PIANO REGOLATORE CIMITERIALE
|
|
- Emilio Ferretti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI BRUNELLO PROVINCIA DI VARESE PIANO REGOLATORE CIMITERIALE Ai sensi art. 6 reg. Regionale n. 6 del 09/11/2004 e s.m.i. Allegato 03 Norme Tecniche di Attuazione approvato con delibera consiglio comunale n. / Progettisti:Geom Tiziano Bernardi Arch. Doriana Cerisara Il Sindaco Dott. Giuseppe Ghiringhelli Brunello lì:28/03/2014 testo aggiornato rispetto a documento adottato il 17/03/2013
2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 Finalità Il regolamento regionale n. 6 del e s.m.i., all art. 6 (attuativo della L.R. n. 22del18/11/03) prevede la stesura delle norme attuative del piano cimiteriale. La normativa seguente disciplina le attività e i servizi correlati al piano cimiteriale e si riferisce alle tavole di progetto. Il regolamento di polizia mortuaria che regola l impianto cimiteriale, ove in contrasto con le presenti norme, si ritiene superato. Si dovrà quindi provvedere all aggiornamento dello stesso nei tempi tecnici strettamente necessari. In fase di attuazione del piano cimiteriale sono ammesse variazioni allo stesso che non riducano il dimensionamento al di sotto del fabbisogno ventennale calcolato, che non riduca le dotazioni previste e che non operi modifiche sostanziali. Per tali variazioni sarà sufficiente l approvazione dei progetti di opere pubbliche, previo parere di ASL e ARPA, secondo la normativa vigente. Le disposizioni contenute nelle presenti norme tecniche di attuazione devono, in ogni caso, rispettare il dettato normativo presente nelle norme regionali e statali Art. 2 Definizioni 1. Inumazioni: sepolture di feretro in terra, definite inumazioni comuni, della durata di 10 anni computati dal giorno del seppellimento; Per quanto attiene alle caratteristiche dei feretri si applicano le norme di cui all art. 75 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.e. i., insieme alle norme del Regolamento Regionale n. 6/2004, ed in particolare l art. 15 del medesimo regolamento regionale. 2. Tumulazione: sepoltura in loculo, nicchia, forno, tomba di famiglia, di feretro, cassetta di resti ossei, urna cineraria o contenitore di fenomeni cadaverici trasformativi o conservativi; a) le tumulazioni comprendono le sepolture di feretri, cassette per resti mortali, ossa e urna cinerarie, in opere murarie tradizionali e/o prefabbricate dette loculi. Questi sono realizzati dal comune, più raramente, quando si tratta della sistemazione di vecchie tombe interrate, anche dai concessionari delle aree. In essi sono conservati le spoglie mortali per un periodo determinato risultante dagli atti di concessione. Per le sepolture dal 1970 ad oggi la durata della concessione è fissata in 50 anni. E il Regolamento di Polizia Mortuaria che determina la durata delle concessioni, tenuto conto del Capo V del regolamento regionale. Le nuove sepolture avranno una durata della concessione di 30 anni, in accordo con quanto disposto dall art. 25 del R.R. 6/2004. b) le sepolture private a sistema di tumulazione sono soggette a concessione secondo le modalità previste dal Regolamento di Polizia Mortuaria. c) le caratteristiche dei feretri devono rispettare le norme dettate dagli art del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, le modalità di tumulazione e le caratteristiche costruttive dei loculi sono dettate dagli articoli n dello stesso D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, unitamente alle norme e regolamenti regionali, ed in particolare l allegato 2 del regolamento regionale 6/2004. UTC Brunello (VA) 2/12
3 d) la tumulazione, nelle zone delle tombe esistenti, potrà avvenire in deroga ai requisiti del R.R. 6/2004 per un periodo massimo di venti anni dalla data di entrata in vigore del Regolamento stesso (cioè dal 10/02/2025). e) le zone in ampliamento destinate a tumulazione dovranno possedere i requisiti di cui ai punti 10.2 e Cremazione: riduzione in ceneri del feretro, dell esito di fenomeni cadaverici trasformativi conservativi, del contenitore e di parti anatomiche riconoscibili o di ossa. 4. Esumazione: disseppellimento di un cadavere precedentemente inumato: 1. l esumazione ordinaria viene eseguita scaduto il turno ordinario di inumazione fissato dal comune (almeno 10 anni) 2. l esumazione straordinaria viene eseguita prima dello scadere del turno ordinario di inumazione. 5. Estumulazione: disseppellimento di un cadavere precedentemente tumulato: l estumulazione ordinaria si ha quando è scaduta la concessione ovvero, prima di tale data, qualora si debba procedere in loco ad altra tumulazione dopo un periodo di almeno 20 anni, se eseguito in loculo stagno, o dopo 10 anni, se eseguito in loculo areato. l estumulazione straordinaria viene eseguita prima della scadenza della concessione, ovvero prima dei 20 anni, se eseguito in loculo stagno, e prima dei 10 anni, se eseguita in loculo areato. 6. Bara o cassa: cofano destinato a contenere un cadavere. 7. Cofano per trasporto salma: contenitore dotato di adeguata resistenza meccanica per il trasporto di una salma, atto ad impedirne la vista esterna e dotato di sistemi di garanzia contro la percolazione dei liquidi cadaverici. Se la tumulazione avviene in loculo stagno si fa ricorso anche al cofano di zinco che forma un rivestimento, di norma interno alla bara. 8. Urna cineraria: contenitore di ceneri. 9. Concessione di sepoltura cimiteriale: atto con il quale un soggetto avente titolo costituisce a favore di un terzo il diritto di uso di una porzione di suolo o manufatto cimiteriale. Si configura in una concessione amministrativa se rilasciata dal comune e in una cessione di un diritto reale d uso, se disposta da un soggetto di diritto privato. 10. Decadenza di concessione cimiteriale: atto unilaterale della pubblica amministrazione con il quale si interrompe la concessione prima della naturale scadenza per inadempienza del concessionario. 11. Revoca di concessione cimiteriale: atto unilaterale della pubblica amministrazione con quale si interrompe la concessione prima della naturale scadenza, per motivi di pubblica utilità. UTC Brunello (VA) 3/12
