PROGETTO I.de.M I.T.I.S. BUZZI - I.C. PUDDU

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO I.de.M I.T.I.S. BUZZI - I.C. PUDDU"

Transcript

1 PROGETTO I.de.M I.T.I.S. BUZZI - I.C. PUDDU

2 STUDI DI CASO ( confronto (situazione scolastica e laboratoriale a Alunni DSA Alunni diversamente abili Alunni con rendimento scolastico basso Alunni con rendimento scolastico medio alto

3 Andrea, alunno DSA A scuola Difficoltà nella lettura e nella scrittura Difficoltà di concentrazione Scarsa autostima

4 Nel laboratorio di elettronica Sviluppo della capacità di concentrazione Sviluppo capacità operative (manuali, tecnico-pratiche, ( procedurali, Aumento dell autostima

5 Alessio Alunno con difficoltà cognitive e socio-relazionali A scuola Numerose assenze Difficoltà di attenzione Difficoltà di coinvolgimento

6 Nel laboratorio di meccanica Sviluppo capacità di concentrazione Sviluppo capacità operative Maggiore coinvolgimento Frequenza costante nonostante le paure personali (paura di prendere l autobus, di entrare in una scuola ( grande

7 Ilaria Alunna con rendimento scolastico basso A scuola Scarsa autonomia organizzativa Difficoltà nel pensiero logico ed in attività di tipo inferenziale Difficoltà di attenzione Difficoltà nel rispondere alle richieste dell insegnante Bassa autostima

8 Nel laboratorio chimico - tessile Maggiore autonomia Maggiore organizzazione (per es. dei materiali a ( disposizione Maggiore disponibilità ad apprendere Miglioramento nella partecipazione e nel lasciarsi coinvolgere Aumento della motivazione

9 Alice Alunna con rendimento medio - alto A SCUOLA Buona autonomia Metodo di studio efficace Capacità di concentrazione Interesse Curiosità Motivazione

10 Nel laboratorio di informatica Miglioramento caratteristiche già possedute Buona padronanza delle conoscenze/abilità apprese Maggior sicurezza Maggior consapevolezza di sé stessa

11 Relazione tra attività di laboratorio e: e Orientamento in base a ( sociale Interessi (Valore ( personale Attitudini (Valore Interessi Attitudini Possibilità ( locale (Situazione Curricolo di Italiano Curricolo di Matematica

12 Attività di laboratorio e orientamento Scelte effettuate Verifica delle aspettative Verifica delle conoscenze/abilità necessarie Stili cognitivi

13 Attività di laboratorio e curricolo Specifiche per il tipo di laboratorio Comuni a tutti i laboratori

14 Operazione mentale Osservare - Descrivere Strumenti Schede descrittive Diario di bordo Relazione

15 Osservare - Descrivere Italiano Produzione di testi descrittivi adeguati all argomento e allo scopo Uso di un registro linguistico adeguato Ampliamento del vocabolario di base e dei termini specifici Matematica Scrittura delle fasi procedurali seguite nelle varie attività Uso di tabelle, grafici, mappe concettuali Uso della terminologia specifica e simbolica

16 Operazione mentale Sperimentare Azioni Ideare Progettare Realizzare

17 Sperimentare Italiano Individuazione di relazioni tra forme di testo e lessico specifico Applicazione dello schema del diario di bordo e della relazione ad altre situazioni ( conoscenze (trasferimento di Matematica Applicazione di procedure di ideazione e progettazione Relazioni tra le informazioni ricevute (conoscenze, istruzioni) e la azioni eseguite Applicazione della modalità di ascolto-azione ad altre situazioni ( conoscenze (trasferimento di

18 Operazione mentale Riflettere Materiali Schede Relazioni Prodotti

19 Riflettere Italiano Individuazione delle caratteristiche dei diversi tipi di testo utilizzati Applicazione di conoscenze metalinguistiche Autovalutazione della propria produzione Matematica Individuazione di relazioni tra procedure utilizzate e conoscenze Rielaborazione dati, informazioni, esperienze con l utilizzo di procedure Valutazione del proprio prodotto

