La Compliance Risk Survey nei servizi di investimento Fase II
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- Jacopo Guglielmo Maggi
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1 La Compliance Risk Survey nei servizi di investimento Fase II Paola Musile Tanzi Milano, 1 dicembre 2008 SIA-EAGLE Clients & Friends Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 1
2 Compliance risk nell evoluzione dei servizi di investimento - Fase II Fase I: gennaio gennaio 2008 Fase II: novembre 2008 aprile 2009 Alcuni spunti dalle evidenze della Fase I sul tema del Convegno Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 2
3 Fase I: gennaio 2007 gennaio 2008 Compliance risk nell evoluzione dei servizi di investimento - Natura, strumenti e aspetti organizzativi Obiettivo La ricerca ha analizzato lo stato attuale e lo scenario evolutivo dell organizzazione della funzione compliance da parte di banche e di società di investimento Per la prima volta in sede d indagine empirica il tema del compliance risk si è focalizzato sull evoluzione dei servizi di investimento in un momento di intenso cambiamento delle regole del gioco (impatto MiFID) Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 3
4 Fase I: gennaio gennaio 2008 Metodologia e campione d indagine Alla ricerca hanno partecipato trentacinque intermediari finanziari tra banche, società di gestione del risparmio e società di intermediazione IF c on operatività in ter na z io n ale Numero Numero 9 Banche 21 IF c on operatività domestica 26 Al tr i I nte rm ed ia ri Finanziari (SGR, SIM ) Totale 35 Totale La rilevazione dei dati è avvenuta tramite questionario on-line, costruito sulla base delle osservazioni emerse nella fase pilota della ricerca realizzata tramite interviste (gennaio-febbraio 2007). La raccolta dei dati è terminata nel mese di luglio La ricerca si è svolta con il sostegno di HP e SIA SSB Group Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 4
5 Fase I: gennaio 2007 gennaio 2008 Contenuti 1. Posizionamento della funzione compliance all interno della struttura organizzativa 2. Ruoli attribuiti alla funzione compliance 3. Metodologie di misurazione, di trasferimento e di mitigazione del compliance risk nell area dei servizi di investimento 4. Modalità di interazione tra la funzione compliance all interno della struttura e all esterno Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 5
6 Fase I: gennaio gennaio 2008 Evidenze dalla ricerca Il telaio c è, il motore? La macrostruttura organizzativa della Funzione Compliance è disegnata in modo tale da interfacciarsi con i vertici della realtà aziendale compliance start at the top principio di indipendenza La microstruttura organizzativa presenta (luglio 2007) però alcune criticità con elevato impatto sul potere effettivo: Autonomia gestionale limitata Strumenti di misurazione quantitativa del rischio di compliance e di mitigazione del rischio utilizzati da una minoranza del campione Raccordo debole con sistema di valori e sistema incentivante Sottostima diffusa del ruolo in fase di attuazione MiFID da parte degli operatori con prevalente operatività domestica Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 6
7 Tempistica della Fase I della ricerca inserita nella procedura Lamfalussy di produzione normativa a livello comunitario Rilevazione D.Lgs 164/2007 Reg. Banca d Italia-Consob del Interpretazione Oggi Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 7 Fonte: CESR
8 Fase II: novembre aprile 2009 Compliance risk nell evoluzione dei servizi di investimento Obiettivo La Fase II della ricerca si propone di: proseguire l indagine condotta presso banche, società di gestione del risparmio e società di intermediazione mobiliare, dando continuità all analisi e cogliendo gli sviluppi intervenuti in ambito compliance, dopo il recepimento e l applicazione della Direttiva MiFID, le conseguenti modifiche al TUF e i connessi regolamenti; ampliare la ricerca al settore assicurativo, per il quale nel marzo 2008 ISVAP ha deliberato la normativa in materia di funzione compliance; approfondire le principali aree critiche emerse nella prima fase della ricerca, nonché dai primi mesi di implementazione delle attività della funzione di compliance nelle imprese di investimento Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 8
9 Fase II: novembre aprile 2009 Contenuti 1. Posizionamento della funzione compliance all interno della struttura organizzativa 2. Ruoli attribuiti alla funzione compliance 3. Metodologie di misurazione, di trasferimento e di mitigazione del compliance risk nell area dei servizi di investimento 4. Modalità di interazione tra la funzione compliance all interno della struttura e all esterno Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 9
10 Fase II: novembre aprile 2009 Metodologia La rilevazione dei dati avverrà tramite questionario ad opera di SDA Bocconi, la griglia di analisi sarà presente sul sito L elaborazione dei dati avverrà in forma anonima Il termine di rilevazione dei dati è il 30 gennaio 2009, la presentazione dei risultati è prevista entro aprile Grazie in anticipo alle imprese e ai professionisti che parteciperanno alla ricerca L attività di ricerca è svolta con il contributo di SIA SSB Group, che prosegue la partnership avviata nella prima fase della ricerca L Associazione Italiana Compliance Officer (AICOM) partecipa alla progettazione e collabora con il gruppo di lavoro nella realizzazione della ricerca Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 10
