Carta del servizio del Servizio di assistenza domiciliare del Distretto sociale Wipptal Forze sociali per scopi sociali
|
|
- Aloisia Nanni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Carta del servizio del Servizio di assistenza domiciliare del Distretto sociale Wipptal Forze sociali per scopi sociali Seite 1 von 8
2 Carta del servizio del Servizio di assistenza domiciliare del Distretto sociale Wipptal Questa carta del servizio informa sull offerta di prestazioni da parte del servizio di assistenza domiciliare del Distretto sociale Wipptal allo scopo di avvicinare questa offerta di prestazioni alle cittadine e ai cittadini; descrive, inoltre, i requisiti di accesso e le prestazioni stesse, spiega la partecipazione alla spesa, illustra gli obblighi del Servizio Sociale nel rapporto con i clienti, indica alle cittadine e ai cittadini i propri diritti e doveri e mostra quali sono le possibilità per proporre dei miglioramenti e quali sono le modalità per sporgere un reclamo. Leopold Siller Il Presidente Vipiteno, maggio 2010 Seite 2 von 8
3 Definizione Il servizio di assistenza domiciliare fornisce, limitatamente nel tempo, prestazioni assistenziali a carattere integrativo e di supporto presso il domicilio dell utente e nei centri diurni. 1 Il servizio di assistenza domiciliare è una materia di competenza e un settore di erogazione di prestazioni del Distretto sociale e lavora per la fornitura dei servizi con le aree interne e con le organizzazioni e i servizi esterni dei servizi sanitari e sociali. Finalità L assistenza domiciliare ha lo scopo di favorire la permanenza della persona non autosufficiente nel suo abituale ambiente di vita. Tale finalità è perseguita attraverso azioni di consulenza, prevenzione e assistenza in situazioni di bisogno individuale e familiare. 2 Destinatari Possono usufruire dell assistenza domiciliare persone non autosufficienti, nuclei familiari comprendenti soggetti a rischio o comunque non più in grado vvero quelle che senza un aiuto esterno non sono più in grado di affrontare la vita familiare. 3 1, 2, 3: vedi la deliberazione della giunta provinciale n del 16/11/2009 Criteri per l autorizzazione e l accreditamento dei servizi dell assistenza domiciliare Offerta di prestazioni Informazioni e consulenza Consulenza e accompagnamento delle persone non autosufficienti nella vita quotidiana (es. faccende domestiche, trasporto e accompagnamento) Consulenza e accompagnamento dei congiunti Aiuto per l igiene personale quotidiana Pedicure in funzione preventiva Assistenza medica in collaborazione o sotto la direzione dei servizi sanitari (es. sostegno per l assunzione di medicinali, misurazione del tasso glicemico nel sangue e della pressione sanguigna, fasciature semplici) Accompagnamento nelle fasi critiche della vita Assistenza di bambini e giovani disabili Fornitura di pasti con o senza consegna a domicilio Bucato Seite 3 von 8
4 Assistenza socio-pedagogica/socio-geriatrica, anche in collaborazione con i differenti settori e le aree del servizio del Distretto Le prestazioni sono offerte a domicilio, nei centri diurni dei Comuni e nella sede del Distretto. Orari di servizio Da lunedì a venerdì: Sabato: In caso di particolari necessità è possibile usufruire del servizio anche la domenica e i festivi, nonché la sera. Sede del servizio di assistenza domiciliare Distretto sociale Wipptal via Brennero 14/B 39049, Vipiteno Tel. 0472/ o hauspflege@wipptal.org Direzione: dott.ssa Sieglinde Sigmund I comuni della Comunità comprensoriale Wipptal Brennero, Vipiteno, Val di Vizze, Racines, Campo di Trens e Fortezza Prime informazioni, domande e richieste generiche Il Servizio sociosanitario di base è a disposizione per le prime informazioni, per le domande e le richieste generiche riguardanti la cura e l assistenza domestica, per le offerte assistenziali territoriali, per il servizio convenzionato e per la collaborazione su base volontaria. Servizio sociosanitario di base: Mag. Martina Spitaler Orario d ufficio: Da lunedì a venerdì: Domande e richieste specifiche riguardo alle prestazioni In caso di domande o richieste specifiche riguardo alle prestazioni del servizio di assistenza domiciliare i cittadini si possono rivolgere alla responsabile tecnica. Seite 4 von 8
