Contabilità e bilancio 10 I titoli di credito

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Contabilità e bilancio 10 I titoli di credito"

Transcript

1 Lezione-online Contabilità e bilancio 10 I titoli di credito Dott. Riccardo Russo

2 I TITOLI DI CREDITO I TITOLI DI CREDITO I titoli di credito sono dei documenti che incorporano il diritto a ricevere una certa prestazione da una determinata persona o da un determinato ente. I titoli di credito rappresentano una delle principali forme di circolazione dei crediti, quindi, svolgono una funzione fondamentale, permettendo ad un impresa di poter utilizzare un proprio credito (incorporato nel titolo) come mezzo di pagamento in nuove operazioni di scambio, senza dover necessariamente attenderne la scadenza. Una delle principali caratteristiche dei titoli di credito sta nel fatto che solo il possesso materiale del documento dà il diritto a ricevere una certa prestazione. In base alla tipologia di prestazione prevista possiamo distinguere: titoli di credito propriamente detti, attribuiscono al legittimo possessore il diritto a ricevere una determinata somma di denaro (cambiali, assegni bancari, assegni circolari, assegni postali). titoli di credito rappresentativi di merci, attribuiscono al possessore il diritto di ritirare o di trasferire ad altri merci in viaggio (polizza di carico) o depositate presso magazzini generali (fede di deposito). titoli di credito di massa, attribuiscono al possessore la qualità di creditore nei confronti di enti pubblici o di società private (titoli obbligazionari, BOT, BTP, CCT) oppure la qualità di socio di imprese aventi la forma giuridica di Società Per Azioni o Società in Accomandita Per Azioni (azioni). In base alla modalità di trasferimento possiamo distinguere: titoli di credito al portatore, si trasferiscono da un soggetto ad un altro con la semplice consegna del titolo; chi possiede in modo legittimo un titolo di credito al portatore ha, quindi, diritto a ricevere la prestazione in esso indicata (es. banconote). titoli di credito all ordine, si trasferiscono mediante girata. La girata è una dichiarazione, apposta sul titolo, mediante la quale il possessore ordina al debitore di eseguire la prestazione indicata a favore di un altro soggetto; colui che trasferisce il titolo è detto girante, mentre colui al quale viene trasferito il titolo è detto giratario. È previsto che un titolo possa contenere più di una girata nel caso venga trasferito più volte da un soggetto ad un altro (es. assegni, cambiali, fede di deposito). Titoli di credito nominativi, si trasferiscono mediante una doppia annotazione del nome del nuovo beneficiario, sia sul titolo che sul registro dell ente emittente (es. azioni).

3 LA CAMBIALE È un titolo di credito all ordine dal quale risulta l'obbligo incondizionato, assunto da una persona, detta obbligato cambiario, di pagare o far pagare una determinata somma, nel luogo e alla scadenza indicati, a favore del legittimo possessore. Esistono due tipi di cambiali: il pagherò cambiario (o vaglia cambiario) la cambiale tratta IL PAGHERO CAMBIARIO Il pagherò è un titolo di credito all'ordine che contiene la promessa incondizionata fatta da una persona chiamata emittente di pagare una determinata somma, nel luogo ed alla scadenza indicati, a favore di un'altra persona chiamata prenditore o beneficiario. I soggetti che intervengono sono quindi due: emittente e beneficiario. EMITTENTE Emette la cambiale e promette di pagare BENEFICIARIO Affinché il pagherò cambiario sia un titolo valido deve rispettare i seguenti requisiti essenziali (obbligatori): la denominazione di cambiale, inserita nel titolo; la promessa incondizionata di pagare una determinata somma di denaro che deve essere scritta in cifre e in lettere; il nome del beneficiario; le generalità dell emittente, se si tratta di una persona fisica o di un impresa individuale, occorre indicare, oltre al nome e cognome, anche luogo, data di nascita e indirizzo o, in alternativa, il codice fiscale; se si tratta di una società, la denominazione completa, l indirizzo e il codice fiscale che, in genere, corrisponde alla Partita IVA; la sottoscrizione del soggetto emittente. La legge indica, poi, dei requisiti non essenziali (non obbligatori), in mancanza dei quali il pagherò non perde la validità di titolo cambiario:

4 il luogo di pagamento, che deve intendersi corrispondente al domicilio dell emittente; occorre specificare che, nella maggior parte dei casi, il luogo di pagamento della cambiale è una banca (di solito quella presso cui il debitore è titolare di un conto corrente); la scadenza, perché la cambiale in sua assenza si considera pagabile a vista, ovvero, al momento della sua presentazione. LA CAMBIALE TRATTA La tratta è un titolo di credito che contiene l'ordine incondizionato dato da una persona, detta traente, a un'altra persona, detta trattario, di pagare una determinata somma alla scadenza e nel luogo indicati, a favore di una terza persona, chiamata beneficiario, o a favore proprio. I soggetti che intervengono sono tre (tratta a tre persone): traente, trattario e beneficiario; ma possono essere anche solo due (tratta a due persone) nel caso in cui il traente e il beneficiario coincidono. Emette la cambiale e ordina di pagare TRATTARIO Accetta di pagare TRAENTE nel caso di due soggetti nel caso di tre soggetti BENEFICIARIO Nella pratica operativa la tratta a due persone è la più diffusa poiché non sempre si verifica che il traente oltre ad essere creditore di una determinata somma pagabile ad una determinata scadenza nei confronti di una persona sia anche debitore della stessa somma, pagabile alla medesima scadenza, nei confronti di un'altra persona. Naturalmente non è sufficiente che una persona ordini ad un'altra di pagare perché questa sia obbligata ad effettuare il pagamento. Il trattario diventa obbligato cambiario solo se accetta l'ordine di pagare che gli è stato rivolto dal traente, apponendo la sua firma sul davanti della cambiale sotto le parole accetto o per accettazione. È solo con l'accettazione che il trattario riconosce il proprio obbligo e si assume l'impegno di pagare la cambiale alla scadenza. La sua firma fa sì che la tratta diventi un titolo esecutivo nei suoi confronti.

5 I requisiti essenziali della cambiale tratta sono: l ordine incondizionato di pagare una determinata somma di denaro scritta in cifre e in lettere; la denominazione di cambiale; le generalità del trattario ovvero, se si tratta di una persona fisica o di un impresa individuale, occorre indicare, oltre al nome e cognome, anche luogo, data di nascita e indirizzo o, in alternativa, il codice fiscale; se si tratta di una società, la denominazione completa, l indirizzo e il codice fiscale che, in genere, corrisponde con la Partita IVA; la scadenza e il luogo di pagamento; la data e il luogo di emissione; il nome del beneficiario o, nella tratta a due persone, in cui il beneficiario coincide con il traente, l indicazione all ordine mio proprio ; la sottoscrizione del traente. I requisiti non essenziali sono: luogo di pagamento, che deve intendersi come il domicilio del trattario, anche la cambiale tratta può essere domiciliata presso una banca; scadenza, perché in sua assenza la cambiale si considera pagabile a vista, ovvero al momento della presentazione. LE SCADENZE DELLE CAMBIALI La cambiale può avere i seguenti tipi di scadenza: a vista: può essere presentata per il pagamento in qualsiasi momento entro un anno dal giorno di emissione; ad esempio, se una cambiale è stata emessa il 25 gennaio, il beneficiario può presentarla per il pagamento in qualsiasi momento fino al 25 gennaio dell anno successivo; a giorno fisso: la data è specificatamente indicata (ad esempio: al 16 maggio); a certo tempo data: la scadenza si determina aggiungendo un certo numero di giorni o di mesi a partire dalla data di emissione; ad esempio, se una cambiale è stata emessa l 11 maggio con scadenza a tre mesi data, significa che il beneficiario può presentarla per la riscossione dopo tre mesi, ovvero l 11 agosto. Queste tre tipologie di scadenza riguardano sia il pagherò cambiario sia la cambiale tratta; quest ultima può anche essere: a certo tempo vista: la scadenza si determina aggiungendo un certo numero di giorni o di mesi a partire dalla data di accettazione; ad esempio, in una cambiale emessa il 20 giugno e accettata il 23 giugno, la scadenza a due mesi vista cade dopo due mesi dal 23 giugno, ovvero il 23 agosto.

