LA STRATEGIA DI CONTRASTO DELL ARMA DEI CARABINIERI NELLA LOTTA AL FALSO MONETARIO ED IL MODELLO INVESTIGATIVO DEL ANTIFALSIFICAZIONE MONETARIA
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- Aloisia Serafini
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1 ASSOCIAZIONE ITALIANA PROFESSIONISTI DELLA SICUREZZA - A.I.PRO.S. BANCASICURA 2011 XXI Convegno Nazionale sulla Sicurezza nelle Banche LA STRATEGIA DI CONTRASTO DELL ARMA DEI CARABINIERI NELLA LOTTA AL FALSO MONETARIO ED IL MODELLO INVESTIGATIVO DEL COMANDO CARABINIERI ANTIFALSIFICAZIONE MONETARIA ottobre 2011 Centro Congressi LEONARDO DA VINCI MILANO
2 1. L organizzazione dell Arma dei Carabinieri; 2. Il Comando CC AFM: struttura, storia e principali riferimenti normativi, compiti e attività; 3. La strategia di contrasto nel settore del falso nummario; 4. Il Modello Investigativo del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria; 5. Lo stato di situazione del falso nummario nell Eurosistema ed in Italia.
3 L ORGANIZZAZIONE DELL ARMA DEI CARABINIERI
4 XXXX COMANDO GENERALE XXX COMANDI INTERREGIONALI MILANO PADOVA ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE ROMA NAPOLI MESSINA XXX COMANDO DELLE SCUOLE DELL ARMA DEI CARABINIERI ORGANIZZAZIONE ADDESTRATIVA XXX COMANDO UNITÀ MOBILI E SPECIALIZZATE CARABINIERI Palidoro ORGANIZZAZIONE MOBILE E SPECIALE
5 ORGANIZZAZIONE MOBILE E SPECIALE XXX COMANDO UNITÀ MOBILI E SPECIALIZZATE CARABINIERI PALIDORO XX XX XX XX XX DIVISIONE UNITÀ MOBILI DIVISIONE UNITÀ SPECIALIZZATE RAGGRUPPAMENTO OPERATIVO SPECIALE (ROS) COMANDO CC MINISTERO AFFARI ESTERI Centro di Eccellenza per le Stability Police Unit (COESPU)
6 XX Divisione Unità Specializzate Comando CC per la Salute Comando CC Tutela del Lavoro Comando CC Tutela Ambiente Comando CC Tutela Patrimonio Culturale Comando CC Banca d Italia Comando CC Politiche Agricole Comando CC Antifalsificazione Monetaria Raggruppamento Aeromobili Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche
7 IL COMANDO CARABINIERI ANTIFALSIFICAZIONE MONETARIA STRUTTURA, STORIA E PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI, COMPITI E ATTIVITÀ
8 STRUTTURA COMANDANTE NUCLEO COMANDO Istituzioni europee ed internazionali e Cooperazione internazionale di polizia SEZIONE OPERATIVA
9 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E STORIA 1992 Costituzione del Nucleo Operativo Antifalsificazione Monetaria (NOAM), unità operativa a competenza nazionale istituita a seguito del riconoscimento del consolidato interesse dell Arma dei Carabinieri nel Falso Nummario (D.M.I. del ) Elevazione a Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria (CCAFM) a conferma della competenza dell Arma nel settore della lotta alla falsificazione monetaria (sancita con Legge , nr. 297).
