

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ALLOGGIO E PRIMA COLAZIONE (BED & BREAKFAST)

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ALLOGGIO E PRIMA COLAZIONE (BED & BREAKFAST) COMUNE DI ORTIGNANO RAGGIOLO (PROVINCIA DI AREZZO) Via Provinciale 4-52010 Ortignano Raggiolo (AR) Tel. 0575.539214 Fax 0575.539369 E-MAIL: ortignanoraggiolo@casentino.toscana.it REGOLAMENTO COMUNALE PER

Dettagli

RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDIO DI RIABILITAZIONE GLOBALE A CICLO CONTINUATIVO PER DISABILITA FISICA, PSICHICA E SENSORIALE

RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDIO DI RIABILITAZIONE GLOBALE A CICLO CONTINUATIVO PER DISABILITA FISICA, PSICHICA E SENSORIALE Struttura di tipo territoriale che eroga prestazioni di Riabilitazione globale al 2 livello organizzat ivo in fase post acuta precoce o tardiva, immediatamente post ospedaliera. E organizzata in nuclei

Dettagli

PROPOSTA COMMERCIALE

PROPOSTA COMMERCIALE PROPOSTA COMMERCIALE AreaMedical24 Card Personal Prezzo di listino: 85,00 IVA INCLUSA Prezzo per i POSSESSORI DI TESSERA CGIL FISAC: 68,00 IVA INCLUSA Possibilità di inserire gratuitamente un familiare,

Dettagli

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO REGIONALE SPERIMENTALE PER ADULTI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO REGIONALE SPERIMENTALE PER ADULTI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO Allegato n. 2 alla Delib.G.R. n. 54/5 del 30.12.2013 RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO REGIONALE SPERIMENTALE PER ADULTI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO CENTRO DI RIABILITAZIONE GLOBALE DIURNO E

Dettagli

1. Dati dell intervento 1.1 Ubicazione intervento

1. Dati dell intervento 1.1 Ubicazione intervento Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme (L.R. n 3/2008, art. 1, comma 21) CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI,

Dettagli

1.1 Generalità dell interessato (Indicare Nome e Cognome. I dati anagrafici completi sono contenuti nella Domanda Unica) IL SOTTOSCRITTO

1.1 Generalità dell interessato (Indicare Nome e Cognome. I dati anagrafici completi sono contenuti nella Domanda Unica) IL SOTTOSCRITTO ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI DELLE STRUTTURE SANITARIE 1. Dati generali

Dettagli

COMUNE DI MALALBERGO Provincia di Bologna

COMUNE DI MALALBERGO Provincia di Bologna COMUNE DI MALALBERGO Provincia di Bologna SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA PRATICA N. Protocollo generale (Riservato all Ufficio) DESCRIZIONE INTERVENTO: TITOLARE DEL PERMESSO DI COSTRUIRE / DENUNCIA DI INIZIO

Dettagli

STudio di fattibilità

STudio di fattibilità Comune di Acquarica del Capo PROVINCIA DI LECCE STudio di fattibilità per l'adeguamento della casa di riposo "E. Coletta" a residenza sociosanitaria assistenziale per Anziani - R.S.S.A. Stazione appaltante:

Dettagli

PUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE)

PUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE) Struttura appositamente dedicata ad uso esclusivo del prelievo. Deve essere collegato ad un solo laboratorio, pubblico o privato autorizzato e accreditato, già esistente sul territorio Regionale alla cui

Dettagli

Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano

Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano Servizio Tecnico Area Tecnico Alberghiera Tel. 02.4029.1 Milano, lì 7/08/2017 Prot. (da citare nella risposta) Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano

Dettagli

1. Dati generali dell intervento

1. Dati generali dell intervento ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI DELLE STRUTTURE SANITARIE 1. Dati generali

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI STRUCH.AU.1.1 I locali e gli spazi sono correlati alla tipologia e al volume delle attività erogate

