SELEZIONE BANDI UE. CALL Favorire i flussi turistici trasnazionali per anziani e giovani in bassa e media stagione (COS- TFLOWS ) ...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SELEZIONE BANDI UE. CALL Favorire i flussi turistici trasnazionali per anziani e giovani in bassa e media stagione (COS- TFLOWS-2014-3-15) ..."

Transcript

1 L Ufficio dell Agenzia ICE di Bruxelles, in virtù della competenza, del network e della posizione strategica, intende offrire alle piccole e medie imprese italiane - oltre ai classici servizi di assistenza - uno strumento informativo molto pratico, finalizzato ad agevolare l accesso ai finanziamenti europei, anche attraverso la fornitura di servizi personalizzati. Indice

2 SELEZIONE BANDI UE 2 CALL Favorire i flussi turistici trasnazionali per anziani e giovani in bassa e media stagione (COS- TFLOWS ) ABSTRACT Le proposte devono essere destinate a progettare/ sviluppare un concept di prodotto turistico e l esecuzione di un test pilota. Il presente invito a presentare proposte mira a rafforzare la competitività del settore europeo del turismo, incoraggiando il prolungamento della stagione turistica e aumentando la mobilità interna degli anziani e dei giovani. Gli obiettivi del bando sono: 1. Favorire l estensione della stagione turistica, contribuendo in tal modo a migliorare la competitività delle PMI e la crescita di posti di lavoro; 2. Promuovere la cooperazione transnazionale tra il più ampio numero possibile di attori lungo la catena del valore del turismo; 3. Facilitare partenariati pubblico-privati europei; 4. Promuovere un più ampio senso di cittadinanza europea tra i giovani e gli anziani, attraverso una maggiore mobilità all interno dell UE. La proposta può essere diretta verso uno dei due gruppi target, o può limitare ulteriormente l obiettivo ad una specifica categoria o gruppo di età (ad esempio: studenti delle scuole superiori tra i 15 ei 17 anni, giovani madri di età inferiore ai 24, donne in pensione, over 75, etc.) Questa scelta deve essere debitamente giustificata. Le proposte devono far riferimento ad uno e uno solo dei due seguenti ambiti, secondo il target prescelto: 1. "STRAND A": Anziani come target di riferimento; 2. "STRAND B": Giovani come target di riferimento. I prodotti transnazionali proposti devono essere auto-sostenibili dopo la fine del periodo di cofinanziamento UE e possono essere sia innovativi che basati su esperienze nazionali o regionali, ma sviluppati a livello transnazionale. STRAND A - Anziani Attività ammissibili Le proposte di progetto nell ambito del presente strand devono sviluppare le seguenti attività principali: 1. Progettazione e sviluppo del/dei concept turistico/i rivolto/i agli anziani; 2. Esecuzione di un test pilota per convalidare il concetto di prodotto turistico; 3. Misurazione e valutazione dei risultati del test, per raccogliere gli insegnamenti tratti. Le seguenti ulteriori attività saranno considerate ammissibili al finanziamento, a condizione che i richiedenti motivino chiaramente la scelta e dimostrino che esse sono necessarie per la migliore attuazione delle attività di cui sopra: Analisi di mercato, sondaggi, analisi comparative, studi (ad esempio raccolta di dati statistici relativi a coloro che non viaggiano al di fuori dei confini nazionali; analisi della stagionalità, delle tendenze e preferenze per i prodotti e servizi turistici; barriere, livelli di reddito, etc.); Piattaforme di discussione, focus group, forum, workshop e iniziative simili; Scambi di buone pratiche; Rafforzamento delle capacità e formazione; Networking e attività di partnership; Analisi comparativa della qualità dei servizi turistici esistenti forniti agli anziani, definizione di criteri di qualità comuni o raccomandazioni per tali servizi; Misure volte a creare sinergie con iniziative europee (ad esempio ecalypso, EDEN, Tourismlink, Itinerari culturali, Capitale europea della cultura etc.) e transnazionali (ad esempio, le strategie macro-regionali o le politiche di gemellaggio tra città); Conferenze, seminari, eventi di sensibilizzazione relativi agli obiettivi di call. Risultati attesi Le proposte devono mirare a conseguire almeno i seguenti risultati come diretta ed immediata conseguenza della realizzazione del progetto: Elaborare concept turistico/i su misura per le esigenze specifiche degli anziani; Implementare una strategia di medio-lungo termine per prodotti auto-sostenibili del turismo per i viaggiatori senior, che tenga conto dell approccio dinamico dell offerta di prodotto (cioè la rapida evoluzione delle realtà economiche e sociali che interessano gli anziani); Incoraggiare una migliore cooperazione e un aumento degli accordi tra i diversi attori della catena del valore del turismo e le associazioni / organizzazioni dedicate agli anziani; Stabilire indicatori specifici e misurabili per Ufficio di Bruxelles...

3 valutare e monitorare i risultati delle attività; Aumentare il numero di flussi turistici durante la bassa e media stagione. STRAND B - Giovani Il/i concept turistico/i rivolto/i essere esemplari, sia in termini di capacità di affrontare le principali esigenze dei giovani e dei vincoli che essi percepiscono come ostacoli alla mobilità transnazionale, che in termini di capacità di diventare un modello di riferimento, che sarà replicabile e trasferibile. Le due seguenti azioni potrebbero fornire il massimo valore aggiunto e grado di innovatività a livello europeo: Gite all estero per studenti sui "siti della memoria" europei; "Schemi di mobilità intra UE tra organizzazioni (per esempio associazioni giovanili, circoli, associazioni sportive, istituti di istruzione, etc), che promuovano il turismo e le esperienze di viaggio in diversi paesi dell UE per i giovani. Pertanto, le proposte di progetto facenti capo al presente ambito devono: 1. Progettare uno dei due concetti di turismo sopra descritti; 2. Eseguire un progetto pilota per testare questo concetto, che dovrà essere eseguito durante i periodi di bassamedia stagione a livello transnazionale, coinvolgendo almeno 2 diversi Stati membri dell UE; 3. Misurare e valutare i risultati del test e riunire gli insegnamenti tratti. Le seguenti attività saranno considerate ammissibili al finanziamento, a condizione che i richiedenti motivino chiaramente la scelta e dimostrino il legame diretto con la progettazione del concept turistico (che deve essere l obiettivo finale della proposta): Piattaforme di discussione, focus group, forum, workshop e iniziative analoghe; Capacity building e formazione; Scambio di buone pratiche; Attività di networking e partnership; Analisi del mercato giovanile, indagini, analisi comparativa e attività di mappatura, studi, etc.; Analisi comparativa della qualità dei servizi turistici esistenti offerti ai giovani, definizione di criteri comuni di qualità per tali servizi, sistemi di etichettatura/certificazione, etc.; Conferenze, seminari, eventi di sensibilizzazione relativi agli obiettivi della call; Collaborazioni e accordi commerciali con fornitori di servizi turistici e altri partner necessari; Modelli di business per i prodotti e le aree pilota. Questo elenco non è esaustivo e mira soltanto a fornire orientamenti ai richiedenti. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ Le organizzazioni candidate avere sede legale: negli Stati membri dell'ue; o nei Paesi che partecipano al programma COSME. Inoltre, la partecipazione di partner provenienti da altri Paesi è consentita se rilevante per il progetto e in casi debitamente giustificati, ma i costi derivanti da questi Paesi non sono ammissibili, né questi altri Paesi potranno essere considerati utili per raggiungere il numero minimo di 4 partner provenienti da 4 Paesi diversi. Le organizzazioni candidate devono essere persone giuridiche. Possono essere in tutto o in parte enti pubblici o privati ; le persone fisiche non sono ammissibili ai fini del presente bando. I candidati (coordinatore e partner) nel consorzio di progetto devono corrispondere alla definizione delle seguenti organizzazioni target, di destinazione attive nel settore del turismo o di qualsiasi altro campo che sia strettamente connesso all oggetto della proposta: Autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali) e le loro reti o associazioni a livello europeo, internazionale, nazionale, regionale e locale; Organizzazioni internazionali; Organizzazioni / associazioni / federazioni dedicate ai giovani o ai senior; Università; Istituti di educazione e formazione; Centri di ricerca; Organizzazioni di gestione delle destinazioni e le loro reti / associazioni; Agenzie di viaggio e tour operator e le loro associazioni ombrello; Organizzazioni non-profit (privato o pubblico), ONG, organizzazioni della società civile, fondazioni, think-tanks, associazioni ombrello, reti o federazioni di enti pubblici o privati, la cui attività principale rientri nei seguenti settori: turismo, politiche nel settore di anziani/giovani, o in qualsiasi altro campo strettamente correlato all oggetto della proposta; Camere di commercio, industria e artigianato o organismi analoghi e loro associazioni ombrello; Piccole e medie imprese (PMI) che operino nel settore del turismo e cioè in uno dei seguenti campi: ricettività turistica; informazioni turistiche; prenotazione; catering; agenzie di viaggio e tour operator; attività ricreative, culturali e sportive per il tempo libero; trasporti connessi al turismo; altri settori legati al turismo, se la loro rilevanza per la proposta di progetto