5 Responsabile tecnica del servizio di assistenza domiciliare: Maria Obexer (Maya) Orario d ufficio: Da lunedì a venerdì: Per poter accedere alle prestazione del servizio di assistenza domiciliare è necessario inoltrare una richiesta scritta. Dopo la prima consulenza si accertano quali siano le esigenze direttamente con una visita a domicilio; inoltre vengono rese accessibili e attivate le risorse potenziali e disponibili. Infine vengono concordati il tipo e la frequenza della prestazione. Pagamenti Per le prestazioni del servizio di assistenza domiciliare vigono le tariffe stabilite annualmente dalla Giunta Provinciale. I cittadini possono far pervenire le richieste per accedere alle tariffe agevolate al Distretto sociale Assistenza economica sociale. A tale scopo vengono accertati e valutati tutti i redditi e l intero patrimonio. Qualora sussistano i criteri per un agevolazione della tariffa, la tariffa piena viene ridotta di conseguenza. Disdetta delle prestazioni Qualora le prestazioni del servizio di assistenza domiciliare non dovessero risultare più necessarie, affinché esse non vengano contabilizzate devono essere disdette almeno due giorni prima dell appuntamento concordato. Le nostre linee guida nell assistenza Le nostre linee guida sono orientate al Leitbild del Servizio Sociale Wipptal e alle norme giuridiche. Il nostro scopo è assicurare alle persone un assistenza e una consulenza completa tenendone sempre presente le necessità fisiche, psichiche e sociali. La consulenza e l assistenza vengono adeguate alle necessità individuali e alle possibilità di auto-aiuto delle singole persone e famiglie. Alle persone non autosufficienti viene attribuito il massimo grado di autodeterminazione. Seite 5 von 8
6 Grazie a un assistenza attiva, la permanenza della persona non autosufficiente nel proprio ambiente domestico viene prolungata più a lungo possibile. La buona collaborazione tra i parenti curanti, i collaboratori volontari, nonché gli altri servizi e strutture (assistenza infermieristica domiciliare, medici di base, ospedale, centri di assistenza diurni, case di riposo ) contribuisce a un'assistenza di qualità. I volontari arricchiscono il servizio e le offerte di sostegno. Il nostro modo di lavorare In collaborazione con le persone non autosufficienti, con i loro parenti o con le figure di riferimento viene elaborato un programma di assistenza individuale. In questo vengono fissate le prestazioni, la loro frequenza e il loro periodo di somministrazione. Il programma di assistenza individuale può essere adeguato nel caso in cui subentrino nuove necessità o siano disponibili nuove risorse. Le prestazioni fornite vengono costantemente documentate. Qualora nell assistenza siano inclusi ulteriori servizi (ad es. l assistenza infermieristica domiciliare del Comprensorio sanitario di Bressanone) la collaborazione viene armonizzata. La raccolta e il trattamento dei dati sensibili avviene secondo le disposizioni di legge. I collaboratori sono tenuti a mantenere il segreto d ufficio. I collaboratori del servizio di assistenza domiciliare Nel servizio di assistenza domiciliare lavorano collaboratori in possesso delle seguenti qualifiche professionali: operatore socio assistenziale, assistente ai soggetti portatori di handicap, assistente geriatrico e familiare, operatore socio-sanitario, ausiliario socio assistenziale. Grazie ai regolari corsi di aggiornamento queste figure hanno la possibilità di rafforzare le proprie competenze e di riflettere sulla propria attività professionale. Le prestazioni del servizio di assistenza domiciliare faccende domestiche, accompagnamento e trasporto possono essere fornite da personale idoneo senza una specifica formazione sociale. Per la fornitura di tali prestazioni la Comunità comprensoriale Wipptal può anche siglare una convenzione con un organizzazione privata. Proposte e reclami Il nostro impegno per la qualità nella cura e per la soddisfazione dei clienti è costante. Seite 6 von 8
7 Accettiamo con piacere consigli e contributi per il miglioramento nell erogazione dei servizi. Chi non dovesse essere soddisfatto dei servizi offerti e volesse sporgere un reclamo, si deve rivolgere direttamente alla responsabile tecnica del servizio di assistenza domiciliare. È possibile anche rivolgersi alla responsabile di distretto o alla direttrice del servizio sociale. La risposta ai vostri reclami avverrà al più tardi entro 30 giorni. Entro 30 giorni è possibile presentare un ricorso scritto alla Provincia Autonoma: Consulta provinciale per l assistenza sociale Sezione reclami Via Canonico Michael Gamper Bolzano Tel fax Il volontariato del Servizio Sociale: dalle persone per le altre persone Ci sono uomini e donne che si impegnano per il prossimo come volontari: consegnano i pasti a domicilio, accompagnano e assistono chi ne ha bisogno in molti modi a seconda delle sue particolari condizioni di vita. La consegna di pasti a domicilio è rivolta a persone malate, anziane o che vivono da sole. I volontari costituiscono un sostegno prezioso per il servizio e un arricchimento interpersonale per gli assistiti. Durante lo svolgimento delle proprie mansioni i volontari sono assicurati tramite la Comunità comprensoriale e hanno diritto ad un rimborso per le spese di viaggio. Seite 7 von 8