10 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E STORIA D. Lgs , n. 297 Norme in materia di riordino dell Arma dei Carabinieri, a norma dell art. 1 della legge 31 marzo 2000, n. 78). Art. 16 (Organizzazione Mobile e Speciale) L Organizzazione Mobile e Speciale comprende Reparti dedicati, in via prioritaria o esclusiva, all espletamento, nell ambito delle competenze attribuite all Arma dei Carabinieri, di compiti particolari o che svolgono attività di elevata specializzazione, ad integrazione, a sostegno o con il supporto dell Organizzazione Territoriale. Lettera f: LA REPRESSIONE DEL FALSO NUMMARIO Decreto Ministero Interno (Riassetto dei comparti di specialità delle Forze di polizia) l Arma dei Carabinieri opererà per la repressione del falso nummario anche attraverso il proprio Reparto specializzato
11 COMPITI E ATTIVITA Individuazione dei flussi di falsificazione di interesse della criminalità organizzata; Conduzione di attività investigativa d iniziativa e d intesa con i Reparti delle Organizzazioni Territoriale e Speciale; Sviluppo di contatti e scambio informativo con omologhi organismi delle Forze di Polizia estere specializzate nel campo della prevenzione e repressione del falso monetario.
12 ALTRE ATTIVITA Collegamento con Organismi europei (OLAF, EUROPOL, B.C.E.) ed internazionali (INTERPOL) e partecipazione attiva a gruppi di lavoro di specializzati nel settore; Monitoraggio del fenomeno sotto il profilo quantitativo e qualitativo in contatto con Istituto d Emissione (B.I. I.P.Z.S) ed altre Strutture Naz.li C.li (Interpol-U.C.N.F.M., Min. Economia e Finanze - UCAMP, vertici delle altre FF.PP., etc..); Contribuire all attuazione di una adeguata attività preventiva d iniziativa con Autorità Nazionali ed Europee; Supporto tecnico specializzato per Arma Territoriale, A.G. e altre Forze di polizia; Attività addestrativa.
13 BEST PRACTICE COLLABORAZIONE PUBBLICO - PRIVATO
14 Segretariato Generale INTERPOL Lione U.C.M.F.M. (Conv.ne Ginevra 1929) Commissione Europea OLAF (I Pilastro) EUROPOL L Aia (III Pilastro) EM AWF Task Force Organismi Esteri Ministero Interno D.C.P.C. III Divisione INTERPOL U.C.I.F.M. (Conv.ne Ginevra 1929) Comando Generale II Reparto SM Ufficio Crim. Org. Ufficio Coop.ne Int.le Ministero Interno D.C.P.C. III Divisione INTERPOL Unità Nazionale Europol Ministero Economia e Finanze UCAMP ORGANISMI ESTERI IN ITALIA Comando CC AFM Banca d Italia - NAC BCE I.P.Z.S. Sezione Zecca CNAC Organizzazione Territoriale ARMA CC Organizzazione Speciale ARMA CC Altre Forze di Polizia
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16 UNIONE EUROPEA I PILASTRO Comunità europee II PILASTRO Politica estera e di sicurezza comune (CFSP) III PILASTRO Cooperazione in materia di Giustizia e Affari interni (JHA) Commissione Europea -OLAF European Technical Scientific Centre (ETSC) Banca Centrale Europea (BCE) EUROJUST L Aia (NL) EUROPOL L Aia (NL) INTERPOL Segretariato Generale Lione (FR) Comando Generale Arma Uff. Coop. Internazionale Comando Generale Arma Uff. Criminalità Org. Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria
17 L ARMA DEI CARABINIERI NEL SISTEMA EUROPEO DI PROTEZIONE DELL EURO LIVELLO EUROPEO OLAF BCE (CAC Counterfeit Analysis Centre) ETSC (European Technical Scientific Centre) EUROPOL LIVELLO NAZIONALE Autorità Nazionali Competenti Banche Nazionali (NAC National Analysis Centre) Zecche di Stato(CNAC Coin National Analysis Centre) FF.PP. ed Uffici Centrali del Falso Monetario (NCO)
18 NORMATIVA EUROPEA Regolamento (CE) n del 2001 del Consiglio dell UE Misure necessarie alla protezione dell Euro contro la falsificazione Art. 2 (b) Autorità Nazionali Competenti designate dagli Stati membri. Provvedimento B.C.E. n. 2002/C 173/02 del 19 luglio 2002 Il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria designato quale AUTORITÀ NAZIONALE COMPETENTE per la protezione dell Euro ai sensi del Regolamento 1338/2001 del Consiglio.