Dettagli

APPLICAZIONE DI METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDENTIFICATI NEL TECNICHAL REPORT (Allegato A.3)

APPLICAZIONE DI METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDENTIFICATI NEL TECNICHAL REPORT (Allegato A.3) APPLICAZIONE DI METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDENTIFICATI NEL TECNICHAL REPORT 12296 (Allegato A.3) OLGA MENONI Seminario 13 marzo 2013 Esempi di applicazione ad uno scenario comune Metodi 1.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA NUOVA RSA DI LEGNANO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA NUOVA RSA DI LEGNANO AVVISO DI ASTA PUBBLICA PER L ALIENAZIONE, MEDIANTE CESSIONE DEL RAMO D AZIENDA, DEL COMPLESSO DI BENI ORGANIZZATI PER L ESERCIZIO DI UNA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE ALLEGATO 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Dettagli

REGIONE VENETO Lista di verifica REQUISITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA PER L AUTORIZZAZIONE AMBULATORIO/STUDIO VETERINARIO CON ACCESSO DI ANIMALI

REGIONE VENETO Lista di verifica REQUISITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA PER L AUTORIZZAZIONE AMBULATORIO/STUDIO VETERINARIO CON ACCESSO DI ANIMALI REGIONE VENETO Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA PER L AUTORIZZAZIONE 1 Requisiti strutturali Elementi - Indicatori di risultato Auto 1.1 Destinazione d uso DIREZIONALE Documento

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA DOCUMENTAZIONE STRUTTURE DOCUMENTAZIONE STRUTTURE. INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragraf i Variati

ISTRUZIONE OPERATIVA DOCUMENTAZIONE STRUTTURE DOCUMENTAZIONE STRUTTURE. INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragraf i Variati del 01-02-2016 Pag. 1 di 7 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragraf i Variati Pagine Variate 00 01-02-2016 Prima emissione Tutti Tutte RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA

Dettagli

REQUISITI DI ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE PER DISABILI

REQUISITI DI ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE PER DISABILI REQUISITI DI ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE PER DISABILI SERVIZI SOCIALI PER PERSONE DISABILI REQUISITI MINIMI STRUTTURALI ED ORGANIZZATIVI PER L AUTORIZZ.NE AL FUNZIONAMENTO DGR 20763 del 16.04.2005

Dettagli

OFFERTA ECONOMICA ASL MILANO 1 DETTAGLIO PREZZI UNITARI - B.2

OFFERTA ECONOMICA ASL MILANO 1 DETTAGLIO PREZZI UNITARI - B.2 OFFERT ECONOMIC SL MILNO 1 DETTGLIO PREZZI UNITRI.2 QUNTITTIVI e COSTI MNUTENZIONE USILI TERPEUTICI SL MILNO 1 1) CNONE GESTIONE USILI DI RICICLO Numeri mesi Importo mensile Importo Inporto Importo mensile

Dettagli

OFFERTA ECONOMICA ASL MILANO 2 DETTAGLIO PREZZI UNITARI - B.3 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 2

OFFERTA ECONOMICA ASL MILANO 2 DETTAGLIO PREZZI UNITARI - B.3 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 2 OFFERTA ECONOMICA ASL MILANO 2 DETTAGLIO PREZZI UNITARI - B.3 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 2 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO Numero mesi mensile (IVA (IVA mensile

Dettagli

Accessibilità Visitabilità Adattabilità

Accessibilità Visitabilità Adattabilità Visitabilità Adattabilità guida al DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 9 novembre 2009, n. 54 Regolamento sull eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL

Dettagli

AMBIENTI SANITARI COMUNI A PIU STRUTTURE

AMBIENTI SANITARI COMUNI A PIU STRUTTURE Requisiti specifici di autorizzazione e di accreditamento degli ambienti sanitari comuni a più strutture sanitarie e sociosanitarie: sala d attesa, spogliatoio e bagni per il personale, locale cucina,