6 MANCATO PAGAMENTO DELLE CAMBIALI Qualora una cambiale a scadenza non venga pagata il beneficiario del titolo può esercitare un azione esecutiva (diretta o di regresso) nei confronti del debitore principali o dei giranti. Tale azione è esercitabile solo se il mancato pagamento del titolo è accertato attraverso l atto di protesto. Il protesto è l atto solenne con il quale un pubblico ufficiale (ufficiale giudiziario, notaio, o il segretario comunale nei Comuni ove i primi due non esistono) attesta il mancato pagamento dell assegno. Il protesto può essere elevato con atto separato, oppure scritto sul titolo o su un foglio di allungamento aggiunto al titolo; deve contenere, tra gli altri elementi, la data, il nome del richiedente, i motivi di rifiuto del pagamento dell assegno indicati dal funzionario della banca (ad esempio: assenza di fondi ). Il protesto deve essere iscritto nel Registro informatico dei protesti tenuto presso le Camere di Commercio, con il quale vengono resi pubblici i nominativi dei soggetti che non hanno adempiuto gli obblighi derivanti dall emissione di una cambiale. Il debitore che entro 12 mesi dalla data di levata del protesto ha provveduto al pagamento della cambiale, unitamente agli interessi maturati ed alle spese per il protesto, ha diritto di ottenere la cancellazione dal Registro presentando apposita istanza; se, invece, il pagamento avviene oltre 12 mesi, il debitore può chiedere l annotazione dell avvenuto pagamento sul Registro stesso. L ASSEGNO BANCARIO L assegno bancario è un titolo di credito con il quale un soggetto (traente), titolare di un rapporto di conto corrente bancario, impartisce alla banca (trattario) l ordine di pagare a vista una determinata somma di denaro a favore di un altro soggetto (beneficiario) o di se stesso. In un assegno bancario figurano i seguenti soggetti: il traente, ovvero il titolare di un conto corrente che impartisce l ordine di pagare alla banca; l emissione di assegni bancari richiede l autorizzazione della banca, generalmente accordata al momento dell apertura del conto, dietro deposito della firma; il trattario, cioè la banca che riceve l ordine di pagare; il beneficiario, ovvero la persona alla quale la banca deve pagare la somma di denaro indicata nell assegno. Per poter emettere un assegno bancario è necessario: essere titolari di un conto corrente; essere autorizzati ad emettere assegni;

7 avere disponibilità di fondi nel conto corrente derivante da un deposito di contanti o da un prestito (fido) concesso dalla banca. L assegno bancario è composto di due parti denominate madre e figlia: la madre è la parte che rimane nel libretto (denominato anche carnet) che la banca rilascia al suo cliente, titolare di un c/c; serve al correntista come promemoria per annotare alcuni elementi dell assegno emesso, quali, ad esempio, l importo, la data di emissione, il beneficiario; la figlia è l assegno vero e proprio che viene messo in circolazione. LE MODALITA DI TRASFERIMENTO DELL ASSEGNO L assegno bancario, essendo un titolo di credito all ordine, si trasferisce attraverso la girata. La girata può essere: propria: si effettua per trasferire la proprietà dell assegno al giratario; impropria: si utilizza per attribuire alcuni diritti al giratario, ma non per il trasferimento della proprietà. Un esempio è costituito dalla girata per l incasso, che si ha quando il beneficiario gira l assegno alla banca non per trasferirlo, ma per incaricarla della relativa riscossione. La girata propria, a sua volta, può essere: in pieno: si ha quando il girante inserisce nella parte posteriore dell assegno la formula Per me pagate al sig.... seguita dalla data e dalla firma. in bianco: è richiesta per il trasferimento dei titoli all ordine; consiste semplicemente nell inserimento della firma del girante nella parte posteriore dell assegno; in tal caso l assegno diviene un titolo al portatore che, quindi, può essere trasferito con la sola consegna. La circolazione dell assegno bancario può essere limitata con l inserimento della clausola non trasferibile da parte del traente o del girante sulla parte anteriore o posteriore del titolo: se è apposta dal traente, l assegno può essere incassato solo dal beneficiario o dalla banca a cui lo ha girato per l incasso e, quindi, non può più circolare; se è stata inserita da un girante, l assegno non può subire altri trasferimenti e può essere incassato solo dal giratario o dalla banca a cui questi lo ha girato per l incasso. L inserimento della clausola di non trasferibilità è imposta dalla legge per gli assegni di importo superiore a IL PAGAMENTO DELL ASSEGNO BANCARIO L assegno è un titolo di credito a vista, deve cioè essere pagato dalla banca nel momento in cui il soggetto che ne ha diritto (beneficiario o giratario), lo presenta per l incasso.

8 La presentazione per l incasso può avvenire entro un certo termine dalla data di emissione dell assegno, a seconda che il titolo sia pagabile su piazza (cioè presentato all incasso in una banca situata nello stesso Comune in cui è stato emesso) o fuori piazza (la banca di presentazione si trova in un Comune diverso da quello di emissione): l assegno su piazza entro 8 giorni dall emissione; l assegno fuori piazza entro 15 giorni dall emissione. Il diritto di incassare l assegno permane anche dopo la scadenza dei suddetti termini ma il beneficiario perde il diritto di esercitare l azione esecutiva sul titolare del conto. L ASSEGNO CIRCOLARE L assegno circolare è un titolo di credito all ordine con il quale una banca (emittente) si impegna a pagare a vista una somma di denaro a favore di un determinato soggetto (beneficiario). I soggetti che intervengono nell assegno circolare sono i seguenti: la banca, che può emettere assegni circolari solo previa autorizzazione della Banca d Italia; il beneficiario, ovvero il soggetto indicato sul titolo, legittimato, quindi ad incassare l assegno La banca rilascia l assegno circolare su richiesta scritta presentata da un soggetto, non necessariamente titolare di un conto corrente, e previo versamento di una somma di denaro pari all importo dell assegno circolare. Se la richiesta di emissione dell assegno circolare proviene da un correntista, la banca può prelevare l ammontare delle somme direttamente dal suo conto corrente. Gli assegni circolari, quindi, sono emessi dalle banche solo dopo aver ricevuto un corrispondente quantitativo di denaro o dopo averne addebitato l importo sul conto corrente (nell ipotesi del correntista richiedente): ciò li rende di sicuro buon fine e, quindi, particolarmente graditi come mezzo di pagamento nelle operazioni commerciali. LE OPERAZIONI RELATIVE ALLE CAMBIALI ATTIVE INCASSO A SCADENZA La cambiale (come già visto nella lezione sugli acquisti e vendite), può essere utilizzata da un cliente come mezzo di pagamento. Nel momento in cui la cambiale viene consegnante all impresa per il pagamento della vendita realizzata, si ha un aumento delle cambiali attive in portafoglio (VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA) e la diminuzione dei crediti verso il cliente (VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA).