4 4 sia debitamente giustificata dal richiedente. Qualsiasi altro soggetto pubblico o privato attivo nei seguenti settori: turismo, politiche relative a giovani o anziani, o in qualsiasi altro campo strettamente connesso all'oggetto della proposta. DEADLINE 15/01/2015 CONTRACTING AUTHORITY Commissione europea, Agenzia Esecutiva per le Piccole e Medie Imprese (EASME) INDICATIVE BUDGET Il budget complessivo previsto per il cofinanziamento di progetti è pari a , suddivisi come segue: stanziati per il cofinanziamento dei progetti presentati nell ambito dello STRAND A stanziati per il cofinanziamento dei progetti presentati nell ambito dello STRAND B La sovvenzione massima per progetto sarà: per i progetti presentati nell ambito dello STRAND A per i progetti presentati nell ambito dello STRAND B La sovvenzione UE è limitata a un tasso di cofinanziamento massimo del 75% dei costi ammissibili. CALL Erasmus ABSTRACT Erasmus+ è il programma dell Unione per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Il presente invito a presentare proposte comprende le seguenti azioni del programma Erasmus+: Azione chiave 1 Mobilità individuale ai fini dell apprendimento mobilità individuale nel settore dell istruzione, della formazione e della gioventù diplomi di master congiunti Erasmus Mundus eventi di ampia portata legati al Servizio di volontariato europeo Azione chiave 2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone prassi partenariati strategici nel settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù alleanze per la conoscenza alleanze per le abilità settoriali rafforzamento delle capacità nel settore dell istruzione superiore rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù Azione chiave 3 Sostegno alle riforme delle politiche dialogo strutturato: incontri tra giovani e decisori politici nel settore della gioventù Attività Jean Monnet Sport cattedre Jean Monnet moduli Jean Monnet centri di eccellenza Jean Monnet sostegno Jean Monnet alle istituzioni e alle associazioni reti Jean Monnet progetti Jean Monnet partenariati di collaborazione nel settore dello sport eventi sportivi europei senza scopo di lucro CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ DEADLINE Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può candidarsi per richiedere finanziamenti nell ambito del programma Erasmus+. I gruppi di giovani che operano nell animazione socioeducativa, ma non necessariamente nel contesto di un organizzazione giovanile, possono inoltre presentare domanda di finanziamento sia per la mobilità ai fini dell apprendimento dei giovani e degli animatori per i giovani, sia per i partenariati strategici nel settore della gioventù. La partecipazione al programma Erasmus+ è aperta ai seguenti paesi : i 28 Stati membri dell'unione europea; i Paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia; i Paesi candidati all'adesione all'ue: la Turchia e l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia. La partecipazione ad alcune azioni del programma Erasmus+ è inoltre aperta alle organizzazioni dei paesi partner. Ufficio di Bruxelles...

5 Azione chiave 1 Mobilità individuale nel settore della gioventù: 4 febbraio 2015 Mobilità individuale nel settore dell istruzione e della formazione: 4 marzo 2015 Mobilità individuale nel settore della gioventù: 30 aprile 2015 Mobilità individuale nel settore della gioventù: 1 ottobre 2015 Diplomi di master congiunti Erasmus Mundus: 4 marzo 2015 Eventi di ampia portata legati al Servizio di volontariato europeo: 3 aprile 2015 Azione chiave 2 Partenariati strategici nel settore della gioventù: 4 febbraio 2015 Partenariati strategici nel settore dell istruzione, della formazione e della gioventù: 30 aprile 2015 Partenariati strategici nel settore della gioventù: 1 ottobre 2015 Alleanze per la conoscenza, alleanze per le abilità settoriali: 26 febbraio 2015 Rafforzamento delle capacità nel settore dell istruzione superiore: 10 febbraio 2015 Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù: 3 aprile 2015, 2 settembre 2015 Azione chiave 3 Incontro tra giovani e decisori politici nel settore della gioventù: 4 febbraio 2015, 30 aprile 2015, 1 ottobre 2015 Azioni Jean Monnet Cattedre, moduli, centri di eccellenza, sostegno alle istituzioni e alle associazioni, reti, progetti: 26/02/2015 Azioni nel settore dello Sport Partenariati di collaborazione nel settore dello sport solo se connessi alla Settimana europea dello sport 2015: 22 gennaio 2015 Partenariati di collaborazione nel settore dello sport non connessi alla Settimana europea dello sport 2015: 14 maggio 2015 Eventi sportivi europei senza scopo di lucro solo se connessi alla Settimana europea dello sport 2015: 22 gennaio 2015 Eventi sportivi europei senza scopo di lucro non connessi alla Settimana europea dello sport 2015: 14 maggio 2015 CONTRACTING AUTHORITY Commissione europea, DG Educazione & Cultura INDICATIVE BUDGET Il bilancio totale destinato al presente invito a presentare proposte è stimato in 1.736,4 milioni, così suddivisi: Istruzione e formazione: 1.536,5 milioni Gioventù: 171,7 milioni Jean Monnet: 11,4 milioni Sport: 16,8 milioni Il bilancio totale destinato all invito a presentare proposte, nonché la sua ripartizione, sono indicativi e possono essere modificati a seguito di una variazione dei programmi di lavoro annuali Erasmus+. CALL Sicurezza alimentare Sostenibile Bioeconomia Innovativa, sostenibile ed inclusiva (H2020- SFS , Sub call of: H2020-SFS , pilastro Societal challenges) Topic: Autenticazione dei prodotti alimentari (olio d oliva) ABSTRACT Sfida specifica: l UE è il più grande produttore, consumatore ed esportatore mondiale di olio d oliva. L olio d oliva è normalmente venduto ad un prezzo superiore a quello di altri oli vegetali e le attività fraudolente possono rappresentare una tentazione. Per preservare l immagine dell olio d oliva, è necessario garantirne la qualità e l autenticità. Le caratteristiche dell olio d oliva sono regolamentate a livello comunitario dal regolamento (CEE) n 2568/91, che stabilisce un elenco di caratteristiche fisiche, chimiche e organolettiche, nonché i metodi per la loro analisi. L elenco e le modalità vengono regolarmente aggiornati per includere le ultime conoscenze scientifiche. Eppure, nonostante queste revisioni periodiche, alcuni problemi non hanno ancora trovato soluzioni adeguate. In particolare è necessario lo sviluppo e validazione di attività pre e co-normative, accompagate dalla standardizzazione di un metodo per la valutazione delle caratteristiche organolettiche, basato sui metodi esistenti, i materiali di riferimento ed il lavoro già svolto di ricerca e sviluppo. La sfida specifica consiste nello sviluppare, convalidare e armonizzare metodi di analisi e parametri di qualità, che riguardino specificamente le questioni tecniche relative all autenticità. Questi problemi riguardano in particolare: 1. la miscela di olio extra vergine di oliva o olio di oliva vergine con olio di oliva deodorizzato; 2. la miscela di olio extravergine di oliva o di olio di oliva vergine con altri olii vegetali. Al di là del caso dell olio d oliva, vi è anche una forte necessità di un migliore coordinamento della ricerca nel settore della genuinità alimentare, l integrità e la tracciabilità lungo tutta la catena di approvvigionamento alimentare tra Stati membri e Paesi associati. Le proposte devono affrontare il problema

6 dell autenticazione dei prodotti alimentari. Le proposte devono mirare a facilitare la cooperazione tra gli organismi di finanziamento della ricerca europea in materia di autenticazione dei prodotti alimentari. Essi dovrebbero fornire la base per uno scambio di informazioni e una futura collaborazione in relazione alle seguenti attività: facilitare l'inventario e l'analisi dei progetti di ricerca recenti o in corso in questo settore, con particolare attenzione ai progetti nazionali negli Stati membri; individuare le future priorità di ricerca in questo campo e le complementarità tra le attività a livello di Stato membro e a livello internazionale; preparare il terreno per un migliore coordinamento della ricerca, banche dati e approcci alla verifica dell' autenticità dei prodotti alimentari, garantendo l integrità e la tracciabilità lungo la catena alimentare ed in tutti i Paesi europei. Oltre a migliorare l individuazione delle frodi, le attività dovrebbero mirare a meglio anticipare e prevenire tale fenomeno. Impatto atteso: le proposte devono mostrare come alcuni, o tutti, i seguenti impatti saranno raggiunti: accrescere la fiducia dei consumatori e dei mercati nell' olio d'oliva [A] e altri prodotti alimentari [B] di qualità; migliorare la competitività dell olio d oliva [A] e della supply chain alimentare[b]; contribuire a migliorare le capacità di rilevamento delle frodi [B], nonché a meglio anticipare e prevenire tale fenomeno. Tipo di azioni: A: azioni di ricerca e innovazione. B: Azioni di coordinamento e di sostegno CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ Sono ammessi a partecipare i soggetti di natura giuridica aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o Paesi associati, nei Paesi e Territori d Oltremare e nella quasi totalità dei Paesi terzi. DEADLINE 11/06/2015 CONTRACTING AUTHORITY Commissione europea, DG Ricerca & Innovazione INDICATIVE BUDGET Il budget complessivo è di Per informazioni mirate, assistenza personalizzata ed avvio e gestione contatti con la Commissione Europea, vogliate contattare l ufficio di Bruxelles a: bruxelles@ice.it NOTIZIE DA BRUXELLES 6 Confenza sull Unione energetica europea Si svolgerà il prossimo 17 Novembre presso la Commissione europea (Charlemagne Building) la conferenza sull Unione energetica europea. L Europa sta uscendo da una profonda crisi finanziaria ed economica ed è ampiamente riconosciuto che una più forte competitività industriale europea sia di vitale importanza come motore per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. A questo proposito, pur assicurando il raggiungimento di obiettivi di base rispetto a clima e ambiente, è ormai essenziale che l Unione energetica europea sia sagomata in modo tale da garantire, non solo la sicurezza dell approvvigionamento per tutti i consumatori, ma anche prezzi dell energia stabili e accessibili per le imprese europee. La conferenza offrirà l opportunità di analisi e discussione, tra i principali attori politici e commerciali, su tutti gli apetti cruciali e più sensibili di un Unione energetica europea, che sia in grado di contribuire al rafforzamento della competitività industriale europea: le condizioni economiche, finanziarie e tecnologiche necessarie allo sviluppo delle energie rinnovabili e di altre risorse energetiche interne, al fine di ridurre la dipendenza europea dai fornitori dei Paesi terzi; lo sviluppo delle infrastrutture e delle connessioni interne e transfrontaliere; la revisione delle prassi nazionali in materia di prelievi di energia, le componenti fiscali in materia di prezzi dell energia e di costi di network; il completamento e miglioramento del sistema del mercato interno dell energia dell UE; la riduzione della domanda di energia e l aumento dell efficienza energetica; l adeguamento del sistema di scambio delle emissioni (ETS); la diversificazione dei fornitori e delle rotte di approvvigionamento; etc. Organizzato solo poche settimane dopo l insediamento di Parlamento europeo e Commissione europea, e dopo il Consiglio europeo di ottobre, in gran parte dedicato all Unione energetica europea, questa conferenza arriva in un momento molto opportuno per discutere le questioni chiave che riguardano la cruciale sfida del rafforzamento della competitività dell economia europea. Riunendo rappresentanti di alto livello delle istituzioni ed autorità nazionali ed europee, mondo dell industria, centri di ricerca, mondo accademico e della società civile, questo evento offrirà un occasione unica di confronto pubblico tra i principali decisori politici e amministratori delegati del settore e di dibattito tra i partecipanti. E possibile effettuare la registrazione gratuita all evento entro il 10 novembre 2014, cliccando qui Ufficio di Bruxelles...

