PON Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H
|
|
- Luca Adamo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PON Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti Formazione e social networking Ruoli e responsabilità nel processo di attuazione del programma annuale e di predisposizione del conto consuntivo (conto finanziario e conto patrimonio) Susanna Granello
2 La fase di gestione del programma annuale costituisce il processo attivo di realizzazione degli obiettivi nella quale vengono rilevati, in termini di costo, gli eventi amministrativi che si verificano 2
3 Ruoli e responsabilità del Dirigente Scolastico ATTUAZIONE PROGRAMMA ANNUALE Provvede alla realizzazione del programma annuale, nell esercizio dei propri compiti e responsabilità di gestione Dispone, con proprio provvedimento, i prelievi dal fondo di riserva Predispone il documento illustrante lo stato di attuazione del programma, entro il 30 giugno Propone al Consiglio d Istituto, modifiche parziali al programma annuale Dispone le variazioni del programma, conseguenti ad entrate finalizzate, con proprio provvedimento, da trasmettere per conoscenza al Consiglio Imputa le spese ai vari progetti ed attività Può ordinare spese eccedenti lo stanziamento di un progetto, entro il limite massimo del 10% della dotazione originaria, con successiva ratifica del Consiglio d Istituto Provvede alla gestione provvisoria nel limite di 1/12 mensile degli stanziamenti definitivi del programma annuale dell esercizio precedente Comunica all USR l eventuale mancata approvazione del programma annuale, entro 45 giorni dall inizio dell esercizio Sottoscrive delle reversali d incasso ed i mandati di pagamento, con il direttore sga Assume gli impegni di spesa E titolare della carta di credito; può autorizzarne l uso al direttore o a docenti della scuola Stipula convenzione per il servizio di cassa, alle migliori condizioni di mercato 3
4 ATTIVITÀ NEGOZIALE stipula contratti e convenzioni Ruoli e responsabilità del Dirigente Scolastico delega, eventualmente, il direttore od uno dei suoi collaboratori lo svolgimento delle attività negoziali recedere, rinuncia o transige, eventualmente, nell attività negoziale non subordinata alla deliberazione del consiglio d istituto aggiudica procedure comparative concernenti l acquisto di beni e servizi, eccedenti il limite fissato dal consiglio d istituto comunica lo stato d attuazione dell attività negoziale al consiglio d istituto nomina eventuali commissioni interne per collaudo acquisti di beni e servizi certifica la regolarità della fornitura per acquisti di beni e servizi 4
5 Ruoli e responsabilità del Direttore dei servizi generali e amministrativi ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE aggiorna costantemente le schede finanziarie di progetto sottoscrive e reversali d incasso ed i mandati di pagamento con il dirigente è responsabile della fase della liquidazione della spesa sottoscrive, con il dirigente può essere autorizzato all uso della carta di credito dal dirigente riscontra contabilmente degli estratti conto per i pagamenti effettuati con carta di credito; conserva, in originale, i mandati e reversali gestisce il fondo per le minute spese 5
6 Ruoli e responsabilità del Direttore dei servizi generali e amministrativi SCRITTURE CONTABILI Cura la tenuta della contabilità dell'istituzione scolastica, delle registrazioni e degli adempimenti fiscali e ne è responsabile ATTIVITÀ NEGOZIALE Può essere delegato, dal dirigente, allo svolgimento di singole attività negoziali Svolge l attività negoziale connessa alle minute spese Svolge l attività istruttoria allo svolgimento dell'attività negoziale Esercita funzioni d ufficiale rogante per la stipula di atti che richiedono la forma pubblica Cura l affissione all'albo dello scuola della copia dei contratti e convenzioni conclusi mediante contrattazione ordinaria Disciplina il diritto di accesso alla documentazione inerente l'attività contrattuale svolta o programmata Cura la tenuta della documentazione inerente l'attività contrattuale e rilascio delle copie relative 6
7 Ruoli e responsabilità del Consiglio d Istituto 1. ratifica i prelievi dal fondo di riserva, per la conseguente modifica del programma da adottare entro i successivi 30 giorni, disposti con provvedimento del dirigente 2. verifica, entro il 30 giugno, le disponibilità finanziarie dell'istituto nonché lo stato di attuazione del programma, al fine delle modifiche che si rendano necessarie, sulla base di apposito documento predisposto dal dirigente 3. può deliberare modifiche parziali al programma in relazione anche all'andamento del funzionamento amministrativo e didattico generale ed a quello attuativo dei singoli progetti, su proposta del dirigente o della giunta 4. ratifica l impegno di risorse eccedenti lo stanziamento di un progetto, entro il limite massimo del 10% della dotazione originaria, sulla base di dispositivo del dirigente scolastico 5. non è competente a deliberare alcuna spesa per l acquisto di beni, servizi e lavori 7