4 Art. 3 Sepolture private PIANO CIMITERIALE, Comune di Brunello (VA) a) le aree per le sepolture private sono concesse in uso (dal comune) per la costruzione di sepolture a sistema di tumulazione individuale. Tali aree possono essere concesse a famiglie, a collettività, a privati o a enti. b) alle sepolture private è concesso l uso di aree e di manufatti costruiti dal comune, solo se espressamente previsto. c) le concessioni in uso dei manufatti costruiti dal comune riguardano: a) le sepolture individuali (loculi, pose individuali in cellette ossario) b) sepolture per famiglie e collettività d) il rilascio della concessione è subordinato al pagamento del canone secondo il tariffario vigente. a) alle sepolture private si applicano le disposizioni generali stabilite dal DPR n. 285/1990 e s.m.e i. per le inumazioni e le esumazioni, per le tumulazioni e estumulazioni. b) l atto di concessione è stipulato ai sensi dell art. 107 comma 3 e seguenti del Dlg 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.e i., previa assegnazione del manufatto da parte del competente ufficio cimitero del comune. e) il diritto d uso di una sepoltura consiste in una concessione amministrativa di diritto pubblico su di un bene soggetto a regime dei beni demaniali e lascia integro il diritto alla nuda proprietà che è del comune. Fatto salvo quanto previsto dall art. 824 comma 2 del C.C.. f) ogni concessione del diritto d uso di aree e/o manufatti deve risultare da apposito atto che contiene l individuazione della concessione, le condizioni e le clausole concessionarie, le norme che ne regolano il diritto d uso. L atto di concessione indica: a) la natura della concessione, la sua identificazione, il numero dei posti realizzati/realizzabili; b) la durata nel tempo della concessione; c) il titolare della concessione; d) le salme destinate ad essere accolte ovvero i criteri per la loro individuazione; e) eventuali restrizioni o estensione del diritto d uso in relazione all avvenuta corresponsione della tariffa prevista; f) gli obblighi e gli oneri cui è sottoposta la concessione, compresi gli obblighi di manutenzione e decadenza; g) la concessione dei loculi potrà essere rilasciata solo in presenza di un feretro da tumulare; è ammessa la sola prenotazione per l affiancamento del coniuge ancora in vita. Art. 4 Edicole private cappelle a) Le cappelle di famiglia sono edificate solo negli ambiti definiti nel piano cimiteriale. b) Al momento della presentazione della istanza di concessione dell area per l edificazione della cappella, il richiedente deve versare, importo di Diritti di Segreteria di E.400; importo che verrà in seguito aggiornato con deliberazioni dalla Giunta Comunale. L istanza va presentata in competente carta legale. UTC Brunello (VA) 4/12
5 c) Alla sottoscrizione dell Atto di Concessione deve essere versato l importo di concessione definito con tariffe deliberate dalla Giunta Comunale. d) La concessione è a tempo determinato. La sua durata non può essere superiore a 99 (novantanove) anni. Potrà essere rinnovata alla sua scadenza da eredi e/o aventi titolo, secondo quanto stabilito dalle specifiche norme comunali. Art. 5 Costruzioni di opere cimiteriali cappelle private a) La costruzione delle opere murarie, relative alle singole concessioni, saranno specificatamente regolamentate nel nuovo Locale Regolamento Cimiteriale (o Regolamento di Polizia Mortuaria) che andrà a sostituire il Locale Regolamento di Polizia Mortuaria. b) Le autorizzazioni per la costruzione di cappelle private sono rilasciate dall Amministrazione Comunale previo visto della Commissione del Paesaggio. Ogni opera all interno della struttura cimiteriale deve essere preceduta da un progetto redatto in conformità al piano cimiteriale, progetto che deve essere approvato dalle competenti autorità comunali e dall ASL competente, se necessario. Il progetto deve rispettare le disposizioni vigenti in materia con particolare riferimento al DPR 285/1990 e s.m.e i.. Non si applicano le disposizioni di cui al D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 costituendo il Piano cimiteriale approvato strumento pianificatorio e atto di trasformazione edilizia ed urbanistica del territorio. c) Il progetto della cappella privata deve: a) definire il numero delle salme nonché delle cassette per resti ossei o delle urne cinerarie previsto nel sepolcro, che dovrà corrispondere al numero nell atto di concessione; b) delineare con adeguato progetto grafico le caratteristiche costruttive e decorative del manufatto con tipologia costruttiva e l utilizzo di materiali tradizionalmente utilizzati all interno del cimitero ( colori intonaci gamma delle terre e uso di pietre colore gamma del grigio) c) indicare con assoluta chiarezza gli elementi identificativi delle salme e/o resti; d) delineare l area occupata dalla sepoltura che deve essere assolutamente contenuta nel perimetro della concessione assegnata e le opere in progetto non devono arrecare danno o pregiudizio alcuno alle aree ed opere confinanti, sia pubbliche che di altri privati; e) prevedere i tempi di esecuzione dei lavori e delle opere. Ogni variante apportata al progetto deve essere approvata dai competenti uffici in dipendenza della tipologia della variante stessa. La posa di lapidi ricordi, corpi illuminanti e altri manufatti deve essere autorizzata dal responsabile dell ufficio cimiteriale ed essere conforme alle specifiche regolamentari stabilite dal comune. E fatto obbligo di rispettare norme, regolamenti, leggi statali e regionali vigenti in materia, di ogni ordine e grado, anche se non espressamente citate nelle presenti norme, con particolare riferimento al regolamento comunale vigente di polizia mortuaria. UTC Brunello (VA) 5/12
