Metodi matematici 2 8 giugno 2006

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Metodi matematici 2 8 giugno 2006"

Transcript

1 Metodi matematici 2 8 giugno 2006 TEST (Nuovo ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi la risposta ma non il procedimento in caso di risposta aperta.. Nel caso si intenda annullare una risposta cerchiare la corrispondente casella. CIFRE CORRETTE AL SECONDO DECIMALE, TASSI IN FORMA PERCENTUALE. Risposte corrette altrimenti Punteggio INS 50 min. 1 - Si acquista un BOT con scadenza 6 mesi al prezzo di 98. All emissione, 6 mesi prima, il prezzo era stato di 97. Il rendimento al netto delle tasse nell ipotesi che si detenga il titolo sino a scadenza è (si prescinda dalle convenzioni di calcolo dei tempi): 2 - Si acquista un CTZ con scadenza residua 15 mesi al prezzo di 95. Era stato acquistato all emissione 9 mesi prima ad un prezzo di 94. Il rendimento al netto delle tasse nell ipotesi di detenerlo sino a scadenza è (si prescinda dalle convenzioni di calcolo dei tempi): 3 - Determinare il prezzo secco di un obbligazione a cedola trimestrale indicizzata al tasso euribor a 3 mesi ( ssata all inizio del godimento della cedola), spread nullo, scadenza 2 anni, prossima cedola tra 2 mesi. Si prescinda da tasse e commissioni. I dati in possesso sono: cedola in corso corrispondente al 5% (annuo) e tasso euribor a 2 mesi pari al 4%: 4 - Un decisore con un costo opportunità del 4% per i prossimi 3 anni ed un capitale disponibile di 1700 valuta la possibilità di e ettuare un investimento, che richiede un impiego iniziale di 2000, congiuntamente all attivazione di un nanziamento. I ussi delle due operazioni sono descritti nella tabella sottostante. Quale decisione risulta essere la più vantaggiosa? tempi Invest Finanz a inv. con n.; b solo n.; c non fare nulla; d dipende!

2 MM.II Prova Generale - Test Nuovo Ordinamento, 8 giugno Si consideri un Btp scadente fra 2 anni a cedola annuale del x%. Se il tasso spot ad 1 anno e pari al 4% e quello forward per impieghi da 1 a 2 anni è pari al 5%, quale deve essere il tasso cedolare a nchè il titolo risulti quotato alla pari (100)? 6 - Si ammortizza su di un orizzonte di 15 mesi, con il metodo francese, un debito di ammontare e10000 con rate trimestrali posticipate ad un tasso del 7% annuo. L importo della rata è: 7 - Le soluzioni 2 del seguente 3 2sistema 3 lineare Ax = b, dove: A = ; b = sono: a 1; b unica; c non esistono; d 1 2 ; 8 - Due gestori di portafoglio ripartiscono il proprio portafoglio tra due attività (p.e., non rischiosa e rischiosa) in proporzioni rispettivamente 0.8 e 0.2 il primo e 0.4 0:8 0:4 e 0.6 il secondo. In forma vettoriale, e. La politica di gestione di un 0:2 0:6 terzo gestore che ripartisse in parti uguali il proprio portafoglio tra le due attività, ; potrebbe essere vista come una politica combinazione lineare delle politiche dei primi due gestori? In caso a ermativo si indichino i coe cienti di tale c.l.: SI, con coe cienti a 1 =, a 2 =, NO 9 - Un gestore di portafoglio deve ripartire un capitale di 1000 tra 2 titoli che quotano entrambi 20. Il gestore desidera costruire un portafoglio immune ad un fattore di rischio rispetto al quale i due titoli hanno sensibilità rispettivamente 0:2 e 0:8. Le quantità da detenere dei due titoli, n 1 ; n 2 ; sono: 10 - Dato il sistema dinamico descritto dalla seguente matrice di transizione, A = 0:9 0:2, stabilire quale sia il punto di equilibrio se la composizione iniziale è 0:1 0:8 35% x 0 = : 65%

3 MM.II Prova Generale - Test Nuovo Ordinamento, 8 giugno Metodi matematici 2 8 giugno 2006 TEST (Vecchio ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi la risposta ma non il procedimento in caso di risposta aperta.. Nel caso si intenda annullare una risposta cerchiare la corrispondente casella. CIFRE CORRETTE AL SECONDO DECIMALE, TASSI IN FORMA PERCENTUALE. Risposte corrette altrimenti Punteggio INS 50 min. 1 - Si acquista un BOT con scadenza 6 mesi al prezzo di 98. All emissione, 6 mesi prima, il prezzo era stato di 97. Il rendimento al netto delle tasse nell ipotesi che si detenga il titolo sino a scadenza è (si prescinda dalle convenzioni di calcolo dei tempi): 2 - Si acquista un CTZ con scadenza residua 15 mesi al prezzo di 95. Era stato acquistato all emissione 9 mesi prima ad un prezzo di 94. Il rendimento al netto delle tasse nell ipotesi di detenerlo sino a scadenza è (si prescinda dalle convenzioni di calcolo dei tempi): In un problema di PL la funzione obiettivo è f (x; y) = x 2y sub x 0; y 0; x + y 4; y 2. Il problema a ha regione ammissibile illimitata; b ha un max in (4,0) c ha un massimo in (2; 2); d ha un minimo in (4; 0); 4 - Un decisore con un costo opportunità del 4% per i prossimi 3 anni ed un capitale disponibile di 1700 valuta la possibilità di e ettuare un investimento, che richiede un impiego iniziale di 2000, congiuntamente all attivazione di un nanziamento. I ussi delle due operazioni sono descritti nella tabella sottostante. Quale decisione risulta essere la più vantaggiosa? tempi Invest Finanz a inv. con n.; b solo n.; c non fare nulla; d dipende!