8 La contabilità finanziaria non rileva esclusivamente gli effetti finanziari (riscossioni e pagamenti) derivanti dai fatti gestionali avvenuti; hanno notevole rilevanza, piuttosto, le decisioni di spesa e gli accertamenti delle entrate Le fasi dell ENTRATA (art, 9-10 DI 44/2001) Ogni entrata viene trattata contabilmente in tre fasi: 1. ACCERTAMENTO: in base a idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza 2. RISCOSSIONE: è rappresentata dal materiale introito della somma accertata, da parte del cassiere. E disposta a mezzo di apposito ordinativo d incasso (reversali) 3. VERSAMENTO: corrisponde al trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell istituto (cassiere) 8
9 Il dirigente imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale dipendente per effetto di norme contrattuali e/o di disposizioni di legge, alle spese di investimento ed ai progetti, nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel programma annuale e delle disponibilità riferite ai singoli progetti (Art. 7, 11 DI 44/2001) A tal fine, le schede finanziarie sono costantemente aggiornate a cura del direttore, con riferimento alle spese sostenute 9
10 Le fasi della SPESA (art. 11 DI 44/2001) La spesa viene trattata contabilmente in 4 fasi distinte: 1. IMPEGNO: a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata, è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e viene stabilito il vincolo sulle previsioni del programma annuale, nell ambito della disponibilità finanziaria 2. LIQUIDAZIONE: si fonda su titoli e documenti (es. fattura) che comprovano l esatto ammontare del debito e la persona del creditore. Viene determinata la somma certa da pagare nei termini dell impegno assunto. Ne ha la competenza il direttore sga 3. ORDINAZIONE: viene impartito l ordine al cassiere di effettuare il pagamento (mandato) 4. PAGAMENTO: consiste nella materiale corresponsione della somma dovuta al creditore e nella conseguente contabilizzazione nelle scritture contabili dell ente 10
11 Nella fase di consuntivazione si dà conto dell effettivo utilizzo delle risorse, il raggiungimento dei risultati e si forniscono le risultanze definitive della gestione La situazione amministrativa, La situazione patrimoniale, Il conto consuntivo Conto finanziario Conto del patrimonio l elenco dei residui attivi e passivi, Il prospetto delle spese per il personale, il rendiconto dei singoli progetti, Il rendiconto dell eventuale azienda agraria o convitto annesso, Il riepilogo per tipologia di spesa 11
12 Ruoli e responsabilità nella gestione del patrimonio Il Dirigente scolastico: è responsabile della gestione delle risorse strumentali; individua il docente sub-consegnatario, responsabile della custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico di gabinetti, laboratori ed officine emette il provvedimento di eliminazione dei beni dall inventario in caso di materiale mancante per furto o per causa di forza maggiore. 12
13 Ruoli e responsabilità nella gestione del patrimonio il Direttore s.g.a.: e consegnatario dei beni per debito di custodia e per debito di vigilanza; affida ai docenti mediante apposito verbale della custodia di materiale didattico, tecnico e scientifico dei laboratori e delle officine; cura la tenuta di distinti registri inventario dei beni immobili, dei beni di valore storico-artistico, dei libri e materiale bibliografico e dei bei mobili; effettua il passaggio di consegne in caso di cessazione dall'ufficio del direttore con la redazione di apposito verbale; provvede alla ricognizione dei beni almeno ogni cinque anni ed almeno ogni dieci anni al rinnovo degli inventari e alla rivalutazione dei beni. 13
14 Ruoli e responsabilità nel processo di attuazione del programma annuale e di predisposizione del conto consuntivo (conto finanziario e conto patrimonio) GRAZIE DELL ATTENZIONE 14
PON Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H
PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti
DettagliDal programma annuale al conto consuntivo
Unità Didattica 3.2 Dal programma annuale al conto consuntivo A cura di Susanna Granello Materiale didattico per il Progetto Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione
Dettagli87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche. Definite gestione del bilancio (Parte II Tit. III TUEL) Coesistono rilevazioni di:
87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Rilevazioni concomitanti Aspetti generali Definite gestione del bilancio (Parte II Tit. III TUEL) Coesistono rilevazioni di: CoFi (obbligatorie)
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE DEL BILANCIO UNICO IN CONTABILITÀ FINANZIARIA
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE DEL BILANCIO UNICO IN CONTABILITÀ FINANZIARIA Organizzazioni e funzioni I processi contabili attengono alla definizione e allo svolgimento delle attività
DettagliLA CONTABILITÀ FINANZIARIA
LA CONTABILITÀ FINANZIARIA HA NATURA PREVENTIVO/CONSUNTIVA IL PREVENTIVO È VOLTO AD AUTORIZZARE LE SPESE HA PER OGGETTO LA RISORSA ECONOMICA CAPITALE MONETARIO: FLUSSI FINANZIARI IN ENTRATA E IN USCITA
DettagliINDICAZIONI NORMATIVE ED OPERATIVE SUL CONTO CONSUNTIVO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI OGNI ORDINE E GRADO A.F. 2004