7 SELEZIONE APPALTI UE BANDO 2014/S DESCRIZIONE Appalto per forniture Italia-Ispra: Progettazione, fornitura e installazione di impianti di protezione fisica (lotto 1) e manutenzione degli impianti di protezione fisica esistenti (lotto 2), presso il Centro comune di ricerca di Ispra, Italia (JRC-Ispra) DEADLINE 19/11/2014 Commissione europea, Centro commune di ricerca, gestione del sito di Ispra, unità Sicurezza A4, Gestione dei programmi BANDO 2014/S DESCRIZIONE Lussemburgo-Lussemburgo: BEI - Assistenza operativa e trasversale al settore europeo del microcredito nel quadro delle iniziative JASMINE e EaSI DEADLINE 24/11/2014 European Investment Bank (EIB), Lussemburgo, Gran Ducato del Lussemburgo BANDO 2014/S DESCRIZIONE Belgio-Bruxelles: 14.CAT.OP.051 «PAC Soluzioni future per la condivisione delle informazioni attraverso la rete di missione federata dell UE» DEADLINE 24/11/2014 Agenzia europea per la difesa BANDO 2014/S DESCRIZIONE Belgio-Bruxelles: Studio sul diritto fallimentare sostanziale DEADLINE 25/11/2014 Commissione europea, DG Giustizia, unità JUST/ BANDO 2014/S DESCRIZIONE Belgio-Bruxelles: Contratto quadro singolo per la prestazione di assistenza giuridica alla direzione generale della Politica regionale e urbana DEADLINE 21/11/2014 Commissione europea, direzione generale della Politica regionale e urbana BANDO 2014/S DESCRIZIONE Lussemburgo-Lussemburgo: BEI - Assistenza nell ambito dell audit interno DEADLINE 24/11/2014 Banca europea per gli investimenti, Lussemburgo, Gran Ducato del Lussemburgo

8 8 BANDO 2014/S DESCRIZIONE Italia-Torino: Servizi a sostegno delle attività del progetto dell ETF in Azerbaigian DEADLINE 17/11/2014 ETF, European Training Foundation BANDO 214/S DESCRIZIONE Belgio-Bruxelles: Servizio per la fornitura di personale temporaneo DEADLINE 17/11/2014 Impresa comune SESAR BANDO 2014/S DESCRIZIONE Italia-Torino: Abbonamento al software annuale IBM Notes e IBM Connections e rinnovo dell assistenza DEADLINE 17/11/2014 ETF, European Training Foundation BANDO 2014/S DESCRIZIONE Appalto per forniture Belgio-Bruxelles: PE/ITEC-CLAVIS14 Istituzione di un sistema informatico di gestione e descrizione documentaria degli archivi DEADLINE 18/11/2014 Parlamento europeo, direzione generale dei Servizi di ricerca parlamentare, direzione della Biblioteca BANDO 2014/S DESCRIZIONE Appalto per forniture Germania-Karlsruhe: Fornitura di un sistema di contatori centrifughi per processi di estrazione liquido-liquido DEADLINE 14/11/2014 Commissione europea, Centro comune di ricerca (JRC), Istituto dei transuranici (ITU) BANDO 2014/S DESCRIZIONE Belgio-Bruxelles: Valutazione dell impatto sulla sostenibilità commerciale (Trade SIA) sull accordo per i beni ambientali DEADLINE 17/11/2014 Commissione europea, direzione generale del Commercio, direzione D BANDO 2014/S DESCRIZIONE Belgio-Bruxelles: Osservatorio sulla Cina: monitoraggio e rendicontazione sui principali sviluppi economici in Cina e sulla politica Ufficio di Bruxelles...

9 economica cinese; sviluppo e manutenzione di una banca dati sugli investimenti diretti all estero DEADLINE 19/11/2014 Commissione europea, direzione generale del Commercio BANDO 2014/S DESCRIZIONE Belgio-Bruxelles: Progetto pilota sulle linee guida europee relative a buone pratiche di igiene nella produzione artigianale di formaggio DEADLINE 11/11/2014 Commissione europea BANDO 2014/S DESCRIZIONE Appalto per lavori Belgio-Bruxelles: Mostra temporanea «Incontri e scambio: al di là delle frontiere» della Casa della storia europea a Bruxelles DEADLINE 14/11/2014 Parlamento europeo, direzione generale della Comunicazione BANDO 2014/S DESCRIZIONE Appalto per forniture Belgio-Bruxelles: Contratto quadro Servizi di assistenza nell organizzazione di eventi connessi principalmente, ma non solo, all area degli affari interni dell UE DEADLINE 17/11/2014 Commissione europea, DG Affari interni BANDO 2014/S DESCRIZIONE Belgio-Bruxelles: Contratto quadro multiplo con riapertura della gara nel settore della politica industriale e dell edilizia sostenibili DEADLINE 17/11/2014 Commissione europea, DG Imprese e l industria ANTEPRIMA APPALTI UE BANDO 2014/S DESCRIZIONE Appalto per forniture Belgio-Bruxelles: Installazione di sistemi di conteggio elettrici, energetici e volumetrici Comitato delle regioni (CdR) Per informazioni mirate, assistenza personalizzata ed avvio e gestione contatti con la Commissione Europea, vogliate contattare l ufficio di Bruxelles a: bruxelles@ice.it

10 NOTIZIE DA BRUXELLES Seminario: Fondi strutturali dell Unione Europea - Focus Bulgaria, Croazia, Romania e Ungheria, Milano, 3 dicembre 2014 Nel quadro dell attività promozionale a sostegno dell accesso delle PMI italiane agli strumenti di finanziamento comunitario, l ICE Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane, organizza un Seminario informativo dal titolo: Fondi strutturali dell Unione Europea Focus Bulgaria, Croazia, Romania e Ungheria. Il seminario ha l obiettivo di aumentare le conoscenze delle aziende italiane sulle opportunità di finanziamento offerte dai fondi strutturali dell Unione Europea nell ambito della nuova programmazione , con particolare riferimento ai seguenti Paesi focus: Bulgaria, Croazia, Romania e Ungheria. A CHI E RIVOLTO ll seminario è rivolto a imprese, associazioni, consorzi, istituzioni, raggruppamenti di aziende, Università, Centri di Ricerca, consulenti aziendali e a tutti i soggetti del settore pubblico e privato che siano interessati a conoscere i principali programmi di sviluppo e le linee di finanziamento attivate nei quattro Paesi focus dalla programmazione comunitaria per il periodo PERCHE PARTECRE I fondi strutturali sono fondi europei destinati a finanziare la politica regionale e strutturale dell UE al fine di ridurre il divario economico e sociale tra le regioni europee e rappresentano un opportunità per le aziende italiane che intendono investire nei paesi oggetto di tali interventi. Sono definiti anche come fondi a gestione indiretta in quanto erogati e gestiti dalle autorità nazionali e regionali degli stati membri sulla base di programmi prioritari concordati. La conoscenza dei programmi di sviluppo e delle modalità di gestione dei fondi destinati a realizzarli rappresentano un elemento fondamentale per le imprese italiane che intendono internazionalizzarsi. Il seminario si concentrerà su quattro Paesi focus dell Unione Europea scelti fra quelli che presentano le migliori opportunità e sono di maggiore interesse per le aziende italiane. I Paesi sono: Bulgaria, Croazia, Romania e Ungheria. Non a caso in ognuno di questi Paesi, negli uffici dell ICE Agenzia competenti, è stato costituito un Desk Fondi Strutturali, il cui compito è quello di offrire alle aziende italiane assistenza e informazione sulle opportunità offerte dai programmi dell Unione Europea nei Paesi di propria competenza, al fine di promuovere la partecipazione degli operatori italiani ai programmi di sviluppo nazionali finanziati dai Fondi europei. PROGRAMMA L evento, che avrà luogo presso la Sede del ICE Agenzia di Milano, Sala Pirelli, Corso Magenta, 59 - Milano, il 3 dicembre 2014, prevede nella mattinata un intervento da parte di un rappresentante dell UE per la parte introduttiva sui fondi strutturali, seguiti dagli interventi dei direttori dei corrispondenti uffici dell ICE Agenzia responsabili dei quattro Desk, che illustreranno, per ognuno dei Paesi coinvolti, i programmi di sviluppo, i programmi prioritari finanziati con i fondi strutturali e le principali opportunità offerte dagli stessi, evidenziando eventuali criticità e le migliori modalità di approccio. Nel pomeriggio si svolgeranno gli incontri bilaterali con i relatori, durante i quali le imprese potranno approfondire specifiche problematiche e presentare i propri progetti di investimento per una prima valutazione di carattere generale sulle possibilità di attuazione e per concordare la migliore strategia d approccio. COME PARTECRE Per motivi organizzativi, l iscrizione preliminare al seminario è obbligatoria. La formalizzazione della propria richiesta di adesione va effettuata esclusivamente on-line entro il 24 novembre 2014 compilando il modulo presente nella pagina Adesione presso il seguente link: La partecipazione al seminario è gratuita. Per ogni ulteriore dettaglio vi invitiamo a contattare uno dei seguenti recapiti: ICE Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane-sede di Roma, Ufficio Partenariato Industriale e Rapporti con gli OO. II. Mario Iaccarino, tel.: ; Patrizia Managò, tel.: ; affari.europei@ice.it ICE Agenzia - Sede di Milano: Tel: , milano@ice.it NOTIZIE DA BRUXELLES 10 Consultazione pubblica - Una forte politica europea a sostegno delle piccole e medie imprese e degli imprenditori ( ) Sarà possibile partecipare fino al 15/12/2014 alla consultazione pubblica, indetta dalla Direzione generale Imprese e Industria, sulla Politica europea a sostegno delle piccole e medie imprese e degli imprenditori ( ). L obiettivo di questa consultazione pubblica è raccogliere suggerimenti e idee su come andrebbe rivisto lo Small Business Act per l Europa al fine di realizzare una politica europea più incisiva a sostegno delle piccole e medie imprese e degli imprenditori, nel periodo Rivolto al settore delle imprese, la consultazione auspica di coinvolgere quanti più partecipanti, provenienti da Ufficio di Bruxelles...