4 MM.II Prova Generale - Test Nuovo Ordinamento, 8 giugno Si consideri un Btp scadente fra 2 anni a cedola annuale del x%. Se il tasso spot ad 1 anno e pari al 4% e quello forward per impieghi da 1 a 2 anni è pari al 5%, quale deve essere il tasso cedolare a nchè il titolo risulti quotato alla pari (100)? 6 - Si ammortizza su di un orizzonte di 15 mesi, con il metodo francese, un debito di ammontare e10000 con rate trimestrali posticipate ad un tasso del 7% annuo. L importo della rata è: 7 - Le soluzioni 2 del seguente 3 2sistema 3 lineare Ax = b, dove: A = ; b = sono: a 1; b unica; c non esistono; d 1 2 ; 8 - Due gestori di portafoglio ripartiscono il proprio portafoglio tra due attività (p.e., non rischiosa e rischiosa) in proporzioni rispettivamente 0.8 e 0.2 il primo e 0.4 0:8 0:4 e 0.6 il secondo. In forma vettoriale, e. La politica di gestione di un 0:2 0:6 terzo gestore che ripartisse in parti uguali il proprio portafoglio tra le due attività, ; potrebbe essere vista come una politica combinazione lineare delle politiche dei primi due gestori? In caso a ermativo si indichino i coe cienti di tale c.l.: SI, con coe cienti a 1 =, a 2 =, NO 9 - Un gestore di portafoglio deve ripartire un capitale di 1000 tra 2 titoli che quotano entrambi 20. Il gestore desidera costruire un portafoglio immune ad un fattore di rischio rispetto al quale i due titoli hanno sensibilità rispettivamente 0:2 e 0:8. Le quantità da detenere dei due titoli, n 1 ; n 2 ; sono: 10 - Sia data f (x; y) = ln x 2 y. f(0; 1)

5 MM.II Prova Generale - Soluzioni Test, 8 giugno Metodi matematici 2 Prova Generale 8 giugno 2006 Soluzioni Test Domanda Nuovo Ordin. Vecchio Ordin % 3.69% 2 3.8% 3.8% b 4 a a % % 6 e e a a 8 SI: a 1 = 0:25; a 2 = 0:75 SI: a 1 = 0:25; a 2 = 0: n 1 = 66:66 n 2 = 16:66 2=3 1=3 n 1 = 66:66 n 2 = 16:66 0

6 MM.II Prova Generale - Soluzioni Test, 8 giugno

7 MM.II Prova Generale - Soluzioni Test, 8 giugno Metodi matematici 2 8 giugno 2006 TEST (Nuovo ordinamento) SOLUZIONI 1 - Si acquista un BOT con scadenza 6 mesi al prezzo di 98. All emissione, 6 mesi prima, il prezzo era stato di 97. Il rendimento al netto delle tasse nell ipotesi che si detenga il titolo sino a scadenza è (si prescinda dalle convenzioni di calcolo dei tempi): Risposta %. I ussi di cassa per il compratore, al netto della ritenuta (12,50% dello scarto di emissione pagato all emissione dall acquirente al quale dobbiamo riconoscere 9 12 di quanto pagato) sono: T empi F lussi 98: Il tasso semplice che regge l operazione è appunto quello indicato: 100 = 98; x 12 6 : 2 - Si acquista un CTZ con scadenza residua 15 mesi al prezzo di 95. Era stato acquistato all emissione 9 mesi prima ad un prezzo di 94. Il rendimento al netto delle tasse nell ipotesi di detenerlo sino a scadenza è (si prescinda dalle convenzioni di calcolo dei tempi): Risposta - 3.8%. I ussi di cassa per il compratore, al netto della ritenuta (12,50% dello scarto di emissione che verrà pagato alla scadenza dal detentore a quell epoca 9 del titolo e per il cui importo il venditore deve riconoscere i ) sono:9=24 0:75 = 95 0: = 94: 719 T empi F lussi 94:719 99:25 Il tasso composto che regge l operazione è appunto quello indicato: 99:25 = 94:719 (1 + x) 15= Determinare il prezzo secco di un obbligazione a cedola trimestrale indicizzata al tasso euribor a 3 mesi ( ssata all inizio del godimento della cedola), spread nullo, scadenza 2 anni, prossima cedola tra 2 mesi. Si prescinda da tasse e commissioni. I dati in possesso sono: cedola in corso corrispondente al 5% (annuo) e tasso euribor a 2 mesi pari al 4%: Risposta - 100:163. Tra 2 mesi il titolo varrà valore cedola, ovvero Il 101:25 valore scontato di esso, = 108; conduce al prezzo tel quel cui va sottratto 1+0: il rateo pari a = 0:41667: 4 - Un decisore con un costo opportunità del 4% per i prossimi 3 anni ed un capitale disponibile di 1700 valuta la possibilità di e ettuare un investimento, che richiede 24