Dettagli

Gamma di ar coli per il superamento delle barriere archite oniche

Gamma di ar coli per il superamento delle barriere archite oniche SICURI SENZA BARRIERE Gamma di ar coli per il superamento delle barriere archite oniche 1 MONTASCALE MOBILI Montascale a Cingoli JOLLY C..: 450000 Montascale mobile a cingoli di dimensioni rido e e compa

Dettagli

REQUISITI SPECIFICI PER L'AUTORIZZAZIONE

REQUISITI SPECIFICI PER L'AUTORIZZAZIONE Lista di verifica REQUITI SPECIFICI PER L'AUTORIZZAZIONE e L'ACCREDITAMENTO 1 -REQUITI FUNZIONALI CDR.AU.1.1.1 Il Servizio garantisce un adeguato rapporto numerico tra operatori e utenti in relazione al

Dettagli

CONSULTORIO FAMILIARE E PERCORSO NASCITA

CONSULTORIO FAMILIARE E PERCORSO NASCITA Sono strutture preposte alla tutela della salute della donna, del bambino e della famiglia. Si caratterizzano per le attività di promozione, informazione e prevenzione. Comprende le seguenti macroaree

Dettagli

Lucia Bramanti, medico del lavoro PISLL USL Viareggio. Seminario RLS Auditorium Ospedale Versilia 24 febbraio 2012

Lucia Bramanti, medico del lavoro PISLL USL Viareggio. Seminario RLS Auditorium Ospedale Versilia 24 febbraio 2012 La mobilizzazione manuale di ospiti e pazienti nelle Residenze Sanitarie Assistite e negli istituti di cura. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e le strategie per la gestione dei rischi

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO PER L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO PER L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Marca da bollo valore vigente DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO PER L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Ai sensi del Regolamento approvato con deliberazione della Giunta Esecutiva n.

Dettagli

LA GESTIONE DELL EMERGENZA CON PRESENZA DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI

LA GESTIONE DELL EMERGENZA CON PRESENZA DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI Dalla Sicurezza delle cure alle cure in sicurezza Obblighi e opportunità per la prevenzione e gestione delle emergenze incendio nelle strutture sanitarie Torino, 15 dicembre 2010 LA GESTIONE DELL EMERGENZA

Dettagli

COMUNE DI POGGIOMARINO

COMUNE DI POGGIOMARINO COMUNE DI POGGIOMARINO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITÀ Piazza De Marinis, 3 Tel. 081-8658221/215/255 pec:utc@pec.comune.poggiomarino.na.it Al SETTORE URBANISTICA DEL COMUNE DI POGGIOMARINO Il sottoscritto

Dettagli

Report sullo stato dell accessibilità ai musei delle Marche

Report sullo stato dell accessibilità ai musei delle Marche IL MUSEO DI TUTTI E PER TUTTI Riflessioni per rendere i musei marchigiani accessibili e accoglienti ANCONA, Mercoledì 5 Novembre 2014 ore 15 Report sullo stato dell accessibilità ai musei delle Marche

Dettagli

REQUISITI OBBLIGATORI PER LA CLASSIFICA DELLE RESIDENZE TURISTICO - ALBERGHIERE

REQUISITI OBBLIGATORI PER LA CLASSIFICA DELLE RESIDENZE TURISTICO - ALBERGHIERE Servizio 3 Politiche del Lavoro, I - 61121 Pesaro - Via Mazzolari, 4 della Formazione, Sociali, Tel. 0721.3592531/2507/2503 Culturali e Turismo Fax 0721.33930 PEC: provincia.pesarourbino@legalmail.it P.O.

Dettagli

Copia non utilizzabile ai fini legali

Copia non utilizzabile ai fini legali Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Como determinazione/dip. A.S.S.I. n. 30 del 29 maggio 2015 Allegato 1 pagine 7 ATTESTAZIONE DEL POSSESSO DEI REQUISITI DI ACCREDITAMENTO AI SENSI DELLA DGR N.