6 Art. 6 Identificazione della sepoltura Ogni fossa di inumazione, loculo, tomba, nicchia è contraddistinta da un cippo, lapide o altro supporto sul quale sono riportati l indicazione del nome, della data di nascita e di morte del defunto. Lo stesso può lasciare espressa volontà contraria alla identificazione. Il gestore della sepoltura cimiteriale può apporre un ulteriore identificativo alfa-numerico progressivo delle sepolture. Art. 7 Dispersione delle ceneri In un cimitero comunale è previsto un luogo denominato giardino delle rimembranze dove è possibile disperdere le ceneri dei defunti provenienti da cremazioni. La dispersione delle ceneri è comunque consentita solo nei luoghi previsti dalla vigente legislazione, secondo la volontà del defunto, espressa nelle forme di legge, e previa autorizzazione di legge. Il comune provvederà, una volta realizzata l area, ad indicare una tipologia di targa di identificazione delle ceneri ivi disperse. Art. 8 Caratteristiche dei monumenti funebri Negli ampliamenti previsti del cimitero e per le diverse tipologie di sepoltura (inumazione e tumulazione) la realizzazione dei monumenti funebri, relativi quindi sia alla chiusura dei loculi che relativi alle tombe a terra, dovrà avvenire nel rispetto assoluto del decoro ed omogeneità di realizzazione sia per materiali lapidei che per dimensioni, colori e complementi (iscrizioni, portafoto, portafiori, lampade ecc..). Per la sepoltura nei campi comuni (inumazioni) non sono ammessi manufatti fissi e/o lapidei in genere. È ammessa solamente la sistemazione con ghiaietto bianco della superficie del terreno e la sistemazione di una lapide, di fattura simile a quelle esistenti nello stesso campo, con l indicazione dei dati necessari all identificazione del feretro. Per la sepoltura in tombe a terra( tumulazioni) l altezza del monumento tombale non deve superare quelli esistenti e in particolare non deve superare l altezza del monumento tombale a cui si affianca. I monumenti dovranno essere prevalentemente in pietra con l utilizzo preferibilmente di pietre della tradizione locale ovvero con pietre di colore gamma del grigio.. Sono vietati colori forti o accessi che sono di rottura con l armonia del posto Per la sepoltura in loculi e cinerari e per l utilizzo degli ossari dovrà essere utilizzato la lastra in pietra posata dal comune, o comunque una di stessa tipologia e colore. Ferme restando tutte le disposizioni già emanate in passato (che rimangono, quindi, valide ed efficaci per tali aspetti) circa le dimensioni e le caratteristiche relative ai monumenti funebri per tombe e a lastre per loculi ed ossari, da posizionare sui campi e colombari già esistenti, si stabilisce che per le future realizzazioni ed ampliamenti debbono osservarsi le indicazioni costruttive indicate nel regolamento regionale n. 6 del e s.m. e i.. e all art. 10 delle presenti norme. Art. 9 Azzonamento esterno in fascia di rispetto cimiteriale UTC Brunello (VA) 6/12
7 Nella zona di rispetto, per quanto attiene le modalità di intervento ai fini edificatori sono comunque fatte salve le specifiche disposizioni dettate dallo strumento urbanistico vigente. All interno dell area di rispetto possono essere realizzate opere di urbanizzazione primaria, aree a verde, parcheggi e relativa viabilità e servizi connessi e compatibili con l attività cimiteriale. All interno della zona di rispetto, per gli edifici esistenti, sono consentiti solamente interventi di recupero o interventi funzionali all edificio stesso, cambi di destinazione d uso e interventi ricompresi alle lettere a), b), c) e d) dell art. 27 L.R. 12/2005, nel rispetto comunque del vigente PGT. L ampliamento delle abitazioni esistenti all interno della fascia di rispetto cimiteriale sono normate in primis dall ultimo capoverso del Comma 4 dell.articolo 28 della Legge del 01/08/2002 n.166 Art. 10 Dimensioni e caratteristiche dei loculi Le caratteristiche e le dimensioni dei loculi dovranno essere conformi al regolamento regionale n. 6 del 09/11/2004 così come modificato dal regolamento regionale n. 1 del 06/02/2007. In particolare si precisa: a) Inumazioni 1) inumazioni adulti (cadaveri di persone con almeno 10 anni di età): 2,20x0,80 m; 2) inumazioni bambini: 1,50x0,50 m; 3) la distanza tra i feretri dovrà essere di almeno 0,30 m su ogni lato; 4) l utilizzazione delle fosse deve essere ordinata, deve farsi cominciando da un estremità di ciascun riquadro e deve proseguire senza soluzione di continuità. b) Tombe a sistema di tumulazione a) le tombe ed i monumenti esistenti potranno essere soggetti solamente a manutenzione e risanamento conservativo senza modifica delle dimensioni esistenti; b) ogni nuova tomba dovrà avere dimensioni interne non inferiori a 2,25x0,75x0,70; c) le nuove aree destinate al sistema delle tombe a tumulazione dovranno prevedere il vestibolo, cioè uno spazio, posto a lato delle casse contenenti i feretri, di dimensioni idonee al passaggio dei feretri. Tale vano servirà alla sistemazione dei feretri senza il movimento dei feretri esistenti. Tale funzione si riterrà assolta se il corridoio avrà dimensioni minime pari a 1,05 m, per alloggiamenti laterali, 2,50 m per alloggiamenti frontali. (vedere schemi allegati) c) Loculi 1) i loculi dovranno avere dimensioni interne minime pari a 2,25x0,75x0,70, al netto dello spessore della parete di chiusura; 2) la dimensione delle lastre, dei monumenti e le caratteristiche degli elementi accessori saranno da definire in occasione della costruzione dei nuovi corpi colombari; UTC Brunello (VA) 7/12
8 3) il piano di appoggio dei feretri dovrà avere adeguata inclinazione verso l interno per evitare fuoriuscite di liquidi; 4) il loculo viene messo a disposizione dall amministrazione comunale e sarà vietato modificare in alcun modo ciò che viene messo a disposizione; d) Ossarieti e cinerari a) i cinerari e gli ossarieti, sempre costruiti in esclusiva dall operatore pubblico, avranno caratteristiche tecniche analoghe a quelle relative ai colombari; b) le cellette ossario dovranno avere dimensioni interne minime di 0,70x0,30x0,30; c) le nicchie cinerarie dovranno avere dimensioni interne minime di 0,40x0,40x0,40; d) potranno essere realizzate cellette per contenere ossa o ceneri indistintamente con dimensioni minime pari a 0,70x0,40x0,40. e) Cappelle e tombe famigliari a) per la costruzione delle cappelle si dovrà richiedere regolare permesso di costruire e le stesse dovranno essere collaudate; b) le caratteristiche degli spazi interni alle cappelle saranno le stesse di cui ai punti precedenti; c) le cappelle non possono avere comunicazione con l esterno del cimitero; d) gli ambiti in cui potranno essere edificate le cappelle saranno definiti dall amministrazione comunale che definirà anche le caratteristiche geometriche, morfologiche e tecniche a cui i progetti dovranno allinearsi; SCHEMI DI TOMBE A SISTEMA DI TUMULAZIONE Di seguito vengono riportati schemi che potranno essere attuati. Non viene indicata graficamente la modalità di tumulazione ad un solo livello che potrà essere comunque attuata in sede di progettazione esecutiva dell ampliamento cimitero e che potrà essere riproposta nella parte di cimitero preesistente. Infine si segnala che le tumulazioni nell esistente cimitero sono sempre avvenute su due livelli. Ci si riserva la facoltà di adottare lo schema di tumulazione a tre livelli a seguito dell esito della studio geologico che verrà allegato al progetto esecutivo di ampliamento del cimitero. UTC Brunello (VA) 8/12