RIPENSARE LA VALUTAZIONE. Maurizio Muraglia IC di Villafrati

RIPENSARE LA VALUTAZIONE. Maurizio Muraglia IC di Villafrati RIPENSARE LA VALUTAZIONE Maurizio Muraglia IC di Villafrati 02.03.2009 10.03.2009 La 517 del 1977: dai numeri alle parole Presupponeva una scuola: che guarda alle condizioni in cui si verifica l apprendimento

Dettagli

l alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

l alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Studio collettivo delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Sc. dell Infanzia e del 1 ciclo dell istruzione. Sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1 grado. ARGOMENTO

Dettagli

TABELLA DI OSSERVAZIONE ALUNNO CON DSA

TABELLA DI OSSERVAZIONE ALUNNO CON DSA TABELLA DI OSSERVAZIONE ALUNNO CON DSA Cognome e Nome: Classe: Età: Disciplina/Materia: Scuola/Anno Scolastico: Tempo di osservazione: METODO 1. Stili di Apprendimento DESCRITTOR E -Globale -Visivo verbale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO Classe II sezione DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE E DIVISIONE

Dettagli

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 e DIDATTICI Ultimo anno scuola dell infanzia / Primo anno scuola primaria IDENTITA PERSONALE 1.Acquiscisce fiducia in sé nel rapporto con persone e situazioni nuove 2. Percepisce

Dettagli

Job Club Orientativo

Job Club Orientativo 1 Job Club Orientativo TERRITORIO Analisi Dinamiche Servizi MERCATO DEL LAVORO GIOVANI 2 Job Club Orientativo UTILIZZARE LE RISORSE DEL TERRITORIO Analisi Dinamiche Servizi ESSERE CAPACE DI RISPONDERE

Dettagli

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro

Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Allegato 6 - IC di Cerro al Lambro Ipotesi di valutazione globale al termine della scuola media secondo le indicazioni ministeriali Innalzamento dell obbligo scolastico 1. Nello studio: individua utilizza

Dettagli

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE I Sez.

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE I Sez. I.C. ERODOTO - CORIGLIANO (CS) SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE I Sez. DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni : Maschi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO Anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO Anno scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO Anno scolastico PROGETTO: UN OPPORTUNITA IN PIU MOTIVAZIONE: Il Progetto Un opportunità in più, predisposto per le classi quarte, è un percorso che intende offrire opportunità di successo

Dettagli

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento. PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO

CURRICOLO di ITALIANO CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa

Dettagli

Didattica per competenze e per progetti

Didattica per competenze e per progetti PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti

Dettagli

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,

Dettagli

Le competenze e i compiti di realtà

Le competenze e i compiti di realtà Le competenze e i compiti di realtà Mediaexpo 10 novembre 2016 Le competenze e i compiti di realtà La certificazione delle competenze Che cosa sono le competenze Gli strumenti per la valutazione e l autovalutazione

Dettagli

Relazione Finale. sul progetto

Relazione Finale. sul progetto Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce

Dettagli

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: MATEMATICA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:

Dettagli

I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA. G. Burgio

I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA. G. Burgio I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA G. Burgio Insegnare Intuizione, cuore, buona volontà, missione Progettare interventi, calibrare attività, produrre materiali idonei, valutare in itinere ed ex post

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria Istituto Comprensivo Statale Fregene-Passoscuro Distretto Scolastico 22 Via Serrenti, 74-00050 PASSOSCURO - FIUMICINO (RM) Tel. 06.6670869 Fax: 06.61879035 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Piano Didattico Personalizzato

Piano Didattico Personalizzato 1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. STRADELLA - NEPI - Anno Scolastico... Scuola...... Classe... 2 A)