8 MM.II Prova Generale - Soluzioni Test, 8 giugno un impiego iniziale di 2000, congiuntamente all attivazione di un nanziamento. I ussi delle due operazioni sono descritti nella tabella sottostante. Quale decisione risulta essere la più vantaggiosa? tempi Invest Finanz a inv. con n.; b solo n.; c non fare nulla; d dipende! Risposta - a. E su ciente calcolare gli APV dell operazione congiunta investimento + nanziamento, del solo investimento e del solo nanziamento per stabilire che, essendo positivi con l importo del primo maggiore degli altri due, che conviene attivare sia l investimento sia il nanziamento. 5 - Si consideri un Btp scadente fra 2 anni a cedola annuale del x%. Se il tasso spot ad 1 anno e pari al 4% e quello forward per impieghi da 1 a 2 anni è pari al 5%, quale deve essere il tasso cedolare a nchè il titolo risulti quotato alla pari (100)? Risposta %. Data la richiesta dovrà valere: 100 = x 1: x 1:04 1:05 la cui soluzione porge il risultato indicato. 6 - Si ammortizza su di un orizzonte di 15 mesi, con il metodo francese, un debito di ammontare e10000 con rate trimestrali posticipate ad un tasso del 7% annuo. L importo della rata è: Risposta - e La rata è data da: R = a 5ji4 Poichè i 4 = 1:07 0:25 1 = 1:7059%, si ha: R = (1:017059) 5 0: = 2103:5 7 - Le soluzioni 2 del seguente 3 2sistema 3 lineare Ax = b, dove: A = ; b = sono: a 1; b unica; c non esistono; d 1 2 ; Risposta - a. Riducendo la matrice orlata si giunge ad una matrice, per esempio la seguente:

9 MM.II Prova Generale - Soluzioni Test, 8 giugno il cui blocco di sinistra presenta 2 righe non nulle, così come la matrice orlata. Il sistema è possibile con in nite soluzioni ed una sola variabile libera. 8 - Due gestori di portafoglio ripartiscono il proprio portafoglio tra due attività (p.e., non rischiosa e rischiosa) in proporzioni rispettivamente 0.8 e 0.2 il primo e 0.4 0:8 0:4 e 0.6 il secondo. In forma vettoriale, e. La politica di gestione di un 0:2 0:6 terzo gestore che ripartisse in parti uguali il proprio portafoglio tra le due attività, ; potrebbe essere vista come una politica combinazione lineare delle politiche dei primi due gestori? In caso a ermativo si indichino i coe cienti di tale c.l.: SI, con coe cienti a 1 =, a 2 =, NO Risposta - SI con a 1 = 0:25; a 2 = 0:75: Si richiede di stabilire se il vettore sia rappresentabile come c.l. dei primi due vettori 0:8 0:4 a 1 + a 0:2 2 = 0:6 risolvendo il semplice sistema lineare si ottiene la soluzione. 9 - Un gestore di portafoglio deve ripartire un capitale di 1000 tra 2 titoli che quotano entrambi 20. Il gestore desidera costruire un portafoglio immune ad un fattore di rischio rispetto al quale i due titoli hanno sensibilità rispettivamente 0:2 e 0:8. Le quantità da detenere dei due titoli, n 1 ; n 2 ; sono: n1 66:66 Risposta - = : Si deve risolvere il sistema lineare: 16:66 n :2 0:8 n1 n 2 = Dato il sistema dinamico descritto dalla seguente matrice di transizione, A = 0:9 0:2, stabilire quale sia il punto di equilibrio se la composizione iniziale è 0:1 0:8 35% x 0 = : 65% 2=3 Risposta - x = : Lo stato stazionario è determinato individuando le 1=3 soluzioni del sistema: (A I) x = 0 0:1 0:2 x1 0 cioè: =. Si ottengono in nete soluzioni, la distribuzione 0:1 0:2 x 2 0 stazionaria viene individuata imponendo che la somma delle componenti del vettore soluzione sia pari ad 1; si ottiene così la distribuzione stazionaria.

10 MM.II Prova Generale - Soluzioni Test, 8 giugno Metodi Matematici 2 8 giugno 2006 P arte B Tempo a disposizione: 50 minuti. ESERCIZIO 1 - Algebra Lineare Si discuta al variare del parametro reale c e si risolva il sistema lineare omogeneo Ax = 0 dove 2 A = c 3 5 ESERCIZIO 2 - Matematica Finanziaria E dato il seguente progetto di investimento: Epoche F lussi Il progetto è nanziabile al 50% mediante il seguente nanziamento Epoche F lussi Il costo opportunità del capitale proprio è pari al 5%. stabilire se il TIR del nanziamento sia inferiore o meno al 5%; determinare l APV del progetto e stabilire se convenga utilizzare il nanziamento. Quale costo iniziale dell investimento a parità di incassi futuri renderebbe indi erente l attivazione dell investimento?

11 MM.II Prova Generale - Soluzioni Test, 8 giugno Metodi Matematici 2 8 giugno 2006 P arte B SOLUZIONI Tempo a disposizione: 50 minuti. ESERCIZIO 1 - Algebra Lineare Si discuta al variare del parametro reale c e si risolva il sistema lineare omogeneo Ax = 0 dove SOLUZIONE - Si ha det A = c c = 2 2c per cui se c 6= 1 il sistema ammette l origine come unica soluzione. In caso contrario, c = 1; il sistema ammette in nite soluzioni: < x 3 = S = : x 2 R3 : x = x 3 5 ; con x 3 2 R ; : x 3 ESERCIZIO 2 - Matematica Finanziaria E dato il seguente progetto di investimento: Epoche F lussi Il progetto è nanziabile al 50% mediante il seguente nanziamento Epoche F lussi Il costo opportunità del capitale proprio è pari al 5%. stabilire se il TIR del nanziamento sia inferiore o meno al 5%; determinare l APV del progetto e stabilire se convenga utilizzare il nanziamento. Quale costo iniziale dell investimento a parità di incassi futuri renderebbe indi erente l attivazione dell investimento?