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA IMMOBILE

SCHEDA INFORMATIVA IMMOBILE REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO GRUPPO DI RIFERIMENTO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SCHEDA INFORMATIVA IMMOBILE DENOMINAZIONE SITO IN VIA Revisione Emissione 1 2 data 1 GRUPPO DI RIFERIMENTO

Dettagli

Cuscino Optimair. Contenuto. Cuscino OPTIMAIR SCHEDA DI EFFICACIA E FUNZIONAMENTO. COD. ISO Cuscini antidecubito SCHEDA DESCRITTIVA

Cuscino Optimair. Contenuto. Cuscino OPTIMAIR SCHEDA DI EFFICACIA E FUNZIONAMENTO. COD. ISO Cuscini antidecubito SCHEDA DESCRITTIVA Documento riservato ai sensi dell art. 24 della legge 241 Cuscino OPTIMAIR COD. ISO 03.33.03 Cuscini antidecubito COD. D.M. 332 03.33.03.015 Cuscino a bolle d aria a microinterscambio Contenuto SCHEDA

Dettagli

AGGIORNATO AL: 20/12/1999 PAG.: 1/1 FRUIBILITÀ DI SPAZI ED ATTREZZATURE

AGGIORNATO AL: 20/12/1999 PAG.: 1/1 FRUIBILITÀ DI SPAZI ED ATTREZZATURE ALLEGATO A / 1 FAMIGLIA 7 20/12/1999 PAG.: 1/1 FRUIBILITÀ DI SPAZI ED ATTREZZATURE PROPOSIZIONE ESIGENZIALE ( SECONDO LA DIRETTIVA 89/106 CEE) L opera deve essere concepita e realizzata in modo tale da

Dettagli

ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico

ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico V.I del 1-REQUISITI STRUTTURALI OBBLIGATORI CONSIGLIATI 1.1- Generali 1.1.1 E garantita una facile accessibilità Autorizzazione dall esterno

Dettagli

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO AMBULATORIALE DI RIABILITAZIONE GLOBALE

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO AMBULATORIALE DI RIABILITAZIONE GLOBALE E una struttura di esclusiva appartenenza al sistema sanitario extraospedaliero che opera al 2 livello organizzativo di intervento (Riabilitazione globale); Presuppone una presa in carico della persona

Dettagli

ALLEGATO 1 STUDI MEDICI ED ODONTOIATRICI: MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE E SCIA A) AUTORIZZAZIONE

ALLEGATO 1 STUDI MEDICI ED ODONTOIATRICI: MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE E SCIA A) AUTORIZZAZIONE STUDI MEDICI ED ODONTOIATRICI: MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE E SCIA A) AUTORIZZAZIONE Il professionista interessato presenta la domanda di autorizzazione al comune nel territorio

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI. AREA EMERGENZA URGENZA: Rianimazione e Terapia Intensiva

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI. AREA EMERGENZA URGENZA: Rianimazione e Terapia Intensiva L Unità Operativa di Rianimazione e Terapia Intensiva è dedicata all assistenza del paziente critico, che richiede un elevato livello di cura e nursing intensivo. Garantisce il monitoraggio multifunzionale,

Dettagli

Disciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI. Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote

Disciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI. Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote Disciplinare di Sicurezza 70c.01 MACCHINE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI Caricatori frontali montati su trattrici agricole a ruote Revisione: del: 1.0 04/04/2006 Data: 04/04/06 Documento: Disciplinare

Dettagli

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n.

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n. I dati acquisiti saranno trattati in conformità alla normativa sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 2003). Si veda http://territorio.comune.bergamo.it/privacy APT-SGT-AGI/0 Servizio Gestione del Territorio Pagina

Dettagli

Gruppo di lavoro per la valutazione e il miglioramento dell'accessibilità e della fruibilità delle strutture universitarie dell Ateneo.