Dettagli

Maurizio Muraglia Marsala 4 dicembre 2014

Maurizio Muraglia Marsala 4 dicembre 2014 Valutare e certificare le competenze Maurizio Muraglia Marsala 4 dicembre 2014 Apriori sulla valutazione scolastica Valutare non è mettere il voto Non si fa media tra atti valutativi Non si può rinunciare

Dettagli

Scuola Secondaria di 1 Grado G. Carducci BARI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, CULTURALE E LINGUISTICO

Scuola Secondaria di 1 Grado G. Carducci BARI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, CULTURALE E LINGUISTICO Scuola Secondaria di 1 Grado G. Carducci BARI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, CULTURALE E LINGUISTICO Classe.. Sezione. Anno Scolastico DATI RELATIVI ALL ALUNNO

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Elaborati Inventori di fiabe 1)Ideazione, progettazione, scrittura e illustrazione di una fiaba per il Kamishibai Indicazioni consegnate alla classe: Utilizzando le

Dettagli

Istituto Comprensivo Montelabbate PROGETTAZIONE ATTIVITA DELL ORGANICO A.S. 2016/2017. Scuola Primaria di Osteria Nuova

Istituto Comprensivo Montelabbate PROGETTAZIONE ATTIVITA DELL ORGANICO A.S. 2016/2017. Scuola Primaria di Osteria Nuova Istituto Comprensivo Montelabbate PROGETTAZIONE ATTIVITA D EI D O C E N T I DELL ORGANICO POTENZIATO A.S. 2016/2017 Scuola Primaria di Osteria Nuova INTRODUZIONE La Scuola Primaria di Osteria Nuova ha

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA. ISTITUZIONE SCOLASTICA: ITIS E. Fermi DESIO ANNO SCOLASTICO: ALUNNO:. 1. Dati generali. Nome e cognome. Data di nascita.

SCUOLA SECONDARIA. ISTITUZIONE SCOLASTICA: ITIS E. Fermi DESIO ANNO SCOLASTICO: ALUNNO:. 1. Dati generali. Nome e cognome. Data di nascita. PIANO DIDATTICO SCUOLA SECONDARIA ISTITUZIONE SCOLASTICA: ITIS E. Fermi DESIO ANNO SCOLASTICO: ALUNNO:. 1. Dati generali Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della classe Diagnosi

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA

SCUOLA DELL INFANZIA RISULTATI RILEVAZIONE DEI BISOGNI EDUCATIVI-FORMATIVI PER L ELABORAZIONE DEL POF TRIENNALE 2016/2019 SCUOLA DELL INFANZIA 1. Quali attività svolte in passato, oltre alle normali lezioni, ritenete siano

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ! PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI DSA Anno Scolastico 2015-2016 Classe: Sezione: Coordinatore di classe: Prof 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica:

Dettagli

Report - Questionario bisogni formativi docenti

Report - Questionario bisogni formativi docenti Report - Questionario bisogni formativi docenti Liceo Scientifico Archimede - Anno Scolastico 2014-2015 Docente in servizio: a tempo indeterminato a tempo determinato Standard Deviation 36 (97.3%) 1 (2.7%)

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA PROFILO DINAMICO FUNZIONALE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA AREA DI OSSERVAZIONE E DI IPOTESI DATI ANAGRAFICI n Denominazione Aree interessate dal deficit Aree non interessate dal deficit Aree funzionali

Dettagli

Come studiare??? Contesto

Come studiare??? Contesto Come studiare??? Istituto Comprensivo di Caneva Plesso di Polcenigo Docente: Ragagnin Mariagrazia Ambito disciplinare: storico-geografico Classi 2A-2B a.s. 2009/2010 Contesto Si notano nelle classi delle

Dettagli

Strategia formativa e Portfolio

Strategia formativa e Portfolio Strategia formativa e Portfolio Azione F3: Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti Verso

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES Anno Scolastico 2014-2015 Classe: Sezione: Coordinatore di classe: Prof 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica:

Dettagli

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO CURRICOLO VERTICALE Premessa Il Curricolo verticale d Istituto nasce dall azione congiunta della Commissione di valutazione, dei vari Dipartimenti disciplinari e dal confronto tra tutti i docenti dei tre