8 Un sentito ringraziamento va ai Servizi Sociali delle Comunità comprensoriali dell Alto Adige e all Azienda Servizi Sociali di Bolzano, che, per la realizzazione di questa carta del servizio, hanno messo a disposizione la loro preziosa esperienza in un reciproco scambio. Christina Tinkhauser Direttrice del Servizio Sociale Wipptal Direzione del Servizio Sociale: Via stazione , Vipiteno Tel Fax sozialdienste@wipptal.org Vipiteno, maggio 2010 Forze sociali per scopi sociali Seite 8 von 8
Assistenza Domiciliare
Assistenza Domiciliare CARTAdeiSERVIZI Le premesse La struttura LE PREMESSE 3 A CHI E RIVOLTA Indice 3 A COSA SERVE LA CARTA DEI SERVIZI 3 QUALI INFORMAZIONI OFFRE 3 CHI SIAMO LA STRUTTURA 4 IL SERVIZIO
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. Dell Unione dei Comuni dell Eridano. Allegato alla deliberazione di Consiglio dell Unione
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Dell Unione dei Comuni dell Eridano. Allegato alla deliberazione di Consiglio dell Unione n. 11 del 29/09/2016 1 INDICE : Art. 1 Obiettivi Art. 2 Destinatari
DettagliREGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD)
COMUNE DI CANEGRATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) PREMESSA Il presente Regolamento disciplina il Servizio di Assistenza Domiciliare (di seguito denominato SAD) nel rispetto
DettagliART. 1 FINI ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ART. 1 FINI Il servizio di assistenza domiciliare persegue il fine di consentire al cittadino di conservare la propria autonomia di vita, nella propria
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
COMUNE DI VILLA D ALMÈ PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Deliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 06/04/2001 e modificato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliAllegato 1. A) Descrizione Prestazioni B) Parametri di Qualità e Fasi di Erogazione
Allegato 1 A) Descrizione Prestazioni B) Parametri di Qualità e Fasi di Erogazione ASSISTENZA DOMICILIARE IN FAVORE DI PERSONE ANZIANE E PERSONE DISABILI RESIDENTI NEL TERRITORIO COMUNALE E PREVISTE DAL
DettagliC O M U N E D I O P E R A REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE
C O M U N E D I O P E R A P R O V I N C I A D I M I L A N O REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27 FEBBRAIO 1996 MODIFICATO CON DELIBERA DI
DettagliRegolamento del servizio erogazione pasti a domicilio
Regolamento del servizio erogazione pasti a domicilio (approvato con atto di Consiglio Comunale n. 4, del 28.02.2014) 1. Il presente regolamento disciplina: TITOLO I NORME GENERALI Art.1 Oggetto del regolamento
DettagliCOMUNE di SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO PER ANZIANI
COMUNE di SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO PER ANZIANI (Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 in data 09/03/1995)
DettagliBANDO DI ACCREDITAMENTO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA - REQUISITI RICHIESTI
BANDO DI ACCREDITAMENTO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA - REQUISITI RICHIESTI Allegato A CENTRO PRIMA INFANZIA I requisiti di funzionamento sono definiti dalla DGR 7/20588 del 11.02.2005 e dalla successiva
DettagliCOMUNE DI SAN DONA DI PIAVE Servizi Sociali IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA
IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA PIANO LOCALE PER LA DOMICILIARITÀ P.L.D. dis po s izio ni applic ative D.G.R. n. 39 de l 17.1.2006 (D.G.R. n. 2359 de l 30.7.2004) OBIETTIVI DELLE POLITICHE
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE
REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 28.02.2003 COMUNE DI CALOLZIOCORTE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO
DettagliPIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA
PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA 1. Titolo del progetto Assistenza domiciliare indiretta. 2. Nuovo progetto - No 3. Progetto già avviato - Sì 4. Se il progetto dà
DettagliComune di Sordio (LO) Catalogo dei prodotti
Forma di gestione Contratto di Indicatore 1 alla Persona Contributi Economici Contributo Contributi per le persone indigenti Regolamento Comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici
DettagliCOMUNE DI CINQUEFRONDI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA. Regolamento Servizio Taxi Sociale COMUNE DI CINQUEFRONDI
COMUNE DI CINQUEFRONDI PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Regolamento Servizio Taxi Sociale COMUNE DI CINQUEFRONDI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n 61 del 04.10.2016 PREMESSA Il Comune di Cinquefrondi,
DettagliGESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE?
GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE? Assistente Sociale Barbara Miscoria Cividale del Friuli 16 gennaio 2012 L AMBITO DISTRETTUALE Si riferisce a una realtà territoriale
DettagliDISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DI PERSONE ANZIANE.
DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DI PERSONE ANZIANE. 1 INDICE DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DI
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (SOC/99/13681) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste: - la Deliberazione del Consiglio regionale dell'11/7/1991 n. 560 "Direttiva sull'autorizzazione al funzionamento di strutture socio-assistenziali
Dettagli3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ
1.NUMERO AZIONE 17 2. TITOLO AZIONE Assistenza domiciliare a disabili 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno dell azione di riferimento,
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TELESOCCORSO
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TELESOCCORSO Approvato con deliberazione di Consiglio comunale nr. 24 del 29.06.2001 Esecutivo O.re.co in atti 434 del 13.7.2001 REGOLAMENTO SERVIZIO DI TELESOCCORSO TITOLO
DettagliTitolo I - Criteri Organizzativi
Servizio di assistenza domiciliare REGOLAMENTO- testo coordinato Il presente regolamento disciplina le finalità, l organizzazione, l accesso e la contribuzione finanziaria del servizio di assistenza domiciliare
DettagliCarta del Servizio. Servizio di pedicure, manicure e piccole cure estetiche
Carta del Servizio Servizio di pedicure, manicure e piccole cure estetiche Chi siamo Indice Cooperativa Sociale ACLI, senza fini di lucro, opera da più di venticinque anni nel territorio provinciale fornendo
DettagliELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DEL IV SETTORE POLITICHE SOCIALI. Procedimento n. 1
ELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DEL IV SETTORE Procedimento n. 1 DESCRIZIONE: CONTROLLO AUTOCERTIFICAZIONI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE (DSU) CONSEGNATE DAI CITTADINI DI MONTECCHIO EMILIA PER ACCEDERE
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/13 DEL
IBERAZIONE N. 44/13 31.10.2007 Oggetto: Fondo per la non autosufficienza: sostegno alle persone anziane che si avvalgono dell aiuto di un assistente familiare (LR 2/2007 art. 34 comma 4 lettere b) ed f)
DettagliUna Cicala a domicilio SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Comune di Cicala Home Care Premium 2011 Una Cicala a domicilio SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Partner di progetto Cooperativa Cleto Cooperativa di Servizi Professionali operante nel settore dei servizi
DettagliVIVERE in SALUTE Servizio di assistenza domiciliare E un un servizio di sostegno alla famiglia nella cura socio assistenziale del familiare in diffico
Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) L Indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E) valuta in maniera standardizzata e uniforme la capacità economica del nucleo familiare
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE E DI TELESSOCCORSO/TELECONTROLLO
COMUNE DI ISTRANA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE E DI TELESSOCCORSO/TELECONTROLLO Adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n.39 del 29.07.2009
DettagliALLOGGI PER ANZIANI. Accompagnamento abitativo per anziani
ALLOGGI PER ANZIANI Accompagnamento abitativo per anziani Indice Introduzione Definizione - cosa è accompagnamento abitativo per anziani? Scopi del accompagnamento abitativo per anziani Gruppo target Pretese
DettagliCOMUNE DI SAN ZENO NAVIGLIO PROVINCIA DI BRESCIA
assistenza/bozza accordo sindacati pensionati 2012 VERBALE DI ACCORDO Al fine d intervenire in favore delle aree socialmente più deboli, in base alla legge quadro 328/2000 e agli indirizzi programmatici
DettagliUfficio Responsabile: SERVIZIO PERSONALE
ALLEGATO A alla deliberazione n. 59 del 31.08.2009 L.P.23/1992: SCHEDA TERMINI DEI PROCEDIMENTI DEL COMPRENSORIO DELLA VALLE DI FIEMME Responsabile procedimento: SERVIZIO AFFARI GENERALI OGGETTO DEL NORMATIVA
DettagliDISTRETTO DI PARMA REGOLAMENTO PER L ACCOGLIENZA TEMPORANEA RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE
DISTRETTO DI PARMA REGOLAMENTO PER L ACCOGLIENZA TEMPORANEA RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE Approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 32/2008 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO: - La Deliberazione
DettagliPrincipi e finalità Destinatari Prestazioni Modalità di effettuazione del Servizio
ART.1 Regolamento per l accesso al servizio di assistenza domiciliare con l applicazione dell ISEE per i Comuni della Comunità Montana. (D.C.C. n.27 del 2002) Definizione Per servizio di assistenza domiciliare
DettagliCASSAGO BRIANZA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO PASTI A DOMICILIO. Art. 1 Istituzione del servizio
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO PASTI A DOMICILIO Art. 1 Istituzione del servizio Il Comune di Cassago Brianza da diversi anni ha istituito e gestisce il servizio di preparazione e distribuzione di pasti a domicilio
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE S.A.D.
COMUNE DI BONATE SOTTO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE S.A.D. Approvato con deliberazione consiliare nr.10 del 31 marzo 2005 Comune di Bonate Sotto Piazza Duca d Aosta
DettagliAMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE
PIANO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013 Premessa La Regione Lombardia con la DGR116/2013 determinazioni in ordine all istituzione del fondo regionale a sostegno della famiglie e dei suoi componenti
DettagliPolitiche per la non autosufficienza in Alto Adige. Lo sportello unico per l assistenza e la cura.
