Modena 26 ottobre 2016 PAREGGIO DI BILANCIO E CONTABILITA' ARMONIZZATA

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Raimonda Verde
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1 Modena 26 ottobre 2016 PAREGGIO DI BILANCIO E CONTABILITA' ARMONIZZATA

2 Presupposti contabili: Il patto di stabilità (fino al 2015) Gestione delle spese e delle entrate conto capitale con un volume consistente di residui attivi e passivi secondo il principio della contabilità tradizionale e conseguente necessità di riferirsi alla cassa per il volume delle entrate e delle spese relative al conto capitale Gestione delle spese e delle entrate correnti di competenza prossime alla gestione annuale La classificazione delle entrate correnti (titoli 1, 2, 3) e in conto capitale (titolo 4) e delle spese correnti (titolo 1) e in conto capitale (titolo 2) è quella per titoli del vecchio bilancio Sono escluse le entrate in conto capitale derivanti da contrazione di indebitamento e le entrate e le spese derivanti dalle partite di giro Rettifiche varie da entrate e spese escluse dal patto e da cessioni o acquisizioni di spazi di patto Il saldo infine ha valore maggiore di zero per gli enti locali

3 Il patto di stabilita' (fino al 2015) (secondo il bilancio tradizionale) Saldo di competenza misto Entrate correnti (competenza) (titoli 1-3) più Entrate in conto capitale (cassa) (titolo 4) meno Spese correnti (competenza) (titolo 1) più Spese in conto capitale (cassa) (titolo 2) uguale Obiettivo (maggiore di zero)

4 Criticità del patto di stabilità Forte contrazione delle spese per investimenti e minore contrazione della spesa corrente Ritardi rispetto ai tempi di cui alla legge 231/2002 nei pagamenti relativi a spese per investimenti Forte difficoltà a prevedere per gli anni futuri l'impatto sul patto di stabilità, causa saldi obiettivo definiti annualmente, delle decisioni intraprese per nuovi investimenti

5 Saldo finale di competenza potenziata (2016) legge stabilità 2016 Presupposti contabili: Grazie alla armonizzazione le entrate e le spese in conto capitale riferite all'esercizio finanziario corrente sono espresse in termini di competenza Anche la parte del saldo riferito alla gestione corrente del bilancio può esprimersi relativamente all'esercizio finanziario in termini di competenza Le entrate (titoli da 1 a 5) e le spese (titoli da 1 a 3) fanno riferimento alla classificazione nuova del bilancio armonizzato) Rettifiche varie relative al FCDE e altri accantonamenti esclusi più le quote di pareggio cedute o acquisite Il saldo finale di competenza per i comuni ha valore uguale a zero

6 Saldo finale di competenza potenziata (2016) (secondo il bilancio armonizzato) Saldo finale di competenza potenziata Entrate correnti (titoli 1-3) più Entrate in conto capitale (titoli 4-5) più FPV entrate (senza quote finanziate con debito) Meno FPV spese (senza quote finanziate con debito) meno Spese correnti (titolo 1) al netto del FCDE e fondi e accantonamenti vari meno Spese in conto capitale (titoli 2-3)al netto del FCDE Uguale (o maggiore di) 0

7 Classificazione entrate e spese per titoli nuova contabilità Titolo 1 Titolo 2 trasferimenti correnti entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Titolo 1 Spese correnti (incluso FPV) trasferimenti correnti Titolo 2 Spese in conto capitale (incluso FPV) Titolo 3 Entrate extratributarie Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie Titolo 4 Entrate in conto capitale Titolo 4 Rimborso prestiti Titolo 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie Titolo 5 Chiusura da anticipazioni ricevute da cassiere/tesoriere Titolo 6 Accensione di prestiti Titolo 7 Uscite per conto terzi e partite di giro Titolo 7 Titolo 9 Entrate per conto terzi o partite di giro Avanzo di amministrazione FPV parte entrata Anticipazioni da istituto cassiere/tesoriere Entrate per conto terzi o partite di giro