Dettagli

3. INTERVENTI RIABILITATIVI in atto.

3. INTERVENTI RIABILITATIVI in atto. Istituto Anno scolastico PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni con Bisogni Educativi Speciali Piano Didattico Personalizzato per lo studente nato a il della classe sezione della scuola. Il consiglio

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE Certificare le competenze, occasione di miglioramento per riflettere sulla valutazione e per una nuova didattica Dott.ssa Monica MERONI,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO.. DISCIPLINA.. DOCENTE CLASSE SEZIONE N ORE SETTIMANALI NELLA CLASSE N alunni Maschi Femmine a. Analisi della situazione di partenza Situazione

Dettagli

Che cosa significa verificare, valutare e certificare per competenze: le variabili. esempi

Che cosa significa verificare, valutare e certificare per competenze: le variabili. esempi Che cosa significa verificare, valutare e certificare per competenze: le variabili esempi Che cosa significa verificare, valutare e certificare per competenze: variabili, criteri e procedure verificare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 2ª Sez. A MUSICA

ISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 2ª Sez. A MUSICA ISTITUTO COMPRENSIVO ERODOTO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE 2ª Sez. A MUSICA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni Maschi Femmine Ripetenti Diversamente abili Altre culture

Dettagli

intelligenza emotiva intelligenza emotiva

intelligenza emotiva intelligenza emotiva intelligenza emotiva Che cos è l intelligenza? capacità di attribuire un conveniente significato pratico o concettuale ai vari momenti dell esperienza e della contingenza; prontezza e capacità nell apprendere

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento

Dettagli

C1 ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo)

C1 ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo) C ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo) Sezione A - Il contesto. Quale, fra le seguenti alternative, descrive meglio la zona in cui è situata la sua scuola? Un paese, una frazione o una comunità

Dettagli

IMPARARE AD IMPARARE Acquisizione del metodo di studio Imparare è un esperienza, tutto il resto è informazione A. Einstein

IMPARARE AD IMPARARE Acquisizione del metodo di studio Imparare è un esperienza, tutto il resto è informazione A. Einstein PROGETTO CURRICULARE IMPARARE AD IMPARARE Acquisizione del metodo di Imparare è un esperienza, tutto il resto è informazione A. Einstein ISTITUTO COMPRENSIVO ROMBIOLO Attraverso il progetto si vuole offrire

Dettagli

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia

Dettagli

Le tecnologie dell abitare U. A. n. 2 CLASSE 3A Docente: Roca

Le tecnologie dell abitare U. A. n. 2 CLASSE 3A Docente: Roca Prima parte Disci pline TEC NOL OGI A mento* 4A Mappa delle attività e dei contenuti (incazioni nodali) MATERIALI, STRUTTURE, COSTRUZIONI Le tecnologie dell abitare U. A. n. 2 CLASSE 3A Docente: Roca 7A

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 1. DATI GENERALI NOME E COGNOME DATA DI NASCITA CLASSE INSEGNANTE COORDINATORE DELLA CLASSE DIAGNOSI MEDICO- SPECIALISTICA ISTITUTO COMPRENSIVO S. GOTTARDO Scuola secondaria di I grado G. Da Passano -

Dettagli

Sezione PISTOIA

Sezione PISTOIA Sezione PISTOIA pistoia@dislessia.it Ist. Comprensivo Statale LEONARDO da VINCI Via del Fornacione 51100 Pistoia (PT) Telefono 0573.964215 Fax 0573.451137 E-mail: istleopt@virgilio.it 6 e Corso GIORNATE

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE Il Curricolo verticale che va dai 3 ai 14 anni è organizzato in:

CURRICOLO VERTICALE Il Curricolo verticale che va dai 3 ai 14 anni è organizzato in: CURRICOLO VERTICALE Il Curricolo verticale che va dai 3 ai 14 anni è organizzato in: Traguardi per lo sviluppo delle Competenze al termine dell infanzia della primaria ( III, V ) e della secondaria di