Politiche per la non autosufficienza in Alto Adige. Lo sportello unico per l assistenza e la cura. Tappa extra tour Veneto 2016-2017 Mirano (Ve), 6 ottobre 2017 Dr. Marco Maffeis Direttore A.P.S.P. Santo
DettagliINTERVENTI DI AIUTO ALLE PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA L.162/98. Disabilità. LIVEAS Assistenza Domiciliare. 2. Progetto già avviato.
INTERVENTI DI AIUTO ALLE PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA L.162/98 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Disabilità 5.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI
COMUNE DI SALARA Provincia di Rovigo REGOLAMENTO COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI Adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 19.07.1996 Modificato con delibera di Consiglio Comunale n. 47 del
DettagliContinuare a vivere nel proprio ambiente di vita
3.11 Gli Anziani ambiti bisogni SERVIZI C.I.S.S. DOMICILIARITà Continuare a vivere nel proprio ambiente di vita Avere un sostegno quando la famiglia è impegnata nella cura e nell assistenza di una persona
DettagliPIANO SANITARIO ISCRITTI FONDO FASA SINTESI MIGLIORIE 2017
PIANO SANITARIO ISCRITTI FONDO FASA SINTESI MIGLIORIE 2017 AREA RICOVERO Accompagnatore Aumento del massimale a 100 per ogni giorno di ricovero Post ricovero Cure oncologiche Osservazione Breve Intensiva
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE UMBRIA. Interventi per il sostegno e la qualificazione dell attività di assistenza familiare domiciliare.
LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 03-10-2007 REGIONE UMBRIA Interventi per il sostegno e la qualificazione dell attività di assistenza familiare domiciliare. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA N.
DettagliREGOLAMENTO TRASPORTO SOCIALE
COMUNE di SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna REGOLAMENTO TRASPORTO SOCIALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 44 DEL _19.04.2004 1 INDICE - Art. 1: FINALITA.......3 - Art.
DettagliComune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI
Comune di Besozzo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Norme per l accesso ai servizi di rilevanza sociale forniti
DettagliGraziella Manzato Sindaco di Sommacampagna
carta dei servizi Saluto con grande piacere e soddisfazione la pubblicazione di questo strumento indispensabile per il cittadino, veicolo di informazione e comunicazione valido per godere di una visuale
DettagliREGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DIURNO DI ANZIANI E DISABILI ADULTI
Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale tra i Comuni di San Mauro Torinese - Gassino Torinese - Castiglione Torinese San Raffaele Cimena - Sciolze - Rivalba Cinzano Approvato con Deliberazione del
DettagliDISTRETTO SOCIOSANITARIO 5 FINALESE
DISTRETTO SOCIOSANITARIO 5 FINALESE Balestrino, Boissano, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Calice Ligure, Finale Ligure, Giustenice, Loano, Magliolo, Noli, Orco Feglino, Pietra Ligure, Rialto,
DettagliASSOCIAZIONE RAVENNATE CERVESE ANIMALI
SERVIZI E TARIFFE CANILE 2016 Approvati dalla Giunta Comunale in data 29.12.2015 con delibera n. 275/2015 Recupero e trasporto dei cani vaganti e/o incidentati il servizio garantisce il trasporto dei cani
DettagliORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TORINO
Il Consiglio dell Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino (OMCeO - TO) a seguito del documento approvato in data 6 luglio 2015 relativo all indifferibilità delle prestazioni
DettagliLa nuova normativa sull accreditamento socioassistenziale nella Regione Lazio: cosa cambia. Ma è davvero facoltativa?.
