Allegato alla deliberazione n. 164 del 28/6/2005

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1 Allegato alla deliberazione n. 164 del 28/6/2005 Modalità di applicazione dei canoni di locazione degli alloggi erp con decorrenza... (art. 35, comma 1 L.R. n 24/2001). ARTICOLO 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente provvedimento disciplina la determinazione dei canoni di alloggi di erp a partire dal 1 settembre 2005 ARTICOLO 2 ARTICOLAZIONE DEL CANONE DI LOCAZIONE 1. Il canone di locazione è articolato nelle seguenti Aree: - Area dell Accesso: ISE ,00; ISEE ,00 - Area della Permanenza: ISE da ,01 a ,00; ISEE da ,01 a ,00 - Area della Decadenza: ISE > ,00; ISEE > ,00. 2.Per l inserimento nelle singole Aree è necessario il rispetto di entrambi i limiti, ISE e ISEE. Il superamento di almeno uno dei due limiti, ISE e ISEE, comporta l inserimento nell Area successiva. ARTICOLO 3 AREA DELL ACCESSO 1. L Area dell Accesso è suddivisa nelle seguenti Fasce e Sottofasce: - Fascia della Protezione: ISEE ,00 con canone annuo pari ad una percentuale compresa tra il 6 e il 12% dell ISE, suddivisa nelle seguenti Sottofasce: a) - Sottofascia di Protezione A): ISEE fino a ,00 Canone annuo pari al 6,5% dell ISE - Canone minimo. 35/mese per i nuclei familiari con presenza di handicappati gravi o di invalidi superiori al 66%; nuclei familiari composti esclusivamente da persone ultra-sessantacinquenni alla data di aggiornamento dei canoni di locazione; casi sociali formalmente individuati e comunicati ad ACER dai responsabili dei Servizi Sociali comunali Canone minimo. 100/mese per i restanti nuclei; b) - Sottofascia di Protezione B): ISEE da ,01 a ,00 Canone annuo pari al 8% dell ISE - Canone minimo. 50/mese per i nuclei familiari con presenza di handicappati gravi o di invalidi superiori al 66%; nuclei familiari composti esclusivamente da persone ultra-sessantacinquenni alla data di aggiornamento dei canoni di locazione; casi sociali formalmente individuati e comunicati ad ACER dai responsabili dei Servizi Sociali comunali Canone minimo. 100/mese per i restanti nuclei; c) - Sottofascia di Protezione C): ISEE da ,01 a ,00. Canone annuo pari al 9% dell ISE - Canone minimo. 75/mese per i nuclei familiari con presenza di handicappati gravi o di invalidi superiori al 66%; nuclei familiari composti esclusivamente da persone ultra-sessantacinquenni alla data di aggiornamento dei canoni di locazione; casi sociali formalmente individuati e comunicati ad ACER dai 1