12 MM.II Prova Generale - Soluzioni Test, 8 giugno SOLUZIONE Si ha 100 1:05 = 1:4966 > 0 per cui, essendo un nanziamento in 1:05 2 senso stretto ( ussi di entrata anteriori ad i ussi di uscita) il tir è inferiore al 5%. Conviene attivare il nanziamento visti i risultati del punto precedente. L APV è : :05 2 = 62:721 dunque conviene e ettuare l operazione congiunta investimento + nanziamento. Risulterebbe indi erente attivare il solo investimento rispetto alla gestione ordinaria se risultasse x : :05 2 = 0 L uguaglianza è veri cata per x = 261:22:

Metodi matematici II 19 gennaio 2006

Metodi matematici II 19 gennaio 2006 Metodi matematici II 19 gennaio 2006 TEST (Nuovo ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta

Dettagli

Metodi Matematici 2 9 giugno 2009

Metodi Matematici 2 9 giugno 2009 Metodi Matematici 9 giugno 009 TEST Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi

Dettagli

Metodi matematici 2 9 giugno 2011

Metodi matematici 2 9 giugno 2011 Metodi matematici giugno 0 TEST 6CFU Cognome Nome Matricola Si indichi la soluzione senza procedimento. Nel caso si intenda annullare una risposta crocettare la risposta ritenuta errata. Risultati corretti

Dettagli

Metodi matematici 2 30 giugno 2011

Metodi matematici 2 30 giugno 2011 Metodi matematici 2 0 giugno 20 TEST 6CFU Cognome Nome Matricola Si indichi la soluzione senza procedimento. Nel caso si intenda annullare una risposta crocettare la risposta ritenuta errata. Risultati

Dettagli

Metodi matematici II 9 dicembre 2003

Metodi matematici II 9 dicembre 2003 Metodi matematici II 9 dicembre 2003 TEST - PREAPPELLO Cognome Nome Matricola Crocettare la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi la risposta,

Dettagli

Metodi matematici II 22 novembre 2004

Metodi matematici II 22 novembre 2004 MMII Prima Prova Parziale Matematica Finanziaria - Test, 22 novembre 2004 2 TEST (Nuovo ordinamento CORSO A) Cognome Nome Matricola Rispondere alle cinque domande sbarrando la casella che si ritiene corretta

Dettagli

Metodi matematici 2 14 febbraio 2~~8

Metodi matematici 2 14 febbraio 2~~8 Metodi matematici febbraio ~~8 TEST Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi la risposta ma non

Dettagli

Metodi matematici 2 21 settembre 2006

Metodi matematici 2 21 settembre 2006 Metodi matematici 1 settembre 006 TEST (Nuovo ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta

Dettagli

Matematica Finanziaria 13 settembre 2001

Matematica Finanziaria 13 settembre 2001 Matematica Finanziaria 3 settembre 00 Prova Generale. ESERCIZIO : Algebra Lineare ² Dire se le seguenti applicazioni sono lineari e in caso a ermativo indicarne la matrice associata A: a)f : R >R : b)f

Dettagli

Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA

Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 2 b) Il VAN dei due finanziamenti è dato da: Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA 1

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 27 settembre 2000 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

Metodi matematici II 24 Novembre ± Prova Parziale (Test Matematica Finanziaria). FILA A Cognome Nome Matricola

Metodi matematici II 24 Novembre ± Prova Parziale (Test Matematica Finanziaria). FILA A Cognome Nome Matricola MMII Test Prova Parziale di Matematica Finanziaria, 4 novembre 001 Metodi matematici II 4 Novembre 001 ± Prova Parziale (Test Matematica Finanziaria) FILA A Rispondere alle otto domande sbarrando la casella

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

Veri ca di Matematica sulle matrici [1]

Veri ca di Matematica sulle matrici [1] Veri ca di Matematica sulle matrici []. Si considerino le matrici A e de nite da 5 A = 2 3 7 5 4 7 3 A ; = 5 6 7 alcolare det(a), det(); la matrice somma = A + ; la matrice prodotto D = A. 6 7 2 2 2 3

Dettagli

Appello regolare Sessione estiva 10 lug (Matematica Finanziaria)

Appello regolare Sessione estiva 10 lug (Matematica Finanziaria) Università Carlo Cattaneo Istituto di Metodi Quantitativi F860 - Matematica per l Economia e la Finanza II a.a. 007/08 Cognome Nome Voto Appello regolare Sessione estiva 0 lug. 008 (Matematica Finanziaria)

Dettagli

VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria

VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria 7 Dicembre 200 Esercizio. Un privato decide di acquistare una nuova automobile. A tal fine ottiene da una finanziaria un anticipo per l importo S = 25.000 euro

Dettagli

Metodi Matematici 2 B 28 ottobre 2010

Metodi Matematici 2 B 28 ottobre 2010 Metodi Matematici 2 B 28 ottobre 2010 1 Prova Parziale - Matematica Finanziaria TEST Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando, nel caso di risposta multipla, la casella che si ritiene

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo

Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo. L anticipo è pari a 500 ed il tasso trimestrale equivalente a quello annuo contrattuale

Dettagli

Metodi matematici II 15 luglio 2003

Metodi matematici II 15 luglio 2003 MM.II Prova Generale - Test Vecchio Ordinamento, 5 luglio Metodi matematici II 5 luglio TEST (Vecchio ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dodici domande sbarrando la casella che si ritiene

Dettagli

MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE

MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE Prova di Esonero 14 Aprile 011 Cognome e Nome.............................................. Matricola....................... Firma... 1 3 4 5 TOT 1) (6 p.ti) Per

Dettagli

V Esercitazione di Matematica Finanziaria

V Esercitazione di Matematica Finanziaria V Esercitazione di Matematica Finanziaria 25 Novembre 200 Esercizio. Date due operazioni finanziarie (con scadenzari in anni) x = { 40, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 47.8}/t = {0, 0.5,,.5, 2, 2.5, 3}; determinare:

Dettagli

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA DICEMBRE 2016 aa 2016-2017-6 GIUGNO 2017 NUMERO DI CFU

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

Nome e Cognome... Matricola... Corso di Laurea...