8 Criticità del pareggio di bilancio Il fondo pluriennale vincolato al netto della quota finanziata da indebitamento, è considerato utilizzabile solamente per l'anno 2016, non essendo utilizzabile per gli anni 2017 e Ciò determina il rischio di sforamento del pareggio per gli anni successivi al 2016 L'applicazione dell'avanzo quale esito del risultato di amministrazione non viene valorizzato tra le entrate ma solo tra le spese, determinando un peggioramento del saldo obiettivo, al pari dell'indebitamento

9 Pareggio di bilancio (legge 243/2012) - La legge attuativa della riforma costituzionale del pareggio di bialncio ha introdotto a partire dal 2016 i seguenti vincoli di finanza pubblica (Art. 9 Equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali - Legge 243/2012): a) un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate finali e le spese finali; b) un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale delle rate di ammortamento dei prestiti. Le legge 243 non ha espresso concetti contabili nel regime del bilancio armonizzato, bensì del bilancio tradizionale, tanto che non ha preso in considerazione i fondi pluriennnali vincolati e che le entrate finali sono i titoli da 1 a 4 e le spese finali i titoli da 1 a 2. La legge è stata ritenuta disapplicabile dal Parlamento per il 2016 e rinviata al 2017 con la approvazione da parte del parlamento della nota di aggiornamento al def 2016 medesimo. I saldi di cassa e il saldo di competenza corrente sono stati ritenuti di difficile rispettabilità e quindi necessariamente da superare Nel frattempo per il 2016 con la legge di stabilità 2016 si è introdotto il saldo finale di competenza potenziato al posto del patto di stabilità, già visto in precedenza nelle slide Il nuovo indebitamento, fatte salve le intese regionali, è consentito nei limiti dell'indebitamento cessante

10 Pareggio di bilancio (legge 164/2016) Il pareggio di bilancio corrisponde al saldo finale di competenza potenziato introdotto con la legge di stabilità nel 2016 Si sono abrogati i saldi di cassa (finale e corrente) di cui all'art. 9 e il saldo corrente di competenza, mantenendo gli equilibri solo nei termini del pareggio finale di competenza; Si è introdotto solo dal 2020 il FPV in entrata e spesa, riservandosi all'art. 10 la legge di bilancio dal 2017 al 2019 di definirne la misura; Le operazioni di indebitamento e le operazioni di investimento realizzate attraverso l utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti sono effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l anno di riferimento, il rispetto del saldo di cui all articolo 9, comma 1, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la medesima regione Il nuovo indebitamento è consentito esclusivamente previa intesa regionale o nazionale

11 Conclusione Grazie per l'attenzione

12 Quesito n. 1 Quali sono le entrate finali da considerare nel saldo finale di competenza potenziato?: a) le entrate correnti (titoli 1-3) b) le entrate correnti e le entrate in conto capitale ivi comprese le entrate da indebitamento (titoli 1-6) c) le entrate correnti, le entrate in conto capitale e da riduzione di attività finanziarie (titoli 1-5) e il FPV entrata esclusa la quota finanziata da debito d) tutte le entrate del bilancio armonizzato (titoli 1-9) Risposta esatta c)

13 Quesito n. 2 Il saldo finale di competenza potenziato (il nuovo indicatore del pareggio di bilancio, quale saldo tra entrate finali e spese finali, ivi considerando anche il FPV al netto della quota finanziata da debito ed escludendo i FCDE e altri fondi e accantonamenti) è uguale a: a) saldo tra le entrate finali e le spese finali correnti e in conto capitale in termini di cassa; b) saldo tra le entrate e le spese finali correnti e in conto capitale in termini di competenza c) saldo tra le entrate e le spese correnti finali in termini di competenza e le entrate e le spese in conto capitale finali in termini di cassa d)saldo tra le entrate e le spese correnti finali in termini di cassa e le entrate e le spese in conto capitale finali in termini di competenza Risposta esatta b)

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