Dettagli

PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES. Istituzione scolastica PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES

PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES. Istituzione scolastica PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES Istituzione scolastica Plesso A.S. A cura del Gruppo PAI-PDP-BES dell I.C. A. Gandiglio - Fano. Pag. 1 di 10 ELEMENTI CONOSCITIVI DELL ALUNNO Dati

Dettagli

Dai profili in uscita al lavoro in classe: progettare un unità di lavoro formativo interdisciplinare in una prima classe

Dai profili in uscita al lavoro in classe: progettare un unità di lavoro formativo interdisciplinare in una prima classe Dai profili in uscita al lavoro in classe: progettare un unità di lavoro formativo interdisciplinare in una prima classe Competenza collegiale dalla scheda di certificazione: SEC: Possiede un patrimonio

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA ATTIVITA COMPETENZE ETA. - Saper localizzare e collocare se stessi, oggetti, luoghi, persone in situazioni spaziali

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA ATTIVITA COMPETENZE ETA. - Saper localizzare e collocare se stessi, oggetti, luoghi, persone in situazioni spaziali CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA INDICATORI 1) Conoscere l ambiente fisico e umano anche attraverso l osservazione. 2) Comprendere ed utilizzare strumenti e linguaggi specifici. 3) Comprendere le relazioni

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO GALEAZZO ALESSI PERUGIA ANNO SCOLASTICO

LICEO SCIENTIFICO GALEAZZO ALESSI PERUGIA ANNO SCOLASTICO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA PER ALUNNI CON D.S.A. / A.D.H.D LICEO SCIENTIFICO GALEAZZO ALESSI PERUGIA ANNO SCOLASTICO ALUNNO:. 1. Dati generali Nome e cognome Data di nascita Classe

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: SCIENZE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it ANNO SCOLASTICO... PIANO DIDATTICO

Dettagli

FORMAZIONE DEL PERSONALE IPOTESI DI PIANO DI FORMAZIONE AMBITO NA-20

FORMAZIONE DEL PERSONALE IPOTESI DI PIANO DI FORMAZIONE AMBITO NA-20 FORMAZIONE DEL PERSONALE IPOTESI DI PIANO DI FORMAZIONE AMBITO NA-20 REPORT DELLA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI Coesione sociale e prevenzione del disagio Priorità formative giovanile globale 6% Scuola e

Dettagli

Scuola secondaria di 1 grado

Scuola secondaria di 1 grado ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Monsignor Saba Via Buscaglia, snc 09030 ELMAS (CA) Tel 070/2135088 Fax 070/243511 e-mail caic84400a@istruzione.it;a.flaviani@tiscali.it; sito web: www.scuolaelmas.it Scuola

Dettagli

Laboratorio Didattica Speciale: Codici comunicativi dell educazione linguistica Gruppo B. Prof.ssa Michela Lupia

Laboratorio Didattica Speciale: Codici comunicativi dell educazione linguistica Gruppo B. Prof.ssa Michela Lupia Laboratorio Didattica Speciale: Codici comunicativi dell educazione linguistica Gruppo B Prof.ssa Michela Lupia Accoglienza Inclusione Bisogni Educativi Speciali Educazione Linguistica Life Skills La storia

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGRAMMAZIONE INIZIALE. Anno Scolastico

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGRAMMAZIONE INIZIALE. Anno Scolastico BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI - ALLEGATO N. 7 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO VI CAMPANELLA Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria Piazza Duomo,

Dettagli

CERTIFICATO DI CREDITI FORMATIVI (rilasciato ai sensi dell O.M. n. 80/95, art. 13, comma 4)

CERTIFICATO DI CREDITI FORMATIVI (rilasciato ai sensi dell O.M. n. 80/95, art. 13, comma 4) ISTITUTO MAGISTRALE P. SECCO SUARDO Via Angelo Maj, 8 24121 BERGAMO n. tel. 035.239.370 n. fax 035.239.482 Sito Internet http://www.suardo.it e-mail: suardo@pccom.it CERTIFICATO DI CREDITI FORMATIVI (rilasciato

