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2 Autocertificazione di verifica dell idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi ai sensi D. Lgs. 81/2008 art. 26 comma 1 lettera a) punto 2 Il sottoscritto Luca Reni in qualità di Legale rappresentante e Datore di lavoro di cui all art. 2 comma 1 lettera b) del Decreto Legislativo 81/08 e successive modificazioni, della Società Trevolution Service S.r.l. con sede in Ronco Briantino, via 1 Maggio, 2 In riferimento al contratto di manutenzione programmata per impianti di sollevamento Consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 47 del D.P.R , n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi. dichiara che: Il Datore di Lavoro è il Sig. Luca Reni Nato a Milano il 19/09/1965, residente a Usmate Velate (MI) via Impari Inferiore n. 32 In possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale per lo svolgimento del servizio Che è stato designato quale Responsabile del Servizio Prevenzione e Protenzione il Sig. Roberto Ghislanzoni Nato a Lecco il Residente a Vercurago (Lecco) via Martiri Libertà n. 12 Che è stato nominato quale Medico competente il Dott. Andrea Filipponi Nato a Como il 13/11/1970, Residente a Carate Urio (Co) via Vecchia Regina n. 129 Iscritto all ordine dei medici di Como al n. 545 Che il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza è il sig. Crippa Roberto. Che la ditta è in possesso della idoneità tecnico professionale in relazione ai lavori da svolgere ed è pienamente cosciente sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione di emergenza da adottare in relazione alla propria attività. Che è stato elaborato il documento circa la valutazione, l individuazione delle misure di prevenzione e protezione ed il miglioramento dei livelli di sicurezza, ai sensi dell art. 17, comma 1 e 28 del D. Lgs n. 81/2008. Che le attrezzature e macchine impiegate dall impresa nei luoghi di lavoro del committente, di proprietà dell impresa oppure regolarmente noleggiate o in concessione d uso, sono conformi alla normativa vigente inerente la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro e quindi non sono fonte di rischio per il personale Che ciascuna delle suddette attrezzature di lavoro e macchine viene utilizzata da personale adeguatamente informato, formato e addestrato secondo quanto previsto dall art.73 del d. lgs n. 81/2008. Che il personale ha ricevuto altresì l informazione e la formazione di cui all art. 36 e art. 37 del d.lgs. n. 81/2008 Che al personale sono stati consegnati i DPI richiesti dalla normativa vigente. Che il proprio personale è iscritto regolarmente al libro matricola e di aver provveduto ai versamenti previdenziali e assicurativi previsti della legge (INPS e INAIL) Che il proprio personale risulta sottoposto a sorveglianza sanitaria ed idoneo alla mansione specifica secondo quanto previsto dell art. 14 del d. lgs. 81/2008

3 -che detto personale è stato reso edotto presenti presso codesta spett.le società nonché delle procedure di sicurezza e delle procedure di emergenza ivi presenti -di impegnarsi a vigilare affinchè il personale sopra indicato rispetti le norme di sicurezza e le procedure suddette -che l attività da svolgere è sinteticamente composta dalle seguenti fasi di lavoro: 1) Avvicinamento, nell area operativa, del furgone aziendale con dotazione delle attrezzature necessarie. 2) Organizzazione dell area operativa, destinazione delle aree di lavoro, realizzazione di eventuali segregazioni dell area ed adempimenti legislativi. 3) Avvicinamento e piazzamento, nell area operativa del carroponte, del mezzo dotato di cestellino porta uomo per l accesso del personale in quota, quando non possibile utilizzo passerelle e scale. 4) Rimozione e sostituzione dei particolari meccanici in manutenzione. 5) Allontanamento del mezzo dotato di cestellino porta uomo 6) Controllo del settore operativo da parte del responsabile dell azienda congiuntamente al responsabile per l esecuzione lavori, al fine di accertare che tutto sia stato messo in sicurezza con possibilità di ripresa delle attività. 7)Raccolta attrezzature e materiali vari e consegna dell area. Abbandono dell area. Che l impresa ha adottato tutti i provvedimenti necessari in tema di lotta antincendio, evacuazione, pronto soccorso e gestione emergenza così come richiesto dal D.lgs n. 81/2008 -che il proprio personale occupato nell appalto è munito dell apposito tessera di riconoscimento, corredata di fotografia e generalità del lavoratore -di rimanere disponibile a fornire la documentazione comprovante quanto dichiarato. Ronco Briantino, Firma