La nuova normativa sull accreditamento socioassistenziale nella Regione Lazio: cosa cambia. Ma è davvero facoltativa?. Roma, 26 Gennaio 2016 Dott. Massimo Scarpetta RCS CONSULTING Esperto di Organizzazione
DettagliCOMUNE DI DOLO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
COMUNE DI DOLO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI Il Servizio Sociale Comunale fornisce i seguenti servizi a favore degli anziani: Segretariato sociale Assistenza domiciliare Pasti a domicilio Trasporto sociale
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ELIANA BIANCHI Nazionalità italiana Data di nascita 08/12/1971 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Da gennaio
DettagliCarta dei servizi Servizio Assistenza Domiciliare
Carta dei servizi Servizio Assistenza Domiciliare A chi è rivolta questa carta La carta dei servizi è rivolta a tutte le persone che usufruiscono del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) e a chiunque
DettagliCATALOGO corsi
CATALOGO corsi 2016 2017 AREa socio sanitaria ASSISTENTE FAMILIARE Be Different scegli Istituto FDE A.S.A. O.S.S. RIQUALIFICA O.S.S. RESPONSABILE O.S.S. Ente accreditato Regione Lombardia per i Servizi
DettagliREGOLAMENTO SERVIZI DOMICILIARI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA, INFERMIERISTICI E DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A PAGAMENTO
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Via Sette Pievi, 9 38089 STORO - TN Tel. 0465/686018 - Fax 0465/680843 Cod. Fisc. 86003930228 P.IVA 01437290222 e-mail: info@apspstoro.it rsastoro@pec.it REGOLAMENTO
DettagliANNO FONDO STATALE FONDO REGIONALE TOTALE
REGIONE PIEMONTE BU28 11/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 17 giugno 2013, n. 9-5949 Fondo statale per le non autosufficienze, annualita' 2013. Redazione e approvazione "Programma attuativo"
DettagliENTE ACCREDITATO NEL SISTEMA DELLA DOMICILIARITÀ PER TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO - D.D. COMUNE DI MILANO N. 1036/2014 SERVIZIO DOMICILIARITÀ IN
ENTE ACCREDITATO NEL SISTEMA DELLA DOMICILIARITÀ PER TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO - D.D. COMUNE DI MILANO N. 1036/2014 SERVIZIO DOMICILIARITÀ IN ACCREDITAMENTO CON COMUNE DI MILANO - ZONE 8 E 9 COS È I servizi
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO AGEVOLATO PER PERSONE SVANTAGGIATE E PER L ACCOMPAGNAMENTO NELL AMBITO DI PROGETTI COMUNALI O SOVRACOMUNALI
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO AGEVOLATO PER PERSONE SVANTAGGIATE E PER L ACCOMPAGNAMENTO NELL AMBITO DI PROGETTI COMUNALI O SOVRACOMUNALI ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI
S. Spirito Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona REGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI APPROVAZIONE Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 06 dd. 24/01.2014 REGOLAMENTO DEI SERVIZI
DettagliSODALIZIO DI SAN MARTINO
SODALIZIO DI SAN MARTINO REGOLAMENTO DI OSPITALITA RESIDENZA PROTETTA MARZO 2016 Pagina 1 di 8 Marzo 2016 I PREMESSA Le Residenze del Sodalizio di San Martino sono strutturate in modo da offrire: 1) -
DettagliArea Anziani. Componente dell U. d. P. referente e responsabile d Area
Area Componente dell U. d. P. referente e responsabile d Area Nome e cognome Enrichetta La Ragione - Antonietta Albanese Anna Sardo Antonio Scotto Di Uccio Angela Ferrara Indirizzo e sede Via Vigna, 29
DettagliComune di Sotto il Monte Giovanni XXIII
Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII (Provincia di Bergamo) CRITERI PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ECONOMICA Articolo 1 Oggetto 1. I presenti criteri disciplinano gli atti dell'amministrazione Comunale
DettagliAssistenza educativa domiciliare/territoriale
Assistenza educativa domiciliare/territoriale Il servizio di assistenza educativa domiciliare/territoriale, individuale o di gruppo, ha l obiettivo di garantire l assistenza educativa per l autonomia e
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MALNATE E LA SOCIETA DI MUTUO SOCCORSO DI MALNATE E DELL INSUBRIA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI PRESSO IL CENTRO DIURNO
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MALNATE E LA SOCIETA DI MUTUO SOCCORSO DI MALNATE E DELL INSUBRIA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI PRESSO IL CENTRO DIURNO INTEGRATO ******************** PREMESSO che: ------------------------------------------------------------------------
DettagliComune di Bardolino Provincia di Verona REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO DEI FARMACI
Comune di Bardolino Provincia di Verona REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO DEI FARMACI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 11.02.2004 ARTICOLO
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI
COMUNE DI SETTIMO MILANESE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI PASTI CALDI Approvato con deliberazione CC n. 70 del 8 novembre 2000, come modificato con del. CC
DettagliDienstleistungscharta italienisch GD Dateiname Ersteller Freigabe Seite
Carta dei servizi GD 0004 Dienstleistungscharta 2015 italienisch(m300065213) Haymo Beikircher Ja 1/8 Avviso: Tutti i termini utilizzati in questo documento, relativi alle persone come ad esempio ospite,
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DELLA MISERICORDIA DI MASSA MACINAIA E SAN GIUSTO DI COMPITO
MISERICORDIA DI MASSA MACINAIA E S.GIUSTO REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DELLA MISERICORDIA DI MASSA MACINAIA E SAN GIUSTO DI COMPITO Art. 1 DEFINIZIONE Il Centro Diurno (C.D.) è una struttura
DettagliCOMUNE DI RHO. REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici
COMUNE DI RHO REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici Approvato con Deliberazione Commissariale di Consiglio Comunale n.