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO GROSSETO 2 PERCORSO DI RICERCA-AZIONE PER LA PROGETTAZIONE DI CURRICOLI VERTICALI

ISTITUTO COMPRENSIVO GROSSETO 2 PERCORSO DI RICERCA-AZIONE PER LA PROGETTAZIONE DI CURRICOLI VERTICALI ISTITUTO COMPRENSIVO GROSSETO 2 PERCORSO DI RICERCA-AZIONE PER LA PROGETTAZIONE DI CURRICOLI VERTICALI GRUPPO 4 : AREA ARTISTICA-ESPRESSIVA-ARTE E COORDINATORE Leda Ciacci Docenti SCUOLA INFANZIA: Rosi

Dettagli

Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV

Progetto La dimensione territoriale del miglioramento: una sfida solidale GRIGLIA DI ANALISI II FASE. I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV GRIGLIA DI ANALISI II FASE Codice meccanografico della scuola: I PARTE: Analisi della Sezione 5 del RAV La I parte della Griglia presenta alcuni indicatori per valutare la coerenza tra priorità, traguardi

Dettagli

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE II Sez

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE II Sez CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE II Sez DISCIPLINA GEOGRAFIA SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni. Maschi.. Femmine Ripetenti /.. Diversamente abili / Altre culture TIPOLOGIA

Dettagli

In riferimento alle suddette Aree si propongono i seguenti obiettivi di processo:

In riferimento alle suddette Aree si propongono i seguenti obiettivi di processo: ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO "GIULIO TIFONI" 54027 PONTREMOLI - Via Roma,58 - tel.0187/830205 e fax 0187/461083 E-MAIL: msic814005@istruzione.it - cod.fiscale

Dettagli

MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA

MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA

Dettagli

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA A.I.D ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA Piazza dei Martiri 1/2 40121 Bologna tel. 051242919 Fax 0516393194 c.f. 04344650371 sito: www.dislessia.it email: info@dislessia.it PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE Classe prima ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARVICO CURRICOLO DI ITALIANO A.S. /.. OBIETTIVI FORMATIVI (i nostri OSA) (Fioroni) ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Dettagli

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali

Piano Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali ISTITUTO COMPRENSIVO -ASSISI 1 Via Sant'Antonio, 1-06081 Assisi (PG) Piano Didattico Personalizzato per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013) Anno Scolastico

Dettagli

Riconoscere le caratteristiche dei vari testi letterari. Produrre un semplice testo letterario-narrativo.

Riconoscere le caratteristiche dei vari testi letterari. Produrre un semplice testo letterario-narrativo. Curricolo annuale: ITALIANO Classe: TERZA Anno scolastico 2013/14 Unità di apprendimento Obiettivi di apprendimento: Conoscenze ed abilità Competenze per livello * 1. Il Romanticismo: vari generi letterari

Dettagli

TUTOR DELL APPRENDIMENTO

TUTOR DELL APPRENDIMENTO TUTOR DELL APPRENDIMENTO Hattivalab Giulia Quaglia Prima di iniziare INDICE DELLA PRESENTAZIONE Parte teorica: Gli stili cognitivi La mappa come mediatore didattico Un po di terminologia Utilità per studenti

Dettagli

MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA

MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE: ITALIANO - MATEMATICA RETE DI VALLE TROMPIA: ICS POLO EST di LUMEZZANE

Dettagli

GRIGLIA OSSERVATIVA. Consiglio di intersezione/interclasse/classe del.

