Sintesi dell attività del Coordinamento Regione Liguria anni

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1 Sintesi dell attività del Coordinamento Regione Liguria anni Carissimi, giunti alla fine del triennio occorre elaborare la sintesi del periodo appena trascorso. Molte sono state le iniziative portate a termine dal Coordinamento. Cercherò, succintamente, di rammentarle tutte e chiedo fin da ora a ciascuno di voi di ricordarmi le cose saltate che, ahimé, vi vedono coinvolti e di segnalarmi i vari errori. Vi presento, pertanto, un documento schematico, quasi un consuntivo di bilancio nella forma, ma nella sostanza vuole essere un punto di partenza per nuove importanti mete che la nostra Associazione può ed è in grado di raggiungere. Per questo vi rimando al documento programmatico del prossimo triennio. Consuntivo: 1. ISCRITTI Nel 2009, allorché iniziammo a contarci per prepararci al triennio appena trascorso si era in 27 soci individuali dei quali due non stabilmente in Liguria e uno istituzionale. Nell'anno 2010 il numero dei soci individuali già mostrava un leggero incremento che è percentualmente cresciuto l'anno successivo. Nel 2011 il numero dei soci istituzionali è salito a due unità grazie all'adesione, (apertura a maggio 2011), della Fondazione Terruzzi Villa Regina Margherita di Bordighera. Bisogna in effetti considerare che, seppur con qualche fisiologica defezione avvenuta nel triennio, ad ogni fine d anno il numero dei soci è aumentato. L incremento maggiore è avvenuto sicuramente nel 2012: ci sono stati ben 14 nuovi soci individuali, che hanno più che compensato i 6 soci che non hanno rinnovato, mantenendo comunque alto il numero di iscritti attivi nonostante la crisi. Nel 2013, nonostante si sia solo a febbraio abbiamo già registrato 5 nuove richieste di iscrizione e sappiamo che altre ve ne so- Pag. 1

2 no in arrivo. Auspico che l andamento positivo non si arresti, ma continui a stimolare il coordinamento ed il coordinatore affinché si faccia sempre di più per accogliere nuovi soci. Sotto in tabella i dati a cui ho accennato. Riepilogo e sintesi in valori assoluti Anno Soci individuali Soci Istituzionali Variazioni TOTALI annuali Per chi preferisce una visione grafica: In estrema sintesi negli anni 2010, 2011 e 2012 solo 7 soci non hanno rinnovato la tessera, ma ben 33 sono state le nuove iscrizioni: un bel successo per il coordinamento, non è vero? 2. SEDE La sede ufficiale del Coordinamento Ligure è situata in Via Sera, 2/9 in Genova, presso lo studio della segretaria di ICOM-Liguria, nonché membro dei revisori dei conti del Consiglio Direttivo di ICOM-Italia. In sede si tengono, di norma, le riunioni di consiglio. Pag. 2

3 3. ATTIVITA DI BASE L inizio del cammino del Coordinamento Ligure non è stato semplice. Benché ICOM-Italia sia una associazione di rilievo nel panorama internazionale, in Italia e soprattutto in Liguria, è conosciuta per lo più unicamente dagli addetti ai lavori. L'attività di Presentazione alle Istituzioni ha riservato qualche difficoltà. Ciò non ostante il coordinatore, spesso accompagnato dalla segretaria, è stato ricevuto dal Direttore Regionale MIBAC, dall Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Liguria, dal Sindaco della città di Imperia, dagli Assessori alla cultura della Provincia di Savona e di Imperia, da quelli delle città di Genova, da vari dirigenti del settore Cultura di comuni del territorio di cui per brevità non si riporta un elenco. Il Coordinatore ha preso inoltre contatti anche con l Università e, dai Presidi delle Facoltà di Architettura e di Lettere, ha ottenuto l iscrizione al coordinamento di un delegato del Dipartimento e del Corso di Studi. Il Consiglio del Coordinamento è stato ratificato nel settembre 2010: consta di 5 membri tra cui il coordinatore; i soci membri del consiglio rappresentano le istanze del proprio territorio. Nel triennio il consiglio si è riunito 17 volte mentre il Coordinamento 10. (Convocazioni e verbali possono essere consultati da tutti nella pagina del Coordinamento della Regione Liguria del sito ufficiale di ICOM Italia ). La sede per le riunioni di Coordinamento, grazie alla disponibilità del MU.Ma Galata Museo del Mare, si tengono da tempo, nella sala dell Orologio terzo piano di quel museo. 4. ATTIVITA Istituzionali Non appena ci si è riuniti per la prima volta è sorta l esigenza di conoscere il numero esatto dei Musei della Liguria e delle Istituzioni sulle quali ICOM avrebbe potuto fare leva per penetrare il territorio. Si è così iniziato il lavoro di ricerca che ha prodotto una vera e propria anagrafica dei musei liguri e, come conseguenza, la pubblicazione di un pamphlet: Musei di Liguria un viaggio nel patrimonio museale curato da Monica Bruzzone con la collaborazione di molti dei soci liguri. Il volume, edito da SAGEP nel maggio del 2011, è stato supportato finanziariamente da una nota ditta nel mondo dello shipping che ha reso possibile anche la realizzazione di un video che accompagna il libro ed illustra il patrimonio museale ligure. Si rimanda alle presentazioni più dettagliate in calce al documento. Ad un socio è stata affidata la rilevazione di tutti gli insegnamenti di museologia e museografia nell ambito delle Università italiane e, ultimo ma non meno importante il Coordinamento ha stilato un programma di logistica turistica riservato ai soci sulla base del quale la coordinatrice ha accompagnato, nell estate del 2011, il vicepresidente di Icom in visita alla città di Genova. Pag. 3