Area amministrazione e gestione delle risorse finanziarie Ufficio Controllo e Verifica sulla Gestione di Bilancio delle Istituzioni Scolastiche Corso Ferrucci n. 3 10138 Torino INDICAZIONI NORMATIVE ED
DettagliPROVINCIA DI CAGLIARI
PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ (Approvato con Deliberazione C.P. n 13 del 15/02/2010) TITOLO VI SERVIZIO DI TESORERIA Art. 78 Generalità 1. Il servizio di tesoreria rappresenta il complesso
DettagliLa gestione di entrate e spese. Corso di Ragioneria delle Aziende Pubbliche Iacopo Cavallini
La gestione di entrate e spese Corso di Ragioneria delle Aziende Pubbliche Iacopo Cavallini iacopo.cavallini@unipi.it Contabilità Finanziaria: i concetti-chiave FINALITA Controllo giuridico-amministrativo
DettagliRELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 PERIODO 1 Gennaio 31 Agosto IIS Amedeo Modigliani Giussano Relazione Dirigente Scolastico Conto Consuntivo 1 Gennaio 31 Agosto
DettagliTITOLO I NORME GENERALI
Indice TITOLO I NORME GENERALI Art. 1 Principi generali Art. 2 Principi contabili e postulati di Bilancio Art. 3 Finalità Art. 4 Sistema contabile Art. 5 Contabilità sezionali di Bilancio e Centri di Responsabilità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Pag. 1 di 22 ELSA MORANTE MILANO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Pag. 1 di 22 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ELSA MORANTE MILANO Dirigente Scolastico: prof.ssa Assunta Spadano ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Pag. 2 di 22 RELAZIONE L articolo
DettagliLa contabilità finanziaria
Ottobre 17 1 Appunti delle lezioni N.2 Contabilità e Bilancio delle Aziende Pubbliche Prof. Roberto Agnello Università Kore di Enna, anno accademico 2017/2018 Ministeri Enti di Erogazione Agenzie fiscali
DettagliComune di LOMAGNA PRESENTAZIONE REGOLAMENTO CONTABILITA'
Comune di LOMAGNA PRESENTAZIONE REGOLAMENTO CONTABILITA' Indice presentazione regolamento di contabilità -1 Struttura regolamento Pag. 4-5 Strumenti di programmazione Pag. 6 Costruzione e presentazione
DettagliPARERE DELL ORGANO DI REVISIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014
COMUNE DI PARZANICA -Provincia di Bergamo- PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014 ZENDRA DOTT. DANILO 1 RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI SUL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO 2014
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ANNIBALE OLIVIERI PESARO. Conto Consuntivo RELAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO ANNIBALE OLIVIERI PESARO Conto Consuntivo 2012 RELAZIONE 1 ANALISI DEL CONTO CONSUNTIVO: CONTO FINANZIARIO Il conto finanziario (art. 18, c. 2) sintetizza Entrate e Spese dei Progetti/Attività,
DettagliLE COMPETENZE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO. Nella gestione della scuola
LE COMPETENZE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Nella gestione della scuola 1 NUOVO PROFILO passaggio dal ruolo direttivo al ruolo dirigenziale ( art. 25 del D. L.vo 165/2001 ) 2 Il Dirigente scolastico : Assicura
DettagliBILANCIO E CONTABILITÀ PUBBLICA
BILANCIO E CONTABILITÀ PUBBLICA 1 Dott.ssa Teresa Fiorita Mail: teresa.fiorita@unisalento.it GLI SCOPI DELLE RILEVAZIONI D AZIENDA 1. Fornire informazioni per indirizzare la gestione; 2. Osservare i valori
DettagliLa contabilità finanziaria
La contabilità finanziaria E il sistema contabile principale e fondamentale per i fini autorizzatori e di rendicontazione della gestione: rileva le obbligazioni attive/passive, gli incassi ed i pagamenti
DettagliCOMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE
COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 IN MATERIA
DettagliAmministrazione e controllo
87083 -Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Concetti fondamentali di contabilità finanziaria Il Sistema delle Rilevazioni Processo di conoscenza Osserva gli accadimenti nei loro molteplici
DettagliCONTROLLO EQUILIBRI FINANZIARI. Norme di riferimento: T.U.E.L. 18 Agosto 2000, n. 267
CONTROLLO EQUILIBRI FINANZIARI Norme di riferimento: T.U.E.L. 18 Agosto 2000, n. 267 Della salvaguardia degli equilibri di bilancio si occupa l art. 193 del TUEL, quale attività di verifica e di riscontro
DettagliRELAZIONE AL RENDICONTO Il conto consuntivo predisposto risulta corredato dagli allegati previsti, correttamente
RELAZIONE AL RENDICONTO 2013 Il conto consuntivo predisposto risulta corredato dagli allegati previsti, correttamente compilati, e della relazione illustrativa sull andamento della gestione e sui risultati
DettagliCOMUNE DI RUVO DEL MONTE Provincia di Potenza REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA' MODIFICATO ED INTEGRATO
COMUNE DI RUVO DEL MONTE Provincia di Potenza REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA' MODIFICATO ED INTEGRATO Š CAPO Iø - NORME GENERALI Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento...01 Art. 2 Disciplina delle
DettagliDi conseguenza, ai sensi dell'articolo 45 del citato regolamento, le Norme di cui alla circolare n. 23/1964 sono modificate come segue.