GRIGLIA OSSERVATIVA. Consiglio di intersezione/interclasse/classe del. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI BERTACCHI Scuola Infanzia Primaria e Secondaria di I grado 23022 CHIAVENNA (SO) Piazza Don P. Bormetti, 3 C.F. 81002090140

Dettagli

Progetto Orientamento Scolastico

Progetto Orientamento Scolastico Progetto Orientamento Scolastico I. C. Serao sc. Secondaria di 1 grado a.s. 2015/ 2016 FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) DATI DELL ALUNNO/A Cognome e nome: Classe: Coordinatore: Diagnosi: Redatta da: Presso: DESCRIZIONE DELLE ABILITÀ

Dettagli

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Marzo 2017 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche e

Dettagli

Rete Tortona - Uso dei testi/ Parte I. I contesti di impiego dei testi. 1. In quali momenti o circostanze vengono maggiormente usati i testi?

Rete Tortona - Uso dei testi/ Parte I. I contesti di impiego dei testi. 1. In quali momenti o circostanze vengono maggiormente usati i testi? I contesti di impiego dei testi 1. In quali momenti o circostanze vengono maggiormente usati i testi? molto abbastanza poco nulla A. come situazionestimolo per avviare un attività B. come consegna, compito,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI Via F.lli Rosselli n. 4-52025 Montevarchi (AR ) e-mail: aric834004@istruzione.it - aric834004@pec.it http://www.magiotti-mv.it/ Tel. e Fax. 055/9102637-055/9102704

Dettagli

PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE A. PROGETTARE Costruire un unità di lavoro per una classe secondo il seguente format. Durata: Traguardo di competenza disciplinare di fine ciclo

Dettagli

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni

Dettagli

LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO

LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO - RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA - PLESSO ARCOBALENO PROGETTO DI INTERSEZIONE (BAMBINI ANNI 4) A.S. 2013/2014 LA CITTÀ CHE COMUNICA: CACCIA AL TESORO Il linguaggio

Dettagli

La Valutazione e lo Sviluppo della Scuola

La Valutazione e lo Sviluppo della Scuola La Valutazione e lo Sviluppo della Scuola Roma 28 Novembre 2012 ITIS G. Galilei Dal processo al Rapporto di autovalutazione Sara Romiti Ricercatrice INVALSI Le aree del Rapporto di valutazione ANALISI

Dettagli

Sesso Femminile Nazionalità Italiana

Sesso Femminile Nazionalità Italiana INFORMAZIONI PERSONALI Sesso Femminile Nazionalità Italiana ESPERIENZA PROFESSIONALE 01/10/1984 12/06/1990 Assistente Educatore Comunale Comune di Capriate San Gervasio (BG), Capriate San Gervasio (BG)

Dettagli

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Competenze, progetti didattici e curricolo Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Ancora sulle competenze Le conoscenze Le abilità Le disposizioni ad agire CONOSCENZE DISPOSIZIONI

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA G.MARCONI,15 P.zza Risorgimento,27-00037 SEGNI -TEL.06.9768153 - FAX 06.9766199 Codice

Dettagli

2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI

2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola secondaria. Indirizzo di studio.. Classe.. Sezione. Referente BES e coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2008/2009. Progetto curriculare Clil LEARNING IN ENGLISH

ANNO SCOLASTICO 2008/2009. Progetto curriculare Clil LEARNING IN ENGLISH ANNO SCOLASTICO 2008/2009 TITOLO DEL PROGETTO Tipo di scuola Discipline coinvolte Lingua altra Livello di lingua Analisi del contesto e lett dei bisogni Destinatari Finalità Obiettivi di apprendimento

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE ISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO SUD Scuola Primaria /Secondaria di primo grado PROFILO DINAMICO FUNZIONALE AGGIORNAMENTO PDF Alunno Classe Anno scolastico SCHEDA INFORMAZIONI DELLO STUDENTE Cognome Nome

Dettagli

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO KEPLERO - ROMA DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A025 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE PRIMO BIENNIO Primo anno

Dettagli

ISTITUTO LEONARDO DA VINCI

ISTITUTO LEONARDO DA VINCI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA: PRIMARIA SECONDARIA I GRADO SECONDARIA II GRADO ANNO SCOLASTICO: 1. DATI GENERALI Nome e Cognome Data di nascita Classe Coordinatore della classe Diagnosi: Diagnosi