Gruppo di lavoro per la valutazione e il miglioramento dell'accessibilità e della fruibilità delle strutture universitarie dell Ateneo. Gruppo di lavoro per la valutazione e il miglioramento dell'accessibilità e della fruibilità delle strutture universitarie dell Ateneo 28 aprile 2017 Il Piano di Abbattimento delle Barriere Architettoniche

Dettagli

REQUISITI OBBLIGATORI DEI CAMPEGGI E DEI CAMPEGGI-CENTRI VACANZE PER LIVELLI DI CLASSIFICA

REQUISITI OBBLIGATORI DEI CAMPEGGI E DEI CAMPEGGI-CENTRI VACANZE PER LIVELLI DI CLASSIFICA REQUISITI OBBLIGATORI DEI CAMPEGGI E DEI CAMPEGGI-CENTRI VACANZE PER LIVELLI DI CLASSIFICA (LEGGE REGIONALE 11 LUGLIO 2006, N. 9) (D.G.R.M. N. 1312 del 19 NOVEMBRE 2007) Allegato A1/A2 1 Nota bene: il

Dettagli

POLO DELL'UNIVERSITÀ DI MILANO IN LODI DESTINATO AI CORSI DI LAUREA DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA

POLO DELL'UNIVERSITÀ DI MILANO IN LODI DESTINATO AI CORSI DI LAUREA DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA POLO DELL'UNIVERSITÀ DI MILANO IN LODI DESTINATO AI CORSI DI LAUREA DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA Realizzazione Edifici per Attività Didattiche e Dipartimentali PROGETTO DEFINITIVO IMPIANTI MECCANICI

Dettagli

CENTRO DIURNO PER PERSONE CON DISABILITÀ SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO

CENTRO DIURNO PER PERSONE CON DISABILITÀ SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO Lista di verifica REQUITI SPECIFICI PER L'AUTORIZZAZIONE e L'ACCREDITAMENTO CENTRO DIUR PER PERSONE CON DISABILITÀ 1 CENTRO DIUR PER PERSONE CON DISABILITÀ -REQUITI FUNZIONALI CD-DIS.AU.1.1 Il Servizio

Dettagli

Areamedical24 Card Personal 85 IVA INCLUSA, Prezzo per i possessori di tessera CGIL FISAC 68 IVA INCLUSA

Areamedical24 Card Personal 85 IVA INCLUSA, Prezzo per i possessori di tessera CGIL FISAC 68 IVA INCLUSA Areamedical24 Card Personal 85 IVA INCLUSA, Prezzo per i possessori di tessera CGIL FISAC 68 IVA INCLUSA Possibilità di inserire gratuitamente un familiare, acquistando la Card a prezzo intero Offre al

Dettagli

ELENCO N. 3: Nomenclatore degli apparecchi acquistati direttamente dalle aziende USL e da assegnarsi in uso agli invalidi

ELENCO N. 3: Nomenclatore degli apparecchi acquistati direttamente dalle aziende USL e da assegnarsi in uso agli invalidi ALLEGATO 1 ELENCO N. 3: Nomenclatore degli apparecchi acquistati direttamente dalle aziende USL e da assegnarsi in uso agli invalidi ELENCO N. 3: Tavola di corrispondenza fra sistemi di classificazione

Dettagli

REQUISITI PER L ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI

REQUISITI PER L ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI REQUISITI PER L ACCREDITAMENTO UNITA D OFFERTA SOCIALE STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI STRUTTURE SOCIALI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PER MINORI COMUNITA EDUCATIVE: strutture di

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Sono strutture socio-sanitarie residenziali presso le quali vengono accolti i soggetti affetti da AIDS e da patologie correlate, quando: a) non sia possibile attivare un trattamento a domicilio: b) se

Dettagli

NOME ENTE 1 : PRESIDIO (*SOLO PER LE STRUTTURE PUBBLICHE): INDIRIZZO DEL PRESIDIO: UNITÀ OPERATIVA/COMPL. OPERATORIO CENTRALIZZATO 2 :