4 1.2 Definizioni e riferimenti normativi Definizioni Pericolo Proprietà e qualità di una determinata entità (materiali, impianti, attrezzature, sostanze, metodi o pratiche di lavoro ), avente il potenziale di causare danni. (Direttiva CEE 802/93 ). Fonte di possibili lesioni o danni alla salute. ( Punto 3.5 UNI EN 292/1 ). Qualsiasi situazione in cui una persona e' esposta ad un pericolo o a più pericoli Situazione pericolosa ( Punto 3.6 UNI EN 292/1 ). Rischio Riferimenti normativi Probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o esposizione. ( Direttiva CEE 802/93 ). Combinazione di probabilità e di gravità di possibili lesioni o danni alla salute in una situazione pericolosa. ( Punto 3.7 UNI EN 292/1 ). Di seguito vengono riportati gli estratti normativi, assunti a riferimento metodologico,ed i riferimenti alle principali leggi e regolamenti di attuazione. App. A alla UNI EN 414 : Elenco dei pericoli secondo la EN UNI 292. Punto 4 della UNI EN 292/1 : Descrizione dei pericoli generati dalle macchine. DECRETO MINISTERIALE 16 febbraio 1982 Modificazioni del decreto ministeriale 27 settembre 1965, concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 6 dicembre 1991, n. 417 Regolamento di attuazione della L , n. 46, in materia di sicurezza degli impianti. DECRETO MINISTERIALE 10 MARZO 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro DECRETO LEGISLATIVO 17 agosto 1999, n. 334 Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose DECRETO LEGISLATIVO 20 marzo 2001 n. 151 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n.53 DECRETO MINISTERIALE n 388 del 15 luglio 2003 Regolamento recante disposizioni sul Pronto Soccorso aziendale in attuazione dell art.15 del D.Lgs.19/09/94 n 626 ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO Accordo europeo dell 8 ottobre 2004 Pag. 5 di 87

5 Sezione 2 Relazione sull'azienda 2.1 Presentazione e identificazione dell'azienda SOCIETÀ Denominazione Sociale Indirizzo (Sede Legale) Trevolution Service s.r.l. Via XX Settembre, 9 Verona Codice Fiscale/P.IVA Legale Rappresentante Luca Reni UNITÀ PRODUTTIVA Denominazione Indirizzo Sede Principale Trevolution Service s.r.l. Via I Maggio,2 Ronco Briantino (Mi) Telefono Attività Manutenzione, riparazione e installazione di apparecchiature di movimentazione e sollevamento industriali. ELENCO ADDETTI N Titolari 1 N totale dipendenti 25 di cui di sesso maschile 21 di cui di sesso femminile 4 N Impiegati 5 N Operai 20 Apprendisti 2 Lavoratori autonomi 1 Pag. 8 di 87

6 Magazzinieri Montatori Manutentori Nell allegato n. 2 verranno identificati con nome, cognome e mansione di tutto il personale presente. 2.4 Figure professionali operanti nell'ambito della prevenzione e protezione Società Trevolution Service s.r.l. nella persona del suo Legale Rappresentante sig.luca Reni, istituisce il Servizio di Prevenzione e Protezione e svolgerà direttamente i compiti di datore di lavoro per gli adempimenti previsti dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e successive modifiche. Servizio Prevenzione e Protezione e suo Responsabile Viene nominato Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione il dott. Ghislanzoni Roberto consulente esterno (curriculum professionale allegato). Per lo svolgimento dei compiti assegnatigli il Servizio di Prevenzione e Protezione, oltre al suo responsabile, e' composto da : - Legale Rappresentante; - Soci. I membri del Servizio si riuniscono una volta all'anno e le riunioni sono verbalizzate a cura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione. Gli argomenti oggetto delle riunioni sono i seguenti: - Analisi dell'andamento infortunistico e dei singoli episodi verificatisi ed eventuale definizione degli interventi di eccezionale urgenza conseguenti a specifici accadimenti. - Definizione del programma di attuazione delle misure di prevenzione e protezione e verifica degli avanzamenti - Definizione di interventi formativi e informativi in materia di prevenzione e protezione e verifica degli avanzamenti. - Piano sanitario aziendale Il Servizio di Prevenzione e Protezione si può inoltre avvalere di consulenze esterne per le misurazioni o per interventi di tipo specifico quali: - Misurazioni relative al microclima o ai livelli di rumore - Analisi chimiche o fisico- chimiche su prodotti o rifiuti - Analisi mediche specialistiche. Medico Competente E stato nominato medico competente per l'unita' il dott. Filipponi Andrea. La nomina e' stata effettuata con lettera avendone verificata la specializzazione in medicina del lavoro. Il piano sanitario è a cura del Medico competente ed è parte integrante del presente documento. Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza E stato nominato Rappresentante per la Sicurezza dell'unita' il sig. Roberto Crippa, eletto dai lavoratori come risulta dai relativi Verbali di Elezione. Comunicato all INAIL. Pag. 10 di 87