9 --- CAMBIALI ATTIVE CREDITI V/CLIENTI A scadenza, l incasso può essere: diretto, con presentazione del titolo presso il domicilio del debitore --- CASSA (VFA) CAMBIALI ATTIVE (VFP) a mezzo banca, le cambiali vengono prima trasmesse alla banca che poi procede all incasso addebitando all impresa le commissioni di incasso Trasmissione delle cambiali alla banca: --- CAMBIALI ALL INCASSO (VFA) CAMBIALI ATTIVE (VFP) Incasso: --- BANCA C/C (VFA) 9980 ONERI BANCARI (VEN) 20 CAMBIALI ALL INCASSO (VFP) GIRATA DI UNA CAMBIALE AI FORNITORI

10 Le cambiali attive in portafoglio possono essere usate dall impresa come mezzo di pagamento per dei debiti che essa ha nei confronti di fornitori. L operazione in questione comporta un uscita di cambiali attive dal portafoglio (VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA) a fronte della diminuzione dei debiti verso i fornitori (VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA). --- DEBITI V/FORNITORI CAMBIALI ATTIVE Se a scadenza, la cambiale girata non dovesse essere pagata allora il fornitore potrà rifarsi sull impresa addebitandogli l intero importo comprensivo di eventuali oneri aggiuntivi sostenuti. MANCATO PAGAMENTO DI UNA CAMBIALE ATTIVA Se a scadenza il debitore non paga la cambiale si procede con l atto di protesto; contabilmente si ha che le cambiali attive in portafoglio vengono chiuse (VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA), entrano in bilancio cambiali protestate (VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA), la banca che ha tentato la riscossione della cambiale addebita le spese di proteste (VARIAZIONE ECONOMICA NEGATIVA) sul conto corrente dell impresa, quindi, si ha un uscita di banca (VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA). --- CAMBIALI INSOLUTE E PROTESTATE SPESE DI PROTESTO 200 CAMBIALI ATTIVE BANCA C/C Gli effetti insoluti e protestati possono essere: integralmente recuperati, comprendendo interessi di mora e il recupero delle spese di protesto --- BANCA C/C (VFA) 10500

11 INTERESSI ATTIVI DI MORA (VEP) RECUPERO SPESE (VEP) CAMBIALI INSOLUTE E PROTESTATE (VFP) parzialmente inesigibili --- BANCA C/C (VFA) 5000 PERDITE SU CREDITI (VEN) 5000 CAMBIALI INSOLUTE E PROTESTATE (VFP) totalmente inesigibili --- PERDITE SU CREDITI (VEN) CAMBIALI INSOLUTE E PROTESTATE (VFP) IL RINNOVO DELLE CAMBIALI ATTIVE È possibili che il debitore avendo difficoltà finanziarie richieda il rinnovo totale o parziale della cambiale. L allungamento della scadenza comporta il conteggio degli interessi che possono essere regolati all atto del rinnovo o portati in aumento dell importo della nuova cambiale. Si possono distinguere quattro casi possibili: 1. rinnovo totale con interessi riscossi all atto del rinnovo

12 --- CAMBIALI ATTIVE RINNOVATE (VFA) BANCA C/C (VFA) 500 INTERESSI ATTIVI DI MORA (VEP) 500 CAMBIALI ATTIVE (VFP) rinnovo totale con interessi incorporati nel nuovo effetto --- CAMBIALI ATTIVE RINNOVATE (VFA) INTERESSI ATTIVI DI MORA (VEP) 500 CAMBIALI ATTIVE (VFP) rinnovo parziale con interessi riscossi all atto del rinnovo (6000 vengono rinnovati mentre di interessi vengono riscossi) --- CAMBIALI ATTIVE RINNOVATE (VFA) 6000 BANCA C/C (VFA) 4500 INTERESSI ATTIVI DI MORA (VEP) 500 CAMBIALI ATTIVE (VFP) rinnovo parziale con interessi incorporati nel nuovo effetto ( di interessi vengono rinnovati mentre 4000 vengono riscossi)

13 --- CAMBIALI ATTIVE RINNOVATE (VFA) 6500 BANCA C/C (VFA) 4000 INTERESSI ATTIVI DI MORA (VEP) 500 CAMBIALI ATTIVE (VFP) LE CAMBIALI ALLO SCONTO Un impresa che detiene delle cambiali attive non ancora scadute, può anticiparne l importo presso una banca attraverso l operazione di sconto. La banca anticiperà l importo totale degli effetti al netto degli interessi calcolati sulla somma anticipata per il periodo di anticipazione e delle commissioni bancarie. L operazione di sconto si suddivide in due momenti: 1. le cambiali attive vengono portate in banca per essere anticipate; si ha quindi un aumento delle cambiali allo sconto presso la banca (VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA) e una diminuzione delle cambiali attive in portafoglio (VARIAZIONE FINANZIAIA PASSIVA) --- CAMBIALI ALLO SCONTO CAMBIALI ATTIVE se l operazione di sconto viene accettata dalla banca l impresa riceve la lettera di accreditamento presso il conto corrente del netto ricavo (dato dalla differenza tra l importo totale delle cambiali scontati meno gli interessi di sconto e le commissioni); aumenta la disponibilità nel conto corrente bancario (VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA), diminuiscono le cambiali allo sconto (VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA), aumentano gli interessi passivi di sconto e le commissioni bancarie pagate (VARIAZIONE ECONOMICA NEGATIVA)

14 --- BANCA C/C 9630 INTERESSI PASSIVI DI SCONTO ONERI BANCARI CAMBIALI ALLO SCONTO Alla scadenza delle cambiali, se queste vengono pagate non si ha alcuna scrittura contabile se, invece, non vengono pagate la banca procede all addebitamento dell importo totale dei titoli sul c/c dell impresa conteggiando anche le spese di protesto. --- CAMBIALI INSOLUTE E PROTESTATE (VFA) SPESE DI PROTESTO (VEN) 200 BANCA C/C (VFP) LE CAMBIALI AL SALVO BUON FINE L operazione di anticipo al salvo buon fine, si distingue dall operazione di sconto per il fatto che, nella prima, la banca non acquisisce la titolarità della cambiale (come invece accade nello sconto, con la clausola salvo il buon fine del titolo) ma rende solo disponibile all impresa una linea di credito in conto corrente. L impresa nell anticipo salvo buon fine, pagherà degli interessi passivi unicamente se utilizzerà la somma messagli a disposizione. La banca percepisce in via anticipata solo le commissioni in relazione all operazione di anticipo. L operazione di salvo buon fine si suddivide in tre momenti: 1. le cambiali attive vengono portate in banca --- CAMBIALI AL SALVO BUON FINE (VFA) CAMBIALI ATTIVE (VFP) 10000

15 2. la banca rende disponibile la linea di credito in conto corrente e addebita le commissioni --- BANCA C/C (VFA) BANCHE C/EFFETTI AL S. B. F. (VFP) ONERI BANCARI (VEN) 30 BANCA C/C (VFP) alla scadenza delle cambiali vengono chiusi i conti BANCHE C/EFFETTI AL S.B.F. e CAMBIALI AL S.B.F. --- BANCHE C/EFFETTI AL S. B. F. (VFA) CAMBIALI AL SALVO BUON FINE (VFP) Se a scadenza il debitore provvede al pagamento regolarmente non ci saranno ulteriori scritture, se invece non dovesse pagare le cambiali allora la banca addebita l importo anticipato ed entrano in contabilità le cambiali protestate, con conseguenti spese. --- CAMBIALI INSOLUTE E PROTESTATE (VFA) SPESE DI PROTESTO (VEN) 200 BANCA C/C (VFP) 10200

16 LE OPERAZIONI REELATIVE ALLE CAMBIALI PASSIVE PAGAMENTO A SCADENZA Il pagamento di un debito con una cambiale comporta innanzitutto l emissione del titolo, quindi avremo una diminuzione dei debiti verso il fornitore (VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA) e un aumento delle cambiali passive emesse (VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA) --- DEBITI V/FORNITORI CAMBIALI PASSIVE Alla scadenza della cambiale si ha il pagamento (ad esempio attraverso il conto corrente bancario) e quindi avremo una diminuzione delle cambiali passive emesse (VARIAZIONE FINANZIARIA ATTIVA) e un uscita di denaro dal conto corrente dell impresa (VARIAZIONE FINANZIARIA PASSIVA) --- CAMBIALI PASSIVE BANCA C/C IL RINNOVO DELLE CAMBIALI PASSIVE Come nel caso del rinnovo delle cambiali attive possiamo avere quattro casi possibili: 1. rinnovo totale con interessi pagati all atto del rinnovo --- CAMBIALI PASSIVE (VFA) INTERESSI PASSIVI DI MORA (VEN) 500 BANCA C/C (VFP) 500 CAMBIALI PASSIVE RINNOVATE (VFP) 10000