Organo: INAIL Documento: Circolare n. 64 del 19 agosto 1975 Oggetto: Modifica delle Norme per l'attuazione del Regolamento delle unità operative dell'istituto. Gestione immobili di Roma. Al fine di realizzare
DettagliCITTA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO SPESE ECONOMALI
CITTA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO SPESE ECONOMALI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 158/311/488 del 10/12/2015 Art. 1 Oggetto e finalità del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina
DettagliComune di Cervignano del Friuli
Comune di Cervignano del Friuli Provincia di Udine Proposta nr. 38 del 31/05/2016 Atto di Liquidazione nr. 521 del 31/05/2016 Servizio Informatica e Impianti Tecnologici OGGETTO: MANUTENZIONE ASCENSORI
DettagliBilancio e contabilità pubblica
ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Bilancio e contabilità pubblica pag. 1 GLI SCOPI DELLE RILEVAZIONI D AZIENDA 1. Fornire informazioni per indirizzare la gestione; 2. Osservare i
DettagliCOMUNE DI POMEZIA (Città metropolitana di Roma Capitale) Piazza Indipendenza, 21 C.A.P COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
COMUNE DI POMEZIA (Città metropolitana di Roma Capitale) Piazza Indipendenza, 21 C.A.P. 00040 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Verbale n. 7 del 22/11/2016 Parere sulla Proposta di Deliberazione sull Approvazione
DettagliBozza verbale di verifica del collegio dei revisori del IV trimestre 2011
Enti Locali Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del IV trimestre 2011 di Davide Di Russo * e Gabriella Nardelli * L articolo propone una bozza operativa di verbale di verifica dell Organo
DettagliAdottato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del
REGOLAMENTO sugli appalti di forniture e servizi, sulla gestione delle risorse finanziarie e sull ottemperanza agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. *** Adottato con deliberazione del Consiglio
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Codifica adempimenti L.R.15/08 (trasparenza) Ufficio istruttore Tipo materia Misura/Azione Privacy Pubblicazione integrale Direzione Amministrativa Economico-finanziaria
DettagliCOMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO. METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune
COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune PREMESSA L Assessorato al Bilancio avvia una iniziativa avente come obiettivo quello
DettagliBozza verbale di verifica del collegio dei revisori del IV trimestre 2010
Enti Locali Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del IV trimestre 2010 di Davide Di Russo * e Gabriella Nardelli * L articolo propone una bozza operativa di verbale di verifica dell Organo
DettagliIl bilancio di previsione: come si legge [1]
Il bilancio di previsione: come si legge [1] Una breve premessa: nelle aziende pubbliche il bilancio si basa sulle previsioni delle entrate e delle spese che si verificheranno nell anno. Parlando di entrate
DettagliIL BILANCIO DELLO STATO E LA LEGGE DI BILANCIO
IL BILANCIO DELLO STATO E LA LEGGE DI BILANCIO 1 Il Bilancio dello Stato Un Bilancio dello Stato di Previsione riporta entrate e spese che si prevede di realizzare nel corso dell esercizio 2 Bilancio dello
DettagliEnte Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc Belmonte Calabro (CS)
REGIONE CALABRIA Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc 87033 Belmonte Calabro (CS) RELAZIONE ILLUSTRATIVA relativa al CONSUNTIVO 2011 PREMESSA La presente relazione,
DettagliPARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 104 del 21 07 2015 31267 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 giugno 2015, n. 1393 Restituzione
DettagliREGOLAMENTO A.R.P.A.CAL
REGOLAMENTO A.R.P.A.CAL Testo approvato con Decreto Commissariale n 75 del 09/04/2002, seduta del Comitato di Indirizzo del 22/04/2002 e delibera di Giunta Regionale n 370 del 14/05/2002 di modifica al
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Punto n. 3 Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE - gli articoli 170 e 171 del citato D.Lgs. prescrivono che gli enti locali devono predisporre il Bilancio annuale di previsione, la Relazione previsionale
DettagliMUSEO D ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERSONALE
MUSEO D ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PERSONALE (Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15/10 del 30/04/2010,
DettagliRelazione dell organo di revisione
Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2014 sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2014 L organo di revisione Dott.