9 UTC Brunello (VA) 9/12
10 UTC Brunello (VA) 10/12
11 UTC Brunello (VA) 11/12
12 UTC Brunello (VA) 12/12
TARIFFE PER LA CREMAZIONE
TARIFFE PER LA CREMAZIONE Riferimenti normativi Delibera di Giunta Comunale n. 121 del 11/6/2015 avente ad oggetto DETERMINAZIONE TARIFFE DEI SERVIZI COMUNALI E DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE PER L
DettagliTIPOLOGIA. Concessione decennale ossari/cinerari doppi. 9^ - 10^ - 11^ - 12^ fila 88,00 212,00. Concessione ventennale ossari/cinerari doppi
PROPOSTA ADEGUAMENTO TARIFFE CONCESSIONI CIMITERIALI Concessione quarantennale di loculo di punta. Dal corrispettivo della concessione sono escluse le operazioni di apertura loculo, l inserimento del feretro
DettagliNORME DI EDILIZIA CIMITERIALE
COMUNE DI MOENA UFFICIO TECNICO Piaz de Sotegrava, 20 38035 Moena (TN) Tel. 0462.573200 - Fax 0462.574366 e-mail PEC: moena@legalmail.it NORME DI EDILIZIA CIMITERIALE - Art. 1 - CARATTERISTICHE E DIMENSIONI
Dettagli4 Esumazione ordinaria e straordinaria (entrambe effettuabili a richiesta)
1 Concessione loculo. 2.000,00 2 Concessione celletta ossario. 400,00 3 Seppellimento in terra di una salma (inumazione) o di un'urna cineraria Con l'approvazione del nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria
DettagliCOMUNE DI FOLLO REGOLAMENTO RELATIVO ALLE CREMAZIONI
COMUNE DI FOLLO Provincia di La Spezia REGOLAMENTO RELATIVO ALLE CREMAZIONI Regolamento relativo alle cremazioni, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti.
DettagliCOMUNE DI SENNA LODIGIANA PROVINCIA DI LODI
COMUNE DI SENNA LODIGIANA PROVINCIA DI LODI Via Dante, 1 c.a.p. 26856 - Tel. 0377.802900 Fax. 0377.802253 ALLEGATO B TARIFFE CIMITERIALI ANNO 2017 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO TARIFFA 1) TUMULAZIONI a) in
DettagliCOMUNE DI FRASSINETTO REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI
Regione Piemonte COMUNE DI FRASSINETTO Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con Deliberazione
DettagliDETTAGLIO OPERAZIONI CIMITERIALI
Comune di Bolano Provincia della Spezia Area Amministrativa-Affari Generali-Protezione Civile Servizi Cimiteriali All. A al CSA DETTAGLIO OPERAZIONI CIMITERIALI OGGETTO: AFFIDAMENTO PRESTAZIONI DI SERVIZI
DettagliA voti unanimi e palesi;
Prot. n. (PRC/06/17015) ------------------------------------------------------------------ LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visto il D.P.R. 10 settembre 1990. n. 285 Approvazione del regolamento
DettagliCOMUNE DI CATANZARO Provincia di Catanzaro
COMUNE DI CATANZARO Provincia di Catanzaro SERVIZI CIMITERIALI PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI DEI QUATTRO CIMITERI COMUNALI ALL. A - ELENCO PREZZI CIG : 7090330569 GARA N. :
DettagliCOMUNE DI ROGLIANO. Provincia di Cosenza. Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria
COMUNE DI ROGLIANO Provincia di Cosenza Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria I INDICE GENERALE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI NORME PRELIMINARI Art. 1 Riferimenti normativi Pag. 1 Art. 2 Oggetto e
DettagliREGOLAMENTO DEL CIMITERO
REGOLAMENTO DEL CIMITERO I. SORVEGLIANZA Art. 1 Il cimitero è posto sotto la sorveglianza del Municipio. II. ORARI Art. 2 Il cimitero rimane aperto al pubblico ininterrottamente, eventuali limitazioni
DettagliCOMUNE DI LOMBRIASCO PROVINCIA DI TORINO
COMUNE DI LOMBRIASCO PROVINCIA DI TORINO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 OGGETTO: DETERMINAZIONE TARIFFE CIMITERIALI L anno duemilaquindici addì sei del mese di agosto alle ore
DettagliComune di Chiauci (Provincia di Isernia) Regolamento per la concessione dei loculi e degli ossari cimiteriali
Comune di Chiauci (Provincia di Isernia) Regolamento per la concessione dei loculi e degli ossari cimiteriali Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 05 del 21/03/2013 Art. 1 - Oggetto del
DettagliSETTORE COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE/INNOVAZIONE Allegato A) alla delibera di G.C. n. 53 del 29/05/2015
SETTORE COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE/INNOVAZIONE Allegato A) alla delibera di G.C. n. 53 del 29/05/2015 2014 2015 Tariffe fotocopie B/N A4 0,15 0,15 A3 0,25 0,25 Tariffe fotocopie COLORE A4 0,20 0,20 A3
DettagliArt. 1 Finalità. Art. 2 Concessione dei loculi individuali, rinnovo e decadenza
1 PROGETTO DI LEGGE DI MODIFICA AL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA DEL 15 MARZO 1910 Art. 1 Finalità 1. Al fine di assicurare la sepoltura nei cimiteri della Repubblica, nella forma della tumulazione,
DettagliC O M U N E D I C A P O L O N A (Provincia di Arezzo)
C O M U N E D I C A P O L O N A (Provincia di Arezzo) ------------- REGOLAMENTO RELATIVO ALLA CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. (Approvato con
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI CONCESSIONI CIMITERIALI
REGOLAMENTO IN MATERIA DI CONCESSIONI CIMITERIALI APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N 5 del 25.03.2011 INDICE: Art. 1 Definizione di Concessione Art. 2 Requisiti per le inumazioni e tumulazioni nel Comune
DettagliCOMUNE DI MONTANARO Provincia di Torino
COMUNE DI MONTANARO Provincia di Torino PIANO REGOLATORE CIMITERIALE 1^ VARIANTE Marzo 2014 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Progettista: Ing. Viviana Peruzzo Responsabile del Procedimento: arch. Walter Dassetto
DettagliDISCIPLINA CONCESSIONI IN USO CIMITERIALE PRESSO IL COMUNE DI GENZANO DI ROMA
DISCIPLINA CONCESSIONI IN USO CIMITERIALE PRESSO IL COMUNE DI GENZANO DI ROMA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.35 del 06/06/2014 e modificato con atto del Consiglio Comunale n. 30 del 30/07/2015.