11 organizzazioni di PMI, singole PMI, amministrazioni pubbliche, autorità degli Stati membri e altri soggetti interessati, cittadini. Il documento di consultazione diponibile in italiano cliccando qui offre una sintesi dello Small Business Act, dei risultati finora conseguiti, una sintesi delle iniziative in corso e alcune proposte di nuove iniziative, che sono proprio l oggetto della consultazione. I quattro settori chiave dello Small Business Act (facilitare l accesso ai finanziamenti e ai mercati da parte delle PMI, ridurre gli oneri amministrativi e promuovere l imprenditorialità) rimarranno prioritari nei prossimi anni. La quinta priorità è far fronte alla carenza di lavoratori qualificati. L invio dei contributi sarà possibile attraverso l apposito questionario online, che è possibile scaricare in formato pdf. Considerando i possibili ritardi nella traduzione delle osservazioni trasmesse in determinate lingue, sarebbe gradito l invio dei contributi in una delle lingue di lavoro della Commissione (preferibilmente l inglese) per poterle trattare più rapidamente. NOTIZIE DA BRUXELLES Accordo economico e commerciale globale UE - CANADA (CETA) In virtù del proficuo lavoro svolto sul piano politico nell ottobre dello scorso anno, lo scorso 26 settembre i negoziatori hanno potuto concludere i lavori sull accordo economico e commerciale globale UE-Canada (CETA). In sintesi, i risultati dei negoziati hanno prodotto un accordo che: abolirà il 99% dei dazi doganali e molti altri ostacoli per le imprese l'obiettivo è rilanciare il commercio, rafforzare le relazioni economiche e creare nuovi posti di lavoro farà crescere il PIL dell UE di 12 miliardi di euro il testo concordato dell'accordo è pubblicamente accessibile l'accordo è stato presentato per approvazione da parte dell UE In pratica, l accordo CETA disciplina i seguenti aspetti: Abolire i dazi doganali Permettere alle imprese dell UE di partecipare agli appalti pubblici in Canada Rafforzare la cooperazione in campo normativo Proteggere le innovazioni e i prodotti agricoli con un'origine geografica specifica Semplificare gli scambi di servizi Promuovere e proteggere gli investimenti Garantire una buona cooperazione in futuro Salvaguardare la democrazia e le norme di protezione dei consumatori e dell ambiente Il testo dell accordo non è ancora vincolante a norma del diritto internazionale e lo diventerà solo dopo un esame giuridico e il completamento del processo di ratifica. Per accedere alla versione consolidata di tutti i capitoli, degli allegati e delle dichiarazioni concordate con il Canada, cliccare qui. NOTIZIE DA BRUXELLES Seminario Energy in the EU External Aid Programmes, Bruxelles 27/11/2014 Il seminario, organizzato dall Ufficio dell ICE Agenzia di Bruxelles, in collaborazione con la Rappresentanza Permanente italiana e con quelle di altri Paesi membri dell UE e relative Trade Promotion Organization, è rivolto alle società che operano nel settore dell Energia, interessate a partecipare ai progetti finanziati dall Unione Europea nei Paesi terzi. L evento costituisce un importante momento di incontro e confronto per tutte le imprese operanti nei settori dell Energia, con particolare riferimento a quelle con esperienza in materia di impianti di generazione ed infrastrutture per la trasmissione dell energia, energie rinnovabili, efficienza energetica, elettrificazione rurale. Anche le aziende di servizi collegati al settore dell energia potranno avere l occasione di incontrare e sviluppare accordi di collaborazione con altre società europee, assieme alla possibilità di ottenere informazioni sui programmi e gli investimenti nel settore dell Energia all interno del quadro degli aiuti esterni dell Unione Europea. L evento si svolgerà a Bruxelles giovedì 27 novembre Per maggiori dettagli visitare il sito www. sectorseminars.eu e contattare l Agenzia ICE, Ufficio di Bruxelles (p.silvani@ice.it). Iscrizioni aperte fino al prossimo 5 Novembre! Per informazioni mirate, assistenza personalizzata ed avvio e gestione contatti con la Commissione Europea, vogliate contattare l ufficio di Bruxelles a: bruxelles@ice.it

12 FOCUS SU: 2014 CONNECTING EUROPE FACILITY (CEF) TRASPORTI 2014 Connecting Europe Facility (CEF) - Trasporti I bandi CEF Trasporti, pubblicati lo scorso 11 settembre, sono i primi nell ambito della Connecting Europe Facility, nel settore dei Trasporti. CEF Trasporti è il successore del Programma TEN-T, e gode di una allocazione finanziaria di 11,93 miliardi di euro per il bando La nuova Agenzia Esecutiva che gestisce questa linea di finanziamento è l INEA (Innovation and Networks Executive Agency). Dal 1 gennaio 2014 INEA sostituisce la TEN-T EA (Trans-European Transport Network Executive Agency) la cui ottima performance si è tradotta per INEA nella dotazione budgetaria più cospicua di tutte le Agenzie Esecutive, per il periodo L esperienza acquisita da TEN-T EA ha infatti gettato solide basi per l implementazione del programma e la gestione di progetti per INEA. Dal 2014 al 2020 il mandato, prima limitato al Programma TEN-T e Trasporti, viene esteso a: parti del Programma CEF (Trasporti, Energia e Telecomunicazioni); parti del Programma Horizon 2020 relative alla ricerca nei settori di Trasporti ed Energia; eredità del Programma TEN-T; eredità del Programma Marco Polo. La CEF prevede l un assistenza finanziaria dell UE a progetti di interesse comune nei settori dei trasporti, dell energia e delle infrastrutture per le telecomunicazioni, al fine di accelerare gli investimenti nelle reti transeuropee e di sfruttare le potenziali sinergie tra questi settori. I fondi CEF saranno assegnati principalmente sotto forma di sovvenzioni, ma anche attraverso strumenti finanziari. L obiettivo principale della CEF Trasporti, come indicato nelle Linee Guida TEN-T, è quello di aiutare a completare Core Network e Corridoi TEN-T entro il Per il periodo è stato stanziato un budget complessivo di 26,2 miliardi di euro per cofinanziare i progetti TEN-T negli Stati membri UE, il che equivale a più di tre volte l importo assegnato al programma TEN-T precedente ( ). Da questo bilancio, 11,3 miliardi di euro sono riservati a progetti negli Stati membri ammissibili al Fondo di coesione. La stragrande maggioranza dei finanziamenti CEF sarà diretta verso i principale progetti transfrontalieri ed i progetti che riguardano le principali strozzature sui 9 Corridoi multimodali del Core Network TEN-T. Ogni Corridoio beneficerà di una attuazione coordinata - con Corridor Work Plans e una struttura di governance innovativa. I corridoi mirano a diventare i veri e propri precursori della realizzazione del Core Network. Inoltre, il finanziamento sarà focalizzato sui sistemi di gestione del traffico, al fine di fare il miglior uso possibile delle infrastrutture esistenti (come ERTMS PER LE FERROVIE, SESAR per l aviazione, ITS per la rete stradale). Core Network Core Network Corridors Core Network Nodes Comprehensive Network un sottoinsieme multimodale della rete globale, a rappresentare gli snodi ed i collegamenti strategicamente più importanti della TEN-T nove corridoi multimodali che attraversano l UE da Nord/Sud ed Est/Ovest, istituiti per sostenere la realizzazione dei Core Networks entro il 2030 hub o punti di trasferimento sul Network, che incontrino determinati criteri statistici, come ad esempio, capitali e altri importanti centri economici e sociali, i maggiori porti (per volume e criteri territoriali), nonché i principali aeroporti, così come i gateway verso i paesi terzi rappresenta il livello di base della TEN-T e comprende componenti per tutte le modalità di trasporto - ferrovie, strade, vie navigabili interne, trasporto aereo e marittimo, nonché i relativi punti di collegamento, informazioni sul traffico e sistemi di gestione. 12 INEA Programmi di lavoro pluriennale e annuale e struttura delle call I programmi di lavoro 2014 Pluriennale (MAP) ed annuale (AP) sono stati adottati il 26 marzo Essi descrivono nel dettaglio le priorità ed indicano la disponibilità massima di bilancio disponibile per ciascuna delle priorità, nell ambito dei primi inviti della CEF Trasporti. Gli inviti a presentare proposte si basano sui rispettivi programmi di lavoro. Le proposte possono essere presentate da uno o più Ufficio di Bruxelles...