DettagliEsercizio 1) Acquisto di immobili da terzi
Esercizio 1) Acquisto di immobili da terzi Nell anno 2015, in data 10/7/2015, il Comune di SoleRosso acquista dalla ditta Torri e Castelli un immobile destinato ad attività istituzionale (non commerciale)
DettagliA) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua
A) La CO.GE. ANTE armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. A) La CO.GE. POST armonizzazione contabile e la sua integrazione con la CO.FI. T.U. 267/2000, art. 232, comma 1. Gli enti
DettagliISTITUZIONE COMUNALE Marsala Schola ARE A II Amministrativo contabile Ufficio II - DIRETTORE: Dott. Nicola Fiocca CAPO AREA: Dott.ssa Loredana Alagna
ISTITUZIONE COMUNALE Marsala Schola ARE A II Amministrativo contabile Ufficio II - DIRETTORE: Dott. Nicola Fiocca CAPO AREA: Dott.ssa Loredana Alagna Tempi medi di definizione dei procedimenti amministrativi
DettagliLA CONTABILIZZAZIONE DELL UTILIZZO DEGLI INCASSI VINCOLATI. Punto 10 Principio applicato contabilità finanziaria potenziata
1 LA CONTABILIZZAZIONE DELL UTILIZZO DEGLI INCASSI VINCOLATI Art. 180 comma 3, lettera d) TUEL Art 185 comma 2, lettera i) TUEL Art 195 TUEL Punto 10 Principio applicato contabilità finanziaria potenziata
DettagliBozza operativa di verbale di verifica dell Organo di Revisione degli Enti Locali, relativa al I trimestre 2012
Enti Locali Bozza operativa di verbale di verifica dell Organo di Revisione degli Enti Locali, relativa al I trimestre 2012 di Davide Di Russo* e Gabriella Nardelli* Viene di seguito prodotta una bozza
DettagliArea 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale
ORIGINALE C O M U N E D I M E S T R I N O P R O V I N C I A D I P A D O V A Area 2 - Servizi Economico Finanziari - Settore Personale DETERMINAZIONE NR. 39 DEL 01/07/2016 FONDO RISORSE DECENTRATE ANNO
DettagliCOMUNE DI SESTU. Servizi al Cittadino SETTORE : Caboni Ignazio. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 14/05/2015. in data
COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Servizi al Cittadino Caboni Ignazio DETERMINAZIONE N. in data 750 14/05/2015 OGGETTO: Accertamento e incasso delle entrate derivanti dalla riscossione dei diritti
DettagliMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo
RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 1. PREMESSA Il Conto Consuntivo 2014 (all.1 parte I e parte II), si riferisce ai fondi facenti capo alla Tesoreria Unica. Il Conto Consuntivo
DettagliIL BILANCIO DELLO STATO E LA LEGGE FINANZIARIA
IL BILANCIO DELLO STATO E LA LEGGE FINANZIARIA 1 1 Il Bilancio dello Stato Un Bilancio dello Stato di Previsione riporta entrate e spese che si prevede di realizzare nel corso dell esercizio 2 2 Bilancio
DettagliPROCEDURE AMMINISTRATIVO CONTABILI e CONTROLLI
PROCEDURE AMMINISTRATIVO CONTABILI e CONTROLLI USR TOSCANA Formazione Assistenti Amministrativi Primo segmento APRILE 2016 Presentazione realizzata da Marcella Neri RIFERIMENTI NORMATIVI 15/03/1997 L.
DettagliResidui attivi e passivi
Residui attivi e passivi Ai fini della formazione del rendiconto dell esercizio n-1, possono essere conservati: - tra i residui ATTIVI, le entrate accertate ed esigibili nell esercizio n- 1 ma non incassate;
DettagliCOMUNE DI SESTU. Finanziario e Tributi SETTORE : Vincis Rita Maria Giovanna. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 23/03/2017.