DettagliCOMUNE DI MATERA CITTA' DEI SASSI Segreteria Generale TABELLA DELLE TARIFFE PER I TRASPORTI FUNEBRI
COMUNE DI MATERA CITTA' DEI SASSI Segreteria Generale TABELLA DELLE TARIFFE PER I TRASPORTI FUNEBRI Approvata con atto di G.C. n. 679 del 25.07.1996 1 A) TRASPORTO FUNEBRE DI ADULTI CON FUNERALE NEL TERRITORIO
DettagliM A D O N N A D E L S A S S O Provincia del Verbano Cusio Ossola
COMUNE DI M A D O N N A D E L S A S S O Provincia del Verbano Cusio Ossola REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE, CONSERVAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI Adottato con deliberazione
DettagliINDICE. Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO. Art. 2 DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 3 DURATA DELLE CONCESSIONI. Art. 4 MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE
INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 2 DISPOSIZIONI GENERALI Art. 3 DURATA DELLE CONCESSIONI Art. 4 MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE Art. 5 DIRITTO D USO DELLE SEPOLTURE Art. 6. - SUBENTRI NELLA TITOLARITÀ
DettagliTariffario per i servizi e concessioni cimiteriali 2014
(In vigore dal 1/3/201_ - delibera di Giunta Comunale n. del ) Parte prima - Servizi Cimiteriali Concessione o rinnovo della concessione del diritto d uso di aree per la Imponibile2014 IVA costruzione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI
C O M U N E D I S I D E R N O ( P r o v i n c i a d i R e g g i o C a l a b r i a ) REGOLAMENTO COMUNALE SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI approvato con delibera Commissario Straordinario n
DettagliMODELLO 10 ELENCO DELLE ATTIVITÀ. Il Responsabile del Procedimento. Il Concorrente. Luogo, data. 1 di 8. LOTTO 1 Comune di Schio 1 anno 2 anno 3 anno
APPALTO CUC015/2017 APPALTO DEI SERVIZI CIMITERIALI DEI COMUNI DI SCHIO E TORREBELVICINO RISERVATO AD OPERATORI ECONOMICI E A COOPERATIVE SOCIALI E LORO CONSORZI AI SENSI DELL'ART. 112 DEL D.LGS. N. 50/2016
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 50 del 23/02/2016 OGGETTO: AGGIORNAMENTO TARIFFE CONCESSIONI E PRESTAZIONI CIMITERIALI (341).
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 50 del 23/02/2016 OGGETTO: AGGIORNAMENTO TARIFFE CONCESSIONI E PRESTAZIONI CIMITERIALI (341). L anno duemilasedici, addì ventitre del mese di febbraio alle ore 09:00
DettagliCOMUNE DI PREMOSELLO-CHIOVENDA PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA
COMUNE DI PREMOSELLO-CHIOVENDA PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Art. 1
DettagliDecreto del Sindaco IL SINDACO
CITTA' DI TRAPANI Provincia di Trapani Medaglia d'oro al Valor Civile Decreto del Sindaco Proposta n. SERVCIMI 3681/2016 Decreto n. 34 del 13/12/2016 Oggetto: DECADENZA DELLA CONCESSIONE CIMITERIALE PER
DettagliCITTA DI RECCO (Provincia di Genova) DECORATA DI MEDAGLIA D ORO AL MERITO CIVILE
CITTA DI RECCO (Provincia di Genova) DECORATA DI MEDAGLIA D ORO AL MERITO CIVILE REGOLAMENTO IN MATERIA DI CREMAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliL'UFFICIO SERVIZI CIMITERIALI Si trova al primo piano del Palazzo Municipale ed osserva i seguenti orari di apertura al pubblico:
Responsabile: Marialuisa Negri Recapiti Telefonici: Tel. 0371/69079 email: area-finanziaria@comunecornegliano.it CIMITERO/ORARI DI APERTURA Il cimitero civico, si trova in località Cornegliano e osserva
DettagliCOMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO CONCESSIONE MANUFATTI CIMITERIALI (LOCULI TOMBE CELLETTE OSSARIO)
COMUNE DI CASTIGLION FIBOCCHI PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO CONCESSIONE MANUFATTI CIMITERIALI (LOCULI TOMBE CELLETTE OSSARIO) Approvato con delibera C.C. n. 28 del 28.02.1997 successive modifiche: delibera
DettagliCosto Inumazione Inumazione 572,96 50,00 622,96
Costo Cremazione M. Bollo Pratica Totale Residenti Comune di Roma 564,76 16,00 50,00 630,76 Residenti Comune di Roma con Urna Comunale 587,23 16,00 50,00 653,23 Spargimento/affido Residenti con Urna Comunale
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSERVAZIONE e DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI
PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSERVAZIONE e DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 148 del 22/12/2008)
DettagliCOMUNE DI SORISOLE BG PIANO CIMITERIALE (VARIANTE N 1 OTTOBRE 2013) AGGIORNAMENTO MARZO 2014 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI SORISOLE BG PIANO CIMITERIALE (VARIANTE N 1 ) AGGIORNAMENTO MARZO 2014 1 INDICE PIANO CIMITERIALE VARIANTE 1 INTRODUZIONE. pag. 3 1 - REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA 2 - DECRETO DEL
DettagliDecreto Presidente della Repubblica 10 agosto 1990, n. 285 (Approvazione del) Nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria
Decreto Presidente della Repubblica 10 agosto 1990, n. 285 (Approvazione del) Nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria artt. da 1 a 53 (omissis) art. 54 1. Gli uffici comunali o consorziali competenti devono
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 50 del 23/02/2016 OGGETTO: AGGIORNAMENTO TARIFFE CONCESSIONI E PRESTAZIONI CIMITERIALI (341).
