TECNOLOGIE APPROPRIATE NELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO. Brescia, 18 dicembre 2009

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1 TECNOLOGIE APPROPRIATE NELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Brescia, 18 dicembre 2009 Un progetto di gestione dei rifiuti per il campo profughi Saharawi in Algeria Alessandra Bonoli Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Bologna 1

2 Il Popolo Sahrawi Il popolo sahrāwī ("sahariano", dalla parola araba sahrā, ossia "Sahara") è costituito da gruppi tribali tradizionalmente residenti nelle zone del Sahara Occidentale. Già nel corso della dominazione della Spagna, avevano cominciato negli anni 30 a reclamare la loro indipendenza. La Spagna giunse segretamente a un accordo con Marocco e Mauritania per la spartizione del paese conteso in cui le forze sahrawi iniziavano un'azione di resistenza armata, non del tutto documentabile, contro il Marocco e la Mauritania. La resistenza dette allora vita nel 1976 alla Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi, RASD. Labmeeting XX - Titolo

3 Il Popolo Sahrawi Nel 1979 la Mauritania firmò un accordo separato di pace, riconoscendo la RASD, lasciando gli oneri del conflitto in corso al solo Marocco che invase il restante territorio del Sahara Occidentale, costringendo all'esodo numerosi combattenti e famiglie sahrawi che trovarono rifugio in Algeria, tra l'altro nell'oasi di Tindūf.

4 La raccolta dei rifiuti nei campi profughi I Campi per rifugiati saharawi Sono quattro, concentrati a sud est della città di Tindouf. Accolgono circa persone su un altopiano desertico, l'hammada dove si verificano escursioni termiche da -5, nelle notti d'inverno a 60, nei giorni d'estate. Diversamente da tutti gli altri, sono totalmente autogestiti ma, per la fortissima concentrazione di persone, dipendono quasi totalmente dall'esterno per il sostentamento. I campi sono suddivisi in 4 Wilaya (province): Smara, Auserd, Dakhla, Rabouni.

5 La raccolta dei rifiuti nei campi profughi I Campi per rifugiati saharawi La Wilaya di Smara è suddivisa in 7 dairas (comuni) Ogni daira è suddivisa in 4 Barrios La popolazione vive essenzialmente di aiuti umanitari. Viene prodotta una grande quantità di rifiuti soprattutto imballaggi.

6 La raccolta dei rifiuti L organico (e non solo!!) viene dato alle capre e ai cammelli

7 La raccolta dei rifiuti È stato donato un camion FIAT per la raccolta dei rifiuti. La Wilaya ha a disposizione altri due camion che lavorano giornalmente per la raccolta dei rifiuti. Il camion si ferma in un punto preciso del Barrio, con un clacson particolare avverte la popolazione che conferisce i rifiuti.

8 La raccolta dei rifiuti Il programma di raccolta è il seguente: CAMION 1 CAMION 2 CAMION 3 Sabato Farsia Meheris Zona commerciale Domenica Esderia Tifariti Zona commerciale Lunedì Hausa Mahbes Birlelhu Martedì Farsia Meheris Zona commerciale Mercoledì Esderia Tifariti Birlelhu Giovedi Hausa Mahbes Zona commerciale Questo camion ogni pomeriggio compie un giro per la raccolta in ogni daira degli animali morti nei punti prestabiliti Labmeeting XX - Titolo

9 La raccolta dei rifiuti Il rifiuto viene allontanato dal centro abitato, scaricato in 3 diverse aree e bruciato.

10 Problematiche: La discarica a cielo aperto e la combustione Problema del vento Problema dei fumi e degli incombusti

11 Il Riciclo Riciclo alluminio e plastica tramite la produzione di portapenne e la produzione di medaglie. Interesse della parte istituzionale e delle associazioni di donne e giovani alla creazione di un laboratorio più grande per il riciclo di metalli e plastiche.

12 Obiettivi del progetto: MIGLIORARE LA GESTIONE DEI RIFIUTI INDIVIDUARE VARIE SOLUZIONI VALUTARE LA PIÙ APPROPRIATA Metodo di studio l analisi del contesto ambientale e sociale la valutazione tecnica e ambientale dello stato di fatto relativo alla gestione dei rifiuti il monitoraggio del sistema di raccolta e di gestione dei rifiuti iniziale la ricerca di tecnologie appropriate e soluzioni per il miglioramento del sistema di raccolta, riciclaggio e dei sistemi di smaltimento in discarica, la raccolta dati sul campo.

13 Valutazione di diverse alternative per l ottimizzazione della gestione dei rifiuti solidi nella Wilaya di Smara tramite l Analisi Multi Criteria

14 Soluzioni per la gestione dei rifiuti nei campi profughi Saharawi *Nel calcolo sull occupazione non sono stati conside rati gli ope ratori che lavorano nella discarica e quelli che lavorano del laboratorio di riciclo in quanto presenti in tutte le tre nuove soluzioni progettate. Si è considerato comunque un valore minore alla Soluzione 1 per quanto riguarda il confronto delle alternative sul criterio relativo all occupazione del personale locale.