2 responsabili dei Servizi Sociali comunali Canone minimo. 100/mese per i restanti nuclei; d) - Sottofascia di Protezione D): ISEE da ,01 a ,00 Canone annuo pari al 10% dell ISE - Canone minimo. 90/mese per i nuclei familiari con presenza di handicappati gravi o di invalidi superiori al 66%; nuclei familiari composti esclusivamente da persone ultra-sessantacinquenni alla data di aggiornamento dei canoni di locazione; casi sociali formalmente individuati e comunicati ad ACER dai responsabili dei Servizi Sociali comunali Canone minimo. 100/mese per i restanti nuclei; e) Sottofascia di Protezione E): ISEE da ,01 a ,00 Canone annuo pari al 12% dell ISE - Canone minimo. 100/mese f) - Fascia di Accesso 1): ISEE da ,01 a ,00 Canone annuo pari a : αxβx.13xmq+3%ise 15%ISE - Canone minimo. 120/mese g) - Fascia di Accesso 2): ISEE da ,01 a Canone annuo pari a : αxβx.16xmq+3%ise 15%ISE - Canone minimo. 130/mese h) - Fascia di Accesso 3): ISEE da ,01 a ,00 Canone annuo pari a: αxβx.20xmq+4%ise 15,5%ISE - Canone minimo.140/mese i) - Fascia di Accesso 4): ISEE da ,01 a ,00 Canone annuo pari a: αxβx.24xmq+5%ise 16%ISE - Canone minimo. 150/mese 2. Fermi restando i canoni minimi sopra definiti, qualora il canone determinato con le modalità previste per le Sottofasce di Protezione risulti più elevato rispetto al canone calcolato con le modalità previste per la Fascia di Accesso 1), si applica quest ultimo. 3. Fermi restando i canoni minimi sopra definiti, qualora il canone determinato con le modalità previste per la Fasce di Accesso risulti più elevato rispetto al canone calcolato con le modalità previste per la Fascia di Permanenza 1) di cui al successivo articolo 4, si applica quest ultimo. ARTICOLO 4 AREA DELLA PERMANENZA 1. L Area della Permanenza è suddivisa nelle seguenti fasce: Fascia di Permanenza 1): ISEE fino a ,00 Canone annuo pari a: αxβx.41x mq. 16%ISE Fascia di Permanenza 2): ISEE da ,01 a ,00 Canone annuo pari a: αxβx.47x mq. 16%ISE Fascia di Permanenza 3): ISEE da ,01 a ,00 Canone annuo pari a: αxβx.55x mq. 17%ISE 2. Il canone così determinato non deve risultare superiore a quello previsto per la locazione a termine di cui alla L.R. n 24/01, art.12 comma 2 lett. b) (ovvero calcolato ai sensi dell art. 2, comma. 3 della Legge n 431/1998, diminuito del 20%). 2

3 ARTICOLO 5 AREA DELLA DECADENZA 1. A far tempo dal superamento, da parte del nucleo familiare assegnatario, dei limiti di ISE o di ISEE previsti per l inserimento nell area di decadenza, come da contestuale comunicazione da parte di A.C.E.R. Modena e fino all assunzione del formale provvedimento di decadenza da parte del Comune, il canone di locazione è pari a: αxβx.60x mq+20%. L importo del canone prima dell applicazione della maggiorazione, non deve comunque risultare superiore al canone calcolato ai sensi dell art. 2, comma. 3 della Legge n 431/1998. ARTICOLO 6 OMESSA DOCUMENTAZIONE - I nuclei familiari che si rendono inadempienti rispetto all obbligo di presentare la documentazione richiesta dall Ente gestore, fino al mese successivo alla regolarizzazione della propria posizione, ovvero fino al provvedimento di decadenza dall assegnazione di cui alla Legge Regionale n 24/2001, art.30 comma 1. lettera g), sono provvisoriamente assoggettati ad un canone pari a: αxβx.60x mq. Tale canone non deve comunque risultare superiore al canone calcolato ai sensi dell art. 2, comma. 3 della Legge n 431/ Per i nuclei familiari già inseriti nell Area della Decadenza che non presentano l aggiornamento degli indicatori ISE e ISEE, viene applicato il canone previsto per l Area della Decadenza di cui al precedente articolo 5. ARTICOLO 7 INATTENDIBILITA Ferme restando le sanzioni previste dalle norme per dichiarazioni mendaci, qualora venga accertata l inattendibilità delle Dichiarazioni ISE, il nucleo familiare coinvolto, previa valutazione della Commisione per la Gestione del Canone di cui al successivo articolo 10, viene inserito nella quarta fascia dell Area di Accesso in caso di presenza di minori e/o persone con handicap o invalidità superiori al 75%; viene inserito nella prima fascia dell Area della Permanenza in tutti gli altri casi. Il canone di locazione sarà calcolato con riferimento esclusivamente ai parametri oggettivi e senza tenere conto dell incidenza del canone stesso sull ISE. ARTICOLO 8 OCCUPAZIONI SENZA TITOLO In caso di occupazione abusiva o comunque di occupazione senza titolo, di alloggi di edilizia residenziale pubblica, a far tempo dalla data in cui avviene l occupazione e fino al momento del rilascio dell alloggio, si applica un indennità di occupazione pari al canone di cui all art. 2, comma. 3 della Legge n 431/1998, maggiorato del 20%, fatto salvo l obbligo dell occupante o degli occupanti senza titolo in solido tra loro, al risarcimento del maggior danno comunque accertato. ARTICOLO 9 ATTIVITA DELL ACER 3