Nome e Cognome... Matricola... Corso di Laurea... Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari (EMIF) Corso di Laurea Interfacoltà in Economia (E) Corso di Laurea Interfacoltà

Dettagli

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ. ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

COMPLEMENTI di MATEMATICA (Docente: Luca Guerrini)

COMPLEMENTI di MATEMATICA (Docente: Luca Guerrini) COMPLEMENTI di MATEMATICA (Docente: Luca Guerrini) Alcuni esercizi assegnati in appelli precedenti, comprendenti anche quesiti a risposta multipla ed esercizi nei quali veri care se l a ermazione fatta

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA. Cognome Nome. Matricola Corso di Laurea

MATEMATICA FINANZIARIA. Cognome Nome. Matricola Corso di Laurea MATEMATICA FINANZIARIA Prova scritta del 22/02/2017 COMPITO A Cognome Nome Matricola Corso di Laurea Lo studente è tenuto a riportare sul presente foglio il procedimento essenziale seguito nella risoluzione

Dettagli

Criteri di Scelta Finanziaria

Criteri di Scelta Finanziaria 3 Criteri di Scelta Finanziaria 3.1 Introduzione Spesso occorre confrontare operazioni definite su scadenzari diversi. Nel seguito presentiamo due criteri, quello del valore attuale netto (VAN) e quello

Dettagli

V esercitazione di Matematica Finanziaria

V esercitazione di Matematica Finanziaria V esercitazione di Matematica Finanziaria Esercizio 1. Dato un debito S=6 000 euro, valutato secondo una legge di capitalizzazione esponenziale al tasso di interesse annuo i=4%, si calcola l importo della

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA 1 (A - K) Pavia 6/ 9/2004. COGNOMEeNOME:...CODICEESAME... Iscritto al Ianno, nell a.acc...n.dimatricola:...laureain...

MATEMATICA FINANZIARIA 1 (A - K) Pavia 6/ 9/2004. COGNOMEeNOME:...CODICEESAME... Iscritto al Ianno, nell a.acc...n.dimatricola:...laureain... MATEMATICA FINANZIARIA 1 (A - K) Pavia 6/ 9/2004 COGNOMEeNOME:...CODICEESAME... Iscritto al Ianno, nell a.acc......n.dimatricola:...laureain...... (Come noto, il risultato finale dell importo dei capitali,

Dettagli

Metodi Matematici II Test di Matematica Finanziaria

Metodi Matematici II Test di Matematica Finanziaria M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Test di Matematica Finanziaria 2 Metodi Matematici II Test di Matematica Finanziaria a cura di Gianluca Fusai e Gianni Longo SEMEQ - Università del Piemonte Orientale Anno

Dettagli

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA - L-Z DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/17

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA - L-Z DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/17 RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA - L-Z DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/17 Lezione 27/09/2016 ore 17.00-19.00 Presentazione del corso. Introduzione al calcolo finanziario

Dettagli

Rischi di mercato. Francesco Menoncin

Rischi di mercato. Francesco Menoncin Rischi di mercato Francesco Menoncin 6-0-0 Sommario Le risposte devono essere C.C.C (Chiare, Concise e Corrette). Il tempo a disposizione è di (due) ore. Esercizi. Su un mercato completo con tre stati

Dettagli

Esercizio 1 Completare il seguente piano di ammortamento. Quota Interessi

Esercizio 1 Completare il seguente piano di ammortamento. Quota Interessi AMMORTAMENTI Esercizio 1 Completare il seguente piano di ammortamento. Epoca Rate Debito 0 4.000.000 1 1.600.000 2 2.000.000 450.000 1.000.000 3 0 150.000 150.000 1.000.000 4 1.000.000 150.000 0 Esercizio

Dettagli

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2016/17

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2016/17 RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2016/17 27/09/2016 ore 13.30-15.30 (2h totali) Presentazione del corso. Introduzione al calcolo finanziario di

Dettagli

Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato

Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato Obiettivi Classificare i titoli di debito e analizzare le loro caratteristiche Strumenti di debito Il titoli di debito sono strumenti rappresentativi

Dettagli

Metodi Matematici II A. A Esercizi di Matematica Finanziaria

Metodi Matematici II A. A Esercizi di Matematica Finanziaria Metodi Matematici II A. A. 2003-04 Esercizi di Matematica Finanziaria a cura di Gianluca Fusai e Giovanni Longo SEMEQ - Università del Piemonte Orientale October 24, 2006 Esercizio Dato un tasso bimestrale

Dettagli

LE OPZIONI SU TASSI DI INTERESSE: CAPS E FLOORS SOLUZIONI. unità didattica n. 7. SDA Bocconi School of Management. Danilo Drago

LE OPZIONI SU TASSI DI INTERESSE: CAPS E FLOORS SOLUZIONI. unità didattica n. 7. SDA Bocconi School of Management. Danilo Drago Danilo Drago unità didattica n. 7 LE OPZIONI SU TASSI DI INTERESSE: CAPS E FLOORS SOLUZIONI Copyright SDA Bocconi, Milano ESERCIZIO N.1 a) I flussi di cassa generati dal cap sono riportati nella tabella

Dettagli

FONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA

FONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Cognome Nome Matricola FONDAMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Ciarellotto, Esposito, Garuti Prova del 21 settembre 2013 Dire se è vero o falso (giustificare le risposte. Bisogna necessariamente rispondere

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA RISCHI: RAPPRESENTAZIONE E GESTIONE (CENNI)

MATEMATICA FINANZIARIA RISCHI: RAPPRESENTAZIONE E GESTIONE (CENNI) Matematica Finanziaria, a.a. 2011/2012 p. 1/315 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA MATEMATICA FINANZIARIA RISCHI: RAPPRESENTAZIONE E GESTIONE (CENNI) ANNAMARIA OLIVIERI a.a. 2011/2012