NOME ENTE 1 : PRESIDIO (*SOLO PER LE STRUTTURE PUBBLICHE): INDIRIZZO DEL PRESIDIO: UNITÀ OPERATIVA/COMPL. OPERATORIO CENTRALIZZATO 2 : SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DELLE STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI CONNESSE CON L ATTIVITÀ OPERATORIA -BLOCCO PARTO/PUNTO NASCITA- REQUISITI STRUTTURALI, IMPIANTISTICI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI NOME

Dettagli

STRUTTURE SOCIO SANITARIE RESIDENZIALI PER IL TRATTAMENTO DI ADOLESCENTI E GIOVANI ADULTI CON DISTURBO MENTALE E/O SOTTOPOSTI A MISURE GIUDIZIARIE

STRUTTURE SOCIO SANITARIE RESIDENZIALI PER IL TRATTAMENTO DI ADOLESCENTI E GIOVANI ADULTI CON DISTURBO MENTALE E/O SOTTOPOSTI A MISURE GIUDIZIARIE Sono residenze terapeutico-riabilitative destinate ad adolescenti e giovani adulti di età compresa tra 14 e 25 anni con problematiche correlate a disturbi psichici e del comportamento. Possono essere ospitati

Dettagli

Procedure per il rilascio della autorizzazione alla realizzazione

Procedure per il rilascio della autorizzazione alla realizzazione Procedure per il rilascio della autorizzazione alla realizzazione tutti i soggetti che intendono realizzare, ampliare, trasformare o trasferire una struttura sanitaria o sociosanitaria devono ottenere

Dettagli

GLI AMBIENTI: LA CAMERA DA LETTO

GLI AMBIENTI: LA CAMERA DA LETTO GLI AMBIENTI: LA CAMERA DA LETTO La camera da letto di norma non necessita di grandi modifiche strutturali ma, poiché in molti casi diventa uno degli ambienti della casa in cui si trascorre più tempo,

Dettagli

PERCHE SCEGLIERE. di fare l impianto di climatizzazione invernale ed estiva con Noi

PERCHE SCEGLIERE. di fare l impianto di climatizzazione invernale ed estiva con Noi PERCHE SCEGLIERE di fare l impianto di climatizzazione invernale ed estiva con Noi Perché scegliere di fare l impianto di riscaldamento e condizionamento con Noi... Tecnologie per la climatizzazione Radiatori

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Provincia Torino COMUNE DI SANT'ANTONINO DI SUSA

REGIONE PIEMONTE Provincia Torino COMUNE DI SANT'ANTONINO DI SUSA REGIONE PIEMONTE Provincia Torino COMUNE DI SANT'ANTONINO DI SUSA Incremento efficienza energetica dei fabbricati costituenti il plesso scolastico denominato "Istituto Comprensivo Sant'Antonino di Susa"

Dettagli

Movimentazione manuale dei pazienti nelle strutture sanitarie: dalla valutazione del rischio alle misure di prevenzione Como 27 maggio 2016

Movimentazione manuale dei pazienti nelle strutture sanitarie: dalla valutazione del rischio alle misure di prevenzione Como 27 maggio 2016 Movimentazione manuale dei pazienti ne: dalla valutazione del rischio alle misure di prevenzione Como 27 maggio 2016 ATS Città Metropolitana di Milano Medico del Lavoro Roberto Dighera 2 le strutture sanitarie

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 573 27/10/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 15656 DEL 13/10/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Prot.