4 L A.C.E.R. di Modena, in qualità di ente strumentale del Comune per la gestione delle politiche abitative, è delegato allo svolgimento delle seguenti attività: a) Alla periodica raccolta delle D.S.U. e delle attestazioni, di cui al D.Lgs. 109/98 e successive modificazioni e integrazioni, dei nuclei assegnatari di alloggi di e.r.p. b) Alla determinazione, per ogni singolo alloggio, dei coefficienti α e β di cui al punto 4.2 dell Allegato A alla deliberazione del C.R. n 395/02 e successive mm. e ii. c) Al calcolo dei canoni dei nuclei familiari assegnatari di alloggi e.r.p. d) Alla comunicazione agli assegnatari dei criteri dei nuovi canoni e le modalità di calcolo applicati. e) Alla bollettazione, riscossione, contabilizzazione e rendicontazione dei canoni di locazione relativi agli alloggi di e.r.p. gestiti. La gestione e destinazione del monte canoni avvengono ai sensi degli artt. 36 e 41 della legge regionale n 24/2001, nell ambito del rapporto concessorio tra Comune ed ACER. ARTICOLO 10 COMMISSIONE PER LA GESTIONE DEL CANONE 1. E confermata l istituzione presso l ACER di Modena della Commissione per la gestione del canone, composta da due rappresentanti del Comune, due rappresentanti dell ACER di Modena (di cui uno con funzioni di presidente) ed un rappresentante per ciascuno dei sindacati SUNIA, SICET e UNIAT. 2. Le funzioni di segreteria sono svolte dal personale dell ACER 3. La Commissione di cui al comma 1 è competente: - ad esaminare le richieste, da parte degli utenti, di revisione del canone di locazione; - a valutare le posizioni segnalate dai Servizi Sociali; - a valutare le posizioni di documentazione palesemente inattendibile; La Commissione inoltre prenderà atto della determinazione comunale di esenzione totale o parziale del canone minimo ed eventualmente delle spese accessorie per i nuclei particolarmente disagiati. ARTICOLO 11 - CONTROLLI MIRATI A CAMPIONE Tali controlli saranno attivati da ACER e dai Comuni, anche su richiesta di ACER, nell ambito delle rispettive competenze. Essi sono previsti dell'articolo 71 del DPR n. 445/2000; per tale attività saranno coinvolti l INPS, la Guardia di Finanza, il Ministero delle Finanze, la Conservatoria dei Registri Immobiliari, i Vigili Urbani. Riguarderanno prevalentemente i nuclei assegnatari che hanno presentato dichiarazione sostitutiva unica con reddito zero o valori molto bassi, e/o con l'assenza di patrimonio mobiliare. I risultati dei controlli di cui sopra saranno valutati dalla Commissione per la Gestione del Canone. 4

5 ARTICOLO 12 DISPOSIZIONI FINALI - Con decorrenza 1 settembre 2005 la presente deliberazione sostituisce la precedente deliberazione di Giunta Comunale n. 147 del 22/7/2003, avente il medesimo oggetto. - Con la medesima decorrenza, la presente deliberazione sostituisce altresì la delibera di Giunta Comunale n. 5 del 20/1/2004, avente ad oggetto definizione di reddito inattendibile e dei relativi criteri dei canoni di locazione negli alloggi di edilizia residenziale pubblica - DI TRASMETTERE tempestivamente ad ACER Modena copia del presente provvedimento. 5