13 Stati membri o, con l accordo degli Stati membri interessati, da organizzazioni internazionali, imprese comuni, imprese pubbliche o private o enti stabiliti negli Stati membri (ed eccezionalmente nei paesi vicini). La tabella seguente descrive i diversi obiettivi di finanziamento e le loro priorità: CEF 2014 Trasporti Work Programme Annuale (Deadline: 26 Febbraio 2015) Call 1 Obiettivi di finanziamento Priorità Budget max #1: Eliminare le strozzature e realizzare i collegamenti mancanti, migliorando l interoperabilità ferroviaria, e, in particolare, migliorare le sezioni transfrontaliere #2: Garantire sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti a lungo termine, al fine di essere preparati ai futuri flussi di trasporto attesi, così come facilitare la transizione, per tutti i tipi di trasporto, verso la decarbonizzazione, attraverso l adozione di tecnologie di trasporto innovative a basse emissioni di carbonio ed a basso consumo energetico, ottimizzando allo stesso tempo la sicurezza #3: Ottimizzare l integrazione e l interconnessione dei modi di trasporto e accrescere l interoperabilità dei servizi di trasporto, garantendo nel contempo l accessibilità delle infrastrutture di trasporto Progetti di Core Network Progetti di rete globale Progetti per il collegamento con i paesi vicini Innovazione Servizi di trasporto merci Rumorosità del trasporto ferroviario merci Applicazioni telematiche Accessibilità Core Network Nodes Piattaforma logistica multimodale EF 2014 Trasporti Work Programme Multi-Annuale (Deadline: 26 Febbraio 2015) Obiettivi di finanziamento Priorità Budget max Call2 #1: Eliminare le strozzature e realizzare i collegamenti mancanti, migliorando l interoperabilità ferroviaria, e, in particolare, migliorare le sezioni transfrontaliere Corridoi Core Network Altre sezioni del Core Network Interoperabilità ferroviaria ERTMS Call 3 #2: Garantire sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti a lungo termine, al fine di essere preparati ai futuri flussi di trasporto attesi, così come facilitare la transizione, per tutti i tipi di trasporto, verso la decarbonizzazione, attraverso l adozione di tecnologie di trasporto innovative a basse emissioni di carbonio ed a basso consumo energetico, ottimizzando allo stesso tempo la sicurezza Innovazione Infrastrutture sicure Call 4 #3: Ottimizzare l integrazione e l interconnessione dei modi di trasporto e accrescere l interoperabilità dei servizi di trasporto, garantendo nel contempo l accessibilità delle infrastrutture di trasporto SESAR RIS ITS per la rete stradale Autostrade del mare Core Network Nodes Piattaforma logistica multimodale Call 5 #4: Allocazioni del Fondo di Coesione Corridoi Core Network Altre sezioni del Core Network ERTMS Innovazione Infrastrutture Sicure Autostrade del mare

14 PROGRAMMI DI AIUTO ESTERNO UE VERSO I PAESI TERZI 14 Con la programmazione comunitaria dell aiuto esterno previsto per il nuovo periodo la Commissione Europea ha previsto a beneficio dei paesi extra-ue principalmente i seguenti programmi: - Strumento di assistenza alla pre-adesione II (Instrument for Pre-accession Assistance) per i Paesi candidati a divenire membri UE; - Strumento europeo di vicinato ENI (European Neighbourhood Instrument) per i paesi ai confini orientali e meridionali dell UE; - Strumento di cooperazione e sviluppo DCI (Development Cooperation Instrument) soprattutto per i paesi asiatici e latino-americani; - Fondo Europeo di Sviluppo EDF (European Development Fund) per paesi di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP) afferenti l accordo di Cotonou. Nella sua attività di assistenza ai diversi paesi beneficiari di tali programmi, la Commissione Europea (il Servizio europeo di azione esterna, la DG Allargamento e la Dg Devco-EuropeAid), ha via via elaborato, in stretto contatto con i governi locali e gli altri attori nazionali e regionali, una serie di documenti, di seguito descritti: - Country Strategy Papers (CSP), relativi a paesi specifici, e Regional Strategy Papers (RSP), che definiscono gli obiettivi specifici ed i settori di inter- intervento dell assistenza dell assistenza comunitaria; comunitaria; - Programmi Indicativi nazionali (NIP) e Programmi indicativi regionali (RIP) aventi un carattere temporale più limitato (3-4 anni) ed oggetto di revisione a revisione medio termine; a medio termine; - Piani annuali di azione (AAP), nel quale questi ultimi sono trasposti e che individuano in concreto le azioni da realizzare in ogni singolo paese o regione nei regione settori nei precedentemente settori precedentemente identificati identificati negli stessi negli CSP stessi e RSP. CSP e RSP. Successivamente, a seguito dell approvazione dei Piani annuali di azione da parte del Comitato di gestione, che riunisce i rappresentanti della Commissione europea e degli Stati membri (ne esiste uno per ogni programma di azione esterna della UE), l intero processo decisionale di finanziamento viene formalmente concluso dalla stessa Commissione e la gara di appalto (o call for proposals in caso di sovvenzione) può essere avviata. A seconda del programma di azione esterna della UE, la concreta gestione della gara viene trasferita alle Delegazioni dell UE presenti nei vari paesi beneficiari (in pratica l Ambasciata dell UE in quei paesi) (tale procedura viene denominata deconcentrazione ), oppure alle stesse autorità dei paesi beneficiari (in tal caso si parla di decentralizzazione ). Pertanto, poiché l approvazione dei vari interventi da parte dei suddetti Comitati di gestione avviene in una fase anteriore rispetto alla concreta pubblicazione dei relativi bandi di gara, l inserimento in questa newsletter di alcuni dei progetti adottati dagli stessi Comitati (nelle rubriche a ciò dedicate) ha per obiettivo quello di informare in anticipo le società/imprese eventualmente interessate, al fine di consentire loro di programmare una possibile partecipazione alla futura gara. Oltre a ciò, la newsletter contiene anche informazioni sulle gare (o call for proposals) indette all interno dei programmi di aiuto esterno dell UE sia nella fase di pre-informazione (nella rubrica Anteprima bandi azioni extra UE ), sia in quella di effettiva pubblicazione (nella rubrica Selezione bandi azioni extra UE ). Lo strumento finanziario comunitario del processo di preadesione è stato rinnovato (dando così vita all II) con una dotazione complessiva di 11,699 miliardi di euro per il periodo L II è stato concepito per rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze dei paesi beneficiari in ambito di preadesione, in modo da perseguire priorità, quali stato di diritto e diritti fondamentali, governance economica e competitività, sviluppo socio-economico, cooperazione regionale, recepimento dell acquis comunitario. Esso opererà in base a regole semplificate e l assistenza sarà realizzata, in modo da essere più flessibile e adattata agli specifici bisogni, come anche orientata ai risultati, da ciò conseguendo: l attenzione su un numero limitato di aree e settori (che permettano di raggiungere le priorità appena indicate); un più stretto collegamento tra le strategie per l allargamento e le priorità per l assistenza; un riferimento più stretto ai bisogni dei paesi beneficiari, in modo da garantire l accesso all assistenza senza distinzioni, basate sullo status del paese (candidato o potenziale candidato); il miglioramento dell efficacia dell assistenza, mediante una maggiore flessibilità nell allocare i fondi a favore di azioni maggiormente orientate al risultato. Paesi beneficiari: ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia, Turchia (paesi candidati); Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo (paesi potenziali candidati). Ufficio di Bruxelles... PROGRAMMA II