COMUNE DI SESTU SETTORE : Finanziario e Tributi Responsabile: Vincis Rita Maria Giovanna DETERMINAZIONE N. in data 382 23/03/2017 OGGETTO: Approvazione ruoli coattivi Ici anni 2004-2005-2006 C O P I A
DettagliBozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011
Enti Locali Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011 di Davide Di Russo * e Gabriella Nardelli * L articolo propone una bozza operativa di verbale di verifica dell Organo
DettagliCOMUNE DI CAVA MANARA Provincia di Pavia
COMUNE DI CAVA MANARA Provincia di Pavia N. 237 Reg. Gen. COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TERRITORIO ED AMBIENTE N. 86 del 25-09 09-2015 Responsabile del Servizio : ING. DAVIDE ZOCCARATO
DettagliCOMUNE DI FONDI. ( Provincia di Latina ) Settore Lavori Pubblici e Ambiente
COMUNE DI FONDI ( Provincia di Latina ) Determinazione N. 1173 Del 28/10/2014 Settore Lavori Pubblici e Ambiente VERBALE DI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE ( Art. 183 comma 9 D.to Leg.vo 18/08/2000 n 267 )
DettagliSISTEMA DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
Ottobre 2016 A cura di Paolo Peveraro 1 SISTEMA DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA La programmazione costituisce lo strumento di attuazione delle scelte definite nel programma del Sindaco che deve essere
DettagliLa copertura finanziaria delle spese pluriennali. Paola Mariani
La copertura finanziaria delle spese pluriennali Paola Mariani La copertura delle spese di investimento La copertura finanziaria delle spese di investimento, comprese quelle che comportano impegni di spesa
DettagliParco dell Aveto REGOLAMENTO DI CONTABILITA ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO
REGOLAMENTO DI CONTABILITA ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO Articolo 1 Contabilità economico-patrimoniale L Ente Parco adotta, quale sistema di rilevazione dei
DettagliSett. Patrimonio, Edilizia e Programmazione Rete Scolastica
C.I.D. 34970 PROVINCIA DI SALERNO Sett. Patrimonio, Edilizia e Programmazione Rete Scolastica Dir. Lizio ing. Angelo Michele OGGETTO: PROPRIETA': COMUNE DI CONTURSI TERME IMMOBILE ADIBITO A SEDE DI ISTITUTO
DettagliComune di Cervignano del Friuli
Comune di Cervignano del Friuli Provincia di Udine Proposta nr. 5 del 02/05/2016 Atto di Liquidazione nr. 437 del 02/05/2016 Servizio Tributi ed Economato OGGETTO: SERVIZIO DI RISCOSSIONE DEI TRIBUTI COMUNALI
DettagliUNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO FIORANO MODENESE-FORMIGINE-MARANELLO-PRIGNANO SUL SECCHIA- SASSUOLO
UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO FIORANO MODENESE-FORMIGINE-MARANELLO-PRIGNANO SUL SECCHIA- SASSUOLO RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI SULLO SCHEMA DI RENDICONTO DELLA GESTIONE RELATIVA ALL ESERCIZIO
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 27 del 15/09/2016 Proposta: DLV/2016/28 del 14/09/2016 Struttura proponente: Oggetto: Autorità
DettagliCOMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE, PRESENTATA DAL SETTORE SERVIZI FINANZIARI.
COMUNE DI COMO Rif. P.G. n. 150467 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE, PRESENTATA DAL SETTORE SERVIZI FINANZIARI. OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 2012. STATO DI ATTUAZIONE
DettagliD. LGS. 118/2011: SINTESI DEGLI AGGIORNAMENTI INTRODOTTI DAL DECRETO MINISTERIALE DEL20 MAGGIO 2015.
D. LGS. 118/2011: SINTESI DEGLI AGGIORNAMENTI INTRODOTTI DAL DECRETO MINISTERIALE DEL20 MAGGIO 2015. 1 4.2 GLI STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEGLI ENTI LOCALI Modifica prevista dal decreto ministeriale
DettagliComune di Cervignano del Friuli
Comune di Cervignano del Friuli Provincia di Udine Proposta nr. 22 del 08/07/2015 Atto di Liquidazione nr. 588 del 08/07/2015 Servizio Appalti Opere Pubbliche ed Espropri OGGETTO: SERVIZIO PER LA GESTIONE
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA (L.R.T. 24 febbraio 2005, n. 40) Sede legale: Via Roma, 67 56126 PISA Tel. 050996111 Dipartimento di Area Tecnica U.O. Patrimonio, Lavori Pubblici e Gestione Contratti
DettagliCOMUNE DI TRIVIGNANO UDINESE Piazza Municipio Trivignano Udinese PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI TRIVIGNANO UDINESE Piazza Municipio 5 33050 Trivignano Udinese PROVINCIA DI UDINE P.IVA 00467200309 Tel.0432/999002-999038 Fax. 0432-999559 REGOLAMENTO COMUNALE DI ECONOMATO Approvato con deliberazione
DettagliConto consuntivo. Il conto consuntivo è predisposto dal DSGA, entro il 15 marzo di ogni anno, poi approvato entro 45 giorni dal Consiglio di Istituto.