Dettagli

Compravendita e arbitraggio titoli

Compravendita e arbitraggio titoli Esercitazioni svolte 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 9 Compravendita e arbitraggio titoli Roberto Bandinelli Riccardo Mazzoni Il signor Franco Gelli di Pisa, cliente della locale Cassa di Risparmio,

Dettagli

Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE. Giovanni Villani

Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE. Giovanni Villani Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE Giovanni Villani Matrici Definizione 1 Si definisce matrice di tipo m n una funzione che associa

Dettagli

Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori

Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori Claudia Fassino a.a. Queste dispense, relative a una parte del corso di Matematica Computazionale (Laurea in Informatica), rappresentano solo un aiuto per lo

Dettagli

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html 1 2 3 con R.C.+ o 1.10 Rango massimo e determinante con R.C.+

Dettagli

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3 SISTEMI LINEARI. Esercizi Esercizio. Verificare se (,, ) è soluzione del sistema x y + z = x + y z = 3. Trovare poi tutte le soluzioni del sistema. Esercizio. Scrivere un sistema lineare di 3 equazioni

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi 5

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi 5 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018 Esercizi 5 Valutazioni di operazioni finanziarie e titoli obbligazionari Esercizio 1. Un investimento è descritto

Dettagli

Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi

Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi Terminologia Operazioni elementari sulle righe. Equivalenza per righe. Riduzione a scala per righe. Rango di una matrice. Forma canonica per righe. Eliminazione

Dettagli

( ) le colonne della matrice dei coefficienti, con. , risulta A 3 = A 1 + 4A 2 + 4A 5, A 4 = A 1 + A 2,

( ) le colonne della matrice dei coefficienti, con. , risulta A 3 = A 1 + 4A 2 + 4A 5, A 4 = A 1 + A 2, 1 Elementi di Analisi Matematica e Ricerca Operativa prova del 6 luglio 2016 1) Discutere il seguente problema di Programmazione Lineare: Trovare il massimo di p x 1, x 2, x 3, x 4 # x 2 + 4 x 3 + x 4

Dettagli

Risoluzione di sistemi lineari

Risoluzione di sistemi lineari Risoluzione di sistemi lineari Teorema (Rouché-Capelli) Dato il sistema di m equazioni in n incognite Ax = b, con A M at(m, n) b R n x R n [A b] si ha che: matrice dei coefficienti, vettore dei termini

Dettagli

COGNOME e NOME:... n. di matricola:...

COGNOME e NOME:... n. di matricola:... MATEMATICA FINANZIARIA ISTITUZIONI (A - K) Pavia 10/11/2008 COGNOME e NOME:...................... n. di matricola:............ (Come noto, il risultato finale dell'importo dei capitali, espresso in euro,

Dettagli

La dualità nella Programmazione Lineare

La dualità nella Programmazione Lineare Capitolo 3 La dualità nella Programmazione Lineare 3.1 Teoria della dualità Esercizio 3.1.1 Scrivere il problema duale del seguente problema di Programmazione Lineare: min x 1 x 2 + x 3 2x 1 +3x 2 3 x

Dettagli

ESAME 13 Gennaio 2011

ESAME 13 Gennaio 2011 ESAME 13 Gennaio 2011 Esercizio 1. Si consideri un operazione finanziaria che ha valore x 0 = 120 in t 0 = 0 e restituisce x 1 = 135 all istante t. Supponendo che l operazione in esame sia soggetta ad

Dettagli

Matematica finanziaria

Matematica finanziaria Matematica finanziaria La matematica finanziaria studia le operazioni che riguardano scambi di somme di denaro nel tempo. Sono operazioni di questo tipo, ad esempio, l investimento di un capitale in un

Dettagli

Capitolo 3: I tassi di interesse e il loro ruolo nella valutazione

Capitolo 3: I tassi di interesse e il loro ruolo nella valutazione Capitolo 3: I tassi di interesse e il loro ruolo nella valutazione Appunti a cura di Federica Miglietta ad uso esclusivo degli studenti frequentanti 1 Introduzione al valore attuale I vari strumenti di

Dettagli

BUONI DEL TESORO POLIENNALI INDICIZZATI

BUONI DEL TESORO POLIENNALI INDICIZZATI BUONI DEL TESORO POLIENNALI INDICIZZATI ALL INFLAZIONE EUROPEA (BTP i) Il BTP indicizzato all inflazione europea è un titolo di Stato che fornisce all investitore una protezione contro l aumento del livello

Dettagli

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis

28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis 28 ottobre 2014 GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis GLI STRUMENTI FINANZIARI NASCONO PER DARE RISPOSTA A 4 PRINCIPALI ESIGENZE: PAGAMENTO DI BENI E SERVIZI FINANZIAMENTO DI SPESE IN ECCESSO

Dettagli

Set Domande MATEMATICA FINANZIARIA ECONOMIA (D.M. 270/04) Docente: Lazzarini Paolo

Set Domande MATEMATICA FINANZIARIA ECONOMIA (D.M. 270/04) Docente: Lazzarini Paolo Set Domande MATEMATICA FINANZIARIA Indice Indice Lezioni... Lezione 004... Lezione 005... Lezione 006... Lezione 007... Lezione 008... Lezione 009... Lezione 010... Lezione 011... Lezione 012... Lezione

Dettagli

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario

Scheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Scheda prodotto Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Caratteristiche principali delle obbligazioni Lower Tier II Emittente Rating

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 7 settembre 2010 programma a.a. 2009 10

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 7 settembre 2010 programma a.a. 2009 10 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 7 settembre 2010 programma a.a. 2009 10 Cognome e Nome........................................................................... C.d.L....................... Matricola