15 PROGRAMMA ENI Con una dotazione complessiva di 15,433 miliardi di euro per il periodo , l ENI è il nuovo strumento europeo di vicinato, che fornisce assistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperità tra l Unione europea, Paesi e territori limitrofi dell UE (Paesi partner) non aventi una prospettiva di adesione all UE, ma con i quali l UE ha avviato una politica di vicinato. Ha sostituito il precedente programma ENPI. Tale strumento finanziario si focalizzerà soprattutto su: promozione dei diritti umani e dello stato di diritto; sviluppo di una società civile prospera; crescita sostenibile ed inclusiva e sviluppo economico, sociale e territoriale; mobilitazione e contatti interpersonali (inclusi gli scambi di studenti); integrazione regionale (inclusi i programmi di cooperazione transfrontaliera). Principali elementi del nuovo programma saranno: migliore diversificazione del sostegno dato, adattando l assistenza alle necessità e ai progressi dei paesi beneficiari; un approccio basato sugli incentivi, in modo da consentire alla UE di aumentare il suo sostegno ai paesi, che realizzeranno una democrazia sostenibile e le riforme concordate; miglioramento delle disposizione sui programmi di cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri UE e i paesi partner, per facilitare una loro attuazione efficace e veloce; collegamenti più stretti con le politiche e gli strumenti interni della UE, per permettere ai paesi beneficiari ed ai loro cittadini di partecipare ai programmi comunitari in aree, quali ricerca e innovazione, gioventù, sviluppo delle PMI, etc.. Riguardo la Russia (beneficiaria del vecchio programma ENPI), essa rimarrà eleggibile per i programmi multibeneficiari del nuovo ENI (tra cui cooperazione regionale e Erasmus +) e per i programmi di cooperazione transfrontaliera. Paesi beneficiari: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Ucraina (ad est); Algeria, Autorità Palestinese di Cisgiordania e Gaza, Egitto, Giordania, Israele, Libano Libia, Marocco, Siria e Tunisia (a sud). PROGRAMMA DCI Il nuovo DCI è diretto al sostegno della cooperazione allo sviluppo in diverse aree del mondo e per il periodo possiede una dotazione complessiva di 19,662 miliardi di euro. Esso ha come obiettivi principali (in linea, tra l altro con l Agenda for Change sulla politica UE di sviluppo) la riduzione della povertà ed il raggiungimento di altre finalità dirette ad accelerare lo sviluppo economico, sociale ed ambientale, come anche la promozione della democrazia e della buona governance. Oltre ai consueti programmi geografici (bilaterali e regionali), il nuovo strumento finanziario prevede sia due programmi tematici denominati Global public goods and challenges, con attenzione ai cambiamenti climatici, all energia ed allo sviluppo umano, e Civil society organisations and local authorities, affinché le stesse giochino un ruolo più ampio nelle strategie per lo sviluppo, sia un nuovo programma pan-africano, per sostenere il partenariato strategico tra UE e Africa. Anche in relazione a tale strumento finanziario, verrà adottato un approccio differenziato per rispondere a bisogni, capacità e risultati dei paesi partner, indirizzando la cooperazione allo sviluppo della UE dove la stessa abbia un impatto maggiore, dando priorità ai paesi meno sviluppati ed a basso reddito. Regioni beneficiarie: Asia; Asia Centrale; Medio Oriente; America Latina; Sud Africa. FONDO EUROPEO DI SVILUPPO (EDF) Il Fondo europeo di sviluppo (FES) rappresenta lo strumento principale degli aiuti comunitari per la cooperazione allo sviluppo con gli Stati ACP, nonché con i paesi e territori d oltremare (PTOM). Esso è finanziato dagli Stati membri e dispone di regole finanziarie proprie, rappresentando tuttora la pietra angolare delle relazioni ACP-UE, ed intervenendo nelle seguenti aree: sviluppo economico; sviluppo sociale ed umano; cooperazione ed integrazione regionale. Il prossimo 11^ FES ( ) continuerà a sostenere la cooperazione con i paesi ACP, prevedendo un budget complessivo di 30,506 miliardi di euro (al riguardo, si segnala che, poiché lo stesso fondo è ancora oggetto di ratifica da parte degli Stati membri della UE, dall 1 gennaio 2014 sono operative delle misure transitorie nella forma di una Bridging facility ). Esso differirà poco dal fondo precedente e, analogamente agli altri strumenti finanziari, mirerà ad assicurare più flessibilità e reazione rapida in caso di eventi inattesi, prevedendo, tra l altro, che il finanziamento regionale includa allocazioni a copertura di bisogni imprevisti che abbiano appunto dimensione regionale, nonché la costituzione di uno schema, che aiuti i paesi ACP a mitigare gli effetti a breve termine di shock esogeni, quali crisi economiche o disastri naturali. Si ritiene che, analogamente al 10^ FES, tale fondo realizzerà la cooperazione con i paesi ACP attraverso il finanziamento di progetti di sviluppo a livello nazionale e regionale con le seguenti priorità: consolidamento istituzionale, sostegno al bilancio, realizzazione di infrastrutture, assistenza tecnica, sostegno al settore dell educazione, contributo alla diversificazione delle colture agricole, etc.. Regioni (paesi) beneficiari: Africa subsahariana (48 paesi); Caraibi (15 paesi); Pacifico (15 paesi). SELEZIONE BANDI AZIONI EXTRA UE ENPI TEMA Territori palestinesi-ramallah: ENPI Forniture di vari pali e bracci in acciaio, trasformatori, interruttori e fusibili, per il riattamento della rete di distribuzione dell energia elettrica in Cisgiordania DEADLINE 05/01/2015 Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto della Palestina, Ramallah, TERRITORI PALESTINESI BUDGET DCI TEMA Turkmenistan-Ashgabat: DCI Forniture per progetti dimostrativi efficienti dal punto di vista

16 energetico in Turkmenistan DEADLINE 21/11/2014 Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto del paese/i partner, Ashgabat, TURKMENISTAN BUDGET Dipartimento degli investimenti dell UE, ministero dell Ambiente e dell urbanizzazione, Ankara, TURCHIA BUDGET TEMA 16 FES TEMA Santa Lucia-Castries: FES Fornitura, consegna, installazione, messa in funzione, manutenzione, servizio post-vendita e garanzia di nuovi mobili e attrezzature dell ospedale mai usati per il nuovo centro ospedaliero nazionale, Santa Lucia DEADLINE 08/12/2014 Il governo di Santa Lucia, rappresentato dall ordinatore nazionale per le operazioni FES, Castries, SANTA LUCIA BUDGET TEMA Turchia-Ankara: Fornitura di attrezzature per il progetto idrico e relativo alle acque reflue di Erdemli DEADLINE 16/12/2014 Turchia-Ankara: Fornitura di attrezzature di supporto per il sistema idrico e fognario a favore della municipalità di Diyarbakır DEADLINE 15/12/2014 Dipartimento degli investimenti dell UE, ministero dell Ambiente e dell urbanizzazione, Ankara, TURCHIA BUDGET TEMA ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: Preparazione di studi di progetto (studi di fattibilità, valutazioni d impatto ambientale, analisi costi-benefici), progettazione e documentazione relativa alla gara per l istituzione di un sistema di gestione dei rifiuti integrato e autonomo dal punto di vista finanziario nelle regioni orientali e nordorientali DEADLINE 19/11/2014 Dipartimento centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCD) del ministero delle Finanze, Skopje, EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA Ufficio di Bruxelles...

17 BUDGET TEMA Turchia-Ankara: Fornitura di apparecchiature per l approvvigionamento idrico di Do ubayazıt DEADLINE 15/12/2014 Dipartimento degli investimenti dell UE, ministero dell Ambiente e dell urbanizzazione, Ankara, TURCHIA FES TEMA Etiopia-Addis Abeba: FES Fornitura, installazione, configurazione e messa in servizio di hardware e software: formazione sul sistema e software acquisito per l autorità etiope delle dogane e delle entrate DEADLINE 08/12/2014 Ministero delle Finanze e dello sviluppo economico, Addis Abeba, ETIOPIA BUDGET BUDGET ENPI TEMA Turchia-Ankara: Fornitura di attrezzature per aumentare l adattabilità delle attività di commercianti e artigiani (nuova indizione) DEADLINE 15/12/2014 Dipartimento di coordinamento dell Unione europea del ministero del Lavoro e della sicurezza sociale della Turchia, Ankara, TURCHIA BUDGET TEMA Territori palestinesi-ramallah: ENPI Costruzione dell impianto di trattamento delle acque reflue di Tayasir e relativi componenti di raccolta, trasporto e riutilizzo DEADLINE 05/01/2015 Autorità palestinese, ministero delle Finanze, edificio C, terzo piano, direzione dei progetti e delle relazioni internazionali, al Ersal, Cisgiordania, Ramallah, TERRITORI PALESTINESI BUDGET FES

18 TEMA Tanzania-Dar es Salaam: FES Fornitura di attrezzature per prove e accessori per il programma di sostegno al commercio e all agricoltura DEADLINE 01/12/2014 Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto del paese beneficiario, Pristina, KOSOVO BUDGET Ordinatore nazionale del Fondo europeo di sviluppo in Tanzania, unità di supporto del programma FES, ministero delle Finanze della Repubblica unita della Tanzania, Dar es Salaam, REPUBBLICA UNITA DI TANZANIA BUDGET TEMA Kosovo-Pristina: Fornitura di attrezzature di laboratorio e strumenti accessori per il dipartimento di medicina legale, Kosovo DEADLINE 24/11/2014 TEMA ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: Ricostruzione e miglioramento del tratto autostradale Smokvica Gevgelija, quale parte del corridoio X DEADLINE 09/12/2014 Ministero delle Finanze, Dipartimento centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCD), Str. Sv. Kiril i Metodij n. 54, 1000Skopje, EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA BUDGET ANTEPRIMA BANDI AZIONI EXTRA UE 18 TEMA Albania-Tirana: Rete di informazione dell UE in Albania PUBBLICAZIONE BANDO Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto dell Albania, Tirana, ALBANIA BUDGET TEMA ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: Preparazione della documentazione necessaria per l istituzione di un sistema di gestione dei rifiuti integrato e autonomo dal punto di vista finanziario nelle regioni di Pelagonia, Sudoccidentale, del Vardar e di Skopje Ufficio di Bruxelles...

19 PUBBLICAZIONE BANDO Novembre 2014 Ministero delle Finanze, Dipartimento centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCD), Skopje, EX REPUBBLICA JUGOSLAVA DI MACEDONIA BUDGET TEMA Turchia-Ankara: Assistenza tecnica per lo sviluppo delle capacità al fine di adeguare il sistema agricolo turco alle norme europee in materia di agricoltura ecologica e miglioramento dell attuazione della direttiva UE sui nitrati PUBBLICAZIONE BANDO Gennaio 2015 Unità centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCU), Ankara, TURCHIA BUDGET Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto del paese/i partner, Baku, AZERBAIGIAN (gestione diretta) BUDGET TEMA Albania-Tirana: Ristrutturazione e rafforzamento della rete di laboratori veterinari e della sicurezza alimentare in Albania PUBBLICAZIONE BANDO Novembre 2014 Unità centrale per i finanziamenti e i contratti presso il ministero delle Finanze, Tirana, ALBANIA BUDGET DCI TEMA ENPI TEMA Azerbaigian-Baku: ENPI Assistenza tecnica a sostegno del ministero dell Agricoltura per l attuazione delle componenti e procedure dell «e- Agriculture» PUBBLICAZIONE BANDO Novembre 2014 Vietnam-Hanoi: DCI Prestazione di servizi di allestimento per eventi organizzati dal progetto di supporto agli investimenti e alla politica commerciale europea PUBBLICAZIONE BANDO Novembre 2014 Ministero dell Industria e del commercio, Hanoi, REPUBBLICA SOCIALISTA DEL VIETNAM BUDGET Per informazioni mirate, assistenza personalizzata ed avvio e gestione contatti con la Commissione Europea, vogliate contattare l ufficio di Bruxelles a: bruxelles@ice.it