19 PROGRAMMA PERICLES Decisione del Consiglio del 17 December 2001 (2001/923/EC) Programma di azione in materia di scambi,assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle»).
20 Nell ambito del Programma Pericles questo Comando: Organizza, per conto della Commissione Europea, numerose azioni di Staff Exchange in favore delle polizie di paesi esteri ritenuti di interesse strategico per l UE; Quale membro permanente dell ECEG (Euro Counterfeiting Expert Group) nell ambito del CoCoLAF, ed in virtù della consolidata esperienza nella promozione di attività addestrative nel settore (Staff Exchange), partecipa altresì alle azioni organizzate dalle Autorità Nazionali Competenti di altri Stati Membri e paesi terzi.
21 Ha in progetto la possibilità di organizzare eventi di portata superiore (Conferenze internazionali, etc.); Ha contribuito in maniera determinante, quale membro del Comitato editoriale, alla redazione del Manuale Europeo sulla Contraffazione Monetaria (nelle due versioni Expert Manual e Basic Guidelines ).
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26 LA STRATEGIA DI CONTRASTO NEL SETTORE DEL FALSO NUMMARIO ED IL MODELLO INVESTIGATIVO
27 SINERGIA REPARTI SPECIALIZZATI (CCAFM RIS Nucleo Elicotteri) CENTRO DI PRODUZIONE ATTIVITÀ TECNICA TRADIZIONALE ATTIVITÀ DI P.G. SUPPORTO ARMA TERRITORIALE
28 STRUMENTO INFO-OPERATIVO Organizzazione Territoriale FLUSSO INFORMATIVO IMMEDIATO CCAFM I e III Pilastro UE OLAF EUROPOL ANALISI STRATEGICA Tipologie di frodi e contraffazioni da contrastare e Tipologia organizzazioni criminali più insidiose LINEE INTERVENTO OPERATIVO IN AMBITO NAZIONALE
29 LE CONTRAFFAZIONI PIU DIFFUSE C.M.S. (Counterfeit Monytoring System) Banca dati della Banca Centrale Europea: tutte le tipologie di contraffazioni (banconote e monete metalliche) sono classificate tramite l assegnazione di un indicativo di classe che ne determina in modo univoco le caratteristiche tecniche ed altre rilevanti informazioni storiche (N di sequestri, distribuzione geografica, etc.).
30 INFORMAZIONI ED ELEMENTI RILEVANTI Numero Plate Number : consente di verificare presso il C.M.S. l indicativo di classe attribuito dalla B.C.E. a quel tipo di contraffazione, per trarne ulteriori informazioni utili all individuazione dell origine della valuta contraffatta. Prezzo delle banconote/monete: la percentuale, rispetto al valore nominale, alla quale è pagata la valuta falsa dal compratore consente di dedurre la posizione che egli occupa nella filiera della distribuzione ( vicinanza al centro di produzione). Particolari conoscenze dei soggetti coinvolti ed eventuali precedenti specifici: può risultare fondamentale il possesso di determinate abilità (nella lavorazione dei metalli, nel campo tipografico, etc.) da parte dei soggetti coinvolti. Eventuali contatti con elementi della criminalità organizzata.
31 IL MODELLO INVESTIGATIVO FINALIZZATO ALLA DISARTICOLAZIONE REALE E DEFINITIVA DELLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI; DA TEMPO GIÀ APPLICATO CON SUCCESSO; RILEVANZA AMPIAMENTE RICONOSCIUTA; ELABORATO DAL REPARTO SULLA SCORTA DELLA CONSOLIDATA ESPERIENZA NEL SETTORE.