Dettagli

III SETTORE PIANIFICAZIONE/GESTIONE DEL TERRITORIO E ATTIVITA PRODUTTIVE

III SETTORE PIANIFICAZIONE/GESTIONE DEL TERRITORIO E ATTIVITA PRODUTTIVE III SETTORE PIANIFICAZIONE/GESTIONE DEL TERRITORIO E ATTIVITA PRODUTTIVE DOMANDA PER L AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE (NUOVA COSTRUZIONE, AMPLIAMENTO, TRASFORMAZIONE, TRASFERIMENTO) DI UNA STRUTTURA

Dettagli

Provincia di Ravenna

Provincia di Ravenna Provincia di Ravenna Settore Cultura, Sport e Tempo Libero, Istruzione, Sanità e Servizi Sociali, Università AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI EDUCATIVI 0-3 ANNI. ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE

Dettagli

LA MANCATA INDICAZIONE DELL INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL RICHIEDENTE E/O DI PERSONA DELEGATA COMPORTA IL DINIEGO DELLA RICHIESTA

LA MANCATA INDICAZIONE DELL INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL RICHIEDENTE E/O DI PERSONA DELEGATA COMPORTA IL DINIEGO DELLA RICHIESTA LA MANCATA INDICAZIONE DELL INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL RICHIEDENTE E/O DI PERSONA DELEGATA COMPORTA IL DINIEGO DELLA RICHIESTA Pagina 1 di 5 COMUNE DI CASAL VELINO Provincia di Salerno P.zza XXIII

Dettagli

RELAZIONE CONTRIBUTI 5 x 1000 ANNO D IMPOSTA 2013 ANNO RISCOSSIONE 2016

RELAZIONE CONTRIBUTI 5 x 1000 ANNO D IMPOSTA 2013 ANNO RISCOSSIONE 2016 COMUNE DI PARMA SETTORE SOCIALE S.O. FRAGILITA RELAZIONE CONTRIBUTI 5 x 1000 ANNO D IMPOSTA 2013 ANNO RISCOSSIONE 2016 PREMESSA Le scelte strategiche e operative del Comune di Parma nell ambito del contrasto

Dettagli

RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDIO DI RIABILITAZIONE GLOBALE A CICLO CONTINUATIVO PER DISABILITA FISICA, PSICHICA E SENSORIALE

RIABILITAZIONE TERRITORIALE PRESIDIO DI RIABILITAZIONE GLOBALE A CICLO CONTINUATIVO PER DISABILITA FISICA, PSICHICA E SENSORIALE ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA Allegato n. 3 SOCIALE alla Delib.G.R. n. 22/29 del 3.5.2017 Struttura di tipo territoriale che eroga prestazioni di Riabilitazione globale al 2 livello

Dettagli

si rende noto Prot. n del Albo Pretorio n del

si rende noto Prot. n del Albo Pretorio n del Prot. n. 33512 del 18.12.2015 Albo Pretorio n. 1824 del 18.12.2015 AVVISO PUBBLICO PROPEDEUTICO ALLA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI SOGGETTI ATTUATORI DI PRESTAZIONI INTEGRATIVE NELL AMBITO DEL PROGETTO

Dettagli

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 Repertorio Atti n. 1868 del 26 novembre 2003 Oggetto:Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano

Dettagli

I D O T N IA P 4 1 I IM

I D O T N IA P 4 1 I IM IL NUOVO LIBRETTO DI IMPIANTO DI REGIONE LOMBARDIA Milano 3 giugno 2014 Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Unità Organizzativa Energia e Reti Tecnologiche Finlombarda

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE C I T T A D I P O T E N Z A UNITA DI DIREZIONE SERVIZI ALLA PERSONA Ufficio Servizi Sociali Riservato Servizio Finanziario Repertorio delle determinazioni N di Rep. 148 del 29/05/2017 Pervenuta in data

Dettagli

Accreditamento dei Servizi per il Lavoro della Provincia Autonoma di Trento ALLEGATO N. 3

Accreditamento dei Servizi per il Lavoro della Provincia Autonoma di Trento ALLEGATO N. 3 Accreditamento dei Servizi per il Lavoro della Provincia Autonoma di Trento ALLEGATO N. 3 REQUISITI GESTIONALI E PROFESSIONALI PER OTTENERE L ACCREDITAMENTO ALL EROGAZIONE DEI SERVIZI PER IL LAVORO 1 Sommario

Dettagli