Conto consuntivo Il conto consuntivo è predisposto dal DSGA, entro il 15 marzo di ogni anno, poi approvato entro 45 giorni dal Consiglio di Istituto. L'obiettivo della scuola non è quello di risparmiare,
DettagliDirezione Generale. Roma, 13/01/2012
Direzione Generale Roma, 13/01/2012 Circolare n. 3 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliGestione dei Pagamenti e degli Incassi
Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 4. DESCRIZIONE SINTETICA... 3 5.
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 478 del O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 478 del 16-7-2015 O G G E T T O Approvazione del Conto Giudiziale dell Agente Contabile Tesoriere relativo all esercizio
Dettagli1. RIFERIMENTI NORMATIVI
1. RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 2 novembre 2005 n 254 Legge n 67 del 25/02/87 Legge n 223 del 6/08/90 Legge n 412 art.22 del 30/12/91 D. Lgs. 669/96 Legge n 335/95, art.2 D.P.R n 633/72 Decreto legislativo
DettagliGLI ISTITUTI COMPRENSIVI Sono di competenza dello Stato. Competenze dei Comuni (per le scuole del primo ciclo) -
GLI ISTITUTI COMPRENSIVI Sono di competenza dello Stato Tutto quanto riguarda la didattica, l organizzazione e la gestione della scuola è di competenza dello STATO. A capo della scuola c è un Dirigente
DettagliProgramma 02 - Razionalizzazione delle risorse umane e professionali
COMUNE della CITTÀ di CASTIGLIONE delle STIVIERE Provincia di Mantova Stato di Attuazione dei Programmi 2008 *** Programma 02 - Razionalizzazione delle risorse umane e professionali Il Segretario Direttore
DettagliC O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE
C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Determinazione Proposta nr. 2 del 13/03/2015 Determinazione nr. 155 del 13/03/2015 Servizio Tributi ed Economato OGGETTO: SERVIZIO
DettagliCOMUNE di VEDANO AL LAMBRO Provincia di Monza e Brianza
COMUNE di VEDANO AL LAMBRO Provincia di Monza e Brianza Servizio ECONOMICO FINANZIARIO DETERMINAZIONE N. 139 DEL 19/03/2015 Oggetto: QUANTIFICAZIONE INCASSI VINCOLATI AL 1 GENNAIO 2015 AI SENSI DELL ARTICOLO
DettagliISTITUTO AGRARIO FIRENZE ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE www.agrariofirenze.it CONTO CONSUNTIVO PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELL'ISTITUZIONE
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI A L RENDICONTO G E N E R A L E P E R L ' E S E R C I Z I O FINANZIARIO 2015
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI A L RENDICONTO G E N E R A L E P E R L ' E S E R C I Z I O FINANZIARIO 2015 L a presente relazione viene redatta in data odierna, quindi anteriormente all'approvazione
DettagliBOZZA DI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DEL FONDO COMPENSATIVO DIPENDENTE
BOZZA DI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DEL FONDO COMPENSATIVO DIPENDENTE Tra Provincia di Bologna Comune di. Comune di.. Premesso che: - tra la Provincia di Bologna ed i Comuni di.. è stato
DettagliRelazione dell organo di revisione
Relazione dell organo di revisione - sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2008 - sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2008 L organo di revisione PALMACCIO
DettagliLE RELAZIONI TRA CONTABILITA FINANZIARIA E CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE ATTRAVERSO IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
LE RELAZIONI TRA CONTABILITA FINANZIARIA E CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE ATTRAVERSO IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE 1 ESEMPIO 1/6/4 Stipula Contratto di Assicurazione per un anno. Pagamento Anticipato
DettagliDELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 531 DEL 18/04/2011, COME MODIFICATA DALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 28/10/2013
DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 531 DEL 18/04/2011, COME MODIFICATA DALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1499 DEL 28/10/2013 REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ Capo I Disposizioni Generali Articolo
DettagliDETERMINA N. 21 DEL 17/01/2017
COMUNE DI CASCINA Provincia di Pisa DETERMINA N. 21 DEL 17/01/2017 IL RESPONSABILE P.O.A. DELLA MACROSTRUTTURA VIGILANZA POLIZIA MUNICIPALE Elena Barsacchi Oggetto: RINNOVO ABBONAMENTO SERVIZI INFORMATICI