15 Il metodo si articola nelle seguenti fasi: 1. Definizione del problema 2. Identificazione e selezione dei criteri (criteri generali e criteri specifici) 3. Calcolo dei pesi a. Confronto a coppie b. Calcolo dei pesi relativi c. Verifiche di consistenza dei giudizi 4. Confronto delle alternative. Adattamento del metodo per particolari applicazioni per la valutazione dei progetti di sviluppo umano nei PVS.

16 L Analisi Multi Criteria per i progetti di Sviluppo Umano 1. Definizione del problema migliorare le condizioni igieniche ed ambientali nella Wilaya di Smara tramite l individuazione di una soluzione appropriata per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

17 L Analisi Gerarchica (Analytic Hierarchy Process (AHP)) 2. Identificazione e selezione dei criteri I criteri devono riflettere le preoccupazioni rilevanti per il problema decisionale. La lista dei criteri è eseguita frequentemente con la tecnica top down, dividendo l obiettivo principali in sotto obiettivi e in una gerarchia di criteri attraverso una più dettagliata decomposizione (Bouyssou, 1990). Il numero massimo di criteri che un decisore riesce a gestire è compreso tra 7 e 12

18 L AMC per i progetti di Sviluppo Umano I CRITERI Criteri Generali (CG): relativi alle tecnologie appropriate e ai progetti di sviluppo in generale. Criteri Specifici (C): si riferiscono alle tecnologie appropriate e ai progetti specifici nei diversi settori presi in considerazione: approvvigionamento idrico, depurazione dell acqua, gestione dei rifiuti. Possibilità di scomporre il set di criteri in due, in modo che i primi (CG) possono essere utilizzati per tutti gli ambiti (acqua, rifiuti, etc.), cambiando per ogni caso studio solo il secondo gruppo di criteri. Confrontare separatamente i (CG) e i (C) con due matrici di confronto a coppie separate (il numero massimo di criteri che un decisore riesce a gestire è tra 7 e 12 (Nijkamp, 1990; Bouyssou, 1990)) tenendo conto di molti aspetti/criteri e allo stesso tempo assicurando la coerenza del procedimento.

19 L AMC per i progetti di Sviluppo Umano

20 L AMC per i progetti di Sviluppo Umano Fonte: 1 Obiettivi del Millennio (MDG) 2 SPHERE PROJECT The Sphere Project. Humanitarian Charter and Minimum Standards in Disaster Response. 3 UNDP, Human Development Report 4 Field Guide to Appropriate Technology, Barrett Hazeltine, Chris Bull

21 L AMC per i progetti di Sviluppo Umano

22 3. Calcolo dei pesi I pesi indicano l importanza relativa rispetto agli elementi dello stesso livello della gerarchia. a. Confronto a Coppie (Saaty, 1980) Di quanto è più importante il criterio l rispetto al criterio m rispetto all obiettivo generale?

23 Calcolo dei Pesi. Matrici del Confronto a Coppie Interviste: 7 Donne (Union de las Mujeres Saharauis UMS). 2 Politici (Governatore, Vice Governatore) 7 Referenti del progetto rifiuti. Coordinatore del progetto Rifiuti Tecnici Media dei valori/giudizi espressi dagli Stakeholders Preferenza o importanza relativa dell elemento i su j rispetto a un criterio del livello superiore. La preferenza o importanza relativa di j su i è il reciproco di quella di i su j. Saaty 1980.

24 3. Calcolo dei pesi b. Calcolo dei Pesi relativi. Normalizzazione delle matrici La singola matrice viene normalizzata dividendo ogni punteggio (quindi ogni elemento m ji ) per la somma dei punteggi della colonna di appartenenza in modo da avere una nuova matrice in cui ogni elemento è compreso tra 0 ed 1. In questa nuova matrice normalizzata in ogni colonna si hanno dei vettori la cui somma degli elementi è 1.

25 Calcolo dei Pesi. Il peso di ogni alternativa o criterio della riga i-esima di una matrice sarà dato dalla media dei valori sulla riga i-esima della matrice normalizzata, ottenendo così per ogni matrice un vettore priorità o chiamato anche vettore ordinamento. L elemento i- esimo del vettore rappresenta il peso relativo alla alternativa o al criterio i-esimo (CIFOR, 1999).