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 50 del 23/02/2016 OGGETTO: AGGIORNAMENTO TARIFFE CONCESSIONI E PRESTAZIONI CIMITERIALI (341). L anno duemilasedici, addì ventitre del mese di febbraio alle ore 09:00
DettagliRegolamento per la disciplina delle concessioni dei loculi cimiteriali comunali
Comune di CINQUEFRONDI Provincia di REGGIO CALABRIA Regolamento per la disciplina delle concessioni dei loculi cimiteriali comunali Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 64 del 30/10/2015 Art.
DettagliCOMUNE DI REZZO PROV. DI IMPERIA
COMUNE DI REZZO PROV. DI IMPERIA REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 18
DettagliCOMUNE DI FAENZA TARIFFARIO ANNO Documento AZQL53Z Versione 02
COMUNE DI FAENZA TARIFFARIO ANNO 2017 TARIFFE OPERAZIONI CIMITERIALI + IVA 22% OPERAZIONI CIMITERIALI Imponibile anno 2017 Tumulazione di feretro in loculo comunale o in tomba di famiglia, escluse le opere
DettagliTARIFFA DEI SERVIZI E DELLE CONCESSIONI CIMITERIALI ANNO 2016
COMUNE DI CAMPOLONGO MAGGIORE TARIFFA DEI SERVIZI E DELLE CONCESSIONI CIMITERIALI ANNO 2016 Tariffa servizio illuminazione votiva Tipologia Tariffa 2016 Tariffa annuale corrispettivo servizio 11,10 13,40
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE
APPROVATO CON DELIBERAZIONE N 13 ADOTTATA DAL CONSIGLIO COMUNALE IN SEDUTA 24 APRILE 2009 REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE SOMMARIO Art. DESCRIZIONE Art. DESCRIZIONE
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA TARIFFE OPERAZIONI CIMITERIALI
TABELLA RIEPILOGATIVA TARIFFE OPERAZIONI CIMITERIALI OPERAZIONI IN LOCULO 1 TUMULAZIONE IN LOCULO FRONTALE 170,00 + IVA 2 ESTUMULAZIONE IN LOCULO FRONTALE 170,00 + IVA 3 TUMULAZIONE IN LOCULO LATERALE
DettagliCOMUNE DI MONTEBELLUNA (Provincia di Treviso) Norme regolamentari in materia funeraria, integrative al regolamento comunale di Polizia Mortuaria
COMUNE DI MONTEBELLUNA (Provincia di Treviso) Norme regolamentari in materia funeraria, integrative al regolamento comunale di Polizia Mortuaria Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 29/12/2010
DettagliPIANO REGOLATORE CIMITERIALE
Piano Cimiteriale Relazione Tecnica COMUNE DI FILAGO Provincia di Bergamo Piazza Dante,12 24040 Filago P.I. 00286540166 PIANO REGOLATORE CIMITERIALE RELAZIONE TECNICA Adottato con deliberazione di C.C.
DettagliRegolamento Comunale per la disciplina delle concessioni cimiteriali. COMUNE DI FRASCAROLO Provincia di Pavia
COMUNE DI FRASCAROLO Provincia di Pavia Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 01.07.2015 Regolamento Comunale per la disciplina delle concessioni cimiteriali INDICE Art.1 - OGGETTO DEL
DettagliCOMUNE DI MANDELA Provincia di Roma
COMUNE DI MANDELA Provincia di Roma REGOLAMENTO DEI CONTRATTI CIMITERIALI (Approvazione Modifiche Regolamento con delibera C.C. n 23 del 28/09/2007) DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Tumulazioni 1. Nei cimiteri
DettagliSettore Lavori Pubblici
Settore Lavori Pubblici Segreteria Amministrativa, Concessioni Cimiteriali, Manutenzione Impianti Termici, Elettrici Ed Idricosanitario Verde, Territorio Man. Strade, Gestione Tecnica Servizi Cimiteriali
DettagliC O M U N E DI V I N O V O POLIZIA MORTUARIA
C O M U N E DI V I N O V O POLIZIA MORTUARIA DENUNCIA ARRIVO SALMA O RESTI DENUNCIA ARRIVO SALMA/ RESTI (Mod.1) TUMULAZIONE/ ESTUMULAZIONE TUMULAZIONE IN TOMBA PRIVATA (Mod.2) TUMULAZIONE IN LOCULO/OSSARIO
DettagliCOMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione Approvato con deliberazione del C.C. n. 85 del 18-11-2008 OPERE DI
DettagliCOMUNE DI TRICASE Provincia di Lecce
COMUNE DI TRICASE Provincia di Lecce Settore Ambiente, SIT, Espropriazioni, Manutenzioni, Energia Piazza Pisanelli - 73039 Tricase Tel. 0833777111 - Fax 0833770527 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE
DettagliC O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani
C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 165 / del Reg. DATA 02.12.2015 OGGETTO: Adeguamento tariffe loculi ed ossari cimiteriali e fissazione tariffe
DettagliLa legislazione funeraria dell Emilia Romagna Pierluigi Mancini
Pierluigi Mancini L.R. 19/2004 Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria, entrata in vigore il 13 agosto 2004 Modificata con L.R. 14/2005 art. 29 I tre regolamenti successivi: a) Modalità
DettagliCIMITERI COMUNALI. Presso l'ufficio cimiteriale è presente:
La Carta dei Servizi è uno strumento per avvicinare i cittadini al soggetto erogatore di servizi, farli partecipare alle attività, tutelarsi dalle inadempienze e garantire la qualità dei servizi. Con la
DettagliDeterminazione Dirigenziale
DIPARTIMENTO TUTELA AMBIENTALE - PROTEZIONE CIVILE DIREZIONE GESTIONE TERRITORIALE AMBIENTALE E DEL VERDE Determinazione Dirigenziale NUMERO REPERTORIO QL/2030/2014 del 15/dic/14 NUMERO PROTOCOLLO QL/83553/2014
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI
STAMPATO IL 24/06/2013 cremazione REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI SOMMARIO (approvato con deliberazione consiliare
DettagliTRASPORTO SALME. Trasporto all'interno del Comune di Piombino e Trasporto fuori dal territorio del Comune di Piombino
TRASPORTO SALME Il trasporto della salma e l istruzione della relativa pratica, di solito, vengono effettuate dalle imprese funebri incaricate dai congiunti del defunto, perché sono in possesso dei mezzi
DettagliCOMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri dei defunti. (emanato ai sensi della Legge n. 130 del 30/3/2001 e
DettagliCittà Metropolitana di Milano Servizi cimiteriali. Anni 2018/2019
Città Metropolitana di Milano Servizi cimiteriali Anni 2018/2019 ELENCO PREZZI Legnano, ottobre 2017 IL RESPONSABILE SERVIZI DEMOGRAFICI, CIMITERIALI E STATITICI dott.ssa Ada Calabrese Cod 1 DESCRIZIONE
DettagliATTO DI CONSIGLIO COMUNALE
ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE MODIFICA DEL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA. L'anno Duemilaquattordici il giorno Diciassette del mese di Luglio alle ore 17.00, nella sala delle
DettagliREGOLAMENTO PER LE CONCESSIONI CIMITERIALI
REGOLAMENTO PER LE CONCESSIONI CIMITERIALI ART. 1...1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO....1 ART. 2...1 CARATTERISTICHE DELLE CONCESSIONI...1 ART. 3...1 TIPOLOGIA E DURATA DELLE CONCESSIONI...1 ART. 4...2 RICHIESTA
DettagliC i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli)
C i t t à d i M a r i g l i a n o (Provincia di Napoli) Regolamento per concessioni di lotti residui di terreno per la realizzazione di Cappelle Gentilizie e/o Edicole nel cimitero vecchio. (approvato
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI
COMUNE DI TRINITA' Provincia di Cuneo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI [Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 26/02/2008]
DettagliINDICE. Art. 10 OSSARI OSSARIO E CINERARIO COMUNE. pag. 7
INDICE Art. 1 CAMPO DI OPERATIVITA' E CONTENUTI DEL PIANO pag. 2 Art. 2 EFFETTI DEL PIANO pag. 3 Art. 3 MODALITA' DI ATTUAZIONE DEL PIANO CIMITERIALE pag. 3 Art. 4 ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI ED AUTORIZZAZIONI
DettagliCOMUNE DI MONTEPULCIANO. Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri dei defunti.
COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri dei defunti. (emanato ai sensi della Legge n. 130 del 30.3.2001 e
DettagliCOMUNE DI SERAVEZZA. Provincia di Lucca DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 128 del
COMUNE DI SERAVEZZA Provincia di Lucca DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 128 del 11-11-15 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliArt. 2 Conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri.
CITTÀ DI ALBA PROVINCIA DI CUNEO UFFICIO DELLO STATO CIVILE tel. 0173 29 22 15 fax 0173 29 23 03 e-mail stato civile@comune.alba.cn.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE
DettagliSETTORE A10: ONORANZE FUNEBRI TARIFFE 2017 COFANI:
SETTORE A10: ONORANZE FUNEBRI COFANI: TARIFFE 2017 a) Cofano in larice liscio 1.360,00 b) Cofano in larice stampato 1.360,00 c) Cofano in larice con rose stampate 1.360,00 d) Cofano in abete economico
DettagliTARIFFE OPERAZIONI CIMITERIALI CIMITERI DI RHO
TARIFFE OPERAZIONI CIMITERIALI CIMITERI DI RHO - Scavo fossa campo comune/inumazione 190,00= - Scavo fossa campo ventennale 190,00= - Scavo fossa campo non decomposti 190,00= - Tumulazione salma in colombario
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n.718 del
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n.718 del 12-6-2013 Oggetto: Loculi comunali attribuiti per l immediato seppellimento - Recupero somme a seguito del mancato pagamento dei canoni di concessione dovuti. Attuazione
DettagliJesolo Patrimonio s.r.l. - Società del Comune di Jesolo
Jesolo Patrimonio s.r.l. - Società del Comune di Jesolo Provincia di Venezia CONTRATTO N. /2017 CONCESSIONE DI SEPOLCRO A TERRA N. L anno 2017, il giorno del mese di presso la sede della Società Jesolo
DettagliTARIFFE OPERAZIONI CIMITERIALI CIMITERI DI RHO
TARIFFE OPERAZIONI CIMITERIALI CIMITERI DI RHO - Scavo fossa campo comune/inumazione 190,20= - Scavo fossa campo ventennale 190,20= - Scavo fossa campo non decomposti 190,20= - Tumulazione salma in colombario
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
Comune di TRINO Provincia di VERCELLI. REGIONE PIEMONTE (Legge Regionale 31 ottobre 2007, n. 20) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI approvato
DettagliComune di Tradate Verbale di deliberazione della Giunta Comunale
Comune di Tradate Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 080 Registro Deliberazioni Oggetto: Variazione dei prezzi e delle condizioni delle concessioni cimiteriali presso i cimiteri comunali
DettagliComune di Gonnesa. Regolamento relativo alle cremazioni, affidamento, conservazione e. dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti
Comune di Gonnesa Regolamento relativo alle cremazioni, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti (Approvato con deliberazione C.C. N. 9 del 26.05.2014,
DettagliUFFICIO TECNICO COMUNALE. Elenco Prezzi
UFFICIO TECNICO COMUNALE APPALTO GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI PERIODO 1 LUGLIO 2017 30 GIUGNO 2019 Elenco Prezzi OPERAZIONI DI ROUTINE Prestazioni varie in capo alle salme (parte a misura) 1 - Inumazione
DettagliCOMUNE DI LACCHIARELLA Provincia di Milano REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA
COMUNE DI LACCHIARELLA Provincia di Milano REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 07.03.2016 1 I N D I C E
DettagliRICHIESTA DI CONCESSIONE CIMITERIALE