Dettagli

Gli indicatori di rendimento dei titoli obbligazionari

Gli indicatori di rendimento dei titoli obbligazionari Gli indicatori di rendimento dei titoli obbligazionari Economia del Mercato Mobiliare A.A. 2017-2018 Capitalizzazione e attualizzazione 1 legge della finanza: un euro oggi vale più di un euro domani VALORE

Dettagli

P = E 0[ D 1 ] r g, P = 2

P = E 0[ D 1 ] r g, P = 2 Corso di Laurea: Numero di Matricola: Esame del 13 dicembre 2012 Tempo consentito: 120 minuti Professor Paolo Vitale Anno Accademico 2011-12 UDA, Facoltà d Economia Domanda 1 [6 punti]. 1. Il plowback

Dettagli

IL PREZZO DI UN BOND

IL PREZZO DI UN BOND IL PREZZO DI UN BOND in pratica, il titolo con cedole viene scomposto in tanti zero coupon bond quanti sono i flussi di cassa: il suo prezzo è pari alla somma dei prezzi di tali zero coupon bond P = P

Dettagli

MATEMATICA PRIMO COMPITINO SOLUZIONE DI ALCUNI ESERCIZI PRIMA PARTE. Esercizio 1. (Testo B) Determina, motivando la risposta, se la funzione f : R R

MATEMATICA PRIMO COMPITINO SOLUZIONE DI ALCUNI ESERCIZI PRIMA PARTE. Esercizio 1. (Testo B) Determina, motivando la risposta, se la funzione f : R R ANNO ACCADEMICO 25 6 SCIENZE GEOLOGICHE E SCIENZE NATURALI E AMBIENTALI MATEMATICA PRIMO COMPITINO SOLUZIONE DI ALCUNI ESERCIZI PROFF MARCO ABATE E MARGHERITA LELLI-CHIESA PRIMA PARTE Esercizio (Testo

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 19 Febbraio 2016

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 19 Febbraio 2016 Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Matematica con Elementi di Informatica COMPITO 19 Febbraio 2016 Nome Cognome Matricola Punteggi 10 cfu Teoria Ex.1 Ex.2 Ex.3 Ex. 4 Ex.5 /6 /5 /5 /5

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "B.C.C. DI FORNACETTE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE" Emissione n. 183 B.C.C. FORNACETTE 2007/2010 Euribor 3 mesi ISIN IT0004220155 Le presenti

Dettagli

a + 2b + c 3d = 0, a + c d = 0 c d

a + 2b + c 3d = 0, a + c d = 0 c d SPAZI VETTORIALI 1. Esercizi Esercizio 1. Stabilire quali dei seguenti sottoinsiemi sono sottospazi: V 1 = {(x, y, z) R 3 /x = y = z} V = {(x, y, z) R 3 /x = 4} V 3 = {(x, y, z) R 3 /z = x } V 4 = {(x,

Dettagli

1.4.3 Tassi su altre basi temporali... 16

1.4.3 Tassi su altre basi temporali... 16 VII Indice 1 Regimi finanziari 1 1.1 Contratti, titoli e operazioni finanziarie.............. 1 1.1.1 Il sistema finanziario..................... 1 1.1.2 Investimenti e finanziamenti................ 2

Dettagli

SISTEMI LINEARI, METODO DI GAUSS

SISTEMI LINEARI, METODO DI GAUSS SISTEMI LINEARI, METODO DI GAUSS Abbiamo visto che un sistema di m equazioni lineari in n incognite si può rappresentare in forma matriciale come A x = b dove: A è la matrice di tipo (m, n) dei coefficienti

Dettagli

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III Vettori Prof. A. Fabretti 1 A.A. 009/010 1 Dati in R i vettori v = (1,,, u = (,, 1 e w = (,, calcolare: a la combinazione lineare u + v + 4 w b il prodotto scalare

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 1. Esercizi svolti a lezione (novembre 2016) Valutazioni di operazioni finanziarie Esercizio 1. Un operazione

Dettagli

MATRICI E SISTEMI LINEARI

MATRICI E SISTEMI LINEARI 1 Rappresentazione di dati strutturati MATRICI E SISTEMI LINEARI Gli elementi di una matrice, detti coefficienti, possono essere qualsiasi e non devono necessariamente essere omogenei tra loro; di solito

Dettagli

Esercizi sui sistemi di equazioni lineari.

Esercizi sui sistemi di equazioni lineari. Esercizi sui sistemi di equazioni lineari Risolvere il sistema di equazioni lineari x y + z 6 x + y z x y z Si tratta di un sistema di tre equazioni lineari nelle tre incognite x, y e z Poichè m n, la

Dettagli

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1 MATRICI E SISTEMI SISTEMI LINEARI Sistemi lineari e forma matriciale (definizioni e risoluzione). Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi lineari parametrici. Esercizio Risolvere il sistema omogeneo la cui

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE SUPPOSTO ALLA DIDATTICA- DOTT.SSA PICCAGLI IRENE A.A.