DettagliALLEGATO A. C O M U N E di M O N T E P A R A N O Provincia di Taranto REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
ALLEGATO A C O M U N E di M O N T E P A R A N O Provincia di Taranto REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con delibera di CC n.13 del 10 Luglio 2008 Art. 1 Premessa Art. 2 Destinatari
Dettagli(aggiornata al ) Approvazione del Consiglio Direttivo del 16/02/2006
.? La Carta dei Servizi ANFFAS ONLUS deve essere intesa e vissuta come una dichiarazione impegnativa nei confronti delle persone con disabilità intellettiva e relazionale, i loro familiari e chi li rappresenta
DettagliCOMUNE DI VOGHERA Provincia di Pavia ISTITUZIONE DELLO SPORTELLO PER L'ASSISTENZA FAMILIARE E DEL REGISTRO TERRITORIALE DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI
COMUNE DI VOGHERA Provincia di Pavia ISTITUZIONE DELLO SPORTELLO PER L'ASSISTENZA FAMILIARE E DEL REGISTRO TERRITORIALE DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI MODALITÀ OPERATIVE 1. SPORTELLO PER L'ASSISTENZA FAMILIARE
DettagliLa nostra sfida per il 2016
Corso per OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE (O.S.A) TITOLO OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti gli interessati all ottenimento della qualifica di Operatore Socio Assistenziale,
DettagliCOMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA
COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI EROGAZIONE DI PASTI A DOMICILIO TITOLO I NORME GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Istituzione e svolgimento del servizio
DettagliASSISTENZA ALLE FAMIGLIE ED AGLI ANZIANI COOPERATIVA SOCIALE (AFA)
CARTA DI SERVIZIO ASSISTENZA ALLE FAMIGLIE ED AGLI ANZIANI COOPERATIVA SOCIALE (AFA) 2 INDICE 1. Finalità della carta pagina 4 2. Impegni e obiettivi pagina 4 3. Destinatari (gruppo target) pagina 4 4.
DettagliCOMUNE DI ROTTOFRENO Provincia di Piacenza
Allegato a Delibera di Consiglio Comunale n.9 del 14.03.15 COMUNE DI ROTTOFRENO Provincia di Piacenza Settore Servizi alla Persona - Ufficio Servizi Sociali - Tel. 0523 780323 Fax 0523 782033 e-mail: servizi-sociali.rottofreno@sintranet.it
DettagliCOMUNE DI FIUGGI. Provincia di Frosinone. III SERVIZIO Servizi sociali, pubblica istruzione, biblioteca
COMUNE DI FIUGGI Provincia di Frosinone III SERVIZIO Servizi sociali, pubblica istruzione, biblioteca SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI, DISABILI GRAVI E PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI Vista la Legge
DettagliLa Carta dei Servizi - Voucher Socio Sanitario/Credit
Fondazione S.Germano Onlus Voucher Socio Sanitario / Credit Fondazione San Germano Onlus Varzi - Voucher Socio Sanitario/Credit Via F. Repetti, 12 27057 VARZI (Pavia) Tel. 0383/545081 Fax 0383/545280 e-mail:info@fondazione-sangermano.it
DettagliCarta dei servizi del CENTRO di SERVIZI c/o A.p.s.p. Suor Agnese di Castello Tesino (Tn)
Carta dei servizi del CENTRO di SERVIZI c/o A.p.s.p. Suor Agnese di Castello Tesino (Tn) Approvata con delibera n. 9 di data 27 febbraio 2014 del Consiglio di Amministrazione NORMATIVA di riferimento:
DettagliREGOLAMENTO SUI CONTRIBUTI DI AFFIDAMENTO INTRAFAMILIARE DI PARENTI MAGGIORENNI TOTALMENTE NON AUTOSUFFICIENTI A CAUSA DI GRAVI HANDICAP INTELLETTIVI
C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA Comuni di Collegno e Grugliasco allegato alla deliberazione di Assemblea consortile n. 08 del 06.11.2003 REGOLAMENTO SUI CONTRIBUTI DI AFFIDAMENTO
DettagliCARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI
DIREZIONE SERVIZI SOCIALI AREA POLITICHE SOCIALI CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI PRESIDI SOCIOASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI, RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI Settembre
DettagliPremessa. Attività 2/8
CENTRI DIALISI 1/8 Premessa L organizzazione e la programmazione delle strutture di dialisi sono definite dal Piano Sanitario Nazionale, dal Piano Sanitario Regionale e dal Piano Attuativo Locale. Nello
DettagliMODALITÀ PER L ACCESSO E L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
AZIENDA SOCIALE AZIENDA SPECIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI DI Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Castano Primo, Cuggiono, Inveruno, Magnago, Nosate, Robecchetto con Induno, Turbigo, Vanzaghello.
DettagliAZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA S. Spirito Fondazione Montel PERGINE VALSUGANA PROVINCIA DI TRENTO
Parte integrante e sostanziale della deliberazione n. 61 di data 30 dicembre 2013 AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA PERGINE VALSUGANA PROVINCIA DI TRENTO ALLEGATO 5 SERVIZI DI SUPPORTO Pergine Valsugana,
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ATTI 0472 PROGETTO DI LEGGE N. 9. di iniziativa dei Consiglieri regionali:
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 0472 PROGETTO DI LEGGE N. 9 Interventi a favore del lavoro di assistenza e cura svolto dagli assistenti familiari di iniziativa dei Consiglieri
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Sociali DIRETTORE GROSSI dott.ssa EUGENIA Numero di registro Data dell'atto 662 05/05/2015 Oggetto : Approvazione della seconda tranche di spesa,
DettagliContenuti Il servizio assicura l Assistenza sanitaria e socio sanitaria a favore dei disabili fisici psichici e sensoriali.
01-09-2017 Assistenza semiresidenziale e residenziale per utenti disabili Contenuti Il servizio assicura l Assistenza sanitaria e socio sanitaria a favore dei disabili fisici psichici e sensoriali. modalità
DettagliAssistenza famiglie ed anziani Lana Soc.Coop.a.r.l. ONLUS
Broschre italienisch 22.10.2004 13:42 Uhr Seite 1 Assistenza famiglie ed anziani Lana Soc.Coop.a.r.l. ONLUS Via Giardini 2/A, 39011 Lana (BZ) Tel. 0473 55 30 30 Fax 0473 55 30 33 E-mail: fsd-lana@bzgbga.it
DettagliAVVISO PUBBLICO 1. ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI ACCREDITATE
AVVISO PUBBLICO ACCREDITAMENTO STRUTTURE A CICLO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE CHE PRESTANO SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI NEL DISTRETTO SOCIOSANITARIO FORMIA GAETA. 1. ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE STRUTTURE
DettagliCOMUNE DI LIMBIATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO
COMUNE DI LIMBIATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO TRASPORTO DI CITTADINI DISABILI O IN SITUAZIONE DI DISAGIO E NECESSITA. Approvato con atto del Consiglio Comunale N.
DettagliComunità comprensoriale Val Pusteria. Servizi sociali. Carta dei Servizi del Centro diurno socio-pedagogico TRAYAH di Brunico
Comunità comprensoriale Val Pusteria Servizi sociali Carta dei Servizi del Centro diurno socio-pedagogico TRAYAH di Brunico gennaio 2014 UTENZA Il Centro diurno socio-pedagogico Trayah di Brunico si rivolge
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER I RICOVERI IN STRUTTURE SOCIO - ASSISTENZIALI RESIDENZIALI
1 Comune di Cormòns Provincia di Gorizia REGOLAMENTO COMUNALE PER I RICOVERI IN STRUTTURE SOCIO - ASSISTENZIALI RESIDENZIALI Testo approvato dalla Commissione consiliare per lo Statuto e per i Regolamenti
DettagliSi aggiunga come primo riconoscimento:
PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI
DettagliOpera Prima. Servizio badanti
Opera Prima Servizio badanti 19 settembre 2011 Chi è di cosa si occupa una badante? È una persona che si occupa, a pagamento, di accudire altre persone che, a causa di impedimenti fisici o psichici, non
DettagliPROGETTO 360 giorni insieme agli anziani 11. edizione. PROGETTO Un esperienza per la vita essere in contatto con disabili 11.
360 giorni insieme agli anziani 11. edizione Un esperienza per la vita essere in contatto con disabili 11. edizione Solidarietá tra donne Attivitá di sostegno nella Casa delle donne Bressanone - 5. edizione
DettagliCOMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA CARTA DEI SERVIZI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 del 20/12/2012 Premessa La Carta dei Servizi per
DettagliCRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2016 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI
CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2016 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato
DettagliIL SERVIZIO SOCIALE E COMPOSTO:
IL SERVIZIO SOCIALE E COMPOSTO: ASSISTENTI SOCIALI Gentili Cittadini, l Amministrazione Comunale è lieta di presentare ad ogni famiglia di Bovolone la Carta dei Servizi Sociali che è stata predisposta
DettagliCOMUNE DI LANGHIRANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO TAXI SOCIALE PER ANZIANI E DISABILI
COMUNE DI LANGHIRANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO TAXI SOCIALE PER ANZIANI E DISABILI Approvato con deliberazione consiliare n.10 del 20/02/2012 1 ART. 1 FINALITA Il Comune di Langhirano, in un
DettagliCOMUNE DI MONTELABBATE Provincia di Pesaro e Urbino
REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. PREMESSA 1. Il presente regolamento di Assistenza Domiciliare si ispira alle disposizioni della costituzione della legislazione nazionale e
DettagliSOGGIORNI MARINI PER ANZIANI REGOLAMENTO. Art.1 Oggetto e ambito di applicazione
SOGGIORNI MARINI PER ANZIANI REGOLAMENTO Art.1 Oggetto e ambito di applicazione Il servizio di soggiorno marino è costituito dalle seguenti prestazioni rese a favore dei partecipanti e aderenti: a. servizio
Dettagli