17 2. rinnovo totale con interessi incorporati nel nuovo effetto --- CAMBIALI PASSIVE (VFA) INTERESSI PASSIVI DI MORA (VEN) 500 CAMBIALI PASSIVE RINNOVATE (VFP) rinnovo parziale con interessi pagati all atto del rinnovo (6000 vengono rinnovati mentre di interessi vengono pagati) --- CAMBIALI PASSIVE (VFA) INTERESSI PASSIVI DI MORA (VEN) 500 BANCA C/C (VFP) 4500 CAMBIALI PASSIVE RINNOVATE (VFP) rinnovo parziale con interessi incorporati nel nuovo effetto ( di interessi vengono rinnovati mentre 4000 vengono pagati) --- CAMBIALI PASSIVE (VFA) INTERESSI PASSIVI DI MORA (VEN) 500 BANCA C/C (VFP) 4000 CAMBIALI PASSIVE RINNOVATE (VFP) 6500

18 ALLEGATI Il pagherò cambiario

19 La cambiale tratta

20 L assegno bancario L assegno circolare

SCOPO PRINCIPALE dei Titoli di Credito

SCOPO PRINCIPALE dei Titoli di Credito SCOPO PRINCIPALE dei Titoli di Credito Superare le regole che presiedono alla circolazione di crediti secondo l «istituto i della cessione» utilizzando regole analoghe a quello che presiedono la circolazione

Dettagli

Economia Aziendale II

Economia Aziendale II Albez edutainment production Economia Aziendale II Gli assegni bancari e circolari IISS Boselli Alberti Pertini Varazze 1 IISS Boselli Alberti Pertini Varazze 2 L assegno bancario Una definizione È un

Dettagli

Sono documenti che provano l'esistenza di un diritto e permettono al possessore sia di esercitarlo direttamente, sia di trasferirlo ad altri

Sono documenti che provano l'esistenza di un diritto e permettono al possessore sia di esercitarlo direttamente, sia di trasferirlo ad altri Sono documenti che provano l'esistenza di un diritto e permettono al possessore sia di esercitarlo direttamente, sia di trasferirlo ad altri soggetti. Caratteristiche dei titoli di credito incorporazione

Dettagli

Cambiali. Prof. Sartirana

Cambiali. Prof. Sartirana Cambiali Prof. Sartirana Le cambiali sono: Titoli di credito dai quali risulta l obbligazione incondizionata assunta Da un soggetto di pagare o di far pagare una determinata somma Di denaro in un certo

Dettagli

La cambiale all ordine l obbligazione di pagare far pagare persona somma luogo scadenza

La cambiale all ordine l obbligazione di pagare far pagare persona somma luogo scadenza Le cambiali La cambiale La cambiale è un titolo all ordine formale ed esecutivo che contiene l obbligazione di pagare o di far pagare assunta da una determinata persona una data somma nel luogo e alla

Dettagli

La moneta bancaria. Prof. Pietro Samarelli

La moneta bancaria. Prof. Pietro Samarelli La moneta bancaria Prof. Pietro Samarelli Cosa si intende per moneta bancaria Per moneta bancaria si intendono i mezzi di pagamento messi in circolazione dalle banche in sostituzione della moneta contante.

Dettagli

IL REGOLAMENTO DEI DEBITI E DEI CREDITI

IL REGOLAMENTO DEI DEBITI E DEI CREDITI IL REGOLAMENTO DEI DEBITI E DEI CREDITI OBIETTIVI DELLA LEZIONE Gli effetti commerciali La cambializzazione dei debiti La cambializzazione dei crediti L incasso di effetti attivi Gli effetti attivi presentati

Dettagli

Corso teorico - pratico di contabilità generale e di bilancio

Corso teorico - pratico di contabilità generale e di bilancio Premessa Corso teorico - pratico di contabilità generale e di bilancio a cura di: Enrico Larocca Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Matera 6. Le operazioni di smobilizzo dei crediti commerciali.

Dettagli

Valore nominale del credito < var. fin. + (riscossione) Si riscuotono interessi di mora o penali.

Valore nominale del credito < var. fin. + (riscossione) Si riscuotono interessi di mora o penali. INCASSO CREDITI Valore nominale del credito < var. fin. + (riscossione) Si riscuotono interessi di mora o penali. Cassa (Banca c/c) a Crediti v/clienti 110 100 Interessi di mora 10 Valore nominale del

Dettagli

Economia degli Intermediari Finanziari. I servizi di pagamento documentali

Economia degli Intermediari Finanziari. I servizi di pagamento documentali Economia degli Intermediari Finanziari I servizi di pagamento documentali 1. Definizione I servizi di pagamento documentali prevedono necessariamente la presenza di documenti cartacei per il completamento

Dettagli

o Il regolamento della posizione IVA

o Il regolamento della posizione IVA IL REGOLAMENTO DEI DEBITI E CREDITI COMMERCIALI o Il pagamento dei debiti verso fornitori o L incasso dei crediti verso clienti o Il fronteggiamento dei rischi per svalutazione crediti o Il regolamento

Dettagli

Prova di recupero di economia aziendale per la classe 2ª ITE

Prova di recupero di economia aziendale per la classe 2ª ITE Prova di recupero di economia aziendale per la classe 2ª ITE di Lidia Sorrentino 1. Segna con una crocetta la risposta corretta (alcuni questi possono avere più risposte esatte). 1. L interesse è il compenso

Dettagli

L APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE

L APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE I FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE PROF. GIANLUCA GINESTI Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 L APERTURA

Dettagli

VERIFICA DI FINE MODULO. REGOLAMENTO CON ASSEGNI E CAMBIALI

VERIFICA DI FINE MODULO. REGOLAMENTO CON ASSEGNI E CAMBIALI ATTIITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica ERIICA DI INE MODULO. REGOLAMENTO CON ASSEGNI E CAMBIALI di rancesco CALAUTTI e Giovanni ALLEBONA MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE (Biennio IT AM, RIM, SIA; Biennio IP

Dettagli

Come sapere se ho un assegno protestato

Come sapere se ho un assegno protestato Come sapere se ho un assegno protestato L assegno bancario è pagabile a vista e può essere presentato per il pagamento nel termine di 8 giorni, se il titolo è pagabile nello stesso Comune in cui l assegno

Dettagli

PRINCIPI GENERALI TITOLI DI CREDITO

PRINCIPI GENERALI TITOLI DI CREDITO PRINCIPI GENERALI TITOLI DI CREDITO Mancanza nozione di titolo di credito In base alla disciplina e alla funzione sono stati individuati alcuni elementi caratteristici: 1) naturale destinazione alla circolazione

Dettagli

E S E R C I T A Z I O N E 1 T E C N I C A B A N C A R I A / D O T T. M A M E L I M A S S I M I L I A N O

E S E R C I T A Z I O N E 1 T E C N I C A B A N C A R I A / D O T T. M A M E L I M A S S I M I L I A N O Il conto corrente ESERCITAZIONE 1 TECNICA BANCARIA 2016/2017 DOTT. M A M ELI MASSIMILIANO Aree di operatività delle banche Operazioni di raccolta: permettono l approvvigionamento di risorse finanziarie

Dettagli

Contabilità e bilancio

Contabilità e bilancio Lezione-online Contabilità e bilancio 8 - Acquisti e vendite Dott. Riccardo Russo ACQUISTI E VENDITE Le imprese nascono con l obiettivo di generare un reddito e di perdurare nel tempo. Per fare ciò realizzano

Dettagli

F O G L I O I N F O R M A T I V O NEGOZIAZIONE DI ASSEGNI TRATTI SU CONTI DI PERTINENZA ESTERA I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

F O G L I O I N F O R M A T I V O NEGOZIAZIONE DI ASSEGNI TRATTI SU CONTI DI PERTINENZA ESTERA I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