7 Gruppo di Pronto Intervento Sono stati designati, ed opportunamente istruiti, un addetto alle misure di prevenzione incendi e un addetto alle misure di Primo Soccorso.( vedi allegati) Nella designazione e' stato seguito il criterio di assicurare la presenza di incaricati su tutto l'arco della giornata lavorativa e su tutte le aree produttive. SERVIZIO EMERGENZE PERSONALE ADDETTO Nominativo A.I. P.S. Data form. Data agg. Annalisa Brivio X 12/11/ /11/2012 Galli Gianpiero X 12/11/ /11/2012 Annalisa Brivio X 10/03/2010 Galli Gianpiero X 10/03/2010 A.I. = antincendio / P.S. = pronto soccorso Identificazione gruppo di appartenenza secondo D.M. n 388 del 15/07/ 03 N. lavoratori : 25 Codici tariffa inail : 0722, 0723, 3620 Indice infortunistico di inabilità permanente: 5,43 GRUPPO A TIPOLOGIA AZIENDA X Gruppo A I: Aziende o unità produttive con attività industriali soggette all obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all articolo 2 del Decreto Legislativo 17 agosto 1999 n. 334, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli articoli 7,28 e 33 del Decreto Legislativo 17 marzo 1995 n. 230, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal Decreto Legislativo 25 novembre 1996 n. 624, lavori in sotterraneo di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956 n. 320, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni. X II: Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, quali desumibili dalle statistiche nazionali INAIL relative al triennio precedente ed aggiornate al 31 dicembre di ciascun anno. III: Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell agricoltura. Gruppo B Aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Gruppo C Aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Pag. 11 di 87

8 ADEMPIMENTI Gruppo A X Formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso come da Decreto n. 388 del 15 luglio 2003 allegato 3. X Comunicazione alla ASL Gruppo B e C Formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso come da Decreto n. 388 del 15 luglio 2003 allegato 4. ORGANIZZAZIONE DI PRONTO SOCCORSO Gruppo A e B X Cassetta di pronto soccorso tenuta presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodita in luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima indicata nell allegato 1 del Decreto n. 388 del 15 luglio 2003, da integrare sulla base presenti nei luoghi di lavoro e su indicazione del medico competente, ove previsto, e del sistema di emergenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale e della quale sia costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato d uso dei presidi ivi contenuti. Mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. Gruppo C Pacchetto di medicazione tenuto presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodito e facilmente individuabile contenente la dotazione minima indicata nell allegato 2 del Decreto n. 388 del 15 luglio 2003, da integrare sulla base presenti nei luoghi di lavoro, del quale sia costantemente assicurata, in collaborazione con il medico competente, ove previsto, la completezza ed il corretto stato d uso dei presidi ivi contenuti Mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. Altro Lavoratore che presta la propria attività in luoghi isolati, diversi dalla sede aziendale o unità produttiva, fornito di pacchetto di medicazione di cui all allegato 2 del Decreto n. 388 del 15 luglio 2003 e mezzo di comunicazione idoneo per raccordarsi con l azienda al fine di attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. Pag. 12 di 87

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