20 ACCORDO AGENZIA ICE - MATTM Il MATTM - Ministero dell Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e l ICE - Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione all Estero, collaborano da diversi anni, al fine di valorizzare la tecnologia e la partecipazione delle imprese italiane nei programmi di cooperazione internazionali ed europei per la protezione dell ambiente e lo sviluppo sostenibile a cui il Ministero partecipa, in diverse aree geografiche di interesse, in attuazione degli impegni assunti dall Italia con le leggi di ratifica delle Convenzioni e dei Protocolli delle Nazioni Unite (cambiamenti climatici, protezione della fascia di ozono e della biodiversità, eliminazione delle sostanze chimiche organiche persistenti, lotta contro la desertificazione, etc.). Tale collaborazione è sancita da un accordo di collaborazione che prevede, tra l altro, l attivazione di una Unità operativa presso la sede dell Agenzia ICE di Bruxelles, con il compito di facilitare una partecipazione italiana qualificata alle opportunità offerte dai programmi comunitari in materia ambientale. L Unità operativa svolge attività di scouting, informazione, promozione e sopratutto assistenza alle Istituzioni ed alle imprese italiane che intendono partecipare ai bandi comunitari in materia ambientale nei settori: Ricerca e Sviluppo Tecnologico; Sistemi Energetici Sostenibili e Eco-Innovazione; Cooperazione ambientale con i paesi in pre-adesione, i paesi terzi del Mediterraneo e dell Asia. OPEN DAYS SETTIMANA EUROPEA DELLE REGIONI E DELLE CITTA Bruxelles, 6-9 ottobre 2014 Sostenibilità energetica: il ruolo degli enti locali Il 9 ottobre 2014, presso il centro convegni The Square a Bruxelles, si è svolta la conferenza Local authorities for the Energy Security of Europe, all interno della rassegna Open Days Settimana Europea delle Regioni e delle Città, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di diversi enti locali europei e delle istituzioni comunitarie. Al centro del dibattito il tema energetico e la necessità per l Unione Europea di diversificare le fonti energetiche, anche alla luce della recente vicenda ucraina, investire fortemente sulle fonti di energia rinnovabili e ridurre drasticamente le emissioni di CO2 entro il E stato sottolineato come l obiettivo di una maggiore efficienza possa contribuire decisamente a migliorare la sicurezza energetica e lo sviluppo sostenibile, sopratutto con riguardo agli edifici, i cui consumi energetici per condizionamento e riscaldamento, incidono sul 47% del fabbisogno energetico dell Unione e quindi impongono interventi di ristrutturazione, al fine di migliorarne l isolamento termico. Per effettuare tali interventi sono quindi state discusse diverse forme alternative di finanziamento dei progetti, da parte delle comunità locali, dal sistema delle cooperative a quello del crowdfunding. Nel corso della conferenza, è stata ribadita la notevole dipendenza dell UE dalle fonti esterne di energia e la necessità di unificare gli sforzi al fine di completare la creazione di un mercato unico dell energia nell UE e di coordinare le politiche estere in ambito energetico. La crescente urbanizzazione è destinata ad aggravare il problema della sicurezza energetica; pertanto, tra le altre priorità, occorre sostenere le fonti rinnovabili e limitare l impiego di energia nell industria dei trasporti, investendo al contempo sulla realizzazione di veicoli elettrici maggiormente efficienti. Infine, è emersa l importanza per gli enti locali di associarsi, come avviene all interno del Patto dei Sindaci, al fine di migliorare la competitività del territorio e attrarre gli investitori. Il Patto dei Sindaci: strumento essenziale per la sicurezza energetica e la sostenibilità nell UE Patto dei Sindaci, che include attualmente oltre 6000 comuni. Il Patto dei Sindaci ( è il più importante strumento europeo che vede il coinvolgimento delle autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l efficienza energetica ed incrementare l utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. I firmatari del Patto mirano pertanto a dare il loro contributo al raggiungimento dell obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il Oltre il 70% dei comuni europei aderenti al Patto dei Sindaci ha anche adottato un PAES (Piano d Azione per l Energia Sostenibile); al fine di raggiungere gli obiettivi sopra esposti i firmatari del Patto sono chiamati a preparare un Inventario di Base delle Emissioni e a presentare, entro l anno successivo alla firma, un Piano d azione per l energia sostenibile Tali azioni sono raccolte negli esempi di eccellenza, una banca dati, a disposizione dei cittadini, che raccoglie le migliori pratiche seguite dai comuni virtuosi all interno del Patto. E inoltre disponibile anche il catalogo dei PAES, al fine di aiutare gli enti locali intenzionati ad aderire a fissare degli obiettivi raggiungibili e a individuare le misure chiave necessarie. Sono inoltre previsti dei «Coordinatori del patto» ( province, regioni ed autorità nazionali, che offrono ai firmatari un assistenza di tipo tecnico-finanziario. Una rete di enti locali «i Sostenitori del Patto» ( svolge invece azioni promozionali e collegamenti tra i membri con piattaforme di condivisione delle esperienze. Per quanto riguarda l Italia, l iniziativa comunitaria ha riscosso un fortissimo successo: quasi 3000 comuni firmatari del Patto dei Sindaci e oltre 2000 che hanno presentato un PAES (lista consultabile all indirizzo: Il Patto pertanto, oltre a contribuire ad un sensibile apporto nel risparmio di energia e quindi a minori emissioni di CO2, ha un impatto positivo sulla creazione di posti di lavoro, una accresciuta competitività del territorio, un minor costo energetico per i cittadini ed una maggiore indipendenza energetica. 20 La Commissione Europea nel corso della conferenza sopra illustrata ha reiterato il proprio supporto al Ufficio di Bruxelles...

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie

Dettagli

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Principali Fonti UE di aggiornamento Eur-Lex Legislazione in vigore e in preparazione a cura dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali

Dettagli

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE Investire nell azione per il clima, investire in LIFE UNA PANORAMICA DEL NUOVO SOTTOPROGRAMMA LIFE AZIONE PER IL CLIMA 2014-2020 istock Azione per il clima Cos è il nuovo sottoprogramma LIFE Azione per

Dettagli

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES Provincia di Pistoia EaSI Employment and Social Innovation Assi PROGRESS e EURES Potenzialità per il lavoro e l integrazione sociale su scala europea Carla Gassani Servizio Politiche attive del Lavoro,

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

Ottobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico

Ottobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Ottobre 2010 Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Indice Slide 1 Il contesto Slide 2 Gli obiettivi Slide 3 Formazione orientata alla

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: i fondi a gestione diretta per la cultura ERASMUS+

Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: i fondi a gestione diretta per la cultura ERASMUS+ Al servizio di gente unica Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: i fondi a gestione diretta per la cultura ERASMUS+ Erasmus+: obiettivi generali Il programma Erasmus+ contribuisce

Dettagli

Programma UE LIFE 2014-2020. Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima

Programma UE LIFE 2014-2020. Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima Programma UE LIFE 2014-2020 Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima Regolamento UE n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell 11 dicembre 2013 istituisce il Programma per l ambiente

Dettagli

GNL GAS NATURALE LIQUEFATTO: UNA NUOVA OPPORTUNITA DI TRASPORTO FLUVIALE. Opportunità nello scenario dei finanziamenti europei

GNL GAS NATURALE LIQUEFATTO: UNA NUOVA OPPORTUNITA DI TRASPORTO FLUVIALE. Opportunità nello scenario dei finanziamenti europei DEPARTMENT PROGETTI EUROPEI, SVILUPPO E INNOVAZIONE EUROPEAN PROJECTS, DEVELOPMENT & INNOVATION Miguel Carrero (Head of Department) Flavio Tonetto (CEO SINERGIA) GNL GAS NATURALE LIQUEFATTO: UNA NUOVA

Dettagli

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015 POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Roma 18 19 settembre 2014 Open Day Lab: avvio Laboratori di Co-progettazione

Roma 18 19 settembre 2014 Open Day Lab: avvio Laboratori di Co-progettazione Roma 18 19 settembre 2014 Open Day Lab: avvio Laboratori di Co-progettazione 2 ERASMUS + Programma dell UE per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (2014-2020) Come nasce? Erasmus+ è il

Dettagli

Anche noi, con l Europa, investiamo nel vostro futuro.

Anche noi, con l Europa, investiamo nel vostro futuro. Anche noi, con l Europa, investiamo nel vostro futuro. Il nuovo programma dell'ue per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. 2014-2020 Obiettivi Azione chiave 1 dell'apprendimento: - mobilità

Dettagli

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

Informest 2020 al servizio del territorio

Informest 2020 al servizio del territorio Informest 2020 al servizio del territorio Auditorium Regione Friuli Venezia Giulia Udine, via Sabbadini, giovedì 8 gennaio 2015 Sandra Sodini Dirigente Area Cooperazione Economica Internazionale, Informest

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020 Floriana Clemente Direzione Ambiente Robassomero, 11 dicembre 2013 Le risorse:

Dettagli

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente

Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Questa azione sostiene la partecipazione del personale

Dettagli

Il Programma "Europa per i cittadini«

Il Programma Europa per i cittadini« Il Programma "Europa per i cittadini«gemellaggi di città 2007-2013 Marijke Vanbiervliet Direttore Relazioni internazionali, Cittadinanza europea e Gemellaggi A.I.C.C.R.E. Vanbiervliet@aiccre.it Che cosa

Dettagli

Completare la seguente scheda di sintesi. La lunghezza del testo non deve superare le dimensioni di una pagina in formato A4 (circa 500 parole)

Completare la seguente scheda di sintesi. La lunghezza del testo non deve superare le dimensioni di una pagina in formato A4 (circa 500 parole) Sintesi della candidatura Completare la seguente scheda di sintesi. La lunghezza del testo non deve superare le dimensioni di una pagina in formato A4 (circa 500 parole) Elencare gli URL dei video inclusi

Dettagli

PROGRAMMA ERASMUS MUNDUS II 2009/2013 Programma di mobilità e cooperazione nel settore dell istruzione superiore. Call 2012 Azioni 1, 2 e 3