4 Proseguendo in questa direzione, nel periodo di settembre - ottobre 2012 il nostro coordinamento ha raccolto l invito promosso dal Coordinamento della regione Toscana ed ha inviato ad ogni museo del territorio la bozza di una convenzione per mappare i benefici che i musei italiani rivolgono ai soci ICOM. La risposta, seppure di piccoli numeri, (la stragrande maggioranza dei musei liguri sono medio piccoli e per lo più con biglietto di ingresso quasi simbolico) ha premesso di ottenere diverse gratuità all ingresso insieme a benefici che il bookshop di quei musei, laddove presente, intende riservare ai soci ICOM. I risultati di tale censimento, una volta ratificati, saranno inseriti nel sito. G.I.M. Giornata Icom dei Musei: si svolge il 18 maggio di ogni anno a partire dal E un evento tematico che ogni anno approfondisce una diversa declinazione del mondo museale. Negli scorsi anni il coordinamento ligure ha promosso 28 eventi-iniziative per il 2011, e 19 per il I Musei del territorio rispondono con i mezzi e le potenzialità loro proprie, si hanno, pertanto manifestazioni ed eventi i più disparati. In data 8 giugno 2012 è nato il M.A.B. Liguria (Musei Archivi e Biblioteche) quale risposta al più generale MAB-Italia ( Nel periodo che va tra fine settembre e fine novembre 2012, grazie ad un progetto europeo denominato Accessit si sono svolte due importanti manifestazioni nelle quali ICOM Regione Liguria è stata chiamata a partecipare. Il primo al Museo Archeologico del Finale ed il secondo al Galata Museo del Mare. In quest'ultimo vi è stata la partecipazione del dr. Dario Scarpati, responsabile del tavolo tematico Accessibilità museale : in entrambi i casi il Presidente di Icom Italia aveva concesso il patrocinio all iniziativa. Ultimo atto di questo mandato di coordinamento è stata la preparazione di due convenzioni per attività comuni con alcuni Dipartimenti dell UNIGE. Esse sono all esame delle segreterie e saranno ratificate durante il nuovo triennio PRODUZIONE Progetto: Musei di Liguria Un viaggio nel patrimonio museale un programma di cui è importante analizzare il percorso: 1. Primo, in ordine di importanza, è partito il censimento dei musei della Liguria, completamente sorretto dalle risorse umane che il Coordinamento ha saputo mettere in campo. Il libro richiede un aggiornamento continuo, svolto con costanza, e a breve sarà oggetto di pubblicazione on line, finalizzata alla la libera consultazione del patrimonio museale ligure. 2. Al fine di verificare la correttezza e consentire l'aggiornamento dei dati reperiti durante il lavoro di censimento dei musei liguri, si è deciso di realizzare una Newsletter che ha visto tre edizioni diverse modificate in base alle differenti esigenze che si riscontravano nei fruitori. L ultima versione ha avuto maggior fortuna. La newsletter raggiunge oggi settimanalmente i Pag. 4