Le operazioni bancarie. A breve termine

Le operazioni bancarie. A breve termine Le operazioni bancarie A breve termine Funzioni delle banche moderne Funzione creditizia: reperiscono i mezzi finanziari sul mkt (stimolano il risparmio) e lo concedono in prestito ad altri soggetti meritori

Dettagli

L'ASSEGNO CIRCOLARE

L'ASSEGNO CIRCOLARE L ASSEGNO CIRCOLARE. GLI ASSEGNI SPECIALI PROF. RENATO SANTAGATA DE CASTRO Indice 1 L'ASSEGNO CIRCOLARE--------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

E S E R C I T A Z I O N E 1 T E C N I C A B A N C A R I A / D O T T. S T E F A N O P A L A

E S E R C I T A Z I O N E 1 T E C N I C A B A N C A R I A / D O T T. S T E F A N O P A L A Il conto corrente ESERCITAZIONE 1 TECNICA BANCARIA 2015/2016 DOTT.STEFANO PALA Caratteristiche generali Strumento di raccolta diretta Rappresenta tipicamente un rapporto debitorio per la banca Deposito

Dettagli

Circuito della produzione

Circuito della produzione 1 Acquisto materie prime (ffs) in contanti 1. Si acquistano materie prime in contanti per 80. V.E.N. + Costi per acquisto FFS (Materie prime) 80 -Cassa 80 2 Acquisto materie prime (ffs) a dilazione 2.

Dettagli

IL FACTORING. SOMMARIO: 1. Factoring. 1.1 Generalità Aspetti giuridici e fiscali Aspetti contabili. 1 Factoring. 1.

IL FACTORING. SOMMARIO: 1. Factoring. 1.1 Generalità Aspetti giuridici e fiscali Aspetti contabili. 1 Factoring. 1. IL FACTORING SOMMARIO: 1. Factoring. 1.1 Generalità. 1.2. Aspetti giuridici e fiscali. 1.3. Aspetti contabili. 1 Factoring 1.1 Generalità Il factoring è un contratto mediante il quale un azienda (industriale,

Dettagli

IL FACTORING. SOMMARIO: 1. Factoring 1.1. Generalità 1.2. Aspetti giuridici e fiscali 1.3. Aspetti contabili. 1. Factoring

IL FACTORING. SOMMARIO: 1. Factoring 1.1. Generalità 1.2. Aspetti giuridici e fiscali 1.3. Aspetti contabili. 1. Factoring IL FACTORING SOMMARIO: 1. Factoring 1.1. Generalità 1.2. Aspetti giuridici e fiscali 1.3. Aspetti contabili 1. Factoring 1.1. Generalità Il factoring è un contratto mediante il quale un azienda (industriale,

Dettagli

ESERCITAZIONE CLASSE SECONDA COMPRAVENDITA DI MERCI: RILEVAZIONI IN P.D. 1 Crediti v/clienti Merci c/vendite Iva a debito 525

ESERCITAZIONE CLASSE SECONDA COMPRAVENDITA DI MERCI: RILEVAZIONI IN P.D. 1 Crediti v/clienti Merci c/vendite Iva a debito 525 ESERCITAZIONE CLASSE SECONDA COMPRAVENDITA DI MERCI: RILEVAZIONI IN P.D. 1) Prelevate merci per uso personale dell imprenditore il cui valore normale ammonta a 2.500 euro. 1 Crediti v/clienti 3.025 Merci

Dettagli

CAMBIALE E ASSEGNO BANCARIO. Assegno. Tipi: All ordine Al portatore. Soggetti: Traente Banca trattaria Prenditore. Accettazione: Non prevista

CAMBIALE E ASSEGNO BANCARIO. Assegno. Tipi: All ordine Al portatore. Soggetti: Traente Banca trattaria Prenditore. Accettazione: Non prevista Ripassare ed esercitarsi Percorso C I titoli di credito CAMBIALE E ASSEGNO BANCARIO Cambiale Assegno Nozione: è un titolo di credito all ordine, incondizionato, formale e astratto, che attribuisce al possessore

Dettagli

Titoli di credito.txt

Titoli di credito.txt TITOLI DI CREDITO Titoli di credito.txt 1) La funzione dei titoli di credito è quella di consentire: A [*] una rapida e sicura circolazione di un credito B [ ] la creazione di un credito C [ ] l'estinzione

Dettagli

LA RAPPRSENTAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI ACQUISTO

LA RAPPRSENTAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI ACQUISTO LA RAPPRSENTAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI ACQUISTO La fattura può comprendere oltre al valore delle merci anche quello dei servizi accessori prestati dal cedente. Si possono verificare due casi:

Dettagli

chiusura; bilancio d esercizio ( )

chiusura; bilancio d esercizio ( ) 5. ESERCIZI DI RIEPILOGO 5.1 scritture di apertura, di esercizio, di assestamento, di epilogo e di chiusura; bilancio d esercizio ( ) 01/01 01.01 COSTI DI IMPIANTO apertura del conto 7 000, 00 01/01 02.01

Dettagli

1) In data 18/5 si riceve la fattura n. 470 della Gamma Srl per l acquisto di merci per ,00 + IVA 22%.

1) In data 18/5 si riceve la fattura n. 470 della Gamma Srl per l acquisto di merci per ,00 + IVA 22%. ESERCITAZIONE DEL 06/11/2013 CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE ACQUISTI DI BENI A FECONDITA SEMPLICE 1) In data 18/5 si riceve la fattura n. 470 della Gamma Srl per l acquisto di merci per 20.500,00 + IVA 22%.

Dettagli

Ripassiamo IVA, fatturazione e strumenti di regolamento

Ripassiamo IVA, fatturazione e strumenti di regolamento Prova di verifica Ripassiamo IVA, fatturazione e strumenti di regolamento di Roberta BERTOLONI e Marialuisa GATTI ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Materie: Economia aziendale (Classe Terza IT Indirizzo AFM e Turismo;

Dettagli

INDICE. Premessa. Capitolo primo IL CAPITALE E IL REDDITO DELLE IMPRESE. Capitolo secondo LA CONTABILITÀ GENERALE: ASPETTI INTRODUTTIVI

INDICE. Premessa. Capitolo primo IL CAPITALE E IL REDDITO DELLE IMPRESE. Capitolo secondo LA CONTABILITÀ GENERALE: ASPETTI INTRODUTTIVI V INDICE Premessa XI Capitolo primo IL CAPITALE E IL REDDITO DELLE IMPRESE 1.1. Il capitale d impresa sotto l aspetto qualitativo 1 1.2. Il capitale d impresa sotto l aspetto quantitativo 5 1.3. Il reddito

Dettagli

Prova di verifica sulle operazioni di acquisto e di vendita e sulla loro rilevazione contabile

Prova di verifica sulle operazioni di acquisto e di vendita e sulla loro rilevazione contabile Alunno.. Prova di verifica sulle operazioni di acquisto e di vendita e sulla loro rilevazione contabile 1. Completa il testo inserendo i termini opportuni. Termini da inserire: consumatori finali, consumo,

Dettagli

CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO CAMBIARIO

CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO CAMBIARIO LA CAMBIALE NOZIONE : La cambiale è un titolo di credito all ordine. Si distinguono due figure di cambiali: La tratta: contiene l ordine che una persona (traente) da ad un altra persona (trattario) di

Dettagli

TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO)

TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO) 2 TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1 AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO) 2 SEZIONE V - BANCA E FINANZA 2 2 TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 3 1 - D.Lgs. 21 novembre

Dettagli

ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE

ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE Il modo più semplice e veloce per ottenere il patentino di Agente Immobiliare al primo tentativo! 2 ALESSIO SALVI OPERAZIONE ESAME IMMOBILIARE Il modo più semplice

Dettagli

Le vendite e il loro regolamento

Le vendite e il loro regolamento Albez edutainment production Le vendite e il loro regolamento Classe III ITC 1 La vendita di merci La vendita di beni e servizi rappresenta un operazione di disinvestimento, per mezzo della quale l impresa

Dettagli

Fonti di finanziamento esterne:

Fonti di finanziamento esterne: Fonti di finanziamento esterne: DEFINIZIONE: Le fonti esterne di finanziamento sono rappresentate da tutti quei debiti che, con diverse modalità e varie scadenze, l impresa accende con i terzi. SONO FONTI

Dettagli

Contabilità e bilancio 14 L apertura dei conti

Contabilità e bilancio 14 L apertura dei conti Lezione-online Contabilità e bilancio 14 L apertura dei conti Dott. Riccardo Russo L APERTURA DEI CONTI LA RIAPERTURA DELLO STATO PATRIMONIALE La contabilità, all inizio del nuovo esercizio, riprende da

Dettagli

LE SCRITTURE DI FINE ESERCIZIO

LE SCRITTURE DI FINE ESERCIZIO LE SCRITTURE DI FINE ESERCIZIO OBIETTIVI DELLA LEZIONE Successione scritture contabili Scritture di assestamento Scritture di integrazione 2 SUCCESSIONE SCRITTURE CONTABILI Scritture di COSTITUZIONE Scritture

Dettagli

REGOLE PER GLI ASSEGNI, VAGLIA E LIBRETTI AL PORTATORE

REGOLE PER GLI ASSEGNI, VAGLIA E LIBRETTI AL PORTATORE REGOLE PER GLI ASSEGNI, VAGLIA E LIBRETTI AL PORTATORE (d.lgs. 231/2007 e successive modifiche e integrazioni) Come devo comportarmi quando emetto un assegno? Gli assegni emessi a partire dal 6 dicembre

Dettagli

Università di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Insegnamento di Economia Aziendale

Università di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Insegnamento di Economia Aziendale Università di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Insegnamento di Economia Aziendale ESERCITAZIONE SU SCRITTURE DI GESTIONE N. 2 SOLUZIONE PROPOSTA Fatto di gestione n. 1: In data

Dettagli

Capitolo 4 - a) Acquistate merci per 300, pagamento per contanti

Capitolo 4 - a) Acquistate merci per 300, pagamento per contanti Gli acquisti di servizi Capitolo 4 - a) Acquistate merci per 300, pagamento per contanti.../ /200n VEN Merci c/ acquisti 300,00.../ /200n VFN Cassa A 300,00 Cassa A Merci c/acquisti A 100 100 b) Acquistate

Dettagli

Operazioni varie di gestione con prime scritture in P.D.

Operazioni varie di gestione con prime scritture in P.D. Operazioni varie di gestione con prime scritture in P.D. di Teresa Tardia Traccia di economia aziendale per le classi III ITC Un azienda di piccole dimensioni che opera a Roma compie in un certo periodo

Dettagli

Quadro dei conti di un impresa mercantile individuale

Quadro dei conti di un impresa mercantile individuale Quadro dei conti di un impresa mercantile individuale Quadro dei conti sintetico ATTIVITÀ DI BILANCIO 01 - Immobilizzazioni immateriali 02 - Immobilizzazioni materiali 03 - Immobilizzazioni finanziarie

Dettagli

Capitolo 5. Contabilità e bilancio 2/ed - Fabrizio Cerbioni, Lino Cinquini, Ugo Sòstero Soluzioni esercizi parte seconda

Capitolo 5. Contabilità e bilancio 2/ed - Fabrizio Cerbioni, Lino Cinquini, Ugo Sòstero Soluzioni esercizi parte seconda Capitolo 5 Merci c/acquisti D 90.000,00 Iva ns. credito D 18.000,00 Debiti v/fornitori A 108.000,00 Costi di trasporto D 200,00 Iva ns. credito D 40,00 Debiti v/fornitori A 240,00 Debiti v/fornitori D

Dettagli

Economia Aziendale II

Economia Aziendale II Albez edutainment production Economia Aziendale II Le cambiali 1 Sommario L epoca di pagamento Gli strumenti di pagamento I titoli di credito La cambiale Cosa vuol dire Tipologia di cambiali Il pagherò

Dettagli

Il metodo applicato al sistema: la partita doppia

Il metodo applicato al sistema: la partita doppia Il metodo applicato al sistema: la partita doppia La rilevazione Il metodo della partita doppia La partita doppia Come insieme di regole (metodo) in base alle quali è possibile registrare le operazioni

Dettagli

LA CAMBIALE E L AZIONE CAMBIARIA

LA CAMBIALE E L AZIONE CAMBIARIA LA CAMBIALE E L AZIONE CAMBIARIA 1. GARANZIE DEGLI EFFETTI CAMBIARI In primis, occorre precisare, che l avallo 1 o la fideiussione 2 assunta da un terzo per il pagamento di tutto o in parte di una somma

Dettagli

Rilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita

Rilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita Esercitazioni svolte 2006 Scuola Duemila 73 Esercitazione n. 12 Rilevazioni in Co.Ge. di operazioni di compravendita Obiettivi, conoscenze e competenze Sapere: classificare e distinguere i conti in base

Dettagli

Università Telematica Pegaso. Indice

Università Telematica Pegaso. Indice ESERCITAZIONE PROF. GIANLUCA GINESTI Indice 1 APPLICAZIONE N. 1 --------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 APPLICAZIONE N. 2 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

ACCETTAZIONE BANCARIA

ACCETTAZIONE BANCARIA ACCETTAZIONE BANCARIA INFORMAZIONI SULLA BANCA Cassa di Risparmio di BRA S.p.A. Sede legale e amministrativa in Via Principi di Piemonte, 12 12042 BRA (CN) Telefono 0172/4351 (centralino) - Fax 0172/421721

Dettagli

L acquisto di merci: Definizione: riguarda fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo destinati ad essere venduti o utilizzati per la produzione

L acquisto di merci: Definizione: riguarda fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo destinati ad essere venduti o utilizzati per la produzione L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI L acquisto di merci L acquisto di merci: Definizione: riguarda fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo destinati ad essere venduti o utilizzati per la produzione dei beni

Dettagli

Contabilità e bilancio 13 La chiusura dei conti

Contabilità e bilancio 13 La chiusura dei conti Lezione-online Contabilità e bilancio 13 La chiusura dei conti Dott. Riccardo Russo LA CHIUSURA DEI CONTI Conclusa la redazione di tutte le scritture di assestamento viste nella lezione precedente, si

Dettagli

Esercizio 1. Soluzione

Esercizio 1. Soluzione Esercizio 1. Soluzione Quesito a) 1. c 2. b, c 3. c. Anche la b può essere considerata valida, se si esclude la possibilità che l attività venga svolta nella forma di attività commerciale. 4. c 5. a 6.

Dettagli

LA VENDITA DI BENI E SERVIZI

LA VENDITA DI BENI E SERVIZI LE OPERAZIONI DI VENDITA PROF. GIANLUCA GINESTI Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LA VENDITA DI BENI

Dettagli

Funzione Fonti Tipologie

Funzione Fonti Tipologie 1 Funzione: la cambiale è un titolo di credito, che consente di differire il pagamento di una somma di danaro attribuendo al contempo al prenditore la possibilità di monetizzare agevolmente il credito

Dettagli

Il conto corrente bancario. L assegno bancario e circolare. Altri sistemi di pagamento

Il conto corrente bancario. L assegno bancario e circolare. Altri sistemi di pagamento Il conto corrente bancario L assegno bancario e circolare Altri sistemi di pagamento Home banking Breve Premessa Particolare attenzione viene rivolta in questo momento all alfabetizzazione ed all educazione

Dettagli

REGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI

REGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI 23 febbraio 2010 Registro informatico dei Protesti 1 REGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI 23 febbraio 2010 Registro informatico dei Protesti 2 PROTESTO: Constatazione solenne, effettuata da un pubblico ufficiale

Dettagli

rispondenza intestato a una società C/c c di corrispondenza

rispondenza intestato a una società C/c c di corrispondenza Esercitazioni svolte 2005 Scuola Duemila 189 Obiettivi, conoscenze e competenze Saper fare: l elaborazione tecnico-compustica di un c/c di corrispondenza. Esercitazione n. 32 C/c c di corrispondenza rispondenza