Imposta di bollo Imposta esente per il n.1 AL COMUNE DI MIRANDOLA UFFICIO CONTRATTI e per conoscenza UFFICIO CIMITERIALE RICHIESTA DI CONCESSIONE CIMITERIALE 1. - CONCESSIONI PLURIME - PRESCRIZIONI IN
DettagliCOMUNE DI BUSSERO Città Metropolitana di Milano
PROSPETTO TARIFFE COMUNALI Sommario Servizi Demografici:...2 Diritti di Segreteria...2 Rilascio copie liste elettorali:...2 Diritti fissi:...2 Celebrazione matrimoni civili:...3 Servizio Affari Generali:...4
DettagliCOMUNE DI CAMISANO VICENTINO
COMUNE DI CAMISANO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DEI DEFUNTI Approvato con deliberazione consiliare n. 41 del 20.09.2006
DettagliComune di Sirolo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI LOCULI CIMITERIALI
Comune di Sirolo Provincia di Ancona REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI LOCULI CIMITERIALI (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 05.12.1995) (Modificato con Deliberazione
DettagliCOMUNE DI IONADI (Provincia di Vibo Valentia)
COMUNE DI IONADI (Provincia di Vibo Valentia) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 25 del 24.05.2011 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
Comune di S O R I Provincia di GENOVA REGIONE LIGURIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI S O M M A R I O Art. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
DettagliPianificazione Cimiteriale: fra nuove regole e antichi doveri
Pianificazione Cimiteriale: fra nuove regole e antichi doveri Lo stato dell arte in Regione Toscana Quali ambiti prevede la normativa? Trasporto di salme e cadaveri Cremazione Certificazione di morte Loculi
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI
APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.20 DEL 25.11.2015 COMUNE DI VALLEPIETRA PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI SOMMARIO CAPO I
DettagliC O M U N E D I S A N A R I C A
C O M U N E D I S A N A R I C A Provincia di Lecce Via Roma n. 20 c.a.p. 73030 Tel. 0836/343218 Fax 0836/341085 Codice Fiscale 83001650759 Partita IVA 01777260751 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE
DettagliCOMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO Provincia di Firenze
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO Provincia di Firenze REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Art. 1 Oggetto e finalità
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE SULL AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI
REGOLAMENTO COMUNALE SULL AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 8/02/2016 In vigore dal 24/02/2016 INDICE
DettagliCITTA di VENTIMIGLIA (IM) SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI UFFICIO POLIZIA MORTUARIA
CITTA di VENTIMIGLIA (IM) SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI UFFICIO POLIZIA MORTUARIA Regolamento relativo alla dispersione ed alla conservazione personale derivanti dalla cremazione dei defunti. delle ceneri
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. DEL 1 SOMMARIO Art. DESCRIZIONE CAPO I NORME GENERALI 1 Oggetto del Regolamento
DettagliProposta al Consiglio Comunale
Proposta al Consiglio Comunale OGGETTO: CONCESSIONE DI SERVIZI PER LA GESTIONE INTEGRALE DEL CIMITERO COMUNALE E LAVORI ACCESSORI 2014/2043 - APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DELL'ATTO DI CONCESSIONE E RELATIVI
DettagliCOMUNE DI SAN GIMIGNANO
COMUNE DI SAN GIMIGNANO Regolamento relativo a cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliCAPO I DENUNCIA DELLA CAUSA DI MORTE ED ACCERTAMENTO DEI DECESSI. Art. 1
CAPO I DENUNCIA DELLA CAUSA DI MORTE ED ACCERTAMENTO DEI DECESSI Art. 1 1. Ferme restando le disposizioni sulla dichiarazione e sull avviso di morte da parte dei familiari e di chi per essi contenute nel
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
Comune di Briga Alta (Provincia di Cuneo) REGIONE PIEMONTE (Legge Regionale 31 ottobre 2007, n. 20) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI S O M M
DettagliPROVINCIA DI REGGIO CALABRIA. REGOLAMENTO per la concessione di aree e loculi cimiteriali
C O M U N E D I C A L A N N A PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO per la concessione di aree e loculi cimiteriali Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 in data 30/12/2015 REGOLAMENTO
DettagliCOMUNE DI CAMPORANCO
COMUNE DI CAMPORANCO Provincia di Caltanissetta REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI LOCULI COMUNALI Approvato con Deliberazione di C. C. n. 88 del 29/12/1998 successive modifiche ed integrazioni apportate
DettagliTariffa unitaria 1 130, , , , , , , ,00
ELENCO PREZZI Descrizione operazione o bene n.o. Tariffa unitaria Inumazione feretro: deposizione feretro, riempimento fossa con terra di risulta, posa croce o stelo, pulizia zona circostante l'inumazione
DettagliRegolamento relativo a cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti
Regolamento relativo a cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti Adottato con deliberazione Consiglio Comunale nr. 74 del 28/07/2005 Art.
DettagliCOMUNE DI CONDOVE PROVINCIA DI TORINO Piazza Martiri della Libertà n CONDOVE
COMUNE DI CONDOVE PROVINCIA DI TORINO Piazza Martiri della Libertà n.7 10055 CONDOVE Tel. 0119643102 Fax 0119644197 P.IVA: 01468460017 e.mail:protocollo@comune.condove.to.it www.comune.condove.to.it REGOLAMENTO
Dettagli