Dettagli

SCHEDA STRUTTURATA DELLA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA. Esperienze, movimento e vita. per docenti. No X Sì. Esperto esterno

SCHEDA STRUTTURATA DELLA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA. Esperienze, movimento e vita. per docenti. No X Sì. Esperto esterno SCHEDA STRUTTURATA DELLA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA Titolo Esperienze, movimento e vita Argomento Psicomotricità Target (contesto/ classi coinvolte) Alunni della sez. C-E-F (sede centrale) e sez. B-D (plesso)

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: ITALIANO INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA (L. 170/2010 art. 5 previsto dal D.M. 12 luglio 2011, allegato alle linee guida)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA (L. 170/2010 art. 5 previsto dal D.M. 12 luglio 2011, allegato alle linee guida) ISTITUTO COMPRENSIVO L. BIANCHI 82028 SAN BARTOLOMEO IN GALDO cod. fisc. 91001270627 e-mail bnic82500a@istruzione.it Via Costa 5 - tel. 0824.963.444 fax 0824.963444 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA

Dettagli

Programmazione del Consiglio di Classe A.S Discipline coinvolte. Italiano/Storia. Tecnologie Meccaniche e applicazioni

Programmazione del Consiglio di Classe A.S Discipline coinvolte. Italiano/Storia. Tecnologie Meccaniche e applicazioni I.I.S. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ENZO FERRARI I.T.I.S. (SEZ. ASSOCIATA Grafica e Comunicazione) I.P.S.I.A. DIURNO E SERALE Via Monte Grappa, 1 20900 MONZA Programmazione del Consiglio di Classe A.S.

Dettagli

Scuola Secondaria di Primo Grado "Don Milani" Genova. COMPETENZE CONTESTI E PROCESSI DI APPRENDIMENTO un percorso di ricerca-azione

Scuola Secondaria di Primo Grado Don Milani Genova. COMPETENZE CONTESTI E PROCESSI DI APPRENDIMENTO un percorso di ricerca-azione Scuola Secondaria di Primo Grado "Don Milani" Genova COMPETENZE CONTESTI E PROCESSI DI APPRENDIMENTO un percorso di ricerca-azione Firenze 14 ottobre 2011 BISOGNI DAI QUALI HA PRESO AVVIO IL PROCESSO DI

Dettagli

Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto

Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE È COMPOSTO DA PIÙ SEZIONI Contesto Esiti Processi (pratiche educative e didattiche) Processi (pratiche

Dettagli

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO SCIENZE DISCIPLINE TRASVERSALI SCIENZE TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE

Dettagli

Istituto Comprensivo. A.S

Istituto Comprensivo. A.S Istituto Comprensivo. A.S. 2015-16 Progetto di orientamento in continuità CHI SONO IO? MI PRESENTO...VIAGGIO VERSO CHI SARÒ! Finalità del Progetto Condurre gli studenti a conoscere se stessi. la realtà

Dettagli

SEMINARI DI FORMAZIONE DOCENTI ITALIANO L1 + L2 Scuole bilingui albanesi

SEMINARI DI FORMAZIONE DOCENTI ITALIANO L1 + L2 Scuole bilingui albanesi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO CALCIF - Centro d Ateneo per la Promozione della Lingua e Cultura Italiana G. e C. Feltrinelli SEMINARI DI FORMAZIONE DOCENTI ITALIANO L1 + L2 Scuole bilingui albanesi

Dettagli

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Novembre 2014 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche

Dettagli

Adattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008

Adattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008 Adattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008 La domanda E giusto mandare avanti uno studente che, per le sue pur giustificate difficoltà linguistiche,

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) DATI DELL ALUNNO/A Cognome e nome: Classe: Coordinatore: Eventuale diagnosi: Redatta da: Presso: DATI RELATIVI AL BISOGNO

Dettagli