11 Fase II: novembre 2008 aprile 2009 Gruppo di lavoro Adalberto Alberici Giampaolo Gabbi Manuela Gallo Paola Musile Tanzi Loris Nadotti Raoul Pisani Maurizio Poli Daniele Previati Paola Schwizer Valeria Stefanelli Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 11
12 Alcuni spunti dalle evidenze della Fase I sul tema del Convegno Compliance e Conflitti di interesse utilizzo di strumenti di mitigazione del rischio di compliance es. codici di condotta Compliance: da duty driven a business support cfr. tra allocazione del tempo della funzione compliance e contributo ai processi di innovazione Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 12
13 Compliance e conflitti di interesse Adozione del codice di condotta per business line in generale retail banking private banking asset management investment banking altro TOTALE Si 93,5% 9,4% 15,6% 25,0% 15,6% 100,0% No 6,5% 90,6% 84,4% 75,0% 84,4% 0,0% INTERNAZIONALI Si 100,0% 8,3% 16,7% 41,7% 25,0% 100,0% No 0,0% 91,7% 83,3% 58,3% 75,0% 0,0% NAZIONALI Si 89,5% 10,0% 15,0% 15,0% 10,0% 100,0% No 10,5% 90,0% 85,0% 85,0% 90,0% 0,0% in generale retail banking private banking asset management investment banking altro TOTALE Si 93,5% 9,4% 15,6% 25,0% 15,6% 100,0% No 6,5% 90,6% 84,4% 75,0% 84,4% 0,0% INTERMEDIARI NON BANCARI Si 100,0% 0,0% 0,0% 30,8% 0,0% 100,0% No 0,0% 100,0% 100,0% 69,2% 100,0% 0,0% INTERMEDIARI BANCARI Si 89,5% 15,8% 26,3% 21,1% 26,3% 100,0% NoCopyright SDA Bocconi ,5% 84,2% 73,7% 78,9% Compliance Risk nei servizi di 73,7% investimento Fase0,0% II 13
14 Compliance: da duty driven a business support Nonostante tra i compiti della funzione compliance L allocazione dell impegno delle persone operanti a tempo pieno in tale funzione può essere interpretata come un approssimazione della criticità delle diverse attività svolte dalla funzione (scala da 0 = minimo impegno di risorse a 10 = massimo impegno): a) Monitoraggio b) Reporting all Alta Direzione c) Supporto di informazioni/consulenza ad altre funzioni d) Formazione e) Implementare i cambiamenti richiesti dagli organi di controllo f) Progetti speciali g) Sviluppo prodotti/business h) Altro (specificare) Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 14
15 l allocazione dell impegno delle persone allo sviluppo di prodotti/business sia all ultimo posto Media ALTRI IF Media BANCHE Range interquartili a) b) c) d) e) f) g) a) Monitoraggio; b) Reporting all Alta Direzione; c) Supporto di consulenza ad altre funzioni; d) Formazione; e) Implementare i cambiamenti richiesti dagli organi di controllo; f) Progetti speciali; g) Sviluppo prodotti/business; h) Altro (specificare) Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 15
16 Compliance: da duty driven a business support il contributo della funzione compliance ai processi di innovazione è percepito potenzialmente elevato Il dialogo tra la funzione compliance e le altre funzioni aziendali non solo favorisce il diffondersi della cultura della conformità, ma può generare anche opportunità di innovazione Dal confronto tra ottiche aziendali differenti nascono soluzioni che facilitano l operatività nel rispetto delle regole del gioco un partecipante alla ricerca sottolinea in questa fase di recepimento e di applicazione della direttiva MiFID si determinano per gli intermediari rischi e opportunità, la corretta implementazione della normativa, quindi la compliance alla stessa, può determinare positivi effetti ed innovazioni operative e di business In questa visione si riconosce il 66% dei rispondenti (23 su 35), prevalentemente di matrice domestica e con operatività bancaria diversificata (con queste chiavi di lettura i consensi salgono rispettivamente al 72,7% e al 76,2% dei rispondenti) Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 16
17 il contributo della funzione compliance ai processi di innovazione è percepito potenzialmente elevato 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 30,8% 53,8% 15,4% 9,1% 72,7% 18,2% No Si (vuoto) Opportunità di innovazione nell area dei servizi di investimento che possono nascere dalla funzione Compliance negli IF internazionali e nazionali 0,0% Internazionali Nazionali 80,0% 76,2% 70,0% Opportunità di innovazione nell area dei servizi di investimento che possono nascere dalla funzione Compliance nelle banche e negli altri IF 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 28,6% 50,0% 21,4% 9,5% 14,3% No Si (vuoto) 0,0% Copyright SDA Bocconi 2008 Altri IF Compliance Risk nei servizi Banche di investimento Fase II 17
18 Compliance: da duty driven a business support Un opportunità da verificare nella Fase II della ricerca Compliance Risk nei servizi di investimento con il supporto di SIA SSB Group, la collaborazione di AICOM e di tutti i partecipanti alla ricerca Grazie Copyright SDA Bocconi 2008 Compliance Risk nei servizi di investimento Fase II 18
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