DettagliDeterminazione Dirigenziale N del 30/12/2015
Determinazione Dirigenziale N. 2054 del 30/12/2015 Classifica: 013.05.02 Anno: 2015 (6611305) Oggetto RIACCERTAMENTO RESIDUI ATTIVI E PASSIVI RIFERITI AGLI ANNI 2014 E PRECEDENTI E REISCRIZIONI DA ESIGIBILITA
DettagliSETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO. Responsabile del Settore : Dott. Antonio Potente (tel 0882/
SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Responsabile del Settore : Dott. Antonio Potente (tel 0882/994090 e-mail ragioneria.poggioimperiale@pec.it) Responsabili di procedimento : Simone Bubici Maria Volpe ((tel
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZIO TECNICO C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 250 del 09/04/2014 del registro generale OGGETTO: SERVIZIO
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA DI II GRADO LESSINIO EUGANEO BERICO Cologna Veneta (VR) REGOLAMENTO CONCERNENTE IL SERVIZIO DI ECONOMATO
CONSORZIO DI BONIFICA DI II GRADO LESSINIO EUGANEO BERICO Cologna Veneta (VR) REGOLAMENTO CONCERNENTE IL SERVIZIO DI ECONOMATO Adottato con Delibera dell Assemblea consortile n. 23 in data 18 dicembre
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI
STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura
Dettagli1.05. bilancio e contabilita' l.r. 20/2016 1
1.05. bilancio e contabilita' l.r. 20/2016 1 4.1.62 - L.R. 9 agosto 2016, n. 20. RENDICONTO GENERALE DELL AMMINISTRAZIONE DELLA REGIONE LIGURIA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 (Bollettino Ufficiale S.S.
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE MAX PLANCK LANCENIGO DI VILLORBA (TV)
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE MAX PLANCK LANCENIGO DI VILLORBA (TV) CONTO CONSUNTIVO PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA
DettagliSETTORE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE UFFICIO INFORMAZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 586
(Cat.. Cl. Fasc..) CITTA DI ASTI SETTORE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE UFFICIO INFORMAZIONI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 586 in data 07/04/2016 Oggetto: CIG ZC0195045B FORNITURA
DettagliIL RENDICONTO CONDOMINIALE
IL RENDICONTO CONDOMINIALE 1 LA TENUTA DELLA CONTABILITA La corretta tenuta della contabilità è uno degli obblighi dell amministratore. Tutti i documenti e i registri previsti dalla norma (art. 1130/1130
DettagliCOMUNE DI MONTEROTONDO SEGRETARIO GENERALE
COMUNE DI MONTEROTONDO SEGRETARIO GENERALE DETERMINAZIONE N. 1611 DEL 10/10/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE RIDETERMINAZIONE GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE DEL SERVIZIO RAGIONERIA, ECONOMATO E RISORSE
DettagliDECRETO N Del 18/05/2015
DECRETO N. 4009 Del 18/05/2015 Identificativo Atto n. 480 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO DOTE COMUNE 2015 PRESENTATO DA ANCI LOMBARDIA,
DettagliCOMUNE DI CAVERNAGO PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI CAVERNAGO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DI ECONOMATO 1/1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Servizio economale e riscossione diretta di somme Disciplina e competenza
DettagliCollegio dei Revisori dei conti della Regione Campania
Collegio dei Revisori dei conti della Regione Campania RELAZIONE AL RENDICONTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 INDICE GENERALE 1. Introduzione 2 2. Conto di Bilancio
DettagliANALISI CONTO CONSUNTIVO
Anagrafica 1. Osservanza norme regolamentari ANALISI CONTO CONSUNTIVO VERBALE N. 2010/004 Presso l'istituto IST. TEC. COMM E GEOM. - "L.B. ALBERTI" di ABANO TERME, l'anno 2010 il giorno 06, del mese di
DettagliNessuna spesa può, comunque, eccedere il limite del fondo di anticipazione assegnato mensilmente.
Articolo 1 Il presente Regolamento ha per fine di stabilire i compiti e le regole operative della Cassa Economale Aziendale in attuazione dei principi di cui al D.L.gs. 30.12.1992, n. 502 e alla L. R.
DettagliConsiglio. Regionale
4 Consiglio Regionale Bilancio di previsione finanziario 2017-2019 Art. 1 (Stato di previsione delle Entrate) 1. Sono approvati i totali generali dell'entrata del bilancio di competenza 2017-2019 per l'importo
Dettagli