32 ANALISI PRELIMINARE FASE(eventuale): ACQUISIZIONE ESEMPLARI CONTRAFFAZIONE; FASE 2: ESAME DELLA CONTRAFFAZIONE; FASE 3: CONTROLLO AL CMS; FASE 4: CONTROLLO BANCHE DATI DI POLIZIA; FASE CENTRALE FASE 5: SORVEGLIANZA DEI SOSPETTATI; FASE 6: INFORMATIVA ALL A.G.; FASE 7: INTERCETTAZIONE, PEDINAMENTI, ETC.; FASE 8: ATTIVITÀ DI RISCONTRO (ARRESTI E SEQUESTRI); FASE 9: IDENTIFICAZIONE COMPLETA DI TUTTI GLI APPARTENENTI ALL ORGANIZZAZIONE CRIMINALE; FASE 10: SMANTELLAMENTO DEI CENTRI DI PRODUZIONE;
33 FASE CONCLUSIVA FASE 11: SMANTELLAMENTO DELL INTERA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE; FASE 12: ESECUZIONE DEGLI O.C.C. PROSECUZIONE FINALE DELLE INDAGINI 1. DEFINITIVA DISARTICOLAZIONE DELL ORGANIZZAZIONE: a. INDIVIDUAZIONE DI ULTERIORI CENTRI DI PRODUZIONE; b. SEQUESTRO DELLE PELLICOLE; c. ARRESTO DEI CAPI DELL ORGANIZZAZIONE CRIMINALE; 2. IMPEDIMENTO DELLA RICOSTITUZIONE DEI GRUPPI CRIMINALI: a. MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI; b. CONFISCA DEI BENI.
34 LO STATO DI SITUAZIONE DEL FALSO NUMMARIO NELL EUROSISTEMA ED IN ITALIA.
35 CHI CONOSCE IL VERO EVITA IL FALSO PECUNIA NON OLET IL PROBLEMA DEL FALSO E UN FALSO PROBLEMA LA CARTA CANTA
36 RISULTATI DELL ARMA DEI CARABINIERI 82 % arresti operati per falso nummario; 78 % sequestri Euro falsi; 91,48 % sequestri penali (FF.PP)Euro falsi.
37 IL FALSO NUMMARIO NELL EUROSISTEMA* (BANCONOTE EURO false ritirate dalla circolazione) ANDAMENTO DEL FENOMENO VOLUME BANCONOTE FALSE SEQUESTRATE ANDAMENTO SEMESTRALE MEDIA ANNI (distinti in semestri) * Fonte: Banca Centrale Europea B.C.E.
38 IL FALSO NUMMARIO NELL EUROSISTEMA* (BANCONOTE EURO false ritirate dalla circolazione) ANDAMENTO DEL FENOMENO (I Semestre 2011) PERIODO semestre semestre TOTALE TOTALE BANCONOTE FALSE RITIRATE NELL EUROSISTEMA DALL INTRODUZIONE DELL EURO: INCIDENZA DEL FENOMENO * BANCONOTE GENUINE OLTRE 13,8 MILIARDI LIVELLO FALSIFICAZIONE * Fonte: Banca Centrale Europea B.C.E. -18,8 % PERCENTUALE VALUTA FALSA 0,0021 % PROGRESSIVA ESTENSIONE EUROZONA, AREE INDIVIDUAZIONE CONTRAFFAZIONI E TRANSNAZIONALITÀ FENOMENO, TRADIZIONALE PREPONDERANZA FALSI TRE TAGLI INTERMEDI 98% AREA EURO; 1,5% STATI MEMBRI UE; 0,5% RESTO DEL MONDO. 95 % 20 43% 50 36% %
39 IL FALSO NUMMARIO IN ITALIA (BANCONOTE EURO false ritirate dalla circolazione) * Fonte: Banca d Italia - NAC Italia.
40 IL FALSO NUMMARIO IN ITALIA (BANCONOTE EURO false ritirate dalla circolazione) TOTALE I II I II I II I II I II I II I * Fonte: Banca d Italia - NAC Italia.
41 ANNO 2011 Semestre GENNAIO-GIUGNO INCIDENZA DEL FENOMENO* ANDAMENTO LIVELLO FALSIFICAZIONE + 5,8 % ; 0,05 (incidenza su popolazione italiana residente); 1 banconota/moneta contraffatta ogni 649 persone; WAR ON CASH ; NAPOLI GROUP. * Fonti: Ministero dell Economia e delle Finanze e Banca d Italia - NAC Italia.