26 Calcolo dei Pesi. Importanza Criteri 0,350 0,300 CGH 0,250 Pesi Relativi 0,200 0,150 CGF CGL C4 C5 C9 C10 0,100 0,050 CGA CGB CGC CGD CGE CGG CGI CGM CGN C1 C2 C3 C6 C7 C8 C11 C12.. 0,000 Vettore Ordinamento Criteria

27 Applicazione dell AMC Confronto delle Alternative Emissioni in atmosfera (CG3) Supporto per la valutazione delle alternative rispetto il criterio (CG3) Dati del Centro Tematico Nazionale, Atmosfera Clima ed Emissioni (APAT) Per i trasporti stradali sono stati considerati dati relativi ai veicoli pesanti > 3,5 t per i camion (Codice SNAP ), mentre per i dumper quelli relativi ai veicoli leggeri < 3,5 t (Codice SNAP ). Labmeeting XX - Titolo

28 Applicazione dell AMC Confronto delle Alternative Emissioni in atmosfera (CG3) Emissioni in Atmosfera - Trasporto 1000 NOX NOX 800 Emissioni g/day CO NOX CO NOX CO CO PM10 CH4 SOX CH4 PM10 PM10 PM10 SOX CH4 SOX CH4 SOX Sol. 1 Sol. 2 Sol. 3 Sol. 4 Soluzioni

29 Applicazione dell AMC Confronto delle Alternative Consumo di energie non rinnovabili (CG9) Consumo Energia - Trasporto CO2 CO Emissioni (g/day) CO2 CO2 0 Sol. 1 Sol. 2 Sol. 3 Sol. 4 Soluzioni

30 Risultati - CGA (Caratteristiche Tecniche): contributo maggiore alla Soluzione 2) in quanto i dumper sono più facili da gestire che i camion 0,16 0,14 Scores. (CGA) 0,12 0,1 0,08 0,06 0,04 0,02 0 SOL. 1 SOL. 2 SOL. 3 SOL. 4 Solutions

31 Risultati - CGB (Impatti ambientali): da un contributo minore al valore finale della Soluzione 1) soprattutto a causa delle emissioni in atmosfera dovute al trasporto e alla combustione dei rifiuti. 0,2 0,15 Scores. (CGB) 0,1 0,05 0-0,05 SOL. 1 SOL. 2 SOL. 3 SOL. 4 Solutions

32 Risultati - CGH (Salute): minor contributo nel punteggio finale della Soluzione 1) in quanto i fumi prodotti dalla combustione incontrollata dei rifiuti possono generare danni alla salute della popolazione. 0,7 0,6 0,5 Scores. (CGH) 0,4 0,3 0,2 0,1 0-0,1-0,2-0,3-0,4 SOL. 1 SOL. 2 SOL. 3 SOL. 4 Solutions

33 Risultati - CGL (Reddito e impiego): miglior performance per la Soluzioni 2) e la Soluzione 3) a causa del numero degli operatori impiegati. 0,45 0,4 0,35 Scores. (CGL) 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 0 SOL. 1 SOL. 2 SOL. 3 SOL. 4 Labmeeting XX - Titolo Solutions

34 Risultati - C3 (Sicurezza per i lavoratori): peggiore performance per la Soluzione 1) a causa della produzione di fumi 0,1 0,08 0,06 0,04 Scores. (C3) 0,02 0-0,02-0,04 Sol. 1 Sol. 2 Sol. 3 Sol. 4-0,06-0,08-0,1 Labmeeting XX - Titolo Solutions

35 Risultati - C4 (Tempo di raccolta accettabile): miglior contributo per la Soluzione 2) e Soluzione 3), in cui avviene la raccolta giornaliera. 0,3 0,25 Scores. (C4) 0,2 0,15 0,1 0,05 0 Sol. 1 Sol. 2 Sol. 3 Sol. 4 Solutions

36 Conclusioni I risultati confermano la non appropriatezza della soluzione iniziale. I criteri CGH (Salute), CGL (Reddito ed Occupazione) hanno una maggior influenza sul punteggio finale delle alternative rispetto i criteri più tecnici come CGB (Impatto ambientale), CGC (Consumo di risorse naturali), CGA (Caratteristiche tecniche). Importanza Criteri 0,350 0,300 CGH 0,250 Pesi Relativi 0,200 0,150 CGF CGL C4 C5 C9 C10 0,100 0,050 0,000 CGA CGB CGC CGD CGE CGG CGI CGM C1 CGN Criteria C2 C3 C6 C7 C8 C11 C12 Punteggio Finale 4 3, 5 3 2, 5 2 1, 5 1 1, 329 Valutazione Tecnologie 3,623 3, 547 2, 933 0, 5 0 SO L. 1 SOL. 2 SOL. 3 SOL. 4 Solutions

37 Conclusioni Aspetti critici che rendono la Soluzione 2) e la Soluzione 3) più appropriate: La preferibilità dei dumper rispetto ai camion, in termini di maggior appropriatezza e minor impatto ambientale delle tecnologie a piccola scala, minori costi; L inappropriatezza del sistema di smaltimento della Soluzione 1); L aumento dell occupazione di personale locale.

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