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE SUPPOSTO ALLA DIDATTICA- DOTT.SSA PICCAGLI IRENE A.A. ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE SUPPOSTO ALLA DIDATTICA- DOTT.SSA PICCAGLI IRENE A.A. 2016/2017 Esercizi 2 Rendite nel regime composto Esercizio 1. Un capitale

Dettagli

Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari

Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari Capitolo Sistemi di equazioni lineari.8 Il Teorema di Cramer Si consideri un generico sistema

Dettagli

Esercizio 1 - soluzione

Esercizio 1 - soluzione Esercizio 1 Un investimento viene a costare, all epoca 0, 2.000, e garantisce flussi annui positivi perpetui pari a 550. Calcolare il valore attuale netto (VAN) di tale investimento utilizzando un tasso

Dettagli

Prestito Obbligazionario Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 144^ Emissione 02/05/ /05/2011 TV%- Media Mensile (Codice ISIN IT )

Prestito Obbligazionario Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 144^ Emissione 02/05/ /05/2011 TV%- Media Mensile (Codice ISIN IT ) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA a Tasso Variabile Media Mensile

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria

Esercizi di Matematica Finanziaria Università degli Studi di Siena Facoltà di Economia Esercizi di Matematica Finanziaria relativi ai capitoli V-X del testo Claudio Pacati a.a. 1998 99 c Claudio Pacati tutti i diritti riservati. Il presente

Dettagli

Prestito Obbligazionario Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 113^ Emissione 12/04/ /04/2010 TV%- Media Mensile (Codice ISIN IT )

Prestito Obbligazionario Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 113^ Emissione 12/04/ /04/2010 TV%- Media Mensile (Codice ISIN IT ) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA a Tasso Variabile Media Mensile

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA CREDITO COOPERATIVO REGGIANO - SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA CREDITO COOPERATIVO REGGIANO RENDICREDIT OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE C.C.R Rendicredit Obbl. TV 147^ Em.

Dettagli

= i = ( ) (12) = 0,02049 = 2,049%

= i = ( ) (12) = 0,02049 = 2,049% 1. (a) Calcolare, nel regime dell interesse composto, l interesse I ed il montante M di 5000 euro impiegati per 3 anni e 5 mesi al tasso annuo i = 2%. [3 punti] (b) A quale tasso annuo d interesse semplice

Dettagli

differiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti

differiticerti.notebook November 25, 2010 nov 6 17.29 nov 6 17.36 nov 6 18.55 Problemi con effetti differiti Problemi con effetti differiti sono quelli per i quali tra il momento di sostentamento dei costi ed il momento di realizzo dei ricavi intercorre un certo lasso di tempo. Nei casi in cui il vantaggio è

Dettagli

SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n

SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n SPAZI E SOTTOSPAZI 1 SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n Spazi di matrici. Spazi di polinomi. Generatori, dipendenza e indipendenza lineare, basi e dimensione. Intersezione e somma di sottospazi,

Dettagli

Esercizi svolti. delle matrici

Esercizi svolti. delle matrici Esercizi svolti. astratti. Si dica se l insieme delle coppie reali (x, y) soddisfacenti alla relazione x + y è un sottospazio vettoriale di R La risposta è sì, perchè l unica coppia reale che soddisfa

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/ Esercizi: lezione 20/10/2016

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/ Esercizi: lezione 20/10/2016 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 206/207. Esercizi: lezione 20/0/206 Regime di sconto commerciale Esercizio. Un impresa ha un credito C scadente tra due

Dettagli

(VX) (F) Se A e B sono due matrici simmetriche n n allora anche A B è una matrice simmetrica.

(VX) (F) Se A e B sono due matrici simmetriche n n allora anche A B è una matrice simmetrica. 5 luglio 010 - PROVA D ESAME - Geometria e Algebra T NOME: MATRICOLA: a=, b=, c= Sostituire ai parametri a, b, c rispettivamente la terzultima, penultima e ultima cifra del proprio numero di matricola

Dettagli

ESERCITAZIONE DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI ANNO ACCADEMICO

ESERCITAZIONE DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI ANNO ACCADEMICO ESERCITAZIONE DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI ANNO ACCADEMICO 2016-2017 A cura Dott.ssa Federica Miglietta ESERCITAZIONE Ad uso degli studenti frequentanti LE OBBLIGAZIONI - Il prezzo Esercizio

Dettagli

Matematica Finanziaria 29 novembre 2000

Matematica Finanziaria 29 novembre 2000 Matematica Finanziaria 29 novembre 2000 Ottimizzazione. Cognome Nome FILA A ESERCIZIO 1: Gestione del rischio a) Ricavare l espressione del vettore dei coe cienti nella tecnica dei minimi quadrati. b)

Dettagli

10 dicembre Soluzione esame di geometria - Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...

10 dicembre Soluzione esame di geometria - Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... 10 dicembre 003 - Soluzione esame di geometria - Ingegneria gestionale - a.a. 003-004 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura 3 ore. ISTRUZIONI

Dettagli

Scheda prodotto. Obbligazioni domestiche senior in euro a Tasso Variabile

Scheda prodotto. Obbligazioni domestiche senior in euro a Tasso Variabile Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Intesa Sanpaolo S.p.A. a Tasso Variabile con minimo

Dettagli

Indice della lezione. Incertezza e rischio: sinonimi? Le Ipotesi della Capital Market Theory UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA

Indice della lezione. Incertezza e rischio: sinonimi? Le Ipotesi della Capital Market Theory UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PRM FCOLT DI ECONOMI Indice della lezione Corso di Pianificazione Finanziaria Introduzione al rischio Rischio e rendimento per titoli singoli La Teoria di Portafoglio di Markowitz

Dettagli

Punti di massimo o di minimo per funzioni di n variabili reali

Punti di massimo o di minimo per funzioni di n variabili reali Punti di massimo o di minimo per funzioni di n variabili reali Dati f : A R n R ed X 0 A, X 0 si dice : punto di minimo assoluto se X A, f ( x ) f ( X 0 ) punto di massimo assoluto se X A, f ( x ) f (

Dettagli

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA DICEMBRE 2016 Esonero di Matematica Finanziaria aa 2017-2018

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017. Esercizi: lezione 04/11/2016

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017. Esercizi: lezione 04/11/2016 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 Esercizi: lezione 04/11/2016 Piani di ammortamento Esercizio 1. Un finanziamento pari a 100000e viene rimborsato

Dettagli

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA DICEMBRE 2016 A 24 novembre 2017 aa 2016-2017-25 ottobre

Dettagli