5 soci ICOM, gli iscritti al coordinamento e i musei della Liguria, oltre ad una nutrita serie di simpatizzanti che ne hanno espressamente fatto richiesta. 3. Una volta pubblicato il libretto se ne è data comunicazione ufficiale attraverso alcune presentazioni editoriali. La prima e, per così dire, più ufficiale si è svolta presso il Galata Museo del Mare il 16 giugno 2011 e ha registrato la partecipazione del Direttore Regionale MIBAC dr. Maurizio Galletti, della dottoressa Maria Cristina Vannini responsabile del tavolo tematico Museologia in rappresentanza del Presidente di ICOM. Vi sono poi state altre presentazioni del volume: a Bordighera presso la sede del socio istituzionale Fondazione Terruzzi Villa Regina Margherita; a Imperia, in occasione della Fiera del Libro, nell'ambito della manifestazione nazionale a ottobre piovono libri, a Peagna, in provincia di Savona, nell'ambito della tradizionale rassegna estiva Libri di Liguria, a Diano Marina; per citare solo quelle con il maggior numero di spettatori altre ancora. 4. La pagina Facebook del Coordinamento, sfruttando le caratteristiche del social network, nasce per fornire una informazione in tempo reale. Supplisce agli inconvenienti del sito, ed inoltre ha l'importante compito di registrare costantemente gli umori e gli avvenimenti del mondo dei musei. Nella Pagina Facebook si è scelto di dare grande rilevanza agli eventi che gli stessi musei ci comunicano mediante Facebook stesso e, anche se è nata intorno a maggio 2012 la pagina conta oltre trecento amici. L indirizzo è: liguria.icomitalia@gmail.com 5. In più occasioni istituzioni ed associazioni radicate nel tessuto culturale ligure si sono rivolte al Coordinatore per chiarimenti, dettagli, indirizzi. Piace ricordare la convocazione che la commissione cultura della Regione Liguria fece allorquando si trovò a ratificare il nuovo piano triennale; le richieste pervenute dal Comune e dalla Provincia di Imperia per le problematiche relative agli standard museali; o ancora quando, nel settembre 2011, si è svolto a Genova l incontro mondiale degli Amici dei Musei incontro al quale era presente lo stesso presidente di ICOM 6. PENETRAZIONE NEL TERRITORIO ED ATTIVITA CORRELATE Grazie alla credibilità che ICOM Liguria ha saputo costruire intorno a sé, al coordinatore è stato più volte chiesto un parere o un indirizzo circa le problematiche del mondo museale. Questo fatto, benché facilmente possa essere ricondotto ad una forma di gratuito patrocinio, ci gratifica molto. Chi si rivolge al coordinamento ne riconosce infatti esplicitamente o implicitamente non solo il valore e la valenza, ma anche le potenzialità di intervento che l associazione può offrire. Il ruolo della Regione Liguria, attraverso il contatto diretto con l ufficio Musei, è stato determinante nella fase di primo approccio di ICOM. Pag. 5

6 Nel triennio si è cercato di dare slancio e partecipazione alle attività dei tavoli tematici: 4 membri del coordinamento (tra cui due soci) seguono il tavolo dell accessibilità museale, due (entrambi soci) il tavolo dell educazione museale ed un socio il tavolo di Museologia. 7. M.A.B. Il giorno 8 giugno 2012 si è costituito il M.A.B.- Liguria, preceduto da una serie di incontri tra i tre attori principali. A settembre i presidenti di ANAI e AIB liguri e il coordinatore di ICOM Liguria hanno formalmente incontrato l assessore regionale alla Cultura e Turismo dr. Berlangieri per la presentazione ufficiale e la lettera di intenti. Ad oggi si sta aprendo la pagina regionale nel sito ufficiale di MAB-Italia e presto si procederà ad altri incontri istituzionali. Il giorno 19 febbraio i tre coordinatori hanno incontrato, per la presentazione ufficiale, anche il Direttore Regionale MIBAC. 8. CONCLUSIONI Il periodo appena trascorso è stato denso di attività e ricco di soddisfazione sia per ICOM Italia sia per il coordinamento Ligure che, e ci tengo a sottolineare, nell anno 2012 nonostante gli effetti negativi della crisi, ha segnato un forte incremento di iscrizioni a fronte di un consistente calo degli iscritti a livello nazionale. La presenza costante del coordinatore sul territorio ed alle manifestazioni di maggiore rilievo, ha influito fortemente sulla considerazione che il popolo dei musei sente nei confronti di ICOM. Mi piace concludere sottolineando che, proprio dai soci liguri e dal coordinamento sono sorte iniziative e spunti di riflessione che se anche non vedranno la luce nell'immediato, saranno comunque oggetto di lavoro per il prossimo triennio. Il Coordinatore Fiorangela Di Matteo Pag. 6