42 ANALISI GEOGRAFICA DEL FENOMENO IN ITALIA ITALIA W MADE IN ITALY TRADIZIONALE PATRIA DI PRODUZIONE DI INDUBBIA PRIMARIA RILEVANZA CONTINENTALE!!! Fonte: I dati presenti nelle TABELLE SUCCESSIVE, desunti dal COUNTERFEIT MONITORING SYSTEM - C.M.S. della BCE, si riferiscono all andamento delle BANCONOTE EURO FALSE RELATIVE AI SEQUESTRI PENALI (FF.PP.) E AMMINISTRATIVI (Banche, Poste, Istituti di Credito, ) nel primo semestre 2011
43 ITALIA SETTENTRIONALE
44 ITALIA CENTRALE
45 ITALIA MERIDIONALE
46 NUOVE MONETE EURO (dal 1 gennaio 2007) SLOVENIA (dal 1 gennaio 2008) CIPRO MALTA
47 NUOVE MONETE EURO (dal 1 gennaio 2009) SLOVACCHIA (dal 1 gennaio 2011) ESTONIA Bordo Moneta 2
48 IL FALSO NUMMARIO NELL EUROSISTEMA* (MONETE EURO false ricevute dai vari CNAC nazionali) ANDAMENTO DEL FENOMENO VOLUME MONETE FALSE SEQUESTRATE ,50 EURO 1 EURO 2 EURO TOTALE (GEN-GIU) ANNI 2011 * Fonte: C.M.S. della Banca Centrale Europea B.C.E.
49 IL FALSO NUMMARIO NELL EUROSISTEMA* (MONETE EURO false ricevute dai CNAC nazionali) ANDAMENTO DEL FENOMENO PERIODO (GEN-GIU) , TAGLIO TOTALE ANNO 2011 (GEN/GIU)-INCIDENZA DEL FENOMENO* SEQUESTRATE NR MONETE VARIO TAGLIO; GESTIONE MEDIATICA, ANDAMENTO STATISTICO E PERCEZIONE/IMPATTO SU OPINIONE PUBBLICA DEL FENOMENO DEL LIVELLO FALSIFICAZIONE; ESTENSIONE CONTINUA EUROZONA; 94,54 MLD. MONETE DI VARIO TAGLIO IN CIRCOLAZIONE ( 4,60 MLD. DA 2, 6,36 MLD. DA 1, 5,17 MLD. DA 0,50); REGOLAMENTO UE N. 1210/2010 del * Fonte: C.M.S. della Banca Centrale Europea B.C.E.
50 IL FALSO NUMMARIO IN ITALIA* (MONETE EURO false ricevute dal CNAC nazionale) ANDAMENTO DEL FENOMENO VOLUME MONETE FALSE SEQUESTRATE ,50 EURO 1 EURO 2 EURO TOTALE (GEN-GIU) ANNI 2011 * Fonte: C.M.S. della Banca Centrale Europea B.C.E.
51 PERIODO TAGLIO IL FALSO NUMMARIO IN ITALIA* (MONETE EURO false ricevute dal CNAC nazionale) ANDAMENTO DEL FENOMENO IN ITALIA ANNO 2011 (GEN/GIU)-INCIDENZA DEL FENOMENO* 71% MONETE ESAMINATE E RITIRATE SEQUESTRI PENALI (NR. 37 PERIZIE SU NR. 706); IL LIVELLO DELLA FALSIFICAZIONE E LA SUA PERCEZIONE OPINIONE PUBBLICA; ABITUDINI DI PAGAMENTO NAZIONALI E CARATTERISTICHE STRUTTURALI E CONGIUNTURALI SISTEMA ECONOMICO; IL GRADING SYSTEM DEL CNAC ITALIA. * Fonti: C.M.S. della Banca Centrale Europea B.C.E. e CNAC Italia. (GEN-GIU) , TOTALE
52 Grazie per l attenzione!
53 Cap. Gaetano TERRASINI Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria Via Varese, Roma Tel fax
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