PROGRAMMA ERASMUS MUNDUS II 2009/2013 Programma di mobilità e cooperazione nel settore dell istruzione superiore. Call 2012 Azioni 1, 2 e 3 PROGRAMMA ERAUS MUNDUS II 2009/2013 Programma di mobilità e cooperazione nel settore dell istruzione superiore Call 2012 Azioni 1, 2 e 3 Scadenze presentazione progetti: 30/04/2012 Scadenze presentazione

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Il 26 marzo 2010 il Consiglio Europeo ha approvato la proposta della Commissione Europea di lanciare Europa 2020, una nuova strategia per la crescita e l occupazione

Dettagli

PROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE

PROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE PROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE Davide Bonagurio DG Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità Unità Italia, Malta e Romania IL CONTESTO POLITICO

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla

Dettagli

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni 24 Aprile 2014 Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni Da alcune settimane si è iniziato a parlare

Dettagli

I finanziamenti europei. Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea

I finanziamenti europei. Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea I finanziamenti europei Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea Quali fondi? Chi gestisce i fondi europei? COMMISSIONE; 22% PAESI TERZI E ORG INTERNAZ; 2% STATI

Dettagli

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento

Dettagli

Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME)

Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME) Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI (2014-2020) (COSME) Obiettivo Il passaggio dalla programmazione 2007-13 a quella 2014-2020 porterà molti cambiamenti

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014

DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014 DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014 sull adozione del programma di lavoro annuale 2014 per l implementazione del progetto pilota Promuovere l'integrazione europea attraverso la cultura fornendo

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A ottobre 2011, la Commissione europea ha adottato alcune proposte legislative per la politica di coesione 2014-2020 La presente scheda

Dettagli

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione

Dettagli

SEMINARIO FONDI STRUTTURALI DELL UE: Focus su Bulgaria, Croazia, Romania, Slovenia e Ungheria. Loggia dei Mercanti, Ancona 4 febbraio 2016

SEMINARIO FONDI STRUTTURALI DELL UE: Focus su Bulgaria, Croazia, Romania, Slovenia e Ungheria. Loggia dei Mercanti, Ancona 4 febbraio 2016 SEMINARIO FONDI STRUTTURALI DELL UE: Focus su Bulgaria, Croazia, Romania, Slovenia e Ungheria Loggia dei Mercanti, Ancona 4 febbraio 2016 PROGRAMMAZIONE 2014-2020 BUDGET ASSEGNATO: circa 33 miliardi di

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Lifelong Learning Programme - Programma di apprendimento permanente

Lifelong Learning Programme - Programma di apprendimento permanente Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il trattato UE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Articolo 149 Contribuire allo sviluppo della qualità dell istruzione

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA

LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA Quale è la competenze dell Unione europea nell ambito della cultura? Il trattato di Maastricht (1993) ha consentito all'unione europea, storicamente orientata

Dettagli

I Fondi Europei per le imprese italiane in Polonia

I Fondi Europei per le imprese italiane in Polonia I Fondi Europei per le imprese italiane in Polonia Michał Polański Direttore del Dipartimento di Promozione Economica Agenzia Polacca per lo Sviluppo dell Imprenditorialità Milano, 14 settembre 2015 2

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 Programmazione 2014-2020 In un mondo oramai globalizzato le PMI devono essere in grado di affrontare la sempre più crescente concorrenza

Dettagli

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli

Dettagli

Programmazione 2014-2020: le sfide per la nuova dimensione della cooperazione territoriale europea

Programmazione 2014-2020: le sfide per la nuova dimensione della cooperazione territoriale europea Programmazione 2014-2020: le sfide per la nuova dimensione della cooperazione territoriale europea Silvia Grandi Dirigente Responsabile - Servizio intese istituzionali e programmi speciali d area sigrandi@regione.emilia-romagna.it

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche. Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014

KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche. Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014 KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014 Partenariati strategici Rafforzamento delle capacità Alleanze della conoscenza Alleanze

Dettagli

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi

Dettagli

FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I

FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I Seminario FINANZIAMENTI EUROPEI STEP I FONDI EUROPEI E REGIONALI: Cenni, terminologie, accesso, processi e aree di interesse Dott. Nicola Lalli - Arch. M. Barucco Vicenza Sede Ordine OAPPC 16.09.2014 16,30-19,30

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative Elena Bettini Seminario di informazione sulla gestione dei partenariati

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

Social Innovation AROUND Award

Social Innovation AROUND Award Social Innovation AROUND Award Social Innovation Around Award APPuntamento e Premio dell Innovazione Sociale, quest anno alla sua prima edizione, è una iniziativa di SIS Social Innovation Society che con

Dettagli

La cooperazione internazionale nelle attività di ricerca e innovazione

La cooperazione internazionale nelle attività di ricerca e innovazione La cooperazione internazionale nelle attività di ricerca e innovazione Dott.ssa Sabrina De Nardi Dott.ssa Sabrina De Nardi 7 settembre 2012 Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico L Unione Europea

Dettagli

ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1

ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1 ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978 Newsletter nr.1 Indice: Formazione professionale forma di riduzione della disoccupazione Progetto Accedere alla formazione per lo sviluppo

Dettagli

Progetto L Europrogettazione a Scuola: opportunità di studio, lavoro e formazione nell U.E.

Progetto L Europrogettazione a Scuola: opportunità di studio, lavoro e formazione nell U.E. Progetto L Europrogettazione a Scuola: opportunità di studio, lavoro e formazione nell U.E. SPERIMENTAZIONE IN MATERIA DI ORIENTAMENTO AL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, ISTRUZIONE IN AMBITO EUROPEO

Dettagli

Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale

Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale Gian Angelo Bellati Segretario Generale di Unioncamere del Veneto 1/12 Considerazioni preliminari 1 in Europa è in atto un grande

Dettagli

Cos è la Banca europea per gli investimenti?

Cos è la Banca europea per gli investimenti? Cos è la Banca europea per gli investimenti? La BEI è la banca dell Unione europea. Come principale mutuatario e finanziatore multilaterale, eroghiamo finanziamenti e consulenze tecniche per progetti d

Dettagli

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016. soges@sogesnetwork.eu www.sogesnetwork.eu

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016. soges@sogesnetwork.eu www.sogesnetwork.eu Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 Politica di coesione 2014-2020 Gli obiettivi di Europa 2020 Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Crescita e occupazione Cambiamenti climatici e sostenibilità

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000)

«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) COME NASCE? Il programma subentra a tre programmi che sono stati operativi nel periodo 2007-2013, ovvero i programmi specifici Daphne III e

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.11.2006 COM(2006)759 definitivo 2004/0218 (COD) PARERE DELLA COMMISSIONE a norma dell'articolo 251, paragrafo 2, terzo comma, lettera c) del trattato CE,

Dettagli

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia

METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia METODI E OBIETTIVI PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI 2014/2020 Il bilancio europeo 2014/2020, approvato ad inizio 2013, assegnerà all Italia cospicui finanziamenti per la coesione economica, sociale

Dettagli

Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali

Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali Firenze, 18 dicembre 2012 Prot. n. 127477 - Ai Presidi di Facoltà - Ai Direttori di Dipartimento e p.c. Ai Segretari Amministrativi

Dettagli

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE TERZO INCONTRO

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE TERZO INCONTRO Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE TERZO INCONTRO Roma, 04 maggio 2015 1 Carlos Costa Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo 13) Lo studio di

Dettagli

Enterprise Europe Network e il servizio di informazione sui Regolamenti REACH-CLP. Reggio Emilia, 29 maggio 2013

Enterprise Europe Network e il servizio di informazione sui Regolamenti REACH-CLP. Reggio Emilia, 29 maggio 2013 Enterprise Europe Network e il servizio di informazione sui Regolamenti REACH-CLP Reggio Emilia, 29 maggio 2013 MISSION ENTERPRISE EUROPE NETWORK Assistere le imprese nell identificare potenziali partner

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

BREVE INFO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - I PRIMI RISULTATI DEI BANDI PUBBLICATI. DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia

BREVE INFO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - I PRIMI RISULTATI DEI BANDI PUBBLICATI. DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia BREVE INFO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - I PRIMI RISULTATI DEI BANDI PUBBLICATI DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia Programma Sviluppo Rurale introduzione La prima bozza del Programma per

Dettagli

Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti!

Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti! Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti! I programmi comunitari 2014-2020 Modalità Strumenti Programmi UE Gestione diretta a finanziamento diretto 4 Strumenti geografici IPA ENI PI DCI Assistenza

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO L Automobile Club Cuneo è un Ente pubblico non economico senza scopo di lucro e a base associativa facente parte della Federazione ACI, ed è ricompreso,

Dettagli

SMART CITIES: Innovative Public Procurement

SMART CITIES: Innovative Public Procurement SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE e FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA SEMINARIO SMART CITIES: Innovative Public Procurement PARMA, 23-24 novembre 2015 COLLEGIO EUROPEO VIA UNIVERSITÀ, 12 1. Premessa

Dettagli

LA COOPERAZIONE TRA ITALIA E AUSTRIA Il Programma INTERREG V IT-AT 2014-20. Verso la Strategia dell UE per la Regione Alpina

LA COOPERAZIONE TRA ITALIA E AUSTRIA Il Programma INTERREG V IT-AT 2014-20. Verso la Strategia dell UE per la Regione Alpina LA COOPERAZIONE TRA ITALIA E AUSTRIA Il Programma INTERREG V IT-AT 2014-20 Verso la Strategia dell UE per la Regione Alpina Elisabetta Reja Il Programma Presidenza di cooperazione della Regione transfrontaliera

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

STUDIO ORAZI Dottori Commercialisti Revisori Contabili

STUDIO ORAZI Dottori Commercialisti Revisori Contabili STUDIO ORAZI Dottori Commercialisti Revisori Contabili Dott. Marco Orazi Dott. Michele Archetti Dott.ssa Paola Porcellana Dott.ssa Mara Zanatta Dott.ssa Francesca Lodrini Dott. Massimo Colombo Dott.ssa

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per

Dettagli

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi

Dettagli