Dettagli

Oggetto: LE NUOVE REGOLE (RESTRITTIVE) PER L USO DEGLI ASSEGNI E DEI LIBRETTI AL PORTATORE

Oggetto: LE NUOVE REGOLE (RESTRITTIVE) PER L USO DEGLI ASSEGNI E DEI LIBRETTI AL PORTATORE Oggetto: LE NUOVE REGOLE (RESTRITTIVE) PER L USO DEGLI ASSEGNI E DEI LIBRETTI AL PORTATORE Recentemente il Ministero dell Economia e delle Finanze con la Circolare 20.3.2008, n. 33124, ha fornito una serie

Dettagli

Dalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti

Dalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti Dalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti di Lidia Sorrentino Destinatari: studenti della classe 3ª ITC e IPSC Obiettivi Conoscenza Natura dei conti del sistema del

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Assegni: dal 30 aprile via alle nuove regole In arrivo allo sportello la guida ABI per i clienti

COMUNICATO STAMPA. Assegni: dal 30 aprile via alle nuove regole In arrivo allo sportello la guida ABI per i clienti COMUNICATO STAMPA Assegni: dal 30 aprile via alle nuove regole In arrivo allo sportello la guida ABI per i clienti La guida, disponibile in banca, è messa a punto dall ABI con la collaborazione del Ministero

Dettagli

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca Agg 28 set 15

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca Agg 28 set 15 LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca Agg 28 set 15 DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 8 OPERAZIONI BANCARIE E CONTI CORRENTI

UNITÀ DIDATTICA 8 OPERAZIONI BANCARIE E CONTI CORRENTI UNITÀ DIDATTICA 8 OPERAZIONI BANCARIE E CONTI CORRENTI 8.1 Le banche Nel sistema economico le banche svolgono una funzione di intermediazione del credito. Raccolgono il denaro dai risparmiatori, attribuendo

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI ACQUISTO 1 LE OPERAZIONI DI ACQUISTO DI BENI DI SERVIZI DI IMMOBILIZZAZIONI SUI MERCATI ESTERI 2 Pag. 1 DI BENI CORRETTA VALORIZZAZIONE DELL OPERAZIONE

Dettagli

Economia Aziendale II

Economia Aziendale II Albez edutainment production Economia Aziendale II Le cambiali Sommario L epoca di pagamento Gli strumenti di pagamento I titoli di credito La cambiale Cosa vuol dire Tipologia di cambiali Il pagherò Contenuto

Dettagli

IL REGOLAMENTO DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI ITCG UMBERTO I PROF. ALESSANDRO MARINELLI A.S.2015/2016

IL REGOLAMENTO DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI ITCG UMBERTO I PROF. ALESSANDRO MARINELLI A.S.2015/2016 IL REGOLAMENTO DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI ITCG UMBERTO I PROF. ALESSANDRO MARINELLI A.S.2015/2016 I rischi dei regolamenti internazionali L'incasso del credito estero è soggetto a: Rischio commerciale:

Dettagli

Anticipi a fornitori e anticipi da clienti

Anticipi a fornitori e anticipi da clienti Albez edutainment production Anticipi a fornitori e anticipi da clienti Classe III ITC 1 Il pagamento anticipato È anticipato il pagamento effettuato al fornitore prima della consegna del bene. L anticipo

Dettagli

Metodi di Pagamento. Dott. Stefano Blanco Dott. Massimiliano Fontana «The New Literacy Set» project

Metodi di Pagamento. Dott. Stefano Blanco Dott. Massimiliano Fontana «The New Literacy Set» project Metodi di Pagamento Dott. Stefano Blanco Dott. Massimiliano Fontana «The New Literacy Set» project 2015-2017 1 Cos è il denaro? Chiamiamo moneta legale qualsiasi mezzo ufficiale di pagamento riconosciuto

Dettagli

Merci c/apporti ,00 Merci ,00

Merci c/apporti ,00 Merci ,00 In data 1/3 si è costituita l'azienda individuale del Sig. Rossi che ha apportato 50.000 euro in contanti, un impianto valutato 10.000 euro e macchine d'uffcio del valore di 15.000 euro. 01- mar Denaro

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO PORTAFOGLIO INFORMAZIONI SULLA BANCA CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO CONDIZIONI ECONOMICHE

FOGLIO INFORMATIVO PORTAFOGLIO INFORMAZIONI SULLA BANCA CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO CONDIZIONI ECONOMICHE INFORMAZIONI SULLA BANCA CASSA RURALE DI ROVERETO Bcc Società Cooperativa Via Manzoni, 1-38068 Rovereto (TN) Tel.: 0464-482111 - Fax: 0464-439394 Email: info@cr-rovereto.net Sito internet: www.ruralerovereto.it

Dettagli

ESERCIZI DI CONTABILITA

ESERCIZI DI CONTABILITA ESERCIZI DI CONTABILITA (PRIMA PARTE) ACQUISTO E VENDITA: In data 1/7 la società X paga fitti passivi per euro 6000, con denaro in cassa. In data 3/7la società riscuote, in contanti, fitti attivi per euro

Dettagli

Cognome e Nome Matricola /

Cognome e Nome Matricola / Economia Aziendale e Ragioneria Generale I esame CEO (9CFU) Cognome e Nome Matricola / Data Rispondere alle domande utilizzando solo lo spazio a disposizione Quesito 1 La relazione tra il circuito dei

Dettagli

Economia aziendale I Corso C - Prova scritta del 29/01/04

Economia aziendale I Corso C - Prova scritta del 29/01/04 FACOLTÀ DI ECONOMIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE E. GIANNESSI Economia aziendale I Corso C - Prova scritta del 29/01/04 Al 30/10/03 le poste contabili della PA.MA.TI. s.n.c. presentano, tra gli altri,

Dettagli

Sommario. Corso di economia aziendale Corso C Corso di laurea in Economia e gestione aziendale. 22 Novembre Regole della partita doppia

Sommario. Corso di economia aziendale Corso C Corso di laurea in Economia e gestione aziendale. 22 Novembre Regole della partita doppia A.A. 2012-2013 Sommario Corso di economia aziendale Corso C Corso di laurea in Economia e gestione aziendale Modalità regolamento acquisti e vendite Acquisti/vendite con spese non documentate Acquisti/vendite

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati monetari: caratteristiche e strumenti Prof. Domenico Curcio I mercati monetari: definizione Sui mercati monetari avviene l emissione e la negoziazione

Dettagli

LE AZIONI PROPRIE E GLI ALTRI TITOLI

LE AZIONI PROPRIE E GLI ALTRI TITOLI LE AZIONI PROPRIE E GLI ALTRI TITOLI OBIETTIVI DELLA LEZIONE I titoli Acquisto di azioni proprie Acquisto di partecipazioni Bot Operazioni pronti contro termine 2 I TITOLI I titoli vengono negoziati nel

Dettagli

Il sottoscritto. nato a ( Provincia ) il. e residente in ( Provincia ) C.A.P. Via n Codice Fiscale. Telefono / Fax /

Il sottoscritto. nato a ( Provincia ) il. e residente in ( Provincia ) C.A.P. Via n Codice Fiscale. Telefono / Fax / Marca da bollo 14,62 Spazio riservato all ufficio 1.13.01 Categoria 8 Classificazione 10 Data Protocollo AFFARI GENERALI TUTELA DEL MERCATO Registro Informatico dei Protesti - Richiesta di cancellazione

Dettagli

IL PROTESTO CAMBIARIO

IL PROTESTO CAMBIARIO CAPITOLO PRIMO LA CAMBIALE 1. I titoli di credito 1 2. La cambiale 2 2.1 Definizione 2 2.2 Requisiti di forma della cambiale 3 2.3 Cambiale in bianco 5 2.4 Forma scritta 6 2.5 Cancellazioni o correzioni

Dettagli

ANTIRICICLAGGIO LE NUOVE REGOLE (RESTRITTIVE) PER L USO DEGLI ASSEGNI E DEI LIBRETTI AL PORTATORE

ANTIRICICLAGGIO LE NUOVE REGOLE (RESTRITTIVE) PER L USO DEGLI ASSEGNI E DEI LIBRETTI AL PORTATORE ANTIRICICLAGGIO LE NUOVE REGOLE (RESTRITTIVE) PER L USO DEGLI ASSEGNI E DEI LIBRETTI AL PORTATORE Riferimenti: Artt. 49, 51 e 58, D.Lgs. n. 231/2007 Circolare Agenzia Entrate 7.3.2008, n. 18/E Circolare

Dettagli

Contabilità e bilancio 5/ed - Fabrizio Cerbioni, Lino Cinquini, Ugo Sòstero Copyright McGraw-Hill Education (Italy) srl PIANO DEI CONTI

Contabilità e bilancio 5/ed - Fabrizio Cerbioni, Lino Cinquini, Ugo Sòstero Copyright McGraw-Hill Education (Italy) srl PIANO DEI CONTI PIANO DEI CONTI 1. COMPONENTI POSITIVE DI REDDITO 1.1. Ricavi di vendita 1.1.1. Prodotti c/vendite 1.1.2. Merci c/vendite 1.1.3. Servizi c/vendite 1.1.4. Prodotti c/vendite estero 1.1.5. Merci c/vendite

Dettagli

4. LA RIAPERTURA DEI CONTI. 4.1 completamento di articoli in P.D. ( ) 4.2 scritture di assestamento e riapertura dei conti ( )

4. LA RIAPERTURA DEI CONTI. 4.1 completamento di articoli in P.D. ( ) 4.2 scritture di assestamento e riapertura dei conti ( ) 4. LA RIAPERTURA DEI CONTI 4.1 completamento di articoli in P.D. ( ) 01/01 30.21 MERCI C/ESISTENZE INIZIALI merci in magazzino 35 000, 00 01/01 04.04 MERCI giro al c/esistenze iniziali 35 000, 00 01/01

Dettagli

LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONE DI REPERIMENTO DEI MEZZI FINANZIARI

LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONE DI REPERIMENTO DEI MEZZI FINANZIARI LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONE DI REPERIMENTO DEI MEZZI FINANZIARI OBIETTIVI DELLA LEZIONE Il reperimento dei mezzi finanziari I finanziamenti bancari Il prestito obbligazionario 2 REPERIMENTO DEI MEZZI

Dettagli

esercitazione EIF n 1 a.a : IL FUNZIONAMENTO TECNICO DEI C/C DI CORRISPONDENZA

esercitazione EIF n 1 a.a : IL FUNZIONAMENTO TECNICO DEI C/C DI CORRISPONDENZA esercitazione EIF n 1 a.a. 2006-2007: IL FUNZIONAMENTO TECNICO DEI C/C DI CORRISPONDENZA 1 Premessa l inquadramento dei c/c tra: - raccolta personalizzata e standardizzata - raccolta diretta e indiretta

Dettagli

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 7 FOGLIO INFORMATIVO SERVIZIO DI INCASSO EFFETTI E DOCUMENTI INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: CASSA LOMBARDA SPA Sede legale: Via Alessandro Manzoni,

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati monetari: caratteristiche e strumenti Prof. Domenico Curcio I mercati monetari: definizione Sui mercati monetari avviene l emissione e la negoziazione

Dettagli

LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI REALIZZO

LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI REALIZZO LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI REALIZZO OBIETTIVI DELLA LEZIONE La rilevazione delle fatture di vendita I resi e rettifiche sulle vendite Gli anticipi da clienti Gli aspetti contabili della rilevazione

Dettagli

DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. 2010/19702 Modifiche al modello F24 Versamenti con elementi identificativi ed alle relative avvertenze adottato con provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate del 7 agosto 2009 DIRETTORE

Dettagli

Prima esercitazione A.A. 2007/2008 ANALISI DELLE VARIAZIONI

Prima esercitazione A.A. 2007/2008 ANALISI DELLE VARIAZIONI Prima esercitazione A.A. 2007/2008 ANALISI DELLE VARIAZIONI 1) VE- VE+ + COSTI SOSTENUTI NEL PERIODO Apporto di merci 20.000 2) VE- VE+ + COSTI SOSTENUTI NEL PERIODO Acquisto merci 135.000 3) VE- VE+ +

Dettagli

Data Descrizione Dare Avere. 01/01 Apertura del conto , 00 31/12 Prelevamenti extragestione , 00 31/12 Ritenute subite 270, 00

Data Descrizione Dare Avere. 01/01 Apertura del conto , 00 31/12 Prelevamenti extragestione , 00 31/12 Ritenute subite 270, 00 2. LE SCRITTURE DI EPILOGO E DI CHIUSURA DEI CONTI 2.1 completamento di conti di mastro ( ) 90.01 Conto di risultato economico Data Descrizione Dare Avere 31/12 Totale componenti positivi 900 000, 00 31/12

Dettagli

L assegno bancario. Modello assegno

L assegno bancario. Modello assegno L assegno bancario Nelle immagini successive vi presentiamo il modello del nuovo Assegno. Le principali caratteristiche che distinguono il nuovo modello sono: - I colori più chiari, sopratutto negli spazi

Dettagli

Copyright. Bancaria Editrice

Copyright. Bancaria Editrice CONTIENE LE PIÙ RECENTI NOVITÀ LEGISLATIVE ASSEGNI: COSA CAMBIA Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore EDIZIONE AGGIORNATA A S S E G N I : C O S A C A M B I A INDICE Assegni Quali

Dettagli

SOLUZIONI VERIFICHE MODULO 2 UNITÀ 2

SOLUZIONI VERIFICHE MODULO 2 UNITÀ 2 Vivere l azienda 2 - Modulo 2 Unità 2 verifiche Soluzioni pag. 1 di 5 SOLUZIONI VERIFICHE MODULO 2 UNITÀ 2 Gli strumenti cartacei di regolamento VERIFICA VELOCE 1 1. V; 2. F; (denaro contante), 3. V; 4.

Dettagli

Soluzione verifica ripasso IVC

Soluzione verifica ripasso IVC Soluzione verifica ripasso IVC Scritture d esercizio DATA DENOMINAZIONE CONTI DARE AVERE 01-01 Fabbricati Attrezzature ufficio Patrimonio netto Costituita azienda individuale Franco Bruzzone 120.000,00

Dettagli

Partita doppia: esercitazione 01 del

Partita doppia: esercitazione 01 del Partita doppia: esercitazione 01 del 02 12-2016 La ditta individuale Tanca rileva i seguenti fatti amministrativi di gestione esterna relativi al mese di ottobre 2016. Gli importi sono in euro. 03 Si costituisce

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO SERVIZI DI INCASSO PORTAFOGLIO

FOGLIO INFORMATIVO SERVIZI DI INCASSO PORTAFOGLIO 0 INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 139-00186 Roma Telefono: 06.68976.1 Fax: 06.68300129 Sito internet:: www.bancafucino.it E-mail: info@bancafucino.net Codice

Dettagli

N.B.: non rappresenta una pubblicazione, ne una testata giornalistica, ma un documento di lavoro del Centro Studi

N.B.: non rappresenta una pubblicazione, ne una testata giornalistica, ma un documento di lavoro del Centro Studi QUADERNINEWS Approfondimenti schematici tecnico-giuridici Normative, Regole, Giurisprudenza, N.B.: non rappresenta una pubblicazione, ne una testata giornalistica, ma un documento di lavoro del Centro

Dettagli

Il decreto Antiriciclaggio

Il decreto Antiriciclaggio Il decreto Antiriciclaggio Gli aspetti principali di una normativa con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. 1 aprile 2008 a cura di Stefano Rotondi 1 Il decreto Antiriciclaggio Conoscere la normativa

Dettagli